Da “La Nuova Sardegna” del 5 giugno 2007 Calcio e diritto, da giovedì convegno a Olbia L'iniziativa è dell'università e di Sky, presenti Cellino e Galliani OLBIA. Calcio e diritto sono un binomio inscindibile. Soprattutto dopo lo scandalo del 2006. Da giovedì docenti universitari e addetti ai lavori saranno protagonisti a Olbia di un'iniziativa in cui il calcio professionistico e le sue regole verranno analizzati da un punto di vista tecnico. Il convegno, organizzato dall'Università con la collaborazione di Sky, Regione Sardegna e Fondazione Banco di Sardegna, si articolerà in tre giornate.Si comincia giovedì alle 15 nella sede del Polo universitario di Olbia, dove ai saluti del rettore Maida, seguirà una sessione plenaria su aspetti di carattere generale con Carlo Ibba, Antonio Serra, Alberto Mazzoni e Carmine Macrì. Venerdì alle 9 si terrà la tavola rotonda sui soggetti del mondo del calcio: i relatori saranno Marcello Foschini, Claudio Franchini, Ivan Demuro, Mario Stella Richter e Daniela Memmo. Alle 11:30 seguirà il dibattito sulla giustizia sportiva con Edoardo Frosini, Stefano Azzali, Giovanni Ariolli, Maria Alessandra Sandulli e Ferruccio Auletta, mentre alle 15 si parlerà delle attività economiche collaterali con Giuseppe Morbidelli, Gustavo Olivieri, Vincenzo Zeno Zencovich, Daniele Bianchi e Candido Fois. Infine, sabato alle 9.30 al centro congressi Melia il presidente della Lazio Claudio Lotito, gli a.d. di Milan e Inter Adriano Galliani ed Ernesto Paolillo e il presidente del Cagliari Massimo Cellino, moderati dal giornalista di Sky Alessandro Bonan, dibatteranno sul futuro del calcio professionistico. (A. P.) Da "La Nuova Sardegna" del 6 giugno 2007 Università e sport. Domani al via la manifestazione nel campetto dell’aeroporto. Anche il Cus al torneo "Calcio e diritto" OLBIA. Norme di diritto applicate sul campo. Il centro sportivo universitario di Olbia, Cus, partecipa al torneo «Calcio professionistico e diritto» nella formula tre contro tre. La competizione è organizzata dalla Sps, la società responsabile della segreteria didattica del corso di economia del turismo in collaborazione con Mec3. Partner dell'iniziativa la Geasar, la società che gestisce il Costa Smeralda e l'ufficio di ricerca relazioni internazionali dell'università di Sassari. L'appuntamento sportivo è per domani, venerdì e sabato. L'iscrizione è aperta a tutti. Le squadre, formate da tre giocatori si sfideranno nel campetto all'esterno dell'aeroporto per raggiungere lo scalino più alto del podio. Info all'indirizzo [email protected]. La macchina del corso di laurea lavora a pieni giri in ogni campo. La facoltà che forma gli imprenditori del turismo sta preparando gli stage degli allievi nelle aziende partner. Chi fosse interessato a svolgere il tirocinio formativo può rivolgersi allo sportello stage dal dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13; il martedì e il giovedì anche di pomeriggio, dalle 14 alle 18.Gli studenti che invece devono ancora sostenere gli esami possono consultare il calendario on line. Chi volesse iscriversi lo deve fare entro cinque giorni dalla data prevista. Ogni variazione sarà comunicata sul sito della facoltà. (S. L.) Da "La Nuova Sardegna" del 7 giugno 2007 Convegno sul fenomeno calcio, relatori anche Cellino e Galliani Dibattito all'Università OLBIA. Ormai il calcio è diventato un'industria: crea lavoro e muove danaro, tanto. Quello che era solo uno sport amatissimo dagli italiani, è ora diventato una delle attività produttive più dinamiche del nostro Paese. Pertanto, ha bisogno di regole certe e chiare. Soprattutto dopo gli scandali della stagione 2006 che ne hanno quasi irrimediabilmente deturpato l'immagine. Con questo proposito l'Università di Sassari, in collaborazione con Sky, assessorato Affari Generali della Regione Sardegna e Fondazione Banco di Sardegna, ha organizzato un convegno su «Calcio professionistico e diritto». La tre giorni di dibattiti e tavole rotonde si svolgerà in aeroporto nella sede del polo universitario, mentre la chiusura dei lavori (in programma sabato mattina) si terrà nella sala congressi dell'hotel Melià. Dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti delle autorità, il primo appuntamento è questo pomeriggio alle 16 con una sessione plenaria, presieduta dal docente dell'Ateneo sassarese Carlo Ibba, in cui saranno trattati argomenti di carattere generale, quali il calcio professionistico come attività d'impresa (con Antonio Serra, Università Sassari), le regole del mercato (con Alberto Mazzoni, Cattolica Milano), lo scopo di lucro nelle società calcistiche (con Carmine Macrì, Tor Vergata Roma).I lavori proseguiranno nella giornata di domani con tre tavole rotonde. La prima sui soggetti del mondo del calcio, presieduta da Marcello Foschini (Luiss Roma), comincerà alle 9,30 con le relazioni di Claudio Franchini (Tor Vergata) sulla Federcalcio, Ivan Demuro (Università Sassari) sulla ‘disciplina"speciale" delle società, Mario Stella Richter (Tor Vergata) sulla disciplina di agenti e società di intermediazione, Daniela Memmo (Università Bologna) sulle clausole di cittadinanza dei calciatori. Alle 11,30 si parlerà di giustizia sportiva con Stefano Azzali (presidente Commissione Disciplinare Figc), Giovanni Ariolli (Corte costituzionale), Maria Alessandra Sandulli (Roma Tre), Francesco Cardarelli (Iusm Roma), Ferruccio Auletta (Università Federico FedericoII Napoli) ed Edoardo Frosini (Università Sassari). Dalle 15 Giuseppe Morbidelli (Università La Sapienza Roma) presiederà il dibattito sulle attività economiche collaterali al calcio, come il diritto all'immagine (Gustavo Olivieri, Tor Vergata), i diritti televisivi (Vincenzo Zeno Zencovich, Roma Tre, e Daniele Bianchi, avvocato) e la sponsorizzazione (Candido Fois, Università Padova). Sabato alle 9,30 calerà il sipario sul convegno con un dibattito sul futuro del calcio professionistico moderato dal giornalista di Sky Alessandro Bonan. Tra i relatori, sono attesi i presidenti di Lazio e Cagliari Claudio Lotito e Massimo Cellino, e gli amministratori delegati di Milan e Inter Adriano Galliani ed Ernesto Paolillo. (A. P.) Da "L'Unione Sarda" del 7 giugno 2007 Sport e diritto Convegno Si aprono oggi i lavori del convegno "Calcio professionistico e diritto", organizzato dall'Università di Sassari, che si concluderà sabato prossimo con una tavola rotonda all'Hotel Melià. L'appuntamento di oggi è al Polo universitario dalle 15.30 in poi. Si parlerà di calcio professionistico, attività d'impresa e regole del mercato. Si proseguirà per tutta la giornata di venerdì sempre nell'aula magna dell'Università mentre sabato ci si sposterà all'Hotel Melià con la tavola rotonda "Quale futuro per il calcio professionistico?": Da "La Nuova Sardegna" dell'8 giugno 2007 Il futuro del calcio professionistico OLBIA. È iniziato ieri sera il convegno «Calcio professionistico e diritto», organizzato dall'Università di Sassari con la partecipazione di Sky, Regione Sardegna e Banco di Sardegna e con la collaborazione di Geasar, Consorzio Costa Smeralda, Comune di Olbia e Geovillage. Oggi sono previste tre tavole rotonde, tutte in aeroporto nella sede del Polo universitario. Alle 9.30 saranno analizzati i soggetti del calcio: Federcalcio, società, procuratori e calciatori. Dalle 11.30 si parlerà di giustizia sportiva con Stefano Azzali, presidente commissione disciplinare Figc, e Giovanni Ariolli, ufficio studi Corte Costituzionale. Domani alle 9.30 all'hotel Melià, i presidenti di Lazio e Cagliari Lotito e Cellino e gli a.d. di Milan e Inter Galliani e Paolillo discuteranno sul futuro del calcio professionistico. (A.P.) Da "La Nuova Sardegna" del 10 giugno 2007 Il convegno: Show di Lotito e Putzu a Olbia Nella tre giorni sul calcio, il numero uno biancoceleste si toglie tanti sassolini dalle scarpe. Siluri del presidente della Lazio contro Mancini e Veltroni. Il patron gallurese: «Troppi sprechi» OLBIA. «Lasciami il numero che magari ti mando qualche giocatore». I microfoni aperti tradiscono la confidenza, ma mettono in evidenza come tra Claudio Lotito e Mauro Putzu sia stata simpatia a prima vista. L'occasione si è presentata al convegno che per tre giorni ha visto in città docenti universitari e addetti ai lavori discutere sul calcio professionistico. Per il finale erano attesi anche Massimo Cellino e Adriano Galliani, ma hanno dato forfait e a prendersi tutta la scena è stato così solo il presidente della Lazio. Che per prima cosa ha ripercorso le vicende sull'acquisto della squadra. «C'erano 1070 milioni di debiti, ma ora la Lazio è in regola ed è una delle poche società che registra utili». In ogni parola di Lotito c'è una frecciatina, se non un attacco, contro qualcuno: da Roberto Mancini («quando sono arrivato io fortunatamente lui e il suo staif erano già andati via») a Giuseppe Gazzoni («ha preso il Bologna da un curatore fallimentare che poi è diventato direttore generale della squadra»). Ma ne ha anche per i media. «Se i giocatori costano tanto la colpa è della stampa che mette in luce solo chi spende di più. Per quanto mi riguarda, l'ingaggio più alto non su pera i 500 mila di euro». A proposito di spese Mauro Putzu ha reso note quelle che riguardano, invece, l'Olbia. «Massimo 38 mila euro annuali per giocatore e non oltre i 560 mila totali. Questo, però, è ciò che è previsto dalle norme, ma spesso altri ricorrono alle fideiussioni personali». Un altro bersaglio di Lotito è Walter Veltroni, il sindaco della capitale che, a suo dire, non permetterebbe alla Lazio di costruire un suo stadio. «Pur troppo è nella mentalità degli amministratori - gli ha dato man forte il patron dell'Olbia -. Nizzi è un mio caro amico ed è della mia stessa parte politica, ma non mi ha mai voluto dare il Nespoli. Purtroppo quando si vuole investire, secondo gli amministratori si tratta sempre di una speculazione». Il dibattito, moderato dal giornalista di Sky Alessandro Bonan, è poi proseguito su argomenti di varia natura: dai diritti televisivi alle sanzioni sugli striscioni. Si è anche parlato dello scorso mercato, quello che da un lato ha permesso alla Lazio di conquistare la Champions League, dall'altro ha consentito all'Olbia di acquistare un elemento come El Kamch oggetto del desiderio di diverse squadre. Insomma, seppur su piani diversi, i due presidenti si sono mostrati molto orgogliosi delle loro squadre. Il convegno, però, non si è limitato alla sola tavola rotonda con Lotito. Nei due giorni precedenti docenti, avvocati e magistrati hanno analizzato fenomeno calcio sotto il profilo giuridico. Leggi, sentenze e dottrine che hanno analizzato tutte portato a un'unica soluzione: il calcio è oggi da considerare un'industria. (A. P.)