schede di dati di sicurezza dei materiali

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SCHEDE DI DATI DI SICUREZZA DEI
MATERIALI
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa
1.1. Identificatore del prodotto
Nome commerciale o
designazione della miscela
C38™ Cement Powder Component
Numero di registrazione
-
Sinonimi
Nessuno.
Numero SDS
4304
Data rilascio
03-settembre-2012
Numero di versione
01
Data di revisione
-
Annulla e sostituisce la
versione del
-
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
Usi identificati
Legante di carbonio e grafite.
Usi sconsigliati
Nessuno noto/Nessuna nota.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Fornitore
GrafTech SpA
Via Podgora, 12/B
20122 Milano
Italia
+41 21 821 33 38
1.4. Numero telefonico di
emergenza
Fabbricante
Contatto
e-mail
SOLO per emergenze chimiche, telefonare a CHEMTREC al numero:
800-789-767 or +1-703-527-3887
GrafTech International Holdings Inc.
12900 Snow Road
Parma, Ohio 44130
1-216-676-2000
Dave Mieskowski +1 216-676-2304
[email protected]
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
La miscela è stata valutata e/o sottoposta a test per verificare l'assenza di pericoli fisici, per la salute e per l'ambiente e a essa si
applica la seguente classificazione.
Classificazione ai sensi della direttiva 67/548/EEC o dalla 1999/45/CE modificata
Questo preparato è classificato come pericoloso dalla Direttiva 1999/45/CE e successivi emendamenti.
Classificazione
Repr. Cat. 2;R60-61, R43
I testi completi per tutte le Frasi R sono visualizzati al punto 16.
Riepilogo dei pericoli
Pericoli fisici
Non classificato per i pericoli fisici.
Pericoli per la salute
Può ridurre la fertilità. Può danneggiare i bambini non ancora nati. Può provocare
sensibilizzazione per contatto con la pelle. L'esposizione professionale alla sostanza o alla
miscela può provocare effetti nocivi sulla salute.
Pericoli per l'ambiente
Non classificato per i pericoli per l'ambiente.
Pericoli specifici
Le polveri possono provocare irritazione degli occhi, della pelle e delle vie respiratorie. La polvere
e i fumi generati dal materiale possono introdursi nel corpo per inalazione. Frequenti inalazioni di
polvere per tempi prolungati aumentano il rischio di sviluppo di malattie polmonari. L’ingestione di
polveri generate durante le operazioni di lavoro potrebbe causare nausea e vomito. Una
sovraesposizione prolungata e ripetuta alla polvere può portare pneumoconiosi. Disturbi
polmonari preesistenti, ad esempio l’enfisema, potrebbero essere aggravati da una prolungata
esposizione ad elevate concentrazioni di polveri di grafite e/o di carbonio. Il materiale può formare
polvere e accumulare cariche elettrostatiche che possono provocare una scintilla elettrica (fonte
di accensione).
Principali sintomi
Nelle persone esposte si possono riscontrare lacerazioni, rossore e disturbi agli occhi.
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Data rilascio: 03-settembre-2012
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2.2. Elementi dell’etichetta
Etichettatura secondo la direttiva 67/548/CEE o 1999/45/CE.modificata
Metenamina (esametilentetrammina), Ossido di boro
Contiene:
Tossico
R-frasi
R60 Può ridurre la fertilità.
R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
S-frasi
S22 Non respirare le polveri.
S24 Evitare il contatto con la pelle.
S36 Usare indumenti protettivi adatti.
S37 Usare guanti adatti.
S53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.
S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.
Numero di autorizzazione
Non disponibile.
Informazioni supplementari
sulle etichette
Riservato ad utilizzatori professionali.
2.3. Altri pericoli
Non è una sostanza o miscela PBT o vPvB.
SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti
3.2. Miscele
Informazioni generali
Nome chimico
Grafite
Classificazione:
< 57
7782-42-5
231-955-3
01-2119486977-12-XXXX
-
< 25
1333-86-4
215-609-9
-
-
< 14
9003-35-4
500-005-2
-
-
<9
1303-86-2
215-125-8
-
005-008-00-8
64742-53-6
265-156-6
-
649-466-00-2
Note
DSD: CLP:
-
Resina fenolica
DSD: CLP:
-
Ossido di boro
Classificazione:
Numero di Registrazione Numero della
REACH
sostanza
-
Nero di carbonio
Classificazione:
Numero CAS
/Numero CE
DSD: CLP:
Classificazione:
%
DSD: Repr. Cat. 2;R60-61
CLP:
Repr. 1B;H360FD
Distillati (petrolio), naftenici leggeri
idrotrattati
Classificazione:
DSD: CLP:
<3
-
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Nome chimico
%
Numero CAS
/Numero CE
Metenamina (esametilentetrammina)
<2
100-97-0
202-905-8
Classificazione:
Numero di Registrazione Numero della
REACH
sostanza
-
Note
612-101-00-2
DSD: F;R11, R43
CLP:
Flam. Sol. 2;H228, Skin Sens. 1;H317
CLP: Classificazione, etichettatura e imballaggio: Regolamento n. 1272/2008.
Direttiva sulle sostanze pericolose (DSD): Direttiva 67/548/CEE.
Commenti sulla composizione
Tutte le concentrazioni sono espresse come percentuale in peso a meno che l’ingrediente non sia
un gas. Le concentrazioni dei gas sono espresse in percentuale in volume. I testi completi per
tutte le Frasi R e le Frasi H sono visualizzati al sezione 16. Il testo completo per tutte le frasi R si
trova alla sezione 16 del SDS.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
Informazioni generali
Il personale di pronto soccorso deve esser consapevole dei rischi durante le operazioni di
soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
Inalatoria
Portare la persona ferita in luogo ben ventilato e tenere a riposo sotto osservazione. In caso di
respirazione difficoltosa può essere necessario l'ossigeno. Consultare un medico. Gli effetti
possono apparire in ritardo.
Contatto cutaneo
Lavare con acqua e sapone. Se si sviluppa irritazione della cute o una reazione allergica della
pelle, consultare un medico.
Contatto per gli occhi
Sciacquare con abbondanti quantità d'acqua per almeno 15 minuti. Non sfregare gli occhi. In caso
di irritazione, ricorrere a visita medica.
Ingestione
Sciacquare la bocca accuratamente. Consultare un medico se si avverte una qualsiasi forma di
disagio.
4.2. Principali sintomi ed
effetti, sia acuti e che ritardati
Le polveri possono irritare gli occhi, la pelle e il tratto respiratorio. Sensibilizzazione.
4.3. Indicazione dell’eventuale
necessità di consultare
immediatamente un medico e
trattamenti speciali
Trattare a seconda dei sintomi riscontrati.
SEZIONE 5: Misure antincendio
Pericolo generale d'incendio
5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei
Mezzi di estinzione non
idonei
5.2. Pericoli speciali derivanti
dalla sostanza o dalla miscela
Il materiale in massa non è combustibile. Il materiale può formare polvere e accumulare cariche
elettrostatiche che possono provocare una scintilla elettrica (fonte di accensione). Alti livelli di
polvere possono creare potenziale di esplosione.
Polvere: Per l'estinzione di incendi usare schiuma, anidride carbonica, polvere secca o acqua
nebulizzata.
Nessuno(a).
La decomposizione termica può generare fumo, ossidi di carbonio e composti organici a basso
peso molecolare la cui composizione non è stata caratterizzata.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Dispositivi di protezione
Usare procedure antincendio standard e considerare i pericoli degli altri materiali coinvolti.
speciali per gli addetti
all’estinzione degli incendi
Procedure speciali per
l'estinzione degli incendi
In caso d'incendio indossare un respiratore autonomo e indumenti di protezione completa.
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Per chi non interviene
Evitare di produrre e diffondere polvere. Evitare l'inalazione di polvere e il contatto con la pelle e
con gli occhi. Allontanare qualsiasi sorgente d'ignizione. Usare indumenti protettivi e guanti adatti.
direttamente
Per l'equipaggiamento di protezione individuale, vedere la Sezione 8 della scheda di dati di
sicurezza.
Per chi interviene
direttamente
6.2. Precauzioni ambientali
Utilizzare i dispositivi di protezione individuale consigliati nella sezione 8 della scheda dati di
sicurezza.
Non immettere il materiale nelle fognature, nella falda freatica o nel suolo.
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6.3. Metodi e materiali per il
contenimento e per la bonifica
Raccogliere la polvere utilizzando un aspirapolvere equipaggiato con un filtro HEPA. Se non è
possibile, inumidire delicatamente le polveri prima di raccoglierle con una pala, una scopa o
attrezzi simili. Raccogliere in contenitori approvati e sigillare con in modo sicuro. I contenitori
devono essere etichettati.
6.4. Riferimento ad altre
sezioni
Per informazioni sulla protezione individuale, consultare il punto 8 della scheda di dati di
sicurezza. Per informazioni sullo smaltimento, vedere la sezione 13 della SDS.
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento
7.1. Precauzioni per la
manipolazione sicura
Le donne non devono maneggiare questo prodotto durante la gravidanza o l'allattamento.
Utilizzare i metodi di lavorazione che riducano al minimo la formazione di polvere. Evitare
l'inalazione di polvere e il contatto con la pelle e con gli occhi. Indossare attrezzature di
protezione personale adeguate. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche in caso di rischio di
esplosione di polvere. Conservare lontano da calore, scintille, fiamme libere e altre fonti di
accensione. Usare attrezzatura elettrica a prova di esplosione se i livelli di polvere aerodispersa
sono elevati. Questo prodotto è progettato per essere miscelato con la sua componente liquida.
NOTA BENE che il componente liquido è infiammabile e vaporizzerà e si innescherà a
temperature superiori ai 70°C (160°F). Questo prodotto non è progettato e non deve essere
utilizzato come rivestimento operativo sulla superficie calda di rivestimenti refrattari per fornaci. Il
pompaggio in ambienti chiusi, riscaldati (sopra i 70°C) potrebbe generare fenomeni di ritorno di
pressione. Tenere pulito il luogo di lavoro. Osservare le norme di buona igiene industriale.
7.2. Condizioni per
l’immagazzinamento sicuro,
comprese eventuali
incompatibilità
Conservare lontano da calore, scintille, fiamme libere e altre fonti di accensione. Conservare in
luogo fresco e asciutto. Tenere il recipiente chiuso. Conservare lontano da materiali non
compatibili.
7.3. Usi finali particolari
Legante di carbonio e grafite.
SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Limiti di esposizione professionale
Valori limite di esposizione professionale.
Componenti
Cat.
Valore
Forma
Distillati (petrolio), naftenici
leggeri idrotrattati (CAS
64742-53-6)
Grafite (CAS 7782-42-5)
Nero di carbonio (CAS
1333-86-4)
Ossido di boro (CAS
1303-86-2)
8 ore
5 mg/m3
Frazione inalabile.
8 ore
8 ore
2 mg/m3
3 mg/m3
Frazione respirabile.
Frazione inalabile.
8 ore
10 mg/m3
Valori limite biologici
Nessun valore limite biologico di esposizione annotato per l'ingrediente/gli ingredienti.
Procedure di monitoraggio
raccomandate
Seguire le procedure standard di monitoraggio.
Livello derivato senza effetto (DNEL)
Componenti
Grafite (CAS 7782-42-5)
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS
100-97-0)
Nero di carbonio (CAS 1333-86-4)
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
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Cat.
Via
Valore
Forma
Lavoratori
Inalatoria
0,17 mg/m3
Inalatoria
0,01 mg/m3
Dermico
8,8 mg/kg/giorno
Dermico
229 mg/kg/giorno
Inalatoria
31 mg/m3
Inalatoria
1400 mg/m3
Inalatoria
2 mg/m3
Inalatoria
2 mg/m3
Dermico
220,6
mg/kg/giorno
Effetti locali da
esposizione acuta
Effetti locali da
esposizione a lungo
termine
Effetti sistemici a lungo
termine
Effetti sistemici da
esposizione acuta
Effetti sistemici a lungo
termine
Effetti sistemici da
esposizione acuta
Effetti locali a lungo
termine
Effetti sistemici a lungo
termine
Effetti sistemici
dell'esposizione a lungo
termine
Lavoratori
Lavoratori
Lavoratori
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Componenti
Cat.
Prevedibili concentrazioni prive di effetti (PNEC)
Componenti
Cat.
Grafite (CAS 7782-42-5)
Via
Valore
Forma
Inalatoria
4,66 mg/m3
Effetti sistemici
dell'esposizione a lungo
termine
Valore
Forma
Via
Aqua (acqua del
mare)
Aqua (acqua dolce)
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS
100-97-0)
Nero di carbonio (CAS 1333-86-4)
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
Non
applicabile
Non
applicabile
Condizioni normali
Non
applicabile
Aqua (acqua del
Non
mare)
applicabile
Aqua (acqua dolce) Non
applicabile
Aqua (rilasci
Non
intermittenti)
applicabile
Impianto di
Non
depurazione
applicabile
Orale
Non
applicabile
Sedimenti (acqua del Non
mare)
applicabile
Sedimenti (acqua
Non
dolce)
applicabile
Terreno
Non
applicabile
Aqua (acqua del
Acqua
mare)
Aqua (acqua dolce) Acqua
Aqua (acqua del
Non
mare)
applicabile
Aqua (acqua dolce) Non
applicabile
Aqua (rilasci
Non
intermittenti)
applicabile
Condizioni normali
Non
applicabile
Sedimenti (acqua del Non
mare)
applicabile
Sedimenti (acqua
Non
dolce)
applicabile
Terreno
Non
applicabile
0,1 mg/l
1 mg/l
50 mg/l
0,5 mg/l
3 mg/l
30 mg/l
100 mg/l
0,05 g/kg
1,84 mg/kg
11 mg/kg
0,58 mg/kg
5 mg/l
5 mg/l
1,35 mg/l
1,35 mg/l
9,1 mg/l
1,75 mg/l
1,8 mg/l
1,8 mg/l
5,4 mg/kg
8.2. Controlli dell’esposizione
Controlli tecnici idonei
Gli ambienti di lavoro devono essere adeguatamente aerati. Può richiedersi ventilazione
meccanica o ventilazione di scarico localizzata. Garantire una ventilazione a prova di esplosione
per concentrazioni elevate di polvere. Rispettare i limiti di esposizione sul luogo di lavoro e ridurre
al minimo i rischi di inalazione della polvere e dei fumi. Mettere a disposizione tutto ciò che è
necessario per il lavaggio, compreso sapone, detergente per la pelle e crema lipidica.
Misure di protezione individuale, quali dispositivi di protezione individuale
Informazioni generali
L’attrezzatura protettiva personale deve essere scelta conformemente alle norme CEN e insieme
al fornitore dell’attrezzatura protettiva personale.
Protezione per occhi/volto
Indossare occhiali di protezione con schermi laterali (o occhiali di copertura).
Protezione della pelle
- Protezione delle mani
Si raccomanda l'uso di guanti resistenti a sostanze chimiche. Il fornitore di guanti può
raccomandare guanti adatti.
- Altro
Indossare indumenti protettivi adatti per prevenire il ripetuto e prolungato contatto con la pelle.
Protezione respiratoria
In caso di ventilazione insufficiente: Usare un apparecchio respiratorio con filtro anti-particelle
(tipo P2). Richiedere la consulenza del supervisore locale.
Pericoli termici
Indossare opportuni indumenti termoprotettivi, quando necessario.
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Misure d'igiene
Osservare sempre le misure standard di igiene personale, come per esempio il lavaggio delle
mani dopo aver maneggiato il materiale e prima di mangiare, bere e/o fumare. Lavare
regolarmente gli indumenti da lavoro e l'equipaggiamento di protezione per rimuovere agenti
contaminanti. Osservare tutti i requisiti di sorveglianza medica.
Controlli dell'esposizione
ambientale
Il responsabile dell’ambiente deve essere informato di tutte le perdite significative.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Aspetto
Polvere nera.
Stato fisico
Solido.
Forma
Polvere.
Colore
Nero.
Odore
Fenolo.
Soglia olfattiva
Non disponibile.
pH
Non applicabile.
Punto di fusione/punto di
congelamento.
Nessun dato disponibile.
Punto di ebollizione iniziale e
intervallo di ebollizione
Non applicabile.
Punto di infiammabilità.
Non applicabile.
Tasso di evaporazione
Non applicabile.
Infiammabilità (solidi, gas)
Particelle fini possono formare miscele esplosive di con aria.
Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività
Limite di infiammabilità inferiore (%)
Non applicabile.
Limite di infiammabilità superiore (%)
Non applicabile.
Tensione di vapore
Non applicabile.
Densità di vapore
Non applicabile.
Densità relativa
1
Solubilità
Moderato solubile in acqua.
Coefficiente di ripartizione
(n-ottanolo/acqua)
Non applicabile.
Temperatura di
autoaccensione
Non applicabile.
Temperatura di
decomposizione
Nessun dato disponibile.
Viscosità
Non applicabile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni
Densità apparente
Non applicabile.
SEZIONE 10: Stabilità e reattività
10.1. Reattività
Stabile alle condizioni normali.
10.2. Stabilità chimica
Il materiale è stabile in condizioni normali.
10.3. Possibilità di reazioni
pericolose
Nessuna.
10.4. Condizioni da evitare
La polvere è combustibile; evitare quindi fonti di ignizione e agenti fortemente ossidanti.
10.5. Materiali incompatibili
Agenti ossidanti forti.
10.6. Prodotti di
decomposizione pericolosi
Ossidi di carbonio. Formaldeide. Composti organici non identificati.
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche
Informazioni generali
Questo prodotto può rilasciare formaldeide in determinate condizioni di utilizzo.
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Informazioni sulle vie probabili di esposizione
Ingestione
L’ingestione di polveri generate durante le operazioni di lavoro potrebbe causare nausea e
vomito.
Inalatoria
Alte concentrazioni di polvere possono irritare la gola e le vie respiratorie e provocare la tosse.
Una sovraesposizione prolungata e ripetuta alla polvere può portare pneumoconiosi.
Contatto cutaneo
La polvere può irritare la pelle. Può provocare irritazione a causa di abrasione meccanica. Può
provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
Contatto per gli occhi
La polvere può irritare gli occhi.
Nelle persone esposte si possono riscontrare lacerazioni, rossore e disturbi agli occhi. Sulle parti
esposte si possono verificare prurito e arrossamenti.
Sintomi
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
Componenti
Specie
Risultati del test
Distillati (petrolio), naftenici leggeri idrotrattati (CAS 64742-53-6)
Acuto
Inalatoria
LD50
Ratto
2,81 mg/l
Acuto
Dermico
LD50
Coniglio
> 3 g/kg
Orale
LD50
Ratto
> 8000 mg/kg
Ratto
3150 mg/kg
Nero di carbonio (CAS 1333-86-4)
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
Acuto
Orale
LD50
Corrosione/irritazione cutanea
La polvere può irritare la pelle.
Gravi lesioni oculari/irritazione
La polvere può irritare gli occhi.
Sensibilizzazione delle vie
respiratorie
Metenammina: Può provocare reazioni allergiche all’apparato respiratorio e alla pelle.
Sensibilizzazione cutanea
Può causare una reazione allergica della pelle.
Mutagenicità delle cellule
germinali
Nessun dato disponibile.
Carcinogenicità
Nerofumo: la cancerogenicità di alcuni nerofumo è stata accertata in base a studi sugli animali.
L'inalazione da parte degli animali di elevate concentrazioni di nerofumo provoca infiammazioni
croniche, fibrosi polmonare e tumori ai polmoni. Gli studi epidemiologici condotti sugli operatori
hanno rilevato casi di bronchite, polmonite, enfisema e una maggiore incidenza dei casi di cancro.
Secondo i criteri IARC, NTP e OSHA, la formaldeide che può essere generata a temperature
elevate è elencata come cancerogeno confermato per l'uomo.
Monografie IARC. Valutazione generale di cancerogenicità
Nero di carbonio (CAS 1333-86-4)
2B Possibile cancerogeno per l'uomo.
Tossicità riproduttiva
Può ridurre la fertilità. Può danneggiare i bambini non ancora nati.
Tossicità organica specifica esposizione singola
Nessun dato disponibile.
Tossicità organica specifica esposizione ripetuta
Nessun dato disponibile.
Pericolo da aspirazione
Data la forma fisica del prodotto, non costituisce un pericolo in caso di aspirazione.
Informazioni su miscela contro
sostanza
Non disponibile.
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Altre informazioni
Alte concentrazioni di polvere possono irritare la gola e le vie respiratorie e provocare la tosse.
Una sovraesposizione prolungata e ripetuta alla polvere può portare pneumoconiosi. Frequenti
inalazioni di polvere per tempi prolungati aumentano il rischio di sviluppo di malattie polmonari.
Preesistenti disturbi a livello polmonare, come un enfisema, possono aggravarsi a seguito di una
esposizione prolungata ad alte concentrazioni di polveri di grafite e nerofumo. L'esposizione a
concentrazioni aerodisperse di formaldeide in misura superiore a 0,1 ppm può causare disturbi
allo stomaco e alla faringe e irritazione degli occhi, del naso e della gola in alcuni soggetti. In
determinati soggetti, può insorgere sensibilizzazione. Acido borico: dosi elevate hanno dimostrato
effetti su fertilità, testicoli nonché effetti sullo sviluppo del feto in animali da laboratorio. La
rilevanza di questi riscontri per l'uomo non è stata accertata. Formaldeide: la formaldeide ha
potenziale cancerogeno ed è un sensibilizzante respiratorio e cutaneo accertato. L’esposizione
alla formaldeide può provocare sensibilizzazione dell’apparato respiratorio in alcuni individui o
aggravare condizioni asmatiche preesistenti.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche
12.1. Tossicità
Non si ritiene che il prodotto sia nocivo per l’ambiente.
Componenti
Specie
Risultati del test
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS 100-97-0)
Acquatico
Crostacei
EC50
Pulce d'acqua (Daphnia magna)
29868 - 43390 mg/l, 48 ore
Pesce
LC50
Alborella (Alburnus alburnus)
> 10000 mg/l, 96 ore
12.2. Persistenza e
degradabilità
Non si hanno informazioni sul livello di biodegradabilità del prodotto.
12.3. Potenziale di
bioaccumulo
Non sono disponibili dati sulla bioaccumulazione.
Coefficiente di partizione
n-ottanolo/acqua (log Kow)
Non disponibile.
Fattore di bioconcentrazione
(BCF)
Non disponibile.
12.4. Mobilità nel suolo
Nessun dato disponibile.
Mobilità in generale
Il prodotto contiene sostanze nocive per l’ambiente che reagiscono con particolari sostanze e
vengono trattenute nei sedimenti.
12.5. Risultati della
valutazione PBT e
vPvB
Non è una sostanza o miscela PBT o vPvB.
12.6. Altri effetti avversi
Nessuno noto.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Rifiuti residui
Le raccomandazioni per lo smaltimento si basano sul materiale così come fornito. Smaltire in
conformità alle leggi e ai regolamenti vigenti e alle caratteristiche del materiale al momento dello
smaltimento.
Contenitori contaminati
Seguire tutte le precauzioni riportate sull’etichetta anche dopo avere svuotato il contenitore,
poiché potrebbe contenere residui del prodotto.
Codice Europeo dei Rifiuti
16 03 03*
Il codice rifiuto dovrebbe essere assegnato seguito a discussione tra l'utilizzatore, il produttore e
la compagnia di smaltimento dei rifiuti.
Metodi di
smaltimento/informazioni
Smaltire residui e rifiuti conformemente a quanto disposto dalle autorità locali.
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
ADR
Il prodotto non è contemplato dalla regolamentazione internazionale relativa al trasporto di materiali pericolosi.
RID
Il prodotto non è contemplato dalla regolamentazione internazionale relativa al trasporto di materiali pericolosi.
ADN
Il prodotto non è contemplato dalla regolamentazione internazionale relativa al trasporto di materiali pericolosi.
IATA
Il prodotto non è contemplato dalla regolamentazione internazionale relativa al trasporto di materiali pericolosi.
IMDG
Il prodotto non è contemplato dalla regolamentazione internazionale relativa al trasporto di materiali pericolosi.
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SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Regolamenti dell'UE
Regolamento (CE) N. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, Allegato I
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, Allegato II
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti, Allegato I e successivi adeguamenti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 689/2008 sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose, Allegato I, parte 1 e
successivi adeguamenti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 689/2008 sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose, Allegato I, parte 2 e
successivi adeguamenti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 689/2008 sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose, Allegato I, parte 3 e
successivi adeguamenti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 689/2008 sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose, Allegato V e
successivi adeguamenti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 166/2006, Allegato II, relativo all’istituzione di un registro europeo delle emissioni e dei
trasferimenti di sostanze inquinanti
Non elencata.
Regolamento (CE) N. 1907/2006, REACH, Articolo 59(1), Elenco di sostanze candidate così come attualmente pubblicato
dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA)
Non elencata.
Autorizzazioni
Regolamento (CE) N. 1907/2006, REACH Allegato XIV, Sostanze soggette ad autorizzazione
Non elencata.
Restrizioni all'uso
Regolamento (CE) N. 1907/2006, REACH Allegato XVII, Sostanze soggette a restrizioni in materia di immissione sul
mercato e di uso e successivi adeguamenti
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS 100-97-0)
Direttiva 2004/37/CE: sulla protezione dei lavoratori contro i rischi correlati all'esposizione ad agenti cancerogeni o
mutageni durante il lavoro
Non regolamentato.
Direttiva 92/85/CEE: concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della
salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
Altre norme UE
Direttiva 96/82/CE (Seveso II) sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze
pericolose
Non regolamentato.
Direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici
durante il lavoro
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS 100-97-0)
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
Direttiva 94/33/CE relativa alla protezione dei giovani sul lavoro
Metenamina (esametilentetrammina) (CAS 100-97-0)
Ossido di boro (CAS 1303-86-2)
Altre legislazione
Questo preparato è classificato come pericoloso dalla Direttiva 1999/45/CE e successivi
emendamenti.
In conformità con la Direttiva UE 94/33/CE sulla protezione dei minorenni nell'ambiente di lavoro, i
giovani sotto i 18 anni non hanno il permesso di lavorare con questa sostanza. Le donne in
gravidanza non devono lavorare a contatto con il prodotto, se c'è il minimo rischio di esposizione.
Norme nazionali
Per i lavori con sostanze chimiche attenersi alle normative nazionali.
15.2. Valutazione della
sicurezza chimica
Non è stata effettuata alcuna valutazione della sicurezza chimica.
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909643 Versione n.: 01 Data di revisione: -
Data rilascio: 03-settembre-2012
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SEZIONE 16: Altre informazioni
Elenco delle abbreviazioni
DNEL: Livello derivato senza effetto.
PNEC: Prevedibile concentrazione priva di effetti.
CLP: Classificazione, etichettatura e imballaggio: Regolamento n. 1272/2008.
DSD: Direttiva 67/548/CEE.
Riferimenti
Non disponibile.
Informazioni sul metodo di
valutazione che consente di
classificare le miscele
La classificazione per i pericoli per la salute e per l'ambiente è ottenuta mediante una
combinazione di metodi di calcolo e dati sperimentali delle prove, se disponibili. Per ulteriori
dettagli, fare riferimento alle sezioni 9, 11 e 12.
Testo completo di eventuali
indicazioni o Frasi R e
indicazioni di pericolo in base
alle Sezioni 2 - 15
R11 Facilmente infiammabile.
R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.
R60 Può ridurre la fertilità.
R61 Può danneggiare i bambini non ancora nati.
H228 - Solido infiammabile.
H317 - Può provocare una reazione allergica cutanea.
H360D - Può nuocere al feto.
H360F - Può nuocere alla fertilità.
Informazioni formative
Non disponibile.
Classificazione a norma del regolamento (CE) n. 1272/2008 modificato
Pericoli per la salute
Sensibilizzazione cutanea
Tossicità riproduttiva
Categoria 1
H317 - Può provocare una
reazione allergica cutanea.
Categoria 1B
H360 - Può nuocere alla fertilità o
al feto.
Ulteriori informazioni
Questa scheda dati di sicurezza contiene le revisioni delle seguenti sezioni:
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16.
Riserva di responsabilità
Queste informazioni sono fornite senza garanzia. Si ritiene che queste informazioni siano corrette.
Queste informazioni devono essere utilizzate per effettuare una determinazione indipendente dei
metodi per la protezione dei lavoratori e dell'ambiente.
GRAFTECH INTERNATIONAL HOLDINGS INC. CONSIGLIA AGLI UTILIZZATORI DI QUESTO
PRODOTTO DI ESAMINARE ATTENTAMENTE QUESTA SCHEDA INFORMATIVA IN MATERIA
DI SICUREZZA (SAFETY DATA SHEET, SDS) ED ESSERE CONSAPEVOLI DEI PERICOLI E
DELLE INFORMAZIONI DI SICUREZZA. PER FAVORIRE L'UTILIZZO SICURO DI QUESTO
PRODOTTO, GLI UTILIZZATORI DEVONO COMUNICARE AI DIPENDENTI, AGLI AGENTI E AI
CONSULENTI LE INFORMAZIONI DI QUESTA SCHEDA MSDS E TUTTI I PERICOLI E LE
INFORMAZIONI DI SICUREZZA RELATIVI A QUESTO PRODOTTO.
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