Corso Integrato di: BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA Materie: Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica (BIO/12) Tecniche di Medicina di Laboratorio crediti: crediti: 4 2 OBIETTIVI: Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di Biochimica clinica, e di Biologia Molecolare Clinica, al fine di raggiungere le seguenti competenze culturali e professionali specifiche: • Valutare l’attendibilità del processo pre-analitico ed analitico e di quello produttivo applicando le conoscenze dei fondamenti biologici, fisici o chimico-fisici, che sono alla base di una vasta gamma di procedure e apparecchiature di un laboratorio di analisi chimico-cliniche. • Pianificare, realizzare e valutare le attività tecniche relative ai test di laboratorio chimico-clinico sia dal punto di vista diagnostico che metodologico. • Applicare le conoscenze del progresso scientifico, al fine di migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi di analisi e produzione. Gli argomenti verranno trattati “dal punto di vista del laboratorio di analisi chimico-cliniche”, in modo che lo studente possa fare una sintesi tra la visione fornita dal clinico e quella prospettata dal laboratorio che produce i test, anche in funzione della sua organizzazione e della sua dotazione strumentale. Programma Si richiede che al termine del corso lo studente: • comprenda che ad ogni situazione clinica corrispondono diversi livelli di intervento del laboratorio e quindi conosca la differenza tra gli esami di urgenza e di emergenza, gli esami diagnostici di base, gli esami diagnostici di approfondimento e gli esami di monitoraggio; • riesca a collocare i test nelle varie tipologie di esami. In particolare, inquadri: nel gruppo delle analisi di emergenza quelle analisi di laboratorio che sono indispensabili al medico per fronteggiare le situazioni di pericolo di vita; nel gruppo delle analisi d’urgenza tutte quelle prestazioni diagnostiche per le quali il quesito clinico esige una esecuzione rapida ma non quanto quella propria dell’emergenza; nel gruppo degli esami diagnostici di base tutti quei test essenziali ad orientare la prima impostazione diagnostica; nel gruppo degli esami diagnostici di approfondimento quegli esami che permettono di inquadrare diagnosticamene il Paziente; nel gruppo degli esami di monitoraggio tutte quelle prestazioni diagnostiche che o forniscono dati obiettivi sul decorso della malattia già diagnosticata ma in fase evolutiva, o rappresentano il naturale completamento della condotta terapeutica; • conosca i test biochimica più comuni; • conosca l’importanza, nella fase preanalitica, di una corretta modalità di prelievo e di raccolta dei materiali biologici. In particolare, conosca: gli effetti sui risultati di laboratorio di parametri come la dieta, il digiuno e i farmaci; la differenza tra prelievo venoso, capillare e arterioso; l’utilizzazione dei diversi tipi di campione (sangue intero, plasma o siero) a seconda della natura dell’indagine; l’utilizzo corretto di anticoagulanti a seconda delle varie tipologie di indagini e i preservanti più comuni; le modalità di raccolta di materiali biologici come le urine e altri liquidi organici; • conosca l’importanza, nella fase preanalitica, di una corretta modalità di trasporto e spedizione dei materiali biologici, e abbia chiaro il concetto della idoneità e/o non idoneità del trasporto dei campioni al fine di garantire l’attendibilità e la buona qualità di un test chimico-clinico; • conosca l’importanza, nella fase preanalitica, di una corretta modalità di trattamento e di conservazione dei campioni, e abbia chiaro le variazioni che intervengono nella composizione o nelle proprietà del campione tra il momento della raccolta del materiale biologico e quello dell’esecuzione della misura; • conosca le problematiche della fase preanalitica per quello che riguarda gli acidi nucleici; • sappia come manipolare gli acidi nucleici; • conosca i criteri di inaccettabilità dei campioni nella fase preanalitica e quindi le cause di alterazione del campione stesso (variazioni di tipo fisico, chimico-fisico, biochimico e biometabolico); • conosca i fondamenti delle tecniche centrifugative, ovvero i principi generali, i tipi di centrifughe e il loro utilizzo, i rotori più comuni; • conosca i fondamenti delle tecniche spettroscopiche e la spettrofotometria, che rappresenta una delle tecniche spettroscopiche maggiormente utilizzate nel Laboratorio Biomedico: in particolare deve conoscere la spettrofotometria nel visibile e nell’ultravioletto e i suoi principali impieghi (colorimetria, turbidimetria, nefelometria); • conosca i fondamenti delle tecniche elettroforetiche; • conosca i fondamenti delle tecniche cromatografiche; • conosca le caratteristiche generali di un metodo analitico: la precisione, l’accuratezza e la specificità, la sensibilità analitica e il limite di rivelabilità; • conosca la classificazione degli errori e le principali fonti e cause di questi nel processo analitico; • conosca l’importanza del controllo di qualità interno ed esterno; • conosca l’importanza della unità di misura ogni qual volta si proceda alla misura di una grandezza.