L'INGLESE COME LINGUA VEICOLARE. L'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria si colloca all'interno di un ampio percorso di apprendimento e costituisce un sistema di organizzazione delle conoscenze. E' quindi di fondamentale importanza che il processo di apprendimento della lingua straniera non sia, né venga percepito, come un'esperienza a sé stante. E' importante invece che venga contestualizzato, valorizzandone così la sua essenza interdisciplinare. L'apprendimento dell'inglese risulta quindi un'ulteriore occasione per mettere in campo quelle competenze trasversali comuni alle altre discipline. Nel campo della didattica della lingua straniera , a questo proposito, esiste una metodologia, denominata CLIL, che ben si presta a favorire e a valorizzare l'apprendimento della lingua. Il termine CLIL(Content and Language Integrated Learning= apprendimento integrato di lingua e contenuti), si riferisce ad una modalità di insegnamento in cui la lingua straniera viene utilizzata in modo veicolare, ovvero una modalità di insegnamento di contenuti non linguistici per mezzo di una lingua straniera. L'utilizzo di questa metodologia risulta coerente con gli obiettivi generali individuati dagli organismi comunitari. PROGETTO Tale progetto si pone l'obiettivo di: -potenziare l'efficacia dell'apprendimento della lingua straniera; -favorire l'integrazione dei curricoli e l'acquisizione della lingua mediante la sperimentazione di situazioni di vita reale, integrando in modo naturale le abilità di ricezione , produzione e interazione; -favorire l'utilizzo da parte degli alunni di abilità, conoscenze e competenze proprie di altre discipline, in modo che la lingua non risulti solo oggetto di studio ma strumento funzionale all'apprendimento di nozioni e competenze; -realizzare un' economia di tempo contestualizzando l'apprendimento e concentrando, nello stesso insegnamento, porzioni di curricoli diversi; -permettere all'alunno una maggiore esposizione alla lingua straniera. DESTINATARI Gli alunni delle classi quarte e quinte di Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo 58° "J.F.Kennedy" (gruppi di alunni per ciascuna classe). TEMPI Il progetto,che parte ad ottobre, si articola in percorsi di unità di apprendimento, ognuna delle quali sarà realizzata con cadenza bimestrale. Ogni gruppo classe farà una lezione settimanale di tre ore ciascuna, in orario pomeridiano, per un totale di circa 24 ore. Fatta l'analisi del contesto delle classi interessate, vengono individuati i bisogni formativi e le caratteristiche degli alunni; si analizzano attentamente le caratteristiche peculiari delle singole discipline individuando quelle che prevedono un "approccio di tipo pratico esperienziale" e che maggiormente si prestano ad essere veicolate in lingua inglese( scienze, geografia). Successivamente si selezionano gli argomenti e si identificano le finalità educative di ciascun percorso che è impostato sulle seguenti fasi: -Warm up – si incomincia con una semplice discussione in lingua inglese mediante l'utilizzo di immagini e flashcards, durante il quale si introduce l’argomento principale. -Presentation –mediante l'utilizzo di storie, canzoni o altre attività viene presentato l’argomento disciplinare e le nozioni specifiche. -Practice – si propongono attività di ascolto, parlato, lettura e scrittura per favorire l’apprendimento delle nozioni presentate. Evaluation – attraverso attività pratiche, l'insegnante verifica l'apprendimento degli aspetti linguistici e delle nozioni disciplinari presentate. METODOLOGIA E ATTIVITA' La scelta metodologica andrà effettuata prediligendo gli approcci metodologici che promuovono un apprendimento di tipo esperienziale e multisensoriale e che pongono il bambino come protagonista attivo del processo di apprendimento e l'insegnante come facilitatore e animatore di esperienze reali significative dal punto di vista dell'apprendimento di lingua e contenuti. Le attività proposte, sulla scorta della teoria del "learning by doing", consistono quindi in attività di storytelling, songs, chants, action stories(incentrate sulla tecnica del TPR), art and crafts, pair work, group work, problem solving, che intendono promuovere un metodo di lavoro di tipo laboratoriale. MATERIALI Schede operative,CD audio, flashcards, immagini tratte da giornali e fotografie, materiali reperiti su internet; è previsto inoltre l'utilizzo della LIM per la consultazione di siti web. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Attraverso l'osservazione degli alunni, l'insegnante valuta la sua azione educativodidattica periodicamente; riflette sull'adeguatezza delle attività proposte ed apporta eventuali modifiche. Alla fine di ogni unità i bambini vengono valutati mediante la somministrazione di prove strutturate e semi-strutturate e sulla base di griglie di valutazione oggettive. LA DOCUMENTAZIONE DELLE ATTIVITA' L'aspetto della documentazione nell'esperienza di apprendimento CLIL assume un ruolo di fondamentale importanza perché, oltre a testimoniare il percorso svolto, offre la possibilità, operate le dovute modifiche, di trasferire l'esperienza in altri contesti. A tale scopo è prevista la realizzazione di un piccolo "book" da parte degli alunni contenente i materiali prodotti al termine di ciascun percorso di apprendimento.