comunicato stampa

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COMUNE DI FERMO | AMAT
VILLAINVITA
Fermo Festival
GIUGNO | LUGLIO 2016
PROGRAMMA
VENERDÌ 17 GIUGNO
GIORGIO MONTANINI
PER QUELLO CHE VALE…
GIOVEDÌ 23 GIUGNO
PFM
ALL THE BEST
MERCOLEDÌ 6 LUGLIO
FIORELLA MANNOIA
OMAGGIO A LUCIO DALLA
A TE
in collaborazione con LEG Live Emotion Group
LUNEDÌ 11 LUGLIO
VITTORIO SGARBI
CARAVAGGIO
GIOVEDÌ 21 LUGLIO
NICOLA PIOVANI
LA MUSICA È PERICOLOSA - CONCERTATO
COMUNICATO STAMPA
Si arricchisce di un nuovo festival la già ampia e articolata proposta culturale della città di Fermo nei mesi
estivi. La splendida Villa Vitali e il suo parco centenario carico di tante suggestioni ospitano nei mesi di giugno
e luglio Villainvita. Fermo Festival, iniziativa nata su volontà del Comune di Fermo e realizzata in
collaborazione con l’AMAT.
Ad inaugurare il cartellone di cinque appuntamenti di grande riconoscibilità è il 17 giugno un’artista “di casa” a
Fermo – sua città natale -, Giorgio Montanini diventato molto popolare grazie alla trasmissione Nemico
pubblico su Raitre e per le copertina di Ballarò. L’attore marchigiano è uno dei pochi rappresentanti della standup comedy in Italia; bersagli della sua comicità tagliente sono i temi come il sesso, la politica, la religione e la
morte, tutti affrontati da un punto di vista originale, distruggendo luoghi comuni, certezze e convinzioni. A
Fermo presenta Per quello che vale… sesto spettacolo del comico marchigiano che offre una riflessione che
l'artista fa sull'effettiva funzione della sua esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società.
La PFM, band progressive rock più celebre d’Italia – unica ad essere inserita nella nota classifica di “Billboard”
americana - arriva a Fermo il 23 giugno con un concerto impredibile. Dopo essersi esibita in tutto il mondo USA, Guatemala, Messico, Honduras – a Villainvita presenta un concerto dal titolo emblematico, All the best
che ripercorre i successi del gruppo divenuti veri e propri cult. Il suono di PFM era, ed è tutt’oggi, un marchio di
fabbrica; mai un disco uguale all'altro, ma una lunga evoluzione nel tempo che cambia insieme a mode e modi
di suonare. La ricerca costante sostenuta dalla poliedricità dei linguaggi, l'ha spinta a maturare uno stile
inconfondibile, capace di far apprezzare la musica italiana in campo internazionale al di là della tradizione
melodica. PFM ha una storia artistica quarantennale alle spalle e un grande successo nazionale e internazionale
e con lo spettacolo All the best offre un concerto carico di energia e di adrenalina, un’occasione per ascoltare
dal vivo tutti i suoi più grandi successi, dagli anni '70 fino a oggi.
Ancora musica il 6 luglio, questa volta declinata al femminile con una delle interpreti più amate e affascinanti
della scena italiana, Fiorella Mannoia che fa tappa a Fermo - in collaborazione con LEG "Live Emotion Group"
– con A Te, dedicato al grande Lucio Dalla. Undici brani del più originale e geniale cantautore italiano in
nuove versioni, interpretate dalla voce femminile più emozionante della musica italiana compongono il disco nel
quale Fiorella racconta le storie scritte da Lucio Dalla con la maestria che l’ha consacrata la cantante preferita
dei più grandi autori. Caruso, Anna e Marco, Cara, La sera dei miracoli, Stella di mare, Se io fossi un angelo,
Chissà se lo sai, Milano, Felicità, Sulla rotta di Cristoforo Colombo e La casa in riva al mare e naturalmente A te
sono alcune delle “gemme” offerte da questa grande artista al pubblico di Villa Vitali.
Vittorio Sgarbi l’11 luglio conduce gli spettatori attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Caravaggio,
Michelangelo Merisi, in uno spettacolo teatrale diretto dalla regia di Angelo Generali e arricchito dalla musica dal
vivo di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual
artist Tommaso Arosio. "Caravaggio è doppiamente contemporaneo –afferma Sgarbi - è contemporaneo perché
c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché
la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il
Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca
fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti.
Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non
sia Caravaggio."
La conclusione del festival è affidata il 21 luglio a Nicola Piovani, compositore e musicista di fama
internazionale con La musica è pericolosa – Concertato, un racconto musicale narrato dagli strumenti che
agiscono in scena: pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello,
fisarmonica. A scandire le stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il
senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni,
di registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando
l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel
racconto teatrale la parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona
là dove la parola non sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di
spettacoli e, soprattutto, immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di
Piovani.
Per informazioni e biglietteria: Teatro dell’Aquila 0734 284295, AMAT 071 2072439.
VENERDÌ 17 GIUGNO
GIORGIO MONTANINI
PER QUELLO CHE VALE…
PER QUELLO CHE VALE…
di e con Giorgio Montanini
Nibiru (2011), Un uomo qualunque (2012), Senza titolo (2013), Nemico Pubblico (2014) e Liberaci dal bene
(2015) sono i titoli dei cinque precedenti spettacoli di Giorgio Montanini. Fino ad ora ogni titolo ha avuto una
funzione esplicativa rispetto al contenuto di ogni monologo.
Non è così per il sesto spettacolo del comico reduce dal successo della Terza Edizione di Nemico Pubblico (Rai3).
Per quello che vale… è un titolo che lambisce appena il contenuto dei temi in esso affrontati. Per quello che
vale… rappresenta molto di più: una riflessione. Una riflessione che l'artista fa sull'effettiva funzione della sua
esibizione e del ruolo che un comico ricopre in una società. In questo caso, il titolo mette in guardia lo
spettatore da ciò che andrà ad ascoltare. Un comico satirico non dovrebbe mai salire sul piedistallo, non
dovrebbe pontificare e, soprattutto, sentirsi migliore di quello che denuncia. Un palco non dovrebbe
trasformarsi in pulpito, lo spettacolo in comizio e il pubblico in partito. In Italia, Paese in evidente crisi di
identità, la figura del comico, però, viene elevata a punto di riferimento, a guru, a bocca della verità. Quello
che pensa un comico e che poi diventa monologo, assume proporzioni d’importanza imbarazzante; il comico
diventa punto di riferimento politico sociale ed economico. Questa deriva populista non solo è profondamente
sbagliata nell’essenza, è anche pericolosa. Il contenuto di uno spettacolo satirico è solo il personalissimo punto
di vista del comico e, in quanto tale, totalmente opinabile. In Italia, invece, un comico viene preso sul serio, un
politico viene preso a barzelletta. La satira in più di duemilacinquecento anni, non ha mai rovesciato un
governo, cambiato una legge, modificato un comma, aggiunto una postilla. I cambiamenti li fa la classe politica,
classe politica eletta dai cittadini, ossia dal pubblico. “Non deresponsabilizzatevi attribuendo al comico la
funzione che non ha, assumetevi le vostre responsabilità alle urne, il comico le sue le affronta sul palco”
afferma Giorgio Montanini e aggiunge. “Guardate questo spettacolo sapendo che gli argomenti della satira sono
gli stessi da sempre, un comico moderno non fa altro che attualizzarli e plasmarli sulla società che vive, ve li
sbatte in faccia con violenza, le parole di un comico penetrano in profondità le carni dell’anima e stimolano i
nervi scoperti facendovi sussultare per l’imbarazzo ed esplodere in una risata liberatoria. Finito lo spettacolo
potrete sentirvi un po’ meglio e tornare a vederlo, oppure sentirvi disgustati e non tornare mai più. Finito lo
spettacolo, però, non c’è altro. Finito lo spettacolo, potreste anche ripetere con gusto la battuta che tanto v’era
piaciuta e riderne con gli amici, aggiungendo sempre la postilla: “Per quello che vale…”
GIORGIO MONTANINI stand-up comedian, autore e attore
É uno dei pochi rappresentanti della stand up comedy in Italia.Nel 2008 è entrato a far parte del gruppo
Satiriasi, il primo esperimento italiano di Stand Up Comedy. Nel 2011 ha portato in scena in diversi teatri
italiani il suo primo spettacolo dal titolo Nibiru e, negli anni successivi, Un uomo qualunque. Nel 2013, nel
programma di Rai2 #Aggratis!, è stato ospite fisso, nonché autore dei testi della trasmissione.Nel 2014 è stato
il protagonista assoluto di Nemico Pubblico su Rai 3, la sua prima trasmissione televisiva. Nello stesso anno,
con tutto il gruppo di Satiriasi, ha riscosso grande successo di pubblico su Sky (Comedy Central) con Stand Up
Comedy, un programma innovativo che ha portato la stand up comedy in tv. Dato il successo, la trasmissione è
stata confermata anche nel 2015. Sempre nel 2014, su Rai 3, ha curato la copertina satirica del talk show
Ballarò, in sostituzione di Maurizio Crozza. Dato il successo registrato nelle prime due edizione è stato
nuovamente il protagonista di Nemico Pubblico, la terza stagione andrà in onda da giugno a settembre 2016.
Attualmente è impegnato in una tournèe che tocca diverse città italiane con il nuovo live Per quello che vale.
GIOVEDÌ 23 GIUGNO
PFM
ALL THE BEST
D&D Concerti
PFM
ALL THE BEST
Franz Di Cioccio voce e batteria
Patrick Djivas basso
Lucio Fabbri violino
Marco Sfogli chitarra
Alessandro Scaglione tastiere
Alberto Bravin seconda tastiera e voce
Roberto Gualdi seconda batteria
Quando nel 1971 usci il primo 45 giri della Premiata Forneria Marconi, un suono nuovo percorse la penisola.
Qualcosa di epico e nel contempo di ancestrale, riuscì a scuotere l’ascoltatore dal profondo, proiettandolo in un
nuovo mondo musicale dove la canzone lasciava spazio agli strumenti, ai suoni e all’immaginazione. Era nata
una stella, la musica italiana cambiava passo e si affacciava nella grande avventura del rock progressivo.
PFM da quel debutto è stata capace di affermarsi, e non solo entro i confini nazionali, misurandosi con i grandi
nomi dell’epoca. La troviamo in classifica su “Billboard” nel 74, nei referendum dei migliori musicisti e gruppi,
protagonista di una lunga serie di tour, concerti (circa 6.000) e grandi eventi che l’ha portata sui palchi di tre
continenti. Quest’anno la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” ha posto PFM al 50° posto nella classifica
delle migliori artisti di tutti i tempi mentre su “Rolling Stone UK” la band ottiene al 19° posto nella sua speciale
classifica dei cinquanta LP più importanti del rock progressivo mondiale.
Il suono della Premiata era, ed è tutt’oggi, un marchio di fabbrica, quasi a sottolineare quel lungo nome
distintivo di una capacità artigiana nel concepire e trattare le note, la musica e gli arrangiamenti. Mai un disco
uguale al precedente, ma una lunga evoluzione nel tempo a venire che cambiava insieme a mode e modi di
suonare. La ricerca costante sostenuta dalla poliedricità dei linguaggi, ha spinto PFM a maturare uno stile
inconfondibile, capace di far apprezzare la musica italiana in campo internazionale al di là della sua tradizione
melodica.
All the best è uno spettacolo carico di energia e di adrenalina allo stato puro, che attraversa tutte le epoche di
PFM, fino ad arrivare a presentare ai brani tratti da PFM in Classic, ultimo lavoro discografico della band, un
progetto ambizioso che abbraccia due mondi, distinti ma non distanti: la musica classica e la musica
contemporanea.
Non mancheranno nel concerto alcuni brani dedicati alla entusiasmante esperienza con Fabrizio De André
Recentemente la band è stata impegnata nella prima parte del tour mondiale toccando città come Londra, Los
Angeles, New York, Quebec City, Montreal,
New York City, senza dimenticare Cruise to The Edge (Miami-
Bahamas-Miami), la crociera capitanata dagli Yes che vede le più grandi prog band del mondo insieme per una
crociera indimenticabile. Sono seguiti poi, con grande successo, i concerti in Chile e Argentina
MERCOLEDÌ 6 LUGLIO
FIORELLA MANNOIA
OMAGGIO A LUCIO DALLA
A TE
in collaborazione con LEG "Live Emotion Group"
A distanza di quasi tre anni dalla pubblicazione dell’album A te, Fiorella Mannoia torna a dedicare a una serie di
concerti al grande Lucio Dalla.
Il progetto nacque nel Novembre del 2013 dal desiderio di Fiorella di ricordare un artista che ha lasciato un
segno indelebile nella storia della musica italiana, ma soprattutto un amico, una persona a cui era legata da
anni da un rapporto profondo di stima e affetto reciproci. Una persona che ha marcato il suo percorso artistico e
personale che ha fortemente influenzato il suo modo di esprimersi.
In questo tour, Fiorella Mannoia presenterà non solo gli undici brani che ha incluso in A te, l’album uscito il 29
ottobre (per Sony Music), ma anche altri brani del repertorio di Lucio Dalla per straordinari ed irripetibili eventi
interamente dedicati al cantautore bolognese. Non poteva che intitolarsi A te l’omaggio che Fiorella Mannoia ha
voluto dedicare al grande cantautore.
Il disco ha debuttato nella prima settimana di vendite subito al primo posto della classifica su iTunes e al terzo
della classifica degli album più venduti.
LUNEDÌ 11 LUGLIO
VITTORIO SGARBI
CARAVAGGIO
Promo Music
in collaborazione con La Versiliana Festival
CARAVAGGIO
uno spettacolo di e con Vittorio Sgarbi
musiche composte da Valentino Corvino violino, elettronica
immagini elaborate da Tommaso Arosio scenografia e video
regia e luci Angelo Generali
Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente
alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha
restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire
Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori
della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce
un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del
Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi,
nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia
Caravaggio. Vittorio Sgarbi
Vittorio Sgarbi ci condurrà, attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi, in uno spettacolo
teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino, e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore
lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio. La regia è di Angelo Generali.
GIOVEDÌ 21 LUGLIO
NICOLA PIOVANI
LA MUSICA È PERICOLOSA
CONCERTATO
Compagnia della Luna
LA MUSICA È PERICOLOSA – CONCERTATO
Nicola Piovani pianoforte
Rossano Baldini tastiere/fisarmonica
Marina Cesari sax/clarinetto
Pasquale Filastò violoncello/chitarra/mandoloncello
Ivan Gambini batteria/percussioni
Marco Loddo contrabbasso
una produzione Casa Editrice Alba
La musica è pericolosa – Concertato è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena –
pianoforte, contrabbasso, percussioni, sassofono, clarinetto, chitarra, violoncello, fisarmonica. A scandire le
stazioni di questo viaggio musicale in libertà, Nicola Piovani racconta al pubblico il senso di questi frastagliati
percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, di Fellini, di Magni, di registi spagnoli,
francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, cantanti strumentisti, alternando l’esecuzione di brani
teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. Nel racconto teatrale la
parola arriva dove la musica non può arrivare, ma, soprattutto, la musica la fa da padrona là dove la parola non
sa e non può arrivare. I video di scena integrano il racconto con immagini di film, di spettacoli e, soprattutto,
immagini che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIE
Biglietteria Teatro dell’Aquila
tel 0734 284295
www.fermocultura.it
lunedì - venerdì 9.30 - 12.30 / 16.30 - 19.30
sabato 9.30 - 12.30
AMAT e biglietterie del circuito
071 2072439
www.amatmarche.net
Call Center
071 2133600
vendita on-line
www.vivaticket.it
BIGLIETTERIA PRESSO VILLA VITALI
tel. 0734 226166
la sera di spettacolo dalle ore 20
INIZIO SPETTACOLI
ore 21.30
BIGLIETTI
GIORGIO MONTANINI
settore A 22 euro
settore B 17 euro
PFM
settore A 30 euro
settore B 25 euro
FIORELLA MANNOIA
settore A 46 euro
settore B 40 euro
VITTORIO SGARBI
settore A 25 euro
settore B 20 euro
NICOLA PIOVANI
settore A 20 euro
settore B 15 euro
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