Progetto Didattico Formativo del Dipartimento

 Progetto Didattico Formativo del Dipartimento STEBICEF Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF), su richiesta del Liceo Ginnasio "Giovanni Meli" di Palermo, propone un Corso di Formazione culturale, con riconoscimento di CFU spendibili nel mondo del lavoro e dell'Università, ex art. 5, comma 7, D.M. 270/20041. Il Dipartimento STEBICEF, offre un corso di formazione culturale dal titolo La Cellula: un Approccio Forense che contribuisce all’orientamento universitario per i corsi di laurea triennale afferenti al Dipartimento in “Scienze Biologiche”, “Biotecnologie” e “Scienze della Natura e dell’Ambiente”, con riconoscimento di Crediti Formativi Universitari (n. 3 CFU) incentrati sulla conoscenza approfondita dei diversi tipi cellulari e del DNA, con particolare riferimento alle più recenti applicazioni dei cosiddetti test a DNA in ambito forense. LA CELLULA: UN APPROCCIO FORENSE (50 ore) -­‐ Gentile concessione dall’archivio fotografico della casistica forense di Elena Carra, Dipartimento STEBICEF -­‐ L’obiettivo del progetto formativo sarà quello di fornire agli studenti interessati un approfondimento delle conoscenze della biologia cellulare e molecolare con particolare riferimento alle problematiche dell’identificazione biologica in ambito forense. Lo studio della cellula sarebbe affrontato esclusivamente con la prospettiva di farne comprendere la complessità ed al contempo spiegarne le applicazioni che oggi, sempre più routinarie, ne prevedono l’impiego dei cosiddetti test a DNA per la risoluzione dei casi criminali. Si può certamente affermare che all’interno del DNA possano rinvenirsi caratteristiche incontrovertibili e durature, se non addirittura universali, che lo rendano idoneo alla qualificazione dello stesso come mezzo di prova. Tuttavia, non a caso, il DNA è definito quale mezzo di prova non potendo il test del DNA costituire una prova in quanto tale. Infatti, 1 Il numero di crediti formativi assegnato alla fruizione del corso potrà essere computato su richiesta dello studente e delibera del Corso di Laurea nell’ambito di alcune discipline dei Corsi di Laurea della Scuola di Scienze di Base. Viale delle Scienze, Ed. 16 -­‐ 90128 PALERMO (PA) +39.09123891201 -­‐ +39.09123897100 -­‐ +39.09123897111 -­‐ +39.09123867515 http://portale.unipa.it/dipartimenti/stebicef [email protected] [email protected] (pec) DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: GIOVANNI SPINELLI 1 nonostante il profilo di DNA costituisca una fonte formidabile d’informazione, in assenza di ulteriori evidenze probatorie, ovvero, all’infuori di un contesto probatorio che consenta di associare una o più persone, non sarà possibile, per il Giudice, dare un nome all’assassino. Si può, anche, affermare che il DNA costituisca un codice genetico universale: si rinviene, cioè, in ogni cellula e chiunque passi in un luogo per commettere un reato è destinato a lasciare una propria traccia biologica, ovvero, alcune cellule. Il biologo forense è in grado, con i giusti accorgimenti, di rintracciare quelle cellule e sviluppare un profilo di DNA. Il corso si prefigge, pertanto, di introdurre gli studenti alle problematiche delle Scienze Biologiche Forensi per : la diagnosi di specie (n. 20 ore) di una traccia rinvenibile su scena criminis, p.e. sangue, sperma, saliva, sudore, formazioni pilifere, essudati papillari, ecc … -­‐ in tal modo, in aggiunta alle tecniche di rilevazione, verrebbero approfonditi i concetti di base della citologia dei diversi tipi cellulari; la caratterizzazione molecolare di una traccia e/o campione biologico (n. 20 ore) -­‐ in tal modo verrebbero introdotti i concetti della variabilità e del polimorfismo genetico dei test di DNA; la contestualizzazione alle problematiche forensi verrà affrontata grazie alla presentazione di alcuni casi concreti disposti dall’Autorità Giudiziaria (n. 10 ore). Organizzazione della Didattica: Il corso è rivolto a studenti del 3°, 4° e 5° anno delle Scuole secondarie di II° grado e, pertanto, prevede : -­‐
40 ore di attività didattica integrata, ovvero, lezioni frontali, esercitazione in aula, ed esercitazioni in laboratorio; a tal fine, l’utilizzo di sistema di videoproiezione anche nei locali laboratorio contribuirà nell’agevolare quel percorso integrato tra la teoria e la pratica sperimentale. L’attività didattica sarà svolta tanto presso il Laboratorio di Biologia del Liceo Ginnasio “Giovanni Meli” di Palermo, quanto presso i Laboratori didattici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche, Chimiche e Farmaceutiche (STEBICEF) dell’Università di Palermo; -­‐
10 ore di attività didattica frontale a carattere seminariale allo scopo di fornire quella corretta contestualizzazione delle informazioni forensi avvalendosi della presentazione di alcuni casi concreti commissionati dall’Autorità Giudiziaria al docente proponete del presente progetto del Dipartimento STEBICEF. Elena Carra, Dipartimento STEBICEF – Università di Palermo Viale delle Scienze, Ed. 16 -­‐ 90128 PALERMO (PA) +39.09123891201 -­‐ +39.09123897100 -­‐ +39.09123897111 -­‐ +39.09123867515 http://portale.unipa.it/dipartimenti/stebicef [email protected] [email protected] (pec) DIRETTORE DI DIPARTIMENTO: GIOVANNI SPINELLI 2