24 GENNAIO 3 FEBBRAIO LA CREAZIONE HAYDN PASSIONE RUSSA TEMIRKANOV ČAJKOVSKIJ FREIBURG BAROCKORCHESTER RENÉ JACOBS 9 / 11/ 13 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA VERDI • PAPPANO REQUIEM TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E GENNAIO 2009 15 • 18 gennaio 2009 DOMENICA 18, ORE 11 HELICOPTER QUARTET DI KARLHEINZ STOCKHAUSEN PRIMA ITALIANA DA QUATTRO ELICOTTERI IN VOLO NEI CIELI DI ROMA, LE MUSICHE DI STOCKHAUSEN ARRIVANO NELLA SALA SINOPOLI MERCOLEDÌ 21 CARTA BIANCA A GINO PAOLI “UNA STANZA ALL’AUDITORIUM” GINO PAOLI ANTEPRIMA ASSOLUTA DEL NUOVO DISCO “STORIE” AUDITORIUM GIOVEDÌ 8 GENNAIO 2009 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Roberto Grossi Direttore Generale Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Consiglio di amministrazione Vicepresidente Roberto Pertile Sala Santa Cecilia ore 21 Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso Jazz ‘n’ soul duet pag. 12 Consiglieri Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Alberto Basso Giorgio Battistelli Michele Campanella Antonio Concina Azio Corghi Fulvio Conti Vittorio Di Paola Presidente Luigi Pezzi Andrea Mondello Vittorio Mincato Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti F O N D A T O R I Sala Santa Cecilia ore 18 Natale all’Auditorium Gala Viennese Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin, direttore pag. 12 SABATO 3 Collegio dei revisori dei conti S O C I C L ASS I C A Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Giuseppe Dalla Torre Demetrio Minuto GIOVEDÌ 1 Presidente Paolo Germani Nicola Amoruso Antonio Simeoni MUSICA MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Natale all’Auditorium La Chiarastella Orchestra Popolare Italiana Ambrogio Sparagna, direttore con Ron e Peppe Servillo pag. 13 DOMENICA 4 MERCOLEDÌ 7 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Solo Paolo Fresu pag. 19 GIOVEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Feste per Haydn Freiburger Barockorchester René Jacobs, direttore Julia Kleiter, soprano Donat Havar, tenore Johannes Weisser, basso Haydn, La Creazione pag. 4 VENERDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia! I colori di Camilla Spettacolo - età 3 - 8 anni pag. 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Pierluigi Petrobelli "Joseph Haydn, il padre della musica moderna" pag. 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Natale all’Auditorium La Chiarastella Orchestra Popolare Italiana Ambrogio Sparagna, direttore con Peppe Servillo pag. 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anja Harteros, soprano Sonia Ganassi, mezzosoprano Rolando Villazón, tenore René Pape, basso Verdi, Requiem pag. 6 SABATO 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA LUNEDÌ 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Natale all’Auditorium La Chiarastella Orchestra Popolare Italiana Ambrogio Sparagna, direttore con Patrizia Laquidara e Peppe Servillo pag. 13 MARTEDÌ 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Tutti a Santa Cecilia! - Family Concert Quint'etto il peso della leggera, la leggerezza della classica...!!! musiche di Modugno, Glenn Miller, Elvis Presley, Mozart e Piazzolla pag. 4 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Natale all’Auditorium La Chiarastella Orchestra Popolare Italiana Ambrogio Sparagna, direttore con Javier Girotto pag. 13 MUSICA Teatro studio ore 21 Piano solo Enrico Pieranunzi Divagando intorno a Scarlatti pag. 18 Sala Petrassi ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! I colori di Camilla Spettacolo - età 3 - 8 anni pag. 11 DOMENICA 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia L’impero di Augusto Andrea Giardina pag. 27 EXTRA Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock Crosby, Stills, Nash & Young “Four Way Street” pag. 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia! I colori di Camilla Spettacolo - età 3 - 8 anni pag. 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anja Harteros, soprano Sonia Ganassi, mezzosoprano Rolando Villazón, tenore René Pape, basso Verdi, Requiem pag. 6 MUSICA 2 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Sala Sinopoli ore 18 PMJO presenta Maria Pia de Vito “European Songbook” pag. 19 MUSICA Teatro studio ore 21 Esperanza Spalding in concerto pag. 18 LUNEDÌ 12 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Serata De André con E. Assante, G. Castaldo, N. Piovani, M. Pagani, S. Di Battista, R. Marcotulli, F. Bosso, G. Tommaso e R. Gatto pag. 23 MARTEDÌ 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale Beethoven e Schubert: il primo Romanticismo nella citta' eletta (parte III) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anja Harteros, soprano Sonia Ganassi, mezzosoprano Rolando Villazón, tenore René Pape, basso Verdi, Requiem pag. 6 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Le Grandi Lezioni di Giornalismo Gianni Riotta pag. 28 GIOVEDÌ 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 10.30 Apertura del Festival Intervengono: Piero Marrazzo, Presidente Regione Gianni Borgna, Presidente Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes, Amministratore delegato Fondazione Musica per Roma Vittorio Bo, Direttore scientifico Festival delle Scienze Flaminia Saccà, Presidente Filas a seguire Conferenza IL CIELO SOPRA DI NOI. COSA RESTA DA CONOSCERE DELL’UNIVERSO Margherita Hack, Leonard Susskind Introduce Giovanni Caprara pag. 14 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 18 Conferenza 1609-2009. DAL CANNOCCHIALE DI GALILEO A NEW HORIZONS Il ruolo della scienza, i doveri della politica Enrico Bellone, David Kaiser Introduce Telmo Pievani pag. 14 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E BArt ore 19 Aperitivo Scientifico ERA SPAZIALE La scoperta dello spazio dallo Sputnik al viaggio verso Marte Presentazione del libro di Giovanni Caprara con Umberto Guidoni pag. 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 21 Conferenza spettacolo I MARZIANI SIAMO NOI (e presto torneremo a casa…) Giovanni Bignami Introduce Vittorio Bo pag. 15 Il calendario potrebbe subire delle variazioni VENERDÌ 16 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 16 Conferenza UN SOLO UNIVERSO O TANTI UNIVERSI? IPOTESI SU MONDI PARALLELI Alexander Vilenkin e Giulio Giorello pag. 14 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Bart ore 19 Aperitivo scientifico L’ARMONIA DELLE SFERE. KEPLERO Presentazione del libro “Kepero. Una biografia scientifica” di Anna Lombardi con Vittorio Bo pag. 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 18 Conferenza UNIVERSO OSCURO Paolo De Bernardis, Max Tegmark Introduce Marco Cattaneo pag. 14 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E BArt ore 19 Aperitivo scientifico SCIENZA E RELIGIONE QUATTRO SECOLI DOPO GALILEO: IL CASO DELLE “CELLULE ETICHE” Presentazione del libro “Staminalia” di Armando Massarenti con Telmo Pievani pag. 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 21 Serata geopolitica dello spazio LE ESPLORAZIONI SPAZIALI DEL XXI SECOLO. UN’IMPRESA PLANETARIA. Scott Hubbard, Radhika Ramachandran, Enrico Flamini Introduce Claudia Di Giorgio pag. 15 SABATO 17 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 12 Lectio Magistralis IL MONDO DEI QUANTI E LA MODERNA INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ. Francesco De Martini Introduce Telmo Pievani pag. 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Teatro Studio ore 15.30 Lectio Magistralis L’UNIVERSO DEGLI UNIVERSI Roberto Buonanno, introduce Vittorio Bo pag. 15 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 15 Conferenza LO SPAZIO E IL TEMPO NON SONO PIU’ QUELLI DI UNA VOLTA: BUCHI NERI E LA FORMA DELL’UNIVERSO Jean Pierre Luminet, Fulvio Melia Introduce Luigi Foschini pag. 14 MARTEDÌ 20 LA NOTTE DELLE STELLE Sala Petrassi ore 21 Conferenza spettacolo LA FORMA DELLE STELLE Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi Introduce Vincenzo Vomero a seguire Lectio Magistralis COSÌ IN CIELO COME IN TERRA Ruggero Pierantoni Introduce Vincenzo Vomero Teatro Studio ore 21.30 Premiere SPACE NIGHT Dalle ore 22 alle 24 FESTA DEL CIELO D’INVERNO osservazioni astronomiche con spettacolo del Virtual Telescope alle 22.30 Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi Foyer Sinopoli ore 22. Gioco a squadre BRÆNSTEIN Cavea ore 22.30 STAR TREK PARTY DJ/VJ live set Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Christian Tetzlaff, violino Ligeti, Concert Romanesque Brahms, Concerto per violino Bartók, Concerto per orchestra pag. 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale Beethoven e Schubert: il primo Romanticismo nella citta' eletta (parte IV) EXTRA Teatro studio ore 21 I suoni della terra “I Vini Europei” pag. 26 MERCOLEDÌ 21 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Carta Bianca a Gino Paoli “Una stanza all’Auditorium” Gino Paoli Anteprima assoluta del nuovo disco “Storie” pag. 21 EXTRA DOMENICA 18 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Auditorium, Sala Sinopoli, Cavea ore 11 Contemporanea Helicopter Quartet di Karlheinz Stockhausen Quartetto Arditti Quattro elicotteri in volo Alvise Vidolin, regia del suono pag. 17 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock “Reggatta de Blanc”, The Police pag. 27 Teatro studio ore 21 Le Lingue della Poesia a cura di Valerio Magrelli con Massimo Popolizio pag. 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia! Oggi suoniamo insieme! - Coro Palestre musicali su strumenti e voci Laboratorio interattivo - età consigliata: scuola primaria pag. 11 MUSICA F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 15 Conferenza ORIGINI E RICERCA DELLA VITA NELL'UNIVERSO Antonio Lazcano, Scott Hubbard Introduce Telmo Pievani pag. 14 Sala Petrassi ore 21 Paola Turci e Giorgio Rossi “Cielo” concerto per un corpo sonoro e una voce danzante pag. 20 VENERDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 18 Lectio Magistralis NOBEL PER L’UNIVERSO George F. Smoot Introduce Vittorio Bo pag 15. F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 18 Conferenza LA MATERIA NON E’ PIU’ QUELLA DI UNA VOLTA: I MISTERI DEI QUANTI Gian Carlo Ghirardi, Carlo Rovelli Introduce Mauro Dorato pag. 14 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Smoke Guest: Bunna (Africa Unite) pag. 22 LUNEDÌ 19 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 Le Fiamme e la Ragione di Corrado Augias Regia Di Ruggero Cara Con Corrado Augias pag. 25 DOMENICA 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione, ore 12 concerto Tutti a Santa Cecilia! - Family Concert Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Borodin Il principe Igor pag. 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Giovanni Bietti “Beethoven e Schubert” La Musica, l'Umanità e l'Individuo pag. 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 La JuniOrchestra per la Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Simone Genuini, Antonio Pantaneschi direttori musiche di Grieg, Mozart, Čajkovskij, J. Strauss Jr, Bizet pag. 4 T E AT R O GIOVEDÌ 22 Sala Sinopoli ore 20.30 Hagen Quartett Haydn, Quartetto in fa minore op. 20 n. 5 Bartók Quartetto per archi n. 3 Mendelssohn Quartetto n. 2 in la minore op. 13 pag. 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Christian Tetzlaff, violino Ligeti, Concert Romanesque Brahms, Concerto per violino Bartók, Concerto per orchestra pag. 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Borodin, Il principe Igor Čajkovskij, Sinfonia n. 6 “Patetica” pag. 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Teatro Studio ore 17 Conferenza L’IMMAGINARIO UTOPICO E ANTIUTOPICO SU MARTE Dibattito sulla nuova frontiera dell’esplorazione spaziale Marcello Coradini, Tommaso Pincio, modera Sylvie Coyaud, introduce Vincenzo Vomero pag. 14 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Le Grandi Lezioni di Giornalismo Concita De Gregorio pag. 28 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Le Fiamme e la Ragione di Corrado Augias. Regia di Ruggero Cara Con Corrado Augias pag. 25 LUNEDÌ 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi Ciak… si suona! Spettacolo - età 9 - 15 anni pag. 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Borodin Il principe Igor Čajkovskij Sinfonia n. 6 "Patetica" pag. 8 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Incontri d’autore Subsonica pag. 24 Teatro studio ore 21 M.I.T. Meet in town Château Flight Raiders of the Lost Arp Ad Bourke pag. 22 Teatro studio ore 21 “Il Collezionista” di e con Giampiero Mughini pag. 26 SABATO 24 MARTEDÌ 27 EXTRA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale Beethoven e Schubert: il primo Romanticismo nella citta' eletta (parte V) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Borodin, Il principe Igor, ouverture, cori e danze Čajkovskij, Sinfonia n. 6 "Patetica" pag. 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 “An evening with Greg Dulli and Mark Lanegan” pag. 20 MERCOLEDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia! - Laboratorio Oggi suoniamo insieme! - Ottoni Palestre musicali su strumenti e voci Laboratorio interattivo - età consigliata: scuola primaria pag. 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Tower of Power in concerto pag. 23 GIOVEDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 20.30 Romanze senza parole Roberto Prosseda, pianoforte Omaggio a Felix Mendelssohn pag. 5 VENERDÌ 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18.45 Salotti del Venerdì Seminario introduttivo con degustazione di vini abbinato al concerto delle 20.30 pag. 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Piotr Anderszewski, pianoforte Bach, Partita n. 2 BWV 826 Schumann, Carnevale di Vienna Janácek, Dans les brumes Beethoven, Sonata n. 31 op. 110 pag. 10 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Antonio Figura, pianoforte pag. 18 SABATO 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Julia Fischer, violino Prokofiev, Il luogotenente Kije, suite dalla musica da film Prokofiev, Concerto per violino n. 1 Suite n. 3 per orchestra pag. 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Christian Tetzlaff, violino Ligeti, Concert Romanesque Brahms, Concerto per violino Bartók, Concerto per orchestra pag. 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Museo degli Strumenti Musicali ore 16 Caffè Sinfonico Introduzione al concerto in programma, con guida all'ascolto pag. 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi Ciak…si suona! Spettacolo - età 9 - 15 anni pag. 11 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A I FAMILY CONCERT AL PREZZO STRAORDINARIO DI 11 EURO! E SE HAI MENO DI 30 ANNI 7 EURO! Martedì 6 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Quint’etto il peso della leggera, la leggerezza della classica...!!! musiche di Modugno, Miller, Presley, Mozart e Piazzolla Domenica 25 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Borodin Il principe Igor ouverture, cori e danze I family sono i concerti domenicali preceduti da una nota introduttiva che l’Accademia di Santa Cecilia dedica alle famiglie, ai ragazzi dai 12 anni in su e chiunque voglia avvicinarsi alla grande musica a prezzi veramente speciali: 11 euro il biglietto intero e 7 euro per i giovani sotto i 30 anni. E nel 2009 altri appuntamenti con Antonio Pappano (8 Febbraio), Norbert Balatsch, Georges Prêtre (15 marzo), Pinchas Steinberg, Vittorio Bresciani e Francesco Nicolosi al pianoforte (17 maggio) Tatsuya Shimono ( 24 maggio). FAMILY CONCERT IN FESTA! Un family concert tutto speciale per festeggiare la Befana e l’anno nuovo in allegria! Un concerto fuori dalle righe: il Quintetto, anzi, il Quint’etto di archi dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia scherzerà e giocherà con il “peso” della Musica, dimostrando quanto può essere leggera quella che di solito viene considerata “pesante”. Sarà questa l’occasione per riascoltare sia le musiche del grande Mozart arrangiate dagli stessi componenti dell’ensemble, e sia per godere delle atmosfere “tanghere” di Astor Piazzolla, dello swing di Glenn Miller e del rock d’autore di Elvis Presley. Verso fine mese, il 25, grande festa russa: sul podio torna Yuri Temirkanov, ospite abituale di Santa Cecilia, che affronterà le colorate e spettacolari pagine corali di una delle più celebri opere russe di ogni tempo, Il Principe Igor di Aleksander Borodin. Domenica 25 Sala Sinopoli ore 11 Giovanni Bietti BEETHOVEN E SCHUBERT LA MUSICA, L’UMANITÀ E L’INDIVIDUO BEETHOVEN E SCHUBERT GIOVANNI BIETTI Beethoven e Schubert, i due grandi viennesi di inizio Ottocento, sono morti ad un solo anno di distanza ma non potrebbero essere più diversi nel carattere e nel linguaggio musicale: Beethoven sviluppa il trascinante e spettacolare “Stile Eroico”, drammatico, pregnante, e giunge con la Nona Sinfonia addirittura all’universalità, al desiderio di parlare attraverso la musica ad ogni popolo della Terra. Schubert al contrario è lirico, intimo, sospeso; molte delle sue composizioni non furono nemmeno eseguite durante la sua breve vita. Beethoven elaborava le sue opere principali per anni, in una sorta di sofferto, travagliato, elaboratissimo processo creativo; Schubert componeva in una sorta di trance, scrivendo a volte anche sei o sette grandi capolavori in un giorno. Eppure l’immediatezza e la forza comunicativa della musica di Beethoven sono insuperate, mentre la profondità e novità delle grandi composizioni schubertiane lascia ancora oggi stupefatti. Attraverso numerosi esempi musicali, sia registrati che suonati al pianoforte, la lezione prenderà in esame queste ed altre caratteristiche della musica dei due grandi compositori, addentrandosi nel loro linguaggio e nella particolarità ed unicità del loro stile per permettere al pubblico di apprezzarne più a fondo la bellezza e la straordinaria attualità. LA JUNIORCHESTRA PER I BAMBINI Domenica 25 Sala Santa Cecilia ore 18 La JuniOrchestra per la Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Simone Genuini, Antonio Pantaneschi direttori 4 Musiche di Mozart, Čajkovskij, Grieg, J. Strauss Jr, Bizet La Musica come elemento fondamentale della comunicazione e nelle relazioni umane: su questo si basa il progetto avviato dall’Accademia di Santa Cecilia e dal Policlinico Umberto I di Roma, che il 25 gennaio offrono al pubblico romano un concerto il cui ricavato andrà a sostegno dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria d’Urgenza e Terapia Intensiva del Dipartimento di Pediatria, e dell’attività della JuniOrchestra, ormai da qualche anno vivace e stuzzicante realtà del mondo musicale della Capitale, formata da strumentisti dai 6 ai 18 anni. Ogni anno, stando a quanto prevede il progetto, la JuniOrchestra si esibirà in un grande concerto nella Sala Santa Cecilia, che si auspica riempita in tutti i suoi 2.800 posti da un pubblico di appassionati convinti dell’incredibile forza comunicativa della Musica, specialmente sui giovanissimi. Il programma del concerto del 25 è ricchissimo: comprende Mozart, Čajkovskij, Grieg, J. Strauss Jr, Bizet. Accorrete numerosi e generosi. DEL POLICLINICO UMBERTO I SOSTENITORE A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A LA CREAZIONE Vera o meno che sia, la fantasiosa e poetica leggenda della Creazione (all’inizio era il Caos, poi il primo giorno Dio creò... eccetera eccetera, fino ad Adamo, e all’estrazione di Eva dalle sue costole) non ha mai smesso di suggestionare l’estro degli artisti figurativi di ogni secolo, compreso Michelangelo che ne fece il soggetto del soffitto della Cappella Sistina. Nessuno prima di Haydn aveva però rappresentato in musica il Caos primordiale: un austero accordo di do minore dal Giovedì 8 Sala Santa Cecilia ore 20.30 FESTE PER HAYDN Freiburger Barockorchester René Jacobs direttore Julia Kleiter soprano Donat Havar tenore Johannes Weisser basso Haydn La Creazione quale si staccano figurazioni musicali via via più definite. E’ il magma che prende forma, plasmato dal Creatore che forgia finalmente la luce, e l’orchestra esplode in un liberatorio e trionfale squarcio di do maggiore. La Creazione per soli, coro e orchestra, costò ad Haydn più di un anno di lavoro inten- Domenica 4 Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Pierluigi Petrobelli “Joseph Haydn, il padre della musica moderna” so, speso nel cercare di ricreare con i suoni proprio quell’idea di “luce” inesistente prima del Big Bang, e che finalmente poteva, nei primi giorni di vita dell’universo, accarezzare ed esaltare, con la complicità dei versi (tradotti in tedesco) del Paradiso perduto di Milton, la bellezza di tutte le sue creature. Uomo compreso, naturalmente. Magnifica si annuncia la prova del grande specialista del Barocco e del Classicismo viennese René Jacobs (che dell’oratorio haydniano ha inciso su disco un’esecuzione superba) alla guida della Freiburger Barockorchester che prosegue splendidamente le Feste per Haydn che l’Accademia di Santa Cecilia ha organizzato per celebrare i 200 anni della nascita del compositore. 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 9 ore 21 domenica 11 ore 18 martedì 13 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Anja Harteros soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Rolando Villazón tenore René Pape basso Verdi Requiem V E R D I • PA P PA N O REQUIEM ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Viviamo un’epoca affollata di edonismi e sciocchezze superflue. E quando accadono tragedie come quelle che insanguinano le pagine delle cronache da tutto il mondo, quasi non sappiamo più come affrontarle, accettarle e superarle, talmente estranea è diventata l’idea stessa della morte, propinata dal fin troppo invadente spettacolo televisivo del dolore in diretta. Eppure l’ascolto del Requiem di Giuseppe Verdi (composto in morte di Alessandro Manzoni) oggi può fornirci un’occasione per spogliare di tutti i fronzoli e i cascami del contemporaneo la nostra anima, e metterla così, nuda e cruda, di fronte all’idea, alla rappresentazione in musica del nostro dolore e del nostro lutto. Come un’opera lirica ambientata su un palcoscenico disadorno, illuminato da una fioca luce crepuscolare, il Requiem di Verdi ci sbatte in faccia, in tutta la loro drammaticità, la debolezza e insieme la nobile grandezza degli esseri umani, per la prima volta, pur usando il testo latino della Missa pro defunctis, con una sensibilità decisamente laica. Antonio Pappano e un cast di solisti stellari, tra i quali spicca – per la prima volta ospite dei concerti dell’Accademia – uno dei rarissimi tenori di punta della Lirica Baby sitting musicale 6 Info: 06 80242354 odierna, Rolando Villazon, ridipingeranno ancora una volta il grande, dolente affresco di una tra le più grandiose partiture della storia della musica. L’UNGHERESE A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A BRAHMS Sabato 17 ore 18 lunedì 19 ore 21 martedì 20 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Christian Tetzlaff violino Ligeti Concert Romanesque Brahms Concerto per violino Bartók Concerto per orchestra ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO CHRISTIAN TETZLAFF Basterebbe dire che per tanti appassionati di Musica Classica, nonostante quello di Marco Sauro Beethoven (e c’è chi avanzerebbe anche la candidatura di Mendelssohn), il più bel Concerto per violino e orchestra è quello di Johannes Brahms. Composto per il grande violinista ungherese Joseph Joachim, è una pagina di densità drammatica senza precedenti nella vasta letteratura del compositore amburghese, e contrappone il corpo scuro e pastoso dell’orchestra brahmsiana alla squillante voce del violino solista, mai trattato finora in maniera così gagliarda e virile. Scatti di rabbiosa e nervosa concitazione si alternano a cantabili afflati di fulminante lirismo, sfruttando dello strumento ogni possibilità espressiva, grazie ai preziosi consigli tecnici dell’amico Joachim. Attenti al solista: l’eccezionale Christian Tetzlaff. Aria ungherese anche negli altri due lavori nel programma confezionato da Antonio Pappano: in apertura, il Concert Romanesque, idiosincratico capolavoro dell’autore scelto da Stanley Kubrick a commento di tanto suo cinema, Gyorgy Ligeti. In chiusura, il Concerto per Orchestra di Bartók, commissionato dalla Boston Symphony Orchestra, dove omaggiando il virtuosismo di ogni singola sezione dell’orchestra, l’anziano e malato Bartók (morirà due anni dopo, nel 1945), miscela i ritmi jazzati della musica del Nuovo Continente con la nostalgia del folklore della lontana Ungheria. Baby sitting musicale Info: 06 80242354 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 24 ore 18 lunedì 26 ore 21 martedì 27 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Borodin Il principe Igor ouverture, cori e danze Čajkovskij Sinfonia n. 6 “Patetica” PASSIONE RUSS TEMIRKANOV ČAJKOVSKIJ Patetica Chi meglio di Yuri Temirkanov, 70 anni lo scorso dicembre, da sempre grande amico dell’Accademia di Santa Cecilia e del suo pubblico, fedele paladino della grande musica del suo grande paese, potrebbe riaccendere la disperata, fiammeggiante passione contenuta nella partitura della Patetica di Čajkovskij? Nella Russia di fine ‘800 la vita di un omosessuale, anche illustre e riverito, doveva essere piuttosto complicata. Per Čajkovskij la Musica era l’unica consolazione alla propria tragedia personale, e usò sinfonie, balletti e concerti per urlare al mondo la propria infelicità. Se già nella Quarta Sinfonia aveva raccontato il disastroso esito del suo matrimonio contratto per conquistare un’impossibile “normalità” agli occhi della società, nella Sinfonia n. 6 riversò tutto il dolore, il rimpianto e la rabbia per aver dovuto rinunciare per sempre ad una vita “felice”. Ancor più lugubri suonano dunque le ultime battute del conclusivo Adagio lamentoso, cupa premonizione di morte (Čajkovskij morirà nove giorni dopo la prima esecuzione, nel 1893). Ma prima di lanciarsi in quello che può considerarsi il primo vero “coming out” della storia della musica, Temirkanov riallestirà, insieme all’Orchestra e al Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, il grande affresco storico della Russia del Principe Igor di Borodin, dal quale ascolteremo l’Ouverture e le celeberrime Danze Polovesiane. SPONSOR 8 CONCERTO DEL 26 GENNAIO Baby sitting musicale Info: 06 80242354 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Julia Fischer violino Prokofiev Il luogotenente Kije, suite dalla musica da film Prokofiev Concerto per violino n. 1 Čajkovskij Suite n. 3 per orchestra A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A SA Sabato 31 ore 18 lunedì 2 febbraio ore 21 martedì 3 febbraio ore 19.30 Sala Santa Cecilia Baby sitting musicale Info: 06 80242354 Suite 3 Ricordate Charlot alle prese con la catena di montaggio in Tempi Moderni? A quello potrebbe far pensare la musica di Prokofiev, che partendo sempre da suoni simili a dei congegni meccanici, insinua nell’ascoltatore un desiderio di fuga, di rifugio in un aulico mondo di poesia e contemplazione. E’ esattamente ciò che accade nel suo Concerto n.1 per violino e orchestra, non a caso composto sul filo del ricordo del Concerto per violino di Mendelssohn. Dai nervosi e marionettistici passi iniziali, amplificati dal diabolico Scherzo, lo strumento solista perviene alla sognante e dolcissima melodia della conclusione, trovando finalmente serenità e pace. Da non perdere l’esecuzione di un simile capolavoro firmata Julia Fischer, nata a Monaco 25 anni fa, rapidamente ascesa grazie al suo talento fuori del comune in vetta alla ristretta lista di giovanissimi violinisti in circolazione. Di lei ha scritto l’autorevole critico del New York Times: “Suona con tale dolcezza e respiro da conferire al canto del suo strumento una qualità operistica”. Sul podio, Yuri Temirkanov dirigerà le popolari musiche per il film Il luogotenente Kije firmate nel 1933 da Prokofiev (citate dagli Emerson, Lake & Palmer e da Sting), e la Terza delle quattro meravigliose, ballettistiche, sperimentali e tutte da scoprire Suites per orchestra di Čajkovskij. 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 30 Sala Sinopoli ore 20.30 Piotr Anderszewski pianoforte Bach Partita n. 2 BWV 826 Schumann Carnevale di Vienna Janácek Dans les brumes Beethoven Sonata n. 31 op. 110 Spazio Risonanze ore 18.45 Salotti del Venerdì Seminario introduttivo con degustazione di vini abbinato al concerto delle 20.30 Torna a Santa Cecilia, per la prima volta in un recital solistico, il giovane pianista polacco, ormai naturalizzato francese, Piotr Anderszewski. Salutato dalla critica internazionale fin dalle sue prime apparizioni in disco e in concerto come uno dei pianisti più originali e interessanti della nuova generazione di interpreti. Con una tecnica superlativa, messa al servizio di una lettura sempre analitica delle partitura, Anderszewski ricrea sulla tastiera un suono adamantino, plasmando ogni singola frase con la cura di uno scultore mai contento di rifinire questo o quel dettaglio. All’ascolto, il suo sforzo, sempre premiato, comunica l’amore per questa ricerca, e il piacere di condividere la felicità per il risultato raggiunto. Il programma proposto si muove sulle tracce del pianismo mitteleuropeo da Bach a Janacek attraverso il Carnevale di Vienna di Pianismo mitteleuropeo PIOTR ANDERSZEWSKI Schumann, per concludere affrontando la sublime dolcezza dell’estremo Beethoven e della sua Sonata A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Op. 110. Venerdì 23 Sala Sinopoli ore 20.30 Ritorna a Santa Cecilia uno dei più prestigiosi quartetti per archi del mondo, lo Hagen Quartett, formato da tre membri della famiglia Hagen di Salisburgo, Lukas, Veronika e Clemens, e dal violinista tedesco Rainer Schmidt. In oltre 25 anni di vita, gli Hagen hanno eseguito e inciso praticamente tutta la letteratura del genere, conquistando pubblico e critica con il Hagen Quartett Haydn Quartetto in fa minore op. 20 n. 5 Bartók Quartetto per archi n. 3 Mendelssohn Quartetto n. 2 in la minore op. 13 loro modo di affrontare ogni singola partitura sfruttandone ogni occasione per esaltarne la felicità espressiva e la libertà creativa. Insomma, ascoltandoli non ci si annoia mai: ad ogni battuta succede qualcosa di nuovo e inaspettato, ma sempre nel rispetto rigoroso delle intenzioni dell’autore, sia esso Brahms o Beethoven, Mozart o Shostakovich. Per questa serata gli Hagen hanno preparato un programma che prende le mosse da chi ha “inventato” il Quartetto d’archi, Haydn, che fu il primo a scrivere espressamente ed intenzionalmente per questa formazione, per arrivare, attraverso gli splendori del Quartetto n. 2 di Mendelssohn, a chi forse ha condotto il linguaggio peculiare di una formazione così “classica” ai confini estremi della modernità, perché altri (come Shostakovich o Ligeti) ne raccogliessero l’eredità: Bela Bartók. HAGEN QUARTETT 10 M E D I A S P O N SO R CO S P O N SO R LEZIONI-CONCERTO SPETTACOLI, LABORATORI WWW.SANTACECILIA.IT I colori di Camilla Venerdì 9 (ore 10 e 11.30), sabato 10 e Domenica 11 (ore 17.30) Sala Petrassi favola-musical per chi odia il bianco e nero e ama fantasticare Spettacolo - Età consigliata 3 - 8 anni A cura di Valentina Iadeluca, Enrico Blatti e Ennio Speranza In collaborazione con il CDM Onlus La città di Camilla è in subbuglio: sono scomparsi i colori! Tutto è diventato bianco e nero: case, palazzi, strade, il cielo, il sole, gli uomini e gli animali. Tutto tranne... Camilla! Una favola ecologica, cantata e suonata dal vivo insieme ai bambini con canzoni e strani personaggi: un vecchio drago in pensione, uno gnomo pittore patito di alberi, un coniglietto fifone…E Camilla, dipingendo un ritratto, farà tornare il mondo a colori! Saggio Finale di Musigiocando! Mercoledì 21 ore 11 Sala Santa Cecilia Percorso laboratorialepresso le Scuole dell’infanzia Tutor del settore Education dell’Accademia di Santa Cecilia In collaborazione con CDM onlus e l’Associazione Cerretum Esibizione finale dei bambini della Scuola dell’Infanzia che hanno partecipato al laboratorio di Propedeutica Musicale, tenuto dai Tutor del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. I ragazzi canteranno, suoneranno e danzeranno, assieme ad artisti professionisti. Suoniamo insieme? Giovedì 22: Coro, Teatro Studio ore 10 e 11.30, mercoledì 28: Ottoni, Teatro Studio ore 10 e 11.30 Palestre musicali su strumenti e voci Laboratorio interattivo – età consigliata: Scuola Primaria e Secondaria Professori d’Orchestra e Artisti del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia “Suoniamo insieme?” è un laboratorio innovativo e divertente che permette ai ragazzi di entrare in contatto con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali, le voci e gli artisti. I partecipanti non solo ascolteranno celebri brani ma, proprio come in una vera “palestra musicale”, potranno cantare, suonare e dirigere. Un’occasione per conoscere da vicino gli Artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e per vivere per un po’ nel loro mondo Prove d’Ascolto Sabato 24 (ore 9) Sala Santa Cecilia Laboratorio per le Scuole Secondarie A cura di Laura de Mariassevich Yuri Temirkanov, direttore Borodin Il Principe Igor Čajkovskij Sinfonia n. 6 “Patetica” L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre ai ragazzi le prove dei concerti sinfonici. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi. “Spesso tutti si lamentano dell’ambiguità della Musica, e che all’ascolto tutto suona così incomprensibile per chi è, come noi, abituato alla parola. Nel mio caso accade l’esatto contrario: non è così impossibile spiegare a parole le cose che amo e che espri- A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A SOSTENITORE JUNIORCHESTRA! Ciak…si suona! Lunedì 26 (ore 10.30), martedì 27 (ore 10.30) Sala Santa Cecilia Il cinema e le sue colonne sonore Lezione-concerto età consigliata: 9 – 15 anni Con la Banda Musicale della Guardia di Finanza Direttore Ten. Col. Leonardo Laserra Ingrosso Presenta Gregorio Mazzarese; pianoforte Claudia Gori Elaborazione immagini a cura di NP Video Che rapporto c’è tra musica e cinema? Quanto una colonna sonora può influire sulla scena di un film? Partendo dallo straordinario rapporto creativo nato tra il grande compositore Nino Rota e l’altrettanto grande regista Federico Fellini, la celeberrima Banda Musicale della Guardia di Finanza ci condurrà nel mondo della musica e del cinema, mostrandoci come i loro confini non siano poi così definiti. Più di cento strumentisti dedicheranno ai ragazzi straordinarie colonne sonore della storia del cinema, con quiz e giochi. Giovedì 29 Sala Petrassi ore 20.30 Romanze senza parole Roberto Prosseda pianoforte omaggio a Felix Mendelssohn nel 200mo anniversario della nascita mo con la mia musica, tanto sono chiare ed evidenti”. Così dice Felix Mendelssohn a proposito delle sue celebri Romanze senza parole, fogli d’album, pezzi di circostanza composti spesso come dono a parenti ed amici (la prima delle Romanze, composta a 19 anni, è del 1828 e fu regalata per il suo compleanno alla sorella Fanny), spesso titolati dallo stesso compositore (Barcarola veneziana, Canto dell’arcolaio, Canto di Primavera...), ma più spesso ancora lasciando all’ascoltatore la libertà di interpretare da solo melodie così incisive e perfette, che permettono anche il semplice abbandono al puro piacere dell’ascolto. Roberto Prosseda, pianista particolarmente dedito allo studio e alla riscoperta di inediti di un autore così prolifico e troppo prematuramente scomparso, eseguirà un’ampia selezione dei Lieder ohne Worte nell’anniversario numero 200 della nascita del compositore. PROSSEDA R o m a n z e senza parole 11 Giovedì 1 gennaio 2009 Sala Santa Cecilia ore 18 “Gala Viennese” con Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin direttore Biglietti: platea 30 euro; gallerie da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Orchestra Roma Sinfonietta • Karl Martin Nella splendida Sala Santa Cecilia, la Roma Sinfonietta, diretta da Karl Martin, presenta Gala Viennese, una PROGRAMMA serata speciale con celebri brani della tradizione sinfonica. Oltre ad alcune delle più popolari composizioni di J. Strauss Sul Bel Danubio Blu, valzer op. 314 J. Offenbach Orfeo all’Inferno, ouverture J. Brahms Danze ungheresi n. 5 e 6 J. Strauss In Alto i Cuori, polka op. 319 P. I. Čajkovskij da Lo Schiaccianoci: Valzer dei fiori J. Strauss Tritsch Tratsch, polka op. 214 J. Strauss Vino, donne e canto, valzer op. 333 J. Strauss Sotto tuoni e fulmini, polka schnell op. 324 J. Strauss Rose del Sud, valzer op. 388 Johann Strauss figlio (Vienna 1825-1899), il “re dei Walzer” come era solito essere chiamato nell’Ottocento, il programma include il celebre Valzer dei fiori da Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, due danze ungheresi di Brahms e l’Ouverture tratta dall’opera Orfeo all’Inferno di Offenbach. Si tratta di melodie famose, che rievocano il clima magico di un’età scomparsa, trasfigurata dalla memoria, che ne ha fatto, nell’immaginario collettivo, un luogo, sospeso nel tempo, di serenità, di pace, di speranza, quanto mai adatto all’atmosfera della festa dell’anno nuovo. Sabato 3 gennaio 2009 Sala Santa Cecilia ore 21 CANTAUTORE PICCOLINO TOUR Sergio Cammariere pianoforte Fabrizio Bosso tromba “Jazz’n’ Soul Duet” con Bruno Marcozzi percussioni Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Sergio Cammariere Fabrizio Bosso Riparte dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica il “Cantautore Piccolino tour” che per tutta l’estate ha regalato a Sergio Cammariere un grande successo di pubblico e critica. In una dimensione più intima e raccolta, Sergio Cammariere e Fabrizio Bosso presentano lo spettacolo “Jazz’n’Soul Duet”. Un concerto unico per pianoforte e tromba dove il solo due grandi musicisti sanno creare. In scaletta una selezione dei brani tratti dai tre album di Cammariere e dalla prima raccolta “Cantautore piccolino”: “Sorella mia”, “Libero nell’aria”, “Le porte del sogno”, “Dalla pace del mare lontano”, “Per ricordarmi di te”, l'emozionante “Estate” di Bruno Martino e “My song” di Keith Jarrett, le sanremesi “Tutto quel- Alessandro Vasari jazz incontra la canzone d'autore, lasciando spazio all'improvvisazione e alla magia che lo che un uomo” e “L’amore non si spiega”. Questo tour è un viaggio nella musica. Dal jazz alla musica classica, dalla bossa nova al blues e un omaggio a chi ha reso la musica italiana grande come Luigi Tenco, Fabrizio de André, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber maestri 12 © Musacchio & Ianniello illustri davanti ai quali Sergio non può che sentirsi un “Cantautore piccolino”. Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma Ambrogio Sparagna, Ron, Peppe Servillo, Patrizia Laquidara, Javier Girotto Dal 3 al 6 gennaio 2009 Sala Sinopoli ore 21 “La ChiaraStella” I canti di Natale nelle tradizioni popolari italiane Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma Ambrogio Sparagna direttore con Ron (3 gennaio) Peppe Servillo (3, 4 e 5 gennaio) Patrizia Laquidara (5 gennaio) Javier Girotto (6 gennaio) Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub © Moreno Maggi “La ChiaraStella”, progetto originale di Ambrogio Sparagna in esclusiva per Natale all’Auditorium, proporrà i più famosi canti natalizi della tradizione italiana elaborati per l’Orchestra Popolare Italiana ed eseguiti insieme ad ospiti musicali d’eccezione: Ron, Peppe Servillo, Patrizia Laquidara e Javier Girotto, conservando lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte. Tra gli altri ospiti, Maria Moramarco, una delle più belle voci del canto popolare. Il repertorio sarà incentrato sui canti tradizionali dell’Italia del Nord con particolare riguardo alle aree del Nord Est e dell’oltre Adriatico (Istria e Dalmazia), ricche di repertorio sconosciuto e legate alle antiche tradizioni del canto popolare veneto. Tra i testimoni di questa tradizione, Dario Marusic (Capodistria), Gabriella Gabrieli (Gorizia). A grande richiesta, negli stessi giorni, si terranno 4 laboratori musicali della ChiaraStella: il corso di launeddas a cura di Orlando Mascìa, quello di tamburello a cura di Valentina Ferraiuolo, mentre Marco Tomassi insegnerà a suonare la zampogna e a costruirne le ance. Sarà rivolto alle famiglie, agli adulti e ai bambini il laboratorio di canti corali natalizi a cura di Anna Rita Colaianni che permetterà ai cantori selezionati di partecipare al concerto del 6 gennaio in Sala Sinopoli. © Musacchio & Ianniello La ChiaraStella Laboratori La CHIARASTELLA Laboratori musicali a cura di Ambrogio Sparagna Dal 3 al 5 gennaio 2009 Studio 3 dalle ore 11 alle 13 Laboratorio di launeddas (Durata 3 giorni per 2 ore al giorno) tecniche di fiato continuo e respirazione circolare a cura di Orlando Mascìa Biglietti: Laboratorio 30 euro. Laboratorio + spettacolo 40 euro. Dal 3 al 5 gennaio 2009 Studio 2 dalle ore 11 alle 13 Laboratorio di tamburello (Durata 3 giorni per 2 ore al giorno) a cura di Valentina Ferraiuolo Biglietti: Laboratorio 30 euro. Laboratorio + spettacolo 40 euro. Dal 3 al 5 gennaio 2009 Studio 3 dalle ore 15 alle 17 Laboratorio di zampogna (Durata 3 giorni per 2 ore al giorno) tecnica di costruzione ance a cura di Marco Tomassi Biglietti: Laboratorio 30 euro. Laboratorio + spettacolo 40 euro. Dal 2 al 5 gennaio 2009 Studio 2 dalle ore 16 alle 18 Laboratorio di canti corali natalizi per famiglie, adulti e bambini (Durata 4 giorni per 2 ore al giorno) a cura di Anna Rita Colaianni (i cantori selezionati parteciperanno al concerto della Chiarastella del 6 gennaio) Biglietti: Laboratorio 30 euro (sono previste riduzioni per famiglie). Laboratorio + spettacolo 40 euro. I Laboratori hanno posti limitati; prenotazione obbligatoria: via mail: [email protected]; presso l’Auditorium Parco della Musica o al n. tel. 06 80241281. 13 ImpAudGen09OK1 18-12-2008 13:11 Pagina 14 Una produzione In collaborazione con L'universo è immenso, e gli uomini non sono altro che piccoli granelli di polvere su un insignificante pianeta. Ma quanto più prendiamo coscienza della nostra piccolezza e della nostra impotenza dinanzi alle forze cosmiche, tanto più risulta sorprendente ciò che gli esseri umani hanno realizzato. (Bertrand Russell) I NAUGURAZIONE Giovedì 15 Sala Petrassi ore 10.30 L’osservazione del moto e della posizione degli astri e dei corpi celesti è una delle più antiche attività dell’uomo e ogni epoca e civiltà ha avuto il suo modello di Universo. Modelli inizialmente legati esclusivamente a mitologia e religione, diventati poi uno dei primi ambiti di studio della scienza moderna. Certo è che, fin dalle prime osservazioni a occhio nudo, lo studio del cosmo è cresciuto esponenzialmente, in parallelo con la consapevolezza di ciò che ancora non sappiamo e che forse non sapremo mai. Dalla convinzione di essere al centro di un cosmo ordinato di stelle fisse costruito intono a noi, siamo ormai consapevoli che il nostro posto è in un piccolo e marginale pianeta orbitante attorno ad una stella come tante altre, nella periferia di una galassia Apertura del Festival Intervengono Piero Marrazzo Presidente Regione Lazio Gianni Borgna Presidente Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes Amministratore delegato Fondazione Musica per Roma Vittorio Bo Direttore Scientifico Festival delle Scienze Flaminia Saccà Presidente Filas a seguire Conferenza IL CIELO SOPRA DI NOI. COSA RESTA DA CONOSCERE DELL’UNIVERSO Margherita Hack, Leonard Susskind Introduce Giovanni Caprara 15 • 18 gen C ONFERENZE L’ingresso all’inaugurazione e alla conferenza è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. previo ritiro voucher a partire dal giorno 8 gennaio dalle ore 11 presso l’Infopoint. Giovedì 15 Sala Petrassi ore 18 1609-2009. DAL CANNOCCHIALE DI GALILEO A NEW HORIZONS Il ruolo della scienza i doveri della politica Enrico Bellone, David Kaiser Introduce Telmo Pievani fra miliardi di altre galassie in un universo dinamico e in espansione. Il 2009 sarà l’Anno Internazionale dell’Astronomia e verrà celebrato con particolare intensità in Italia perché cade a Marco Sauro quattrocento anni esatti delle prime osservazioni di Galileo Galilei con il cannocchiale. La quarta edizione del Festival delle Scienze di Roma sarà dunque dedicata all’Universo e riunirà fisici, astrofisici, astronomi, filosofi ed esploratori spaziali di fama mondiale per affrontare le tematiche più attuali e affascinanti e scoprire quale quadro ci regala oggi la scienza, quali risposte agli antichi quesiti, ma, soprattutto, quali nuove domande ci permette ora di pórci. 14 Durata conferenze: circa 1 ora e trenta Durata lectio magistralis: 1 ora Ingresso alle conferenze, alle lectio magistralis, e agli eventi serali: 1 euro Il calendario potrebbe subire delle variazioni. Venerdì 16 Sala Petrassi ore 16 UN SOLO UNIVERSO O TANTI UNIVERSI? IPOTESI SU MONDI PARALLELI Alexander Vilenkin e Giulio Giorello Venerdì 16 Teatro Studio ore 17 L’IMMAGINARIO UTOPICO E ANTIUTOPICO SU MARTE Dibattito sulla nuova frontiera dell’esplorazione spaziale Con Marcello Coradini, Tommaso Pincio Modera Sylvie Coyaud Introduce Vincenzo Vomero A cura del Planetario e Museo Astronomico di Roma ImpAudGen09OK1 18-12-2008 13:11 Pagina 15 MAIN SPONSOR LA N OTTE DELLE S TELLE L ECTIO M AGISTRALIS Alcuni dei più importanti nomi impegnati nello studio dell’universo ci renderanno partecipi dei modi con cui la scienza, la ricerca e le esplorazioni spaziali ci hanno raccontato e ci raccontano oggi l’universo, per comprendere il futuro possibile del cosmo e, in esso, della specie umana. Sabato 17 Sala Petrassi ore 12 IL MONDO DEI QUANTI E LA MODERNA INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ Francesco De Martini Introduce Telmo Pievani Sabato 17 Teatro Studio ore 15.30 L’UNIVERSO DEGLI UNIVERSI Roberto Buonanno Introduce Vittorio Bo A cura del Comitato Nazionale Galileo Domenica 18 Sala Petrassi ore 18 NOBEL PER L’UNIVERSO George F. Smoot (Premio Nobel per la Fisica 2006, insieme a John C. Mather) Introduce Vittorio Bo A PERITIVI S CIENTIFICI Incontri informali per ascoltare storie ed esperienze di chi la scienza la fa o la racconta in prima persona tutti i giorni. gennaio 2009 Venerdì 16 Sala Petrassi ore 18 UNIVERSO OSCURO Paolo De Bernardis, Max Tegmark Introduce Marco Cattaneo Sabato 17 Sala Petrassi ore 15 LO SPAZIO E IL TEMPO NON SONO PIÙ QUELLI DI UNA VOLTA: BUCHI NERI E LA FORMA DELL’UNIVERSO Jean Pierre Luminet, Fulvio Melia Introduce Luigi Foschini Sabato 17 Sala Petrassi ore 18 LA MATERIA NON E’ PIU’ QUELLA DI UNA VOLTA: I MISTERI DEI QUANTI Gian Carlo Ghirardi, Carlo Rovelli Introduce Mauro Dorato o Domenica 18 Sala Petrassi ore 15 ORIGINI E RICERCA DELLA VITA NELL'UNIVERSO Antonio Lazcano, Scott Hubbard Introduce Telmo Pievani Giovedì 15 BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19 Presentazione del libro ERA SPAZIALE La scoperta dello spazio dallo Sputnik al viaggio verso Marte Presentazione del libro di Giovanni Caprara con Umberto Guidoni Venerdì 16 BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19 SCIENZA E RELIGIONE QUATTRO SECOLI DOPO GALILEO: IL CASO DELLE “CELLULE ETICHE” Presentazione del libro “Staminalia” di Armando Massarenti con Telmo Pievani Sabato 17 BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19 L’ARMONIA DELLE SFERE. KEPLERO Presentazione del libro “Keplero. Una biografia scientifica” di Anna Lombardi con Vittorio Bo E VENTI S ERALI Giovedì 15 Sala Petrassi ore 21 Conferenza spettacolo I MARZIANI SIAMO NOI (e presto torneremo a casa…) Giovanni Bignami Introduce Vittorio Bo Venerdì 16 Sala Petrassi ore 21 Serata geopolitica LE ESPLORAZIONI SPAZIALI DEL XXI SECOLO. UN’IMPRESA PLANETARIA. Scott Hubbard, Radhika Ramachandran, Enrico Flamini Introduce Claudia Di Giorgio Sabato 17 Una notte dedicata alla celebrazione della magia del cielo notturno, tra racconti di miti e leggende, giochi, film, musica e osservazioni astronomiche dal vivo. Sala Petrassi ore 21 Conferenza spettacolo LA FORMA DELLE STELLE Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi Introduce Vincenzo Vomero a seguire Lectio Magistralis COSÌ IN CIELO COME IN TERRA Ruggero Pierantoni Introduce Vincenzo Vomero A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario e Museo Astronomico di Roma Dalle ore 22 alle 24 FESTA DEL CIELO D’INVERNO Osservazioni astronomiche con spettacolo del Virtual Telescope alle ore 22.30 Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi Un’affascinante escursione all’aperto tra le stelle più belle dell’anno e le sagome delle magnifiche costellazioni invernali. A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario e Museo Astronomico di Roma con il contributo degli studenti della Scuola di formazione per explainer astronomici condotta dallo staff del Planetario di Roma. Teatro Studio ore 21.30 Premiere SPACE NIGHT A cura di National Geographic Channel Per la terza volta consecutiva National Geographic Channel partecipa al Festival delle Scienze di Roma proponendo in anteprima assoluta in Italia una serie di documentari che raccontano le meraviglie dello spazio: “La fine dell’Universo”, “Due robot su Marte”, “L'orizzonte dello Hubble”, “Viaggio ai confini dell’Universo”, “Mostri delle galassie”. Foyer Sinopoli ore 22 Gioco a squadre BRÆNSTEIN Quattro squadre si sfidano in un match all’ultimo quanto in una corsa fra storia, arte, scienza e le scoperte del genio che con la Relatività ha cambiato il nostro modo di guardare il cielo e le stelle. Cavea / Pista di ghiaccio ore 22.30 STAR TREK PARTY Dj Jena Saw (techno minimal live set) Dj Vic Brothers + Ivan Bert e Paolo Porta (Drum'n'bass, ethno, jazz live set) VJ Allume (visual & interactive design) Suoni elettronici live con l'intervento di trame melodiche jazz per dare vita a una festa dedicata alle atmosfere e ai personaggi della mitica serie di Star Trek. 15 ImpAudGen09OK1 18-12-2008 13:11 Pagina 16 M OSTRE / E XHIBIT Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Sovraintendenza ai Beni Culturali IL PLANETARIO ALL’AUDITORIUM IL GIGANTE DEL BIG BANG PLANETARIO MOBILE A cura dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) 15 - 18 gennaio Sala Risonanze Giovedì 15 e venerdì 16 dalle 16.30 alle 19; sabato 17 dalle 11 alle 13; dalle 16.30 alle 19; domenica 18 dalle 11 alle 19. Area Pedonale Ogni spettacolo dura 20 minuti. Inizio ogni 30 minuti Una serie di spettacoli astronomici realizzati e condotti dagli studenti della Scuola di formazione per explainer astronomici condotta dallo staff del Planetario di Roma. Sarà il Planetario di Roma (una cupola itinerante di 6 mt di diametro) ad ospitare le performance che condurranno il pubblico alla scoperta delle meraviglie del cielo stellato e dell'universo profondo sulla grande cupola gonfiabile. A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario e Museo Astronomico di Roma con il contributo degli studenti della Scuola di formazione per explainer astronomici del Planetario di Roma. L’EMOZIONE DEL COSMO A PORTATA DI MOUSE da giovedì 15 a domenica 18 Foyer Sinopoli Dieci postazioni multimediali, scientifiche, ludiche e interattive, installate su computer e grandi monitor per emozionare e coinvolgere ogni tipo di pubblico. A cura del Planetario e Museo Astronomico di Roma. VIRTUAL TELESCOPE. POSTAZIONE FISSA Una macchina per andare indietro nel tempo e riprodurre i primi istanti di vita dell’Universo subito dopo il Big Bang. STELLAR VIBRATIONS CONCERTO ASTRONOMICO DI ANGELINA YERSHOVA MYSTERIUM CONIUNCTIONIS & VISIONI DA MADMOUNTAIN LUCA MARIA PATELLA giovedì 15 gennaio ore 20.30 e ore 22.30 Planetario e Museo Astronomico di Roma Piazza Giovanni Agnelli - EUR Angelina Yershova piano, voce e live electronics; Simone Pappalardo installazioni sonore, live electronics; Stefano Giovanardi regia astronomica 15 gennaio - 8 marzo 2009 AuditoriumArte Orari: dal lunedì al venerdì ore 17 - 21; sabato, domenica e festivi ore 11 - 21. Introduce Vincenzo Vomero Con la forza sibilante di un richiamo sciamanico e ancestrale, la musica elettronica di “Stellar Vibrations” pervaderà lo spazio stellato del planetario. Angelina Yershova, emergente musicista kazaka, tesserà intorno a noi una trama di atmosfere elettroniche con le quali ci condurrà all’esplorazione di uno spazio cosmico soggettivo e mutante. In occasione del Festival delle Scienze 2009 nell'Anno Mondiale dell'Astronomia si presenta in AuditoriumArte, in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli, il progetto di Luca Maria Patella “Mysterium Coniunctionis & Visioni da Madmountain”. Il Mysterium Coniunctionis è un opus Mito-Cosmico di 17 grandi opere al quale l'artista ha lavorato per FESTIVAL DELL’UNIVERSO PER BAMBINI da giovedì 15 a domenica 18 Sala Ospiti I visitatori, pilotando in tempo reale il telescopio e gli strumenti ausiliari, potranno spiare galassie lontane decine di milioni di anni luce, stelle giovanissime nate in remote nebulose o dense famiglie di astri: un’esperienza entusiasmante ed indimenticabile. Courtesy foto: Paola di Domenico VIRTUAL SOLAR SYSTEM da giovedì 15 a domenica 18 Sala Ospiti Grazie ad uno straordinario simulatore di volo tridimensionale, completamente immersivo, che riproduce con fedeltà assoluta l’intero Sistema Solare, sarà possibile rivivere gli itinerari delle grandi missioni spaziali, alla scoperta del nostro angolo di Universo, a spasso intorno al Sole. A cura del Planetario e Museo Astronomico di Roma e del “Virtual Telescope” di Gianluca Masi Con il contributo degli studenti della Scuola di formazione per explainer astronomici del Planetario di Roma. OMAGGIO A GALILEO: OSSERVIAMO L’UNIVERSO, PRESERVIAMO IL PIANETA TERRA A cura di Agenzia Spaziale Italiana (ASI) 16 15 - 18 gennaio Sala Risonanze Una mostra in cui i visitatori potranno scoprire i misteri dello spazio. Tre strutture semisferiche, dedicate rispettivamente all’esplorazione di Marte, alla scoperta della Cometa Churyumov-Gerasimenko ed alla visione in 3D di Giove, Saturno e dell’Asteroide Steins, consentiranno di immergersi nell’avventura dell’esplorazione cosmica. I L F ESTIVAL DELLE S CIENZE AL P LANETARIO diversi anni (“il primo inizio risale al 1973: e la conclusione (?) è del 1984”) e che propone una lettura dei Miti scritti nella profondità onirica dei Cieli, ed una circolazione fra di essi, a partire dalle rappresentazioni cosmiche del cosmografo della Serenissima Repubblica di Venezia, S. M. Coronelli, per il Re Sole nel 1693, e di Luigi Patella, “cosmografo umanista” e padre dell’artista. Il Mysterium Coniunctionis è concepito dall'artista come un opus ambientale nel quale la dimensione immaginaria e creativa dialoga con la sua parallela formazione scientifica e psicoanalitica, nella ricerca di una dialettica autentica e concreta tra arte e scienza, fatta di “scontri, incontri, sconfinamenti, sul piano creativo, sul piano etico e su quello delle semiologie”. L'installazione si presenta per la prima volta in Italia e a Roma ampliata con altre opere pensate appositamente per lo spazio in Auditorium. Domenica 18 gennaio dalle ore 9 alle 19.30 Planetario e Museo Astronomico di Roma Piazza Giovanni Agnelli - EUR Una’intera giornata dedicata ai più piccoli tra gli spettacoli in cupola del “Dottor Stellarium”, i laboratori e le animazioni nel Museo Astronomico, telescopi puntati verso le stelle e la webradio del “Dottor Stellarium” che trasmetterà in diretta l’evento. Introduce Vincenzo Vomero Coordinamento generale Gabriele Catanzaro C ORNER R ADIO 3 In collaborazione con Radio3 Rai Scienza Dal 15 al 18 gennaio Radio 3 Scienza racconterà in diretta dall’Auditorium gli eventi del Festival, con interviste ai suoi ospiti più prestigiosi e commenti quotidiani sugli incontri più significativi. Una produzione in collaborazione con H elicopter quartet di Karlheinz Stockhausen Domenica 18 gennaio, ore 11. La Sala Sinopoli è affollata e rumorosa. Sta per cominciare, apparentemente, un concerto come tutti gli altri. Ma questa mattinata d'inverno è attraversata come un brivido da una strana sensazione di attesa, come se stesse per accadere qualche cosa che nessuno ha mai visto, e udito, prima. Infatti dalle quinte spunta all'improvviso un signore dall'aria sorridente e divertita che inizia parlare di sogni, di cieli, di angeli, degli strani calcoli matematici che si usano per far correre il suono nello spazio. Poco dopo appare accanto a lui un uomo un po' misterioso, vestito di nero e con un violino tra le mani. Dice poche parole, parla di archi, di corde, di eliche, ma anche di due violini, di una viola e di un violoncello capaci, chissà come, di cantare in volo. L'uomo col violino saluta e si avvia, in silenzio, verso una delle uscite laterali. Una telecamera lo segue e poco dopo sul grande schermo che chiude il palcoscenico il pubblico riconosce i giardini pensili dell'Auditorium. Lì, a pochi passi, c'è la sagoma inconfondibile di un elicottero: si apre un portellone e l'uomo col violino sale a bordo. Gli altoparlanti della Sala Sinopoli restituiscono il rombo lento di un motore, mentre sullo schermo si disegna l'immagine dell'elicottero che si stacca, lentamente, da terra. Un minuto dopo altri tre elicotteri si uniscono al volo e il quartetto degli “angeli meccanici” traccia un grande cerchio nei cieli di Roma. A questo punto lo schermo della sala si divide in quattro e gli spettatori scoprono, all'improvviso, che a bordo di ciascun elicottero c'è un musicista intento a suonare la sua parte: il “canto” dei due violini, della viola e del violoncello si unisce con il suono dei motori, delle pale, delle nuvole e del vento. Questo non è un sogno, anche se è stato un sogno ad aver “dettato” a Karlheinz Stockhausen la sua opera forse più visionaria e vertiginosa: Helicopter Quartet che per la terza volta nella sua storia, e per la prima in Italia, salirà al cielo per imitare, col suono degli archi, la lingua del cosmo. Domenica 18 ore 11 Cieli di Roma Auditorium Cavea Sala Sinopoli HELICOPTER QUARTET di Karlheinz Stockhausen Quartetto Arditti Quattro elicotteri in volo Alvise Vidolin regia del suono PRIMA ITALIANA Biglietti Sala Sinopoli: platea 20 euro; galleria 15 euro. Abbonamento a 3 spettacoli a scelta di Contemporanea: 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 17 M USICA Il grande pianista jazz Enrico Pieranunzi propone un incontro straordinario con la musica di Domenico Scarlatti. Scarlatti fu un musicista geniale nonché il più straordinario improvvisatore al clavicembalo del suo tempo. Celebre la “sfida” di improvvisazione organizzata Martedì 6 Teatro Studio ore 21 nel 1709 con Haendel. Ma è il carattere stesso delle sue sonate a consentire di vedere nel grande compositore napoletano una sorta di antesignano di quel fantastico gioco del- Enrico Pieranunzi piano solo “Divagando intorno a Scarlatti” Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub l’improvvisar-componendo o del comporre-improvvisando che costituisce il senso più profondo e affascinante del jazz. Esse si fondano su un miracoloso equilibrio tra spirito improvvisativo e sapienza compositiva. Partendo da questo aspetto così peculiare della Divagando intorno a Scarlatti musica di Scarlatti, Pieranunzi ha dato vita a un itinerario tutto giocato sull’improvvisare/comporre all’istante. Il pianista eseguirà un buon numero di sonate con totale fedeltà al testo del Maestro. Poi utilizzerà gli spunti tematici per le sue “divagazioni” improvvisative per poi tornare, eventualmente, al brano originario. Qualcosa M USICA ENRICOPIERANUNZI Domenica 11 Teatro Studio ore 21 Esperanza Spalding Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub M USICA ESPERANZA SPALDING CONTRABBASSO, VOCE LEONARDO GENOVESE PIANOFORTE RICARDO VOGT CHITARRA OTIS BRIWN III BATTERIA Venerdì 30 Teatro Studio ore 21 Antonio Figura piano solo Biglietti: posto unico 10 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub come “ecco, forse usando questo motivo, questo intervallo ecc. si poteva dar vita a questa forma, o prendere questa strada o quest’altra…”. Esperanza Spalding, la nuova stella del firmamento jazzistico, presenta in esclusiva il suo lavoro d’esordio “Esperanza”. Dotata di una tecnica straordinaria, di una voce da sirena che naviga fra le acque di tre diverse lingue e di una notevole abilità compositiva, questa ragazza-prodigio è una delle maggiori speranze del jazz internazionale. Nata nel 1984, cresce in un quartiere multilingue di Portland, Oregon. A cinque anni entra come violinista nella sua prima orchestra, la Società della Musica da Camera dell’Oregon, dove suona per dieci anni. Nel frattempo scopre il contrabbasso e tutte le strade aperte da quello strumento, lontano dalla musica classica. A 16 anni si diploma in musica grazie a una borsa di studio all’Università statale di Portland. Era la più giovane del suo corso. Poi approda al Berklee College, dove non solo si laurea ma diventa insegnante di contrabbasso a soli vent’anni, la più giovane di sempre per il prestigioso college di Boston. Intanto suona insieme a grandi musicisti come Stanley Clarke, Pat Metheny, Donald Harrison, Joe Lovano e la cantante Patti Austin. Il disco di debutto della giovane contrabbassista, vocalist e compositrice nordamericana ci dà la cifra delle sue potenzialità. ESPERANZA SPALDING Per la rassegna Solo, uno dei migliori pianisti jazz della nuova generazione. Classe 1972, siciliano, Figura inizia lo studio del pianoforte all'età di 8 anni. Dopo lunghi studi classici tutto il suo percorso è consacrato al jazz e alla musica contemporanea. Dal 1992 suona sia come sideman sia come leader in svariati gruppi esibendosi nei jazz club di tutta Italia. Dal 1997 ha svolto un'intensa attività concertistica all’estero. Nel 2000, trasferitosi a Parigi, collabora con il percussionista parigino Pierre Moulias esibendosi a Parigi, Dublino e Londra. Nel luglio dello stesso anno nasce il quartetto “ZAZJ” con cui registra il primo lavoro discografico. Ha tenuto seminari presso la prestigiosa Washington University di St. Louis e ha effettuato tre tour negli Stati Uniti con il bassista newyorkese Tom Kennedy e il chitarrista californiano William Leinhan, pupillo di Ralph Towner. Vari i concerti a NY, tra cui quello al Knitting Factory con Joy Baron alla batteria, Tom Kenendy al basso e Zena Parkins al violino. Figura ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ottime recensioni stampa. Ha inoltre concluso le registrazioni di due cd: "CYCLO" (Caligola Records) e "RESPIRI" (Caligola Records). Ha suonato come special guest con il sassofonista britannico Evan Parker e ha aperto vari concerti del leggendario Roy Ayers. Il grande pianista afro-americano Ahmad Jamal sentendolo suonare l’ha definito una vera e propria rivelazione. SPONSOR TECNICO ANTONIOFIGURA 18 M USICA PAOLO FRESU PAOLO FRESU TROMBA, FLICORNO, POCKET TRUMPET, CORNETTA E MULTIEFFETTI FRANCESCO CARTA LUCI FABRIZIO DALL’OCA SUONO VITTORIO ALBANI BASI Mercoledì 7 Sala Petrassi ore 21 Paolo Fresu Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Dopo lo storico concerto del 2006 in solo nella Sala Santa Cecilia e il complesso progetto Running del 2008, torna all’Auditorium il trombettista Paolo Fresu, uno degli artisti che rappresentano al meglio il jazz italiano nel mondo. Un “solo” di tromba può essere davvero pericoloso e chi lo produce e propone può facilmente essere additato quale un esagerato cultore del narcisismo. Oggi, dopo il clamoroso successo del concerto in solo realizzato da Fresu nel 2006, “a solo” è diventato quel qualcosa di unico che può ben figurare nei progetti di un “grande” della musica moderna. Adeguatamente teatralizzato, grazie allo studio di luci ideato da Francesco Carta e corredato dall’uso professionale dell’amplificazione di Fabrizio Dall’Oca, il progetto (co-prodotto anche da Vittorio Albani) è diventato una proposta di spettacolo tout court per grandi spazi teatrali che lo fanno vivere e rifulgere. Sessanta minuti di rara bellezza che incorporano la saggezza del suono e il calore dei colori e viceversa. Raramente uno spettacolo di “son et lumières” colpisce tanto a fondo, giocando sull’intensa capacità introspettiva della ricerca del suono di Paolo e la sua predilezione per i sensi primordiali di udito e vista. I suoni pre-registrati delle sordine e delle trombe si incontrano con quelli ‘live’ in un viaggio all’interno della storia e delle geografie passando dalla polifonia sarda al Vietnam, dai suoni classici degli archi (reminiscenze di colonne sonore filmiche) a Miles Davis, dalla trance Gnawa alla poe- Dalla collaborazione fra la PMJO e Maria Pia De Vito è scaturito il progetto European Songbook, ispirato ad alcuni dei più significativi trascorsi artistici della prestigiosa vocalist, ripercorsi in nuovi arrangiamenti orchestrali. Sono brani da lei stessa accuratamente selezionati e firmati da autori quali John Taylor, Sting, Django Bates, Colin Town, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Maurizio Giammarco e la stessa De Vito. Da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito dopo lo studio del canto lirico e contemporaneo, del pianoforte e delle percussioni inizia le sperimentazioni partendo dai gruppi di ricerca sulla musica etnica, interessandosi alla polifonia etnica con particolare attenzione alle tradizioni dell’area mediterranea, balcanica e sudamericana arrivando al jazz europeo contemporaneo. Ha collaborato con artisti come John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi e si è esibita con musicisti MARIA PIA DE VITO VOCE MAURIZIO GIAMMARCO DIREZIONE, ARRANGIAMENTI, SASSOFONI MARIO CORVINI, PINO IODICE ARRANGIAMENTI GIANNI ODDI, DANIELE TITTARELLI SAX CONTRALTO, SOPRANO, CLARINETTI E FLAUTI GIANNI SAVELLI, MARCO CONTI SAX TENORE, SOPRANO, CLARINETTI, FLAUTI ELVIO GHIGLIORDINI SAX BARITONO, CLARINETTO, FLAUTO FERNANDO BRUSCO, CLAUDIO CORVINI, GIANCARLO CIMINELLI, ALDO BASSI TROMBE, FLICORNI MARIO CORVINI, MASSIMO PIRONE, LUCA GIUSTOZZI, ROBERTO PECORELLI TROMBONI PINO IODICE PIANOFORTE LUCA PIROZZI CONTRABBASSO PIETRO IODICE BATTERIA Domenica 11 Sala Sinopoli ore 18 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra presenta Maria Pia De Vito “European Songbook” M USICA sia del suono continuo attraverso l’elettronica esaltando l’emozione e l’intimità. Biglietti: posto unico 10 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub del calibro di Joe Zawinul, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Miroslav Vitous, Uri Caine, Dave Liebman, Billy Hart, Eliot Ziegmund, Cameron Brown, Steve Turre, Maria Joao, Ramamani Ramanujan, David Linx, Diederik Wissels e molti altri. L’incredibile versatilità, creatività e sensibilità unite alle straordinarie doti vocali fanno di Maria Pia De Vito una delle più raffina- Pieromellone©2007 te e emozionanti vocalist contemporanee. MARIAPIADEVITO&PMJO 19 M USICA Giovedì 22 Sala Petrassi ore 21 Paola Turci Giorgio Rossi “Cielo” concerto per un corpo sonoro ed una voce danzante Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Un concerto danzato con la cantautrice Paola Turci e il “danz’autore” Giorgio Rossi. Una voce semplice accostata a un corpo semplice. La condivisione di uno spazio scenico ha portato il canto di Paola Turci a modulare i gesti di Giorgio Rossi e il movimento di quest’ultimo a entrare nelle parole di lei. La contaminazione tra musica e danza non ha limite e le arti si muovono attraverso percorsi insoliti percorrendo un “cielo” di possibilità. Paola Turci è una delle cantautrici più riconosciute e amate in Italia. Debutta nel 1986 al Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica con “L’uomo di ieri”. Le successive partecipazioni al Festival hanno riscontrato riconoscimenti di critica e pubblico, oltre alla vittoria nella categoria Nuove Proposte ’89 con la canzone “Bambini”. Da appassionata interprete poprock Paola Turci si è trasformata in produttrice e autrice dei suoi stessi dischi (“Questa parte di mondo”, “Stato di calma apparente”, “Tra i fuochi in mezzo al cielo”). Il 2006 e il 2007 sono stati anni di sperimentazione in cui si è misurata con esperienze nuove come quella di direttrice artistica di Venere elettrica – ed. 2006, festival perugino dedicato al rock al femminile, o la collaborazione con Giorgio Rossi, uno dei coreografi e danzatori italiani più creativi. Nel 1984 con altri giovani danzatori formatisi alla scuola di Carolyn Carlson (Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano), fonda la compagnia Sosta Palmizi. Insieme hanno firmato e interpretato “Il Cortile”, frutto di una felice e complessa modalità collettiva di creazione seguito da “Il Tufo” e “Perduti nella notte”. Nel 1990 la compagnia si trasforma in Associazione Sosta Palmizi, che produce tutte le creazioni di Giordano e Rossi e anche lavori firmati da altri artisti attivi nel campo della danza e del teatro. Martedì 27 Sala Petrassi ore 21 “An Evening with Greg Dulli and Mark Lanegan" In apertura Duke Garwood Biglietti: posto unico 25 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 20 DULLILANEGAN M USICA PAOLATURCIGIORGIOROSSI Due tra gli artisti più rappresentativi dell’alternative rock americano anni ’90, Mark Lanegan e Greg Dulli, tornano a Roma dopo il successo avuto lo scorso aprile nel tour di presentazione del loro primo album Saturnalia. Definiti gli “Everly Brothers satanici”, i due artisti hanno spesso collaborato insieme ma solo nel 2003 ha cominciato a prendere forma un progetto comune, sfociato nel cupo hardrock-blues di Saturnalia. Entrambi esponenti di culto della scena seattleliana, sia Lanegan che Dulli hanno alle spalle lunghe carriere da songwriter, intrecciate tra di loro in un passato burrascoso, entrambi esponenti del fenomeno grunge, marchiato in quegli anni dalla stessa etichetta indipendente, la Sub Pop, per cui è uscito nel marzo 2008 l’esordio del duo. Cantante degli Screaming Trees, solista del gruppo a suo nome, membro saltuario dei Queens Of The Stone Age, collaboratore con Soulsavers e Isobel Campbel, Mark Lanegan ha portato nei Gutter Twins le sue doti di folksinger noir “mai sceso a compromessi”, che unite all’anima soul di Dulli (leader di Afghan Whigs e Twilight Singers, nonché produttore degli Afterhours) hanno prodotto 12 canzoni di rock scuro e malato, come solo due maestri del genere avrebbero saputo fare. Uscito a settembre, Adorata è l’ultima produzione dei Gutter Twins, un EP di 8 brani, due inediti e cover, tra gli altri, di Josè Gonzàles, Primal Scream, Scott Walker. M USICA Mercoledì 21 Sala Petrassi ore 21 Gino Paoli anteprima assoluta del nuovo disco “Storie” Biglietti: platea 30 euro; galleria 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Per il ciclo Carta Bianca a Gino Paoli “Una stanza all’Auditorium” il cantautore genovese presenterà in anteprima assoluta i brani inediti del nuovo album “Storie” in uscita il 23 gennaio. Un evento straordinario che segna il grande ritorno di Paoli dopo 6 anni (è dal 2002 che non pubblicava un inedito) con una nuova formazione e un nuovo tour che partirà proprio dall’Auditorium Parco della Musica e che vedrà protagonista assoluta la sua musica. Quello di Paoli all’Auditorium sarà il suo primo concerto del 2009 e sarà anche l’occasione per riascoltare, oltre agli inediti del nuovo disco, grandi successi di un percorso musicale che quest’anno compie cinquanta anni. Gino Paoli ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. L'autore di "Senza fine", "Sapore di sale", “La gatta”, originario di Monfalcone, dopo aver fatto il facchino, il pugile, il grafico pubblicitario e il pittore, debutta a Genova, dove si è trasferito da bambino, come cantante da balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “Una lunga storia d'amore”, “Quattro amici”; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo; ha collaborato con numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di successo; ha composto musiche per colonne sonore di film. Il progetto “Un incontro in Jazz”, che lo vede al fianco di jazzisti di fama internazionale come Danilo Rea, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto e Flavio Boltro, organizzato da Musica per Roma al Teatro Coliseo di Buenos Aires nel dicem- GINO PAOLI VITTORIO RIVA BATTERIA MARCO CAUDAI BASSO MAURIZIO FIORDILISO E CARLO FIMIANI CHITARRE DARIO PICONE PIANO E TASTIERE GNUQUARTET FRANCESCA RAPETTI FLAUTO ROBERTO IZZO VIOLINO RAFFAELE REBAUDENGO VIOLA STEFANO CABRERA VIOLONCELLO bre del 2007, ha ricevuto una vera e propria ovazione da parte da parte delle 2500 persone presenti e un’accoglienza entusiastica da parte della stampa argentina. “Carta bianca” a Gino Paoli permetterà al pubblico di conoscere in tutte le sfaccettature l’itinerario artistico del cantautore genovese, uno dei personaggi più amati della canzone d’autore italiana. 21 M USICA Domenica 18 Teatro Studio ore 21 Smoke Generazione X Terza edizione SMOKE Biglietto: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub In collaborazione con Repubblica / Roma La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it Con il patrocinio di guest Bunna (Africa Unite) in apertura BudSpencerBluesExplosion Il progetto Smoke nasce nel settembre 2004, dall'incontro non casuale di tre musicisti: Alessandro Soresini (batterie, voci, production), Dal 21 novembre, il venerdì e il sabato alle 12 su Radio Centro Suono va in onda “Radio Generazione X” che vedrà protagonisti emergenti e testimonial di Generazione X. In ogni puntata saranno messi in palio 2 biglietti per il concerto. Gianluca Pelosi (basso, production) e Marco Zaghi (sax, flauti, production), che già avevano militato in band di rilievo quali Reggae National Tickets, Neffa, 88Tasti, Radical Stuff. Forti delle esperienze passate in Giamaica e in Europa, realizzano l'omonimo disco “Smoke”. Due anni dopo arriva un album nuovo, fresco e carico di significato che presenteranno nel concerto romano, un concentrato di roots allo stato puro. Brani come "To Them" (una denuncia contro il sistema dell’apartheid in Sud Africa, madre patria del cantante), "Ken Saro Wiwa" (la storia di un uomo ucciso dal regime militare nigeriano per aver lottato contro la devastazione ambientale causata dalla compagnia petrolifera Shell), "Ironman Wang" (una riflessione sulle conseguenze del regime maoista attraverso il lungo viaggio di un giovane operaio cinese) e "Save All The Kids" (un inno alla salvaguardia dei diritti dei bambini ispirato al libro ‘memorie di un soldato bambino’ di Ishmael Beah) hanno il preciso scopo di richiamare l’attenzione dell’ascoltatore su tematiche che affliggono il pianeta e che molto spesso i media ignorano. Se non dicessimo che gli Smoke sono italiani sembrerebbe un disco proveniente dalla Jamaica ma cantato da un soul singer americano. E invece tutti i componenti della band sono italianissimi e lo stesso Sean, cantante e autore di tutti i brani dell'album, ha sempre vis- M USICA Il secondo appuntamento di MIT propone una serata all’insegna della freschezza espressiva, dell’emersione di talento e dell’innovazione. Tre live molto differenti tra loro, una sorta di micro-festival per esplorare in una sola sera ciò che di più interessante esprima la scena elettronica con AD Bourke, Raiders of the Lost ARP e Château Flight. Quest’ultimo è il duo composto da due protagonisti assoluti dell’elettronica europea:il grande dj e producer Gilb’r e I:Cube, uno dei geni della musica elettro. I due si muovono su un terreno comune di riferimento che va dalla black music all’hip hop all’elettro, con riferimenti al kraut-rock e al rock psichedelico. Un’improbabile e ricca miscela, che ha dato vita ai loro album “Puzzle” e “The Meal”, in cui gli Château Flight riescono con stile e talento a far convivere un suono soul e vintage con un approccio innovativo alla tecnologia. Un talento nostrano che ha saputo emergere anche a livello europeo è invece Mario Pierro, già metà di Jollymusic e Mat101, che presenta Raiders Of The Lost ARP. Il percorso creativo di Pierro si muove sin dal 1996 nell’ambito della dance, con varie influenze che vanno dall'electro alla musica dei videogiochi, pop, hip hop e soul. Raiders of the lost ARP è il progetto solista in cui attraverso beat electro e techno risaltano le radici soul, funk e jazz della musica di Pierro. Infine è in rapida fase di rapida emersione il talento prezioso di AD Bourke, artista in grado di far evolvere l’hip hop, con profondi e originali beat alla Flying Lotus, contaminandolo con schegge techno, inflessioni dub e disturbi futuristi. Adam Bourke si è recentemente fatto notare per la qualità delle proprie produzioni e per lo splendido lavoro “Beat Tape”. Un progetto 22 In collaborazione con Media partner CHÂTEAUFLIGHT suto nella nostra penisola. Ad introdurre la band, Bunna, uno dei fondatori degli Africa Unite, storico gruppo reggae italiano. Venerdì 23 Teatro Studio ore 21 Château Flight (GILB’R + I:Cube) LIVE Raiders of the Lost Arp LIVE AD Bourke LIVE Biglietto: 15 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub RAIDERS OF THE LOST ARP AD BOURKE POWER Mercoledì 28 Sala Sinopoli ore 21 M USICA TOWER OF Con alle spalle più di 30 anni di esperienza tra tour e registrazioni, ancora oggi i Tower of Power vengono definiti dalla critica come “una band dal suono estremamente contemporaneo”, che mescola jazz, funk, rock e soul come nessun gruppo aveva mai fatto prima. Famosi negli anni ’70 per brani come “What is Hip?” e “You’re Still a Young Man” e band di culto nella Bay Area, i Tower of Power sono stati in tour con Sly Stone e Creedence Clearwater Revival, hanno suonato negli album di Elton John, Rod Stewart e Smokey Robinson ed influenzato un’intera generazione di musicisti (incluso Sting, che ha rivelato di aver avuto una “band clone” dei Tower of Power prima di formare i Police). Il primo album, “East Bay Grease” esce nel 1970 ma è dal secondo album in poi, “Bump City” del ‘72 e nel ’73 con l’album omonimo (contenente una delle loro più famose hit “What is Hip?”) che i Tower of Power cominciano velocemente a conquistare il proprio pubblico, configurandosi subito come una band dal forte potenziale live. Tra gli album successivi “Back to Oakland” (1973), “Urban Renewal” (1975), “Ain’t Nothing Stopping Us” e “Live and in Living Colour” (1976) e, dopo la lunga pausa degli anni ’80, T.O.P. (1993) sono stati probabilmente quelli di maggior successo. L’ultimo album inedito, “Oakland Zone”, risale al 2003. Come ha scritto recentemente un giornalista del Fort Worth Star Telegram, “Se vedete qualcuno sedere immobile a un concerto dei Tower of Power, preoccupatevi di controllare il suo battito: forse è già morto!”. Tower of Power Biglietti: posto unico 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub suo ricchissimo lavoro. Una serata speciale che Ernesto Assante e Gino Castaldo condurranno in Sala Sinopoli, presentando immagini e parole di De André, ripercorrendo le tappe essenziali di un percorso artistico lungo e affascinante nella canzone d’autore e nella poesia: un viaggio iniziato negli anni Sessanta e arrivato fino agli anni Novanta attraverso una straordinaria progressione ideale e sonora. Ad accompagnare Assante e Castaldo in questo racconto saranno due musicisti che in epoche diverse hanno collaborato con Faber, due personaggi di primo piano della storia della musica italiana, Nicola Piovani e Mauro Pagani, compagni di viaggio di De André in avventure musicali importantissime e collaboratori preziosi che hanno impresso alla musica del grande artista ligure un personalissimo e inconfondibile tocco di genialità. Ma ci sarà anche un altro omaggio a De André, quando sul palco della Sala Sinopoli salirà Stefano Di Battista con Rita Serata De André Marcotulli, Giovanni Tommaso, Fabrizio Bosso e Roberto Gatto, per un con- Lunedì 12 Sala Sinopoli ore 21 Serata De André con Ernesto Assante Gino Castaldo Mauro Pagani Nicola Piovani Omaggio musicale a Fabrizio De André con: Stefano Di Battista sax Rita Marcotulli pianoforte Fabrizio Bosso tromba Giovanni Tommaso contrabbasso Roberto Gatto batteria Maurizio Viola Una serata dedicata a Fabrizio De André, alla sua musica, ai suoi pensieri, al EXTRA EMILIO CASTILLO VOCE, SECONDO SAX TENORE MIKE BOGART TROMBA, FLICORNO, VOCE LARRY BRAGGS VOCE DAVID GARIBALDI BATTERIA STEPHEN “DOC” KUPKA SAX BARITONO TOM E. POLITZER PRIMO SAX TENORE, SAX ALTO, FLAUTO, CLARINETTO ROGER SMITH TASTIERE ADOLFO ACOSTA SECONDA TROMBA, FLICORNO JEFF TAMELIER CHITARRA, VOCE FRANCIS ROCCO PRESTIA BASSO Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub In collaborazione con certo che avrà come filo conduttore alcune delle più belle canzoni del cantautore genovese, tra le quali una bellissima versione del brano “Ho visto Nina volare”, arricchito dalle voce stessa di Fabrizio De André. Su SKY sono 14 i canali dedicati a tutti i generi musicali, da ascoltare e da vedere. Esclusive, eventi e concerti storici per essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze, vivendo 24 ore su 24 l’emozione della musica da tutto il mondo. 23 EXTRA isi Subsonica raccontano Lunedì 26 Sala Petrassi ore 21 Incontri d’autore Gli artisti si raccontano A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Subsonica Per molto tempo è stato difficile, se non impossibile, immaginare una rockband ita- liana che potesse avere successo al di fuori dei nostri confini, una formazione in grado di compete- Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub re ad armi pari con i gruppi inglesi o americani. Oggi non è più così e il merito è anche e soprattutto dei Subsonica. Torinesi, legati a doppio filo a una realtà giovanile italiana che li riconosce come parte integrante di sé, i Subsonica sono riusciti nel corso degli anni a costruire un percorso di successo senza dover scendere a compromessi, con una leggerezza e una coerenza che ha permesso loro In collaborazione con di salire persino sul palcoscenico di Sanremo senza sporcarsi le mani, senza perdere nulla di quanto acquisito in anni di lunghe tournée in giro per tutta l'Italia. Leggerezza e coerenza che sono alla base della loro musica che riesce ad essere dance e ricerca al tempo stesso, perfettamente in linea con Su SKY sono 14 i canali dedicati a tutti i generi musicali, da ascoltare e da vedere. Esclusive, eventi e concerti storici per essere sempre aggiornati sulle nuove tendenze, vivendo 24 ore su 24 l’emozione della musica da tutto il mondo. le ultime tendenze e senza mai dimenticare di essere canzone. I Subsonica e la loro musica saranno i protagonisti del primo appuntamento di “Incontri d’Autore” di questa nuova stagione che si apre lunedì 26 gennaio alle ore 21 nella Sala Petrassi. A condurre la serata, come di consueto, Ernesto Assante e Gino Castaldo. Marco Sauro EXTRA “Che cosa tenteresti di salvare se il tuo atelier bruciasse?” Rivolta ad alcuni artisti nel primo dopoguerra, la domanda sollevò varie reazioni. Tra le più note, Mercoledì 21 Teatro Studio ore 21 quella di Jean Cocteau, che rispose: “Il fuoco”. Le Lingue della Poesia: classici per l’Europa Conversazioni a cura di Valerio Magrelli Massimo Popolizio legge García Lorca introduzione di Norbert von Prellwitz Biglietti: posto unico 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 24 POPOLIZIO LEGGE GARCÍA LORCA Un’affermazione del genere illustra bene l’arte di Federico García Lorca. Dal Libro de poemas del 1921, all’Ode a Walt Whitman del 1933, dalle prose di Impresiones y paisajes del 1918, ai testi teatrali come Bodas de sangre del 1935, dai saggi fino alle musiche per canzoni nate dall’amicizia con Manuel de Falla, l’intera produzione dello scrittore si colloca nel segno di un inestinguibile amore per la trasformazione e il movimento, insomma, per l’aspetto dinamico, rigeneratore e distruttivo, delle forze vitali. Del resto, fu egli stesso a ribadirlo: “Che cosa vuoi che ti dica della Poesia? Cosa vuoi che ti dica di queste nubi, di questo cielo? Guardare, guardare, guardarle, guardarlo e nient’altro. Capirai che un poeta non può dir nulla sulla Poesia. Lasciamo dire pure ai critici e ai professori. Ma né tu, né io, né alcun altro poeta sa cos’è la Poesia. Sta qui: guarda. Ho il fuoco nelle mie mani. Lo sento e lavoro con lui perfettamente, ma non posso parlare di lui senza letteratura”. T E AT R O © Maurizio Guermandi Sabato 24 e domenica 25 Sala Petrassi ore 21 LE FIAMME E LA RAGIONE Giordano Bruno, Campo dei Fiori, 17 febbraio 1600 Un progetto di sincretismo scientifico, culturale, teatrale presentato dalla Promo Music, che porta sul palcoscenico una delle pagine più tragiche del pensiero scientifico e culturale del nostro paese, l'assassinio mediante condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi geni della storia della cultura occidentale. Il protagonista coincide con l’autore dello spettacolo e salirà sul palco nella veste di se stesso. In questo caso Corrado Augias, giornalista e uomo di cultura, è autore e voce narrante di uno spettacolo che espone un tema ancora di scot- Regia Ruggero Cara Testi Corrado Augias Musiche originali Valentino Corvino Musica live di C-Project e Fabio Tricomi (oud, lira calabrese, tamburi) Luci e Fonica Stefano Delle Piane / Renzo Garbarino Creazioni video Andrea Bocca con Corrado Augias e C-Project Fabio Tricomi Drammaturgia Corrado Augias Assistente alla regia Elisabeth Boeke Scene e costumi Rosanna Monti Responsabile di produzione Stefano Tealdo Produzione e organizzazione Promo Music tante attualità nonostante i secoli intercorsi: la libertà di pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza, il ruolo delle religioni. Mandando al rogo Giordano Bruno la Chiesa di Roma non solo toglie la vita ad un uomo (fatto di per sé senza possibilità di perdono per chi concepisce la vita come dono inalienabile di Dio) ma sacrifica un intero mondo scientifico, facendo un tragico bis qualche anno dopo con Galileo Galilei, processato e costretto all’abiura per mano dello stesso implacabile inquisitore, il Cardinale Roberto Bellarmino proclamato poi santo. A oltre quattrocento anni dalla Morte di Giordano Bruno, in piena polemica tra relativismo e dogmatismo, ascoltare il pensiero di Giordano è un atto dovuto nei confronti del suo genio e un’oc- Biglietti: posto unico 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub CORRADO AUGIAS Le Fiamme e la Ragione GIORDANOBRUNO casione di riflessione per atei, agnostici e cattolici sui rispettivi compiti da assolvere in uno stato nel quale tolleranza laica e incontro delle culture prevalgano. 25 EXTRA Martedì 20 Teatro Studio ore 21 Il terzo appuntamento de I Suoni della Terra è dedicato al vino. La serata propone quattro vini di diverse zone europee: due prodotti francesi, un bianco alsaziano del Domaine Schueller e un corposo rosso “mediterraneo” del Languedoc del giovane Yannick Pelletier, un originale rosso austriaco della Weinbau Pretterebner e una tipicissima Manzanilla della Bodega La Cigarrera, rappresentante di una delle zone vinicole più antiche e affascinanti d’Europa. Vini tra loro diversissimi, espressione di tradizioni e di territori quanto mai vari, ma uniti da un filo rosso comune e ben riconoscibile: si tratta di quattro prodotti di punta di quella sorta di “movimento” spontaneo che prende il nome di “Vino Naturale”. Vini prodotti nel massimo rispetto della natura, con il minore intervento possibile e soprattutto con un uso minimo dei prodotti chimici e di sintesi, sia nel vigneto che in cantina. Vini quindi più rispettosi del territorio di provenienza, digeribili e salutari. A parlare di questi prodotti e della Viticoltura Naturale, insieme a Giovanni Bietti – degustatore della guida Vini d’Italia de L’Espresso - ci saranno due grandi produttori: l’alsaziano Bruno Schueller e l’austriaco Rolf Pretterebner. In compagnia di Vito, l’attore bolognese, appassionato gourmet, scopriremo due diverse filosofie del vino che hanno comunque come obiettivo la naturalità e bevibilità del prodotto. Storie affascinanti, paesaggi, ricerche che illustrano uno degli esempi più nobili, antichi e universali del rapporto tra l’uomo e la terra. I SUONI DELLA TERRA Degustazioni, spiegazioni, commenti, chiacchiere e risate “I Vini Europei” con Rolf Pretterebner produttore, Austria Bruno Schueller produttore, Alsazia Giovanni Bietti degustatore Conduce la serata Vito Biglietti: posto unico 25 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub I VINI EUROPEI In collaborazione con Si ringraziano: EXTRA LUIGI IACCARINO • YANNICK PELLETIER BODEGA LA CIGARRERA • ENOTECA BULZONI ROMA Ne IL COLLEZIONiSTA il bibliofolle Giampiero Mughini ci parla di alcuni tra i più bei libri ita- Lunedì 26 Teatro Studio ore 21 liani del '900. Avvolto da uno spazio visivo, immerso in uno spazio auditivo, circondato da alcuni oggetti d'arte della sua collezione privata, come un appendiabito in ferro e cerami- IL COLLEZIONISTA un bibliofolle racconta alcuni tra i più bei libri italiani del Novecento ca di Roberto Mora di fine '900, o una poltroncina in resina di Gaetano Pesce, o ancora di Ernesto Basile un tavolino da cucito per signora del 1911, Mughini articolerà il suo eccentrico racconto in quattro blocchi separati: I Futuristi. di e con Giampiero Mughini immagini a cura di Davide Zanni e Marilisa Calò allestimento e sound designer Cinzia Gangarella Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub I Canti Orfici di Dino Campana. I piccoli grandi editori. I libri che scompaiono Le immagini, altro elemento dell'allestimento, non saranno intese come sottolineatura didascalica del racconto, bensì come un’immersione visiva nel racconto stesso, un altoparlante emozionale alle suggestioni della voce realizzato attraverso la manipolazione pittorica di immagini di repertorio del pittore Davide Zanni e della regista Marilisa Calò coadiuvati dalla fotografa Linda De Nobili. Il suono, in contrappunto con la voce con i silenzi e con le immagini sarà composto ed eseguito dalla musicista Cinzia Gangarella, che cura anche l’allestimento, in una improvvisazione dal vivo per pianoforte ed elettronica che attingerà dalla miscellanea di sonorità di diversa origine: rumori della quotidianità, celebri canzoni del '900, brani pianistici e frammenti di musiche esistenti (L'aviatore Dro di Pratella, Cage, Varese). 26 EXTRA DOMENICA 11 FOUR WAY STREET CROSBY, STILLS, NASH & YOUNG Crosby, Stills & Nash avevano pubblicato il loro leggendario album d’esordio nel 1969. Poi avevano incontrato Neil Young ed erano diventati un quartetto e nel 1970 avevano pubblicato Déjà Vu. Nel 1971 erano già delle superstar, litigavano su ogni cosa ma il loro tour di quell’anno fu memorabile. Talmente memorabile che il disco tratto da quel tour, Four Way Street, divenne in breve tempo il disco più venduto, più conosciuto, più amato della formazione americana. Four Way Street è l’album che ha trasformato il rock americano e segnato il trionfo e il grande successo di Crosby, Stills, Nash & Young e del nuovo suono californiano. DOMENICA 18 REGGATTA DE BLANC THE POLICE Alla fine degli anni Settanta il rock stava cambiando pelle, era appena passata l’onda Domenica 11 Domenica 18 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo del punk che aveva spazzato via ogni certezza, arrivava la new wave, la nuova onda, con decine di nuove band e nuovi suoni e tutto il nuovo universo musicale veniva riscaldato dal reggae, che dalla Giamaica invadeva il mondo. L’ultimo anno degli anni Settanta era già il primo della nuova era, salutata dall’arrivo di un disco, Reggatta de Blanc, che metteva insieme tutto, rock, punk, new wave, reggae e canzone. Era la formula magica dei Police, sulla base della quale nacquero classici come “Walking Biglietti: posto unico 5 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub On The Moon", "Bring On The Night", "The Bed's Too Big Without You" e, soprattutto, "Message In A Bottle”. Reggatta de Blanc ha racchiuso in sé tutta la vitalità e creatività delle esperienze musicali di quegli anni, un vero gioiello non solo per tutti i fan dei Police ma anche per tutti coloro Domenica 11 Sala Sinopoli ore 11 Un giovane di 19 anni irrompe sulla scena politica romana alla vigilia di una tremenda guerra civile e ne diventa il protagonista. In pochi anni tutti i suoi rivali sono uccisi, sconfitti, messi a tacere. Gli altri invocheranno la sua clemenza. Si chiama Gaio Ottavio questo giovane figlio adottivo di Giulio Cesare, che presto farà suo lo splendido soprannome di Augusto. Nessuno, quando nel 27 il senato gli conferisce quel nome, osa porre una domanda molto semplice: quando e perché la repubblica è passata sotto la sua potestà? In effetti la storia di Augusto racconta di uno dei più grandi successi politici di tutti i tempi: raccogliere quello che resta della repubblica romana ormai moribonda e creare un nuovo regime di tipo monarchico. Bisogna avere un’intelligenza eccezionale e un talento politico fuori del comune e saper scegliere accuratamente i tempi e i modi per superare le diffidenze dei romani che odiano la monarchia e temono le cose nuove. Con sublime ambiguità e un consenso né facile né scontato, Augusto attua una rivoluzione dando l’impressione di essere il restauratore delle istituzioni tradizionali, degli antichi culti, della morale degli antenati. Morirà dopo quarant’anni di regno, lasciando ai romani un nuovo regime e ai successori il difficile confronto con il mito della sua persona. Andrea Giardina L’IMPERO DI UGUSTO. A EXTRA che amano la buona musica. Andrea Giardina L’Impero di Augusto Biglietti: posto unico 5 euro. Andrea Giardina insegna Storia romana nell’Istituto Italiano di Scienze Umane. Non perdere gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records marco Harrell Giam dda Sferra Dei la el et pp Ze n” rium Sessio “The Audito llo Salis sso & Antone Fabrizio Bo “Stunt” Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma che promuove e diffonde i migliori concerti realizzati all’Auditorium Parco della Musica. Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium. www.auditorium.com/it/pmrecords Italiana ra Popolare a OPI Orchest della Music o rc Pa m dell’Auditoriu io Sparagna og ella, cond. Ambr Servillo, Fausto Mesol i e isticch Cr e on guests Pepp m Si amella e Mimmo Ciar la” el “La ChiaraSt uartet naccorso Q Rosario Bo ” es ot N l “Trave NOVITÀ! 27 EXTRA GIANNI RIOTTA Il Tg1, con le edizioni delle 20 e delle 13 e 30, occupa il primo e il secondo posto dei programmi più visti della tv italiana, 30 milioni di spettatori al giorno. Dopo aver lavorato per il Corriere della Sera e La Stampa, avere studiato alla Columbia University e debuttato su Manifesto ed Espresso, Gianni Riotta sperimenta ora l'idea di un'informazione di qualità ed equanime davanti al pubblico tv. Con l'ipotesi che i pregiudizi sui media nell'era Internet siano obsoleti e che il passaggio dai mass media ai personal media apra speranze e dischiuda Le Grandi Lezioni di Giornalismo Martedì 13 Sala Petrassi ore 21 Gianni Riotta Lunedì 19 Sala Petrassi ore 21 Concita De Gregorio Biglietti: posto unico 5 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub pericoli. Riotta ha scritto per The New York Times, Le Monde, Washington Post, Wall Street Journal, è collaboratore di Foreign Policy, membro del Council on Foreign Relations e dell'Advisory Board di Princeton University. Autore di libri tradotti in varie lingue ha vinto con Principe delle Nuvole (finalista Prix Medicis) lo European Award e il premio Libro dell'anno in Gran Bretagna. Nel 2008 le riviste Foreign Policy e Prospect lo hanno inserito nella lista dei cento intellettuali più influenti al mondo. CONCITA DE GREGORIO Ha preso in carico una delle eredità più “pesanti” e ha accettato una delle sfide più impegnative che un giornalista possa affrontare: rimettere in sesto uno dei quotidiani più antichi e gloriosi. Scommessa per il momento vincente: grazie a Concita De Gregorio, direttore dell’Unità dall’agosto del 2008, scorre nuova linfa tra le pagine dell’Unità. Cresciuta anche professionalmente a Livorno (cinque anni di cronaca nera), la giornalista è entrata a MAIN SPONSOR Repubblica nel 1990. Nel 2002 ha pubblicato Non lavate questo sangue, diario dei giorni del G8 di Genova, nel 2006 Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto e nel 2008 Malamore. Esercizi di resistenza al dolore. Ha detto: “Non solo voglio fare il miglior pezzo di M O ST R E tutti i colleghi, ma farlo in condizioni difficili per verificare quanto sono brava”. 28 gennaio – 8 marzo 2009 Foyer DONNE DI ROMA Ingresso libero L’iniziativa editoriale di Repubblica che da dieci anni mette a confronto scrittori e artisti intorno a una suggestione legata a Roma - città in cui sono nati, vivono o alla quale sono legati per passione e per lavoro - nel 2008 ha proposto agli autori il tema della donna. Anzi, delle donne. Soggetto dei racconti e delle opere che li hanno accompagnati sulle pagine romane del quotidiano nella serie “Donne di Roma”, non è infatti l’archetipo femminile, la madre natura, la mater pasoliniana di Mamma Roma. Ma “le donne” nelle infinite diversità e individualità di questi soggetti trainanti, economicamente e culturalmente, della società DONNE DI ROMA Adrian Tranquilli Artist - The Alien, Paris, France 1960 1998 Foto: Claudio Abate 28 romana. E, per rendere omaggio alle donne, sono stavolta 116 gli autori coinvolti in questa avventura, 58 scrittori tra le più belle penne della letteratura italiana (romanzieri, poeti, autori di best seller e giovani da poco presenti sulla scena editoriale italiana) e altrettanti artisti, numero mai raggiunto dall’iniziativa di Repubblica: per rappresentare e riproporre su scala espositiva il lavoro di un numero così vasto di autori, l’Auditorium metterà a disposizione della mostra i tre foyer del Parco della Musica. Artisti Scrittori Claudio Abate Carla Accardi Giovanni Albanese Andrea Aquilanti Matteo Basilè Bizhan Bassiri Elisabetta Benassi Domenico Bianchi Aurelio Bulzatti Paolo Canevari Bruno Ceccobelli Sandro Chia Francesco Clemente Marco Colazzo Fabrice De Nola Gianni Dessì Mauro Di Silvestre Stefano Di Stasio Isabella Ducrot Marilù Eustachio Giosetta Fioroni Andrea Fogli Rossella Fumasoni Giuseppe Gallo Paola Gandolfi Alessandra Giovannoni Jannis Kounellis Felice Levini H.H. Lim Giancarlo Limoni Renato Mambor Carlo Maria Mariani Gino Marotta Eliseo Mattiacci Fabio Mauri Elisa Montessori Giancarlo Neri Gianfranco Notargiacomo Nunzio Luigi Ontani Mimmo Paladino Marina Paris Cristiano Pintaldi Alfredo Pirri Vettor Pisani Piero Pizzi Cannella Oliviero Rainaldi Mauro Reggio Pietro Ruffo Giuseppe Salvatori Andrea Salvino Orsina Sforza Bernardo Siciliano Donatella Spaziani Marco Tirelli Adrian Tranquilli Cy Twombly Luciano Ventrone Fulvio Abbate Edoardo Albinati Cristina Ali Farah Milena Agus Nanni Balestrini Marco Baliani Silvia Brè Andrea Camilleri Rossana Campo Rocco Carbone Giulia Carcasi Andrea Carraro Ascanio Celestini Vincenzo Cerami Leonardo Colombati Mauro Covacich Claudio Damiani Giancarlo De Cataldo Francesco De Filippo Erri De Luca Federica De Paolis Mario Desiati Luca Di Fulvio Nadia Fusini Chiara Gamberale Tommaso Giartosio Luigi Guarnieri Nicola Lagioia Amara Lakhous Marco Lodoli Carlo Lucarelli Dacia Maraini Melania Mazzucco Giordano Meacci Federico Moccia Letizia Muratori Sebastiano Nata Antonio Pascale Lorenzo Pavolini Antonio Pennacchi Aurelio Picca Francesco Piccolo Tommaso Pincio Rosella Postorino Laura Pugno Christian Raimo Veronica Raimo Lidia Ravera Ugo Riccarelli Edoardo Sanguineti Igiaba Scego Beppe Sebaste Elena Stancanelli Carola Susani Emanuele Trevi Mariolina Venezia Valeria Viganò Valentino Zeichen e h t t a h t n o This m M U Y I R R A O U T JAN AUDI 15/18 SCIENCE FESTIVAL The forth edition of the Auditorium’s Science Festival, running from January 15 to 18, coincides with the International Year of Astrophysics, an occasion marked by the 400 year anniversary of Galileo’s first observations with a telescope. In collaboration with the Italian Space Agency, the Rome Planetarium and other prestigious organisations, the festival is dedicated to ‘The Universe’ and to the works of the revolutionary scientist from Pisa, attracting some of the most foremost physicists, astrophysicists, philosophers and astronauts in a programme of conferences, round-tables, performances and exhibitions. Guests include Leonard Susskind: professor of theoretical physics at Stanford University, regarded as one of the fathers of string theory with Margherita Hack, an Italian astrophysicist and writer who is talking on The Sky above us: what is still to be discovered in the universe (Jan 15), and Alexander Vilenkin, a Russian scientist who introduced the idea of quantum creation of the universe from nothing, in One Universe or many? Hypotheses on parallel worlds (Jan 16). For children, an exhibition organised by the Italian Space agency illustrates the entire solar system by way of lights, sounds and images. 18/ HELICOPTER QUARTET On 18 January an Italian première and for only the third time ever, four helicopters fly a string quartet over Rome for 21 minutes and 30 seconds to perform Karlheinz Stockhausen’s complex masterpiece, Helikopter-Streichquartett (Helicopter String Quartet), which is connected via special equipment to multi screens in the Auditorium’s Sala Sinopoli. The piece focuses on the simple idea of a string quartet, with the rotor blades acting as a second instrument, while the instruments themselves remain louder than the blades. The helicopters circle at a radius of 6 km from the auditorium, changing altitude constantly to create the ‘bounce’ of the piece. The internationally acclaimed, prize-winning Arditti quartet performed the original premier in 1996 in Amsterdam for the Holland Festival. Their awards include the Gramophone award for best recording of contemporary music and the Ernst von Siemens music prize for lifetime achievement in music. German composer Karlheinz Stockhausen (1928-2007) is critically acknowledged as one of the most important and controversial composers of 20th century music, known for his ground-breaking work in electronic music. He dedicated this particular piece to “astronauts everywhere”. 9/11/13/18/ ANTONIO PAPPANO VERDI’S REQUIEM On January 9, 11 and 13 the British/Italian conductor and pianist Antonio Pappano, currently Music Director at the London Royal Opera House and at Rome’s Santa Cecilia National Academy Orchestra, is at the centre of things for Verdi’s Requiem. This famous masterpiece uses vigorous rhythms, sublime melodies, and dramatic contrast – much like Verdi’s operas – to express the powerful Roman Catholic Funeral Mass. The instantly recognisable ‘Dies Irae’ introduces the rite, exploring loss and sorrow and the desire for forgiveness. Highlights include some of the loudest unamplified music with the brass and quadruple-fortissimo chorales in the ‘Tuba mirum’ call to Judgement, and the famous tenor solo ‘Ingemisco’, which radiates hope and mercy. Pieces are also recycled from Don Carlos, including the beautiful ‘Lachrymosa’. Anja Harteros sings soprano with Sonia Ganassi as mezzosoprano and Rolando Villazón as tenor. 24/26/27 JAN • 31 JAN /2/3 FEB YURI TEMIRKANOV The month is rounded off with the much anticipated return of the Saint Petersburg Philharmonic’s Yuri Temirkanov for two full programmes of Russian classics. On January 24, 26 and 27 the Circassian conductor leads the Santa Cecilia National Academy Orchestra and Choir in a stirring performance of Tchaikovsky’s ‘Pathetic’ Symphony, an on the 25 takes the helm for a Family Concert of music and ballet from Borodin’s Prince Igor. Then on January 31 and February 2-3, Temirkanov takes the helm again, this time for Prokofiev’s Lieutenant Kijé Suite, the composer’s innovative soundtrack for Fajntsimmer’s film, and is then joined by German violinist Julia Fischer for Prokofiev’s first violin concerto. The second programme finishes with Tchaikovsky’s delicious Suite No. 3, noted for its masterful fourth movement on ‘Themes and Variations’. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 199.109.783 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by www.theromanforum.com 29 TUTTO DI NUOVO, SOTTO IL SOLE. C O N G L I I M P I A N T I S O L A R I D I N U O VA G E N E R A Z I O N E , O G N I GIORNO È UN GIORNO INNOVATIVO. Produrre energia in modo compatibile con l’ambiente è possibile solo continuando ad investire in innovazione e tecnologia. Nell’energia del sole abbiamo creduto per primi, così oggi possiamo creare gli impianti del futuro. Come il Diamante: una centrale solare così innovativa da produrre contemporaneamente calore ed energia elettrica, e immagazzinarne altra sotto forma d’idrogeno. O come il Progetto Archimede, il più efficiente esempio d’integrazione di una centrale a ciclo combinato con un impianto solare termodinamico, capace di produrre energia anche di notte o quando il sole non c’è. Stiamo innovando per cambiare tutto, tranne l’ambiente. www.enel.it/ambiente L A V E R A R I V O L U Z I O N E È N O N C A M B I A R E I L M O N D O. ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI FEBBRAIO 2009 Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Carta bianca a Enrico Rava ENRICO RAVA “NEW YORK DAYS” QUINTET BOLLANI, TURNER, GRENADIER, MOTIAN domenica 1 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA EQUILIBRIO FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA da venerdì 6 a martedì 24 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ARGERICH • PAPPANO BEETHOVEN 1 I GRANDI CLASSICI: HAYDN, MOZART E BEETHOVEN Sabato 21, lunedì 23, martedì 24 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA O C R I VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Dal 2 al 6 gennaio partenze ogni 60 minuti dalle 11,30 alle 16,30. Le visite guidate sono sospese il 1° gennaio 2008. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. FABIO LUISI S I Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA N N L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: 1 gen. ore 12 - 21 Dal 2 al 6 gen. ore 10 - 21 Dal 7 gen. ore 11 - 21 Sabato e domenica ore 10 - 21 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma venerdì 20 e 27 febbraio e venerdì 6 marzo S P O T E C SERVIZI sabato 7, lunedì 9, martedì 10 ANDRAS SCHIFF MOZART PIANO S O S T E N I T O R I ORARI GENNAIO 2009 KOCANI ORKESTAR sabato 28 Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati a partire è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18 e due ore prima dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it P A R T N E R TECNOLOGICO P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Il magazine dell’Auditorium è stampato su carta riciclata fornita da MUSICA PER ROMA SPONSOR Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA