LICEO STATALE “G. CARDUCCI” Via S.Zeno 3 - 56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 codice fiscale: 80006190500 email: [email protected] sito: www.liceocarducci.gov.it fax: +39 050 553 014 codice meccanografico: PIPM030002 pec: [email protected] codice univoco ufficio: UFK69O MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2016-17 CLASSE 3 SEZIONE I DISCIPLINA FISICA DOCENTE Pettinari Silvia QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 2 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 24 studenti, 9 ragazzi e 15 ragazze. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: tecniche di osservazione colloqui con gli alunni esercizi alla lavagna LIVELLI DI PROFITTO Liv. 0 (inf alla suff) Liv. 1 (base) 35% 44% Liv. 2 (intermedio) Liv. 3 (avanzato) 17% 4% 2. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA COMPETENZE C1 Formulare ipotesi, e interpretare leggi fisiche, C2 Saper esaminare i dati ricavando informazioni significative dalle tabelle, dai grafici e da altra documentazione. C3 Risolvere problemi utilizzando lo specifico linguaggio, il Sistema Internazionale delle unita di misura e il linguaggio algebrico e grafico. 3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Conoscenze UdA n.1 Il metodo scientifico. - le grandezze fisiche e le unità di misura -Le caratteristiche degli strumenti di misura. -la misura della massa -la densità di una sostanza -Le incertezze in una misura. -Gli errori nelle misure dirette -La precisione di una misura -L’ordine di grandezza di un numero. -La notazione scientifica. Tempi Risultati attesi in termini di competenze specifiche C1, C3 Obiettivi minimi -Effettuare misure. . Calcolare gli errori sulle misure effettuate. - Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. - riconoscere la precisione di una misura -Valutare l’ordine di grandezza di una misura. -Valutare l’attendibilità dei risultato di una misura settembre ottobre U.d.A n. 2 Vettori e scalari -Le caratteristiche di un vettore dicembre -Grandezze vettoriali e grandezze scalari -Operazioni di somma e sottrazione di vettori con la regola del parallelogramma -Prodotto scalare e vettoriale U.d.A. n. 3 Le forze · Misura delle forze · Forza peso, forze d’attrito · Forze fondamentali e loro caratteristiche - l’equilibrio dei corpi solidi - il baricentro -l’equilibrio dei fluidi -la pressione - il principio di Pascal -il principio di Archimede - la pressione atmosferica C1, C2, C3 - Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali -Eseguire la somma e la sottrazione di due o più vettori -Saper risolvere semplici problemi sui vettori - Riconoscere il ruolo delle novembre dicembre forze nel cambiamento C1, C2, C3 della velocita e nella deformazione dei corpi · Usare correttamente i metodi e gli strumenti di misura delle forze · Calcolare il valore della forza peso · Saper risolvere semplici problemi sulle forze - saper risolvere semplici problemi applicando il principio di Pascal e la legge di Archimede U.d.A. n. 4 Moto rettilineo uniforme - I concetti di punto materiale, gennaio traiettoria, sistema di riferimento -La velocità media - La velocità nel moto rettilineo uniforme -Grafico spazio-tempo -Grafico spazio-velocità -Significato della pendenza nel grafico spazio-tempo U.d.A. n. 5 Moto uniformemente accelerato -La definizione e il concetto di velocità istantanea, di gennaio accelerazione media e febbraio istantanea -Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato -Le leggi del moto -I grafici spazio-tempo e tempo-velocità -Vettore posizione, spostamento, velocità e accelerazione -Il moto circolare uniforme, la velocità tangenziale e l’accelerazione centripeta U.d.A. n. 6 I principi della dinamica Il primo principio della dinamica · I sistemi di riferimento marzo inerziali · Il secondo principio della dinamica · Unita di misura della forza nel S.I. .il terzo principio della dinamica C1, C2, C3 C1, C2, C3 C1, C2, C3 -Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto -Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto rettilineo uniforme -Interpretare il coefficiente angolare nel grafico spaziotempo -Conoscere le caratteristiche del m.r.u. -Saper risolvere semplici problemi sul moto rettilineo uniforme - Calcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media -Interpretare i grafici -Calcolare l’accelerazione da un grafico velocità – tempo -Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo -Saper risolvere problemi attinenti il mua -Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme -Saper risolvere semplici problemi inerenti al moto circolare uniforme Analizzare il moto di un corpo quando la risultante delle forze e nulla · Conoscere i sistemi di riferimento inerziali · Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante · Applicare il terzo principio della dinamica · Saper risolvere semplici problemi di dinamica 4. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - Esecuzione di semplici esperimenti e stesura di relative relazioni - Svolgimento di esercizi 5. METODOLOGIE Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lavoro individuale (svolgere compiti, acquisizione metodo di studio) Lavoro di gruppo (ricerca, studio, sintesi,) Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo) Problem solving 6. MEZZI DIDATTICI Libri di testo Testi di supporto Schede predisposte Materiale didattico multimediale e/o audio-visivo Tecnologie multimediali 8. MODALITA’ DI VERIFICA E DI RECUPERO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte Prove orali SCANSIONE TEMPORALE MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curricolare Recupero in itinere: sportello lavoro in piccoli gruppi N. 1 verifica orale e 2 verifiche scritte sommative minime previste per il trimestre N. 2 verifiche orali e 3 verifiche scritte per il pentamestre ………………………………... ……………………………....... Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze ……………………………... 9. VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dell'esito delle verifiche orali e scritte effettuate durante l'anno, della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell'impegno, del grado di partecipazione ed attenzione al dialogo educativo-didattico tenendo conto della scala di valutazione e dei criteri indicati nel P.O.F. Pisa, 29 ottobre 2016 LA DOCENTE SILVIA PETTINARI