UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE PROGRAMMA DI TIROCINIO COMPLETAMENTO DELLA FORMAZIONE RIGUARDANTE L’ANTROPOLOGIA SCHELETRICA E APPRENDIMENTO DELLE METODICHE DI STUDIO DEL DNA ANTICO ATTRAVERSO STUDI SU RESTI OSSEI DELL’ETA’ NURAGICA E TALAIOTICA. ALLEGATO V Consorzio 21 Edificio 2- Polaris Programma Master and Back Loc. Piscina Manna 09010 Pula 1. Soggetto Proponente (Operante in Sardegna) Ragione Sociale: Dipartimento di Scienze Biomediche Indirizzo: Viale San Pietro 43/C Telefono: Segreteria: 079228513 – Amministrazione: 079228514 Fax: 079228538 E-mail : [email protected] Rappresentante Legale: Prof. Andrea Montella Referente per il Programma: Prof. Vittorio Mazzarello Tipologia Università Breve Presentazione del Soggetto Proponente Operante in Sardegna Il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari è diretto dal Prof. Andrea Montella e comprende le sezioni di: Anatomia Umana, Istologia e Genetica clinica, Biochimica, Fisiologia e Bioingegneria dell’uomo, Fisiologia umana, Microbiologia sperimentale e clinica, Patologia sperimentale e Oncologia. L’attività scientifica della sezione di Anatomia Umana riguarda tutti gli ambiti della Morfologia umana; 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE le ricerche coordinate dal Prof. Mazzarello si sono sviluppate in settori di specifico interesse dell’Anatomia, quali: 1. lo studio dell’apparato cutaneo (azione del sole ad alta quota sulla pelle, modificazioni della cute trapiantata su altri distretti cutanei o all’interno della mucosa buccale, descrizione morfologica di alterazioni cutanee rare, applicazione in diverse patologie dell’impronta siliconica non invasiva, studi riguardanti i parametri del microclima cutaneo attraverso l’utilizzo di sonde specifiche). 2. ontogenesi e organogenesi umana (sviluppo dell’unghia, della mucosa linguale, del rene fetale e del fegato). 3. anatomia clinica (analisi morfometrica della tuba in donne infertili, studio morfologico della capsula periprotesi-mammaria, l’uso dei brackets in odontostomatologia, azione dei batteri sulla mucosa intestinale, studio del sistema immunitario negli schizofrenici). 4. paleoantropologia (studio antropologico e paleopatologico su resti ossei di età protostorica, romana e medioevale). Nel Laboratorio di paleoantropologia viene effettuato il restauro e lo studio con le tecniche dell’Antropologia classica di resti scheletrici di diversa antichità. Per lo svolgimento delle attività sopra elencate, il laboratorio si avvale delle seguenti attrezzature: - Serie completa di strumenti per osteometria comprendenti: compasso a branche dritte e compasso a branche curve, tavoletta osteometrica, mandibulometro, piano di Francoforte e compassi a lettura digitale; - Microscopi ottici e Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) per l'osservazione di preparati di tessuto osseo. Il Laboratorio ha inaugurato le proprie attività in questo settore attraverso lo studio di resti scheletrici provenienti da diversi siti archeologici di particolare interesse quali: la Tomba di Giganti “La Testa” (Santa Teresa di Gallura), il Duomo di Sassari, la sepoltura di “Barranconi” (Aglientu), le necropoli di: Santu Pedru (Alghero), Noeddale e S’Adde ’E Asile (Ossi), Sa Figu (Ittiri), Montalè (Sassari) e Geridu (Sorso). Nell’ambito delle attività del laboratorio di paleoantropologia si sono aperte importanti collaborazioni con altre Facoltà dell’Università di Sassari, con la Soprintendenza archeologica di Sassari e Nuoro, con le Università di Varsavia, Lione, Firenze e l’Università Autonoma di Barcellona. Si citano alcune recenti pubblicazioni su tematiche antropologiche: Tedde G., Mazzarello V., Bandiera P., Montella A., Ostrowsky K., Dziedzic Goclawska A., Sotowski R., 1995. Molecular structure of nuragic bone collagen retains, its molecolar structure. Italian Journal of Anatomy and Embryology 100, 4, 195 - 202. Bandiera P., Antona Ruju A., Mazzarello V., Delogu P.L, Montella A., 1997. Anthropometric remarks on the teeth from a “Tomb of the giants” of north Sardinia. Antropologia contemporanea. XII Congresso Associazione Antropologi Italiana. Palermo- Alia. Moravetti A., Mazzarello V., Bandiera P., 1998. The necropolis of hypogea in Santu Pedru (Alghero - Sassari). British Archaeological Reports, International Series 719, 3, 7-19. 3 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Wojtowicz A., Yamauchi M., Montella A., Bandiera P., Sotowski R., Ostrowski K., 1998. Persistence of Birefringence and specific collagen cross-link in dentine of teeth of the “nuraghi” population living in Sardinia B.C. 1500 – 1200. International Journal of Osteoarchaeology 8, 288 – 294. Stachowicz W., Jaroslaw S., Strzelczack G., Michalik J., Bandiera p., Mazzarello V., Montella A., Wojtowicz A., Kaminski A., Ostrowski K., 1999. Dating of paleoanthropological nuragic skeletal tissues using electron paramagnetic resonance (EPR) spectrometry. Italian Journal of Anatomy and Embryology 104, 1, 19 - 31. Bandiera P., Mazzarello V., Pirino A., Montella A., 2000. Morphologic and paleopathologic remarks about teeth of Sardinia residents from 1300 B.C. to 200 A.C. Italian Journal of Anatomy and Embryology 105, supplemento 1 Fasc. 2, 14. Mazzarello V., Bandiera P., Piga G. 2006. Ittiri (Provincia di Sassari). Indagini antropologiche sui resti umani dalla necropoli di Sa Figu, Rivista di Scienze Preistoriche, volume LV. Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, Firenze 2006. Piga G., Bandiera P., Delogu P.L., Enzo S., Lasio B., 2006. Indagine antropologica e chimico-fisica sui resti ossei della Tomba VIII di Sa Figu, in AA.VV., Sardegna Nuragica. Analisi e interpretazione di nuovi contesti e produzioni, " Cronache di Archeologia" , vol. 5, Aristeo edizioni , Sassari, 129 -138. Enzo S., Bazzoni M., Mazzarello V., Piga G., Bandiera P., Melis P., 2006. A study by thermal treatment and X-ray powder diffraction on burnt fragmented bones from Tombs II, IV and IX belonging to the hypogeic necropolis of “Sa Figu” near Ittiri-SS (Sardinia-Italy). Journal of Archaeological Science. Mazzarello V., Piga G., Delogu P.L., Bandiera P., 2006. Anthropological studies on Tomb IV and IX, human bones of “Sa Figu” hypogeic necropolis (Ittiri). Italian Journal of Anatomy and Embryology, Archivio italiano di Anatomia ed Embriologia. 174. L’attività scientifica del centro di Genetica clinica, coordinata dal Prof. Cucca, riguarda essenzialmente: • lo studio della genetica di popolazione nell’uomo (la ricerca ha portato alla scoperta di un nuovo allele della regione HLA [DQB1*0305] e alla comprensione dei meccanismi della sua generazione. Recentemente si è inequivocabilmente dimostrato che la popolazione sarda rappresenta un isolato genetico con scarsa eterogeneità su larga scala in diverse aree dell’isola e, nel suo insieme, differenziato rispetto alle altre popolazioni. Si è inoltre dimostrato che all’interno dell’isola sono presenti micro-isolati genetici con caratteristiche peculiari prodotte dall’isolamento e dalla conseguente deriva genetica). • lo studio delle malattie genetiche multifattoriali più frequenti in Sardegna quali il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla e la malattia celiaca. Il Dipartimento di Scienze Biomediche è dotato di laboratori completamente attrezzati per analisi e studi di Genetica medica con le più moderne e tecnologicamente avanzate apparecchiature. 4 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE 2 Soggetto Ospitante (Operante Fuori dalla Sardegna) Ragione Sociale: Departament de Biologia Animal, Biologia Vegetal i Ecologia Indirizzo: Facultat de Ciènces, Edific C, 08193 Bellaterra (Cerdanyola del Vallès) - Barcelona Telefono: 0034935812618 Fax: 0034935811321 E-mail: [email protected] Rappresentante Legale: Prof. Maite Carassòn Referente per il Programma: Prof.ssa Assumpciò Malgosa Tipologia Università Breve Presentazione del Soggetto Ospitante L’Unità di Antropologia Biologica del Dipartimento di Biologia animale, Biologia Vegetale ed Ecologia della Università Autonoma di Barcellona si occupa prevalentemente di studi sulla variabilità dell’ uomo antico e moderno dal punto di vista morfologico, genetico, filogenetico, ed ecologico. Le ricerche si articolano in prevalenza sui seguenti temi: 1) Analisi della variabilità genetica del DNA mitocondriale e del cromosoma Y in popolazioni umane (responsabile scientifico: Prof. M. Pilar Aluja) 2) Studi Citogenetici e Molecolari sugli effetti delle Radiazioni ionizzanti e del Cancro (responsabile scientifico: Prof. M. Rosa Caballín) 3) Processi biodemografici delle popolazioni della Penisola Iberica (responsabile scientifico: Prof. M. Pilar Aluja) 4) Accrescimento e sviluppo umano dall’infanzia all’adolescenza (responsabile scientifico: Prof. Rosa Carriói) 5) Alterazioni genetiche con tecniche di ibridazione fluorescente in situ (FISH) e di ibridazione genomica comparata (CGH); correlazioni con parametri clinico-biologici e con la prognosi (responsabile scientifico: Prof. M. Rosa Caballín) 6) Tecniche di citogenetica convenzionale e molecolare per studiare: a) i meccanismi di azione delle radiazioni ionizzanti sul DNA, b) l’efficacia biologica dei differenti tipi di radiazioni y c) gli effetti della radioterapia. Dosimetria biologica. (responsabili scientifici: Prof. M. Rosa Caballín e Joan Francesc Barquinero 7) Analisi del DNA antico per l’interpretazione Genetica delle popolazioni antiche (responsabile scientifico: Prof. Assumpció Malgosa) 8) Ricostruzione delle popolazioni antiche e analisi delle caratteristiche della vita dei gruppi umani antichi partendo dallo studio dei resti scheletrici (responsabile scientifico Prof. Assumpció Malgosa, Eulàlia Subirà) 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE 9) Paleodieta umana (responsabile scientifico Prof. Eulàlia Subirà) L'attività di ricerca coordinata dalla Prof. Assumpciò Malgosa viene condotta sia in laboratorio che in campo. Essa riguarda lo studio antropologico di resti ossei di diversa antichità articolato nelle metodiche seguenti: • Pulitura, restauro e, ove necessario, consolidamento dei materiali. • Riconoscimento e catalogazione dei reperti. • Analisi morfologiche e metriche dei vari segmenti scheletrici finalizzate alla ricostruzione delle caratteristiche antropologiche individuali e della popolazione in esame. • Analisi macroscopiche di specifici elementi osteologici volte alla determinazione del sesso e dell'età di morte degli individui, anche con l'ausilio di tecniche informatiche di modellizzazione e di analisi d'immagine mediante software dedicati. • Osservazioni antroposcopiche volte alla identificazione di lesioni patologiche o traumatiche, segni di stress funzionali, ambientali o nutrizionali. • Estrazione del DNA dai resti scheletrici. Particolare attenzione viene rivolta allo studio dell’evoluzione molecolare e della variabilità genetica di popolazioni umane. A tale scopo, il dipartimento è dotato di laboratori di genetica e biologia molecolare. Si estrae DNA antico essenzialmente da resti dentari, lavorando con marcatori RFLPs ad eredità uniparentale (quelli del DNA mitocondriale e quelli specifici del cromosoma Y) le cui variazioni sono dovute ad accumulo sequenziale di mutazioni e non ad eventi ricombinativi. Tali marcatori sono di particolare utilità nel ricostruire la storia evolutiva dell'uomo. Inoltre possono dare informazioni dettagliate nell'analisi della "genetic admixture" permettendo di identificare l'origine materna (DNA mitocondriale) e paterna (sequenze specifiche del cromosoma Y) di geni entrati a far parte della struttura genica di una popolazione. Nel caso di conservazione straordinaria si utilizzano anche marcatori nucleari quali ad esempio i STRs, che possono essere utilizzati per l’identificazione delle relazioni parentali. Si citano alcune autorevoli recenti pubblicazioni scientifiche della Prof.ssa Malgosa riguardo studi sul DNA antico: Montiel R., Malgosa A., Francalacci P., 2000. Autentificación del DNA antiguo. Investigaciones en Biodiversidad. T.A. Varela (Ed) . Ed.Universidad de Santiago de Compostela. 762- 772. Montiel R., Malgosa A., Francalacci P., 2001. Authenticating ancient human mitochondrial DNA. Human Biology,73(5). 689-713. Anglés N., Montiel R., Nogués RM., Backes Ch., Larrouy G., Cherkaoui M., Malgosa A., Aluja MP., 2003. Bellaterra Haplogrupos mitocondriales en tres poblaciones caucasoides. Antropología y Biodiversidad. M.P. Aluja, A. Malgosa, RM Nogués Edcs. Barcelona, 6 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE ISBN: 84-7290-206-4. 26-35. Montiel R., Malgosa A., 2003. Caracterización de la variabilidad del DNA mitocondrial en poblaciones Talayóticas de Mallorca, España. Antropología y Biodiversidad. M.P. Aluja, A. Malgosa, RM Nogués Edcs. Bellaterra. Barcelona, ISBN: 84-7290-206-4. 183-190. Montiel R., García C., Cañadas MP., Isidro A., Guijo J.M, Malgosa A., 2003. DNA Sequences of Mycobacterium leprae Recovered from Ancient Bones. FEMS Microbiology Letters, 226 (2). 413-414 Díaz N., Solórzano E., Montiel R., García C., Yañez C., Malgosa A., 2004. Determination genétique de l’individu Néolithique de Segudet (Ordino), les restes humains les plus anciens d’Andorre. Antropo 7, 39-44. Santos C., Montiel R., Anglés N., Lima M., Francalacci P., Malgosa A., Abade A., Aluja MP., 2004. Determination of Human Caucasian Mitochondrial DNA Haplogroups by Means of Hierarchical Approach. Human Biology 76. 431-453. García Sívoli C., Montiel R., Malgosa A., 2005. Análisi de los Haplogrupos del DNAmt en restos dentales del Neolítico y Bronce Catalán. Revista Española de Antropología Física 24. SEAF, Barcelona. 109-123. Malgosa A., Montiel R., Díaz N., Solórzano E., Smerling A., Isidro A., García C., Simon M., 2005. Ancient DNA: A Modern Look At The Infections Of The Past. Recent Research Developments in Microbiology 9. Edcs. Research Singpost, Kerala (India) ISBN 81-7736-243-7. 213-236 3 Accordo/Programma di Collaborazione Tipologia dell’Accordo/Programma di Collaborazione Formazione del Capitale Umano Sviluppo della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Descrizione dell’Accordo/Programma di Collaborazione: Obiettivi: L’obiettivo della presente collaborazione è quello di formare, attraverso l’avvio del tirocinio, una figura professionale con esperienza nel campo della antropologia scheletrica e molecolare, in grado di utilizzare le metodologie relative allo studio antropologico di campo e di laboratorio e di tutte le metodiche riguardo lo studio del DNA estratto da tessuti ossei antichi (estrazione, amplificazione tramite PCR, elettroforesi, ricostruzione, sequenziamento), utilizzando i marcatori RFLPs ad eredità uniparentale ed eventualmente gli STRs. 7 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Ulteriore obbiettivo è quello di sviluppare linee di ricerca riguardanti la struttura genetica delle popolazioni dell’età Nuragica attraverso lo studio del DNA antico di un consistente campione di elementi dentari provenienti da diversi siti dell’età Nuragica, e approfondire le relazioni tra la popolazione dell’età Nuragica in Sardegna e dell’età Talaiotica nelle Isole Baleari. La realizzazione di questo programma potrà inoltre rafforzare i rapporti di collaborazione scientifica già esistenti tra il Soggetto Proponente e quello Ospitante. Il progetto concordato con il Dipartimento di Biologia Animale, Biologia Vegetale ed Ecologia dell’Università Autonoma di Barcellona si svilupperà nell’arco di due anni. Durante i primi quattro mesi il tirocinante parteciperà ad uno o più scavi archeologici ove è necessaria la competenza degli antropologi; In tal modo si approfondiranno tutte le problematiche dell’Antropologia di campo quali: - I mutamenti subiti dall’individuo dopo la deposizione. - incidenza della tafonomia sulla ricostruzione della sepoltura e del rituale funerario. - La rappresentatività del campione in rapporto alla popolazione di appartenenza. - Rilievo e inventariazione tramite software appositi (CAD-RP) e analisi d’immagine. Nei successivi otto mesi è previsto uno studio antropologico di laboratorio sui reperti ossei appartenenti al sito “La Naveta des Tudons, Rafa Rubí II” (Minorca) dell’età Talaiotica. Il tirocinante potrà così consolidare e completare le sue conoscenze riguardo: morfometria, paleodemografia e paleopatologia, con l’ausilio di laboratori di antropologia all’avanguardia e della competenza e professionalità del gruppo di lavoro coordinato dalla Prof.ssa Assumpciò Malgosa. Il secondo anno sarà interamente dedicato all’apprendimento ed all’utilizzo di tutte le complesse metodiche per lo studio del DNA antico; verrà estratto il DNA da un consistente campione di denti appartenenti a diversi siti dell’età Nuragica provenienti dal laboratorio di paleoantropologia afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari. I risultati verranno successivamente analizzati con software statistici ed interpretati. Al suo rientro il tirocinante utilizzerà le competenze professionali acquisite elaborando i risultati raccolti per la pubblicazione di articoli scientifici e per sviluppare linee di ricerca riguardanti: la struttura genetica della popolazione Nuragica e tematiche antropologiche sulle popolazioni Nuragica e Talaiotica. Attività Realizzate e/o Previste: Nel corso dei due anni di tirocinio saranno svolte attività sperimentali su reperti ossei dell’età Talaiotica e Nuragica con il supporto della Prof.ssa Assumpciò Malgosa e del personale che all’interno del Dipartimento di Biologia Animale, Vegetale ed Ecologia opera nel settore scientifico precedentemente descritto. Durante tali attività il tirocinante potrà acquisire competenze professionali riguardo: 8 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE • le metodologie relative allo studio antropologico di campo e di laboratorio • Estrazione del DNA dai resti scheletrici: 1. Amplificazione mediante PCR (reazione di polimerasi a catena) delle regioni Ipervariabile e codificante del DNA mitocondriale e della regione non ricombinante del cromosoma y allo scopo di ottenerne un alto numero di copie su cui condurre le analisi. 2. Analisi elettroforetica per stimare la grandezza (in paia di basi) delle molecole amplificate e verificare l’esatta specificità e l’efficacia della PCR. 3. Purificazione dei campioni e sequenziamento. 4. Eventuale digestione mediante taglio con enzimi di restrizione. 5. Analisi dei profili genetici individuali e di popolazione. 6. Analisi statistica dei risultati mediante software appositi. 7. Creazione di archivi e banche dati. Risultati Attesi: al termine del periodo di tirocinio il soggetto proponente ritiene che saranno raggiunti i seguenti risultati: • il tirocinante utilizzerà tutte le conoscenze acquisite nel recupero, analisi morfologiche e caratterizzazione genetica di reperti umani in contesti archeologici di particolare importanza e sarà in grado di utilizzare autonomamente l’attrezzatura completa per estrazione, amplificazione ed elettroforesi del DNA ed il sistema fotografico con camera digitale e software dedicato per fotografia, analisi ed interpretazione di tracciati elettroforetici. Potrà così essere inserito nei progetti di ricerca che il Soggetto Proponente intende svolgere nella propria sede operativa. • sarà messa in atto di una più stretta collaborazione tra il Soggetto Proponente e Soggetto Ospitante. 9 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Piano di Lavoro: 1°anno Marzo 2007- Giugno 2007: lavoro formativo sul campo; collaborazione ad uno o più scavi antropologici (da concordare con la Docente all’inizio del tirocinio). Luglio 2007- Febbraio 2008: lavoro di laboratorio (ricostruzione scheletrica, analisi degli elementi scheletrici, paleodemografia, diagnosi delle paleopatologie) su resti ossei dell’età Talaiotica appartenenti al sito “La Naveta des Tudons, Rafa Rubí II” di Minorca. 2°anno Marzo 2008 - Novembre 2008: analisi di laboratorio sul DNA antico (estrazione, purificazione, amplificazione, sequenziamento) eseguite su un consistente campione di elementi dentari provenienti da vari siti dell’età Nuragica. Dicembre 2008 - Marzo 2009: interpretazione e analisi statistiche sui risultati ottenuti. Si potranno così approfondire le informazioni relative alla struttura biologica della popolazione Nuragica e le relazioni tra la popolazione Nuragica e Talaiotica, dato lo stesso arco cronologico in cui si sono sviluppate le due civiltà. Risorse Professionali Impegnate: il Dipartimento di Biologia Animale, Vegetale ed Ecologia dell’Università Autonoma di Barcellona metterà a disposizione del tirocinante tutte le risorse professionali necessarie per permettergli di completare e perfezionare la sua formazione antropologica di campo e di laboratorio, e acquisire le competenze nel campo dell’estrazione del DNA antico e dell’interpretazione dei risultati ottenuti. Risorse Finanziarie Impegnate: il Dipartimento di Biologia Animale, Vegetale ed Ecologia dell’Università Autonoma di Barcellona metterà a disposizione la struttura, la strumentazione e il materiale di consumo necessari al progetto di cui sopra. La retribuzione del tirocinante graverà sui fondi assegnati al presente programma di collaborazione. Modalità di Formalizzazione dell’Accordo/Programma di Collaborazione: il rapporto di collaborazione scientifica tra il soggetto proponente ed il soggetto ospitante è già presente. In particolare gli studi antropologici condotti congiuntamente sui resti ossei della Tomba IX di Sa Figu (Ittiri-SS) saranno oggetto di due comunicazioni scientifiche in extenso su riviste internazionali. I due Dipartimenti hanno inoltre intenzione di collaborare nella proposizione e nella realizzazione di progetti di ricerca riguardanti tematiche antropologiche e paleogenetiche delle popolazioni Nuragica e Talaiotica. 4 Piano del Tirocinio/Stage Obiettivi Formativi: l’obiettivo del tirocinio proposto è quello di fornire al tirocinante conoscenze avanzate nel campo delle discipline 10 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE antropologiche sulle seguenti tematiche: - attività antropologica di campo: collaborazione in uno o più scavi archeologici durante la fase di rinvenimento di reperti ossei umani; in tal modo il tirocinante si occuperà di rilevare le osservazioni indispensabili ad una migliore comprensione delle strutture e delle pratiche funerarie, utilizzando software appositi (CAD-RP) e analisi d’immagine. - attività antropologica di laboratorio: recupero, restauro, consolidamento, analisi morfologiche e paleopatologiche di reperti ossei umani tramite lo studio di resti del sito “La Naveta des Tudons, Rafa Rubí II” (Minorca) dell’età Talaiotica. - ricerche biodemografiche, inerenti la struttura ed evoluzione biologica della popolazione Nuragica tramite lo studio del DNA antico estratto da un campione di elementi dentari. Obiettivi Professionali: tra gli obiettivi professionali che il tirocinante potrà conseguire, figurano le collaborazioni alle attività di ricerca che si svolgeranno presso il laboratorio di paleoantropologia afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, ed in particolare in un costituendo laboratorio adatto per l’estrazione e lo studio del DNA antico dove si prevede la realizzazione di progetti di ricerche antropologiche e genetiche su materiale scheletrico fornito dagli archeologi. Il tirocinante potrà proporsi anche come Funzionario Antropologo -figura professionale di recente istituzione presso le Soprintendenze Archeologiche e in campo preistorico-archeologico-, richiesto durante gli scavi archeologici per affrontare direttamente sul campo e successivamente in laboratorio tutte le problematiche inerenti il ritrovamento di reperti scheletrici umani di particolare importanza storica. Piano Analitico delle Attività Formative e Professionali: • Acquisizione della metodologia propria dell’antropologia di campo durante la fase del recupero dei resti, affinchè il tirocinante possa interpretare il rituale funerario, il tipo di deposizione e gli aspetti postdeposizionali che influiscono nella disposizione finale dei resti scheletrici. • Affinamento delle conoscenze teoriche e pratiche dell’antropologia scheletrica attraverso lo studio in laboratorio di reperti scheletrici presenti nei laboratori del centro ospitante. • Apprendimento e utilizzo di tutte le complesse tecniche nel campo dello studio del DNA antico. • Elaborazione e interpretazione dei risultati ottenuti. • Seminari sul lavoro svolto presso il centro ospitante. • Stesura di articoli scientifici. 11 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Requisiti Professionali Richiesti: l’organismo proponente procederà alla valutazione comparativa dei candidati attraverso un colloquio e l’esame dei titoli presentati; il punteggio da attribuire a ciascun candidato sarà ricavato dalla applicazione della seguente griglia : 12 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Criteri di valutazione dei curriculum da parte del soggetto proponente da effettuare mediante colloquio Punteggio Laurea in Scienze Naturali o Scienze Biologiche 10 Altre 0 Punteggio Tesi di laurea riguardante studi antropologici su resti ossei umani antichi 10 Tesi di laurea non riguardante studi antropologici su resti ossei umani antichi 0 Punteggio massimo attribuibile Pubblicazioni scientifiche riguardanti tematiche antropologiche 10 Punteggio Comprovata esperienza (certificata dal Direttore del Dipartimento) presso laboratori di paleoantropologia in studi e ricerche riguardanti l’antropologia scheletrica. Più di 24 mesi 10 Fino a 24 mesi 5 Costi del Tirocinio/Stage: Le risorse finanziare per la copertura delle spese di soggiorno e dei viaggi del tirocinante presso il Dipartimento di Biologia Animale, Biologia Vegetale ed Ecologia dell’Università Autonoma di Barcellona sono rappresentate dal voucher (€ 1200,00 mensili per i costi di vitto ed alloggio e € 1000,00 annui per le spese di viaggio) erogato dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del Progetto Master and Back. Nel dettaglio: - costi di vitto e alloggio: 1200,00 €/mese x 24 mesi = 28800,00 € - costi di viaggio: 2000,00 € (€ 1000 annui) Partecipazione Finanziaria degli Organismi Proponenti: Non è prevista alcuna partecipazione finanziaria diretta da parte degli organismi proponente e ospitante. Il Dipartimento di Biologia Animale, Biologia Vegetale ed Ecologia dell’Università Autonoma di Barcellona metterà a disposizione del tirocinante le proprie attrezzature da laboratorio per lo svolgimento dell’attività di tirocinio. 13 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Piano di Valorizzazione Professionale del Tirocinante/Stagista: Il tirocinante, a conclusione del periodo formativo presso l’Università Autonoma di Barcellona avrà la possibilità di collaborare nel laboratorio di paleoantropologia afferente al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, perfezionando ed applicando tutte le tecniche e le conoscenze acquisite. In tal modo non solo il laboratorio si potrà avvalere di una figura professionale più completa e competente, ma si valorizzeranno le esperienze e le competenze acquisite attraverso l’allestimento di un laboratorio attrezzato per l’estrazione e lo studio del DNA antico, progetti di ricerca su tematiche antropologiche e paleogentiche riguardanti le popolazioni Nuragica e Talaiotica e pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali. Data di Presentazione delle Candidature per il Tirocinio/Stage: 30 aprile 2007 Data di Inizio del Tirocinio/Stage: Maggio 2007 Data di Conclusione del Tirocinio Stage: 31 Dicembre 2008 Durata del Tirocinio/Stage (mesi): 20 Data: IL DIRETTORE PROF. ANDREA MONTELLA 14 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SASSARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE Si autorizza la Regione Autonoma della Sardegna, anche attraverso i Soggetti Attuatori del Programma Master and Back a: pubblicizzare sul sito internet del Programma Master and Back e su altra documentazione specifica la presente scheda relativa al Programma di Tirocinio/Stage per il quale si richiede l’erogazione del voucher; fornire i propri riferimenti di posta elettronica ai Soggetti interessati a partecipare al Programma di Tirocini/Stage presentato nella presente scheda. Data: 18-12-2006 IL DIRETTORE PROF. ANDREA MONTELLA