Esercitazioni di Fisica Generale 2 Parte 2 - Onde e Ottica Lorenzo Rinaldi 25/5/2016 1 Circuiti oscillanti 1.1 Sia dato un circuito oscillante costituito da un condensatore di capacità C = 1µF e da un’indutanza L = 10−2 H. Inizialmente il condensatore ha un’energia U0 = 1µJ e l’induttanza è scarica. a) Calcolare il valore della carica elettrica q sulle armature del condensatore √ nel momento in cui l’energia è distribuita in parti eguali tra campo elettrico e campo magnetico (q = U0 C = 1µC); √ b) calcolare il tempo necessario affinché si realizzi la condizione in a) (t = π4 LC = 7.8 × 10−5 s). 1.2 Un circuito costituito da una resitenza R a da un’induttanza L viene collegato attraverso un interuttore ad un condensatore di capacità C, inizialmente caricato ad una tensione f0 . Sapendo che i tre elementi sono collegati in serie: a) Studiare l’andamento temporale della corrente; b) Trovare sotto quali condizioni si genera nel circuito una corrente oscillante. 1.3 Sia dato un circuito RLC in serie alimentato da un generatore di tensione alternata. Sapendo che R = 2.5 × 102 Ω, L = 0.6H, C = 3.5µF , che la frequenza del generatore è ν = 60Hz e che il voltaggio massimo è ∆Vmax = 150V , determinare: a) l’impedenza (|Z| = 588Ω); b) la corrente massima nel circuito (imax = 0.255A); c) la fase(φ = −64.8◦ ); d) la massima tensione ai capi di ciascun elemento(∆VR = 63.8V ,∆VC = 193V ,∆VL = 75.6V ); e) il valore che dovrebbe avere l’induttanza L per realizare la condizione di risonanza (L = 2H). 1.4 Si consideri un circuito formato da una resistenza R = 500Ω, un capacitore C = 1µF , un’induttanza L = 2H e un generatore di tensione alternata f la cui tensione massima è f0 = 110V e la frequenza è ν = 60Hz. Tutti gli elementi sono disposti in parallelo. Calcolare: a) l’ampiezza della corrente in ogni elemento (i0,R = 0.22A,i0,C = 0.041A,i0,L = 0.146A) b) l’ampiezza della corrente totale ed il relativo sfasamento rispetto ad f (i0 = 0.243A, φ = −25.4◦ ) 1 2 Sviluppo in serie di Fourier 2.1 Determinare la rappresentazione in serie di Fourier della funzione periodica: +1 0 < x < 12 λ, λ < x < 23 λ, etc. f (x) = −1 12 λ < x < λ, 32 λ < x < 2λ, etc. 2.2 Determinare la rappresentazione in serie di Fourier della funzione periodica di periodo T : f (t) = t − (0 < t < T ) T 2 2.3 Determinare la Trasformata di Fourier della funzione E − L2 < x < f (x) = 0 x < − L2 3 L 2 x> L 2 Onde progressive e regressive 3.1 Dato il profilo d’onda ψ(x, 0) = 2x23+1 , ricavare l’espressione dell’onda progressiva corrispondente che si propaga nella direzione delle x positive con velocità v = 2 m/s e disegnarne il profilo per t = 0s e t = 1s. 3.2 Un’onda è rappresentata dalla funzione ψ1 (x, t) = 10 cos(5x + 25t) dove x è in metri e t in secondi. a) Ricavare i valori di λ, ν, v e direzione di propagazione. b) Determinare l’accelerazione a dello spostamento in funzione di x e t. c) Una seconda onda ψ2 (x, t) = 20 cos(5x + 25t + π/3) interferisce con ψ1 ; ricavare l’ampezza e la fase dell’onda risultante (A = 26.5cm, φ = 0.714rad). 3.3 Un filo d’acciaio lungo lA =30m e un filo di rame lungo lR =20 m, entrambi di diametro 1mm, sono uniti per un estremo e tesi con una tensione T =150N. Le densità volumiche dei due materiali sono rispettivamente ρA = 7860kg/m3 e ρR = 8920kg/m3 . Quanto tempo impiegherà un’onda trasversale a percorrere la lunghezza dei due fili? (t=0.329 s) 3.4 Un’onda sonora di ampiezza A = 0.01µm e frequenza ν1 = 256Hz si propaga in una sbarra di alluminio di sezione S = 8cm2 . Sapendo che per l’alluminio la densità è ρAl = 2.7 × 103 kg/m3 e il modulo di Young è YAl = 6.9 × 1010 N/m2 , calcolare a) la velocità v1 dell’onda e la potenza media trasportata P1 ; (v1 = 5.06 × 103 m/s, P1 = 1.4 × 10−6 W ;) b) considerando una seconda onda sonora avente stessa ampiezza e frequenza ν2 = 512Hz, come cambiano la velocità e l’intensità del suono. (v2 = v1 , I2 = 4I1 ) 3.5 La relazione di dispersione delle onde elastiche p lungo una catena di atomi può essere espressa , nell’intervallo −π/a < k < π/a, dalla relazione ω(k) = 4C/M | sin(ak/2)|, dove k rappresenta il vettore d’onda, a la distanza tra gli atomi, M le massa di ciscun atomo e C la costante elastica di interazione tra atomi vicini. Determinare le velocità di fase e di gruppo delle onde. 3.6 La relazione di dispersione approssimata per le onde in acqua profonda è data dalla relazione ω 2 = gk + Tρs k 3 , dove g è l’accelerazione di gravità, ρ è la densità dell’acqua e Ts = 7.2 × 10−4 N è la tensione superficiale dell’acqua. Si calcoli per quale valore della lunghezza d’onda la velocità di fase e la velocità di gruppo sono coincidenti. (λ = 1.7m) 3.7 La ionosfera terrestre è un esempio di mezzo dispersivo per onde elettromagnetiche con frequenze superiori alla frequenza di oscillazione del plasna (νp = 20M Hz). Calcolare velocità di fase e di gruppo per un’unda avente λ = 6.28 × 102 cm, sapendo che la relazione di dispersione è ω 2 = 2πνp = ωp2 + c2 k 2 . (vφ = 3.25 × 1010 cm/s, vg = 2.77 × 1010 cm/s) 4 Onde stazionarie 4.1 Date due onde piane progressive ψ1 = A sin 2π( τt − λx ) e ψ2 = A sin 2π( τt + λx ) che si propagano nella stessa direzione in versi opposti (A = 1cm, τ = π × 102 s−1 , λ = 62.8cm), calcolare: a) l’equazione dell’onda risultante, prendendo un nodo come origine del sistema di riferimento; b) i valori di x corrispondenti ai nodi e ai ventri (XN = n3.14cm, xV = (2n + 1)15.7cm). 4.2 Un’onda vibra secondo l’equazione y = 0.5 sin( πx 3 ) cos(40πt), con x, y in centimetri e t in secondi. Determinare: a) quali sono le ampiezze e le velocità delle onde dalla cui sovrapposizione può aver luogo questa vibrazione (A1 = A2 = 0.25cm, v1 = v2 = 120cm/s). b) qual’è la distanza tra due nodi (3cm). 4.3 Un tubo di Kundt è costituito da un tubo trasparente, con un’estremità chiusa da una piastra A che vibra nella direzione dell’asse x del tubo. All’altro estremo si trova un pistone P che riflette l’onda sonora. P può essere spostato lungo l’asse del tubo. All’interno del tubo tra A e P viene posta della polvere di sughero. Muovendo il pistone si raggiungono delle situazioni di onde stazionare. In questi casi la polvere di sughero si accumula nei nodi dell’onda staionaria, mentre in corrispondenza dei ventri il moto prodotto dall’onda non permette l’accumulo della polvere. Nota la frequenza ν con cui vibra A e misurata la distanza d tra due nodi, è possibile effettuare una misura della velocià del suono (Esperienza in Aula con Serra, come valori usare ν = 6620Hz d = 2.5cm) 4.4 Determinare le frequenze e le lunghezze d’onda permesse in un tubo chiuso ai due estremi lungo 1m, sapendo che la velocità del suno è vs = 340m/s. (λn = (2/n)m, ν0 = n170Hz) 4.5 Nell’orecchio il condotto acustico esterno è praticamente schematizzabile come un tubo stretto chiuso ad un estremo dal timpano. Sapendo che il condotto è lungo 2.7 cm, qual’è la frequenza fondamentale che verrà amplificata? (ν0 = 3.2kHz) 4.6 Un cavo d’acciaio di massa m = 4g e lungo L = 1.25m è teso con una tensione T = 1020N . Calcolare: a) La lunghezza d’onda e la frequenza fondamentale e della terza armonica (λ0 = 2.5m, ν0 = 226Hz, λ3 = 0.83m, ν3 = 678Hz); b) l’equazione d’onda per la terza armonica. 4.7 Due uccelli (un usignolo e una cornacchia) sono seduti su un filo telegrafico di lunghezza 36m e distano dagli estremi A e B rispettivamente 12m e 6m. Il filo è rigidamente fissato ai punti A e B. Una persona nel punto A vuole sloggiare la cornacchia senza disturbare l’usignolo. La persona scuote il filo provocando un’onda stazionaria con velocità v = 48m/s. Determinare: a) la lunghezza d’onda massima per cui si ottiene l’effetto desiderato (λ = 24m); b) la frequenza con cui la persona deve scuotere il filo per ottenere tale onda (ν = 2Hz); c) qual’è la minima ampiezza necessaria per far volare la cornacchia, se riesce a rimanere attaccata al filo solo se la sua accelerazione verticale è minore di ay = 48m/s2 (Amax = 0.3cm). 5 Onde sonore e livello di intensità sonora 5.1 Una delle corde di una chitarra è di filo di acciaio, avente densità ρ = 8000kg/m3 , ed ha una lunghezza L = 1, 1m. Quando la chitarra è accordata, tale corda emette un suono corrispondente alla nota musicale La, dovuto alla frequenza fondamentale di vibrazione della corda stessa, che vale ν = 220Hz. In tali condizioni, la tensione della corda è T = 778, 5N . a) Determinare quale deve essere il diametro della corda (d = 0.73mm). b) Sapendo che la potenza media della sorgente sonora (considerata puntiforme) corrispondente alla nota musicale di cui sopra Pm = 5, 026 × 10−4 W e considerando le onde sonore come sferiche, determinare a quale distanza dalla sorgente lintensità del suono percepito vale 50 dB (r = 20m). c) Nell’ipotesi in cui l’onda sonora si propaghi all’interno di un locale in aria (ρaria = 1.25kg/m3 ), approssimabile ad un gas perfetto biatomico, (γ = 7/5) con velocità vS = 345m/s, determinare la pressione all’interno del locale (p = 106kP a). 5.2 Una fune metallica omogenea ha densità volumetrica ρ = 7.8kg/dm3 , sezione uniforme A = 6.5mm2 e lunghezza L = 0.6m . La fune, fermata in un estremo a un vincolo rigido, viene mantenuta tesa da un corpo di massa m (vedi figura 1). Una forza di modulo F , sviluppante una potenza W = 5W , perturba la fune, generando delle onde stazionarie la cui armonica fondamentale si propaga lungo la fune stessa con una velocità v = 50m/s. Determinare, in tali condizioni: a) la frequenza dell’armonica fondamentale delle onde stazionarie ed il valore della massa m (ν = 41, 7Hz, m = 12, 4kg); b) a quale distanza dalla corda il suono prodotto dalla vibrazione originatasi viene avvertito con un livello sonoro di 80 dB, considerando la sorgente sonora come isotropa e puntiforme (r = 63, 1m). L1 . m1 Figure 1: 5.3 Due corde di pianoforte uguali sono tese ad una stessa tensione T1 = 500N . Le due corde sono ben accordate su una nota a 220Hz. Se una delle due corde passa ad una tensione T2 = 480N , quale frequenza di battimento si sentirà quando le due corde sono percosse simultaneamente? (∆ν = 4.4Hz) 5.4 Due violini identici producono insieme un suono che ha un livello di intensità sonora di 72 dB. Determinare il livello di intensitaà del suono di un solo violino (si considerino i violini equidistanti dall’ascoltatore) (β = 69dB). 5.5 Due corde di uguale lunghezza L=57 cm e densità lineare ρL = 1.25g/m sono tese rispettivamente alle tensioni T1 = 105N e T2 = 106N . Determinare: a) per ciascuna corda, la serie delle frequenze delle note emesse (ν1 (n) = 254, 2n, ν2 (n) = 255, 4n); b) la pulsazione di battimento quando entrambe suonano la rispettiva nota fondamentale (∆ω = 7.6rad/s). 6 Effetto Doppler 6.1 La frequenza di un clacson di un automobile è ν0 = 400Hz (velocità suono 340m/s). a) Quale frequenza si sente se l’auto si muove con velocità vS = 30m/s verso un ricevitore fermo? (439Hz) b) Quale frequenza si sente se il ricevitore si muove con velocità vR = 30m/s verso l’auto ferma? (435 Hz) 6.2 Una locomotiva si muove di moto rettilineo uniforme con velocità v1 = 100Km/h ed emette un fischio di frequenza ν1 = 2000Hz. Un ascoltatore si muove con velocità v2 = 15km/h nella stessa direzione e nello stesso verso della locomotiva. Se la velocità del suono è v = 340m/s, calcolare la frequenza apparente ν2 percepita dall’ascoltatore (ν2 = 2150Hz). 6.3 Una sirena ferma emette un suono ad una frequenza ν0 = 2140Hz. Un’auto si allontana dalla sirena velocità di 27 m/s. Il suono ragiunge l’auto seguendo due percorsi: direttamente dalla sirena e riflesso da un palazzo che si trova di fronte all’auto. Determinare le frequenza percepite dall’autista nel caso diretto e riflesso, assumendo la velocità del suono di 343 m/s (νd = 1970Hz, νr = 2310Hz). 6.4 Un aereo viaggia con accelerazione costante a = 0.5m/s2 allontanandosi da un temporale. Ad un certo istante uno dei sensori di navigazione registra il suono di un tuono a frequenza ν1 = 50Hz e, dopo un intervallo di tempo ∆t = 100 secondi, un secondo tuono a frequenza ν2 = 40Hz. Assumendo che i due tuoni abbiano un suono con la stessa frequenza, determinare la lunghezza d’onda del tuono (λ = (ν1a∆t −ν2 ) = 5m). 6.5 Il radar utilizzato per misurare la velocità di un’automobile utilizza l’effetto Doppler di onde EM. Il radar emette microonde le quali vengono riflesse dalle auto in transito e rivelate dal dispositivo con una frequenza differente. Supponendo che le microonde siano emesse con lunghezza d’onda λ = 4cm e che al transito di un’auto la differenza di frequenza registrata dallo strumento è ∆ν = 1945Hz, determinare la velocità dell’auto (v = λ∆ν/2 = 140Km/h). 6.6 Un razzo parte da terra con un potente flash luminoso di lunghezza d’onda λ0 = 400nm. Gli osservatori a terra misurano un flash ma la lunghezza d’onda risulta λ = 650nm. Con quale velocià il razzo si sta allontanando dalla terra? (v = 0.45c) 7 Onde Elettromagnetiche nel vuoto 7.1 Scrivere l’espressione di un’onda EM monocromatica che si propaga nel vuoto in direzione n̂ = ( √12 , √12 , 0), con una frequenza ν = 4 × 1014 Hz, supponendo che l’onda sia polarizzata nella direzione dell’asse z. 7.2 ~ = ĵE0 sin[2πν( x − t)] + k̂E0 cos[2πν( x − t)] dove Si consideri un’onda EM il cui campo elettrico è dato da E c c c è la velcità della luce nel vuoto e ν = 150M Hz. Si determini: a) la lunghezza d’onda λ, la direzione di propagazione ed il vettore d’onda ~k dell’onda EM; b) lo stato di polarizzazione dell’onda; ~ dell’onda; c) il campo magnetico B ~ d) il vettore di Poynting S. 7.3 Un’onda EM piana sinusoidale di frequenza ν, si propaga nel vuoto nel verso positivo dell’asse x ed è polarizzata linearmente secondo l’asse y. Il campo elettrico ha un’ampiezza E0 . Determinare: a) le espressioni del campo elettrico e magnetico; b) la f.e.m. risultante in un circuido quadrato di lato l, disposto nel primo quadrante del piano x − y, con un vertice nell’origine; c) la f.e.m. indotta nel circuito. 7.4 Un’onda EM piana polarizzata linearmente lungo l’asse y, di frequenza ν = 250kHz si propaga nel vuoto e si riflette su una superficie piana perfettamente conduttrice disposta peprendicolarmente alla sua direzione di moto. Determinare: a) a quale distanza dalla superficie si formano i nodi e i ventri dell’onda elettrica risultante; b) a quale distanza sono i nodi e i ventri dell’onda magnetica; c) il vettore di Poynting a distanza d dalla superficie. 8 Onde Elettromagnetiche nella materia 8.1 Il campo magnetico di un’onda EM piana polarizzata linearmente lungo l’asse y si propaga lungo x in un ~ = 1.8 × 10−6 cos(8 × 107 t − 4x)k̂, dove il modulo del campo mezzo con r = 80, secondo l’equazione B magnetico è misurato in Tesla. Determinare: a) l’ampiezza del campo elettrico; b) la permeabilità magnetica del mezzo µr . 8.2 Un sommozzatore si trova sott’acqua e vede il sole ad un angolo di 42◦ rispetto alla verticale (naria = 1, nacqua = 1.33). a) Determinare la posizione reale del sole e la velocità della luce nell’acqua. b) Come variano i risultati nel caso in cui la la superficie dell’acqua è coperta da uno strato di sostanze inquinanti con indice di rifrazione ninq = 2.1? 8.3 Due lastre di vetro, a facce piane, prallele ed eguale spessore d = 2cm, hanno una faccia in comune. Un sottile fascio di luce incide con un angolo d’incidenza θi = π/3.Supponendo che le due lastre abbiano indici di rifrazione n1 = 1.5 e n2 = 1.7: a) dimostrare che il fascio uscente è paralelo a quello entrante; b) calcolare di quale distanza D si è spostato il fascio (D = 2.169cm, vedi Figura 2). 8.4 Un raggio di luce incide normalmente alla faccia più piccola di un prisma triangolare con angoli 30◦ −60◦ −90◦ . Il prisma è costituito da un materiale con indice di rifrazione n1 = 1.655 ed è immerso in acqua (n = 1.333). a) Determinare l’angolo di uscita del raggio dal prisma. b) Se una sostanza viene sciolta nell’acqua per aumentare l’indice di rifrazione, determinare per quale valore di nmix della miscela non si avrà più riflessione totale sulla faccia più grande del prisma. 8.5 Un raggio di luce incide su una faccia di un cubo di vetro di indice di rifrazione n = 1.5 immerso in acqua (nA = 1.33), con un angolo di incidentza θi e viene quindi ad incidere su una seconda faccia del cubo. Trovare il massimo valore di θi per cui un osservatore posto di fronte alla seconda faccia la veda non illuminata. 8.6 Una sorgente luminosa è posta ad una profondità d in una vasca piena d’acqua con costante dielettrica = 1.750 e permeabilità magnetica relativa µr = 1. Si determini la profondità d sapendo che la sorgente illumina un disco di raggio r = 5m sulla superficie dell’acqua. (d = 4.32m) θI d1 θ1 d d1=h1 sinβ h1=d/cosθ1 β=θI-θ1 h1 β θ1 n1 d2 d2=h2 sinα h2=d/cosθ2 α=θI-θ2 θ2 h2 d α n2 θI Figure 2: Esercizio 8.3 8.7 Una sbarra di materiale dielettrico trasparente può essere usata come guida per un’onda elettromagnetica, sfruttando la riflessione interna totale. Si calcoli il valore minimo che deve avere la costante dielettrica relativa del materiale (supponendo che la permeabilità magnetica relativa sia µr = 1), affinché un’onda incidente ad un qualunque angolo in una estremità sia confinata nella sbarra fino ad emergere all’estremità opposta. (r ≥ 2) 8.8 Una lamina polaroid viene utilizzata come analizzatore di un fascio di luce, la cui intensità è I0 . Si determini l’intenstà della luce trasmessa nei seguenti casi in cui l’onda è: a) polarizzata linearmente; b) non polarizzata; c) polarizzata ellitticamente; d) polarizzata circolarmente. 8.9 (opzionale) Un’onda piana monocromatica di lunghezza d’onda λ = 544nm si propaga lungo l’asse z con equazione Ex = E0 cos(kz − ωt), Ey = −E0 sin(kz − ωt). L’onda incide su una lamina di calcite (di spessore d = 80nm) con asse ottico parallelo all’asse x. Determinare: a) stato di polarizzazione dell’onda incidente sulla lamina; b) equazione e stato dell’onda uscente dalla lamina, sapendo che i due indici di rifrazione ordinario e straordinario valgono nO = 1.66 e nS = 1.49, rispettivamente. 9 Interferenza e diffrazione 9.1 Due sorgenti di coerenti A e B di onde egualeLe frequenza ν =dei 170Hz e in fase, irradiano velocità propagazione del sonore suonoarmoniche, varia=340dim/s). potenze segnali emessi sono -3 -3 segnali emessi sono rispettivamente PA = 12.6 × uniformemente in aria in ogni direzione. Le potenze dei rispettivamente P =12.6×10 W e P =25.1 ×10 W. Calcolare: A B 10−3 W e PB = 25.1 × 10−3 W . Calcolare: a) lo sfasamento δ tra le due onde in un punto C, che si trova a distanza rA=3m da A e rB=4m a) lo sfasamento δ tra le due onde Prof. in unI.G. punto C, che si trova a distanza rA = 3m da A e rB = 4m da B; da B; Massa - Fisica Moderna LS (δ = π) b) le intensità e i livelli sonori di ciascuno dei due in 2008) C, considerati separatamente; Prova Intermedia di Onde (21 segnali Novembre l’intensità dell’onda risultante in=C.4.16 × 10−8 W/m2 ) b) c) l’intensita dell’onda risultante in C. (I Una sorgente S puntiforme e isotropa, di onde sonore armoniche (di frequenza f = 100 kHz), si trova a distanza L = 1 m da uno schermo K, sul quale sono praticati due piccoli fori, F1 e F2, equidistanti dall’asse di simmetria x e distanti tra loro d = 10 cm 9.2 (vedi figura). La potenza della sorgente SèW W. 16) Una sorgente S puntiforme e isotropa, di onde sonore (di frequenza ν=100 kHz), si S = 100armoniche Due sorgenti puntiformi S1schermo e S2 trasmettono modo isotropo nel vuoto delle onde elettromagnetiche sferiche, Un secondo H èschermo posto ain distanza Dquale = 10 msono da K epraticati parallelo ad esso. trova a distanza L=1 m da uno K, sul due piccoli fori,potenza F1 e F2media , coerenti, monocromatiche di lunghezza d’onda λ = 30cm.come Le un due sorgenti hannoisotropo la stessa L’intero sistema è immerso in aria, considerata mezzo omogeneo, e equidistanti dall’asse di simmetria x e distanti tra loro d=10 cm3 (vedi figura).laLa P = 10W e i due trasmettitori hanno caratteristica variare continuità fasepotenza relativadella ∆φ di ideale. Si supponga che laladensità dell’aria di siapoter ρ = 1,15 g/dmcon e che la velocità del sorgente S è W =100 W. S in essa sia emissione. Se un ricevitore è posto a distanza d1 = 50cm da S1 e d2 = 80cm da S2 , determinare: suono va = 340 m/s. tale situazione, riferimento al sistema xy di figura e utilizzando le 2(n usuali a) quanto deveInvalere ∆φ perchécon il ricevitori registri un massimo di intensità (∆φ = − 1)π); Un secondoapprossimazioni schermo H èdiposto a piccoli”, distanzadeterminare: D=10 m da K e parallelo ad esso. L’intero sistema è “angoli 1 F2. P sonoro 2 1. L’ampiezza suonomassimo eun il suo livello 1 = 8.41W/m ). ( d11 + in b) immerso il valore dell’intensità media del di come tale (I= 4π in aria, considerata mezzo omogeneo, e ideale. Si supponga che la d2 ) isotropo 3 2. Il livello sonoro nel punto O dello schermo H. densità dell’aria sia ρ=1,15 g/dm e che la velocità del suono in essa sia vs= 340 m/s. 3. L’intensità del suono nel punto P dello schermo H, distante yP = 100 cm da O. 9.3In tale situazione, con riferimento alschermo sistemaH xy e utilizzando le usuali 4. Il numero di punti sullo (tradi O figura e P, lungo l’asse y) nei quali si ha unapprossimazioni di “angoli piccoli”, determinare: massimo di intensità sonora. Una sorgente S, puntiforme ed isotropa, di onde sonore armoniche,(di frequenza =100 kHz) si trova a distanza supponga ora die riempire la regione di spazio i due K ed H con un a)1mL’ampiezza del K suono il suo sonoro in Ftra 1.fori L= da unoSi schermo sul quale sonolivello praticati due piccoli F1 eschermi F2 equidistanti dall’asse di simmetria mezzo omogeneo e isotropo diverso dall’aria. Si osserva che la distanza tra due punti Il livello sonoro punto O figura dello 3). schermo H. della sorgente S è WS = 100W . Un secondo x eb)distanti tra loro d =nel 10cm (vedi La potenza consecutivi (su H e lungo y) nei quali si ha un massimo di intensità sonora aumenta schermo H è posto a distanza D = 10m Pdadello K e schermo parallelo H, ad distante esso. In ytale situazione, con riferimento al c) L’intensità del suono nel punto cm da O. P=100 dell’80%. In tale nuova situazione, determinare: sistema xy di figura e utilizzando le usuali approssimazioni di angoli piccoli, determinare: d) Il numero 5.di La punti sullo Hquesto (tra Onuovo e P,mezzo. lungo l’asse y) nei quali si ha un massimo di velocità v* schermo del suono in intensità sonora. Figure 3: Esercizio 9.3 17) Un reticolo di diffrazione di passo d=2 µm è formato da N=48 fenditure, ciascuna di λ=583.3 a) larghezzaa=1µm.Ilreticoloèilluminatodaunfasciodilucedilunghezzad’onda L’intensità del suono nel punto O dello schermo H (IO = 31.76 × 10−2 W/m2 ). nm.Calcolare: b) L’intensità del suono nel punto P dello schermo H, distante yP = 100cm da O. (IP = 0.3W/m2 ). 1) Il numero dei massimi principali della figura di diffrazione; c) 2) Il numero di puntidel sullo schermo principale H (tra O ediP ordine , lungo 0; lasse y) nei quali si ha un massimo dell’intensità La larghezza massimo sonora (n = 2, escludendo max centrale). 3) Il numero dei massimi secondari compresi tra i massimi principali di ordine 1 e 2 9.4 Due sorgenti identiche e coerenti di microonde, poste ad una distanza d = 0.6cm emettono onde sferiche isotrope. In corrispondenza degli angolo θA = 41, 8◦ e θB = 90◦ si osservano due massimi di interferenza consecutivi. Determinare: a) la frequenza ν delle microonde (ν = 150GHz); b) gli ordini dei massimi in θA e θB e le direzioni angolari di eventuali altri massimi e dei minimi di intensità (nA = 2, NB = 3); c) la potenza di ciascuna sorgente se l’intensità massima misurata ad una distanza D = 1km vale IM = 5 × 10−6 W/m2 . (P = 15.7W ) 9.5 In un dispositivo di Young la distanza tra i fori è d = 0.1mm, mentre lo schermo su cui si osserva la figura di interferenza è posto ad una distanza L = 20cm. Si illumina il sistema con luce monocromatica e si osserva che la distanza tra i massimi del 10◦ ordine a sinistra e a destra del massimo centrale è D = 20mm (Figura 4. Calcolare: a) la lunghezza d’onda della luce;(λ = 500nm) b) la larghezza di uno dei massimi del 10◦ ordine (misurata come distanza tra due minimi adiacenti);(a = 1mm) c) la nuova posizione del 1◦ minimo (di ordine m = 0) se il dispositivo viene immerso in acqua con n = 1.33. (ymin,1 = 0.38mm) d D L Figure 4: Esercizio 9.5 9.6 Due fenditure distanti d = 2mm sono illuminate dalla luce di una lampada avente due lunghezze d’onda λ1 = 485nm e λ2 = 495nm.Le frange di interferenza vengono osservate su uno schermo posto a distanza L = 3m dal piano delle fenditure. Sia ∆yM la distanza tra due frange illuminate consecutive per la lunghezza d’onda λ1 . Calcolare: a) la distanza ∆yM (0.73mm); b) la distanza sullo schermo tra due minimi del decimo ordine corrispondenti alle lunghezze d’onda λ1 e λ2 (0.16mm); c) a quale distanza ym dal centro dello schermo si forma la frangia di ordine 0 se davanti ad una delle fenditure si pone una lastra di vetro di spessore q = 40µm ed indice di rifrazione n = 1.5 (|ym | = 30mm). 9.7 Un trasmettitore ed un ricevitore operano a frequenza ν = 120M Hz e sono collocati su due edifici alti h = 80m. Se si suppone che il suolo attorno agli edifici sia sgombro e che l’indice di rifrazione del suolo sia n = 2.2, qual’è la massima distanza fra i due edifici per consentire al ricevitore di registrare un minimo di interferenza tra il segnale che arriva direttamente e quello che subisce un’unica riflessione al suolo? (d = 4h2 −λ2 = 5.1km) 2λ 9.8 Un’onda luminosa piana e monocromatica incide perpendicolarmente su una sottile lastra di vetro avente indice di rifrazione n = 1.5. Variando in modo continuo la lunghezza d’onda si osserva che la luce riflessa presenta interferenza completamente distruttiva per le lunghezze d’onda λ1 = 480nm e λ2 = 600nm, ma non per valori intermedi. Calcolare: a) lo spessore della lastra; (d = 4λ2 2n = 0.8µm) b) il valore di λM , compreso tra λ1 e λ2 ,per cui l’intensità della luce riflessa è massima. (λM = 540nm con m = 5) 4nd 2m−1 = 9.9 Una lastra di vetro (nV = 1.5) è coperta da un sottile strato di vernice trasparente (n = 1.4). Se si osserva lo spettro in riflessione per un’incidenza di 30◦ , si vedono bande scure in corrispondenza di λ1 = 591.5nm e 1 λ2 = 409.5nm. Si determini lo spessore (minimo) h della vernice. (h = 2√9λ = 1.02µm) 4n2 −1 9.10 Tre sorgenti identiche di microonde, alimentate in fase, sono disposte lungo una retta e separate dalla stessa distanza d. Esse irradiano in modo isotropo alla lunghezza d’onda λ = 0.2m. Alla distanza L = 500m si osserva un’intensità massima IM = 3 × 10−5 W/m2 , in corrispondenza delle direzioni θ = 0◦ , ±30◦ e ±90◦ rispetto alla perpendicolare alla retta contenente le tre sorgenti e passante per la sorgente intermedia. Calcolare: a) la distanza d tra le sorgenti; b) la potenza P0 di ciascuna sorgente. 9.11 Un sistema di N = 4 sorgenti sonore sferiche di frequenza ν = 3.3kHz è disposto lungo una linea. Valutare l’intensità in funzione di θ a distanze molto grandi, supponendo che vsuono = 330m/s, nei casi in cui la distanza tra due sorgenti consecutive sia d = 10cm oppure d = 5cm (separatamente). 9.12 Una fenditura di larghezza a = 0.11mm è illuminata con una luce monocromatica di λ = 577nm. Alla distanza D = 4m è collocato uno schermo sul quale si osserva la figura di diffrazione. Determinare: a) la larghezza del massimo centrale; b) la larghezza del primo massimo secondario. 9.13 I fari di un’automobile sono distanti tra di loro circa un metro ed emettono luce con λ = 500nm. Assumendo che il diametro di una pupilla sia d = 2mm, fino a quale distanza massima da un osservatore i due fari sono osservati distintamente? 9.14 Un reticolo di diffrazione di passo d = 2µm è formato da N = 24 fenditure uguali di larghezza a = 1µm. Il reticolo è illuminato da un fascio di luce monocromatica di lunghezza d’onda λ = 583.3nm, incidente perpendicolarmente sul piano delle fenditure. Calcolare: a) il numero dei massimi principali ed i rispettivi angoli; b) la larghezza angolare del massimo principale di ordine 0; c) il numero di minimi secondari compresi tra il massimo principale di ordine 1 e quello di ordine 3. 9.15 Un reticolo di diffrazione è composto da N = 7000 fenditure di larghezza a = 1.8µm e passo d = 3µm. Il reticolo è illuminato da luce dicromatica di lunghezze d’onda λ1 = 630nm e λ2 = 631nm. Determinare: a) la posizione angolare dei massimi principali di interferenza di ordine 1 per le due lunghezze d’onda; b) la larghezza angolare del massimo centrale di diffrazione per λ1 ; c) il potere risolutivo del reticolo all’ordine 2. 10 Ottica Geometrica 10.1 Uno specchio sferico concavo C1 , di raggio di curvatura R1 = 30cm è posto di fronte ad uno specchio sferico convesso C2 di raggio R2 = 3m. La distanza tra i vertici dei due specchi è d = 1m. Una sorgente si trova sulla retta congiungente i centri di curvatura ad una distanza p = 17cm da C1 . Calcolare la posizione delle immagini formate dai raggi che hanno subito: a) una riflessione su C1 (q1 = −1.275m); b) una riflessione su C1 e una su C1 (q2 = −0.336m). 10.2 Si consideri un diottro sferico aria-vetro con la superficie convessa per chi osserva dall’esterno. Sia nV = 1.5 l’indice di rifrazione del vetro. I raggi paralleli all’asse ottico convergono in un punto dentro il vetro ad una distanza di 40cm dal diottro. Nota la distanza p = 50cm del punto oggetto del diottro, determinare la distanza del punto immagine.(q = 85.7cm) 10.3 Una lente biconvessa di indice di rifrazione n = 1.5 ha una distanza focale f = 40cm in aria. Qual’è il valore della distanza focale f 0 quando la lente è immersa in acqua (nA = 1.33)? (f 0 = 156.5cm) 10.4 Un sistema ottico centrato è costituito da due lenti sottili L1 e L2 . La lente L1 ha distanza focale f = 20cm ed è divergente, la lente L2 ha distanza focale f , è convergente ed è posta a distanza f da L1 . Calcolare le dimensioni e la posizione rispetto a L1 dell’immagine di un oggetto di lunghezza x = f /2 posto a distanza f dalla lente L1 . (y = x, q = 4f ) 10.5 Due lenti sottili formano un sistema ottico centrato e sono distanti d = 10cm. La prima lente è convergente e formata da raggi di curvatura R1 = +60cm e R2 = −60cm. La seconda lente è piana-convessa ed ha raggio di curvatura R = −50cm. Entrambe le lenti sono fatte di un materiale avente indice di rifrazione n = 1.5. Un oggetto è posta davanti alla prima lente ad una distanza p = 40cm. Determinare: a) le distanze focali delle due lenti (f1 = 60cm, f2 = 100cm); b) la posizione e l’ingrandimento dell’immagine finale formata dal sistema ottico delle due lenti per l’oggetto (q2 = 433.3cm da L2 , m = 10).