Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella, un campione casuale di 6.040 donne in menopausa è stato seguito per 8 anni. I risultati sono riportati nella seguente tabella. Domanda #1 (codice domanda: n.1291) - (riferita allo scenario n.1) : In questo studio, quale dei seguenti è il calcolo corretto per ottenere la misura di rischio relativo? A: (30/2030)/(10/4010) B: (30/40)/(2000/6000) C: (30/2000)/(10/4000) D: (30/2030)/(40/6040) In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 1 Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Scenario 2: In una comunità americana si sono confrontati i risultati ottenuti dall'applicazione di due diversi protocolli (A e B) per il trattamento dell'ipertensione. Il protocollo A è stato adottato nelle zone Est e Sud del distretto mentre il protocollo B è stato adottato nelle zone Nord e Ovest. In tabella sono riportati i risultati ottenuti 3 anni dopo l'inizio dello studio. La differenza nella percentuale di successi tra i 2 protocolli è risultata statisticamente significativa (p < 0.01). Il responsabile dello studio decide tuttavia di non passare al protocollo B nei distretti Est e Sud perché ritiene che l'entità della differenza sia molto piccola. Domanda #2 (codice domanda: n.1292) - (riferita allo scenario n.2) : Questo significa che: A: distingue tra significatività statistica e rilevanza clinica dello studio B: ritiene che il campione sia troppo piccolo per giustificare l'attivazione del protocollo B in tutta la comunità C: ritiene che il valore p sia troppo piccolo per giustificare l'attivazione del protocollo B D: ritiene che, per adottare il protocollo B, la percentuale di successi debba essere > 50% In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 2 Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Scenario 3: Si è condotto uno studio per valutare l'efficacia di un nuovo trattamento farmacologico rispetto a quello chirurgico tradizionale per la cura della malattia M. Si sono considerati 1.000 pazienti affetti dalla malattia M allo stesso stadio. Al momento della diagnosi i soggetti sono stati suddivisi casualmente in due gruppi: un gruppo ha ricevuto il nuovo trattamento farmacologico, mentre l'altro gruppo è stato sottoposto a intervento chirurgico. Domanda #3 (codice domanda: n.1293) - (riferita allo scenario n.3) : Alla luce dei risultati riportati in figura, dove la linea continua si riferisce ai pazienti sottoposti a trattamento farmacologico, e quella tratteggiata ai pazienti sottoposti a trattamento chirurgico, quale delle seguenti affermazioni è corretta? A: A 5 anni la probabilità di sopravvivenza dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico è circa doppia rispetto a quella dei pazienti sottoposti a trattamento farmacologico B: I pazienti sottoposti a trattamento chirurgico hanno sopravvivenza mediana maggiore dei pazienti sottoposti al trattamento farmacologico C: A 4 anni dall'inizio dello studio, la probabilità di sopravvivenza è maggiore per i pazienti sottoposti al nuovo trattamento farmacologico D: Vi è un errore nei risultati perché le due curve di sopravvivenza non dovrebbero sovrapporsi In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 3 Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Scenario 4: A 35 pazienti di un medico di medicina generale viene sottoposto un questionario sugli stili di vita e vengono effettuati prelievi del sangue. Domanda #4 (codice domanda: n.1294) - (riferita allo scenario n.4) : Il grafico mostra la distribuzione congiunta del numero di birre consumate nell'ultima settimana e dei valori di transaminasi (AST) dell'ultimo prelievo. Quale, tra quelli riportati, è il coefficiente di correlazione di Pearson (r) più verosimile per i dati riportati nella figura? A: +0,90 B: -1 C: -0,90 D: -0,12 Domanda #5 (codice domanda: n.1295) - (riferita allo scenario n.4) : Il coefficiente di correlazione di Pearson (r) tra il livello di attività fisica negli ultimi 3 mesi e la pressione arteriosa dei pazienti risulta pari a -0.96. Che cosa si può concludere da questo risultato? A: C'è una forte relazione lineare negativa B: C'è una forte relazione lineare positiva C: C'è una debole relazione lineare negativa D: C'è un errore, poiché il valore del coefficiente di correlazione può variare solo tra 0 e +1 Scenario 5: In un reparto vengono registrate le variazioni di glicemia in mg/dl misurate sui pazienti diabetici in cura. Di seguito vengono riportate le variazioni di glicemia di 7 pazienti diabetici trattati con ipoglicemizzanti orali: -35, -37, -40, -39, -38, -36, -35; mentre i valori di altri 7 pazienti, con un basso grado di severità di diabete e che come trattamento hanno solamente modificato la loro dieta, sono: -10, -25, -25, -20, -27, -30, -11. Domanda #6 (codice domanda: n.1296) - (riferita allo scenario n.5) : Si indichi il valore mediano della variazione di glicemia nel gruppo di diabetici trattati con ipoglicemizzanti orali. A: -37 B: -39 C: Tra -38 e -40 D: 37 In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 4 Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Domanda #7 (codice domanda: n.1297) - (riferita allo scenario n.5) : Il medico di turno, per valutare in maniera descrittiva il farmaco prescritto ai pazienti, calcola media aritmetica, moda e mediana della variazione di glicemia nel gruppo di 7 pazienti trattati con ipoglicemizzanti orali. Dopo un controllo, il medico si accorge che il valore -40, registrato nel gruppo dei pazienti trattati con ipoglicemizzanti orali, è stato trascritto in modo errato e il reale valore è -48. Quale indice è necessario ricalcolare? A: Solo la media B: Solo la moda C: Solo la mediana D: Tutti i tre indici Scenario 6: In uno studio clinico si vuole indagare la relazione lineare tra il peso e l'altezza. Si effettua quindi una regressione lineare in cui il peso in kg viene considerato come variabile dipendente (y) e l'altezza in cm come variabile indipendente (x). Il risultato ottenuto è beta = 1.16, p < 0.001. Domanda #8 (codice domanda: n.1298) - (riferita allo scenario n.6) : Come si interpreta il coefficiente beta? A: Per ogni incremento di 1 cm di altezza si ottiene un incremento medio di peso pari a 1.16 kg B: Per ogni incremento di 10 cm di altezza si ottiene un incremento medio di peso pari a 1.16 kg C: Per ogni incremento di 1 kg di peso si ottiene un incremento medio di 1.16 cm di altezza D: Per ogni kg di peso si ha un incremento del 16% di altezza Scenario 7: La tabella mostra il confronto tra i risultati di un test diagnostico e lo stato di malattia dei soggetti in studio, mettendo in luce il numero di soggetti veri positivi (VP), falsi positivi (FP), falsi negativi (FN), e veri negativi (VN) al test. Domanda #9 (codice domanda: n.1299) - (riferita allo scenario n.7) : Supponendo di osservare un campione di 100 soggetti e che, di questi 100, 60 abbiano la malattia in studio e 40 siano invece sani. Quanti soggetti malati dovrebbero risultare positivi al test per ottenere un valore della sensibilità del test diagnostico pari al 100%? A: 60 B: 100 C: 30 D: 40 In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 5 Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Scenario 8: Uno studio caso-controllo condotto in Italia aveva come obiettivo principale quello di verificare se un'elevata assunzione di bevande alcoliche fosse associata all'insorgenza del tumore alla prostata. Per questo motivo, 150 uomini (77 con una diagnosi di tumore alla prostata e 73 senza la patologia in studio), sono stati reclutati nello studio, e, tramite un questionario, alcuni intervistatori hanno raccolto varie informazioni relative agli stili di vita dei pazienti, tra cui anche il consumo di bevande alcoliche, nei 2 anni precedenti alla diagnosi per tumore per i casi, o al ricovero per altre patologie non correlate con quella in studio per i controlli. I risultati dello studio sono riportati nella tabella. I pazienti sono stati categorizzati in base alla presenza/assenza della patologia in studio e in base al consumo di bevande alcoliche riportato. Domanda #10 (codice domanda: n.1300) - (riferita allo scenario n.8) : Il valore dell'odds ratio che misura l'associazione tra un elevato consumo di bevande alcoliche e il rischio di tumore alla prostata è pari a 2.20, con un intervallo di confidenza al 95% compreso tra 1.11 e 4.35. Cosa si può concludere da questo risultato? A: Un elevato consumo di bevande alcoliche aumenta l'odds di avere il tumore alla prostata di 2.20 volte B: Un elevato consumo di bevande alcoliche aumenta l'odds di avere il tumore alla prostata di 4.35 volte C: Un elevato consumo di alcol risulta avere un effetto protettivo sul rischio di tumore della prostata D: Non vi è associazione significativa tra un elevato consumo di bevande alcoliche e il rischio di tumore della prostata In tutti i quesiti proposti la soluzione è la risposta alla lettera A) 6