Tutto il Buskers nota per nota… La musica del mondo invade la

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Tutto il Buskers nota per nota…
Abstract
La musica del mondo invade la Capitale Italiana
della Cultura 2016
con il Ferrara Buskers Festival®
È Mantova la tappa inaugurale del Ferrara Buskers Festival® - Rassegna
Internazionale del Musicista di Strada – che apre la sua 29esima edizione per la
prima volta nella Capitale Italiana della Cultura 2016. Giovedì 18 agosto, la
bellissima città dal cuore rinascimentale si trasformerà nella capitale dei suoni del pianeta.
Il festival - che può contare a Ferrara ogni anno su oltre 800mila spettatori e su più di
100 spettacoli gratuiti al giorno - venerdì 19 agosto sarà poi a Comacchio (FE),
il 20 e il 21 a Ferrara, il 22 a Lugo (RA) e dal 23 al 28 agosto sul palcoscenico
open air della città estense. In scena i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti,
di cui 4 provengono dall’Austria, per la prima volta la nazione ospite della rassegna,
mentre gli altri 16 giungono da diversi Paesi d’Europa, dagli Stati Uniti, dal Sud America,
dalla Russia, dall’Australia e da ogni più impensabile parte del globo. A loro, tra le strade
rinascimentali e medievali di Ferrara si aggiungono circa mille musicisti per dar vita a
coinvolgenti show espressione delle più variegate realtà musicali del mondo. Strumenti
provenienti da antiche culture si mescolano con sperimentazioni innovative in un vortice di
suoni, colori e tante iniziative capaci di divertire spettatori di ogni età e provenienza.
D’altronde, il Ferrara Buskers Festival® è la manifestazione della musica di strada
più grande del mondo e la più antica d’Europa. Una manifestazione che per il sesto
anno consecutivo dà vita al Progetto EcoFestival, con tante iniziative green ed
ecologiche.
Versione estesa
La musica che supera il tempo e lo spazio al
Ferrara Buskers Festival®, la 29esima Rassegna
Internazionale del Musicista di Strada.
La musica è un’arte capace di viaggiare nel tempo e nello spazio. Supera le distanze, non
conosce barriere, e sa reinventarsi. Così i buskers, i musicisti di strada, sono
viaggiatori del tempo e dello spazio. Girano tra Paesi e città del mondo, assorbendone la
cultura e riscoprendone i suoni e le tradizioni musicali più ancestrali, per riproporli nelle
piazze e nel palcoscenico più naturale che ci sia: quello della strada. Sono capaci anche di
viaggiare nel tempo, perché sanno cogliere dal ricco e variegato bagaglio musicale
inventato dai musicisti del passato, gli spunti, gli stili, le melodie che diventano parte di un
nuovo presente, fatto di canzoni, sperimentazioni ed espressioni sonore innovative. I
buskers sono viaggiatori speciali, con il talento di toccare l’anima di tutti, di entrare a
contatto con il pubblico di tanti luoghi del pianeta e di nutrire lo spettacolo di
partecipazione, empatia, improvvisazione. Il posto per eccellenza dove questi carismatici
artisti vagabondi si incontrano è il Ferrara Buskers Festival®, la Rassegna
Internazionale del Musicista di Strada, la manifestazione che celebra la musica di
strada più grande del mondo e la più antica d’Europa, che torna per la 29esima
edizione nel cuore della città patrimonio Unesco. Dal 20 al 28 agosto 2016, con
tappa inaugurale il 18 agosto a Mantova, l’anteprima il 19 a Comacchio (FE) e
tappa intermedia il 22 a Lugo (RA), oltre 1000 musicisti provenienti da tutto il
mondo, si esibiscono dando vita a più di 100 spettacoli gratuiti al giorno sul
palcoscenico estense, tra eventi collaterali e grandi sorprese. Tra questi, 20 sono i
gruppi di musicisti invitati, protagonisti della manifestazione, i quali si esibiscono per
tutta la durata del festival, mentre circa altri 300 gruppi “accreditati” si
alternano in show musicali e spettacoli open air, espressione delle varie discipline
dell’arte di strada. Tra le tante novità di quest’anno, ci sarà l’istituzione della figura di
Socio Onorario, dedicata ai tanti musicisti big internazionali che nella loro carriera si
sono sempre esibiti sulle strade, piazze e metropolitane d’Europa, e a Ferrara.
Si comincia da Mantova.
È la Capitale Italiana della Cultura 2016, per la prima volta nella storia del Ferrara
Buskers Festival®, la tappa inaugurale della manifestazione. Mantova, la città
rinascimentale dei Gonzaga, Patrimonio dell’Umanità UNESCO come Ferrara, accoglie
tra le sue meravigliose piazze e monumenti, i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti
della rassegna per la prima serata del Ferrara Buskers Festival On Tour. Giovedì 18
agosto, dalle 21.30 alle 23.00, nel cuore storico della città che si specchia sul fiume
Mincio, fra portici, chiese e piazze, i musicisti trasformeranno Mantova – che quest’anno è
la “città-palcoscenico” per eccellenza - in una grande festa della musica del mondo. Così,
la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada impreziosisce il nutrito programma fatto
di circa mille eventi che fino a dicembre fanno di Mantova la Capitale Italiana della Cultura.
Il Ferrara Buskers Festival® On Tour, iniziativa che vede ogni anno la carovana
magica dei musicisti di strada raggiungere una città diversa per la tappa inaugurale della
manifestazione, l’anno scorso ha preso il vita a Milano, in occasione di Expo 2015,
nel 2014 a L’Aquila e nel 2013 a Venezia.
È il 6° EcoFestival.
Per il sesto anno consecutivo il Ferrara Buskers Festival® sposa il Progetto
EcoFestival - che l’anno scorso ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell'Ambiente
e della tutela del Territorio e del Mare - mettendo in campo tantissime iniziative per
vivere la rassegna in modo green e sostenibile, anche grazie al main sponsor
Gruppo Hera. Dal 2011, il Ferrara Buskers Festival® si è distinto per le attività
ecologiche, ricevendo il Premio EcoFeste2012, la certificazione Iso 20121 e il
riconoscimento CulturaInVerde. Per fare qualche esempio: in 5 anni sono stati raccolti
815 quintali di rifiuti differenziati ed è stato dimezzato l’utilizzo di carta con un risparmio
complessivo di oltre 82 quintali di carta. Fondamentale la collaborazione degli ecoassistants dell'Associazioni CleaNap e dell'Associazione Viale K, che anche
quest’anno continueranno a presidiare i punti di raccolta differenziata disseminati in città,
aiutando agli spettatori a separare i materiali di scarto.
Tra le altre iniziative, l’incentivo della pubblicità attraverso il web e i social network,
evitando affissioni di manifesti, del ride sharing di BlaBlaCar e del bus sharing di Go
Go Bus per condividere viaggi in auto e autobus fino a Ferrara e le città del festival. Non
mancherà il punto ristoro vegano, in armonia con la vena ambientalista di tutta la
rassegna.
Il Grande Cappello e la solidarietà.
Il Ferrara Buskers Festival® collabora anche quest’anno con IBO Italia organizzazione
impegnata nel campo della cooperazione internazionale. I volontari di IBO
accoglieranno il pubblico alle porte ideali della città estense e nella raccolta delle libere
offerte a sostegno del festival e del progetto di solidarietà “Grande Cappello”,
dedicato alla Tanzania e ai bambini disabili. IBO Italia con altre 4 realtà dell’Emilia
Romagna, tra cui Nyumba Ali, Comune di Ferrara e Didacare s.r.l., con il sostegno della
Regione Emilia-Romagna, ha aderito al progetto “Inclusione scolastica dei minori
disabili nel Distretto di Iringa” all’insegna di una scuola più accessibile. L’iniziativa
permette di formare gli insegnanti attraverso corsi sull’uso della comunicazione
aumentativa alternativa e visite studio in Tanzania ed in Italia, gli operatori scolastici sulla
cura e l’assistenza dei bambini, di sensibilizzare le famiglie e le comunità rurali, fornire
ausili tecnologici e software per la didattica speciale oltre a realizzare lavori di
adeguamento nelle scuole. Il pubblico lasciando una libera offerta ai giovani volontari di
IBO Italia contribuirà ad aiutare i bambini della Tanzania.
Non mancheranno, poi, gli incontri di musicoterapia nella Casa di Residenza di via
Ripagrande, molto apprezzati negli ultimi anni, e l’appuntamento nella Casa
Circondariale di Ferrara, in cui alcuni gruppi di buskers si esibiranno per i detenuti e il
personale.
La nazione ospite è l’Austria.
Per la prima volta la nazione ospite del Ferrara Buskers Festival® è l’Austria. Dei 20
gruppi invitati, provenienti da diversi Paesi d’Europa, ma anche dagli Stati Uniti, Sud
America, Australia, Russia e le più disparate località del globo, 4 infatti arrivano dal
Paese di Mozart, ognuno con un repertorio musicale molto particolare. Gli Art4strings
arrivano da Vienna, per far vibrare all’unisono le corde di 2 violini, una viola e un
violoncello, da cui nascono melodie di Bach, Mozart, Strauss, che si mescolano con brani
dei Beatles, Coldplay e Metallica. I Mozartband, invece, hanno l’esclusiva capacità di
trasformare le composizioni del giovane Mozart in pezzi originari di musica
contemporanea: una miscela di musica classica, heavy rock, folk alpina e jazz, presentata
in prima nazionale al Festival. I Who Cares? reinterpretano in modo del tutto
originale le canzoni meno note di Bob Dylan, Tom Waits, Van Morrison ed altri artisti
creando una gioiosa musicalità folk, blues, bluegrass e rock. Die Wandervögel
propongono brani dal 1800 ad oggi con nuovi arrangiamenti. Pezzi di musica tradizionale
scozzese, opere classiche, vecchie canzoni austriache, brani popolari tedeschi e
composizioni folk yiddish diventano parte di un viaggio attraverso tempi e tradizioni
diverse.
I musicisti invitati.
Il quartetto Airportörgeler arriva dalla Svizzera per coinvolgere gli spettatori in passi di
danza foxtrot, tango, valzer, polka e musica popolare schottische, in una varietà di
melodie originali, esaltate dai suoni dei “cucchiai” e da dimostrazioni di “talerschwingen”:
una moneta di 5 franchi viene fatta ruotare in un recipiente di terracotta, il cui rumore
impreziosisce le tonalità delle voci degli artisti e il suono del washboard. I Konnexion
Balkon provengono invece dalla Germania, la Croazia e l’ Ucraina dando vita ad un mix
vibrante di canti tradizionali e nuove composizioni, dove riconoscere musica classica, jazz,
valzer dei Balcani, canzoni Sinti e Rom, selvaggio folklore slavo e romantici brani d’amore.
Il brasiliano Joel Rodrigues ammalia con la sua speciale chitarra, con cui fa tapping a
due mani. Il trio Kallidad torna invece al Ferrara Buskers Festival® per il secondo anno
consecutivo, essendo stato il gruppo più votato dal pubblico nella scorsa edizione nel
contest “Vota il tuo busker preferito”. Dall’Australia, a ritmo di il “Mexican Mariachi
Metal”, è pronto a conquistare gli spettatori di quest’anno con il suo originalissimo mix di
flamenco, rock e musica tribale. Una carica di vitalità musicale travolge Ferrara anche dalla
Polonia con la Kraków Street Band: 9 musicisti professionisti che si esibiscono a ritmo di
bluegrass, blues, jazz e un trascinante swing.
Un viaggio nelle atmosfere dei primi anni del ‘900 attende gli spettatori con gli spagnoli
Los Boozan Dukes, per danzare sulle note di un antico lindy pop e poi immergersi tra
storie d’amore rubate, di cantine popolari e di ribellione in uno tzunami di jazz creolo,
blues voodoo, stomp e musica calypso.
E sembrano appena usciti da una strampalata macchina del tempo, i No Funny Stuff,
Jug band unica nel suo genere, che riporta nel passato i successi pop-rock moderni,
arrangiandoli in chiave retrò. Gli artisti parlano di “musica fatta in casa” dal groove super
coinvolgente. Trascinante come la musica balcanica degli italiani Peppe Millanta &
Balkan Bistrò, band che ha vinto, per la categoria “musicisti accreditati” il contest “Vota
il tuo busker preferito” e che quindi torna quest’anno da protagonista. È italiano anche il
duo Radiocorriere Swing che propone una selezione di brani composti dagli anni ’30,
eseguiti in parte dal famoso trio vocale delle sorelle Lescano e reinterpretati dai due
musicisti tenendo fede agli arrangiamenti originali, per preservare l’atmosfera del tempo.
Tutt’altra musica quella del onemanband Ram Z The Human Soundsystem che arriva
dal Regno Unito con uno show unico a base di “vocal loop”. I suoni che vengono fuori
dalla sua bocca sono incredibili: elicotteri che volano, sirene spiegate, rombanti auto e
moto, robot, ritmi latini e chi più ne ha più ne metta.
I Tablao Sur si incontrano spesso a Parc Güell, tra le architetture del parco disegnato da
Gaudí a Barcellona, attorniati da turisti e passanti rapiti dai ritmi flamenco e dalle melodie
originarie di tanti luoghi del mondo. Ora sono pronti a ricreare questa atmosfera magica a
Ferrara, con uno show di musica e danza molto affascinante. Dagli Stati Uniti, il trio The
Trouble Notes è pioniere dell’Indie Gypsy Fusion, un genere musicale nato come colonna
sonora dei lunghi viaggi fatti dai 3 musicisti che mescola suoni contemporanei di indie
rock, hip pop, musica klezmer, tango argentino, ritmi flamenco e jazz.
È una band acustica “gypsy jazz schlager”, che significa letteralmente “accompagnamento
traballante”, quella dei finlandesi Huojuva Komppi la cui musica nasce dalle note di 2
chitarre, un contrabbasso e una batteria, suonati con grande destrezza e capaci di
sprigionare una magia fuori dal comune. Rock alternativo, ma dallo stile unico, è l’anima di
The Dark Jokes, trio scozzese che a ritmo di violoncello, batteria e chitarra elettrica, crea
un mix musicale di psichedelica moderna, indie e prog-rock, con arrangiamenti che sono
stati definiti “epici”. La band arriva da Edimburgo, ma ha suonato dappertutto, anche in
Brasile.
I Pavement Orchestra sono tre fratelli e vivono a Copenaghen, la città danese dove
nascono tante band di buskers, per far assaporare al pubblico un cocktail musicale fatto di
intensi sapori swing, toni country, bollicine folk e una spruzzata di jazz. Sono invece tre
sorelle, provenienti dalla Russia, le musiciste del Triobardac, che cantano e suonano
diversi tipi di strumenti proponendo brani di musica internazionale interpretati in un
concentrato di sonorità etniche, celtiche, classiche e pop.
Interazione.
Per favorire il soggiorno a Ferrara durante l’evento, sono state stipulate convenzioni con
le strutture ricettive e sono stati creati pacchetti turistici ad hoc con vantaggi per
i visitatori. Per informazioni, si può cliccare su www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info
Turistiche”.
L’App “Buskers in a Box” gratuita, che si scarica su App Store, Google Play e sul web,
è una guida social e mappa interattiva per conoscere i musicisti e trovare le postazioni dei
buskers in città e a Lugo. Ognuno può creare la sua live playlist e condividere eventi, video
e foto sui social.
Gli hashtag per condividere foto e video del Ferrara Buskers Festival® sono:
#ferrarabuskers
#ferrarabuskersfestival2016
#igersferrara
#ferrarabuskers2016
Il gruppo di lavoro dell’Associazione Ferrara Buskers Festival® è composto
dall’Ideatore e Direttore artistico Stefano Bottoni, dal Direttore organizzativo
Luigi Russo, la Responsabile artisti invitati Roberta Galeotti, la Responsabile
artisti accreditati Rebecca Bottoni e la Responsabile di amministrazione
Enrichetta Ticchiati.
Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: [email protected]
[email protected]
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.ellastudio.it
Ufficio stampa: Ella Studio di Carla Soffritti e C.
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