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UN’ESTATE
AL MADRE
MUSEO
D’ARTE
CONTEMPORANEA
DONNAREGINA
NAPOLI
2009
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DAL 2 LUGLIO AL 6 SETTEMBRE SI RIACCENDONO I RIFLETTORI SULL’EVENTO PIÙ
RICCO E SORPRENDENTE DELL’ESTATE
NAPOLETANA. SEI SERE A SETTIMANA DI
MUSICA, ARTE, DANZA, CINEMA, TEATRO, PERFORMANCE E
MOSTRE, ALL’INTERNO DEGLI SPAZI CREATIVI DEL MUSEO
MADRE. DALL'AVANSPETTACOLO AI TRIBUTI LIVE PER LE STAR
DEL POP, DALLA DANZA INDIANA AL CINEMA MUSICALE,
DALLE MOSTRE DI FRANCESCO CLEMENTE E SANTIAGO
SIERRA ALLE PERFORMANCE DEL TEATRO SPERIMENTALE,
IL TUTTO ACCOMPAGNATO DALL’OFFERTA VARIEGATA DEL
BAR/RISTORANTE MADRE E VINO. ANCHE QUEST’ANNO,
LA VACANZA PIÙ SPETTACOLARE VA IN SCENA A NAPOLI.
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TEATRO E DANZA
TEATRO A CURA DEL TEATRO PUBBLICO CAMPANO DIRETTO DA ALFREDO BALSAMO
DANZA A CURA DEL CIRCUITO CAMPANO DELLA DANZA DIRETTO DA MARIO CRASTO DE STEFANO
LUGLIO
GIOVEDÌ 2 LA CASA DI NINETTA I LINA SASTRI
REGIA EMANUELA GIORDANO PRODUZIONE SASTRERIA S.R.L.
Un testo di Lina Sastri, un flusso dell’anima scritto di getto che racconta infanzia, adolescenza, giovinezza e maturità della madre persa. Anna,
detta Ninetta, da madre coraggio in un dopoguerra senza regole, a prigioniera di una malattia che non consente miracoli. La casa di Ninetta è il racconto della vecchiaia e della solitudine della vecchiaia; è il racconto di un bisogno naturale: sentirsi ancora partecipi della vita, accanto ad altri
esseri umani, nonostante gli anni, nonostante la malattia.
GIOVEDÌ 9 INCREDIBILE INDIA I MONICA CASADEI
COMPAGNIA ARTEMIS DANZA
ORE 20.30 CHIESA DONNAREGINA VECCHIA I NATYAPRIYA di e con Alessandra Pizza.
Nasce dal desiderio di trasmettere l’incredibile densità emozionale dell’arte del Bharatanatyam, un linguaggio che esprime principalmente bellezza esplorando i colori e i sapori dell’animo umano.
ORE 21.30 CORTILE DEL MADRE I CODICE INDIA - INEFFABILE STATO DI GRAZIA
Racconta il viaggio alla scoperta dell’anima del popolo indiano, dove il rigore del gesto esatto si incontra con una leggerezza dei movimenti che
crea armonia nel contrasto. Ideazione, coreografia e regia Monica Casadei, creato con e interpretato da Chiara Guglielmi, Ambrose Laudani,
Stefano Mazzotta, Erika Melli, Sara Muccioli, Alessandra Pizza, Emanuele Sciannamea, Musiche originali ed elaborazione musicale Luca Vianini.
EVENTI COLLATERALI
L’ attività della Compagnia Artemis Danza in India ha portato alla realizzazione di due cortometraggi,
"PIEDINUDI" di Emanuele Sciannamea e "COLORI IN MOVIMENTO" di Mario Jorio e della una mostra fotografica
È NEL CERCHIO BIANCO di Stefano Mazzotta e di Beatrice Pavasini.
GIOVEDÌ 16 DALL’"INFERNO"... ALL’"INFINITO"... I MONICA GUERRITORE
PERFOMANCE EVENTO DI MONICA GUERRITORE ARGOT PRODUZIONI
Le parole di grandi maestri di tutte le epoche, da Dante a Pasolini, sottolineate dalla potenza della musica, ci accompagnano in un viaggio che parte dal nero
dell’anima per arrivare all’Infinito dell’intuizione artistica. BRANI: Dante - I canto - II canto (parte) - III canto (parte) - III canto (tutto), XXXIII canto (Ugolino),
Pasolini - Supplica a mia madre, Patrizia Valduga – Cento Quartine (la tentazione), Elsa Morante – Menzogna e sortilegio, Cesare Pavese - Ultimo scritto,
Giacomo Leopardi - L’infinito, Apollinaire. MUSICHE: “Alice vive” Autore Alberto Iglesias (dal film Parla con lei), “Opera” Autore Giya Kancheli diretto da Rudolf
Werthen, Largo molto - Allegro Moderato, “Barber” - Adagio per archi e oboe diretto da Bernstein, Musica etnica indiana, Craig Armstrong “Laura’s Theme”.
GIOVEDÌ 23 INCIPIT I ACCADEMIA NAZIONALE DI DANZA
SPETTACOLO INTERPRETATO DA “LA COMPAGNIA“, UN GRUPPO ETEROGENEO DI UNDICI DANZATORI TRA I 19 E I 25 ANNI. NASCE CON LA SUPERVISIONE ARTISTICA DI PINA BAUSCH CHE FIRMA INSIEME A ROBYN ORLIN E JACOPO GODANI LE COREOGRAFIE DELLO SPETTACOLO.
Incipit, che debutterà alla Biennale di Venezia il 27 giugno 2009, è un spettacolo “manifesto” della versatilità dei danzatori e della molteplicità del
pensiero coreografico.
GIOVEDÌ 30 GRAN VARIETÀ I GENNARO CANNAVACCIUOLO
PRODUZIONE ASS. PIACERE TEATRO
Recuperando il repertorio dell’avanspettacolo, della sceneggiata, del caffè-concerto e della rivista, Gennaro Cannavacciuolo propone le canzoni del teatro popolare “a luci rosse” basate sul doppio senso, sull’ammiccamento licenzioso e sull’ironia piccante, da Fatte fa ‘a foto a In riva al Po, da Casta
Susanna a Ciucculatina mia. Un elegante mattatore d’altri tempi in un recital arguto ed erotico, per riscoprire i meccanismi del “così ridevano”.
AGOSTO
GIOVEDÌ 2 MINNAZZA I LEO GULLOTTA
SPETTACOLO DI FABIO GROSSI MUSICHE GERMANO MAZZOCCHETTI PRODUZIONE ASS. TEATRO IN QUINTA
Prendendo spunto dall’immagine antica della Madre Terra, “La Grande Madre”, MINNAZZA è un racconto sonoro che si snoda attraverso liriche e
prose siciliane antiche e moderne, recitate dalla voce solista di Leo Gullotta. Un viaggio tra i Miti e il quotidiano, tra il sorriso e la denuncia civile, accompagnato in scena da un’originale ensemble di maestri fisarmonicisti.
GIOVEDÌ 13 TANGO & BAILE I ANITA - ACCADEMIA NAZIONALE ITALIANA TANGO ARGENTINO
In anteprima assoluta europea, un’ora e mezzo di spettacolo che fonde magicamente tutti gli stili del tango e che si propone sia come storia di un
ritmo e di un ballo, sia come percorso interiore verso le emozioni contraddittorie della passione e dell’amore, della malinconia e dell’allegria proprie del Tango Argentino. Accompagnato da un’incredibile voce e dall’orchestra di maestri “Vale Tango”, lo spettacolo ripercorre la storia di una
“milonga portena” attraverso la musica popolare.
GIOVEDÌ 27 I PRODOTTI I AFRO JUNGLE JEEGS - BALLETTO CIVILE - ARTIFICIO23
COREOGRAFIA MICHELA LUCENTI IDEAZIONE E REGIA: MICHELA LUCENTI E LEONARDO PISCHEDDA
Un gruppo di giovani acrobati kenioti interagisce con danzatori anomali europei. Lo spettacolo racconta una storia immersa nel bianco, che è il colore delle
cose sospese. Gli individui danzano e parlano, e il loro agire ha bisogno di mostrarsi, di rivelarsi con strumenti semplici, diretti. I Prodotti parla di una specie di rumore di fondo, che si può ascoltare spesso, quando tutto il resto tace e racconta la storiella delle stupide papere di plastica nell’oceano.
SETTEMBRE
GIOVEDÌ 3 RACCIONEPECCUI I MARINA CONFALONE
DRAMMATURGIA E REGIA GIUSEPPE BERTOLUCCI CON MARINA CONFALONE
In quarantacinque minuti di monologo Marina Confalone vomita in scena l’incredibile vicenda di una povera disperata meridionale: l’orfanotrofio,
l’insegnamento elementare in una scuolina di paese, il calvario dalla emarginazione omosessuale, il primo grande amore, l’inferno dell’omicidio, la
maternità, l’ospedale psichiatrico.
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CINEMA
TRA MUSICA E TEATRO
A CURA DI MARIO FRANCO
Fin dalle sue origini il cinema ha attinto alla musica ed al teatro. Anche quando il cinema ancora non registrava il sonoro, i rapporti tra musica e
cinema, forse per la natura stessa di linguaggi, intrinsecamente progressivi e ritmici, sono sempre stati molto stretti. Ed oggi si può dire che le
immagini del cinema generano sensazioni che per esprimersi hanno bisogno della musica, che è diventata parte integrante del film. Altrettanto
intenso è il rapporto speculare che il cinema intrattiene col teatro, un legame che va ben oltre la semplice rappresentazione di testi in comune, ma
ha generato un rapporto simbiotico fra linguaggi diversi, dove la sperimentazione è diventata norma.
LUGLIO
SABATO 4 A HARD DAY’S NIGHT I RICHARD LESTER
CON JOHN LENNON, PAUL MCCARTNEY, RINGO STARR, GEORGE HARRISON.
GRAN BRETAGNA, 1964; 85 MINUTI. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Un giorno della vita dei Beatles diretto da un campione del “free cinema” inglese. Un film tutto ritmo e incongruenze costruito su una sceneggiatura senza freni inibitori. La colonna sonora del film alterna alle canzoni dell’omonimo album, altri famosi brani del gruppo. Come extra è in proiezione l’ultimo concerto Beatles del 30 gennaio 1969 sul tetto della Apple Records, interrotto dal sopraggiungere dei poliziotti londinesi.
DOMENICA 5 QUADROPHENIA I FRANC RODDAM
CON LESLIE AASH, GARY COOPER, PHIL DANIELS, PHILIP DAVIS, MICHAEL ELPHICK, TREVOR LAIRD, KIM NEVE, DANIEL PEACOCK.
GMBH POLYDOR. GRAN BRETAGNA 1979; 115 MIN. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Tratto dall' opera rock degli Who, il film racconta la Londra del 1964: i Mods e i Rockers, bande giovanili rivali, scombussolano la vita della città con
le loro risse. Il protagonista, un ventenne disadattato, sembra trovare uno stile di vita ingoiando anfetamine, ballando il rock e partecipando alle
scorribande dei "mods" su una mitica lambretta, contro i "rockets", che cavalcano moto di grossa cilindrata. Tra gli interpreti c’è Sting, con i capelli biondo platino, e la Vespa da mod al suo fianco.
SABATO 11 COTTON CLUB I FRANCIS FORD COPPOLA
CON CON GREGORY HINES, RICHARD GERE, DIANE LANE, NICOLAS CAGE, BOB HOSKINS, TOM WAITS.
USA 1984. 128 MIN. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
La colonna musicale di Duke Ellington, Cab Calloway e Louis Armstrong crea l’atmosfera per narrare la storia del famoso cabaret di Harlem (New York) tra il
'28 e il '35. Gangsterismo e amori contrastati, grande jazz e violenza in uno dei migliori film di Coppola. Con i costumi della “nostra” Milena Canonero ed un
giovanissimo Richard Gere che imparò a suonare la cornetta per interpretare il personaggio di Dixie, il musicista innammorato della moglie del gangster.
DOMENICA 12 CARMEN JONES I OTTO PREMINGER
CON DOROTHY DANDRIDGE, HARRY BELAFONTE, PEARL BAILEY, JOE ADAMS.
USA 1954; 105 MIN. – VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Il film è basato sull'adattamento dell'opera di Georges Bizet fatta da Oscar Hammerstein nel 1943 a Broadway. Otto Preminger trasforma l’opera in
uno scatenato all black musical e il racconto originario di Prosper Merimée assume un nuovo colore, appassionato e sensuale, grazie alla candidata all’oscar Doroty Dandridge (doppiata nel canto da Marilyn Horne) ed alla voce vellutata dell’ “angelo nero” Belafonte.
SABATO 18 PINK FLOYD LIVE AT POMPEI I ADRIAN MABEN
CON I PINK FLOYD: NICK MASON, ROGER WATERS, RICHARD WRIGHT, BOB KLOSE, DAVID GILMOUR.
TITOLO ORIGINALE. MUSICALE. - FRANCIA 1972; (NUOVA VERSIONE, DIRECTOR’S CUT 2003) 95 MIN.
I Pink Floyd, pionieri del rock psichedelico, hanno spostato i limiti del pop utilizzando l'elettronica e la ricerca concreta d’avanguardia in una serie di
album e di concerti multimediali giudicati pietre miliari della musica popolare del Novecento. Questo film-concerto, girato tra le rovine di Pompei ed
i fumi della Solfatara, comprende i brani più famosi del celebre gruppo: Echoes, Careful Whith That Axe Eugene, A Saucerful Of Secrets, Us And Them,
One Of These Days, Mademoiselle Nobs, Braian Damage, Set The Controls For The Heart Of The Sun, Ecoes II.
DOMENICA 19 DANCER IN THE DARK I LARS VON TRIER
CON BJÖRK, CATHERINE DENEUVE, DAVID MORSE, PETER STORMARE, JEAN-MARC BARR, JOEL GREY
DANIMARCA 2000, 140 MIN. (PALMA D’ORO A CANNES COME MIGLIOR FILM). VERSIONE ITALIANA.
Comincia come un concerto il film di Lars von Trier, con gli spettatori pronti a entrare nell'oscurità dei sogni e degli incubi della protagonista, Selma,
un'immigrata cecoslovacca in una provincia americana grigia e triste come il paese dalla quale è partita. Björk (Palma d’oro come migliore attrice),
condannata a perdere la vista, dispensa angoscia e dolcezza. Le sue canzoni regolano le onde musicali del destino.
SABATO 25 THE DOORS I OLIVER STONE
CON VAL KILMER, MEG RYAN, MICHAEL WINCOTT, MICHAEL MADSEN, JOSH EVANS, DENNIS BURKLEY, BILLY IDOL.
USA,199. VERSIONE ITALIANA
La vita di Jim Morrison, poeta e leader del gruppo fondato nel 1965 "The Doors". Nome mutuato dalla lettura delle poesie di Blake. "Porte" nel senso
delle barriere della percezione, che bisogna varcare per raggiungere l'infinito. Studente di cinematografia in California, Morrison legge Kerouac e
Nietzsche e scrive a sua volta versi trasgressivi e sfrenati, che confluiranno nelle canzoni sciamaniche che porteranno al successo i Doors, ma mineranno la sua salute fisica e psichica. Morrison morirà nel 1971, ad appena 27 anni.
DOMENICA 26 OTELLO I ORSON WELLES
CON ORSON WELLES, MICHEÀL MACLIAMMÒIR, SUZANNE CLOUTIER, ROBERT COOTE.
FRANCIA, ITALIA 1952. 90 MIN. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Si tratta di un’opera d’arte assoluta. E di un miracolo. Le innumerevoli difficoltà che minarono la sua realizzazione (tre anni di riprese a intervalli,
dal 1949 al 1952; quattro attrici per Desdemona – da Lea Padovani a Cécile Aubry a Betsy Blair fino alla definitiva Suzanne Cloutier – produttori
falliti, negativi sequestrati), ne avrebbero potuto fare uno di quei “capolavori irrealizzati” che costellano la filmografia wellesiana. Ed invece, eccolo qui, questo film, finalmente visibile in tutta la sua forza figurativa e ascoltando l’inimitabile voce di Welles. La forza delle immagini: prendendo
spunto dall’iconografia pittorica, e da Carpaccio in particolare, Welles riesce a tradurre sul piano delle forme e delle luci l’ossessione di cui è prigioniero il suo protagonista, reso incapace di giudicare e di capire dalla gelosia (mostro dagli occhi verdi) e utilizza il testo per una scrittura metaforica della storia. Welles rilegge Shakespeare senza nessuno degli espedienti retorici che solitamente lo appesantiscono: «La famosa tradizione shakespeariana – dirà – non è affatto una tradizione, ma un semplice accumulo di cattive abitudini». Palma d'oro a Cannes.
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AGOSTO
SABATO 1 SHINE I SCOTT HICKS
CON ARMIN MUELLER-STAHL, NOAH TAYLOR, GEOFFREY RUSH, LYNN REGDRAVE, JOHN GIELGU.
AUSTRALIA, 1996. 110 MIN. VERSIONE ITALIANA.
Vincitore di un oscar come miglior protagonista, Geoffrey Rush impersona un ebreo di origine polacca cresciuto in una numerosa e povera famiglia
con un padre severo e intollerante. La sua passione per la musica sembra vincere ogni difficoltà, ma i traumi dell’infanzia e l’intensa fatica mineranno la sua salute mentale.
DOMENICA 2 PARLA CON LEI I PEDRO ALMODÓVAR
CON LEONOR WATLING, JAVIER CÁMARA, ROSARIO FLORES, DARÍO GRANDINETTI, PAZ VEGA, ELENA ANAYA, MARISA PAREDES, LOLA DUEÑAS.
Film emozionante, eccessivo, kitch e sublime: un inno melodrammatico ed ottimista al mondo femminile, alla malattia, alla danza, alla magia del
vecchio cinema. Almodovar spinge alle estreme conseguenze un'idea di amore totale e devoto, per cui un crimine, commesso da un uomo, diventa,
per la donna che ne è "vittima", un miracolo.
SABATO 8 LA VOCE UMANA I ROBERTO ROSSELLINI
EPISODIO DEL FILM “AMORE” (1948), OMAGGIO AD ANNA MAGNANI, DALL'OMONIMA PIÈCE DI JEAN COCTEAU. 25 MIN.
CABARET I BOB FOSS
CON FRITZ WEPPER, JOEL GREY, LIZA MINNELLI, MARISA BERENSON, MICHAEL YORK.
USA, 1972. 119 MINUTI. VERSIONE ITALIANA.
Berlino 1931. Sally Bowles canta in un cabaret e arrotonda il suo stipendio intrattenendo facoltosi signori. Quando rimane incinta, per non bruciarsi la carriera, abortisce. Alla storia di Sally si intreccia quella della Germania che sta per diventare nazista.
Cabaret è un musical che nasce da un racconto di Christopher Isherwood, scritto negli anni Trenta, più o meno in contemporanea con le storie che riferisce, ma con quel tanto di breve distacco nel tempo che permette già di interpretare i sintomi storici nel modo giusto.
DOMENICA 9 GASTONE I MARIO BONNARD
CON ALBERTO SORDI, ANNA MARIA FERRERO, FRANCA MARZI, PAOLO STOPPA, VITTORIO DE SICA. ITALIA,1960. 99MIN.
Alberto Sordi è probabilmente il miglior interprete del personaggio creato da Petrolini. Nel film si finge che Gastone sia un modesto attore di varietà che sogna galanti avventure e grandi successi.
Quando incontra la bella Nannina, decide di lanciarla nel mondo dello spettacolo. Ma Nannina è davvero un'ottima cantante e per diventare famosa deve lasciare il suo “pigmalione” all’inevitabile declino.
VENERDÌ 14, SABATO 15, DOMENICA 16 WOODSTOCK - 40° ANNIVERSARIO I MICHAEL WADLEIGH
Il Madre partecipa alle celebrazioni dell’Anniversario proiettando in questi tre giorni il film restaurato ed integrale di Michael Wadleigh (finalmente dotato di sottotitoli in italiano) con i grandi interpreti: Joan Baez, Canned Heat, Joe Cocker, CrosbyStillsNash & Young, Arlo Guthrie, Jimi Hendrix,
Janis Joplin, The Who, Jefferson Airplane, John Sebastian e altri ancora.
In questa versione il documento filmato del leggendario concerto ha 40 minuti di scene inedite. Il film descrive le varie fasi della manifestazione,
alternando allo sfilare dei cantanti scene di vita del campo, interviste ai partecipanti al raduno e agli abitanti di Bethel. Fece un discorso anche il
guru Swami Satchidananda. 228 minuti divisi in due giorni di proiezione ed il terzo giorno dedicato alla visione di materiali inediti tra cui un’intervista a Martin Scorsese supervisore al montaggio.
SABATO 22 L’ULTIMO METRÒ I FRANÇOIS TRUFFAUT
CON CATHERINE DENEUVE, GÉRARD DEPARDIEU. FRANCIA, 1980; 133 MIN.
Nella Parigi occupata dai nazisti, l'ultimo metrò passa alle 20:30, appena in tempo per arrivare a casa prima del coprifuoco. Ma nonostante questa
limitazione, il pubblico del 1942 non rinunciava al teatro, quasi che la ricerca del divertimento fosse un modo per esorcizzare le brutture della vita
reale. "L'ultimo metrò" è dunque un omaggio al teatro ed al suo mondo, uno studio sui personaggi e sulle relazioni che li legano.
DOMENICA 23 IMAGINE: JOHN LENNON I ANDREW SOLT
CON YOKO ONO, ANDREW SOLT, BERT LOVITT, JOHN LENNON, NESTOR ALMENDROS, SAM EGAN. USA 1988;100 MIN.
Un film che con 36 soundtrack ricostruisce, attraverso materiali di repertorio e diversi filmati inediti (240 ore di film e videotapes, tra i quali quelli
del film-maker underground Jonas Mekas) la vita di John Lennon dagli anni Sessanta fino all'attentato che ne ha causato la morte.
SABATO 29 TITUS I JULIE TAYMOR
CON CON ALAN CUMMING, JESSICA LANGE, ANTHONY HOPKINS. USA 1999. 155 MINUTI. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Basato sul "Tito Andronico" di William Shakespeare, Julie Taymor - che lo aveva già messo in scena a teatro - ne firma un’edizione molto particolare. Ambientazione atemporale, con scenografie (Dante Ferretti) e costumi (Milena Canonero), tutti in contrasto tra loro. La storia è quella già narrata nelle “Metamorfosi” di Ovidio ed è senza dubbio la più violenta e sanguinosa delle tragedie di Shakespeare: amputazioni di mani e lingue, decapitazioni, stupri, omicidi, pugnalate, cannibalismo, sangue e naturalmente vendetta.
DOMENICA 30 ROMEO + GIULIETTA I BAZ LUHRMANN
CON BRIAN DENNEHY, PAUL SORVINO, LEONARDO DICAPRIO, CLAIRE DANES.
USA 1996. 120 MIN. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Baz Luhrmann è l’autore di una “Verona Beach” nella quale le lotte tra Montecchi e Capuleti si battono a suon di colpi di pistola e musica pop.
Leonardo Di Caprio entra con questo film nello star system americano e diventa protagonista di un fenomeno mediatico eccezionale. 'Romeo + Juliet'
è un mosaico postmoderno pieno di citazioni, un videoclip, che racconta una guerriglia tra bande rivali, la visione fantasy di un mondo prossimo
venturo non propriamente piacevole: rumoroso, eccessivo, iconoclasta.
SETTEMBRE
SABATO 5 LA BAIA DI NAPOLI (IT STARTED IN NAPLES) I MELVILLE SHAVELSON
CON VITTORIO DE SICA, CLARK GABLE, SOPHIA LOREN. USA 1960. 100 MIN. VERSIONE ORIGINALE SOTTOTITOLATA IN ITALIANO.
Un'antologia divertente di luoghi comuni sull’Italia del Sud vista da un americano. Hamilton, un avvocato americano, arriva a Napoli per sistemare
alcune questioni legali rimaste in sospeso a causa dell'improvvisa morte di un suo fratello. Qui scopre che, un figlio di otto anni, Nando, vive con la
giovane, esuberante zia Lucia. Hamilton non approva l’educazione di Nando e decide di sottrarlo alla disordinata vita caprese. Però, pian piano, i
suoi rigidi preconcetti si sgretolano e Hamilton si lascia sedurre dalle bellezze del luogo e dalle grazie di Sofia.
DOMENICA 6 C’ERA UNA VOLTA I FRANCESCO ROSI
CON DOLORES DEL RIO, SOPHIA LOREN, OMAR SHARIF. ITALIA 1967;103 MIN.
Ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile (1575-1632), è una storia d'amore in forma di fiaba, del tutto insolita nella filmografia di Rosi.
La Certosa di Padula offre le architettoniche scenografie per un film costruito con raffinato gioco di specchi tra stracci e broccati. Sofia è Isabella,
popolana del Sud specialista in fatture: forse una strega buona. Il principe Rodrigo, che deve trovar moglie tra 7 belle principesse, si innamora proprio della sanguigna Isabella.
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MUSICA
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A CURA DI SCATOLA SONORA MUSICISTI ASSOCIATI
DIRETTA DA EUGENIO OTTIERI DIREZIONE DI PRODUZIONE MARCO APOLLONI
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MERCOLEDÌ 22 INDUBB TOUR I ALMAMEGRETTA
Nuova formula per la band partenopea con gli innesti di Marcello Coleman alla voce e di Neil Perch, membro fondatore degli Zion Train, alla postazione di dubmaster. Sono questi gli elementi dei cambiamenti che portano gli Almamegretta alla realizzazione del nuovo tour. Dopo l'uscita di Vulgus
(Sanacore/Edel) e il successivo tour estivo che li ha visti impegnati per tutta la penisola con circa 70 concerti, il collettivo capitanato da Gennaro T.
e Paolo Polcari, riparte con una nuova line up ed un nuovo spettacolo di matrice più marcatamente dub/dancehall.
WWW.SCATOLASONORA.ORG
La programmazione musicale offre, oltre che proposte innovative sul piano nazionale ed internazionale delle musiche contemporanee, una serie di
proposte musicali legate a filo doppio alla Mostra “ARTE a 33 giri”, un progetto espositivo che unisce le arti grafiche in mostra alla ricca realtà sonora del ‘900 fatta delle mitiche produzioni di gruppi come i Beatles, i Rolling Stones, i Genesis, o i Deep Purple. Un omaggio delle numerose e giovani “Tribute band” in cartellone al grande rock, al blues, ai cantautori e ai generi più disparati che dagli anni ’50 hanno costituito il vero soundscape del secolo passato, e che sono oggi oggetto di un vero e proprio culto da parte anche degli ascoltatori più giovani.
LUGLIO
MERCOLEDÌ 8 SUDAMERICA I ANTONELLA RUGGIERO & GUITART QUARTET
Il sodalizio artistico tra Antonella Ruggiero, unanimamente riconosciuta tra le più importanti e poliedriche voci femminili degli ultimi 30 anni, e il
GuitArt Quartet, formazione di spicco nel panorama chitarristico mondiale, nasce dall’idea rileggere la grande tradizione musicale sudamericana del
‘900 in una formazione (voce e quartetto di chitarre) che ridona a questo tipo di repertorio una forza evocativa ed emozionale di grande impatto.
VENERDÌ 10 NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO I DANIELE SEPE & BRIGADA INTERNAZIONALE
“…la Brigada Internazionale porta in giro la meravigliosa musica della gente più povera della terra. E lo fa in allegria. Per dispetto…” BRIGADA
INTERNAZIONALE, un ensemble di diciassette elementi (provenienti da Bosnia, Argentina, Svezia, Cuba, Romania, Brasile, Senegal, Algeria e Italia)
diretto da Daniele Sepe con sede a Napoli, la città più musicale e culturalmente contaminata d’Italia. BRIGADA INTERNAZIONALE è una risposta alla
diffusione verticale dell’intolleranza, della fobia per il diverso, è il manifesto della possibilità di nascere di nuovo in un paese che ti accoglie, e di
dimostrare il tuo valore.
LUNEDÌ 13 MIND THE GAP I MARIA PIA DE VITO & SONGS FROM THE UNDERGROUND
Cos’è un Gap? È una lacuna, un vuoto, uno spazio non riempito. È quello iato che percepiamo a volte tra ciò che vogliamo e ciò di cui abbiamo “bisogno”. O tra la nostra visione della vita, i nostri sogni, e la realtà che invece viviamo. Un progetto elaboratissimo, con una grande attenzione non solo al
lato compositivo, ma anche ai testi, originali e non: diverse le cover (Annie Lennox, Björk, Sidsel Endresen e Django Bates, Randy Newman e Jimi Hendrix).
MERCOLEDÌ 15 BACH RECITAL I RAMIN BAHRAMI
RAMIN BAHRAMI (il giovane pianista nato a Teheran nel 1976) ha consacrato gran parte della sua attività concertistica e che fino ad oggi gli ha procurato i maggiori consensi di pubblico e di critica a J.S.Bach. La sua incisione Decca dell’Arte della Fuga di Bach è entrata in testa alle classifiche
di vendita pop dalla sua prima pubblicazione nel marzo 2007 e vi è rimasta per sette settimane. In esclusiva per la rassegna al MADRE Bahrami
inserisce nel suo recital una straordinaria novità: un omaggio alla musica per tastiera degli autori più significativi di area napoletana del XVIII sec.
in coordinamento con la sperimentazione musicale condotta da AstraProject_’09*.
[*In collaborazione con il SONORA NETWORK ENSEMBLE: Paolo Cimmino, Francesco De Mattia, Leonardo Massa]
MERCOLEDÌ 29 PER RABBIA E PER AMORE (IO CHE AMO SOLO TE ) I ADRIA MORTARI &
SONORA NETWORK ENSEMBLE
SONORA NETWORK ENSEMBLE: FRANCESCO D’ERRICO PIANOFORTE E KEYBOARDS LEONARDO MASSA VIOLONCELLO PAOLO CIMMINO PERCUSSIONI
Una scelta fra i versi di Gaspara Stampa e François Villon e alcune fra le più belle canzoni di Sergio Endrigo consente di raccontare una storia con
linguaggi diversi e sentimenti uguali. Umanissimi sentimenti come la rabbia e l'amore, detti, urlati e cantati con rime scritte fra il '400 e il '500
e canzoni-poesia del '900.
AGOSTO
MERCOLEDÌ 5 DI MARE E DI AMORI I GIANNI LAMAGNA
CON L'ENSEMBLE DIAGONALE DIRETTO DA ANTONELLO PALIOTTI
Le passioni, la storia, gli autori, i musicisti, il tempo, gli stili, le forme della canzone napoletana rilette e reinterpretate dalla voce colta e
popolare di Gianni Lamagna capace di attraversare le anime diverse della canzone, facendola vibrare di armonici vocali che evocano suoni
arcaici e contemporanei, una voce potente e struggente che a qualche critico ha ricordato il singhiozzo degli angeli. Un ensemble di dieci
solisti coordinati e diretti da Antonello Paliotti, talento raffinato, che da circa un ventennio cura le elaborazioni musicali dei progetti di
Gianni Lamagna per ridare nuova vita alla musica napoletana (Di Giacomo, Viviani, Russo, Canetti, Lama, Totò, Bovio…).
VENERDÌ 7 LA VOIX HUMAINE Tragédie lyrique I FRANCIS POULENC
CON MARIA ERCOLANO E ANTONIO MAIONE REGIA DI PAPPI CORSICATO
Questa rilettura dell’opera di Poulenc è firmata dal regista Pappi Corsicato, in scena Maria Ercolano ed Antonio Maione. La vicenda è stata trasposta in una dimensione alterata e straniante, sdoppiato il livello narrativo: da un lato, celata da un velo, la protagonista-cantante, ormai impazzita e chiusa in un manicomio, persa nel ricordo di una telefonata fatale; accanto a questa presenza, in alternanza alla parte musicale, l’alter ego
della cantante, ovvero la sua proiezione recitante rimandata attraverso le immagini del cortometraggio.
MERCOLEDÌ 12 NOTICKETOUR2009 I CAPONE & BUNGTBANGT
Sul palco del Festival di Sanremo 2007 suonavano strumenti incredibili portando ritmo e colore nella canzone italiana: la band di cinque musicisti
napoletani dal 2000 lavora sulla ricerca di sonorità attraverso l’uso di materiali di scarto per produrre la ‘Junk Music’ ovvero ‘musica spazzatura’ o
meglio ‘musica ecologica’. In scaletta diciotto brani che spaziano tra il tribal, il funky, la techno, il jungle, il reggae e il rock.
MERCOLEDÌ 19 DANSON METROPOLI I AVION TRAVEL
Nato dalla collaborazione con Paolo Conte, il concerto, è una raccolta di undici fra i maggiori successi del Maestro astigiano, riarrangiati e reinterpretati dagli Avion Travel: da Aguaplano a Spassiunatamente, da Max a Cosa sai di me? Nella scaletta anche un brano inedito, Il giudizio di Paride,
scritto appositamente da Conte per il gruppo. Danson Metropoli – Canzoni di Paolo Conte ha segnato a suo tempo il debutto della nuova formazione degli Avion Travel, che da piccola orchestra si trasformano in quartetto: Peppe Servillo alla voce, Fausto Mesolella alla chitarra, Mimì Ciaramella
alla batteria e Vittorio Remino al basso. Il risultato è un nuovo equilibrio musicale, più asciutto ed essenziale rispetto al passato.
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VENERDÌ 21 WE’VE GOT RHYTHM I ENRICO FAGNONI & MARINA BRUNO
Enrico Fagnoni (uno dei pianisti italiani più talentuosi e poliedrici) per la prima volta insieme con Marina Bruno, una voce che spazia tra i generi
musicali più diversi con grande bravura e disinvolta ‘semplicità’. Per la prima volta insieme in concerto, esploreranno i capolavori del musical da
Bernstein a Webber, accosteranno Gershwin alla più raffinata produzione di Poulenc, ed il ragtime di Joplin alla musica di Morricone. Una selezione di successi internazionali piena di incanto ed energia.
MERCOLEDÌ 26 DONNA REGINA I NORMA WINSTONE & MARCO SANNINI
MARCO SANNINI ENSEMBLE
Donna Regina è la primogenita del barone Toraldo, maggiorente del sedile di Nilo e, nel racconto di Matilde Serao, incarna in pieno le virtù etiche
e gli atteggiamenti emotivi dell’antica nobiltà napoletana. Marco Sannini, uno degli esponenti di punta del jazz italiano, ha voluto riproporre in
chiave moderna il mito di Donna Regina e le melodie del Salve Regina di GiovanBattista Pergolesi, capolavoro della musica sacra del ‘700. La
scrittura pergolesiana, oscillante costantemente tra modalità e tonalità, diviene spunto melodico e armonico per una rielaborazione e riscrittura
in chiave moderna che si vale della straordinaria presenza di una delle più grandi vocalist jazz: Norma Winstone.
SETTEMBRE
MERCOLEDÌ 2 NAPOLETANA I ENZO AVITABILE
“Napoletana” è un progetto artistico che nasce da una grande volontà di recupero dell’antico lirismo napoletano, di quella parte poetica più pura
che da sempre si è difesa dal pericolo di essere impolverata e sbiadita dalla pericolosa e stereotipata cartolina folklorica che da sempre si cerca
di portare nel mondo: una Napoli fatta prevalentemente dall’apparire e poco dall’essere. Un progetto-ricerca che si ricongiunge naturalmente alla
fonte come i canti di lavoro e le villanelle ma al contempo è costituito da canzoni completamente inedite scritte nel cemento della città, con uno
sguardo al passato ed il cuore che respira l’odore del futuro. Musica nuova nata da un’arte antica, originale e piena di sentimento, ricercata e
innovativa nel linguaggio.
COVERL'ARTEA33GIRI
A CURA DI EUGENIO OTTIERI E CARMINE D'ONOFRIO MANIFESTAZIONE PROMOSSA DA ENTE TURISMO NAPOLI
LUGLIO
VENERDÌ 3 TRIBUTE TO BEATLES I I SOTTOMARINI
“Beatle-band di Napoli attiva dalla fine del 1997 e riconosciuta in campo nazionale e internazionale con Michelangelo Iossa, Massimo Esposito,
Gianfranco Cercola, Biagio De Falco. Sono noti per il loro perfezionismo nel riprodurre gli originali nei minimi particolari utilizzando gli stessi strumenti dei Beatles” [Enciclopedia del Pop Rock Napoletano, RAI ed.ni Eri 2003]. Sul palco, i quattro musicisti indossano repliche degli abiti di scena
indossati dai Beatles nel corso del leggendario concerto allo Shea Stadium di New York del 1965 e utilizzano strumenti d’epoca o riedizioni in stile.
LUNEDÌ 6 TRIBUTE TO GENESIS I GARDEN WALL
La band nasce a Napoli nel 1991 e - dopo alcuni cambi di formazione – assume nel 2000 la conformazione attuale e prosegue l’attività live. Nel 2002 la
band rappresenta l’intera opera “The Lamb Lies Down On Broadway” al Festival di Todi: lo spettacolo viene realizzato avvalendosi della presenza di Lindsay
Kemp (il grande maestro di Peter Gabriel e David Bowie) e del ballerino Rio Masako, integrando la musica con un video che raffigura le claustrofobiche e
surreali vicende del portoricano Rael. Nel settembre del 2007 la band apre l’esibizione degli Osanna e di Ray Wilson, ultimo cantante dei Genesis.
VENERDÌ 17 TRIBUTE TO PINK FLOYD I PIGS ON THE MOON
Quattro ragazzi e un sassofonista, uniti dalla passione per i Pink Floyd, compongono una delle poche band partenopee dedicate alla storica band inglese.
Il repertorio comprende brani classici tratti dagli album più noti e vere "chicche" tratte da album come “Animals”, “Meddle” e “Obscured By Clouds”. La
filosofia dei PIGS ON THE MOON racchiude la ricerca del sound caratteristico unito ad un pizzico di personalizzazione ed improvvisazione.
LUNEDÌ 20 TRIBUTE TO QUEEN I QUEEN OF BULSURA
La tribute band QUEEN OF BULSARA è un omaggio all’opera di Mercury, May, Deacon e Taylor e si avvale della passione e dell’esperienza di cinque
amici musicisti, che hanno deciso di celebrare la loro band preferita. Nella scaletta della band i cavalli di battaglia storici e anche i brani meno conosciuti (per i fans più esigenti, quelli che conoscono gli albums a memoria…). A completare il tutto scenografia e costumi.
VENERDÌ 24 GARY MOORE, STEVIE RAY VAUGHAN, THE DOORS & OTHER I SALT PEANUTS
I Salt Peanuts sono una formazione giovane, cinque amici provenienti da esperienze artistiche diverse che si incontrano avendo in comune una forte passione per il blues, un terreno comune su cui fiorisce la loro musica. In particolare i 5 attingono a piene mani nello sviluppo del loro repertorio dal blues elettrico di grandi artisti come Gary Moore, Stevie Ray Vaughan, The Doors, Jimi Hendrix, The Rolling Stones.
LUNEDÌ 27 TRIBUTE TO REGGAE I MARCELLO COLEMAN SOLOXPRNZ LIVE ON DIEGO SORANO DUBMUSTA
La voce di Marcello Coleman è ormai sinonimo di tributi al Reggae degli anni passati ma è anche sinonimo di un nuovo reggae campano. Numerose le
composizioni dell’artista: la sua musica, espressione della spiritualità del reggae, trascina con un flusso di armonia, fantasia ed energia. La musica per
Marcello è anche innovazione e sperimentazione, ed è per questo che il suo live è semplicemente un connubio tra la sua forza vocale e la rapidità del dubmaster: un concerto per viaggiare nella storia del Reggae e non solo.
VENERDÌ 31 TRIBUTE TO DIRE STRAITS I MAI DIRE STRAITS
Alcuni dei musicisti dei MAI DIRE STRAITS non erano nati quando uscì il primo disco dei Dire Straits, eppure hanno sentito molto più la loro musica di
quanto non sia accaduto per buona parte della musica contemporanea. Il proposito della Band non è quello di “imitare fedelmente”, piuttosto quello di
ricreare, per quanto possibile, atmosfere, suggestioni ed emozioni che hanno sperimentato nelle esibizioni della Band a cui rivolgono il loro Tribute.
AGOSTO
LUNEDÌ 3 AFRO BLUES ’50 – ‘80 I THE ZOO BLUES BAND
La band nasce nel 2006 dall'incontro di giovani musicisti romani e partenopei che intendono dare sfogo alla loro comune passione: il Blues. Il concerto della Zoo Blues Band vuole offrire un viaggio attraverso mezzo secolo di Blues, genere che è alla base di qualsiasi espressione musicale contemporanea. Il gruppo quindi propone un percorso attraverso riarrangiamenti “in stile Zoo” che partono dai classici blues e country di Robert
Johnson, John Lee Hooker e Muddy Waters, e - passando per brani di capisaldi del genere quali B.B. King, Buddy Guy e Stevie Ray Vaughan -arrivano ad artisti come Gary Moore e John Myer.
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LUNEDÌ 10 POP, RHYTHM’BLUES, DISCO ‘70 I BRIGHTNESS
Il gruppo nasce nel 2004, con l'unione di elementi aventi già esperienze in precedenti formazioni. Ma è grazie alla voce di Giusy Scarpato, cantante con esperienza ultra-decennale, che il gruppo prende forma definitivamente. Nascono così i BRIGHTNESS, gruppo cover POP - RHYTHM'N'BLUES
- DISCO '70. Pochi mesi di prove, e da febbraio 2005 inizia l'avventura live.
LUNEDÌ 17 RACCON…TIAMO FABER… E GLI ALTRI I CLAUDIA CANTISANI TRIO
Un percorso intorno alla Canzone d’Autore e alla sua espressività poetica, condotto attraverso i suoi protagonisti dagli anni 70 in poi. Le storie, le
melodie, i luoghi, le parole che hanno segnato una generazione e lasciato un segno indelebile nella tradizione d'autore italiana. Da Fabrizio De
André a Ivano Fossati, passando per Paolo Conte, Claudia Cantisani darà voce al suo viaggio in musica a ritroso nel tempo fino a giungere alle
ultime e più recenti composizioni dei cantautori italiani più celebri.
LUNEDÌ 24 ALL’ALBA DEL TEATRO-CANZONE I ANTONIO DEL GAUDIO TRIO
OMAGGIO A GABER, JANNACCI, COCHI E RENATO
Tra ironia e impegno socio-politico si parlerà anche d'amore in note, in uno spettacolo-concerto che Antonio Del Gaudio, vincitore dell'ultima edizione del Festival Giorgio Gaber, condurrà attraverso la storia del teatro-canzone.
La sua personalissima vena interpretativa, come espressione di un genere forse estinto, restituisce imponenza e creatività ai grandi protagonisti
dell'epoca: Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Cochi e Renato si interfacceranno alle nuove composizioni di Del Gaudio come in un accattivante gioco
speculare a ritroso nel tempo.
VENERDÌ 28 COVER MUSIC HISTORY ‘70/’90 I RAWI
I sei musicisti del gruppo RAWI provengono da estrazioni diverse ma sono accomunati da una grande passione: quella per la musica che ha condizionato il panorama internazionale dagli anni ’70 ai ’90. Grazie alla loro poliedricità musicale e alla loro versatilità sono in grado di passare in
rassegna i successi dei grandi gruppi quali “Led Zeppelin” – “Queen” – “Rolling Stones” – “Deep Purple” ma anche delle band storiche quali
“Bee Gees” - “Eagles” - “CSN”. Non manca neanche un assaggio delle creazioni italiane più celebri dei “Pooh”, di “Lucio Battisti” e della “PFM”.
LUNEDÌ 31 COVER ROCK-POP ‘70/’90 I PLAYMORE
I Playmore sono una rock band il cui nome rispecchia il desiderio di crescere e migliorarsi continuamente, di suonare sempre più e di spingersi ad
andare “oltre”. La musica è un rock con tutte le variazioni dure e morbide dell’emo pop punk di band quali Fall Out Boy, Blink 182, Green Day,
Offspring, Taking Back Sunday.
SETTEMBRE
VENERDÌ 4 TRIBUTE TO U2 I ULTRAVIOLETS
I concerti degli Ultraviolets sono delle vere e proprie U2 Night dal forte impatto scenico e sonoro.
A partire dal sound e gli arrangiamenti, per proseguire con la scelta delle setlist e del look: ogni dettaglio è curato al massimo per ricreare e portare sul palco un vero e proprio Show che sia in grado di trasmettere al pubblico l’essenza di un Concerto degli U2.
Ogni “live” degli Ultraviolets è un viaggio sonoro ed emotivo attraverso tutte quelle canzoni che hanno reso la band di Dublino immortale: Pride,
Sunday Bloody Sunday, One, With or Without you, Beutiful Day, Gloria, Vertigo.
Accanto a questi brani, trovano sempre spazio anche delle piccole gemme rare, che hanno costellato la storia U2, e che gli Ultraviolets amano
riproporre (...e che i fans U2 apprezzano... ) in ogni loro Show.
MOSTRE
DAL 30I05I09 AL 12I10I09 NAUFRAGIO CON SPETTATORE 1974-2004 I FRANCESCO CLEMENTE
A CURA DI PAMELA KORT
Il ritorno dell’artista nella sua città natale con una grande antologica che ripercorre 30 anni di carriera.
Otto sezioni e più di 100 opere, tra cui un gruppo di inediti, che descrivono il continuo “salpare” dell’artista dal suo luogo natale (la cultura italiana e in particolare quella partenopea) verso Roma, l’India, gli Stati Uniti per poi ritornare sempre “a casa’’.
DAL 16I05I09 AL 14I09I09 PONTICELLI I SANTIAGO SIERRA
A CURA DI BARTOLOMEO PIETROMARCHI
Il nuovo progetto di Sierra affronta la questione dei Rom: le immagini rappresentano dentature digrignanti di due famiglie Rom, ultime rimaste
prima dello sgombero definitivo del campo di via Ponticelli. Un segno forte nella città, segno di rabbia e di disperazione, urlo contro l’intolleranza e la nuova ondata xenofoba verso gli immigrati.
DAL 03I07I09 AL 27I09I09 COVER L’ARTE A 33 GIRI
A CURA DI EUGENIO OTTIERI | CARMINE D’ONOFRIO
Arte e musica sono due generi che spesso si ritrovano insieme dando luogo a sperimentazioni e opere di grande interesse. L'evento è dedicato quindi alla cosiddetta “Cover Art” che per molti rappresenta, nel suo complesso, un valore emotivo ed un interesse culturale di grande impatto.
DAL 03I07I09 AL 31I08I09 TRANSIT II
A CURA DI ADRIANA RISPOLI | EUGENIO VIOLA CON PELIN URAN
Transit II è il secondo appuntamento della Project Room del Museo MADRE relativo al progetto di scambi e networking tra artisti e curatori con realtà mediorientali. Il gemellaggio Napoli - Istanbul vede un artista napoletano, Danilo Correale, a confronto con due artisti turchi: Didem Özbek e Osman Bozkurt.
LA PROPOSTA DEL RISTORANTE MADRE E VINO
Nelle serate dal 2 luglio al 6 settembre Madre e Vino accoglierà il pubblico nel cortile del museo con un’offerta gastronomica e di bar variegata da consumare a lume di candela, in grado di rendere la visione degli spettacoli ancora più piacevole.
L’offerta del bar/ristorante per Un’Estate al Madre 2009 è la seguente:
AMERICAN BAR in occasione della programmazione musicale (al costo di 10 euro)
DINNER PARTENOPEO in occasione della programmazione di musica e teatro (al costo di 15 euro)
BIRRA E TARALLI in occasione della programmazione cinematografica (al costo di 5 euro) PER INFO SUI MENÙ E PRENOTAZIONI 081/19313016
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LA RASSEGNA VIENE REALIZZATA CON I SEGUENTI PARTNERS:
TEATRO
DANZA
MUSICA
L’INTERA MANIFESTAZIONE È A CURA DEL TEATRO PUBBLICO CAMPANO DIRETTO DA ALFREDO BALSAMO
ORARI DEGLI SPETTACOLI
Tutti gli spettacoli avranno
inizio alle ore 21.30
BIGLIETTI
PER SINGOLI SPETTACOLI:
Teatro I Musica I Danza 10,00 euro
Cover L'arte a 33 giri 5,00 euro
Cinema gratuito
MUSEO MADRE
Via Settembrini 79, 80139 Napoli
www.museomadre.it
BIGLIETTI
Intero 7,00 euro
Ridotto 3,50 euro
Ingresso libero al Museo se provvisti
di biglietto per lo spettacolo
Sabato ingresso gratuito
Info e prenotazioni: 081 19313016
ORARI DEL MUSEO
Tutti i giorni 10.00 - 24.00
chiuso il martedì
www.museomadre.it
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DONNAREGINA NAPOLI
PROGETTO FINANZIATO DAL FONDO EUROPEO PER LO SVILUPPO
REGIONALE OBIETTIVO OPERATIVO 1.10
Regione Campania
POR 2007-2013
ORGANIZZAZIONE
E GESTIONE
I.P.