COMUNE DI TAGGIA PROVINCIA DI IMPERIA RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA IMPIANTO ELETTRICO SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA “F. PASTONCHI” VIALE DELLE PALME, 4 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE: COMUNE DI TAGGIA VIA SAN FRANCESCO, 441 TEL. 0184/476222 FAX 0184/477200 DATA :MAGGIO 2014 I L TECNICO Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli Via San Francesco n° 273 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) tel. 0184 –841455 fax. 0184 –841210 PEC: [email protected] Mail: [email protected] ISCR. ORDINE INGG IMPERIA n.524 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . PREMESSA Il presente elaborato tratta del progetto di adeguamento degli impianti elettrici al servizio della scuola “PASTONCHI” sita in Arma di Taggia (IM). L’intervento, in considerazione della limitata disponibilità economica da parte del Comune di Taggia, verte, non sul rifacimento completo e generale degli impianti, ma piuttosto sull’adeguamento MINIMO atto a ricondurre lo status degli impianti elettrici, oggi piuttosto lacunoso, ad un grado di sicurezza con rischio “ACCETTABILE” in conformità ai livelli minimi previsti almeno dal DM37/2008 e dagli articoli con riferimenti elettrici del Decreto 26.08.1992 (norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica), nonché ad un riordino funzionale e razionale dei quadri e sezionamenti presenti. In virtù della ristrettezza dei fondi oggi disponibili è rimandato ad un futuro intervento l’investimento per la sostituzione delle lampade fluorescenti lineari con nuovi corpi illuminanti a led, intervento che a fronte di una spesa iniziale permetterebbe un risparmio sulle bollette, per la parte illuminazione, di almeno il 50% rispetto ai consumi attuali. Inoltre nel presente progetto non sono considerati gli impianti di ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA e di ALLARME (altoparlanti per pericolo ed evacuazione) in quanto trattati all’interno di un altro progetto che è in preparazione a cura direttamente del Comune di Taggia (fermo restando che nei quadri elettrici del presente elaborato sono comunque previste le protezioni per le alimentazioni delle relative e pertinenti linee). In conseguenza della complessità della situazione attuale degli impianti elettrici, piuttosto carente di sicurezza per la presenza di giunte non idonee, sezioni dei conduttori non sempre coordinate con gli interruttori di protezione, ed altre difformità, il progetto si svilupperà con i seguenti elaborati: 1. RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA contenente l’elenco descrittivo degli interventi necessari previsti in progetto; 2. ELABORATO GRAFICO con schema a blocchi e localizzazione degli interventi previsti nonché ubicazione dei principali quadri elettrici previsti e/o presenti; 3. COMPUTO METRICO (estimativo). 4. VALUTAZIONE RISCHIO FULMINAZIONE ESCLUSIONI: non fanno parte del progetto, in quanto escluse dall’incarico affidato allo scrivente, le seguenti prestazioni: - impianti già trattati da altro progetto del Comune di Taggia (allarme, rivelazione incendi, illuminazione di sicurezza); - impianti elettrici bordo-macchina; - altri impianti diversi da quelli indicati di questo progetto. _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 2 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . GENERALITÀ ED ADEMPIMENTI A A A))) G GEEN NEER RA ALLIITTA A’’:: oggetto intervento: l’oggetto della presente relazione è costituito dal progetto esecutivo per l’adeguamento minimo a criteri di sicurezza “accettabili” dell’impianto elettrico al servizio della scuola PASTONCHI di Taggia (IM), in conformità alle norme tecniche di settore ed al DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti, secondo quanto riportato nella precedente premessa. descrizione struttura e premesse: l’attività in esame è costituita dagli ambienti indicati nelle allegate planimetrie, alle quali si rimanda. classificazione ambienti: In virtù della situazione prevista, dal punto di vista della normativa elettrica, vista la presenza di un numero di persone superiore a 100 (ed inferiore ad 800), l’ambiente in esame può essere classificato come luogo di tipo “AMBIENTE A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO” a cui viene applicata principalmente, tra le altre, la norma CEI 64-8 sezione 701. B) A AD DEEM MP PIIM MEEN NTTII:: adempimenti tecnici: (a carico dell’INSTALLATORE) A- quanto riportato nel presente documento e comunque non in contrasto con le norme CEI; B- esame a vista e prove sul campo per mezzo di strumenti, e tra queste sicuramente: * verifica della continuità dei conduttori di protezione ed equipotenziali; * misure dei valori di resistenza di isolamento dei cavi; * misura del valore di resistenza di terra; * prove di funzionamento dei dispositivi differenziali; adempimenti burocratici: (a carico dell’INSTALLATORE) A- redigere e consegnare la “dichiarazione di conformità” dell’intervento eseguito con tutti gli allegati obbligatori ai sensi del DM 37/2008; B- fornire al Committente tutte le informazioni necessarie per un corretto esercizio e per la manutenzione dell’impianto; adempimenti burocratici: (a carico del COMMITTENTE) A- affidare l’incarico di installazione dell’impianto a ditta in possesso dei requisiti tecnicoprofessionali secondo D.M. 37/2008; B- assicurarsi che a fine lavori siano pervenute alle autorità competenti per territorio le “dichiarazioni di conformità” con gli allegati necessari; C- mettere agli atti (in archivio) una copia della documentazione e fare in modo che possa essere esibita durante eventuali verifiche da parte di organismi di controllo; D- prevedere una corretta gestione ed utilizzo dell’impianto, programmando già nel contempo un piano per le verifiche e la manutenzione dell’impianto stesso. _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 3 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . PRINCIPALE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel presente progetto si intendono richiamate, ove applicabili, le seguenti disposizioni: - D.M. 37/2008: Sicurezza degli impianti; - D.M. 26/08/1992: Norme di prevenzione incendi in ediliza scolastica; - Legge 11/02/1996, n.23: Norme per l’ediliza scolastica; - D.M. 18/12/1975: Norme tecniche relative all’ediliza scolastica; - D.P.R. 24/07/1996: Regolamento recante norme per l’eleiminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; - Legge n.186 01/03/1968: Norme per i materiali, gli apparecchi e gli impianti elettrici ed elettronici; - Legge n.791 18/10/1977: Attuazione direttiva Consiglio Comunità Europea per garanzia di sicurezza del materiale elettrico; - D.L. n.476 4/12/1992: Attuazione direttiva 89/336/CEE (direttiva EMC o di compatibilità elettromagnetica); - D.P.R. n.459 24/7/1996: Attuazione della direttiva 89/392/CEE (direttiva macchine); Inoltre tutte le norme C.E.I. (ultima edizione alla data attuale) dove applicabili, con particolare riguardo alle seguenti: - Norma C.E.I. 64-8: Impianti elettrici utilizzatori, norme generali; e SEZIONE 701 per ambienti a maggior rischio in caso di incendio; - Norma CEI-EN 50086: Prescrizioni per i tubi protettivi; - Norme C.E.I. 20-22 e 20-37 : Prescrizioni per la non propagazione di incendio e l'emissione di gas corrosivi o tossici dei cavi per distribuzione di energia elettrica. - Norme C.E.I. 17-13 e 23-51: Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione; - Norme C.E.I. 23-3, 23-18, 23-42 e 23-44 : Interruttori automatici di corrente, apparecchi ausiliari e differenziali; - Norme C.E.I. 23-5 e 23-12 : prese a spina per usi domestici e similari, e prese a spina per usi industriali; DESCRIZIONE SOMMARIA DELL’IMPIANTO IN PROGETTO Generalità: nella presente relazione sono indicate sommariamente le principali caratteristiche che dovrà possedere l’impianto al termine delle operazioni di intervento; per tutto quanto non descritto si rimanda alle norme CEI ed agli allegati. Materiali: tutti i nuovi materiali utilizzati per la realizzazione dovranno essere di primaria qualità e quindi certificati col marchio IMQ (marchio italiano di qualità) od equivalente (marchi del CENELEC) oppure in alternativa col contrassegno CEI; ovviamente tutti i materiali dovranno essere adatti al luogo di installazione. Si ricorda inoltre la direttiva CEE sulla marcatura CE (direttive per bassa tensione e compatibilità elettromagnetica). Fornitura elettrica: Il punto di fornitura (ENEL 400Vac 50Hz potenza attualmente prelevabile fino a 60kW) del presente progetto è individuato immediatamente a valle del contatore di bassa tensione interno al locale _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 4 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . cabina elettrica, nella zona nord al piano semiinterrato della scuola, a valle del quale è già presente un interruttore di protezione generale di taratura 4x100A (appunto 60kW) con potere di interruzione 16kA e sensore differenziale regolabile attualmente tarato a 1A e 200ms; il tutto come meglio specificato e dettagliato negli allegati grafici (v. schemi e disegni). Quadri elettrici, sezionamenti e protezioni generali: la realizzazione dell’impianto, nella suddivisione delle linee ed utenze, nonchè delle relative protezioni e corrispondenti quadri è ampiamente dettagliata negli schemi unifilari allegati, che dovranno quindi essere osservati in maniera molto scrupolosa e precisa da parte dell’installatore. In questa sede si ricorda: - Protezione generale: sul quadro corrispondente al punto di fornitura sarà presente un interruttore di protezione generale con funzione di protezione (ad origine impianto) e sezionamento generale del nuovo impianto elettrico, collegato ad un pulsante di sgancio in grado di svolgere la funzione di interruttore generale di emergenza; - Dispositivi di protezione: i dispositivi di protezione indicati si intendono della serie a modulo DIN, con caratteristiche dettagliate negli schemi in allegato e conformi alle Norme C.E.I. inerenti. Essi dovranno inoltre essere facilmente identificabili, insieme ai loro circuiti, per mezzo di opportune indicazioni da collocare all’interno dei quadri elettrici; - Quadro elettrico: su ogni quadro previsto dovrà essere presente una targa con indicazione del costruttore, del tipo di quadro, della natura della corrente e della frequenza, della tensione nominale di funzionamento e del grado di protezione (quest’ultimo dato può essere omesso per quadri con grado non superiore ad IP2XC). In questa installazione si prevedono quadri modulari da parete, con le specifiche dettagliate negli allegati tecnici. Per comodità dell’installatore si rammenta anche come le norme CEI 17-13 e 23-51 impongano, relativamente alle principali prove di verifica, la situazione di seguito descritta: Corrente nominale quadro superiore a 125A inferiore a 125A inferiore a 32A(**) Norma 17-13 23-51 23-51 Tenuta al C.C. richiesta(*) non richiesta non richiesta Sovratemperatura richiesta richiesta non richiesta Resis. isolamento richiesta richiesta non richiesta (*) in tutti i casi la prova di tenuta al corto circuito non è richiesta se la corrente di corto massima è limitata ad un valore non superiore a 15kA. (**) solo nel caso di un quadro MONOFASE. Si rammenta inoltre come le prove e la conseguente scelta del quadro siano di competenza dell’installatore, il quale deve provvedere a certificare quanto realizzato, mentre il campo d’azione del progettista è limitato a fornire le indicazioni sufficienti (dispositivi di protezione e valori di tensioni e corrente) per la realizzazione dei quadri elettrici. Utenze elettriche e sistemi: le utenze elettriche presenti e/o previste sono quelle indicate nello schema elettrico ovvero sostanzialmente circuiti di illuminazione (ordinaria e di sicurezza) e prese F.M.. Condutture: le specifiche da osservare scrupolosamente sono principalmente le seguenti: - Cavi: _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 5 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . sezione minima non inferiore a quella indicata nei calcoli (cfr. schema unifilare con particolare attenzione al massimo numero di cavi-circuiti attestabili nello stesso condotto); colori secondo tabelle CEI-UNEL; tipologia: cavi preesistenti: cavi unipolari e/o multipolari con caratteristiche minime ammesse da norma CEI 64/8 (tipo ad esempio: H07V-K, N07V-K, N1VV-K, FG7OR, etc.); cavi di eventuale nuova installazione oppure in sostituzione di esistenti (ad esempio per sezione insufficiente o per resistenza di isolamento inadeguata): cavi tipo FTG10OM1 o FTG10O(H)M1 (atti a migliorare la sicurezza anche in caso di incendi). - Tubi/Canali/Condotti: le tubazioni ed i condotti di nuova installazione (tubazioni, canalette, passerelle, cunicoli, etc.) dovranno permettere la sfilabilità dei cavi e non dovranno presentare al loro interno alcuna derivazione o giunzione, quest’ultime dvranno eventualmente essere realizzate in apposite scatole. Si sottolinea inoltre come debbano essere rispettati gli obblighi di separazione di circuiti di diversa natura (segnali, energia), nonchè come sia ammesso collocare cavi a diversa tensione nella stessa tubazione soltanto qualora i cavi abbiano una tensione d'isolamento adatta per la più alta tensione di esercizio presente nei circuiti di quella tubazione (vale la norma CEI 64-8). Inoltre si dovrà prestare massima attenzione al numero massimo di circuiti attestabili all’interno dello stesso tubo o condotto. Scatole di derivazione e giunzioni: le scatole di derivazione saranno installate dovunque necessario; esse saranno scelte con grado di protezione minimo idoneo all’ambiente di installazione, in materiale autoestinguente, di dimensioni sufficienti a non essere ingombrate eccessivamente e conformi alle vigenti norme C.E.I.. Qualora vi siano al loro interno condutture di impianti diversi, esse dovranno essere munite di diaframmi separatori amovili solamente mediante apposito attrezzo. Grado di protezione: il minimo grado di protezione sia quello per luoghi a maggior rischio in caso di incendio, ovvero IP4X, oppure superiore in luoghi con specifica normativa. Illuminazione: per l’illuminazione si prevede quanto di seguito: - illuminazione ordinaria; mantenimento dello stato attuale, ritenuto sufficiente, con eventuali interventi di manutenzione per sostituzione di eventuali lampade consumate o non più funzionanti. Come detto in premessa la sostituzione dei corpi illuminanti fluorescenti con altri a led non è prevista in questa sede, ma sarà oggetto di altro futuro intervento. - illuminazione di sicurezza: come già ricordato in premessa, si rimanda ad altro progetto già in preparazione a cura del Comune di Taggia (che prevederà comunque la presenza di lampade di emergenza autoalimentate). _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 6 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . Si ricorda che sia l’impianto di illuminazione di sicurezza che l’impianto di allame dovranno essere alimentati d una sorgente di sicurezza (secondo il DM 26/08/92) ! Di questa specifica si occuperà il progetto apposito, già richiamato in premessa, che il Comune di Taggia sta predisponendo per la scuola in esame. Impianto di dispersione a terra N.B. Stante la preesistenza del sistema disperdente generale dell’edificio, si procederà soltanto ad una nuova verifica della funzionalità nonché al controllo di presenza dei collegamenti per tutte le masse e masse estranee presenti in loco. _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 7 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . INTERVENTI IN PROGETTO Gli interventi previsti in progetto sono sommariamente elencati nella tabella che segue, che riporta il riferimento alla medesima numerazione del computo metrico, la descrizione sommaria e la motivazione dell’intervento (per ogni dettaglio si rimanda agli elaborati grafici e al computo metrico). N. 1 Voce breve Sgancio d’emergenza 2 Nuovo centralino per alimentazione quadri “bancarelle” 3 Descrizione intervento Motivazione della necessità intervento Provvista in opera, in posizone visibile ed accessibile, di pulsante e circuito per sgancio generale di emergenza rosso sottovetro con cartello segnalatore (Sgancio di emergenza) Provvista in opera di nuovo centralino da parete per alimentare (con idonee protezioni MGTD) la linea, sottesa alla medesima fornitura della scuola, che alimenta le bancarelle di Viale delle Palme Circuito sgancio emergenza richiesto da VV.F ed oggi assente. Eliminazione del quadro metallico “fatiscente” presente internamente al locale contatori Eliminazione quadro generale in locale contatori 4 Nuovo quadro generale su partenze linee (retro locale contatori, piano -1) Provvista in opera di nuovo quadro elettrico “generale” in sostituzione della prima scatola di derivazione dove oggi sono presenti le partenze delle dorsali primarie senza protezione a monte (Nuovo quadro Qgen_fm); quadro completo di scaricatori SPD e sistema di misura digitale, in sostituzione del quadro metallico “fatiscente” presente internamente al locale contatori Dissociare, per quanto possibile (poichè la fornitura è unica), l’alimentazione della scuola (con proprio sgancio di emergenza) da quella delle bancarelle presenti occasionalmente in Viale delle Palme. (N.B.: si consiglia al Comune di Taggia di richiedere una nuova fornitura B.T, distinta da quella della scuola !) Il quadro generale oggi presente, di tipo metallico con due interruttori generali di Luce e F.M. entrambi di taratura 4x100A, è aperto, danneggiato ed al suo interno non è presente il sezionamento del conduttore di neutro (tra l’altro comune alle due linee di uscita). I sensori di misura non sono correttamente funzionanti. Non sono presenti scaricatori per la protezione da sovratensioni. Tale quadro, stante la presenza di adeguato avanquadro con protezioni MGTD, può essere eliminato e viene quindi “inglobato” nel nuovo quadro elettrico generale di cui al seguente punto 4; Al piano seminterrato della scuola esiste una scatola di derivazione a muro dove arrivano le due linee in uscita dal precedente quadro generale del locale contatori (immediatamente dietro di esso) e dalla quale si dipartono alcune linee di luce e forza alle utenze della scuola; tali linee non sono protette da alcun interruttore con situazione di grave pericolo ! _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 8 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) N. 5 Voce breve Descrizione intervento Motivazione della necessità intervento Provvista in opera, in sostituzione della linea trifase 16mmq esistente, di nuova dorsale trifase 3P+N in 3 cavi unipolari con guaina FG7M1 0,6/1kV sezione 25mmq sottotraccia, dal quadro generale del precedente punto 4 ai quadri di zona dei piani terra, primo e secondo Allo stato attuale, ad eccezione del piano seminterrato che è servito con linea trifase a sezione 35mmq (conservata), i piani T/1/2 sono serviti da 1 linea di forza (trifase a sezione 16mmq) e da linee di luci monofase. Per riorganizzare l’impianto con una certa logica occorre alimentare i quadretti dei piani T/1/2 con una nuova linea unica Oppure tre distinte comunque afferenti all’interrutore generale dei “piani scuola”); la linea presente, (sezione 16mmq), potrebbe essere utilizzata a tale scopo con un interruttore di protezione a taratura massima pari a 63°. Tuttavia questa possibilità non garantirebbe una continuità di servizio assoluta laddove fossero ad esempio utilizzate in contemporanea molte aule: per garantire una potenza superiore anche in prevenzione di eventuali sviluppi o aumenti futuri, si predispone la provvista in opera di una nuova linea di sezione minima 25mmq protetta con interruttore automatico a taratura 80°. I quadri di ciascun piano sono alimentati da diverse linee (forza e luce), intercettabili internamente ai quadretti di fianco, completi di interruttori della vecchia serie Bticino “TIKER”, con questi ultimi per la maggior parte disabilitati e sprovvisti di cavi sia in ingresso che in uscita. Per riordinare e sistemare definitivamente la situazione si predisporrà ad ogni piano un nuovo centralino ad incasso, con inclusa l’opera muraria, atto a sostituire e ricoprire lo spazio occupato dai quadretti oggi presenti; internamente a detti quadri, si avrà in arrivo la linea nuova di cui al precedente punto 5, mentre i circuiti in partenza, ovvero le uscite, saranno costituiti dalle medesime già preesistenti, ma protette dai nuovi interruttori di protezione (spesso di taratura differente dalla situazione preesistente per un maggior coordinamento con le sezioni dei conduttori presenti). Il tutto sarà comunque conforme a quanto dettagliato nello schema elettrico unifilare di progetto a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio; Sostituzione linea FM ai piani T/1/2 con nuovi conduttori 25mmq 6 Rifacimento dei quadri di piano con rimzione dei quadretti misti e “tiker” oggi presenti e sostanzialmente disabilitati Sezionatori generali di quadro in luogo dei quadretti “Tiker” . _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 9 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) 7 8 9 Sostituzioni interruttori MGTD su quadri esistenti non completament e rifatti Sistemazione di alcune giunte in scatole derivazione principali . Provvista in opera, nei quadri elettrici presenti ai vari piani non oggetto di rifacimento completo, di nuovi interruttori automatici magnetotermici e/o magnetotermicidifferenziali in sostituzione di quelli già presenti (sostituzioni MGT e MGTD) Morsetti giunte in scatole principali, rifacimento, internamente alle principali scatole di derivazione, di giunte e/o serraggi, mediante nuovi morsetti isolanti idonei opportunamente dimensionati in molti casi nei quadretti non oggetto di rifacimento sono presenti interruttori di protezione non funzionanti oppure non coordinati con i cavi presenti oppure non risultano funzionanti e quindi devono essere ritarati; in altri casi risultano essere alquanto vetusti; in molti casi sono presenti derivazioni e/o giunte non realizzate a regola d’arte con situazioni che devono essere assolutamente sanate; provvista in opera di nuovi punti presa domestica 2P+T 10/16A in serie civile da Punti presa per parete a vista, in sostituzione di alcune eliminazione “ciabatte” multispina presenti in alcune aree della scuola “ciabatte” laddove sono presenti “ciabatte” con un eccessivo numero di prese a spina, tipicamente in alcune stanze ad uso specifico è necessario provvedere alla loro riduzione mediante la messa in opera di nuovi punti presa a spina da parete; Con l’intervento in progetto è quanto mai necessario provvedere alla realizzazione di nuove verifiche a vista e strumentali per verificare la corretta funzionalità ed i giusti valori dell’impianto. 10 Prove e verifiche 11 Economia prove e misure strumentali di verifica impianto, con eventuali sostituzioni di apparecchi di protezione laddove non funzionanti opure con eventuale rifacimento/realizzazione di collegamenti del conduttore di protezione PE od equipotenziale a masse e/o masse estranee; realizzazione con strumento di verifica professionale opportunamente omoogato, certificato e tarato; copiatura dei risultati su registri scritti oppure stampati Realizzazione di opere in economia per lavorazioni connesse all’intervento in progetto Durante l’intervento potrà essere necessario effettuare lavorazioni complementari non previste, ma comunque necessarie per completare il lavoro, quali sostituzioni corpi illuminanti non funzionanti, ripristino collegamenti condutture protezione PE… nonché per garantire il giusto coordinamento con gli interventi legati all’illuminazione di sicurezza ed ai sistemi di allarme non oggetto del presente intervento Inoltre sono comunque necessari i seguenti ulteriori interventi, che non sono previsti dal presente progetto in quanto già contemplati nel progetto in prepaparazione a cura degli uffici tecnici del Comune di Taggia: - Ampliamento/adeguamento dell’impianto di illuminazione di emergenza; - Ampliamento/adeguamento dell’impianto di allarme sonoro; - Ampliamento/adeguamento dell’impianto di rivelazione automatica fumi/incendio. _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 10 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . CRITERI DI PROGETTO Nel presente progetto sono state assunte le seguenti ipotesi: - fattori di contemporaneità degli utilizzatori (secondo indicazioni della committenza); - fattore medio di potenza cos(fi)= 0,9; - lunghezza di linea L maggiorata a favore della sicurezza; - coefficiente di caduta di tensione per metro e portata dei cavi desunti da apposite tabelle UNEL, relativamente ai casi di installazione più sfavorevoli per la sicurezza; PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI La protezione contro i contatti diretti è affidata: - all`isolamento delle parti attive: installando parti elettriche attive ricoperte da isolanti in grado di reggere agli sforzi elettrici, meccanici e termici; no lacche, smalti, vernici e simili; - alla presenza di involucri o barriere: grado di protezione minimo come indicato in precedenza; - al distanziamento ed all’ allontanamento: evitando la possibilità che parti a differente potenziale risultino simultaneamente accessibili; - alla presenza di interruttori differenziali ad alta sensibilità: essendo riconosciuta come misura aggiuntiva alla protezione da contatti diretti. PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI la protezione contro i contatti indiretti è attuata per mezzo del coordinamento (e relativa presenza) di interruttori differenziali ad alta sensibilità ed impianto di dispersione a terra. Tale protezione, laddove essa non sia garantita dall`utilizzo di apparecchi provvisti di isolamento in classe II, è garantita dal soddisfacimento della nota relazione Rt < 50/I in cui Rt rappresenta il valore di resistenza di terra del sistema disperdente nelle condizioni più sfavorevoli ed I la corrente di intervento in 5 secondi del dispositivo di protezione (pari a Idn nel caso di interruttore differenziale); Rt è indicata in Ohm, mentre I in Ampere; come valore di I da assumere si deve fare riferimento al maggiore tra tutti quelli dei dispositivi presenti sulle varie linee. PROTEZIONE CONTRO IL SOVRACCARICO la protezione da sovraccarichi viene realizzata mediante l'osservanza di due condizioni: - la scelta di dispositivi di protezione dotati di una corrente nominale di intervento "In" che risulti nello stesso tempo non inferiore alla corrente di impiego "Ib" dell'utilizzatore e non superiore alla portata "Iz" del conduttore, ovvero che soddisfino la nota relazione: Ib <= In <= Iz - l'utilizzo di dispositivi di protezione con taratura tale che la corrente di funzionamento "If" propria del dispositivo sia inferiore od uguale alla portata "Iz" della conduttura aumentata del 45% (1.45Iz), secondo la nota relazione: If <=1.45*Iz _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 11 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . (questa prescrizione risulta comunque sicuramente verificata dall'utilizzo di dispositivi di protezione elettrici conformi alle Norme C.E.I. 23-3). I valori delle correnti nominali dei dispositivi di protezione che realizzano la protezione da sovraccarichi sono indicati in allegato. PROTEZIONE CONTRO I CORTO CIRCUITI E POTERE DI INTERRUZIONE la protezione contro le sovraccorrenti di corto circuito viene assicurata dall’utilizzo di interruttori automatici magnetotermici per i quali valgono entrambe le due seguenti relazioni: PI >= Iccmax dove: - PI = potere di interruzione dei dispositivi (kA); - Iccmax = valore massimo della corrente di corto-circuito presunto per l’impianto; (Per quanto riguarda la prima condizione si rimanda al paragrafo seguente). I^2*t <= (KS)^2 dove: - I^2*t = integrale di Joule (A^2s) che rappresenta la curva dell’energia passante dello sganciatore; - (KS)^2 = capacità di resistenza specifica passante per il cavo; Per quanto riguarda questa seconda condizione essa deve essere verificata per tutti i possibili valori di corrente di corto-circuito verificabile; dalla Iccmin (minima) alla Iccmax (massima). Tuttavia analizzando in dettaglio si osserva che: - la verifica per la corrente minima non è necessaria allorché gli sganciatori magnetici siano associati a sganciatori termici in grado di intervenire a seguito di sovracorrenti non eccessivamente alte; - la verifica per il caso della corrente massima, che va comunque verificata da parte dell’installatore prima della scelta dei dispositivi magnetotermici, si semplifica moltissimo esaminando le curve caratteristiche (I^2t) degli automatici delle principali case, sulle quali si osserva come esistano situazioni “a rischio” soltanto in casi sporadici (ad esempio per conduttori di sezione 1,5 mmq posti a valle di automatici con corrente nominale di 16A). [ndr. la Iccmax si desume dal paragrafo seguente]. Rimane inteso che l'Installatore, qualora dovesse rilevare in corso d'opera lunghezze maggiori di quanto ipotizzato, oppure sezione del conduttore di neutro inferiore a quella del conduttore/i di fase, è tenuto ad informare tempestivamente il tecnico per predisporre le opportune varianti. potere di interruzione degli interruttori: il massimo valore di corrente di corto circuito indicato nei dati di progetto corrisponde al minimo valore di potere di interruzione (indicati con Icn per i modulari, Icu per gli scatolati) degli sganciatori magnetotermici utilizzati, almeno all’inizio dell’impianto (in ogni caso, come specifica di progetto, il potere di interruzione minimo per ciascun interruttore di protezione è fissato in 16kA per guasto trifase ad inzio impianto ed è poi ammessa la protezione di back-up). PROTEZIONE CONTRO GLI INCENDI per tale protezione si adottano i seguenti criteri: - distanze sufficientemente elevate per componenti con temperature superficiali elevate; - schermi o contenitori per componenti che possono produrre archi o scintille; - uso di materiali idonei e certificati; _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 12 di 13 . Rifacimento Impianto elettrico - SCUOLA “F. PASTONCHI” Viale delle Palme, 4 – Taggia (IM) . PROTEZIONI CONTRO LE CADUTE DI TENSIONE il calcolo della caduta di tensione su ognuna delle linee è condotto a vantaggio della sicurezza supponendo un carico puramente resistivo per cui si assume un valore di cosfi pari ad 1 (uno). Si considerano accettabili le cadute di tensione percentuali, in condizioni ordinarie di funzionamento, non superiore al 4%. Naturalmente per linee derivate da circuiti a monte si ammette una caduta percentuale massima sui vari tratti tale che la caduta totale sia risultante inferiore al massimo consentito. LUNGHEZZE DI LINEA la lunghezza di linea ipotizzata nel calcolo corrisponde al percorso delle condutture più sfavorevole, ovvero rappresenta un percorso maggiorato a favore della sicurezza; su tale lunghezza, in base alla sezione dei conduttori calcolata ed al dispositivo di protezione impiegato, la linea risulta adeguatamente protetta in caso di cortocircuito e dimensionata in modo che la caduta di tensione sia contenuta entro i margini tollerabili. Come già detto in precedenza, si ricorda che qualora la Ditta installatrice dovesse, per cause di forza maggiore, installare linee su lunghezze superiori essa avrà il compito di avvertire tempestivamente il Tecnico per predisporre le opportune varianti. SELETTIVITÀ: i criteri di selettività applicati corrispondono ad un compromesso tra l’esigenza di funzionamento degli impianti e l’esigenza di contenimento della spesa di impianto (ovviamente sempre nel rispetto dei criteri di sicurezza richiesti). N.B.1: La scuola in esame non prevede un numero di persone superiore a 800. Pertanto la normativa vigente di prevenzione incendi non impone l’obbligo della presenza di gruppi di pompaggio alimentati da fonti di energia indipendenti. Qualora in futuro dovesse verificarsi tale esigenza saranno valutati gli interventi necessari. N.B.2: Il progettista non risponde di eventuali variazioni o mancanze al rispetto del progetto da parte dell’installatore, se non nel caso in cui il progettista stesso sia stato nominato anche direttore dei lavori e le abbia autorizzate provvedendo a redigere un certificato di regolare esecuzione od un verbale di collaudo tecnico. __________________________ Il tecnico LUCARELLI Ing. Fabrizio ISCR. Ordine Ingegneri Prov. Imperia n°524 _____________________________________________________________________________ Dott. Ing. Fabrizio Lucarelli via San Francesco n° 273 - 18018 ARMA DI TAGGIA (IM) Pagina 13 di 13