01/2009 - Auditorium Parco della Musica

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24 GENNAIO 3 FEBBRAIO
LA CREAZIONE
HAYDN
PASSIONE RUSSA
TEMIRKANOV
ČAJKOVSKIJ
FREIBURG
BAROCKORCHESTER
RENÉ JACOBS
9 / 11/ 13 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
VERDI • PAPPANO
REQUIEM
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
GENNAIO
2009
15 • 18 gennaio 2009
DOMENICA 18, ORE 11
HELICOPTER
QUARTET
DI KARLHEINZ
STOCKHAUSEN
PRIMA ITALIANA
DA QUATTRO ELICOTTERI
IN VOLO NEI CIELI
DI ROMA, LE MUSICHE
DI STOCKHAUSEN
ARRIVANO
NELLA SALA SINOPOLI
MERCOLEDÌ 21
CARTA BIANCA
A GINO PAOLI
“UNA STANZA
ALL’AUDITORIUM”
GINO PAOLI
ANTEPRIMA
ASSOLUTA DEL
NUOVO DISCO
“STORIE”
AUDITORIUM
GIOVEDÌ 8
GENNAIO
2009
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Roberto Grossi
Direttore Generale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Consiglio
di amministrazione
Vicepresidente
Roberto Pertile
Sala Santa Cecilia ore 21
Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso
Jazz ‘n’ soul duet
pag. 12
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Alberto Basso
Giorgio Battistelli
Michele Campanella
Antonio Concina
Azio Corghi
Fulvio Conti
Vittorio Di Paola
Presidente
Luigi Pezzi
Andrea Mondello
Vittorio Mincato
Alessandro Bonura
Collegio dei revisori
dei conti
F O N D A T O R I
Sala Santa Cecilia ore 18
Natale all’Auditorium
Gala Viennese
Orchestra Roma Sinfonietta
Karl Martin, direttore
pag. 12
SABATO 3
Collegio dei revisori
dei conti
S O C I
C L ASS I C A
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Giuseppe Dalla Torre
Demetrio Minuto
GIOVEDÌ 1
Presidente
Paolo Germani
Nicola Amoruso
Antonio Simeoni
MUSICA
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Natale all’Auditorium
La Chiarastella
Orchestra Popolare Italiana
Ambrogio Sparagna, direttore
con Ron e Peppe Servillo
pag. 13
DOMENICA 4
MERCOLEDÌ 7
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Solo
Paolo Fresu
pag. 19
GIOVEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Feste per Haydn
Freiburger Barockorchester
René Jacobs, direttore
Julia Kleiter, soprano
Donat Havar, tenore
Johannes Weisser, basso
Haydn, La Creazione
pag. 4
VENERDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia!
I colori di Camilla
Spettacolo - età 3 - 8 anni
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Pierluigi Petrobelli "Joseph Haydn, il
padre della musica moderna"
pag. 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Natale all’Auditorium
La Chiarastella
Orchestra Popolare Italiana
Ambrogio Sparagna, direttore
con Peppe Servillo
pag. 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anja Harteros, soprano
Sonia Ganassi, mezzosoprano
Rolando Villazón, tenore
René Pape, basso
Verdi, Requiem
pag. 6
SABATO 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
LUNEDÌ 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Natale all’Auditorium
La Chiarastella
Orchestra Popolare Italiana
Ambrogio Sparagna, direttore
con Patrizia Laquidara e Peppe Servillo
pag. 13
MARTEDÌ 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Tutti a Santa Cecilia! - Family Concert
Quint'etto
il peso della leggera, la leggerezza della
classica...!!!
musiche di Modugno, Glenn Miller, Elvis
Presley, Mozart e Piazzolla
pag. 4
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Natale all’Auditorium
La Chiarastella
Orchestra Popolare Italiana
Ambrogio Sparagna, direttore
con Javier Girotto
pag. 13
MUSICA
Teatro studio ore 21
Piano solo
Enrico Pieranunzi
Divagando intorno a Scarlatti
pag. 18
Sala Petrassi ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
I colori di Camilla
Spettacolo - età 3 - 8 anni
pag. 11
DOMENICA 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
L’impero di Augusto
Andrea Giardina
pag. 27
EXTRA
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
Crosby, Stills, Nash & Young
“Four Way Street”
pag. 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia!
I colori di Camilla
Spettacolo - età 3 - 8 anni
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anja Harteros, soprano
Sonia Ganassi, mezzosoprano
Rolando Villazón, tenore
René Pape, basso
Verdi, Requiem
pag. 6
MUSICA
2
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Sala Sinopoli ore 18
PMJO presenta Maria Pia de Vito
“European Songbook”
pag. 19
MUSICA
Teatro studio ore 21
Esperanza Spalding in concerto
pag. 18
LUNEDÌ 12
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Serata De André
con E. Assante, G. Castaldo, N. Piovani,
M. Pagani, S. Di Battista, R. Marcotulli,
F. Bosso, G. Tommaso e R. Gatto
pag. 23
MARTEDÌ 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
Beethoven e Schubert: il primo
Romanticismo nella citta' eletta (parte III)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anja Harteros, soprano
Sonia Ganassi, mezzosoprano
Rolando Villazón, tenore
René Pape, basso
Verdi, Requiem
pag. 6
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Le Grandi Lezioni di Giornalismo
Gianni Riotta
pag. 28
GIOVEDÌ 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 10.30
Apertura del Festival
Intervengono:
Piero Marrazzo, Presidente Regione
Gianni Borgna, Presidente Fondazione
Musica per Roma
Carlo Fuortes, Amministratore delegato
Fondazione Musica per Roma
Vittorio Bo, Direttore scientifico Festival
delle Scienze
Flaminia Saccà, Presidente Filas
a seguire
Conferenza
IL CIELO SOPRA DI NOI. COSA RESTA DA
CONOSCERE DELL’UNIVERSO
Margherita Hack, Leonard Susskind
Introduce Giovanni Caprara
pag. 14
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 18
Conferenza
1609-2009. DAL CANNOCCHIALE DI
GALILEO A NEW HORIZONS
Il ruolo della scienza, i doveri della politica
Enrico Bellone, David Kaiser
Introduce Telmo Pievani
pag. 14
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
BArt ore 19
Aperitivo Scientifico
ERA SPAZIALE
La scoperta dello spazio dallo Sputnik al
viaggio verso Marte
Presentazione del libro di Giovanni
Caprara con Umberto Guidoni
pag. 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 21
Conferenza spettacolo
I MARZIANI SIAMO NOI
(e presto torneremo a casa…)
Giovanni Bignami
Introduce Vittorio Bo
pag. 15
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
VENERDÌ 16
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 16
Conferenza
UN SOLO UNIVERSO O TANTI UNIVERSI?
IPOTESI SU MONDI PARALLELI
Alexander Vilenkin e Giulio Giorello
pag. 14
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Bart ore 19
Aperitivo scientifico
L’ARMONIA DELLE SFERE. KEPLERO
Presentazione del libro “Kepero. Una
biografia scientifica” di Anna Lombardi
con Vittorio Bo
pag. 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 18
Conferenza
UNIVERSO OSCURO
Paolo De Bernardis, Max Tegmark
Introduce Marco Cattaneo
pag. 14
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
BArt ore 19
Aperitivo scientifico
SCIENZA E RELIGIONE QUATTRO SECOLI
DOPO GALILEO: IL CASO DELLE
“CELLULE ETICHE”
Presentazione del libro “Staminalia” di
Armando Massarenti con Telmo Pievani
pag. 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 21
Serata geopolitica dello spazio
LE ESPLORAZIONI SPAZIALI DEL XXI
SECOLO. UN’IMPRESA PLANETARIA.
Scott Hubbard, Radhika Ramachandran,
Enrico Flamini
Introduce Claudia Di Giorgio
pag. 15
SABATO 17
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 12
Lectio Magistralis
IL MONDO DEI QUANTI E LA MODERNA
INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ.
Francesco De Martini
Introduce Telmo Pievani
pag. 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Teatro Studio ore 15.30
Lectio Magistralis
L’UNIVERSO DEGLI UNIVERSI
Roberto Buonanno, introduce Vittorio Bo
pag. 15
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 15
Conferenza
LO SPAZIO E IL TEMPO NON SONO PIU’
QUELLI DI UNA VOLTA: BUCHI NERI E LA
FORMA DELL’UNIVERSO
Jean Pierre Luminet, Fulvio Melia
Introduce Luigi Foschini
pag. 14
MARTEDÌ 20
LA NOTTE DELLE STELLE
Sala Petrassi ore 21
Conferenza spettacolo
LA FORMA DELLE STELLE
Gabriele Catanzaro, Giangiacomo
Gandolfi, Stefano Giovanardi
e Gianluca Masi
Introduce Vincenzo Vomero
a seguire
Lectio Magistralis
COSÌ IN CIELO COME IN TERRA
Ruggero Pierantoni
Introduce Vincenzo Vomero
Teatro Studio ore 21.30
Premiere SPACE NIGHT
Dalle ore 22 alle 24
FESTA DEL CIELO D’INVERNO
osservazioni astronomiche
con spettacolo del Virtual Telescope
alle 22.30
Gabriele Catanzaro, Giangiacomo
Gandolfi, Stefano Giovanardi
e Gianluca Masi
Foyer Sinopoli ore 22.
Gioco a squadre
BRÆNSTEIN
Cavea ore 22.30
STAR TREK PARTY
DJ/VJ live set
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Christian Tetzlaff, violino
Ligeti, Concert Romanesque
Brahms, Concerto per violino
Bartók, Concerto per orchestra
pag. 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
Beethoven e Schubert: il primo
Romanticismo nella citta' eletta (parte IV)
EXTRA
Teatro studio ore 21
I suoni della terra
“I Vini Europei”
pag. 26
MERCOLEDÌ 21
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Carta Bianca a Gino Paoli
“Una stanza all’Auditorium”
Gino Paoli
Anteprima assoluta del nuovo disco
“Storie”
pag. 21
EXTRA
DOMENICA 18
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Auditorium, Sala Sinopoli, Cavea ore 11
Contemporanea
Helicopter Quartet
di Karlheinz Stockhausen
Quartetto Arditti
Quattro elicotteri in volo
Alvise Vidolin, regia del suono
pag. 17
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
“Reggatta de Blanc”, The Police
pag. 27
Teatro studio ore 21
Le Lingue della Poesia
a cura di Valerio Magrelli
con Massimo Popolizio
pag. 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia!
Oggi suoniamo insieme! - Coro
Palestre musicali su strumenti e voci
Laboratorio interattivo - età consigliata:
scuola primaria
pag. 11
MUSICA
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 15
Conferenza
ORIGINI E RICERCA DELLA VITA
NELL'UNIVERSO
Antonio Lazcano, Scott Hubbard
Introduce Telmo Pievani
pag. 14
Sala Petrassi ore 21
Paola Turci e Giorgio Rossi
“Cielo” concerto per un corpo sonoro
e una voce danzante
pag. 20
VENERDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 18
Lectio Magistralis
NOBEL PER L’UNIVERSO
George F. Smoot
Introduce Vittorio Bo
pag 15.
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Sala Petrassi ore 18
Conferenza
LA MATERIA NON E’ PIU’ QUELLA DI
UNA VOLTA: I MISTERI DEI QUANTI
Gian Carlo Ghirardi, Carlo Rovelli
Introduce Mauro Dorato
pag. 14
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Smoke
Guest: Bunna (Africa Unite)
pag. 22
LUNEDÌ 19
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
Le Fiamme e la Ragione
di Corrado Augias
Regia Di Ruggero Cara
Con Corrado Augias
pag. 25
DOMENICA 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Tutti a Santa Cecilia! - Family Concert
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Borodin Il principe Igor
pag. 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Giovanni Bietti “Beethoven e Schubert”
La Musica, l'Umanità e l'Individuo
pag. 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
La JuniOrchestra per la Clinica Pediatrica
del Policlinico Umberto I
JuniOrchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Simone Genuini, Antonio Pantaneschi
direttori
musiche di Grieg, Mozart, Čajkovskij,
J. Strauss Jr, Bizet
pag. 4
T E AT R O
GIOVEDÌ 22
Sala Sinopoli ore 20.30
Hagen Quartett
Haydn, Quartetto in fa minore op. 20 n. 5
Bartók Quartetto per archi n. 3
Mendelssohn Quartetto n. 2 in la minore
op. 13
pag. 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Christian Tetzlaff, violino
Ligeti, Concert Romanesque
Brahms, Concerto per violino
Bartók, Concerto per orchestra
pag. 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Borodin, Il principe Igor
Čajkovskij, Sinfonia n. 6 “Patetica”
pag. 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E
Teatro Studio ore 17
Conferenza
L’IMMAGINARIO UTOPICO E
ANTIUTOPICO SU MARTE
Dibattito sulla nuova frontiera
dell’esplorazione spaziale
Marcello Coradini, Tommaso Pincio,
modera Sylvie Coyaud,
introduce Vincenzo Vomero
pag. 14
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Le Grandi Lezioni di Giornalismo
Concita De Gregorio
pag. 28
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Le Fiamme e la Ragione
di Corrado Augias.
Regia di Ruggero Cara
Con Corrado Augias
pag. 25
LUNEDÌ 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi
Ciak… si suona!
Spettacolo - età 9 - 15 anni
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Borodin Il principe Igor
Čajkovskij Sinfonia n. 6 "Patetica"
pag. 8
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Incontri d’autore
Subsonica
pag. 24
Teatro studio ore 21
M.I.T. Meet in town
Château Flight
Raiders of the Lost Arp
Ad Bourke
pag. 22
Teatro studio ore 21
“Il Collezionista”
di e con Giampiero Mughini
pag. 26
SABATO 24
MARTEDÌ 27
EXTRA
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
Beethoven e Schubert: il primo
Romanticismo nella citta' eletta (parte V)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Borodin, Il principe Igor, ouverture,
cori e danze
Čajkovskij, Sinfonia n. 6 "Patetica"
pag. 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
“An evening with Greg Dulli
and Mark Lanegan”
pag. 20
MERCOLEDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia! - Laboratorio
Oggi suoniamo insieme! - Ottoni
Palestre musicali su strumenti e voci
Laboratorio interattivo - età consigliata:
scuola primaria
pag. 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Tower of Power in concerto
pag. 23
GIOVEDÌ 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 20.30
Romanze senza parole
Roberto Prosseda, pianoforte
Omaggio a Felix Mendelssohn
pag. 5
VENERDÌ 30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18.45
Salotti del Venerdì
Seminario introduttivo con degustazione
di vini abbinato al concerto delle 20.30
pag. 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Piotr Anderszewski, pianoforte
Bach, Partita n. 2 BWV 826
Schumann, Carnevale di Vienna
Janácek, Dans les brumes
Beethoven, Sonata n. 31 op. 110
pag. 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Antonio Figura, pianoforte
pag. 18
SABATO 31
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov, direttore
Julia Fischer, violino
Prokofiev, Il luogotenente Kije,
suite dalla musica da film
Prokofiev, Concerto per violino n. 1
Suite n. 3 per orchestra
pag. 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Christian Tetzlaff, violino
Ligeti, Concert Romanesque
Brahms, Concerto per violino
Bartók, Concerto per orchestra
pag. 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali ore 16
Caffè Sinfonico
Introduzione al concerto in programma,
con guida all'ascolto
pag. 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi
Ciak…si suona!
Spettacolo - età 9 - 15 anni
pag. 11
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
I FAMILY CONCERT
AL PREZZO STRAORDINARIO DI
11 EURO!
E SE HAI MENO DI 30 ANNI
7 EURO!
Martedì 6
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Quint’etto
il peso della leggera, la leggerezza della classica...!!!
musiche di Modugno, Miller,
Presley, Mozart e Piazzolla
Domenica 25
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Borodin
Il principe Igor
ouverture, cori e danze
I family sono i concerti domenicali
preceduti da una nota introduttiva che
l’Accademia di Santa Cecilia dedica alle
famiglie, ai ragazzi dai 12 anni in su e
chiunque voglia avvicinarsi alla grande
musica a prezzi veramente speciali: 11
euro il biglietto intero e 7 euro per i
giovani sotto i 30 anni.
E nel 2009 altri appuntamenti con
Antonio Pappano (8 Febbraio), Norbert
Balatsch, Georges Prêtre (15 marzo),
Pinchas Steinberg, Vittorio Bresciani e
Francesco Nicolosi al pianoforte (17
maggio) Tatsuya Shimono ( 24 maggio).
FAMILY CONCERT IN FESTA!
Un family concert tutto speciale per festeggiare la Befana e l’anno nuovo in allegria! Un concerto fuori dalle righe: il Quintetto, anzi, il Quint’etto di archi
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia scherzerà e giocherà con il “peso”
della Musica, dimostrando quanto può essere leggera quella che di solito viene
considerata “pesante”. Sarà questa l’occasione per riascoltare sia le musiche del
grande Mozart arrangiate dagli stessi componenti dell’ensemble, e sia per godere delle atmosfere “tanghere” di Astor Piazzolla, dello swing di Glenn Miller e
del rock d’autore di Elvis Presley.
Verso fine mese, il 25, grande festa russa: sul podio torna Yuri Temirkanov, ospite abituale di Santa Cecilia, che affronterà le colorate e spettacolari pagine corali
di una delle più celebri opere russe di ogni tempo, Il Principe Igor di Aleksander
Borodin.
Domenica 25
Sala Sinopoli ore 11
Giovanni Bietti
BEETHOVEN
E
SCHUBERT
LA MUSICA, L’UMANITÀ E L’INDIVIDUO
BEETHOVEN
E SCHUBERT
GIOVANNI BIETTI
Beethoven e Schubert, i due grandi viennesi di inizio Ottocento, sono morti ad
un solo anno di distanza ma non potrebbero essere più diversi nel carattere e nel linguaggio musicale: Beethoven sviluppa
il trascinante e spettacolare “Stile Eroico”, drammatico, pregnante, e giunge con la Nona Sinfonia addirittura all’universalità,
al desiderio di parlare attraverso la musica ad ogni popolo della Terra. Schubert al contrario è lirico, intimo, sospeso; molte
delle sue composizioni non furono nemmeno eseguite durante la sua breve vita. Beethoven elaborava le sue opere principali per anni, in una sorta di sofferto, travagliato, elaboratissimo processo creativo; Schubert componeva in una sorta di trance, scrivendo a volte anche sei o sette grandi capolavori in un giorno. Eppure l’immediatezza e la forza comunicativa della
musica di Beethoven sono insuperate, mentre la profondità e novità delle grandi composizioni schubertiane lascia ancora
oggi stupefatti. Attraverso numerosi esempi musicali, sia registrati che suonati al pianoforte, la lezione prenderà in esame
queste ed altre caratteristiche della musica dei due grandi compositori, addentrandosi nel loro linguaggio e nella particolarità ed unicità del loro stile per permettere al pubblico di apprezzarne più a fondo la bellezza e la straordinaria attualità.
LA JUNIORCHESTRA PER I BAMBINI
Domenica 25
Sala Santa Cecilia ore 18
La JuniOrchestra per la
Clinica Pediatrica del
Policlinico Umberto I
JuniOrchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Simone Genuini,
Antonio Pantaneschi direttori
4
Musiche di Mozart, Čajkovskij,
Grieg, J. Strauss Jr, Bizet
La Musica come elemento fondamentale della comunicazione e nelle
relazioni umane: su questo si basa il progetto avviato dall’Accademia di
Santa Cecilia e dal Policlinico Umberto I di Roma, che il 25 gennaio
offrono al pubblico romano un concerto il cui ricavato andrà a sostegno
dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria d’Urgenza e Terapia
Intensiva del Dipartimento di Pediatria, e dell’attività della
JuniOrchestra, ormai da qualche anno vivace e stuzzicante realtà del
mondo musicale della Capitale, formata da strumentisti dai 6 ai 18 anni.
Ogni anno, stando a quanto prevede il progetto, la JuniOrchestra si esibirà in un grande concerto nella Sala Santa Cecilia, che si auspica riempita in tutti i suoi 2.800 posti da un pubblico di appassionati convinti dell’incredibile forza comunicativa della Musica, specialmente sui giovanissimi. Il programma del concerto del 25 è ricchissimo: comprende Mozart,
Čajkovskij, Grieg, J. Strauss Jr, Bizet. Accorrete numerosi e generosi.
DEL POLICLINICO UMBERTO I
SOSTENITORE
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
LA CREAZIONE
Vera o meno che sia, la fantasiosa e poetica leggenda della
Creazione (all’inizio era il Caos, poi il primo giorno Dio creò...
eccetera eccetera, fino ad Adamo, e all’estrazione di Eva dalle
sue costole) non ha mai smesso di suggestionare l’estro
degli artisti figurativi di ogni secolo, compreso Michelangelo
che ne fece il soggetto del soffitto della Cappella Sistina.
Nessuno prima di Haydn aveva però rappresentato in musica il Caos primordiale: un austero accordo di do minore dal
Giovedì 8
Sala Santa Cecilia ore 20.30
FESTE PER HAYDN
Freiburger Barockorchester
René Jacobs direttore
Julia Kleiter soprano
Donat Havar tenore
Johannes Weisser basso
Haydn La Creazione
quale si staccano figurazioni musicali via via più definite. E’ il
magma che prende forma, plasmato dal Creatore che forgia
finalmente la luce, e l’orchestra esplode in un liberatorio e
trionfale squarcio di do maggiore. La Creazione per soli, coro
e orchestra, costò ad Haydn più di un anno di lavoro inten-
Domenica 4
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Pierluigi Petrobelli “Joseph Haydn,
il padre della musica moderna”
so, speso nel cercare di ricreare con i suoni proprio quell’idea
di “luce” inesistente prima del Big Bang, e che finalmente
poteva, nei primi giorni di vita dell’universo, accarezzare ed esaltare, con la complicità dei versi (tradotti in tedesco) del Paradiso perduto di Milton, la bellezza di tutte le sue creature. Uomo compreso, naturalmente. Magnifica si annuncia la prova del grande specialista del Barocco e del Classicismo
viennese René Jacobs (che dell’oratorio haydniano ha inciso su disco un’esecuzione superba) alla
guida della Freiburger Barockorchester che prosegue splendidamente le Feste per Haydn che
l’Accademia di Santa Cecilia ha organizzato per celebrare i 200 anni della nascita del compositore.
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 9 ore 21
domenica 11 ore 18
martedì 13 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Anja Harteros soprano
Sonia Ganassi mezzosoprano
Rolando Villazón tenore
René Pape basso
Verdi Requiem
V E R D I • PA P PA N O
REQUIEM
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Viviamo un’epoca affollata di edonismi e sciocchezze superflue. E quando accadono tragedie come quelle che insanguinano le pagine delle cronache da tutto il
mondo, quasi non sappiamo più come affrontarle, accettarle e superarle, talmente
estranea è diventata l’idea stessa della morte, propinata dal fin troppo invadente
spettacolo televisivo del dolore in diretta. Eppure l’ascolto del Requiem di Giuseppe
Verdi (composto in morte di Alessandro Manzoni) oggi può fornirci un’occasione
per spogliare di tutti i fronzoli e i cascami del contemporaneo la nostra anima, e metterla così, nuda e cruda, di fronte all’idea, alla rappresentazione in musica del nostro
dolore e del nostro lutto. Come un’opera lirica ambientata su un palcoscenico disadorno, illuminato da una fioca luce crepuscolare, il Requiem di Verdi ci sbatte in faccia, in
tutta la loro drammaticità, la debolezza e insieme la nobile grandezza degli esseri umani,
per la prima volta, pur usando il testo latino della Missa pro defunctis, con una sensibilità decisamente laica. Antonio Pappano e un cast di solisti stellari, tra i quali spicca – per
la prima volta ospite dei concerti dell’Accademia – uno dei rarissimi tenori di punta della Lirica
Baby sitting
musicale
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Info: 06 80242354
odierna, Rolando Villazon, ridipingeranno ancora una volta il grande, dolente affresco di una
tra le più grandiose partiture della storia della musica.
L’UNGHERESE
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
BRAHMS
Sabato 17 ore 18
lunedì 19 ore 21
martedì 20 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Christian Tetzlaff violino
Ligeti Concert Romanesque
Brahms Concerto per violino
Bartók Concerto per orchestra
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
CHRISTIAN TETZLAFF
Basterebbe dire che per tanti appassionati di Musica Classica, nonostante quello di
Marco Sauro
Beethoven (e c’è chi avanzerebbe anche la candidatura di Mendelssohn), il più bel
Concerto per violino e orchestra è quello di Johannes Brahms. Composto per il
grande violinista ungherese Joseph Joachim, è una pagina di densità drammatica
senza precedenti nella vasta letteratura del compositore amburghese, e contrappone il corpo scuro e pastoso dell’orchestra brahmsiana alla squillante voce del violino
solista, mai trattato finora in maniera così gagliarda e virile. Scatti di rabbiosa e nervosa concitazione si alternano a cantabili afflati di fulminante lirismo, sfruttando dello
strumento ogni possibilità espressiva, grazie ai preziosi consigli tecnici dell’amico
Joachim. Attenti al solista: l’eccezionale Christian Tetzlaff. Aria ungherese anche
negli altri due lavori nel programma confezionato da Antonio Pappano: in apertura,
il Concert Romanesque, idiosincratico capolavoro dell’autore scelto da Stanley
Kubrick a commento di tanto suo cinema, Gyorgy Ligeti. In chiusura, il Concerto per
Orchestra di Bartók, commissionato dalla Boston Symphony Orchestra, dove omaggiando il virtuosismo di ogni singola sezione dell’orchestra,
l’anziano e malato Bartók (morirà due anni dopo, nel 1945), miscela i ritmi jazzati della musica del Nuovo Continente con la nostalgia del folklore della lontana Ungheria.
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
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A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 24 ore 18
lunedì 26 ore 21
martedì 27 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Borodin
Il principe Igor
ouverture, cori e danze
Čajkovskij
Sinfonia n. 6 “Patetica”
PASSIONE RUSS
TEMIRKANOV
ČAJKOVSKIJ
Patetica
Chi meglio di Yuri Temirkanov, 70 anni lo scorso
dicembre, da sempre grande amico dell’Accademia di
Santa Cecilia e del suo pubblico, fedele paladino della
grande musica del suo grande paese, potrebbe riaccendere la disperata, fiammeggiante passione contenuta
nella partitura della Patetica di Čajkovskij? Nella Russia
di fine ‘800 la vita di un omosessuale, anche illustre e
riverito, doveva essere piuttosto complicata. Per Čajkovskij la Musica era l’unica consolazione alla propria tragedia personale, e usò sinfonie, balletti e concerti per urlare al mondo la propria infelicità. Se già
nella Quarta Sinfonia aveva raccontato il disastroso esito del suo matrimonio contratto per conquistare
un’impossibile “normalità” agli occhi della società, nella Sinfonia n. 6 riversò tutto il dolore, il rimpianto e la rabbia per aver dovuto rinunciare per sempre ad una vita “felice”. Ancor più lugubri suonano dunque le ultime battute del conclusivo Adagio lamentoso, cupa premonizione di morte (Čajkovskij morirà nove giorni dopo la prima esecuzione, nel
1893). Ma prima di lanciarsi in quello che può considerarsi il primo vero “coming
out” della storia della musica, Temirkanov riallestirà, insieme all’Orchestra e al
Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, il grande affresco storico della Russia del
Principe Igor di Borodin, dal quale ascolteremo l’Ouverture e le celeberrime
Danze Polovesiane.
SPONSOR
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CONCERTO
DEL 26 GENNAIO
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
Orchestra
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yuri Temirkanov direttore
Julia Fischer violino
Prokofiev
Il luogotenente Kije,
suite dalla musica da film
Prokofiev
Concerto per violino n. 1
Čajkovskij
Suite n. 3 per orchestra
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
SA
Sabato 31 ore 18
lunedì 2 febbraio ore 21
martedì 3 febbraio ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
Suite 3
Ricordate Charlot alle prese con la catena di montaggio in Tempi Moderni? A
quello potrebbe far pensare la musica di
Prokofiev, che partendo sempre da
suoni simili a dei congegni meccanici,
insinua nell’ascoltatore un desiderio di
fuga, di rifugio in un aulico mondo di poesia e contemplazione. E’ esattamente ciò che accade nel suo Concerto n.1 per
violino e orchestra, non a caso composto sul filo del ricordo del Concerto per violino di Mendelssohn. Dai nervosi e
marionettistici passi iniziali, amplificati dal diabolico Scherzo,
lo strumento solista perviene alla sognante e dolcissima
melodia della conclusione, trovando finalmente serenità e pace. Da non perdere l’esecuzione di un simile capolavoro firmata Julia Fischer, nata a Monaco 25 anni fa, rapidamente
ascesa grazie al suo talento fuori del comune in vetta alla ristretta lista di giovanissimi violinisti in circolazione. Di lei ha scritto l’autorevole critico del New York Times: “Suona con tale
dolcezza e respiro da conferire al canto del suo strumento una qualità operistica”. Sul podio,
Yuri Temirkanov dirigerà le popolari musiche per il film Il luogotenente Kije firmate nel
1933 da Prokofiev (citate dagli Emerson, Lake & Palmer e da Sting), e la Terza delle quattro meravigliose, ballettistiche, sperimentali e tutte da scoprire Suites per orchestra di
Čajkovskij.
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A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 30
Sala Sinopoli ore 20.30
Piotr Anderszewski
pianoforte
Bach
Partita n. 2 BWV 826
Schumann
Carnevale di Vienna
Janácek
Dans les brumes
Beethoven
Sonata n. 31 op. 110
Spazio Risonanze ore 18.45
Salotti del Venerdì
Seminario introduttivo con
degustazione di vini abbinato al
concerto delle 20.30
Torna a Santa Cecilia, per la prima volta in un recital solistico, il giovane pianista polacco, ormai naturalizzato
francese, Piotr Anderszewski. Salutato dalla critica
internazionale fin dalle sue prime apparizioni in disco e
in concerto come uno dei pianisti più originali e interessanti della nuova generazione di interpreti. Con una tecnica superlativa, messa al servizio di una lettura sempre analitica delle partitura, Anderszewski ricrea sulla tastiera un suono
adamantino, plasmando ogni singola frase con la cura di uno
scultore mai contento di rifinire questo o quel dettaglio.
All’ascolto, il suo sforzo, sempre premiato, comunica
l’amore per questa ricerca, e il piacere di condividere la felicità per il risultato raggiunto. Il programma proposto si muove sulle tracce del
pianismo mitteleuropeo da Bach a Janacek
attraverso il Carnevale di Vienna di
Pianismo mitteleuropeo
PIOTR ANDERSZEWSKI
Schumann, per concludere affrontando la sublime
dolcezza dell’estremo Beethoven e della sua Sonata
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Op. 110.
Venerdì 23
Sala Sinopoli ore 20.30
Ritorna a Santa Cecilia uno dei più prestigiosi quartetti per archi del mondo, lo Hagen Quartett, formato da tre membri
della famiglia Hagen di Salisburgo, Lukas, Veronika e Clemens, e dal violinista tedesco Rainer Schmidt. In oltre 25 anni di
vita, gli Hagen hanno eseguito e inciso praticamente tutta la letteratura del genere, conquistando pubblico e critica con il
Hagen Quartett
Haydn
Quartetto in fa minore op. 20 n. 5
Bartók
Quartetto per archi n. 3
Mendelssohn
Quartetto n. 2 in la minore op. 13
loro modo di affrontare ogni singola partitura sfruttandone ogni occasione per esaltarne la felicità espressiva e la libertà
creativa. Insomma, ascoltandoli non ci si annoia mai: ad ogni battuta succede qualcosa di nuovo e inaspettato, ma sempre nel rispetto rigoroso delle intenzioni dell’autore, sia esso Brahms o Beethoven, Mozart o Shostakovich. Per questa
serata gli Hagen hanno preparato un programma che prende le mosse da chi ha “inventato” il Quartetto d’archi, Haydn,
che fu il primo a scrivere espressamente ed intenzionalmente per questa formazione, per arrivare, attraverso gli splendori del Quartetto n. 2 di Mendelssohn, a chi forse ha condotto il linguaggio peculiare di una formazione così “classica” ai
confini estremi della modernità, perché altri (come Shostakovich o Ligeti) ne raccogliessero l’eredità: Bela Bartók.
HAGEN
QUARTETT
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M E D I A S P O N SO R
CO S P O N SO R
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI, LABORATORI
WWW.SANTACECILIA.IT
I colori di Camilla
Venerdì 9 (ore 10 e 11.30),
sabato 10 e Domenica 11 (ore 17.30)
Sala Petrassi
favola-musical per chi odia il bianco e
nero e ama fantasticare
Spettacolo - Età consigliata 3 - 8 anni
A cura di Valentina Iadeluca, Enrico
Blatti e Ennio Speranza
In collaborazione con il CDM Onlus
La città di Camilla è in subbuglio: sono
scomparsi i colori! Tutto è diventato
bianco e nero: case, palazzi, strade, il
cielo, il sole, gli uomini e gli animali.
Tutto tranne... Camilla! Una favola ecologica, cantata e suonata dal vivo insieme
ai bambini con canzoni e strani personaggi: un vecchio drago in pensione,
uno gnomo pittore patito di alberi, un
coniglietto fifone…E Camilla, dipingendo un ritratto, farà tornare il mondo a
colori!
Saggio Finale di Musigiocando!
Mercoledì 21 ore 11 Sala Santa Cecilia
Percorso laboratorialepresso le Scuole
dell’infanzia
Tutor del settore Education
dell’Accademia di Santa Cecilia
In collaborazione con CDM onlus
e l’Associazione Cerretum
Esibizione finale dei bambini della
Scuola dell’Infanzia che hanno partecipato al laboratorio di Propedeutica
Musicale, tenuto dai Tutor del Settore
Education dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia. I ragazzi canteranno, suoneranno e danzeranno, assieme ad artisti professionisti.
Suoniamo insieme?
Giovedì 22: Coro, Teatro Studio ore 10
e 11.30, mercoledì 28: Ottoni, Teatro
Studio ore 10 e 11.30
Palestre musicali su strumenti e voci
Laboratorio interattivo – età consigliata:
Scuola Primaria e Secondaria
Professori d’Orchestra e Artisti del Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia
“Suoniamo insieme?” è un laboratorio
innovativo e divertente che permette ai
ragazzi di entrare in contatto con tutto
quanto fa musica: gli strumenti musicali,
le voci e gli artisti. I partecipanti non
solo ascolteranno celebri brani ma, proprio come in una vera “palestra musicale”, potranno cantare, suonare e dirigere. Un’occasione per conoscere da vicino gli Artisti dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia e per vivere per un po’ nel
loro mondo
Prove d’Ascolto
Sabato 24 (ore 9) Sala Santa Cecilia
Laboratorio per le Scuole Secondarie
A cura di Laura de Mariassevich
Yuri Temirkanov, direttore
Borodin Il Principe Igor
Čajkovskij Sinfonia n. 6 “Patetica”
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia apre ai ragazzi le prove dei
concerti sinfonici. Un tutor introdurrà le
musiche in programma con quiz a
premi.
“Spesso tutti si lamentano dell’ambiguità della Musica, e che all’ascolto
tutto suona così incomprensibile per
chi è, come noi, abituato alla parola.
Nel mio caso accade l’esatto contrario: non è così impossibile spiegare a
parole le cose che amo e che espri-
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
SOSTENITORE JUNIORCHESTRA!
Ciak…si suona!
Lunedì 26 (ore 10.30), martedì 27
(ore 10.30) Sala Santa Cecilia
Il cinema e le sue colonne sonore
Lezione-concerto
età consigliata: 9 – 15 anni
Con la Banda Musicale
della Guardia di Finanza
Direttore Ten. Col. Leonardo Laserra
Ingrosso
Presenta Gregorio Mazzarese;
pianoforte Claudia Gori
Elaborazione immagini a cura di NP
Video
Che rapporto c’è tra musica e cinema?
Quanto una colonna sonora può influire
sulla scena di un film? Partendo dallo
straordinario rapporto creativo nato tra il
grande compositore Nino Rota e l’altrettanto grande regista Federico Fellini, la
celeberrima Banda Musicale della
Guardia di Finanza ci condurrà nel
mondo della musica e del cinema,
mostrandoci come i loro confini non
siano poi così definiti. Più di cento strumentisti dedicheranno ai ragazzi straordinarie colonne sonore della storia del
cinema, con quiz e giochi.
Giovedì 29
Sala Petrassi ore 20.30
Romanze senza parole
Roberto Prosseda pianoforte
omaggio a Felix Mendelssohn nel
200mo anniversario della nascita
mo con la mia musica, tanto sono
chiare ed evidenti”. Così dice Felix
Mendelssohn a proposito delle sue
celebri Romanze senza parole, fogli
d’album, pezzi di circostanza composti spesso come dono a parenti ed
amici (la prima delle Romanze,
composta a 19 anni, è del 1828 e fu regalata per il suo compleanno alla sorella Fanny), spesso titolati dallo stesso compositore (Barcarola veneziana, Canto dell’arcolaio, Canto di Primavera...), ma più spesso ancora lasciando all’ascoltatore la libertà di interpretare da solo melodie così incisive e perfette, che permettono anche il semplice abbandono al puro
piacere dell’ascolto. Roberto Prosseda, pianista particolarmente dedito allo studio e alla riscoperta di inediti di un autore così prolifico e troppo prematuramente scomparso, eseguirà un’ampia selezione dei Lieder ohne Worte nell’anniversario numero 200 della nascita del compositore.
PROSSEDA R o m a n z e
senza parole
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Giovedì 1 gennaio 2009
Sala Santa Cecilia ore 18
“Gala Viennese”
con
Orchestra Roma Sinfonietta
Karl Martin direttore
Biglietti: platea 30 euro;
gallerie da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Orchestra Roma Sinfonietta • Karl Martin
Nella splendida Sala Santa Cecilia, la Roma Sinfonietta, diretta da Karl Martin, presenta Gala Viennese, una
PROGRAMMA
serata speciale con celebri brani della tradizione sinfonica. Oltre ad alcune delle più popolari composizioni di
J. Strauss Sul Bel Danubio Blu, valzer op. 314
J. Offenbach Orfeo all’Inferno, ouverture
J. Brahms Danze ungheresi n. 5 e 6
J. Strauss In Alto i Cuori, polka op. 319
P. I. Čajkovskij da Lo Schiaccianoci: Valzer dei fiori
J. Strauss Tritsch Tratsch, polka op. 214
J. Strauss Vino, donne e canto, valzer op. 333
J. Strauss Sotto tuoni e fulmini, polka schnell op. 324
J. Strauss Rose del Sud, valzer op. 388
Johann Strauss figlio (Vienna 1825-1899), il “re dei Walzer” come era solito essere chiamato nell’Ottocento,
il programma include il celebre Valzer dei fiori da Lo Schiaccianoci di Čajkovskij, due danze ungheresi di
Brahms e l’Ouverture tratta dall’opera Orfeo all’Inferno di Offenbach. Si tratta di melodie famose, che rievocano il clima magico di un’età scomparsa, trasfigurata dalla memoria, che ne ha fatto, nell’immaginario collettivo, un luogo, sospeso nel tempo, di serenità, di pace, di speranza, quanto mai adatto all’atmosfera della
festa dell’anno nuovo.
Sabato 3 gennaio 2009
Sala Santa Cecilia ore 21
CANTAUTORE PICCOLINO TOUR
Sergio Cammariere pianoforte
Fabrizio Bosso tromba
“Jazz’n’ Soul Duet”
con Bruno Marcozzi percussioni
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Sergio Cammariere
Fabrizio Bosso
Riparte dalla Sala Santa Cecilia del Parco della Musica il “Cantautore Piccolino tour” che
per tutta l’estate ha regalato a Sergio Cammariere un grande successo di pubblico e critica. In una dimensione più intima e raccolta, Sergio Cammariere e Fabrizio Bosso presentano lo spettacolo “Jazz’n’Soul Duet”. Un concerto unico per pianoforte e tromba dove il
solo due grandi musicisti sanno creare. In scaletta una selezione dei brani tratti dai tre
album di Cammariere e dalla prima raccolta “Cantautore piccolino”: “Sorella mia”, “Libero
nell’aria”, “Le porte del sogno”, “Dalla pace del mare lontano”, “Per ricordarmi di te”, l'emozionante “Estate” di Bruno Martino e “My song” di Keith Jarrett, le sanremesi “Tutto quel-
Alessandro Vasari
jazz incontra la canzone d'autore, lasciando spazio all'improvvisazione e alla magia che
lo che un uomo” e “L’amore non si spiega”. Questo tour è un viaggio nella musica. Dal
jazz alla musica classica, dalla bossa nova al blues e un omaggio a chi ha reso la musica
italiana grande come Luigi Tenco, Fabrizio de André, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber maestri
12
© Musacchio & Ianniello
illustri davanti ai quali Sergio non può che sentirsi un “Cantautore piccolino”.
Orchestra Popolare
Italiana dell’Auditorium
Parco della Musica
di Roma
Ambrogio Sparagna,
Ron, Peppe Servillo,
Patrizia Laquidara,
Javier Girotto
Dal 3 al 6 gennaio 2009
Sala Sinopoli ore 21
“La ChiaraStella”
I canti di Natale nelle tradizioni popolari italiane
Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium
Parco della Musica di Roma
Ambrogio Sparagna direttore
con
Ron (3 gennaio)
Peppe Servillo (3, 4 e 5 gennaio)
Patrizia Laquidara (5 gennaio)
Javier Girotto (6 gennaio)
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
© Moreno Maggi
“La ChiaraStella”, progetto originale di Ambrogio
Sparagna in esclusiva per Natale all’Auditorium, proporrà i più famosi canti natalizi della tradizione italiana
elaborati per l’Orchestra Popolare Italiana ed eseguiti
insieme ad ospiti musicali d’eccezione: Ron, Peppe
Servillo, Patrizia Laquidara e Javier Girotto, conservando lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte. Tra gli altri ospiti, Maria
Moramarco, una delle più belle voci del canto popolare. Il repertorio sarà incentrato sui canti tradizionali dell’Italia del Nord con particolare riguardo alle aree del Nord Est e dell’oltre Adriatico (Istria e Dalmazia), ricche di repertorio sconosciuto e legate alle antiche tradizioni del canto popolare veneto. Tra i testimoni di questa tradizione, Dario Marusic (Capodistria), Gabriella Gabrieli (Gorizia). A grande richiesta, negli stessi giorni, si
terranno 4 laboratori musicali della ChiaraStella: il corso di launeddas a cura di Orlando Mascìa, quello di tamburello a cura di Valentina Ferraiuolo,
mentre Marco Tomassi insegnerà a suonare la zampogna e a costruirne le ance. Sarà rivolto alle famiglie, agli adulti e ai bambini il laboratorio di
canti corali natalizi a cura di Anna Rita Colaianni che permetterà ai cantori selezionati di partecipare al concerto del 6 gennaio in Sala Sinopoli.
© Musacchio & Ianniello
La ChiaraStella
Laboratori
La CHIARASTELLA
Laboratori musicali
a cura di
Ambrogio Sparagna
Dal 3 al 5 gennaio 2009
Studio 3 dalle ore 11 alle 13
Laboratorio di launeddas
(Durata 3 giorni per 2 ore
al giorno)
tecniche di fiato continuo e
respirazione circolare
a cura di Orlando Mascìa
Biglietti: Laboratorio 30 euro.
Laboratorio + spettacolo 40
euro.
Dal 3 al 5 gennaio 2009
Studio 2 dalle ore 11 alle 13
Laboratorio di tamburello
(Durata 3 giorni per 2 ore
al giorno)
a cura di Valentina Ferraiuolo
Biglietti: Laboratorio 30 euro.
Laboratorio + spettacolo 40
euro.
Dal 3 al 5 gennaio 2009
Studio 3 dalle ore 15 alle 17
Laboratorio di zampogna
(Durata 3 giorni per 2 ore
al giorno)
tecnica di costruzione ance
a cura di Marco Tomassi
Biglietti: Laboratorio 30 euro.
Laboratorio + spettacolo 40
euro.
Dal 2 al 5 gennaio 2009
Studio 2 dalle ore 16 alle 18
Laboratorio di canti corali
natalizi per famiglie, adulti
e bambini
(Durata 4 giorni per 2 ore
al giorno)
a cura di Anna Rita Colaianni
(i cantori selezionati parteciperanno al concerto della
Chiarastella del 6 gennaio)
Biglietti: Laboratorio 30 euro
(sono previste riduzioni per
famiglie). Laboratorio
+ spettacolo 40 euro.
I Laboratori hanno posti limitati;
prenotazione obbligatoria:
via mail:
[email protected];
presso l’Auditorium Parco della
Musica
o al n. tel. 06 80241281.
13
ImpAudGen09OK1
18-12-2008
13:11
Pagina 14
Una produzione
In collaborazione con
L'universo è immenso, e gli uomini
non sono altro che piccoli granelli di
polvere su un insignificante pianeta.
Ma quanto più prendiamo coscienza
della nostra piccolezza e della nostra
impotenza dinanzi alle forze cosmiche,
tanto più risulta sorprendente ciò che
gli esseri umani hanno realizzato.
(Bertrand Russell)
I NAUGURAZIONE
Giovedì 15 Sala Petrassi ore 10.30
L’osservazione del moto e della posizione degli
astri e dei corpi celesti è una delle più antiche
attività dell’uomo e ogni epoca e civiltà ha avuto
il suo modello di Universo. Modelli inizialmente
legati esclusivamente a mitologia e religione,
diventati poi uno dei primi ambiti di studio della
scienza moderna. Certo è che, fin dalle prime
osservazioni a occhio nudo, lo studio del cosmo
è cresciuto esponenzialmente, in parallelo con la
consapevolezza di ciò che ancora non sappiamo
e che forse non sapremo mai. Dalla convinzione
di essere al centro di un cosmo ordinato di stelle fisse costruito intono a noi, siamo ormai consapevoli che il nostro posto è in un piccolo e
marginale pianeta orbitante attorno ad una stella
come tante altre, nella periferia di una galassia
Apertura del Festival
Intervengono
Piero Marrazzo
Presidente Regione Lazio
Gianni Borgna
Presidente Fondazione Musica per Roma
Carlo Fuortes
Amministratore delegato
Fondazione Musica per Roma
Vittorio Bo
Direttore Scientifico Festival delle Scienze
Flaminia Saccà
Presidente Filas
a seguire
Conferenza
IL CIELO SOPRA DI NOI.
COSA RESTA DA CONOSCERE DELL’UNIVERSO
Margherita Hack, Leonard Susskind
Introduce Giovanni Caprara
15 • 18 gen
C ONFERENZE
L’ingresso all’inaugurazione e alla conferenza è
libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
previo ritiro voucher a partire dal giorno 8
gennaio dalle ore 11 presso l’Infopoint.
Giovedì 15 Sala Petrassi ore 18
1609-2009. DAL CANNOCCHIALE
DI GALILEO A NEW HORIZONS
Il ruolo della scienza i doveri della politica
Enrico Bellone, David Kaiser
Introduce Telmo Pievani
fra miliardi di altre galassie in un universo dinamico e in espansione. Il 2009 sarà l’Anno
Internazionale dell’Astronomia e verrà celebrato
con particolare intensità in Italia perché cade a
Marco Sauro
quattrocento anni esatti delle prime osservazioni di Galileo Galilei con il cannocchiale.
La quarta edizione del Festival delle Scienze di
Roma sarà dunque dedicata all’Universo e
riunirà fisici, astrofisici, astronomi, filosofi ed
esploratori spaziali di fama mondiale per affrontare le tematiche più attuali e affascinanti e scoprire quale quadro ci regala oggi la scienza,
quali risposte agli antichi quesiti, ma, soprattutto,
quali nuove domande ci permette ora di pórci.
14
Durata conferenze: circa 1 ora e trenta
Durata lectio magistralis: 1 ora
Ingresso alle conferenze, alle lectio magistralis,
e agli eventi serali: 1 euro
Il calendario potrebbe subire delle variazioni.
Venerdì 16 Sala Petrassi ore 16
UN SOLO UNIVERSO O TANTI UNIVERSI?
IPOTESI SU MONDI PARALLELI
Alexander Vilenkin e Giulio Giorello
Venerdì 16 Teatro Studio ore 17
L’IMMAGINARIO UTOPICO
E ANTIUTOPICO SU MARTE
Dibattito sulla nuova frontiera dell’esplorazione
spaziale
Con Marcello Coradini, Tommaso Pincio
Modera Sylvie Coyaud Introduce Vincenzo Vomero
A cura del Planetario e Museo Astronomico di
Roma
ImpAudGen09OK1
18-12-2008
13:11
Pagina 15
MAIN SPONSOR
LA N OTTE
DELLE S TELLE
L ECTIO
M AGISTRALIS
Alcuni dei più importanti nomi impegnati nello studio dell’universo ci renderanno partecipi dei modi
con cui la scienza, la ricerca e le esplorazioni spaziali
ci hanno raccontato e ci raccontano oggi l’universo,
per comprendere il futuro possibile del cosmo e, in
esso, della specie umana.
Sabato 17 Sala Petrassi ore 12
IL MONDO DEI QUANTI E LA MODERNA
INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ
Francesco De Martini
Introduce Telmo Pievani
Sabato 17 Teatro Studio ore 15.30
L’UNIVERSO DEGLI UNIVERSI
Roberto Buonanno
Introduce Vittorio Bo
A cura del Comitato Nazionale Galileo
Domenica 18 Sala Petrassi ore 18
NOBEL PER L’UNIVERSO
George F. Smoot (Premio Nobel per la Fisica 2006,
insieme a John C. Mather)
Introduce Vittorio Bo
A PERITIVI
S CIENTIFICI
Incontri informali per ascoltare storie ed esperienze
di chi la scienza la fa o la racconta in prima persona
tutti i giorni.
gennaio 2009
Venerdì 16 Sala Petrassi ore 18
UNIVERSO OSCURO
Paolo De Bernardis, Max Tegmark
Introduce Marco Cattaneo
Sabato 17 Sala Petrassi ore 15
LO SPAZIO E IL TEMPO NON SONO PIÙ
QUELLI DI UNA VOLTA: BUCHI NERI
E LA FORMA DELL’UNIVERSO
Jean Pierre Luminet, Fulvio Melia
Introduce Luigi Foschini
Sabato 17 Sala Petrassi ore 18
LA MATERIA NON E’ PIU’ QUELLA DI UNA VOLTA:
I MISTERI DEI QUANTI
Gian Carlo Ghirardi, Carlo Rovelli
Introduce Mauro Dorato
o
Domenica 18 Sala Petrassi ore 15
ORIGINI E RICERCA DELLA VITA NELL'UNIVERSO
Antonio Lazcano, Scott Hubbard
Introduce Telmo Pievani
Giovedì 15
BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19
Presentazione del libro
ERA SPAZIALE
La scoperta dello spazio dallo Sputnik al viaggio
verso Marte
Presentazione del libro di Giovanni Caprara
con Umberto Guidoni
Venerdì 16
BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19
SCIENZA E RELIGIONE QUATTRO SECOLI DOPO
GALILEO: IL CASO DELLE “CELLULE ETICHE”
Presentazione del libro “Staminalia” di
Armando Massarenti con Telmo Pievani
Sabato 17
BArt - Caffetteria dell’Auditorium ore 19
L’ARMONIA DELLE SFERE. KEPLERO
Presentazione del libro “Keplero. Una biografia scientifica” di Anna Lombardi con Vittorio Bo
E VENTI S ERALI
Giovedì 15 Sala Petrassi ore 21
Conferenza spettacolo
I MARZIANI SIAMO NOI
(e presto torneremo a casa…)
Giovanni Bignami
Introduce Vittorio Bo
Venerdì 16 Sala Petrassi ore 21
Serata geopolitica
LE ESPLORAZIONI SPAZIALI DEL XXI SECOLO.
UN’IMPRESA PLANETARIA.
Scott Hubbard, Radhika Ramachandran,
Enrico Flamini
Introduce Claudia Di Giorgio
Sabato 17
Una notte dedicata alla celebrazione della magia del
cielo notturno, tra racconti di miti e leggende, giochi,
film, musica e osservazioni astronomiche dal vivo.
Sala Petrassi ore 21
Conferenza spettacolo
LA FORMA DELLE STELLE
Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi,
Stefano Giovanardi e Gianluca Masi
Introduce Vincenzo Vomero
a seguire
Lectio Magistralis
COSÌ IN CIELO COME IN TERRA
Ruggero Pierantoni
Introduce Vincenzo Vomero
A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario e
Museo Astronomico di Roma
Dalle ore 22 alle 24
FESTA DEL CIELO D’INVERNO
Osservazioni astronomiche con spettacolo del Virtual
Telescope alle ore 22.30
Gabriele Catanzaro, Giangiacomo Gandolfi,
Stefano Giovanardi e Gianluca Masi
Un’affascinante escursione all’aperto tra le stelle più
belle dell’anno e le sagome delle magnifiche costellazioni invernali.
A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario e
Museo Astronomico di Roma con il contributo degli
studenti della Scuola di formazione per explainer
astronomici condotta dallo staff del Planetario di
Roma.
Teatro Studio ore 21.30
Premiere SPACE NIGHT
A cura di National
Geographic Channel
Per la terza volta consecutiva National Geographic
Channel partecipa al Festival delle Scienze di Roma
proponendo in anteprima assoluta in Italia una serie
di documentari che raccontano le meraviglie dello
spazio: “La fine dell’Universo”, “Due robot su Marte”,
“L'orizzonte dello Hubble”, “Viaggio ai confini
dell’Universo”, “Mostri delle galassie”.
Foyer Sinopoli ore 22
Gioco a squadre
BRÆNSTEIN
Quattro squadre si sfidano in un match all’ultimo
quanto in una corsa fra storia, arte, scienza e le scoperte del genio che con la Relatività ha cambiato il
nostro modo di guardare il cielo e le stelle.
Cavea / Pista di ghiaccio ore 22.30
STAR TREK PARTY
Dj Jena Saw (techno minimal live set)
Dj Vic Brothers + Ivan Bert e Paolo Porta
(Drum'n'bass, ethno, jazz live set)
VJ Allume (visual & interactive design)
Suoni elettronici live con l'intervento di trame melodiche jazz per dare vita a una festa dedicata alle atmosfere e ai personaggi della mitica serie di Star Trek.
15
ImpAudGen09OK1
18-12-2008
13:11
Pagina 16
M OSTRE / E XHIBIT
Assessorato alle Politiche Culturali
e della Comunicazione
Sovraintendenza ai Beni Culturali
IL PLANETARIO ALL’AUDITORIUM
IL GIGANTE DEL BIG BANG
PLANETARIO MOBILE
A cura dell' Istituto Nazionale
di Fisica Nucleare (INFN)
15 - 18 gennaio Sala Risonanze
Giovedì 15 e venerdì 16 dalle 16.30 alle 19;
sabato 17 dalle 11 alle 13; dalle 16.30 alle 19;
domenica 18 dalle 11 alle 19.
Area Pedonale
Ogni spettacolo dura 20 minuti. Inizio ogni 30
minuti
Una serie di spettacoli astronomici realizzati e condotti dagli studenti della Scuola di formazione per
explainer astronomici condotta dallo staff del
Planetario di Roma. Sarà il Planetario di Roma (una
cupola itinerante di 6 mt di diametro) ad ospitare le
performance che condurranno il pubblico alla scoperta delle meraviglie del cielo stellato e dell'universo profondo sulla grande cupola gonfiabile.
A cura del gruppo EmozioneScienza del Planetario
e Museo Astronomico di Roma con il contributo
degli studenti della Scuola di formazione per
explainer astronomici del Planetario di Roma.
L’EMOZIONE DEL COSMO
A PORTATA DI MOUSE
da giovedì 15 a domenica 18
Foyer Sinopoli
Dieci postazioni multimediali, scientifiche, ludiche e
interattive, installate su computer e grandi monitor
per emozionare e coinvolgere ogni tipo di pubblico.
A cura del Planetario e Museo Astronomico di
Roma.
VIRTUAL TELESCOPE.
POSTAZIONE FISSA
Una macchina per andare indietro nel tempo e
riprodurre i primi istanti di vita dell’Universo subito
dopo il Big Bang.
STELLAR VIBRATIONS
CONCERTO ASTRONOMICO DI
ANGELINA YERSHOVA
MYSTERIUM CONIUNCTIONIS
& VISIONI DA MADMOUNTAIN
LUCA MARIA PATELLA
giovedì 15 gennaio ore 20.30 e ore 22.30
Planetario e Museo Astronomico di Roma
Piazza Giovanni Agnelli - EUR
Angelina Yershova piano, voce e live electronics;
Simone Pappalardo installazioni sonore, live electronics; Stefano Giovanardi regia astronomica
15 gennaio - 8 marzo 2009
AuditoriumArte
Orari: dal lunedì al venerdì ore 17 - 21;
sabato, domenica e festivi ore 11 - 21.
Introduce Vincenzo Vomero
Con la forza sibilante di un richiamo sciamanico e
ancestrale, la musica elettronica di “Stellar
Vibrations” pervaderà lo spazio stellato del planetario. Angelina Yershova, emergente musicista kazaka, tesserà intorno a noi una trama di atmosfere
elettroniche con le quali ci condurrà all’esplorazione di uno spazio cosmico soggettivo e mutante.
In occasione del Festival delle Scienze 2009
nell'Anno Mondiale dell'Astronomia si presenta
in AuditoriumArte, in collaborazione con la
Fondazione Morra di Napoli, il progetto di Luca
Maria Patella “Mysterium Coniunctionis &
Visioni da Madmountain”. Il Mysterium
Coniunctionis è un opus Mito-Cosmico di 17
grandi opere al quale l'artista ha lavorato per
FESTIVAL DELL’UNIVERSO
PER BAMBINI
da giovedì 15 a domenica 18
Sala Ospiti
I visitatori, pilotando in tempo reale il telescopio e gli
strumenti ausiliari, potranno spiare galassie lontane
decine di milioni di anni luce, stelle giovanissime
nate in remote nebulose o dense famiglie di astri:
un’esperienza entusiasmante ed indimenticabile.
Courtesy foto: Paola di Domenico
VIRTUAL SOLAR SYSTEM
da giovedì 15 a domenica 18
Sala Ospiti
Grazie ad uno straordinario simulatore di volo tridimensionale, completamente immersivo, che riproduce con fedeltà assoluta l’intero Sistema Solare,
sarà possibile rivivere gli itinerari delle grandi missioni spaziali, alla scoperta del nostro angolo di
Universo, a spasso intorno al Sole.
A cura del Planetario e Museo Astronomico di
Roma e del “Virtual Telescope” di Gianluca Masi
Con il contributo degli studenti della Scuola di formazione per explainer astronomici del Planetario di
Roma.
OMAGGIO A GALILEO: OSSERVIAMO L’UNIVERSO, PRESERVIAMO IL
PIANETA TERRA
A cura di Agenzia Spaziale Italiana (ASI)
16
15 - 18 gennaio Sala Risonanze
Una mostra in cui i visitatori potranno scoprire i
misteri dello spazio. Tre strutture semisferiche, dedicate rispettivamente all’esplorazione di Marte, alla
scoperta della Cometa Churyumov-Gerasimenko
ed alla visione in 3D di Giove, Saturno e
dell’Asteroide Steins, consentiranno di immergersi
nell’avventura dell’esplorazione cosmica.
I L F ESTIVAL
DELLE S CIENZE AL
P LANETARIO
diversi anni (“il primo inizio risale al 1973: e la
conclusione (?) è del 1984”) e che propone
una lettura dei Miti scritti nella profondità onirica dei Cieli, ed una circolazione fra di essi, a
partire dalle rappresentazioni cosmiche del
cosmografo della Serenissima Repubblica di
Venezia, S. M. Coronelli, per il Re Sole nel
1693, e di Luigi Patella, “cosmografo umanista”
e padre dell’artista. Il Mysterium Coniunctionis
è concepito dall'artista come un opus ambientale nel quale la dimensione immaginaria e
creativa dialoga con la sua parallela formazione
scientifica e psicoanalitica, nella ricerca di una
dialettica autentica e concreta tra arte e scienza, fatta di “scontri, incontri, sconfinamenti, sul
piano creativo, sul piano etico e su quello delle
semiologie”. L'installazione si presenta per la
prima volta in Italia e a Roma ampliata con altre
opere pensate appositamente per lo spazio in
Auditorium.
Domenica 18 gennaio dalle ore 9 alle 19.30
Planetario e Museo Astronomico di Roma
Piazza Giovanni Agnelli - EUR
Una’intera giornata dedicata ai più piccoli tra gli
spettacoli in cupola del “Dottor Stellarium”, i
laboratori e le animazioni nel Museo
Astronomico, telescopi puntati verso le stelle e la
webradio del “Dottor Stellarium” che trasmetterà
in diretta l’evento.
Introduce Vincenzo Vomero
Coordinamento generale Gabriele Catanzaro
C ORNER R ADIO 3
In collaborazione con Radio3 Rai Scienza
Dal 15 al 18 gennaio Radio 3 Scienza racconterà in diretta dall’Auditorium gli eventi del
Festival, con interviste ai suoi ospiti più prestigiosi e commenti quotidiani sugli incontri più
significativi.
Una produzione
in collaborazione con
H
elicopter quartet
di Karlheinz Stockhausen
Domenica 18 gennaio, ore 11. La Sala Sinopoli è affollata e
rumorosa. Sta per cominciare, apparentemente, un concerto
come tutti gli altri. Ma questa mattinata d'inverno
è attraversata come un brivido da una strana
sensazione di attesa, come se stesse per
accadere qualche cosa che nessuno ha mai
visto, e udito, prima. Infatti dalle quinte spunta all'improvviso un signore dall'aria sorridente e divertita che inizia parlare di sogni, di cieli, di angeli, degli strani calcoli matematici che si usano per far correre il suono nello spazio. Poco
dopo appare accanto a lui un uomo un po' misterioso,
vestito di nero e con un violino tra le mani. Dice poche
parole, parla di archi, di corde, di eliche, ma anche di due
violini, di una viola e di un violoncello capaci, chissà come,
di cantare in volo. L'uomo col violino saluta e si avvia, in
silenzio, verso una delle uscite laterali. Una telecamera
lo segue e poco dopo sul grande schermo che chiude il palcoscenico il pubblico riconosce i giardini pensili dell'Auditorium. Lì, a pochi passi, c'è la sagoma
inconfondibile di un elicottero: si apre un portellone e l'uomo col violino sale a bordo. Gli altoparlanti della Sala Sinopoli restituiscono il rombo lento di
un motore, mentre sullo schermo si disegna
l'immagine dell'elicottero che si stacca, lentamente, da terra. Un minuto dopo altri
tre elicotteri si uniscono al volo e il
quartetto degli “angeli meccanici”
traccia un grande cerchio nei cieli di
Roma. A questo punto lo schermo
della sala si divide in quattro e gli spettatori scoprono, all'improvviso, che a
bordo di ciascun elicottero c'è un musicista
intento a suonare la sua parte: il “canto” dei
due violini, della viola e del violoncello si unisce
con il suono dei motori, delle pale, delle nuvole e
del vento. Questo non è un sogno, anche se è stato
un sogno ad aver “dettato” a Karlheinz Stockhausen
la sua opera forse più visionaria e vertiginosa:
Helicopter Quartet che per la terza volta nella sua storia,
e per la prima in Italia, salirà al cielo per imitare, col suono
degli archi, la lingua del cosmo.
Domenica 18 ore 11
Cieli di Roma
Auditorium
Cavea
Sala Sinopoli
HELICOPTER QUARTET
di Karlheinz Stockhausen
Quartetto Arditti
Quattro elicotteri in volo
Alvise Vidolin regia del suono
PRIMA ITALIANA
Biglietti Sala Sinopoli: platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Abbonamento a 3 spettacoli a scelta di
Contemporanea: 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
17
M USICA
Il grande pianista jazz Enrico Pieranunzi propone un incontro straordinario con la musica
di Domenico Scarlatti. Scarlatti fu un musicista geniale nonché il più straordinario improvvisatore al clavicembalo del suo tempo. Celebre la “sfida” di improvvisazione organizzata
Martedì 6
Teatro Studio ore 21
nel 1709 con Haendel. Ma è il carattere stesso delle sue sonate a consentire di vedere
nel grande compositore napoletano una sorta di antesignano di quel fantastico gioco del-
Enrico Pieranunzi
piano solo
“Divagando intorno
a Scarlatti”
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
l’improvvisar-componendo o del comporre-improvvisando che costituisce il senso più
profondo e affascinante del jazz. Esse si fondano su un miracoloso equilibrio tra spirito
improvvisativo e sapienza compositiva. Partendo da questo aspetto così peculiare della
Divagando intorno a Scarlatti
musica di Scarlatti,
Pieranunzi ha dato
vita a un itinerario
tutto giocato sull’improvvisare/comporre all’istante. Il pianista eseguirà un buon numero
di sonate con totale fedeltà al testo del Maestro. Poi utilizzerà gli spunti tematici per le sue
“divagazioni” improvvisative per poi tornare, eventualmente, al brano originario. Qualcosa
M USICA
ENRICOPIERANUNZI
Domenica 11
Teatro Studio ore 21
Esperanza Spalding
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
M USICA
ESPERANZA SPALDING
CONTRABBASSO, VOCE
LEONARDO GENOVESE
PIANOFORTE
RICARDO VOGT
CHITARRA
OTIS BRIWN III
BATTERIA
Venerdì 30
Teatro Studio ore 21
Antonio Figura
piano solo
Biglietti: posto unico 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
come “ecco, forse usando questo motivo, questo
intervallo ecc. si poteva dar vita a questa forma, o
prendere questa strada o quest’altra…”.
Esperanza Spalding, la nuova stella del firmamento jazzistico, presenta in esclusiva il
suo lavoro d’esordio “Esperanza”. Dotata di una tecnica straordinaria, di una voce
da sirena che naviga fra le acque di tre diverse lingue e di una notevole abilità
compositiva, questa ragazza-prodigio è una delle maggiori speranze del jazz internazionale. Nata nel 1984, cresce in un quartiere multilingue di Portland,
Oregon. A cinque anni entra come violinista nella sua prima orchestra, la
Società della Musica da Camera dell’Oregon, dove suona per dieci anni. Nel
frattempo scopre il contrabbasso e tutte le strade aperte da quello strumento,
lontano dalla musica classica. A 16 anni si diploma in musica grazie a una
borsa di studio all’Università statale di Portland. Era la più giovane del suo
corso. Poi approda al Berklee College, dove non solo si laurea ma diventa
insegnante di contrabbasso a soli vent’anni, la più giovane di sempre per il
prestigioso college di Boston. Intanto
suona insieme a grandi musicisti
come Stanley Clarke, Pat Metheny,
Donald Harrison, Joe Lovano e la
cantante Patti Austin. Il disco di
debutto della giovane contrabbassista, vocalist e compositrice nordamericana ci dà la cifra delle sue potenzialità.
ESPERANZA
SPALDING
Per la rassegna Solo, uno dei migliori pianisti jazz della nuova generazione. Classe 1972, siciliano, Figura inizia lo studio del pianoforte all'età di 8 anni. Dopo lunghi studi classici tutto il suo percorso è consacrato al jazz e alla musica contemporanea. Dal 1992
suona sia come sideman sia come leader in svariati gruppi esibendosi nei jazz club di tutta Italia. Dal
1997 ha svolto un'intensa attività concertistica all’estero. Nel 2000, trasferitosi a Parigi, collabora con il
percussionista parigino Pierre Moulias esibendosi a Parigi, Dublino e Londra. Nel luglio dello stesso anno
nasce il quartetto “ZAZJ” con cui registra il primo lavoro discografico. Ha tenuto seminari presso la prestigiosa Washington University di St. Louis e ha effettuato tre tour negli Stati Uniti con il bassista newyorkese Tom Kennedy e il chitarrista californiano William Leinhan, pupillo di Ralph Towner. Vari i concerti a NY, tra cui quello al Knitting Factory con Joy Baron alla batteria, Tom Kenendy al basso e Zena Parkins
al violino. Figura ha ricevuto numerosi riconoscimenti e ottime recensioni stampa. Ha inoltre concluso
le registrazioni di due cd: "CYCLO" (Caligola Records) e "RESPIRI" (Caligola Records). Ha suonato come special guest con il sassofonista britannico Evan Parker e ha aperto vari
concerti del leggendario Roy Ayers. Il grande pianista afro-americano Ahmad Jamal sentendolo suonare l’ha definito una vera e propria rivelazione.
SPONSOR
TECNICO
ANTONIOFIGURA
18
M USICA
PAOLO
FRESU
PAOLO FRESU
TROMBA, FLICORNO,
POCKET TRUMPET,
CORNETTA E MULTIEFFETTI
FRANCESCO CARTA
LUCI
FABRIZIO DALL’OCA
SUONO
VITTORIO ALBANI
BASI
Mercoledì 7
Sala Petrassi ore 21
Paolo Fresu
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Dopo lo storico concerto del 2006 in solo nella Sala Santa Cecilia e il complesso progetto Running del 2008,
torna all’Auditorium il trombettista Paolo Fresu, uno degli artisti che rappresentano al meglio il jazz italiano nel
mondo. Un “solo” di tromba può essere davvero pericoloso e chi lo produce e propone può facilmente essere additato quale un esagerato cultore del narcisismo. Oggi, dopo il clamoroso successo del concerto in solo
realizzato da Fresu nel 2006, “a solo” è diventato quel qualcosa di unico che può ben figurare nei progetti di
un “grande” della musica moderna. Adeguatamente teatralizzato, grazie allo studio di
luci ideato da Francesco Carta e corredato dall’uso professionale dell’amplificazione di
Fabrizio Dall’Oca, il progetto (co-prodotto anche da Vittorio Albani) è diventato una proposta di spettacolo tout court per grandi spazi teatrali che lo fanno vivere e rifulgere.
Sessanta minuti di rara bellezza che incorporano la saggezza del suono e il calore dei
colori e viceversa. Raramente uno spettacolo di “son et lumières” colpisce tanto a
fondo, giocando sull’intensa capacità introspettiva della ricerca del suono di Paolo e la
sua predilezione per i sensi primordiali di udito e vista. I suoni pre-registrati delle sordine e delle trombe si incontrano con quelli ‘live’ in un viaggio all’interno della storia e
delle geografie passando dalla polifonia sarda al Vietnam, dai suoni classici degli archi
(reminiscenze di colonne sonore filmiche) a Miles Davis, dalla trance Gnawa alla poe-
Dalla collaborazione fra la PMJO e Maria Pia De Vito è scaturito il progetto European Songbook, ispirato ad alcuni dei più
significativi trascorsi artistici della prestigiosa vocalist, ripercorsi in nuovi arrangiamenti orchestrali. Sono brani da lei stessa
accuratamente selezionati e firmati da autori quali John Taylor,
Sting, Django Bates, Colin Town, Ralph Towner, Rita Marcotulli,
Maurizio Giammarco e la stessa De Vito. Da sempre attratta
dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito
dopo lo studio del canto lirico e contemporaneo, del pianoforte e delle percussioni inizia le sperimentazioni partendo dai
gruppi di ricerca sulla musica etnica, interessandosi alla polifonia etnica con particolare attenzione alle tradizioni dell’area
mediterranea, balcanica e sudamericana arrivando al jazz
europeo contemporaneo. Ha collaborato con artisti come
John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst
Rejiseger, Paolo Fresu, Norma Winstone, Steve
Swallow, Gianluigi Trovesi e si è esibita con musicisti
MARIA PIA DE VITO VOCE
MAURIZIO GIAMMARCO
DIREZIONE, ARRANGIAMENTI,
SASSOFONI
MARIO CORVINI, PINO IODICE
ARRANGIAMENTI
GIANNI ODDI, DANIELE TITTARELLI
SAX CONTRALTO, SOPRANO,
CLARINETTI E FLAUTI
GIANNI SAVELLI, MARCO CONTI
SAX TENORE, SOPRANO,
CLARINETTI, FLAUTI
ELVIO GHIGLIORDINI
SAX BARITONO, CLARINETTO,
FLAUTO
FERNANDO BRUSCO, CLAUDIO
CORVINI, GIANCARLO CIMINELLI,
ALDO BASSI
TROMBE, FLICORNI
MARIO CORVINI, MASSIMO
PIRONE, LUCA GIUSTOZZI,
ROBERTO PECORELLI
TROMBONI
PINO IODICE PIANOFORTE
LUCA PIROZZI CONTRABBASSO
PIETRO IODICE BATTERIA
Domenica 11
Sala Sinopoli ore 18
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
presenta
Maria Pia De Vito
“European Songbook”
M USICA
sia del suono continuo attraverso l’elettronica esaltando l’emozione e l’intimità.
Biglietti: posto unico 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
del calibro di Joe Zawinul, Michael Brecker, Art
Ensemble of Chicago, Miroslav Vitous, Uri Caine, Dave
Liebman, Billy Hart, Eliot Ziegmund, Cameron Brown,
Steve Turre, Maria Joao, Ramamani Ramanujan, David
Linx, Diederik Wissels e molti altri. L’incredibile versatilità, creatività e sensibilità unite alle straordinarie doti
vocali fanno di Maria Pia De Vito una delle più raffina-
Pieromellone©2007
te e emozionanti vocalist contemporanee.
MARIAPIADEVITO&PMJO
19
M USICA
Giovedì 22
Sala Petrassi ore 21
Paola Turci
Giorgio Rossi
“Cielo”
concerto per un corpo sonoro
ed una voce danzante
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Un concerto danzato con la cantautrice Paola Turci e il “danz’autore” Giorgio Rossi. Una voce
semplice accostata a un corpo semplice. La condivisione di uno spazio scenico ha portato
il canto di Paola Turci a modulare i gesti di Giorgio Rossi e il movimento di quest’ultimo a
entrare nelle parole di lei. La contaminazione tra musica e danza non ha limite e le arti si
muovono attraverso percorsi insoliti percorrendo un “cielo” di possibilità.
Paola Turci è una delle cantautrici più riconosciute e amate in Italia. Debutta nel
1986 al Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica con
“L’uomo di ieri”. Le successive partecipazioni al Festival hanno riscontrato
riconoscimenti di critica e pubblico, oltre alla vittoria nella categoria Nuove
Proposte ’89 con la canzone “Bambini”. Da appassionata interprete poprock Paola Turci si è trasformata in produttrice e autrice dei suoi stessi
dischi (“Questa parte di mondo”, “Stato di calma apparente”, “Tra i fuochi in mezzo al cielo”). Il 2006 e il 2007 sono stati anni di sperimentazione in cui si è misurata con esperienze nuove come quella di
direttrice artistica di Venere elettrica – ed. 2006, festival perugino
dedicato al rock al femminile, o la collaborazione con Giorgio
Rossi, uno dei coreografi e danzatori
italiani più creativi. Nel 1984 con altri
giovani danzatori formatisi alla scuola di
Carolyn Carlson (Michele Abbondanza,
Francesca Bertolli, Roberto Castello,
Roberto Cocconi, Raffaella Giordano),
fonda la compagnia Sosta Palmizi. Insieme
hanno firmato e interpretato “Il Cortile”, frutto
di una felice e complessa modalità collettiva di
creazione seguito da “Il Tufo” e “Perduti nella
notte”. Nel 1990 la compagnia si trasforma in
Associazione Sosta Palmizi, che produce tutte le creazioni
di Giordano e Rossi e anche lavori firmati da altri artisti attivi nel campo della danza e del teatro.
Martedì 27
Sala Petrassi ore 21
“An Evening
with Greg Dulli
and Mark Lanegan"
In apertura
Duke Garwood
Biglietti: posto unico 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
20
DULLILANEGAN
M USICA
PAOLATURCIGIORGIOROSSI
Due tra gli artisti più
rappresentativi dell’alternative
rock
americano anni ’90,
Mark Lanegan e
Greg Dulli, tornano a
Roma dopo il successo avuto lo scorso aprile nel tour di
presentazione del
loro primo album
Saturnalia. Definiti gli
“Everly
Brothers
satanici”, i due artisti
hanno spesso collaborato insieme ma
solo nel 2003 ha
cominciato a prendere forma un progetto comune, sfociato nel cupo hardrock-blues
di
Saturnalia. Entrambi
esponenti di culto
della scena seattleliana, sia Lanegan
che Dulli hanno alle
spalle lunghe carriere da songwriter, intrecciate tra di loro in un passato burrascoso, entrambi esponenti del fenomeno grunge, marchiato in quegli anni dalla stessa etichetta indipendente, la Sub Pop, per
cui è uscito nel marzo 2008 l’esordio del duo. Cantante degli Screaming Trees, solista del gruppo a suo
nome, membro saltuario dei Queens Of The Stone Age, collaboratore con Soulsavers e Isobel Campbel,
Mark Lanegan ha portato nei Gutter Twins le sue doti di folksinger noir “mai sceso a compromessi”, che
unite all’anima soul di Dulli (leader di Afghan Whigs e Twilight Singers, nonché produttore degli
Afterhours) hanno prodotto 12 canzoni di rock scuro e malato, come solo due maestri del genere
avrebbero saputo fare. Uscito a settembre, Adorata è l’ultima produzione dei Gutter Twins, un EP di 8
brani, due inediti e cover, tra gli altri, di Josè Gonzàles, Primal Scream, Scott Walker.
M USICA
Mercoledì 21
Sala Petrassi ore 21
Gino Paoli
anteprima assoluta del
nuovo disco “Storie”
Biglietti: platea 30 euro;
galleria 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Per il ciclo Carta Bianca a Gino Paoli
“Una stanza all’Auditorium” il cantautore genovese presenterà in anteprima assoluta i brani inediti del nuovo
album “Storie” in uscita il 23 gennaio. Un evento straordinario che segna il grande ritorno di
Paoli dopo 6 anni (è dal 2002 che non pubblicava un inedito) con una nuova formazione e un nuovo tour che partirà
proprio dall’Auditorium Parco della Musica e che vedrà protagonista assoluta la sua musica. Quello di Paoli all’Auditorium
sarà il suo primo concerto del 2009 e sarà anche l’occasione
per riascoltare, oltre agli inediti del nuovo disco, grandi successi di un percorso musicale che quest’anno compie cinquanta anni. Gino Paoli ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. L'autore di "Senza fine", "Sapore di
sale", “La gatta”, originario di Monfalcone, dopo aver fatto il
facchino, il pugile, il grafico pubblicitario e il pittore, debutta a
Genova, dove si è trasferito da bambino, come cantante da
balera, per poi formare una band musicale con gli amici Luigi
Tenco e Bruno Lauzi. Quando la gloriosa casa discografica
Ricordi, che aveva tenuto a battesimo Bellini e Donizetti, Verdi
e Puccini, decise di estendere la propria attività alla musica
leggera, scritturò questo cantante dalla strana voce miagolante oggi riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti
della musica leggera italiana degli anni sessanta e settanta. Ha
scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “Una
lunga storia d'amore”, “Quattro amici”; ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Sanremo; ha collaborato con
numerosi colleghi alla realizzazione di album e di singoli di
successo; ha composto musiche per colonne sonore di film.
Il progetto “Un incontro in Jazz”, che lo vede al fianco di jazzisti di fama internazionale come Danilo Rea, Rosario
Bonaccorso, Roberto Gatto e Flavio Boltro, organizzato da
Musica per Roma al Teatro Coliseo di Buenos Aires nel dicem-
GINO
PAOLI
VITTORIO RIVA BATTERIA
MARCO CAUDAI BASSO
MAURIZIO FIORDILISO
E CARLO FIMIANI CHITARRE
DARIO PICONE PIANO E TASTIERE
GNUQUARTET
FRANCESCA RAPETTI FLAUTO
ROBERTO IZZO VIOLINO
RAFFAELE REBAUDENGO VIOLA
STEFANO CABRERA VIOLONCELLO
bre del 2007, ha ricevuto una vera e propria ovazione da
parte da parte delle 2500 persone presenti e un’accoglienza
entusiastica da parte della stampa argentina. “Carta bianca” a
Gino Paoli permetterà al pubblico di conoscere in tutte le
sfaccettature l’itinerario artistico del cantautore genovese, uno
dei personaggi più amati della canzone d’autore italiana.
21
M USICA
Domenica 18
Teatro Studio ore 21
Smoke
Generazione X
Terza edizione
SMOKE
Biglietto: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
In collaborazione con
Repubblica / Roma
La Vostra Musica.
www.roma.repubblica.it
Con il patrocinio di
guest
Bunna (Africa Unite)
in apertura
BudSpencerBluesExplosion
Il progetto Smoke nasce nel settembre 2004, dall'incontro non casuale di tre musicisti: Alessandro Soresini (batterie, voci, production),
Dal 21 novembre, il venerdì e il
sabato alle 12 su Radio Centro
Suono va in onda
“Radio Generazione X” che vedrà
protagonisti emergenti e testimonial di Generazione X. In ogni
puntata saranno messi in palio 2
biglietti per il concerto.
Gianluca Pelosi (basso, production) e Marco Zaghi (sax, flauti, production), che già avevano militato in band di rilievo quali Reggae National
Tickets, Neffa, 88Tasti, Radical Stuff. Forti delle esperienze passate in Giamaica e in Europa, realizzano l'omonimo disco “Smoke”. Due anni
dopo arriva un album nuovo, fresco e carico di significato che presenteranno nel concerto romano, un concentrato di roots allo stato puro.
Brani come "To Them" (una denuncia contro il sistema dell’apartheid in Sud Africa, madre patria del cantante), "Ken Saro Wiwa" (la storia
di un uomo ucciso dal regime militare nigeriano per aver lottato contro la devastazione ambientale causata dalla compagnia petrolifera
Shell), "Ironman Wang" (una riflessione sulle conseguenze del regime maoista attraverso il lungo viaggio di un giovane operaio cinese) e
"Save All The Kids" (un inno alla salvaguardia dei diritti dei bambini ispirato al libro ‘memorie di un soldato bambino’ di Ishmael Beah)
hanno il preciso scopo di richiamare l’attenzione dell’ascoltatore su tematiche che affliggono il pianeta e che molto spesso i media ignorano. Se non dicessimo che gli Smoke sono italiani sembrerebbe un disco proveniente dalla Jamaica ma cantato da un soul singer americano. E invece tutti i componenti della band sono italianissimi e lo stesso Sean, cantante e autore di tutti i brani dell'album, ha sempre vis-
M USICA
Il secondo appuntamento di MIT propone una serata all’insegna
della freschezza espressiva, dell’emersione di talento e dell’innovazione. Tre live molto differenti tra loro, una sorta di micro-festival per esplorare in una sola sera ciò che di più interessante esprima la scena elettronica con AD Bourke, Raiders of the Lost ARP e
Château Flight.
Quest’ultimo è il duo composto da due protagonisti assoluti dell’elettronica europea:il grande dj e producer Gilb’r e I:Cube, uno
dei geni della musica elettro. I due si muovono su un terreno
comune di riferimento che va dalla black music all’hip hop all’elettro, con riferimenti al kraut-rock e al rock psichedelico.
Un’improbabile e ricca miscela, che ha dato vita ai loro album
“Puzzle” e “The Meal”, in cui gli Château Flight riescono con stile
e talento a far convivere un suono soul e vintage con un approccio innovativo alla tecnologia.
Un talento nostrano che ha saputo emergere anche a livello europeo è invece Mario Pierro, già metà di Jollymusic e Mat101, che
presenta Raiders Of The Lost ARP. Il percorso creativo di Pierro si
muove sin dal 1996 nell’ambito della dance, con varie influenze
che vanno dall'electro alla musica dei videogiochi, pop, hip hop e
soul. Raiders of the lost ARP è il progetto solista in cui attraverso
beat electro e techno risaltano le radici soul, funk e jazz della
musica di Pierro. Infine è in rapida fase di rapida emersione il
talento prezioso di AD Bourke, artista in grado di far evolvere l’hip
hop, con profondi e originali beat alla Flying Lotus, contaminandolo con schegge techno, inflessioni dub e disturbi futuristi. Adam
Bourke si è recentemente fatto notare per la qualità delle proprie
produzioni e per lo splendido lavoro “Beat Tape”.
Un progetto
22
In collaborazione con
Media partner
CHÂTEAUFLIGHT
suto nella nostra penisola. Ad introdurre la band, Bunna, uno dei fondatori degli Africa Unite, storico gruppo reggae italiano.
Venerdì 23
Teatro Studio ore 21
Château Flight
(GILB’R + I:Cube) LIVE
Raiders of the Lost Arp
LIVE
AD Bourke LIVE
Biglietto: 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
RAIDERS OF
THE LOST ARP
AD BOURKE
POWER
Mercoledì 28
Sala Sinopoli ore 21
M USICA
TOWER
OF
Con alle spalle più di 30 anni di esperienza tra tour e registrazioni, ancora oggi
i Tower of Power vengono definiti dalla critica come “una band dal suono estremamente contemporaneo”, che mescola jazz, funk, rock e soul come nessun
gruppo aveva mai fatto prima. Famosi negli anni ’70 per brani come “What is
Hip?” e “You’re Still a Young Man” e band di culto nella Bay Area, i Tower of
Power sono stati in tour con Sly Stone e Creedence Clearwater Revival, hanno
suonato negli album di Elton John, Rod Stewart e Smokey Robinson ed influenzato un’intera generazione di musicisti (incluso Sting, che ha rivelato di aver
avuto una “band clone” dei Tower of Power prima di formare i Police). Il primo
album, “East Bay Grease” esce nel 1970 ma è dal secondo album in poi,
“Bump City” del ‘72 e nel ’73 con l’album omonimo (contenente una delle loro
più famose hit “What is Hip?”) che i Tower of Power cominciano velocemente
a conquistare il proprio pubblico, configurandosi subito come una band dal
forte potenziale live. Tra gli album successivi “Back to Oakland” (1973), “Urban
Renewal” (1975), “Ain’t Nothing Stopping Us” e “Live and in Living Colour” (1976) e, dopo la lunga pausa degli anni ’80, T.O.P. (1993)
sono stati probabilmente quelli di maggior successo. L’ultimo album inedito, “Oakland Zone”, risale al 2003. Come ha scritto recentemente un giornalista del Fort Worth Star Telegram, “Se vedete qualcuno sedere immobile a un concerto dei Tower of Power, preoccupatevi di
controllare il suo battito: forse è già morto!”.
Tower of Power
Biglietti: posto unico 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
suo ricchissimo lavoro. Una serata speciale che Ernesto Assante e Gino
Castaldo condurranno in Sala Sinopoli, presentando immagini e parole di
De André, ripercorrendo le tappe essenziali di un percorso artistico lungo e
affascinante nella canzone d’autore e nella poesia: un viaggio iniziato negli
anni Sessanta e arrivato fino agli anni Novanta attraverso una straordinaria
progressione ideale e sonora. Ad accompagnare Assante e Castaldo in questo racconto saranno due musicisti che in epoche diverse hanno collaborato con Faber, due personaggi di primo piano della storia della musica italiana, Nicola Piovani e Mauro Pagani, compagni di viaggio di De André in
avventure musicali importantissime e collaboratori preziosi che hanno
impresso alla musica del grande artista ligure un personalissimo e inconfondibile tocco di genialità. Ma ci sarà anche un altro omaggio a De André,
quando sul palco della Sala Sinopoli salirà Stefano Di Battista con Rita
Serata De André
Marcotulli, Giovanni Tommaso, Fabrizio Bosso e Roberto Gatto, per un con-
Lunedì 12
Sala Sinopoli ore 21
Serata De André
con
Ernesto Assante
Gino Castaldo
Mauro Pagani
Nicola Piovani
Omaggio musicale
a Fabrizio De André con:
Stefano Di Battista
sax
Rita Marcotulli
pianoforte
Fabrizio Bosso
tromba
Giovanni Tommaso
contrabbasso
Roberto Gatto
batteria
Maurizio Viola
Una serata dedicata a Fabrizio De André, alla sua musica, ai suoi pensieri, al
EXTRA
EMILIO CASTILLO
VOCE, SECONDO SAX TENORE
MIKE BOGART
TROMBA, FLICORNO, VOCE
LARRY BRAGGS
VOCE
DAVID GARIBALDI
BATTERIA
STEPHEN “DOC” KUPKA
SAX BARITONO
TOM E. POLITZER
PRIMO SAX TENORE, SAX ALTO,
FLAUTO, CLARINETTO
ROGER SMITH
TASTIERE
ADOLFO ACOSTA
SECONDA TROMBA, FLICORNO
JEFF TAMELIER
CHITARRA, VOCE
FRANCIS ROCCO PRESTIA
BASSO
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
In collaborazione con
certo che avrà come filo conduttore alcune delle più belle canzoni del cantautore genovese, tra le quali una bellissima versione del brano “Ho visto
Nina volare”, arricchito dalle voce stessa di Fabrizio De André.
Su SKY sono 14 i canali dedicati a tutti i
generi musicali, da ascoltare e da vedere. Esclusive, eventi e concerti storici per
essere sempre aggiornati sulle nuove
tendenze, vivendo 24 ore su 24 l’emozione della musica da tutto il mondo.
23
EXTRA
isi Subsonica
raccontano
Lunedì 26
Sala Petrassi ore 21
Incontri d’autore
Gli artisti si raccontano
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Subsonica
Per molto tempo è stato difficile,
se
non
impossibile,
immaginare una rockband ita-
liana che potesse avere successo al di fuori dei nostri confini, una formazione in grado di compete-
Biglietti: posto unico 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
re ad armi pari con i gruppi inglesi o americani. Oggi non è più così e il merito è anche e soprattutto dei Subsonica. Torinesi, legati a doppio filo a una realtà giovanile italiana che li riconosce come
parte integrante di sé, i Subsonica sono riusciti nel corso degli anni a costruire un percorso di successo senza dover scendere a compromessi, con una leggerezza e una coerenza che ha permesso loro
In collaborazione con
di salire persino sul palcoscenico di Sanremo senza sporcarsi le mani, senza perdere nulla di quanto
acquisito in anni di lunghe tournée in giro per tutta l'Italia. Leggerezza e coerenza che sono alla base
della loro musica che riesce ad essere dance e ricerca al tempo stesso, perfettamente in linea con
Su SKY sono 14 i canali dedicati a tutti i
generi musicali, da ascoltare e da vedere. Esclusive, eventi e concerti storici per
essere sempre aggiornati sulle nuove
tendenze, vivendo 24 ore su 24 l’emozione della musica da tutto il mondo.
le ultime tendenze e senza mai dimenticare di essere canzone. I Subsonica e la loro musica saranno
i protagonisti del primo appuntamento di “Incontri d’Autore” di questa nuova stagione che si apre
lunedì 26 gennaio alle ore 21 nella Sala Petrassi. A condurre la serata, come di consueto, Ernesto
Assante e Gino Castaldo.
Marco Sauro
EXTRA
“Che cosa tenteresti di salvare se il tuo atelier bruciasse?” Rivolta ad alcuni artisti nel
primo dopoguerra, la domanda sollevò varie reazioni. Tra le più note,
Mercoledì 21
Teatro Studio ore 21
quella di Jean Cocteau, che
rispose: “Il fuoco”.
Le Lingue della Poesia:
classici per l’Europa
Conversazioni a cura di
Valerio Magrelli
Massimo Popolizio
legge García Lorca
introduzione di
Norbert von Prellwitz
Biglietti: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
24
POPOLIZIO
LEGGE GARCÍA
LORCA
Un’affermazione del genere illustra bene l’arte di Federico
García Lorca. Dal Libro de poemas del 1921, all’Ode a Walt
Whitman del 1933, dalle prose di
Impresiones y paisajes del 1918, ai testi
teatrali come Bodas de sangre del 1935, dai saggi fino alle
musiche per canzoni nate dall’amicizia con Manuel de Falla, l’intera produzione dello scrittore si colloca nel segno di un inestinguibile amore per la trasformazione e il movimento, insomma, per l’aspetto dinamico, rigeneratore
e distruttivo, delle forze vitali. Del resto, fu egli stesso a ribadirlo: “Che cosa
vuoi che ti dica della Poesia? Cosa vuoi che ti dica di queste nubi, di questo cielo? Guardare, guardare, guardarle, guardarlo e nient’altro. Capirai che
un poeta non può dir nulla sulla Poesia. Lasciamo dire pure ai critici e ai
professori. Ma né tu, né io, né alcun altro poeta sa cos’è la Poesia. Sta qui:
guarda. Ho il fuoco nelle mie mani. Lo sento e lavoro con lui
perfettamente, ma non posso parlare di lui
senza letteratura”.
T E AT R O
© Maurizio Guermandi
Sabato 24 e domenica 25
Sala Petrassi ore 21
LE FIAMME E LA RAGIONE
Giordano Bruno,
Campo dei Fiori,
17 febbraio 1600
Un progetto di sincretismo scientifico, culturale, teatrale
presentato dalla Promo Music, che porta sul palcoscenico una delle pagine più tragiche del pensiero scientifico e culturale del nostro paese, l'assassinio mediante
condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi
geni della storia della cultura occidentale. Il protagonista
coincide con l’autore dello spettacolo e salirà sul palco
nella veste di se stesso. In questo caso Corrado Augias,
giornalista e uomo di cultura, è autore e voce narrante
di uno spettacolo che espone un tema ancora di scot-
Regia Ruggero Cara
Testi Corrado Augias
Musiche originali Valentino Corvino
Musica live di C-Project e Fabio
Tricomi (oud, lira calabrese, tamburi)
Luci e Fonica Stefano Delle Piane /
Renzo Garbarino
Creazioni video Andrea Bocca
con
Corrado Augias
e
C-Project
Fabio Tricomi
Drammaturgia Corrado Augias
Assistente alla regia Elisabeth Boeke
Scene e costumi Rosanna Monti
Responsabile di produzione
Stefano Tealdo
Produzione e organizzazione
Promo Music
tante attualità nonostante i secoli intercorsi: la libertà di
pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza, il
ruolo delle religioni. Mandando al rogo Giordano
Bruno la Chiesa di Roma non solo toglie la vita ad
un uomo (fatto di per sé senza possibilità di
perdono per chi concepisce la vita come dono
inalienabile di Dio) ma sacrifica un intero
mondo scientifico, facendo un tragico bis
qualche anno dopo con Galileo Galilei, processato e costretto all’abiura per mano
dello stesso implacabile inquisitore, il
Cardinale Roberto Bellarmino proclamato
poi santo. A oltre quattrocento anni dalla
Morte di Giordano Bruno, in piena polemica tra relativismo e dogmatismo,
ascoltare il pensiero di Giordano è un atto
dovuto nei confronti del suo genio e un’oc-
Biglietti: posto unico 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 60 anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
CORRADO
AUGIAS
Le Fiamme e la Ragione
GIORDANOBRUNO
casione di riflessione per atei, agnostici e cattolici sui rispettivi compiti da assolvere in uno
stato nel quale tolleranza laica e incontro
delle culture prevalgano.
25
EXTRA
Martedì 20
Teatro Studio ore 21
Il terzo appuntamento de I Suoni della Terra
è dedicato al vino. La serata propone quattro vini di diverse zone europee: due prodotti francesi, un bianco alsaziano del
Domaine Schueller e un corposo rosso
“mediterraneo” del Languedoc del giovane
Yannick Pelletier, un originale rosso austriaco della Weinbau Pretterebner e una tipicissima Manzanilla della Bodega La Cigarrera, rappresentante di una delle
zone vinicole più antiche e affascinanti d’Europa. Vini tra loro diversissimi, espressione di tradizioni e di territori quanto mai vari, ma uniti da un filo rosso comune e ben
riconoscibile: si tratta di quattro prodotti di punta di quella sorta di “movimento” spontaneo che
prende il nome di “Vino Naturale”. Vini prodotti nel massimo rispetto della natura, con il minore
intervento possibile e soprattutto con un uso minimo dei prodotti chimici e di sintesi, sia nel vigneto che in cantina. Vini quindi più rispettosi del territorio di provenienza, digeribili e salutari. A parlare di questi prodotti e della Viticoltura Naturale, insieme a Giovanni Bietti – degustatore della
guida Vini d’Italia de L’Espresso - ci saranno due grandi produttori: l’alsaziano Bruno Schueller e
l’austriaco Rolf Pretterebner. In compagnia di Vito, l’attore bolognese, appassionato gourmet, scopriremo due diverse filosofie del vino che hanno comunque come obiettivo la naturalità e bevibilità del prodotto. Storie affascinanti, paesaggi, ricerche che illustrano uno degli esempi più nobili,
antichi e universali del rapporto tra l’uomo e la terra.
I SUONI DELLA TERRA
Degustazioni, spiegazioni,
commenti, chiacchiere e risate
“I Vini Europei”
con Rolf Pretterebner
produttore, Austria
Bruno Schueller
produttore, Alsazia
Giovanni Bietti
degustatore
Conduce la serata Vito
Biglietti: posto unico 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
I VINI EUROPEI
In collaborazione con
Si ringraziano:
EXTRA
LUIGI IACCARINO • YANNICK PELLETIER
BODEGA LA CIGARRERA • ENOTECA BULZONI ROMA
Ne IL COLLEZIONiSTA il bibliofolle Giampiero Mughini ci parla di alcuni tra i più bei libri ita-
Lunedì 26
Teatro Studio ore 21
liani del '900. Avvolto da uno spazio visivo, immerso in uno spazio auditivo, circondato da
alcuni oggetti d'arte della sua collezione privata, come un appendiabito in ferro e cerami-
IL COLLEZIONISTA
un bibliofolle racconta
alcuni tra i più bei libri
italiani del Novecento
ca di Roberto Mora di fine '900, o una poltroncina in resina di Gaetano Pesce, o ancora di
Ernesto Basile un tavolino da cucito per signora del 1911, Mughini articolerà il suo eccentrico racconto in quattro blocchi separati:
I Futuristi.
di e con Giampiero Mughini
immagini a cura di
Davide Zanni e Marilisa Calò
allestimento e sound designer
Cinzia Gangarella
Biglietti: posto unico 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
I Canti Orfici di Dino Campana.
I piccoli grandi editori.
I libri che scompaiono
Le immagini, altro elemento dell'allestimento,
non saranno intese come sottolineatura didascalica del racconto, bensì come un’immersione visiva nel racconto stesso, un altoparlante emozionale alle suggestioni della voce
realizzato attraverso la manipolazione pittorica
di immagini di repertorio del pittore Davide
Zanni e della regista Marilisa Calò coadiuvati dalla fotografa
Linda De Nobili.
Il suono, in contrappunto con la voce con i silenzi e con le
immagini sarà composto ed eseguito dalla musicista Cinzia
Gangarella, che cura anche l’allestimento, in una improvvisazione dal vivo per pianoforte ed elettronica che attingerà dalla miscellanea di sonorità di diversa origine:
rumori della quotidianità, celebri canzoni del '900,
brani pianistici e frammenti di musiche esistenti
(L'aviatore Dro di Pratella, Cage, Varese).
26
EXTRA
DOMENICA 11 FOUR WAY STREET CROSBY, STILLS, NASH & YOUNG
Crosby, Stills & Nash avevano pubblicato il loro leggendario album d’esordio nel 1969. Poi avevano incontrato Neil Young ed erano diventati un quartetto e nel 1970 avevano pubblicato Déjà Vu.
Nel 1971 erano già delle superstar, litigavano su ogni cosa ma il loro tour di quell’anno fu memorabile. Talmente memorabile che il disco tratto da quel tour, Four Way Street, divenne in breve
tempo il disco più venduto, più conosciuto, più amato della formazione americana. Four Way
Street è l’album che ha trasformato il rock americano e segnato il trionfo e il grande successo
di Crosby, Stills, Nash & Young e del nuovo suono californiano.
DOMENICA 18 REGGATTA DE BLANC THE POLICE
Alla fine degli anni Settanta il rock stava cambiando pelle, era appena passata l’onda
Domenica 11
Domenica 18
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
del punk che aveva spazzato via ogni certezza, arrivava la new wave, la nuova onda,
con decine di nuove band e nuovi suoni e tutto il nuovo universo musicale veniva
riscaldato dal reggae, che dalla Giamaica invadeva il mondo. L’ultimo anno degli anni
Settanta era già il primo della nuova era, salutata dall’arrivo di un disco, Reggatta de
Blanc, che metteva insieme tutto, rock, punk, new wave, reggae e canzone. Era la formula magica dei Police, sulla base della quale nacquero classici come “Walking
Biglietti: posto unico 5 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
On The Moon", "Bring On The Night", "The Bed's Too Big Without You" e,
soprattutto, "Message In A Bottle”. Reggatta de Blanc ha racchiuso in sé
tutta la vitalità e creatività delle esperienze musicali di quegli anni, un
vero gioiello non solo per tutti i fan dei Police ma anche per tutti coloro
Domenica 11
Sala Sinopoli ore 11
Un giovane di 19 anni irrompe sulla scena politica romana alla vigilia di
una tremenda guerra civile e ne diventa il protagonista. In pochi anni tutti
i suoi rivali sono uccisi, sconfitti, messi a tacere. Gli altri invocheranno la
sua clemenza. Si chiama Gaio Ottavio questo giovane figlio adottivo di
Giulio Cesare, che presto farà suo lo splendido soprannome di Augusto.
Nessuno, quando nel 27 il senato gli conferisce quel nome, osa porre
una domanda molto semplice: quando e perché la repubblica è passata sotto la sua potestà? In effetti la storia di Augusto racconta di uno
dei più grandi successi politici di tutti i tempi: raccogliere quello che resta della repubblica romana ormai moribonda e creare un nuovo regime di tipo monarchico. Bisogna avere un’intelligenza eccezionale e un talento politico fuori del
comune e saper scegliere accuratamente i tempi e i modi per superare le diffidenze dei
romani che odiano la monarchia e temono le cose nuove. Con sublime ambiguità e un consenso né facile né scontato, Augusto attua una rivoluzione dando l’impressione di essere il
restauratore delle istituzioni tradizionali, degli antichi culti, della morale degli antenati. Morirà
dopo quarant’anni di regno, lasciando ai romani un nuovo regime e ai successori il difficile
confronto con il mito della sua persona.
Andrea Giardina
L’IMPERO DI UGUSTO.
A
EXTRA
che amano la buona musica.
Andrea Giardina
L’Impero di Augusto
Biglietti: posto unico 5 euro.
Andrea Giardina insegna Storia romana nell’Istituto Italiano di Scienze Umane.
Non perdere gli ultimi esclusivi CD
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Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione
Musica per Roma che promuove e diffonde i migliori concerti realizzati
all’Auditorium Parco della Musica.
Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei
principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium.
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NOVITÀ!
27
EXTRA
GIANNI RIOTTA
Il Tg1, con le edizioni delle 20 e delle 13 e 30, occupa il primo e il secondo posto dei
programmi più visti della tv italiana, 30 milioni di spettatori al giorno. Dopo aver lavorato per
il Corriere della Sera e La Stampa, avere studiato alla Columbia University e debuttato su
Manifesto ed Espresso, Gianni Riotta sperimenta ora l'idea di un'informazione di qualità ed
equanime davanti al pubblico tv. Con l'ipotesi che i pregiudizi sui media nell'era Internet siano
obsoleti e che il passaggio dai mass media ai personal media apra speranze e dischiuda
Le Grandi Lezioni
di Giornalismo
Martedì 13
Sala Petrassi ore 21
Gianni Riotta
Lunedì 19
Sala Petrassi ore 21
Concita De Gregorio
Biglietti: posto unico 5 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
pericoli. Riotta ha scritto per The New York Times, Le Monde, Washington Post, Wall Street
Journal, è collaboratore di Foreign Policy, membro del Council on Foreign Relations e
dell'Advisory Board di Princeton University. Autore di libri tradotti in varie lingue ha vinto con
Principe delle Nuvole (finalista Prix Medicis) lo European Award e il premio Libro dell'anno in
Gran Bretagna. Nel 2008 le riviste Foreign Policy e Prospect lo hanno inserito nella lista dei
cento intellettuali più influenti al mondo.
CONCITA DE GREGORIO
Ha preso in carico una delle eredità più “pesanti” e ha accettato una delle sfide più
impegnative che un giornalista possa affrontare: rimettere in sesto uno dei quotidiani più
antichi e gloriosi. Scommessa per il momento vincente: grazie a Concita De Gregorio,
direttore dell’Unità dall’agosto del 2008, scorre nuova linfa tra le pagine dell’Unità. Cresciuta
anche professionalmente a Livorno (cinque anni di cronaca nera), la giornalista è entrata a
MAIN SPONSOR
Repubblica nel 1990. Nel 2002 ha pubblicato Non lavate questo sangue, diario dei giorni del
G8 di Genova, nel 2006 Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto e nel 2008
Malamore. Esercizi di resistenza al dolore. Ha detto: “Non solo voglio fare il miglior pezzo di
M O ST R E
tutti i colleghi, ma farlo in condizioni difficili per verificare quanto sono brava”.
28 gennaio –
8 marzo 2009
Foyer
DONNE DI ROMA
Ingresso libero
L’iniziativa editoriale di Repubblica che da dieci
anni mette a confronto scrittori e artisti intorno
a una suggestione legata a Roma - città in cui
sono nati, vivono o alla quale sono legati per passione e per lavoro - nel 2008 ha proposto agli
autori il tema della donna. Anzi, delle
donne. Soggetto dei racconti e delle opere
che li hanno accompagnati sulle pagine
romane del quotidiano nella serie “Donne di
Roma”, non è infatti l’archetipo femminile, la
madre natura, la mater pasoliniana di Mamma
Roma. Ma “le donne” nelle infinite diversità e
individualità di questi soggetti trainanti, economicamente e culturalmente, della società
DONNE DI ROMA
Adrian Tranquilli
Artist - The Alien,
Paris, France 1960
1998
Foto: Claudio Abate
28
romana. E, per rendere omaggio alle donne,
sono stavolta 116 gli autori coinvolti in questa
avventura, 58 scrittori tra le più belle penne
della letteratura italiana (romanzieri, poeti,
autori di best seller e giovani da poco presenti
sulla scena editoriale italiana) e altrettanti artisti,
numero mai raggiunto dall’iniziativa di
Repubblica: per rappresentare e riproporre su
scala espositiva il lavoro di un numero così vasto di
autori, l’Auditorium metterà a disposizione della
mostra i tre foyer del Parco della Musica.
Artisti
Scrittori
Claudio Abate
Carla Accardi
Giovanni Albanese
Andrea Aquilanti
Matteo Basilè
Bizhan Bassiri
Elisabetta Benassi
Domenico Bianchi
Aurelio Bulzatti
Paolo Canevari
Bruno Ceccobelli
Sandro Chia
Francesco Clemente
Marco Colazzo
Fabrice De Nola
Gianni Dessì
Mauro Di Silvestre
Stefano Di Stasio
Isabella Ducrot
Marilù Eustachio
Giosetta Fioroni
Andrea Fogli
Rossella Fumasoni
Giuseppe Gallo
Paola Gandolfi
Alessandra Giovannoni
Jannis Kounellis
Felice Levini
H.H. Lim
Giancarlo Limoni
Renato Mambor
Carlo Maria Mariani
Gino Marotta
Eliseo Mattiacci
Fabio Mauri
Elisa Montessori
Giancarlo Neri
Gianfranco Notargiacomo
Nunzio
Luigi Ontani
Mimmo Paladino
Marina Paris
Cristiano Pintaldi
Alfredo Pirri
Vettor Pisani
Piero Pizzi Cannella
Oliviero Rainaldi
Mauro Reggio
Pietro Ruffo
Giuseppe Salvatori
Andrea Salvino
Orsina Sforza
Bernardo Siciliano
Donatella Spaziani
Marco Tirelli
Adrian Tranquilli
Cy Twombly
Luciano Ventrone
Fulvio Abbate
Edoardo Albinati
Cristina Ali Farah
Milena Agus
Nanni Balestrini
Marco Baliani
Silvia Brè
Andrea Camilleri
Rossana Campo
Rocco Carbone
Giulia Carcasi
Andrea Carraro
Ascanio Celestini
Vincenzo Cerami
Leonardo Colombati
Mauro Covacich
Claudio Damiani
Giancarlo De Cataldo
Francesco De Filippo
Erri De Luca
Federica De Paolis
Mario Desiati
Luca Di Fulvio
Nadia Fusini
Chiara Gamberale
Tommaso Giartosio
Luigi Guarnieri
Nicola Lagioia
Amara Lakhous
Marco Lodoli
Carlo Lucarelli
Dacia Maraini
Melania Mazzucco
Giordano Meacci
Federico Moccia
Letizia Muratori
Sebastiano Nata
Antonio Pascale
Lorenzo Pavolini
Antonio Pennacchi
Aurelio Picca
Francesco Piccolo
Tommaso Pincio
Rosella Postorino
Laura Pugno
Christian Raimo
Veronica Raimo
Lidia Ravera
Ugo Riccarelli
Edoardo Sanguineti
Igiaba Scego
Beppe Sebaste
Elena Stancanelli
Carola Susani
Emanuele Trevi
Mariolina Venezia
Valeria Viganò
Valentino Zeichen
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JAN
AUDI
15/18 SCIENCE FESTIVAL The forth edition of the Auditorium’s Science Festival, running from
January 15 to 18, coincides with the International Year of Astrophysics, an occasion marked by the 400 year
anniversary of Galileo’s first observations with a telescope. In collaboration with the Italian Space Agency, the
Rome Planetarium and other prestigious organisations, the festival is dedicated to ‘The Universe’ and to the
works of the revolutionary scientist from Pisa, attracting some of the most foremost physicists, astrophysicists,
philosophers and astronauts in a programme of conferences, round-tables, performances and exhibitions.
Guests include Leonard Susskind: professor of theoretical physics at Stanford University, regarded as one of the
fathers of string theory with Margherita Hack, an Italian astrophysicist and writer who is talking on The Sky above
us: what is still to be discovered in the universe (Jan 15), and Alexander Vilenkin, a Russian scientist who introduced the idea of quantum creation of the universe from nothing, in One Universe or many? Hypotheses on
parallel worlds (Jan 16). For children, an exhibition organised by the Italian Space agency illustrates the entire
solar system by way of lights, sounds and images.
18/ HELICOPTER QUARTET On 18 January an Italian première and for only the third time ever, four
helicopters fly a string quartet over Rome for 21 minutes and 30 seconds to perform Karlheinz Stockhausen’s
complex masterpiece, Helikopter-Streichquartett (Helicopter String Quartet), which is connected via special
equipment to multi screens in the Auditorium’s Sala Sinopoli. The piece focuses on the simple idea of a string
quartet, with the rotor blades acting as a second instrument, while the instruments themselves remain louder
than the blades. The helicopters circle at a radius of 6 km from the auditorium, changing altitude constantly to
create the ‘bounce’ of the piece. The internationally acclaimed, prize-winning Arditti quartet performed the original premier in 1996 in Amsterdam for the Holland Festival. Their awards include the Gramophone award for
best recording of contemporary music and the Ernst von Siemens music prize for lifetime achievement in music.
German composer Karlheinz Stockhausen (1928-2007) is critically acknowledged as one of the most important
and controversial composers of 20th century music, known for his ground-breaking work in electronic music. He
dedicated this particular piece to “astronauts everywhere”.
9/11/13/18/ ANTONIO PAPPANO VERDI’S REQUIEM On January 9, 11 and 13 the
British/Italian conductor and pianist Antonio Pappano, currently Music Director at the London Royal Opera
House and at Rome’s Santa Cecilia National Academy Orchestra, is at the centre of things for Verdi’s Requiem.
This famous masterpiece uses vigorous rhythms, sublime melodies, and dramatic contrast – much like Verdi’s
operas – to express the powerful Roman Catholic Funeral Mass. The instantly recognisable ‘Dies Irae’ introduces
the rite, exploring loss and sorrow and the desire for forgiveness. Highlights include some of the loudest unamplified music with the brass and quadruple-fortissimo chorales in the ‘Tuba mirum’ call to Judgement, and the
famous tenor solo ‘Ingemisco’, which radiates hope and mercy. Pieces are also recycled from Don Carlos, including the beautiful ‘Lachrymosa’. Anja Harteros sings soprano with Sonia Ganassi as mezzosoprano and Rolando
Villazón as tenor.
24/26/27 JAN • 31 JAN /2/3 FEB YURI TEMIRKANOV The month is rounded off with
the much anticipated return of the Saint Petersburg Philharmonic’s Yuri Temirkanov for two full programmes of
Russian classics. On January 24, 26 and 27 the Circassian conductor leads the Santa Cecilia National Academy
Orchestra and Choir in a stirring performance of Tchaikovsky’s ‘Pathetic’ Symphony, an on the 25 takes the helm
for a Family Concert of music and ballet from Borodin’s Prince Igor. Then on January 31 and February 2-3,
Temirkanov takes the helm again, this time for Prokofiev’s Lieutenant Kijé Suite, the composer’s innovative
soundtrack for Fajntsimmer’s film, and is then joined by German violinist Julia Fischer for Prokofiev’s first violin
concerto. The second programme finishes with Tchaikovsky’s delicious Suite No. 3, noted for its masterful fourth
movement on ‘Themes and Variations’.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 199.109.783 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
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29
TUTTO
DI NUOVO,
SOTTO
IL SOLE.
C O N G L I I M P I A N T I S O L A R I D I N U O VA G E N E R A Z I O N E , O G N I
GIORNO È UN GIORNO INNOVATIVO. Produrre energia in modo compatibile
con l’ambiente è possibile solo continuando ad investire in innovazione e tecnologia.
Nell’energia del sole abbiamo creduto per primi, così oggi possiamo creare gli impianti del
futuro. Come il Diamante: una centrale solare così innovativa da produrre contemporaneamente
calore ed energia elettrica, e immagazzinarne altra sotto forma d’idrogeno. O come il Progetto
Archimede, il più efficiente esempio d’integrazione di una centrale a ciclo combinato con
un impianto solare termodinamico, capace di produrre energia anche di notte o quando il sole
non c’è. Stiamo innovando per cambiare tutto, tranne l’ambiente. www.enel.it/ambiente
L A V E R A R I V O L U Z I O N E È N O N C A M B I A R E I L M O N D O.
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
FEBBRAIO 2009
Stato Italiano
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Carta bianca a Enrico Rava
ENRICO RAVA
“NEW YORK DAYS” QUINTET
BOLLANI, TURNER, GRENADIER, MOTIAN
domenica 1
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
EQUILIBRIO
FESTIVAL DELLA
NUOVA DANZA
da venerdì 6 a martedì 24
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ARGERICH • PAPPANO
BEETHOVEN 1
I GRANDI CLASSICI:
HAYDN, MOZART E BEETHOVEN
Sabato 21, lunedì 23, martedì 24
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
O
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VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Dal 2 al 6 gennaio partenze
ogni 60 minuti dalle 11,30 alle
16,30. Le visite guidate sono
sospese il 1° gennaio 2008.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
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Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
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L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
1 gen. ore 12 - 21
Dal 2 al 6 gen. ore 10 - 21
Dal 7 gen. ore 11 - 21
Sabato e domenica ore 10 - 21
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
venerdì 20 e 27 febbraio
e venerdì 6 marzo
S P O
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SERVIZI
sabato 7, lunedì 9, martedì 10
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MOZART PIANO
S O S T E N I T O R I
ORARI
GENNAIO 2009
KOCANI
ORKESTAR
sabato 28
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
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abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
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a partire è attivo il servizio di
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acquistati via internet, al costo
di 12 euro su tutto il territorio
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AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18 e due ore prima
dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
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È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
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P A R T N E R
TECNOLOGICO
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Paola Fontecedro
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Il magazine dell’Auditorium è
stampato su carta riciclata fornita da
MUSICA
PER ROMA
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