Neoplasie epiteliali del timo - Società Italiana di Chirurgia Pediatrica

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Le neoplasie epiteliali del timo in eta’
pediatrica
Roma 23 Aprile 2010
Alessandro Inserra
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NEOPLASIE TIMICHE
1% di tutte le neoplasie
1-5 casi milione anno (compresi adulti)
1% in eta’ pediatrica
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Alessandro Inserra
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CLASSIFICAZIONE
T. DERIVATI
DALL'EPITELIO
TIMICO
IPERPLASIA TIMICA
- LINFOIDE O FOLLICOLARE
- IPERPLASIA VERA
TIMOLIPOMI
T. AMARTOMATOSI
T. DERIVATI
DA ALTRI ELEMENTI
CARCINOMA
TIMICO
TIMOMA
CARCINOIDE
SQUAMOSO
BASALOIDE
MUCOEPIDERMOIDE
ADENOSQUAMOSO
ADENOCARCINOMA
A PICCOLE CELLULE
NEUROENDOCRINO
SARCOMATOIDE
A GRANDI CELLULE
LINFOMA
MALIGNO
GERM CELL
SARCOMA
LINFOEPITELIOMA
LIKE
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TIMOMA
“TUMORE POTENZIALMENTE MALIGNO
O MALIGNO LOW GRADE CON ATIPIA
NUCLEARE MEDIA, BASSA ATTIVITA’
PROLIFERATIVA IL CUI POTENZIALE
INVASIVO O METASTATICO
NON PUO’ ESSERE PREVISTO
ISTOLOGICAMENTE”
!
!
SHIMOSATO E MUKAI
AFIP 1997
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TIMOMI
•
LENTA CRESCITA, + FREQ DEL MED ANT (ADULTO)
•
1/3 SINTOMATICI : DOLORE, TOSSE DISPNEA, SINDROME COMPRESS. (VCS)
•
1/2 SINDROMI ASSOCIATE
•
POTENZIALMENTE INVASIVI, RARAMENTE METASTATIZZANO
•
IN ETA’ PEDIATRICA + AGGRESSIVI
Springland : Journal of Pediatric Surgery
vol 25 n 11 nov 1990 1143-1146
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CLASSIFICAZIONE WHO DEI TIMOMI (1)
• A
NEOPLASIA FORMATA DA UNA POPOLAZIONE OMOGENEA DI CELLULE
EPITELIALI NEOPLASTICHE FUSIFORMI O OVALI SENZA ATIPIE NUCLEARI
ACCOMPAGNATE DA POCHI LINFOCITI NON NEOPLASTICI.
• AB NEOPLASIA FORMATA DA FOCI DEL TIPO A ACCOMPAGNATI
DA FOCI
RICCHI IN LINFOCITI, DIFFICILMENTE SEPARABILI.
• B1
NEOPLASIA CHE ASSOMIGLIA A NORMALE TESSUTO TIMICO FUNZIONANTE
IN CUI SI MESCOLANO AREE CORTICALI E MIDOLLARI
OKUMURA M.:
CANCER 94 N. 3 624- 632 ,2002
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CLASSIFICAZIONE WHO DEI TIMOMI (2)
• B2 NEOPLASIA IN CUI LA COMPONENTE EPITELIALE NEOPLASTICA APPARE
SPARPAGLIATA IN FORMA DI CELLULE RIGONFIE CON NUCLEI VESCICOLARI E
NUCLEOLI DISTINTI IN UNA POPOLAZIONE DI LINFOCITI ; GLI SPAZI
PERIVASCOLARI SONO COMUNI
• B3
NEOPLASIA COSTITUITA PREVALENTEMENTE DA CELLULE EPITELIALI DI
FORMA POLIGONALE O ROTONDA CON ATIPIE MODERATE FRAMMISTE AD UNA
COMPONENTE PIU’ ESIGUA DI LINFOCITI : PRESENTI FOCI DI METAPLASIA
SQUAMOSA E SPAZI PERIVASCOLARI
OKUMURA M.:
CANCER 94 N. 3 624- 632 , 2002
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Istologia e fattori prognostici
A
AB
B1
B2
B3
Invasivita’
11.1 %
41.6 %
47.3 %
69.1 %
84.2 %
Resezione
Comp/parz
100 %
98.7 %
94.5 %
90.5 %
92.3 %
Sopravviv.
20 anni
100%
87 %
91%
59 %
36 %
Res .
Compl.
Res.
Parz.
79 %
0%
Sopravviv.
20 anni
OKUMURA M.:
CANCER 94 N. 3 624- 632 , 2002
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CARCINOMA TIMICO
NEOPLASIA DI ORIGINE EPITELIALE
–
–
–
–
ANAPLASIA ISTOLOGICA ALTO GRADO
ATIPIA CELLULARE
ATTIVITA’ PROLIFERATIVA ELEVATA
SIMILE AI “CARCINOMI” DI ALTRI ORGANI
SHIMOSATO E MUKAI
AFIP 1997
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Tipo istologico
Frequenza
Prognosi
Soprav.a 5 anni
Metastasi
4-19%
Favorevole
100 %
Molto rare
AB
15-43%
Favorevole
80-100%
Molto rare
B1
6-17%
Bassa malignita’
>90%
-
B2
18-42%
Bassa malignita
50-100%
11%
B3
7-25%
Malign. interm.
50-70%
20%
1-5%
-
-
-
-
-
90%
10%
SQUAMOSO
10-20%
Aggressivo
Frequenti
BASALIOIDE
5%
Bassa malignita’
Dipende da stadio e grading
istologico
-
1 caso in letterat.
-
Vivo a 28 mesi dalla chir.
-
-
Aggressivo
88%
-
SARCOMATOSO
7%
Molto Aggressivo
0%
-
CLEAR CELL SARCOMA
3%
Molto Aggressivo
0%
-
PAPILLARE
5 casi in letterat.
-
-
-
CARCIN. CON TRASLOC.
6 casi in letterat
Molto aggressivo
0%
-
80-100 casi in
letteratura
-
Favorevole
100%
-
Aggressivo
-
32%
15%
Aggressivo
-
50%
TIMOMI
A
MICRONODULARE
METAPLASTICO
CARCINOMA TIMICO
MUCOEPIDERMOIDE
LINFOEPITELIOIDE
30 %
TUMORI MESENCHIMALI
TIMOLIPOMA
LIPOSARCOMA
T. FIBROBL. SOLITARIO
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STADIAZIONE ISTOLOGICA
Stadio I
Tumore completamente capsulato , in assenza di invasione capsulare microscopica
Stadio II
1. Invasione macroscopica nel tessuto grasso circostante o pleura mediastinica.
2. Invasione microscopica della capsula
Stadio III
Invasione macroscopica a livello degli organi circostanti( es. pericardio, grossi vasi, polmone)
Stadio IVa
Disseminazione pleurica o pericardica
Stadio IVb
Metastasi per via ematogena o linfatica
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Tabella Istologia
Istologia
Stadio
Malignita’ potenziale
Timoma
Tipo A,AB,(B1)
I,II,III
Tipo B2, B3
I
II,III
Nessuna
( Molto bassa ) *
Bassa
Moderata
Squamoso, basaliode,
I, II
Moderata
Mucoepidermoide,
carcinoide
Altri tipi istologici
III
Alta
Ogni stadio
Alta
Carcinoma Timico
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Dalla letteratura e dal confronto delle tabelle, si evidenzia come
il fattore determinante ai fini della aggressivita’ della
neoplasia e della prognosi, risieda nella stadiazione. Negli
stadi I e II, le curve di sopravvivenza difatti riportano un 100%
di successi a 5 e 10 anni dopo una chirurgia radicale, mentre il
III stadio è uno stadio misto dove ricadono forme poco e forme
molto aggressive dove in ogni caso la chirurgia rappresenta
l’arma essenziale.
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DIAGRAMMA DIAGNOSTICO
RX DEL TORACE
POSTERO ANTERIORE
LATERALE
TAC
+/RMN
ASPIRATO MIDOLLARE
POSITIVO
ALTRI
PROTOCOLLI
NEGATIVO
TUMEFAZIONE
ASPORTABILE
TUMEFAZIONE NON
ASPORTABILE
CHIRURGIA
RADICALE
1) AGOBIOPSIA
- TC GUIDATA
- TORACOSCOPICA
2) BIOPSIA A CIELO APERTO
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DIAGRAMMA DI TRATTAMENTO
NEOPLASIA TIMICA
SI
OPERABILE
INOPERABILE
ASPORTAZIONE
CHIRURGICAMENTE
COMPLETA
RADIOTERAPIA
PREOPERATORIA
NO
RADIOTERAPIA
POSTOPERATORIA
ASPORTAZIONE
CHIRURGICA
CHEMIOTERAPIA
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• Periodo gennaio 2000 – gennaio 2010
• Pazienti con eta’ uguale o inferiore a 18 aa
• Registrati da 6 centri italiani
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•
•
•
•
•
•
7 casi
Rapporto maschi femmine 5/2
Eta’ alla diagnosi tra 58 e 198 mesi ( mediana 179 )
3 carcinomi timici , 4 timomi
1 caso di ipercalcemia paraneoplastica
Nessuna patologia autoimmune o sindromi
genetiche associate.
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SESSO
ANNO
ETA’
DIAGNOSI
mesi
SDR
ESORDIO
DIMENSIONI
ISTOLOGIA
ESTENSIONE
F
2003
188
Assente
Dolore spalla
10x6x12
Carcinoma
Sterno
F
2004
58
Assente
Tosse
5-10
Timoma
No
M
2005
179
Assente
Dolore , calo
ponderale,
febbre, vomito
3x4,5
Carcinoma
Polmone
F
2002
151
Assente
Difficolta’
respiratoria,
coma
Timoma
No
F
2001
138
Assente
Incidentale ( Rx
scoliosi )
4x2.5x2
Timoma
No
F
2003
198
Assente
Tosse, febbricola
, astenia
5-10
Carcinoma
No
M
2008
182
Assente
Dolore toracico,
febbre
16x8x14
Timoma
No
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CARCINOMA TIMICO
STADIO SEC.
MASAOKA
METASTASI
LINFONODI
ESTENSIONE
LOCALE
TRATTAMENTO
ESITO
IV B
Osso
Laterocervicali
-
Biopsia
linfonodale + CT
Deceduto
IV B
Osso
Laterocervicali
Sterno con
versamento
pleurico
Biopsia
linfonodale + CT
Deceduto
IV B
Fegato
Mediastinici
Polmone
Biopsia
linfonodale + CT
+ RT
Deceduto
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TIMOMA
STADIO
METASTASI
INTERVENTO
ESITO
I
No
Asportazione radicale
( sternotomia mediana)
RC -35 mesi
I
No
Asportazione radicale
( sternotomia mediana)
RC - 93 mesi
I
No
Asportazione radicale
( toracotomia sinistra )
RC -24 mesi
4B
Polmone e rene
No
Decesso per insuff. Resp.
acuta
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CONCLUSIONI
• Tutti i carcinomi timici erano stadi avanzati
metastatici all’esordio con una mortalita’ del
100 %
• Anche tra i timomi si e’ avuto un decesso
causato da un distress respiratorio all’esordio
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CONCLUSIONI
• La peculiare sede anatomica rende
difficoltosa una diagnosi precoce
• Il trattamento di scelta dei tumori del timo di
origine epiteliale e’ la asportazione chirurgica
radicale
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BIBLIOGRAFIA RECENTE
Thymoma in children : report of two cases and review of the litterature
Xiayuan Liang et alii
Pediatr Dev Pathol. 2010 Jan 7
•
•
•
•
•
32 casi pediatrici negli ultimi 30 anni
Pazienti con eta’ inferiore ai 10 anni mostrano una predominanza
del sesso maschile ( 6:1)
Pazienti con eta’ inferiore ai 10 anni si presentano con una forma
piu’ avanzata della patologia ( p = 0.03)
Pazienti di sesso maschile presentano stadi piu’ avanzati e outcome
meno favorevole ( p = 0.03)
Eta’ e sesso sembano quindi giocare un ruolo determinante nella
evoluzione della malattia
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BIBLIOGRAFIA RECENTE
Adult
cases
A single institutional experience of surgically resected thymic epithelial tumors over 10 years – Clinical
oucomesand clinicopathologic features.
Beom Kyung Kim et alii
Oncology Reports 19: 1525-1531,2008
•
•
•
•
•
100 casi analizzati ( 1995-2005 ) , eta’ media 48aa ( 20-76)
53 stadi II Masaoka / 47 III e IV
ADOC
Cisplatino, doxorubicina,
78 resezioni complete / 22 incomplete
Vincristina, Ciclofosfamide
50 – 80% risposta
28 recidive , 22 decessi
Istologia secondo WHO, stadio secondo Masaoka, il coinvolgimento
pleurico alla diagnosi sono fattori prognostici rilevanti ai fini della
sopravvivenza
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BIBLIOGRAFIA RECENTE
Thymoma : a focus on current therapeutic management
N. Girard et alii
Journal of Thoracic Oncology 2009; 4: 119- 126
“ The management of thymomas is a paradigm of cooperation between clinicians,
surgeons, and pathologists from establishing the diagnosis to organizing the
therapeutic strategy and evaluating the prognosis. As a consequence of their rarity,
no prospective randomized trials are available and collaborative studies are
warranted to evaluate and improve current therapeutic standards, taking into
account recent improvements in techniques , such as robotic surgery ,
radiotherapy, and supportive treatments “
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