42 Cultura e Spettacoli L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 2 MARZO 2017 L'INTERVISTA MARIA GRAZIA PANIGADA. Direttore artistico della stagione di prosa al Donizetti. «Date sold out. E ora nuova produzione con la Murgia» «IL NOSTRO IVAN FA IL PIENO A MILANO» ANDREA FRAMBROSI D Il cartellone L’8a edizione presentata dal direttore artistico Antonio Brena. Debutta l’orchestra con coro «Gianandrea Gavazzeni» mente cresciuto. Nel senso che ha acquistato sicurezza e poi lo spazio del Teatro Studio ha consentito un nuovo lavoro sulla luce, soprattutto nella scena del Grande Inquisitore, dove ci sono due fasci di luce che attraversano la spirale della scenografia e che sono molto suggestivi e sottolineano il tema del doppio, dell’altro, che a Bergamo non è stato possibile utilizzare perché la scenografia non lo consentiva». opo il debutto bergamasco (in prima nazionale), al Teatro Sociale in Città Alta presentato nell’ambito della stagione di Altri Percorsi, lo spettacolo «Ivan» con Fausto Russo Alesi diretto da Serena Singaglia, è in scena, fino a domenica prossima (repliche già tutte esaurite), al Piccolo Teatro di Milano. Uno spettacolo intenso e densissimo, interpretato da uno stratosferico Come ha reagito il pubRusso Alesi, che si blico? segnala anche per«Entusiasticamenché è stato prodotto te. Mi sono informadirettamente dal Teta e ho saputo che atro Donizetti in tutte le repliche fino collaborazione con a domenica sono già l’assessorato allo esaurite». Spettacolo (copro- Maria Grazia dotto con la Compa- Panigada Dal punto di vista prognia Atir – Teatro di duttivo, cosa ha signiringhiera di Milano). Ne parla il ficato questa coproduzione per il direttore artistico della Stagione Teatro Donizetti? di prosa del Teatro Donizetti, «La coproduzione vuol dire che Maria Grazia Panigada, che ha l’abbiamo pensata, immaginata assistito al debutto milanese e costruita insieme, il Teatro Dodello spettacolo. nizetti, l’assessorato alla Cultura del Comune e l’Atir- Teatro di Panigada, buona la prima? ringhiera. L’idea è nata più di «È andata davvero molto bene, due anni fa da una lettura del il debutto è sempre una cosa capitolo dei “Fratelli Karamamolto importante, però è chiaro zov” dedicato alla figura del che uno spettacolo cresce solo Grande Inquisitore. Abbiamo dopo un certo rodaggio. Per cui iniziato a parlarne e abbiamo se già il lavoro presentato a Ber- deciso che non si poteva lasciargamo era molto bello, l’altra sera la cadere, così è stata ampliata al Piccolo lo spettacolo è vera- alla figura di Ivan. La produzio- Fausto Russo Alesi in «Ivan» FOTO ROSSETTI ne è costata complessivamente 22.500 euro che non è una grande cifra, divisa a metà con Atir. E bisogna anche tener conto che, nella cifra, sono comprese anche le due repliche bergamasche che noi avremmo dovuto pagare comunque. Costi e ricavi li divideremo al 50 per cento, ma le somme dovranno essere tirate il prossimo anno. Quello che è veramente importante è che ci abbiamo creduto tanto. Certo, partire con Dostoevskij per una prima produzione è stato sicuramente un azzardo, però abbiamo bisogno anche di cose importanti. Per lo spettacolo abbiamo già ricevuto richieste per la prossima stagione e stiamo fissando un calendario tenendo conto degli impegni di Fausto Russo Alesi. Ma tutti quelli che lo hanno visto ne hanno apprezzato il valore artistico e culturale». Da Abatantuono a Mammucari Mago Linus sbarca su Italia 1 Televisione Pasquale Cesarino nel nuovo talent show di Marco Balestri «Lo scherzo perfetto», in onda dal 9 marzo alle 21,15 Doppio appuntamento in televisione per Pasquale Cesarino in arte Mago Linus. Classe 1996, dopo aver partecipato l’anno scorso a «Eccezionale veramente», il talent show comico su La7, condotto da Gabriele Cirilli e con Diego Abatantuono, Selvaggia Lucarelli e Paolo Ruffini come giudici, ora Cesarino sbarca su Italia 1 nel nuovo talent show «Lo scherzo perfetto», che andrà in onda dal 9 marzo alle 21,10 con Teo Mammucari. A selezionare i concorrenti, che saranno gli autori degli scherzi che si vedranno nel programma e che aspireranno nQx4Xy1pd+EqdiOtdyKV0qgI0vpMlCDo1AwcmulGspE= Mago Linus in scena al titolo di «scherzatore» più bravo d’Italia, è stato Marco Balestri, autore dello storico programma «Scherzi a parte». «È un grande professionista, un creativo eccezionale», com- Seriate, decolla la stagione lirica con «Rigoletto» menta Mago Linus. «Mi sono divertito tantissimo – racconta dell’esperienza –. Anche perché sin da piccolo amo fare gli scherzi e pure nei miei spettacoli scherzo con il pubblico. Penso che in questi tempi far sorridere le persone sia la cosa più bella». Non si sa quando andrà in onda la puntata con Cesarino, come non conosciamo ancora la data di maggio in cui verrà trasmessa la puntata del talent show rumeno «Iumor», registrata a Bucarest il 14 febbraio e a cui ha partecipato Mago Linus: «È più una rassegna che un talent, a livello di qualità artistica è più simile a “Tú sí que vales” – racconta –. Gli organizzatori mi hanno visto sul web e mi hanno contattato chiedendomi se volevo partecipare. Nella mia puntata eravamo in 10 concorrenti, tra cui il vinci- È andata così bene che avete già in cantiere una nuova produzione? «Per la prossima stagione abbiamo ottenuto i diritti in esclusiva dalla scrittrice Michela Murgia per mettere in scena il suo “L’accabadora” che ha vinto il premio Campiello. Sarà ancora una coproduzione del Donizetti con il supporto dell’assessorato alla Cultura e la Compagnia di Veronica Cruciani con una modalità simile a quella sperimentata per “Ivan”. Il testo è stato affidato a una giovane drammaturga per la riduzione teatrale, in collaborazione con l’autrice. Ci sono già state le prime prove e le prime letture. Lo spettacolo debutterà in anteprima a Roma e poi andrà a Cagliari. A Bergamo sarà a febbraio dell’anno prossimo e sarà interpretato da Monica Piseddu». ©RIPRODUZIONE RISERVATA tore di qualche anno fa e soprattutto Mikael Szanyiel, il miglior artista al mondo di magia comica, che ho sempre ammirato sin da adolescente. Vederlo lì e poi ricevere i suoi complimenti è stato il massimo». L’esibizione è durata 6 minuti: «Ho proposto un numero di magia comica che ho ideato appositamente per loro e ho giocato con i giudici, coinvolgendo anche uno di loro». Chissà come è andata. Per entrambi i programmi non si può svelare di più. Bisognerà attendere la messa in onda e scoprire così se Mago Linus avrà superato il turno. «Ora sta capitando la televisione, ma non è il mio obiettivo – conclude –. Con la magia voglio portare messaggi di speranza, gioia, amore e aiutare il prossimo, arrivare al cuore degli altri. Ecco perché oltre agli show che rappresento anche all’estero come in Spagna e Belgio, continuo a portare la magia negli incontri con i ragazzi nelle scuole, nei video contro il bullismo e negli ospedali con spettacoli di volontariato». Micaela Vernice Si comincia con «Rigoletto», sabato 11 maggio, poi due grandi capolavori di Rossini, «La Cenerentola», il 5 maggio e l’immortale «Barbiere di Siviglia», il 20 ottobre. L’ottava stagione lirica «Città di Seriate» ospitata nel teatro Gavazzeni è all’insegna di titoli lirici di grande richiamo. Saranno tre titoli operistici e una serata di balletto, il 30 dicembre, spiega il direttore artistico Antonio Brena, felice dell’ottimo successo di pubblico della sperimentazione ballettistica dell’ultimo fine anno. «Sì, abbiamo puntato su titoli popolari, tra Verdi e Rossini – spiega – perché intendiamo consolidare il rapporto col pubblico, fondamentale per una realtà come questa». Quest’anno infatti le produzioni complete vedranno avvicendarsi versioni con orchestra – l’organico della Strehler di Milano – e con pianoforte (i titoli rossiniani), ma con un allestimento in piena regola, con voci, scene, regia costumi e masse corali. «Sono molto soddisfatta per la collaborazione con il cineteatro Gavazzeni, che si consolida di anno in anno» ha dichiarato l’assessore alla Cultura Ester Pedrini . «Quest’anno abbiamo deciso di affidare direttamente al teatro l’ottava stagione lirica, continuando a sostenerla. Investiamo nell’opera perché espressione d’arte completa. Manteniamo prezzi abbordabili per permettere a tutti, soprattutto ai giovani, di vivere quest’esperienza che arricchisce». La novità maggiore sarà a fine 2017, con una serata di Valzer e il debutto della neonata Orchestra con coro «Gianandrea Gavazzeni». Un progetto ideato da Il maestro Antonio Brena Brena e dal Ducato di Piazza Pontida, costruito in accordo con i famigliari del grande maestro bergamasco, coltivato da tempo. «Una scommessa, una pazzia, anzi una lucida follia – non si nasconde Antonio Brena –.L’idea è quella di debuttare il 25 luglio, il giorno di nascita di Gavazzeni, proponendo il “Coro di venditori di grappa”, pagina scritta proprio da Gavazzeni. È una proposta rivolta a tutti i musicisti, e ai giovani in particolare, a quelli che studiano, perché sia occasione di apertura, nel nome del più grande intellettuale bergamasco della musica del XX secolo». In effetti la Stagione lirica seriatese sarà complessivamente di sei titoli, se si considerano un Otello e una Traviata tra febbraio e marzo 2018. Nel cast giovani da conoscere e valenti interpreti, anche orobici. Nell’imminente «Rigoletto» spicca il coreano Youg Hoon Kim, nel ruolo principale, già formatosi all’Accademia della Scala, accanto a una ricca dote di bergamaschi, da Fulvio Valenti a Silvia Poloni, Livio Scarpellini, Marina Galbusera, Giovanni Guerini, Damiano Cerutti, con Angelo Lodetti alla direzione del coro. Bernardino Zappa Un duo di percussionisti porta il jazz al Polaresco Nuova rassegna Per tutto il mese, quattro appuntamenti il giovedì. Stasera suonano Filippo Sala e Roberto Marchesi Prende il via questa sera «Polaresco Soul Motion», nuova rassegna (fino al 26 marzo, sempre di giovedì) dedicata al jazz organizzata da Progetto Negus. Filo rosso della rassegna la proposta di progetti che, pur spaziando tra estetiche contemporanee e stili storicizzati della musica jazz e d’improvvisazione, promuove nuove formazioni e nuove proposte. Il primo concerto dei quattro in programma, con inizio alle ore 21,30 (ingresso libero), sarà appannaggio di un duo per sole percussioni. «Old & New Drums» è il nome della proposta animata da Filippo Sala e da Roberto Marchesi, entrambi batteristi. Un autentico incon- Filippo Sala alla batteria tro generazionale tra una nuova leva del jazz orobico, Sala, e un veterano di pelli e cimbali, Marchesi, già membro delle formazioni che a fine anni ’70 diedero il via alla «new thing» orobica in materia di jazz. Il duo propone composizioni originali basate su una scrittura moderna e spigolosa, alternate a momenti di fluida improvvisazione.