Nome comune: PANDA MINORE (Inglese: red panda) Nome scientifico: Ailurus fulgens Famiglia: Ursidi (Ursidae) Ordine: Carnivori (Carnivora) Classe: Mammiferi (Mammalia) A cura di Stefania Busatta CARATTERISTICHE Il panda minore presenta affinità con la famiglia dei procioni e con quella degli orsi. La pelliccia è morbida e fulva e, ventralmente, brunastra. Il muso è prevalentemente bianco con delle macchie rossicce sotto gli occhi. Le zampe plantigrade – ossia le piante sono completamente poggiate a terra durante lo spostamento – sono nere con delle sfumature chiare. La coda è caratterizzata da anelli alternati di color rosso e di color marrone. Essa è relativamente lunga rispetto alle ridotte dimensioni del corpo e non ha alcuna funzione prensile. La testa è tonda e massiccia. Le orecchie sono larghe, erette ed appuntite. Anche la mandibola, piuttosto corta, è forte e robusta. Questo Urside non è molto grande e pesa tra i 3 e i 6 kg. VITA ED ABITUDINI Il panda minore vive nelle foreste ricche di bambù con climi temperati. Solitamente conduce una vita notturna e solitaria, anche se il comportamento varia con la stagione, con la disponibilità di cibo e con la presenza di giovani. E’ una specie arboricola e si sposta agevolmente tra i rami, anche grazie al bilanciamento fornito dalla lunga coda. Trascorre la notte su un giaciglio allestito su qualche albero. Il panda minore conduce una vita per lo più solitaria, ad eccezione del periodo riproduttivo. In questa fase gli adulti rilasciano delle sostanze odorose per facilitare gli incontri e la femmina invita il maschio a salirle sulla schiena. In particolare il maschio rilascia sostanze odorose e urina sugli alberi. La stagione degli accoppiamenti cade in inverno. Dopo una gestazione di circa 4 mesi, a fine primavera inizio estate, nascono da uno a quattro piccoli. La femmina alcune settimane prima del parto tende a muoversi meno ed inizia a preparare il nido con erba, rami e foglie. Solitamente il nido è costruito nella cavità di un albero oppure in una caverna. Le cure parentali sono affidate principalmente alla madre. Questa, nelle prime settimane, trascorre la maggior parte del tempo con i figli accudendoli, pulendoli e riconoscendoli grazie al fine olfatto. Successivamente si allontana dal nido per periodi sempre più lunghi, facendo ritorno per alimentare i figli e mantenere pulito il giaciglio. I piccoli rimangono nel nido per circa tre mesi e la prima uscita alla scoperta del mondo di solito avviene di notte. Il rapporto madre-figli è molto stretto, ma via via che i piccoli divengono indipendenti aumenta l’aggressività e l’insofferenza reciproca. I giovani raggiungono le dimensioni di un adulto a circa un anno, ma dovranno aspettare i 18 mesi per riprodursi. Il panda minore si nutre di frutti di bosco, di uova d’uccello, di foglie (in particolare di bambù), di radici e di piccoli vertebrati. Il cibo, masticato a lungo prima di essere deglutito, è afferrato con le zampe anteriori e consumato da seduto o da steso. Solitamente il panda minore vive 8-10 anni, anche se alcuni individui hanno raggiunto i 15. Questa specie è ampiamente minacciata dalla deforestazione e da tutte le attività umane. In particolar modo la distruzione delle foreste di bambù toglie a questo animale siti di alimentazione e di rifugio. DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE IL PANDA MINORE Questo mammifero è presente sulle montagne dell’Himalaya tra i 2000 e i 5000 metri di altitudine. CURIOSITA’ La classificazione del panda minore non è semplice. Inizialmente era incluso nella famiglia dei Procionidi per le caratteristiche dei denti, del capo tondeggiante e della lunga coda. Oggi, grazie ad approfonditi studi genetici, questo animale è considerato appartenente alla famiglia degli Ursidi. Secondo alcuni studiosi, il panda minore farebbe parte di una famiglia a sé, quella degli Ailuridi.