MOD01P-ERGrev5 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Docente Classe Sezione Indirizzo Disciplina A.S. 2013/'14 Pag 1 di 6 FRACCOLA DOMENICO IV B SCIENTIFICO FISICA Analisi della situazione di partenza Composizione della classe Alunni ripetenti Relazione tra/con i compagni Relazione con la figura docente Motivazione all’apprendimento N. alunni 21 Maschi n. 7 Femmine n. 14 n. 3 Alunni bene integrati nel gruppo classe con rapporti positivi e collaborativi. Dopo un inizio con atteggiamento non molto partecipativo al dialogo educativo, con l’intervento assiduo dei docenti si sono maturati rapporti positivi e collaborativi. Quasi tutti gli alunni sono ora scolarizzati ed aperti a tutte le iniziative. Creare la motivazione all’apprendimento con l'ausilio di strumenti visivi e vicini agli alunni. Situazione complessiva della classe Gli alunni si mostrano disponibili a seguire le attività proposte dai rispetto alla disciplina d'insegnamento (prerequisiti- docenti, ma non tutti dimostrano in modo costante lo stesso impegno nel lavoro di rielaborazione personale dei contenuti. Ciò lacune-necessita') dimostra un livello di preparazione disomogeneo sì che all’interno della classe possono distinguersi 3 gruppi: il primo è dotato di una buona preparazione pregressa e si avvale di un metodo di studio ben organizzato. Un secondo gruppo conduce uno studio costante, ma poco approfondito e non ha ancora un metodo di studio efficace; il terzo gruppo fa registrare ancora delle lacune in alcune discipline. Alunni diversamente abili Non vi sono alunni diversamente abili Per le sole classi del biennio: DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE/CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Legge 26/12/2006 n. 296): Traguardi formativi trasversali Nella stesura della programmazione didattica, degli obiettivi e dei programmi minimi di fisica per le classi quarte e quinte del liceo scientifico del vecchio ordinamento abbiamo articolato i saperi in conoscenze, abilità/capacità e competenze con riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006, dove son contenute le seguenti definizioni: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi ; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. Nel DM 139 del 22 agosto 2007 (che fa proprie le Raccomandazioni del Parlamento Europeo) i saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico-sociale). In particolare si legge nel decreto “L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che - al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo - ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate.” OBIETTIVI DIDATTICI Classe quarta (fisica) – I QUADRIMESTRE CONOSCENZE / (ore c.a) ABILITA’ / CAPACITA’ Urti elastici ed anelatici. Quantità di moto. Legge di conservazione e Centro di massa. della quantità di moto. Momento angolare e legge di conservazione del momento angolare (ORE 15 ) Statica dei fluidi: leggi di Pascal, Stevino ed Archimede COMPETENZE Risolvere semplici problemi utilizzando le leggi di conservazione. (ORE 4 ) Moto armonico. Legge di Hooke. Molla e pendolo semplice. (ORE 5 ) Fenomeni ondulatori, equazione di un’onda. Onde meccaniche trasversali e longitudinali. Caratteristiche di un’onda. Riflessione e rifrazione di un’onda. Riflessione totale. Conoscere i fenomeni e la natura onde meccaniche. Distinguere le di tipo armonico e le loro modalità di propagazione. Identificare le caratteristiche di un’onda dalla relativa equazione Relazione tra fronti d’onda e raggi di propagazione. (ORE 8 ) Principio di Huygens. Interferenza e diffrazione. (ORE 5 ) Conoscere la natura ondulatoria del suono. Effetto Doppler sonoro. Conoscere l'effetto della composizione di più onde: sovrapposizione ed interferenza. Applicazione della teoria ondulatoria al suono. Saper analizzare i diversi fenomeni legati alla propagazione di un'onda. Calcolare i massimi e minimi di intensità nell'interferenza di onde provenienti da due sorgenti . (ORE 8 ) II QUADRIMESTRE Modello corpuscolare e modello ondulatorio della luce: cenni al corpo nero e all'effetto fotoelettrico. Richiami all'effetto Doppler per la luce. (ORE 5 ) Leggi di dilatazione. Definizione di temperatura. Principio zero della Scale termometriche. termodinamica (ORE 4 ) Calore, legge della calorimetria. Calore specifico. Trasferimento del calore. Calorimetro. Conoscere l'interpretazione storica del modello corpuscolare e del modello ondulatorio della luce. Applicazioni in semplici problemi della legge della calorimetria e delle leggi di dilatazione. (ORE 4 ) Trasformazioni isobare, isocore, isoterme ed adiabatiche. Cambiamenti di stato e calore latente. Enunciati del 1° e del 2° principio della termodinamica Modello di gas ideale. Equazione di stato dei gas ideali. Diagramma delle fasi. Conservazione dell'energia: primo principio della termodinamica. Secondo principio della termodinamica. (ORE 16 ) Trasformazioni reversibili ed irreversibili. Macchine termiche e macchine termiche ideali. Esperimento di Joule. Entropia (ORE 16 ) TOTALE ORE circa 90 Entropia e probabilità. CONTENUTI Modulo Unita' di apprendimento • La natura delle onde. • Velocità di un’onda trasversale su corda. • Generazione e propagazione delle onde sonore. • Le caratteristiche del suono: altezza e timbro, ampiezza, intensità, livello di intensità sonora. Le onde ed il suono • Il principio di sovrapposizione. • Velocità di un’onda trasversale su corda. • Generazione e propagazione delle onde sonore. • Le caratteristiche del suono: altezza e timbro, ampiezza, intensità, livello di intensità sonora. • Il principio di sovrapposizione. • La diffrazione. • Le onde stazionarie. • Le onde periodiche: lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione • La descrizione matematica di un’onda. Tempi • Suoni puri e suoni complessi. • L’effetto Doppler. • Le onde periodiche: lunghezza d’onda, periodo, frequenza e velocità di propagazione • La descrizione matematica di un’onda. • Suoni puri e suoni complessi. • L’effetto Doppler. • L’interferenza delle onde sonore: interferenza costruttiva e distruttiva. • I battimenti. • La serie armonica. dopo un ripasso iniziale fino a tutto dicembre • Le frequenze della serie armonica per una corda. La riflessione della luce: gli specchi • Il fronte d’onda e i raggi luminosi. • La riflessione della luce e le sue leggi. • Gli specchi piani: immagine reale e virtuale. • Gli specchi sferici concavi e convessi. • Asse ottico e raggi parassiali. • Raggio di curvatura di uno specchio sferico. • Il fuoco di uno specchio concavo e convesso. • Il diagramma dei raggi per la costruzione delle immagini. • L’ingrandimento. • L’indice di rifrazione. • Il fenomeno della riflessione totale e l’angolo limite. La rifrazione della luce: le lenti e gli strumenti ottici • La costruzione delle immagini prodotte dalle lenti. • L’occhio e la visione. • Il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce. • L’ingrandimento lineare. • Il potere diottrico di una lente. • Interferenza costruttiva e interferenza distruttiva. • L’esperimento di Young. • Le condizioni di interferenza. • Interferenza su lamine sottili. • Cambiamento di fase dovuto alla riflessione. • Cunei d’aria e anelli di Newton. • La diffrazione della luce e il principio di Huygens. • La figura di diffrazione. • Il potere risolvente di un dispositivo ottico. • Il criterio di Rayleigh. • Il reticolo di diffrazione. • Reticoli a riflessione. • La temperatura e i termometri. • Le scale di temperatura. • Le unità di misura del calore. • L’equivalente meccanico della caloria. prima meta' di febbraio • L’ingrandimento angolare delle lenti e degli strumenti ottici. • Sorgenti coerenti. • La dilatazione termica lineare e volumica dei corpi. Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica • La dispersione della luce. • Il diagramma dei raggi per le lenti. • L’aberrazione sferica e l’aberrazione cromatica nelle lenti. Temperatura e calore • La legge della rifrazione. · I diversi tipi di lenti: convergenti e divergenti. • L’equazione delle lenti sottili. gennaio punti coniugati e dell’ingrandimento. • Il prisma e la dispersione della luce. • Il microscopio e il telescopio. L’interferenza e la natura ondulatoria della luce • L’aberrazione sferica. • L’equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici. • Le convenzioni dei segni delle variabili nell’equazione dei seconda meta' di febbraio • Calore ed energia interna. • Capacità termica e calore specifico di una sostanza. • Il calorimetro. • I cambiamenti di stato. • L’equilibrio tra stati di aggregazione. • Curva di vaporizzazione e curva di fusione. • L’umidità. • La conduzione, la convezione e l’irraggiamento. • La legge di Stefan-Boltzmann. • L’unità di massa atomica e la massa molecolare. • La mole. • Il numero di moli. • Il numero di Avogadro. • La massa per mole e la massa di una particella. • Il gas perfetto e la temperatura assoluta. • L’equazione di stato di un gas perfetto. • La costante di Boltzmann. • Gas reali e gas perfetti. • La legge di Boyle. • Le leggi di Gay-Lussac. • La distribuzione delle velocità molecolari. • La teoria cinetica dei gas. • La velocità quadratica media. prima meta' di marzo seconda meta' di marzo • L’energia interna di un gas perfetto monoatomico. • Il teorema di equipartizione dell’energia. • Il cammino libero medio. • La diffusione. • La legge di Fick. • Concetto di sistema termodinamico. · Stato di un sistema · L’equilibrio termico. · Il principio zero della termodinamica. · Il primo principio della termodinamica e il suo significato. · L’energia interna. · Le trasformazioni termodinamiche. · Il lavoro compiuto nelle trasformazioni isoterme, adiabatiche, isobare e isocore di un gas perfetto. · Il lavoro termodinamico. La termodina mica · I segni convenzionali di Q e L. · I calori specifici di un gas perfetto. · Il concetto di macchina termica. · Il rendimento di una macchina termica. · Il secondo principio della termodinamica. · Enunciati di Kelvin e di Clausius del secondo principio. · Il teorema di Carnot. · Le trasformazioni reversibili. aprile e maggio · La macchina di Carnot e il suo rendimento. · Il principio di funzionamento e il coefficiente di prestazione di frigoriferi, condizionatori e pompe di calore. · L’entropia di un sistema termodinamico. · Il secondo principio della termodinamica in termini di entropia. · L’energia non utilizzabile. · Entropia e disordine. · Il terzo principio della termodinamica. STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE Sapere Saper fare · acquisizione del metodo di studio; · conoscenza di definizioni, leggi e principi; · uso e conoscenza dei termini specifici della disciplina; · capacità di organizzazione delle conoscenze scientifiche; · comprensione di un testo; · capacità di risoluzione di semplici problemi; · capacità di utilizzare la rappresentazione grafica e di leggere i grafici di riferimento. • Distinguere, determinare, utilizzare tra onde longitudinali e trasversali. • Applicare le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva. • Applicare e distinguere le leggi della riflessione nella formazione delle immagini. • Determinare graficamente l’immagine prodotta da uno specchio. • Distinguere i vari tipi di lente e le loro proprietà. • Comprendere le caratteristiche di uno strumento ottico. • Utilizzare le condizioni di interferenza per calcolare la lunghezza d’onda della luce. • Applicare le condizioni di interferenza a onde luminose riflesse da lamine sottili. • Riconoscere e utilizzare le diverse scale di temperatura. • Distinguere tra capacità termica di un corpo e calore specifico di una sostanza. • Applicare l’equazione fondamentale della calorimetria. • Mettere in relazione alcuni fenomeni naturali con le conoscenze relative ai cambiamenti di stato. • Calcolare i valori di mole, massa molecolare di una sostanza e massa di una particella. • Saper utilizzare l’equazione di stato dei gas. • Mettere in relazione la temperatura assoluta e l’energia cinetica media delle molecole di un gas. • Interpretare il fenomeno della diffusione. • Applicare il primo principio della termodinamica alle trasformazioni quasi-statiche • Distinguere tra i calori specifici, a pressione e a volume costante, di un gas e saperli calcolare. • Calcolare il rendimento di una macchina termica. Lezione □ □ □ □ □ □ □ □ □ Strumenti libro di testo testi scientifici testi letterari schede didattiche dispense software internet audiovisivi altro □ □ □ □ METODOLOGIA computer lavagna luminosa registratori altro Spazi □ □ □ □ □ □ □ □ Laboratorio Fisica Scienze Informatica Audiovisiva Disegno Musica Multimediale Palestra Biblioteca STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE1 Numero di verifiche sommative previste per ogni periodo: almeno 2 scritte e 2 orali Prove orali Strutturate □ interrogazione □ scelta multipla □ colloqui brevi e continui □ test v/f □ discussione individuale □ domande a e/o collettiva completamento □ altro □ altro Prove scritte Semistrutturate □ trattazione sintetica □ risposta singola □ test, domande, esercizi □ risoluzione esercizi □ altro: Produzione □ analisi testuale □ articolo □ saggio breve □ tema □ domande aperte □ relazione □ mappe concettuali □ risoluzione esercizi □ altro: Prove pratiche □ □ □ □ □ Esercizi ginnici Attivita' pittoriche Esperienze di laboratorio Elaborazioni informatiche altro: ATTIVITA' DI RECUPERO, DI SOSTEGNO, DI APPROFONDIMENTO: MODALITA' DI EFFETTUAZIONE 2 Recupero □ □ □ □ □ □ Recupero in itinere: Corsi disciplinari Tutor d'aula Sportelli didattici Pausa didattica Altro _______________________________ Approfondimento □ □ □ □ Lavori multidisciplinari Tematica: Interpretare la natura tramite simboli Area di progetto Tematica Approfondimento dei singoli docenti Altro _______________________________ EVENTUALI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI MACROTEMATICA DISCIPLINE COINVOLTE “Quando affrontiamo il mondo - Matematica - Fisica come uomini liberi, osservandolo con ammirazione, curiosità e attenzione, entriamo nel regno dell’arte e della scienza.” (da “Il lato umano” di PONTECORVO, 3/12/'13 2 Tenere presenti le disposizioni prese in sede collegiale ARGOMENTO TRATTATO Decodifica della realta' in Riconoscere gli elementi TEMPI Tutto l'anno scolastico A fine anno presentazione del Ogni disciplina, dal suo lavoro con punto di vista, interpreta la strumentazione frase di Einstein. IL DOCENTE