Comunità IN CAMMINO… Albiate COMUNITÀ PASTORALE Spirito Santo foglio di informazione settimanale Parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano Parrocchia Santi Pietro e Paolo Parrocchia San Martino CARATE BRIANZA (MB) - Diocesi di MILANO http://www.comunitaspiritosanto.it DOMENICA 29 APRILE 2012 At 20,7-12; Salmo: 29; Epistola: 1Tim 4,22-16; Vangelo: Gv 10,17-30 Agliate Carate B Costa L IV DOMENICA DI PASQUA Giornata Mondiale per le Vocazioni FESTA DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO OGGI nella CHIESA PARROCCHIALE DI ALBIATE - S.MESSA ORE 9.30 IL DONO DELLA FAMIGLIA COME BENE PER LA CHIESA E PER LA SOCIETÀ La nostra comunità pastorale SPIRITO SANTO desidera ricordare con gratitudine tutti gli anniversari di Matrimonio delle quattro parrocchie. In particolare vorremmo essere vicini con affetto alle coppie che si sono sposate con il sacramento del Matrimonio da 10-20-25-30-35-40-45-50-55-60 anni e oltre. GIORNATA MONDIALE PER LE VOCAZIONI - “Le Vocazioni dono della Carità di Dio” L’amore di Dio rimane per sempre, è fedele a se stesso, alla «parola data per mille generazioni» (Sal 105,8). Occorre, pertanto, riannunciare, specialmente alle nuove generazioni, la bellezza invitante di questo amore divino, che precede e accompagna: esso è la molla segreta, è la motivazione che non viene meno, anche nelle circostanze più difficili. Cari fratelli e sorelle, è a questo amore che dobbiamo aprire la nostra vita ... (dal Messaggio di Benedetto XVI). PRIMO MAGGIO : Le Sante Messe seguono l'orario FERIALE. Ore 20.45 S. Rosario a S. Bernardo N.B. : A partire dal primo maggio è sospesa la Santa Messa delle ore 7.00 a Cristo Re. La Santa Messa viene celebrata, sempre alle ore 7, nel Santuario della Madonna di San Bernardo. MESE DI MAGGIO : Tempo pasquale 1) Innanzitutto continuiamo a vivere il TEMPO PASQUALE celebrando i Sacramenti della Pasqua 5 / 6 Maggio S. Cresima (Venerdì 4 alle 21.00 Veglia di preparazione e Confessioni Adulti); 12 / 13 Maggio Prima S. Confessione dei ragazzi; 20 Maggio S. Messa della Prima Comunione (Venerdì18 ore 21.00 Veglia e Confessioni per i genitori); 27 Maggio - Pentecoste S. Battesimo (Venerdì 25 Veglia di preparazione) 2) Viviamo CON LA MADRE di GESÙ la preparazione all'Incontro Mondiale delle Famiglie con il Papa. Giovedì 10 Maggio ore 21.00 il Cardinale Arcivescovo presiede in Duomo il Rosario meditato (tutti possono partecipare, anche gli ammalati). OGNI GIORNO LA PREGHIERA DEL S. ROSARIO NELLE FAMIGLIE O NELLA COMUNITÀ: A S. BERNARDO: da Domenica a Venerdì ore 20.45 (guida don Sandro) CHIESA CRISTO RE: da Lunedì a Venerdì ore 20.45 ZONA OSPEDALE presso vie Leopardi e Schweitzer: ogni lunedì alle 20.45 (riferimento fam. Zinzani) V. MARTIN L. KING: Martedì e Giovedì ore 20.30 (riferimento fam. Tosatto) CAPPELLINA del "LOGHETTO": ogni venerdì alle 20.45 CAPPELLINA MARIA REGINA DELLA PACE v. XXV Aprile: ogni Mercoledì alle 20.45 CAPPELLINA MADONNA REGINA p.za Risorgimento: Mercoledì 16 maggio S. Rosario ore 20.45 CAPPELLINA del VALÀ: Mercoledì 23 maggio S. Rosario ore 20.45 CHIESA REALDINO Mercoledì 30 Maggio: Accoglienza partecipanti e inizio Congresso Famiglie (S. Rosario e processione mariana ore 21.00); AGLIATE Merc. 2: Beldosso; Ven. 4: v. Pasubio (fam. Baio); Lun. 7:Monte Bianco (Maggioni);Merc. 9: S. Primo; Ven. 11: Rovella (Suore); Lun. 14: Cavour (Paladini); Merc. 16: Cavour (Portico); Ven. 18: Cimitero; Lun. 21: Cervino; Merc.23: All’Isola; Ven. 25: A. Ronchi; Lun. 28: Pascoli (case popolari) – in caso di pioggia si prega in Basilica. PRIMO MAGGIO La crisi sia occasione di discernimento e stimoli a nuovi stili di vita : Pubblichiamo il comunicato degli Uffici di Pastorale sociale e del lavoro delle Diocesi lombarde in occasione delle Veglie di preghiera per il mondo del lavoro proposte in prossimità del 1° maggio, memoria di San Giuseppe Lavoratore, secondo le indicazioni ricevute dai Vescovi lombardi. Incaricati dai nostri Vescovi, in quanto Responsabili degli Uffici per la Pastorale Sociale e il Lavoro delle Diocesi Lombarde, proponiamo alle comunità cristiane e a quanti condividono una sincera attenzione per i numerosi problemi attuali del mondo del lavoro alcune nostre riflessioni, affinché diventino motivo di approfondimento, dialogo, rinnovata assunzione di responsabilità comuni. 1. In primo luogo, riteniamo importante esprimere viva preoccupazione per la durata e le conseguenze, sempre più vistose, della pesante crisi di carattere globale in atto. Crisi certamente di ordine economico-finanziario, ma più in radice culturale ed etica. Al riguardo, ci si attendono per lo più soluzioni in sede tecnica, mentre le cause sono ben più profonde, di carattere sociale, culturale, etico; pensare quindi di risolverne gli effetti emergenti senza affrontarne i motivi di fondo appare sempre più velleitario... La crisi ci obbliga a riprogettare il nostro cammino, a darci nuove regole e a trovare nuove forme di impegno, a puntare sulle esperienze positive e a rigettare quelle negative. La crisi diventa così occasione di discernimento e di nuova progettualità. In questa chiave, fiduciosa piuttosto che rassegnata, conviene affrontare le difficoltà del momento presente. 2. Una delle conseguenze più insidiose della crisi è che a essa in qualche misura ci si adegui, ci si abitui, così che anche la questione centrale, quella del lavoro, che affiora in tutto il suo spessore se traguardiamo l’attuale situazione dal punto di vista che più ci è caro, la persona umana, da emergenza occasionale finisca lentamente per cronicizzarsi. Occorre invece affermare con forza che come la crisi non si è generata da sé, né ha alla sua origine cause inevitabili, così occorre per questo trovare risposte efficaci, ricercando insieme, con costanza a attraverso un comune impegno, non soltanto soluzioni di carattere tecnico, pur necessarie, ma un vero e proprio cambiamento di mentalità nella vita comune... 3. Entro questo contesto, condividiamo la preoccupazione di sempre più numerose persone per la loro situazione lavorativa (soprattutto di molti giovani e di ultra quarantacinquenni, rispettivamente non ancora o non più occupati) ma anche di chi, pur disponendo attualmente di un’occupazione, vive in un clima di perenne precarietà. Come è noto, questa situazione ha riflessi immediati sul vissuto personale, sul futuro e sulle scelte di vita dei nostri giovani, sulle famiglie, sul rapporto tra le generazioni, come pure colpisce anche imprese sane che si trovano ingiustamente costrette a chiudere (cfr. Caritas in veritate 25 e 40; v. anche 63). In una parola, sia pur in modo fortemente differenziato, la situazione attuale ha riflessi pesantemente negativi sull’intera popolazione lombarda, che ha da sempre trovato nel lavoro un forte punto di riferimento e un motivo di coesione del proprio tessuto sociale. .. La dottrina sociale della Chiesa ci insegna a porre al centro dell’attenzione la persona in quanto soggetto irrinunciabile del mondo del lavoro, titolare di diritti e di doveri che scaturiscono dalla sua stessa natura. Occorrono per questo risposte adeguate ai problemi e ai valori in gioco, appropriate e tempestive, evitando di perdersi nei meandri di una burocrazia fine a se stessa o in incomprensibili intoppi procedurali. 4. Questi aspetti trovano in noi una risonanza particolare nel periodo in cui le nostre Chiese di Lombardia si stanno preparando a celebrare il VII Incontro mondiale delle famiglie a Milano dal 30 maggio al 3 giugno prossimi, sul tema che Papa Benedetto XVI ha affidato alla riflessione e all’attenzione della comunità cristiana e dell’intera famiglia umana, e che costituisce per noi un ulteriore, intenso richiamo: “La famiglia: il lavoro e la festa”. Sarà anzitutto occasione per riscoprire la centralità della famiglia per l’intera vita sociale, in quanto risorsa straordinaria di umanità e di fede, in grado di comunicare alla società tutta il senso del vivere a partire dai momenti fondamentali dell’amare, del lavorare, del fare festa. Condividiamo per questo la vivissima preoccupazione che il tempo festivo, in particolare domenicale, sia difeso da logiche puramente consumistiche e commerciali, a favore della comune riscoperta di relazioni ispirate alla gratuità e ai valori da cui è veramente sostenuto il vivere... 5. A partire dalla comune fede cristiana, che ci motiva e ci sostiene nelle molte forme in cui è possibile e doveroso oggi servire l’umanità, per qualsiasi ragione ferita o rifiutata, rinnoviamo il nostro invito a riproporre una cultura del dialogo, della responsabilità, della partecipazione attiva ai processi sociali, a favore di un nuovo Welfare, sociale e istituzionale, in grado di rispondere alle maggiori urgenze del nostro tempo. Desideriamo inoltre che siano messe in luce le testimonianze di chi ha saputo esporsi in prima persona come lavoratore, sindacalista, imprenditore, pubblico amministratore, studioso o altro offrendo una testimonianza credibile ed efficace in quest’ambito. La condivisione che vivremo nella preghiera e nella celebrazione delle Veglie per il lavoro che ci vedranno prossimamente riuniti nelle nostre diocesi, unitamente all’imminente beatificazione di Giuseppe Toniolo, esponente esemplare di un’economia autenticamente sociale, e all’intercessione di S. Giuseppe, patrono di tutti i lavoratori, ci siano di sostegno e di guida nel comune cammino. I Responsabili degli Uffici per la Pastorale Sociale e il Lavoro delle Diocesi lombarde. U.N.I.T.A.L.S.I. : Domenica 6 maggio pellegrinaggio a Caravaggio. Per informazioni diac. Emilio 3387697244 PELLEGRINAGGIO IN TURCHIA - “SULLE ORME DI SAN PAOLO” 10-17 settembre 2012 Il programma dettagliato è disponibile alle porte delle chiese ISCRIZIONI: ENTRO IL 30 APRILE 2012 PRESSO LA SEGRETERIA PASTORALE IN VIA CAPROTTI, 1 CARATE BRIANZA. ORARI: DA LUNEDI’A VENERDI’ 9,00 – 11,30 / 14,30 – 17,00 REFERENTE: Diac. Emilio Cesana Cell. 3382133432 / e-mail [email protected] AVVISO IMPORTANTE!!! In occasione della S. Cresima (6 Maggio) e della S. Messa di prima Comunione (20 Maggio) la Messa delle 8.30 in prepositurale è ANTICIPATA ALLE ORE 8.00 IL 5‰ ALLA TUA PARROCCHIA : Con la dichiarazione dei redditi 730 e Unico puoi destinare il 5x1000 della tua IRPEF per sostenere l’accoglienza delle donne nel convitto Casa Maria Immacolata della Parrocchia. Chi non presenta la dichiarazione può destinare il 5x1000 compilando il modulo allegato al CUD (rilasciato da INPS o datore di lavoro ). Deve indicare il codice fiscale della Onlus 8 3 0 0 2 5 8 0 1 5 3 nel primo riquadro a sinistra, firmare il modulo in basso a destra e consegnarlo in busta chiusa in Posta con indicazione "Scelta destinazione dell’otto o del cinque per mille". Un aiuto importante senza costi aggiuntivi ! www.comunitaspiritosanto.it: Invitiamo tutti a consultare il portale internet della nostra Comunità pastorale per conoscere tutte le iniziative delle nostre quattro parrocchie. 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