ASSOCIAZIONE
NAZIONALE
COMUNI
ITALIANI
www.anci.puglia.it
Prot. n. 152 / 05
Bari, 4 maggio 2005
Ill.mo Sig. Presidente
Regione Puglia
On.le Nicola Vendola
OGGETTO: Richiesta di incontro su politiche abitative e rilancio dell’Edilizia Residenziale Pubblica.
Nell’ambito delle competenze delle Regioni, ridefinite dalle modifiche al Titolo V della Costituzione, dalla L.
n. 112/98 e dalla L.R. n.25/2000, rientrano le tematiche richiamate in oggetto.
L’abitazione è un diritto che va garantito a tutela delle prerogative delle persone singole e delle famiglie.
L’emergenza abitativa cresce. Un numero sempre più ampio di famiglie ha il problema della casa, aggravato dalle
caratteristiche di un mercato inaccessibile per le fasce sociali più deboli.
Peraltro, l’allargamento dell’area della povertà e del disagio economico coinvolge pezzi sempre più ampi della società.
Dopo anni di disinteresse e di scarsa considerazione su un tema così strategico, che attiene a bisogni qualificati della
popolazione, è auspicabile, oltre che necessario, intervenire in modo deciso ed organico con investimenti pubblici e
privati. L’interesse del singolo imprenditore, infatti, può realizzarsi nell’ambito del più ampio contesto dell’interesse
collettivo, individuabile nel potenziamento dell’E.R.P. e nella contestuale riqualificazione del patrimonio esistente. Un
tale approccio contribuirebbe a cambiare il volto delle periferie interne ed esterne delle città migliorando le condizioni
di vita dei residenti e le caratteristiche di interi quartieri, con notevoli risultati anche sul piano del recupero sociale.
In particolare, appaiono maturi i tempi per il superamento della L.R. n. 54/84 ed il varo di una legge quadro che
regolamenti l’intero settore dell’Edilizia Pubblica.
Punti qualificanti della Legge sono rappresentati da:
-
costituzione di un osservatorio regionale sul sistema abitativo e sui bisogni;
-
riforma degli II.AA.CC.PP. - ridefinizione del ruolo di Regione, Province e Comuni;
-
rivisitazione ed eventuali modifiche della Legge regionale sulle sanatorie delle occupazioni abusive di alloggi
di E.R.P.;
-
rivisitazione della normativa sulla vendita del patrimonio di E.R.P.;
-
ridefinizione dei criteri per la ripartizione tra i Comuni dei fondi per il contributo sui canoni di locazione;
-
mobilità nel patrimonio di E.R.P.;
-
elevazione dei limiti di reddito per assegnazioni e decadenze;
Altro aspetto decisivo è quello relativo all’accertamento ed allo sblocco delle risorse disponibili per l’E.R.P., giacenti in
Regione, rivenienti dai residui dei contributi ex Gescal, inspiegabilmente congelati, nonostante la situazione di grave
emergenza in atto, che vede nei Comuni i destinatari di istanze, quasi sempre inevase, di cittadini in cerca di una
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sistemazione abitativa (famiglie con redditi insufficienti, giovani coppie, anziani, diversamente abili, immigrati,
studenti).
L’importanza delle questioni poste, che certamente non sfuggirà alla Sua sensibilità, non può non rientrare nel
programma di governo della Regione.
Per questo, al fine di innescare proficue sinergie per l’individuazione di efficaci strategie condivise, Le chiediamo un
urgente incontro di approfondimento.
In attesa di riscontro, Le porgiamo distinti saluti.
f.to Il Responsabile delle Politiche Abitative
Avv. Giovanni Giannini
f.to Il Presidente ANCI Puglia
On. Antonio Lia
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