Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociologiche e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi Parte 2(b): DOMANDA INDIVIDUALE E DOMANDA DI MERCATO. 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 1 Programma delle Lezioni 6-8 Marzo 1. Le Variazioni di Prezzo: la Curva Prezzo-Consumo e la Curva di Domanda Individuale 2. Le Variazioni di Reddito: Le Curve di Engel. 3. Gli effetti di Sostituzione e di Reddito di una Variazione di prezzo: Il Metodo della Variazione Compensativa. 4. Dalle Curve di Domanda Individuali alla Curva di Domanda di Mercato 5. Domande, Elasticità e Reddito Totale 6. Disponibilità a Pagare e Surplus del Consumatore. 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 2 1 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Variazioni di prezzo: la curva di domanda individuale ibooks Prezzo E3 €1.56 Curva PrezzoConsumo E2 E1 €0.99 8 E2 E1 5 4 DI €0.79 E3 B3 B1 4 6-8 Marzo 2017 8 10 B2 File Mp3 4 8 10 File Mp3 Matteo Alvisi - Microeconomia 3 Alcune importanti proprietà della curva di domanda individuale Più si consuma, maggiore è il livello dell’utilità. Questo accade quando i prezzi si abbassano: il consumatore ha un maggiore potere di acquisto e un più ampio insieme delle possibilità di consumo. Ogni punto della curva di domanda è ottenuto attraverso un processo di massimizzazione dell’utilità. In ogni punto, il SMS è uguale al rapporto tra i prezzi. Dunque, lungo la curva di domanda il SMS diminuisce, dato che da sinistra verso destra il prezzo dei file mp3s diminuisce. L’utilità marginale dei file mp3 è dunque più bassa quando il loro prezzo è più basso (ed il loro consumo più elevato). 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 4 2 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Quando la quantità domandata non “risponde” al prezzo Prezzo ibooks € 1.56 E2 € 0.99 E1 E1 10 E2 5 DI B1 B2 8 8 File Mp3 6-8 Marzo 2017 File Mp3 5 Matteo Alvisi - Microeconomia I Beni di Giffen Carne Prezzo E1 D E2 €1.00 30 E2 20 €0.79 B2 15 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 20 E1 B1 Patate Matteo Alvisi - Microeconomia 15 20 Patate 6 3 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Variazione del Reddito: La Curva di Engel y Reddito Curva RedditoConsumo Beni Normali Curva di Engel E3 y3 E2 y2 y1 E1 B1 x1 B2 B3 x2 x3 x 6-8 Marzo 2017 x 7 Matteo Alvisi - Microeconomia La Curva di Engel_(cont) Reddito y y è un bene inferiore E1 E2 Curva di Engel E3 B1 B2 B3 x 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia y 8 4 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Effetti di Reddito e di Sostituzione di una Variazione di Prezzo Una variazione del prezzo di un bene ha due effetti: Carne Effetto di Sostituzione: dovuto alla variazione del prezzo relativo dei due beni Effetto di Reddito: dovuto alla variazione del reddito reale (del potere d’acquisto). 6-8 Marzo 2017 c2 E2 E1 c1 U2 U1 B1 B2 l2 l1 legumi 9 Matteo Alvisi - Microeconomia Effetti di Sostituzione e di Reddito _(cont.) L’effetto di sostituzione, l’ l1 (da E1 a E’ ) modifica il prezzo relativo ma mantiene costante il reddito reale (il livello di soddisfazione) L’effetto di reddito, l2 l’ (da E’ a E2) mantiene costante il prezzo relativo ma diminuisce il potere di acquisto. carne B’ Pendenza di B’ = pendenza di B2 E’ c’ c2 c1 E2 E1 U1 U2 B2 l2 Effetto di Reddito 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia B1 l’ l1 legumi Effetto di Sostituzione Effetto Totale Matteo Alvisi - Microeconomia 10 5 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Effetti di Sostituzione e di Reddito _(cont.) L’effetto di sostituzione va da E1 a E’ (o da l1 a l’): L’effetto di sostituzione è la variazione nel consumo di un bene associata con una variazione nel prezzo del bene stesso, mantenendo costante il livello di utilità, vista come approssimazione del potere d’acquisto. (metodo della variazione compensativa o metodo di Slutzky) Quando il prezzo di un bene diminuisce (aumenta), l’effetto di sostituzione porta sempre ad un aumento (una diminuzione) della quantità domandata del bene 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 11 Effetti di Sostituzione e di Reddito _(cont.) Effetto di Reddito da E’ a E2(o da l’ a l2): L’effetto di reddito è la variazione nel consumo di un bene dovuta alla variazione del potere reale di acquisto, mantenendo costante il prezzo del bene. Quando il potere reale d’acquisto di un consumatore aumenta, la quantità domandata del bene può sia aumentare sia diminuire. 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 12 6 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Un Bene Inferiore Il prezzo dei legumi aumenta: l’effetto di sostituzione ne diminuisce la domanda (il segno è quello solito) ma l’effetto di reddito la aumenta (il minor potere di acquisto aumenta il consumo di pasta a parità di prezzo relativo). carne E’ c’ E1 c1 U1 B2 E2 B’ c2 B1 U2 l’ l2 l1 Legumi Effetto Di Sostituzione Effetti di Reddito Effetto totale 6-8 Marzo 2017 13 Matteo Alvisi - Microeconomia Un Bene di Giffen Il prezzo dei legumi aumenta: l’effetto di sostituzione ne diminuisce la domanda (il segno è quello solito) ma l’effetto di reddito la aumenta (il minor potere di acquisto aumenta il consumo di legumi a parità di prezzo relativo) ed è così forte da controbilanciare l’effetto di sostituzione. La quantità domandata di legumi finisce con l’aumentare all’aumentare del prezzo. Carne E’ c’ E1 c1 U1 B2 E2 c2 U2 l’ l1 B’ l2 B1 Legumi Effetto di Sostituzione Effetto di Reddito Effetto Totale (b) 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 14 7 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 L’Algebra della Variazione Compensativa: Un Esempio Numerico 1 Si ipotizzi che U=U(x,y)= x 2 y = =2 ≡ = ⇒ ⇒ 12 = 120 3 + 6 = 120 Se ora p' x = 6 , allora = Infine, si calcoli E': = = 1 = 14,14 ⇒ = 1 2 e che px=3, py=6, R=120. = 20, = 10)⇒ = 1 6 + 6 = 120 = = 14,14 ⇒ ⇒ = = 20 ⁄ 10 ⁄ = 10, = 14,14. = 10) = 14.14; 14.14) Per il bene x, ESx =14,14-20=-5.86 e ERx =10-14,14=-4.14 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 15 Dalla Domanda Individuale alla Domanda di Mercato Una volte ottenute le domande individuali per tutti i consumatori in un dato mercato, possiamo ottenere la domanda di mercato attraverso la loro Somma Orizzontale La Somma Orizzontale si ottiene sommando tutte le quantità domandate da tutti i singoli consumatori per ogni possibile livello di prezzo 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 16 8 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Somma Orizzontale Prezzo 3 schede di domanda individuali: 50 Prezzo A 10 12 20 8 30 4 40 0 50 0 B 20 16 12 8 4 C 32 26 20 14 8 Q 64 50 36 22 12 40 30 DMercato 20 10 12 6-8 Marzo 2017 DC DB DA 22 36 50 64 Quantità 17 Matteo Alvisi - Microeconomia L’algebra della domanda di mercato 2 consumatori, A e B. Le curve di domanda individuali sono QA=40 − P e QB=60-P. Le funzioni di domanda inverse sono: PA=80 – 2Q e PB=60 – Q. 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Prezzo Matteo Alvisi - Microeconomia 80 60 DB DA 10 40 60 Quantità 18 9 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 L’algebra della domanda di mercato _(cont.) Quando P>80, la domanda di mercato è uguale a 0. Quando 60<P<80, la domanda di B è 0, e la domanda di mercato è pari alla domanda di A. Quando 0<P<60, la domanda di mercato è data dalla somma orizzontale delle due domande individuali : Q Q A B 1 P 2 = 6 0 − P 80 60 DB = 4 0 − _ _ = _ _ _ _ _ _ _ _ 3 Q M = 1 0 0 − P 2 6-8 Marzo 2017 Prezzo DA 10 DMercato 40 60 Matteo Alvisi - Microeconomia 100 Quantità 19 La disponibilità marginale a Pagare Ogni punto della curva di domanda inversa individuale indica dunque il valore monetario che il consumatore attribuisce alla corrispondente unità del bene, ossia la sua disponibilità marginale a pagare. Ogni punto della domanda inversa si può quindi più precisamente definire come la somma massima di danaro che il consumatore è disposto a pagare per acquistare una unità in più di un bene (tale somma e’ anche chiamata il prezzo di riserva). La disponibilità marginale a pagare è strettamente collegata al concetto di utilità marginale: maggiore è il beneficio addizionale di una unità in più del bene, maggiore sarà la disponibilità marginale a pagare. Dato che l’utilità marginale decresce lungo la curva di domanda, la disponibilità marginale a pagare decresce anch’essa con il consumo. 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 20 10 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Disponibilità a Pagare e Surplus del Consumatore Per tutte le unità acquistate, ad eccezione dell’ultima, la disponibilità marginale a pagare è maggiore del prezzo effettivamente pagato. Il Surplus Individuale del Consumatore è la differenza tra il massimo ammontare monetario che un consumatore è disposto a pagare per una unità in più del bene e l’ammontare effettivamente pagato. Sommando questi Surplus Individuali, si ottiene poi una misura del Surplus Aggregato dei Consumatori sul mercato. 6-8 Marzo 2017 21 Matteo Alvisi - Microeconomia Il Surplus del Consumatore Prezzo per min. 50 34 26 18 14 12 8 7 Il consumatore acquista tante unità di bene fino a che la sua disponibilità marginale a pagare per l’ultima unità è esattamente pari al prezzo di mercato. P*=8 Spesa 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 minuti di conversazione 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia Matteo Alvisi - Microeconomia 22 11 Università di Bologna - Scienze Politiche SPOSI 6-8 Marzo 2017 Il Surplus del Consumatore (_cont) • Il surplus che il singolo consumatore ottiene dall’acquisto del bene è dato dalla somma delle differenze tra il massimo che si è disposti a pagare e il prezzo effettivamente pagato per ogni unità . In questo caso: (50-8)+(34-8)+(26-8)+ +(18-8)+(14-8)+(12-8)+ +(8-8)= =42+26+18+10+6+4+0=106 Prezzo per min. 50 34 26 18 14 12 8 7 SC P*=8 Questa misura di surplus del consumatore fu proposta da Alfred Marshall. Spesa 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Minuti di conversazione 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 23 Il Surplus del Consumatore (_cont) Se il bene fosse perfettamente divisibile (ossia se potessimo effettivamente comprare briciole di pane, piccole strisce di tessuto ecc…), la curva di domanda non avrebbe scalini ma risulterebbe continua. •QD= 1 – P P •L’area SC puo’ essere facilmente calcolata: 1 SC P* 1/2 Spesa 1/2 6-8 Marzo 2017 Matteo Alvisi - Microeconomia 1 Q (1 − P *) × Q = 2 1 1 1 1 = × × = 2 2 2 8 S= Matteo Alvisi - Microeconomia 24 12