Diapositiva 1 - Progetto Scuola

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State per ascoltare
una storia
bellissima: la mia!
La narrazione a
memoria è a cura degli
alunni della Classe
Quarta B.
Tanto tanto tempo fa nel cielo splendevano delle stelle
luminose e bellissime. Solamente una era piccina e timida e
la sua tenera e fioca luce si intravedeva appena!!
Le altre stelle la canzonavano e la prendevano in giro.
Invece tutti i bambini, sulla terra, ammiravano quella stellina
che era la loro preferita e che metteva nel loro cuoricino
tanto calore e tanto amore.
!
!
Vattene: non
brilli come
noi!
Non sei come
noi …
Ah, tu sei una minuscola
stella e di sicuro in terra
nessuno ti vede; ben
presto una folata di vento
spegnerà la tua debole luce
e tu non esisterai più!
Vado via :
qui nessuno
mi vuole …
Ad un certo punto dalla finestra
di una capanna misera e spoglia,
la stellina vide un vecchietto, che aveva molto
freddo ed era ammalato.
Subito egli si sentì invadere da un calore che gli saliva dalle
estremità fino alla testa. Il suo viso pallido e scarno prese
colore ed alla stellina parve che nella penombra
egli le sorridesse.
D'improvviso sentì un bambino che si
lamentava e si rigirava nel letto; non riusciva
ad addormentarsi, perché nel buio la sua
fantasia si scontrava con fantasmi e mostri.
La stellina si appoggiò delicatamente sul
comodino ed il bambino appena la vide non
ebbe più paura: essa brillava allegramente ed
egli si sentì felice e tranquillo.
La stellina uscì in punta di piedi, decisa a proseguire il suo
cammino senza fermarsi più per nessuno, ma era troppo
buona e quando sentì i lamenti di una donna
non poté fare a meno di avvicinarsi per consolarla.
La stellina le si mise accanto e con tutto il suo splendore e la
sua dolcezza, la fece riflettere su ciò che la donna aveva
ricevuto di positivo dalla vita e la vedova si sentì leggera,
come se quell'essere minuscolo le avesse dato nuova vitalità.
La stellina era un po' malinconica perché avrebbe dovuto tornare in
cielo. Si lasciò andare allo sconforto e pianse un po’
ma le sue lacrime dorate cadevano al suolo con un leggero tintinnio... In
quello stesso istante un bagliore fortissimo ed immenso la travolse …..
Gli angeli cantarono dolcemente mentre la voce di Dio elogiò la
bontà della piccola stella così… piano piano ella si trasformò in
un’ enorme e lucente palla di fuoco con una coda maestosa:
era nata la stella
cometa.
A Voi tutti l’augurio
di trovare, lungo la
strada della vita, la
stella che vi illumini
il cammino!
Buon Natale!
Grazie agli alunni
delle classi Quarta A e
Quarta B perché mi hanno
fatto brillare nei loro
disegni!
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