IMPIANTI Stefano Rugginenti Climatizzazione Per impianti di condizionamento o climatizzazione si intendono quei sistemi adatti al controllo contemporaneo della temperatura e dell’umidità negli ambienti, mentre impropriamente, molto spesso vengono così intesi gli impianti per il benessere estivo anche se solo termico (raffrescamento). Climatizzazione 1. Problema del dimensionamento energetico dell’impianto: Dimensionamento in energia Dimensionamento in potenza 2. Individuazione dei carichi termici estivi: Trasmissione dall’involucro Ventilazione Carichi solari sulle superfici trasparenti Carichi solari sulle superfici opache Apporti interni 3. Individuazione di una filosofia progettuale Quanto mi serve Quanto ne ho disponibile Climatizzazione ENERGIA: HO SUFFICIENTE ENERGIA RISPETTO A QUANTO NECESSITA’ ALL’EDIFICIO DURANTE IL PERIODO (E QUALE PERIODO MI INTERESSA) POTENZA: QUALE E’ LA CONDIZIONE NELLE SITUAZIONI DI PICCO? DEVO PENSARE AD UN PICCO ISTANTANEO O GIORNALIERO O SETTIMANALE? Importanza del dimensionamento quando ho a che fare con le rinnovabili e differenza delle convenzionali Climatizzazione Climatizzazione BILANCIO ENERGETICO ALL’EDIFICIO: Qt + Qv + Qst + Qso + Qi = ENERGIA O POTENZA DA DISSIPARE TRATTIAMO OGNI SINGOLO COMPONENTE E VEDIAMO DA COSA DIPENDE Climatizzazione Qt = k × S × Δϑ × τ (Wh, J) Energia qt = k × S × Δϑ (W) Potenza Dove: K = Condutanza (trasmittanza) della parete Teta = Temperatura S = superficie disperdente Tao = Tempo (W/m2K) Qt può essere positivo o negativo Qt dipende (indirettamente) dall’irraggiamento Climatizzazione TRASFORMAZIONE ISOBARA Qv = Γ × C p × Δϑ (Wh, J) Energia Dove: Gamma = Portata dell’aria da scaldare (m3/h) Teta = Temperatura (K) Cp = calore specifico del gas a pressione costante (KJ/KgK) Γ =V ×n Qv può essere positivo o negativo Qv dipende (indirettamente) dall’irraggiamento Climatizzazione Qst = Hs × A × F × g × 0,85 (Wh, J) Energia Qst = calore dovuto alla radiazione solare su superfici trasparenti, espresso in kWh; Hs = irradiazione globale giornaliera media mensile incidente sulla superficie trasparente, espressa in kWh/m2. A = superficie del serramento vetrato, (assunta pari a quella dell’apertura realizzata sulla parete), espressa in m2; F = coefficiente di riduzione dovuto al telaio ed all’ombreggiatura, numero puro; g = trasmittanza dell’energia solare totale della superficie trasparente del serramento, numero puro; 0,85 = fattore di correzione per inclinazione dei raggi solari rispetto alla superficie verticale interessata; Climatizzazione U Qso = Hs × A × F × α × × 0,85 h (Wh, J) Energia Qso = calore dovuto alla radiazione solare su superfici opache, espresso in kWh; Hs = irradiazione globale giornaliera media mensile incidente sulla superficie trasparente, espressa in kWh/m2. A = superficie opaca, espressa in m2; F = coefficiente di riduzione dovuto all’ombreggiatura, numero puro; alfa = trasmittanza dell’energia solare totale della superficie trasparente del serramento, numero puro; U = trasmittanza termica della parete opaca, assolata, espressa in W/m2k; he è il coefficiente di scambio termico superficiale esterno, pari a 25 W/m2K; 0,85 = fattore di correzione per inclinazione dei raggi solari rispetto ll fi i ti l i t t Climatizzazione Qst può essere solo positivo Qso può essere solo positivo Qst può essere influenzato da fattori di ombreggiatura diversi da costante Qso può essere debolmente influenzato da fattori di ombreggiatura diversi da costante Qst e Qso dipendono (direttamente) dall’irraggiamento Climatizzazione Qi = Qp + Qe + Ql Qp = gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti; Qe = il calore sprigionato dalle apparecchiature elettriche Ql= il calore sprigionato dagli apparecchi di illuminazione Qi può essere solo positivo Qi NON dipende dall’irraggiamento Climatizzazione Solo una componente è indipendente dall’irraggiamento e quindi non è in fase con la disponibilità di energia del nostro impainto alimentato ad energia solare; Le altre componenti sono in fase con la disponibilità di energia; Il peso relativo della componente indipendente cambia nel tempo ed è importante osservarne la quantità; Posso operare sulla potenza, cercando di avere una domanda di potenza più costante e senza picchi; POSSO CAMBIARE FILOSOFIA PROGETTUALE Climatizzazione Filosofia “Take, what you get”. Si climatizza solo nella misura consentita dagli effettivi apporti solari. Quando il sole c’è, c’è energia e quindi si può anche raffreddare con il sole. Il principio funziona al meglio quando il surriscaldamento è principalmente causato dagli apporti solari, cioè quando il bisogno di raffreddare e gli apporti solari si manifestano contemporaneamente, come avviene in edifici interamente vetrati. Filosofia “conta solo la richiesta dell’utente finale” Si integra con solare o con fonte fossile. Il principio è da valutare quando il surriscaldamento è principalmente causato dagli apporti interni e non dai solari, cioè quando il bisogno di raffreddare e gli apporti solari non si manifestano contemporaneamente, come avviene in edifici con elevati carichi interni da persone o da apparecchi elettrici. Climatizzazione Il surriscaldamento estivo si verifica in gran parte degli ambienti abitati degli edifici costruiti dal secondo dopoguerra. Il surriscaldamento provoca la percezione di malessere dovuto alla temperatura elevata maggiore di 28°C e la necessità di ricorrere al condizionamento dell’aria. Generalmente, all’elevata temperatura dell’aria calore sensibile si accompagna un’elevata umidità relativa calore latente dell’aria che aumenta la percezione del calore. Il calore sensibile è la somma degli apporti di calore che hanno come effetto l’aumento della temperatura del sistema Il calore latente, è la somma degli apporti che concorrono ad aumentare il contenuto di vapore presente nell’aria, quindi dell’umidità, senza per questo aumentare la temperatura Climatizzazione Descrizione delle possibili soluzioni di contenimento: strutture trasparenti - elevato irraggiamento solare incidente sulle vetrate: per contrastare l’energia solare entrante è opportuno predisporre degli efficaci schermi esterni alle finestre che riflettano il più possibile l’energia incidente e che tengano tale energia al di fuori degli ambienti; tendaggi interni o nel vetrocamera dei vetri sono poco efficaci perché l’energia è oramai all’interno dell’ambiente. Nei casi di vetrate ampie difficilmente schermabili è possibile operare con vetri riflettenti o selettivi; tali soluzioni comportano generalmente la perdita della completa trasparenza del Climatizzazione strutture opache - temperatura superficiale della copertura troppo elevata: è opportuno intervenire isolando la copertura per diminuire l’energia entrante; bisogna impiegare materiali che abbiano buone capacità isolanti, ma anche buone capacità inerziali, ovvero che siano anche in grado di accumulare l’energia che transita verso l’interno. Altre soluzioni sono la realizzazione della ventilazione della copertura e l’impiego di materiali di rivestimento esterni che abbiano coefficienti di assorbimento solare molto bassi. - temperatura superficiale delle pareti troppo elevata: le operazioni che si possonocompiere sulle pareti sono del tutto simili a quelle delle coperture. Quindi, i coefficienti da governare sono lo sfasamento e l’attenuazione delle pareti. Climatizzazione risposta inerziale dell’edificio Climatizzazione ventilazione Scopo della gestione della ventilazione è la riduzione dei carichi interni. La ventilazione naturale, va favorita con la realizzazione di riscontro d’aria, oppure controllata con aspirazione ed immissione. La ventilazione naturale efficace quanto maggiori sono le differenze di temperatura tra un affaccio e l’altro. Per flussi verticali è necessario invece sfruttare l’effetto camino. ventilazione notturna Un’adeguata progettazione della ventilazione notturna permette di sfruttare l’aria esterna notturna con temperatura “bassa” per ridurre la temperatura dell’aria interna e le temperature superficiali interne delle strutture opache. E’ opportuno che oltre alla ventilazione, naturale o meccanica, vengano progettati anche i componenti dell’involucro di modo che i picchi oscillatori della temperatura superficiale si sviluppino nel periodo dedicato alla ventilazione notturna Climatizzazione L’utilizzo dell’energia solare per il raffrescamento degli edifici risulta essere un’ipotesi interessante perché il periodo che fa registrare la maggiore richiesta di condizionamento è quando la radiazione solare è al massimo e le giornate sono più lunghe. Schema impianto a tutt’aria senza ricircolo Schema impianto a tutt’aria con ricircolo Trasformazioni di base (1) Q=Ga (h2-h1) Trasformazioni di base (3) Gv=Ga (x2-x1) Trasformazioni di base (4) Trasformazioni di base (5) Macchine ad assorbimento In una macchina frigorifera ad assorbimento il fluido frigorigeno è costituito da una miscela di due fluidi che devono formare una miscela omogenea in fase liquida. Il componente a più bassa tensione di vapore prende il nome di solvente, l’altro soluto. Nelle macchine ad assorbimento vengono solitamente impiegate queste coppie di fluidi: 1) bromuro di litio – acqua; 2) acqua – ammoniaca. Trasformazioni di base (6) Trasformazioni di base (7) Trasformazioni di base (8) Trasformazioni di base (9) Macchine ad assorbimento a Macchine ad assorbimento Macchina ad assorbimento Pannello solare Applicazione Filosofia “Take, what you get”. Circolazione naturale Macchine ad assorbimento Macchina ad assorbimento Vaso esp pompa Pannello solare Applicazione Filosofia “Take, what you get”. Circolazione naturale Macchine ad assorbimento Macchine ad assorbimento Dissecant cooling Schema dell’impianto di climatizzazione solare installato nella Camera di Commercio di Freiburg i.B. (Germania) Dissecant cooling assistito Schema di un impianto di climatizzazione solare con refrigeratore alimentato da una macchina frigorifera Prospettive Possibili tecnologie di trasformazione della radiazione solare in freddo o utilizzabili per il condizionamento dell’aria Contrattualistica energia manutenzione ordinaria Esercizio Varie energia gestione e manutenzione Tipici costi di un impianto di condizionamento “gestito” Contrattualistica Energia Manutenzione ordinaria Manutenzione Straordinaria Esercizio Varie Inteventi Riqualif. Energetica energia gestione e manutenzione Interventi Riqualif. Energetica Tipici costi di un impianto di condizionamento “gestito” con interventi di riqualificazione e risparmio energetico Contrattualistica Manutenzione ordinaria Manutenzione Straordinaria Esercizio Varie Inteventi Riqualif. Energetica gestione e manutenzione Interventi Riqualif. Energetica Tipici costi di un impianto di condizionamento “gestito” con interventi di riqualificazione sulle rinnovabili Gli oneri variano nel tempo? •Condizioni climatiche (+ o -) •Aggiornamento prezzi (+ o -) •Numero/Volume edifici (+ o -) Energia • Uso Ore/Destinazione (+ o -) Interventi di riqualificazione ( - ) •Aggiornamento prezzi (+ o -) • Attività (+ o -) Man Eserc •Norme (+ o -) Interventi di riqualificazione ( - ) Riqualificazione Interventi di riqualificazione ( + ) Delta E 1+ Delta M 1 = Delta E 2 + Delta M2 + Delta I Dove : Delta E 1 = differenza (risparmio) di Energia per riqualificazione Delta E 2 = differenza di Energia diversa da riqualificazione Delta M1 = differenza (risparmio) di Manut. per riqualificazione Delta M2 = differenza di Manut. diversa da riqualificazione Delta I = differenza (aumento) per interventi riqualificazione Delta E 1+ Delta M 1 - Delta I < 0 (Euro) Delta E 1+ Delta M 1 - Delta I = 0 (Euro) Delta E 1+ Delta M 1 - Delta I > 0 (Euro) Tempo = Durata contrattuale (Euro) Tariffa fissa Tariffa fissa a diminuzione programmata TARIFFA Tariffa variabile con energia Tariffa variabile con risparmio dichiarato Tariffa con tetto di consumo e risparmio condiviso Analisi situazione attuale • Tipologia contrattuale in corso • Tipologia tariffaria ed entità • Quali informazioni sono in mio possesso o posso recuperare • Dati climatici reali • Dati impiantistici (n., P., t, T, eta) •Dati costruttivi ( V., S., nz., Ki, ap) •uso degli edifici (h, tipo) Redazione prima relazione progettuale Diagnosi energetica • Necessaria “solo” se intervengo • Utilizzo dati già acquisiti precedentemente e integro • Devo misurare l’efficacia degli interventi di riqualificazione Obbligatoria nei servizi energia, un obbligo può divenire una risorsa Redazione seconda relazione progettuale Proposta contrattuale livello preliminare • Definisco con uffici competenti i punti cardine del contratto • Tipologia contrattuale • Durata presunta • Tipologia tariffaria • Suddivisione degli oneri • Elementi di variabilità della tariffa •Scelte tecniche prioritarie Proposta contrattuale livello definitivo • Definisco con uffici competenti i particolari del contratto Bozza contratto Parte economica Capitolato speciale Bando di gara Con chi paga Con chi ha competenze tecniche. Modalità di gara Il Confronto va fatto articolo per articolo Con chi ha esperienza di contratti Proposta contrattuale livello esecutivo • Completa rilettura del contratto in ogni sua parte • Simulazione di gara • Strumenti di gara APPROVAZIONE DEL CONTRATTO ED AVVIO DELLA GARA Qualche indicazione • Attenzione alle risorse disponibili, soprattutto per la gestione del contratto • Da come si compone la mia torta contrattuale ho già alcune importanti indicazioni su quale contratto fare • Dopo questo contratto ce ne sarà un altro • Un buon contratto per A può essere pessimo per B buon lavoro