c_g674.001.REGISTRO UFFICIALE.I.0047638.07-09-2016 Direzione Agricoltura Settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici Protocollo e data presenti nella segnatura .xml Classificazione: 7.190.10.30, 5/2016A Egr. Sig. Sindaco Municipio Piazza Vittorio Veneto 1 10064 PINEROLO (TO) [email protected] OGGETTO: D.M. 29 febbraio 2012 “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione del cancro colorato del platano causato da Ceratocystis fimbriata f. sp. platani”. D.D. della Regione Piemonte n. 35 del 24 gennaio 2014. “Applicazione in Piemonte del D.M. 29 febbraio 2012. Integrazione alla circolare approvata con D.D. n. 897 dell’8 ottobre 2012, concernente le note tecniche per la salvaguardia del platano e aggiornamento dell’elenco delle zone focolaio in Piemonte”. D.D. della Regione Piemonte n. 91 del 23 febbraio 2016 di aggiornamento dell’elenco delle zone focolaio in Piemonte. Ingiunzione di abbattimento. In riferimento al sopralluogo effettuato da un ispettore fitosanitario incaricato il 22 agosto 2016, si comunica che è stata riscontrata la presenza del patogeno in oggetto, pertanto le piante ammalate e quelle immediatamente adiacenti (v. allegato) dovranno essere abbattute entro e non oltre il 28 febbraio 2017 p.v. rispettando le seguenti norme precauzionali: - gli abbattimenti devono iniziare dalle piante di rispetto e procedere verso le piante sicuramente malate o morte; - gli interventi quando previsti durante il riposo vegetativo, dovranno essere eseguiti nel periodo in cui minore è l’attività del patogeno, che coincide con i mesi più freddi ed asciutti (dicembre, gennaio, febbraio). Sono tuttavia possibili deroghe concesse dal Settore scrivente sulla base di documentate motivazioni; - considerata l’alta capacità di trasmissione della malattia da parte della segatura, al fine di ridurne la dispersione nell’ambiente, si deve operare in giornate non ventose e limitare allo stretto necessario il numero di tagli, in particolar modo nelle parti infette delle piante. E’ consigliabile utilizzare attrezzi di taglio che non producano segatura oppure che siano dotati di idonei dispositivi per ridurne la dispersione; - prima di iniziare l’abbattimento, allo scopo di raccogliere la segatura ed i frammenti di legno infetti, il terreno circostante (per un’estensione sufficiente a contenere la ricaduta della segatura) deve essere ricoperto con un robusto telo di plastica del diametro di alcuni metri, immediatamente irrorato con un prodotto a base di Tiofanate metile (150g/hl di prodotto commerciale al 70% di principio attivo). Nel corso delle operazioni di abbattimento deve essere reiterata l’applicazione della soluzione disinfettante sul telo di plastica, sul terreno circostante e sul materiale accumulato in attesa del trasporto. Analogamente si dovrà procedere disinfettando la superficie del suolo su cui era collocato il telo di plastica dopo il suo allontanamento; - le ceppaie devono essere estirpate tramite cavaceppi o ruspe. Nel caso in cui l’estirpazione avvenisse successivamente al periodo di apertura del cantiere (possibilmente non oltre i 60 giorni dalla chiusura dello stesso), sarà necessario irrorarle al termine degli _____________________________________________________________________________________ Via Livorno, 60 – 10144 TORINO - tel. (011) 432.3712 - fax (011) 432.3710 Settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici abbattimenti con un prodotto a base di Tiofanate metile (alle dosi sopracitate) e ricoprirle con mastici o colle vinaviliche in attesa della loro rimozione. Se, invece, l’estirpazione non fosse assolutamente possibile, sarà opportuno procedere alla devitalizzazione, tagliando il ceppo a raso suolo ed applicando una miscela costituita da un prodotto a base di glifosate e da un prodotto a base di Tiofanate metile alle dosi sopracitate. Le ceppaie dovranno essere poi ricoperte con colle vinaviliche o mastici; - dopo l’estrazione delle ceppaie, deve essere allontanato quanto più possibile il materiale vegetale infetto misto a terra presente all’interno e sull’orlo della buca, dopodichè la stessa e il terreno circostante dovranno essere disinfettati con un prodotto a base di Tiofanate metile (alle dosi sopra citate); - le ceppaie e il materiale allontanato dalla buca in attesa dello smaltimento devono essere accumulati su apposito nylon ed irrorati con un prodotto a base di Tiofanate metile (alle dosi sopra citate); - il trasporto deve avvenire nel più breve tempo possibile dal taglio delle piante ed il carico dovrà essere coperto con teloni o dovrà essere utilizzato un camion telonato; - il materiale di risulta degli abbattimenti (tronchi, ramaglie, segatura, ceppaie) deve essere eliminato, secondo una delle seguenti modalità: - distruzione tramite il fuoco, previo ottenimento degli eventuali permessi da parte delle autorità competenti, sul luogo dell’abbattimento od in area appositamente individuata nei pressi, ma adeguatamente lontana da altri platani; - incenerimento mediante combustione in impianti quali inceneritori di rifiuti o centrali termiche; - conferimento ad industria per la trasformazione in carta/cartone, pannelli truciolari e simili dopo trattamento termico; - smaltimento in discarica autorizzata assicurandone l’immediata copertura; - conferimento all’industria per il trattamento Kiln Dried (KD): essiccazione a caldo in forno fino a raggiungere una umidità inferiore al 20% secondo un programma tempo/temperatura ufficialmente approvato dal Settore Fitosanitario Regionale, con marchio KD apposto sul legname trattato; - gli attrezzi di lavoro utilizzati per l’esecuzione dei tagli e per il deceppamento devono essere disinfettati con alcool etilico al 60% o con sali quaternari di ammonio all’1% o con ipoclorito di sodio al 2% al termine della giornata di lavoro; - il telo di plastica steso a terra durante gli abbattimenti deve essere distrutto tramite smaltimento in discarica autorizzata o incenerimento. Nel caso in cui intercorra un certo lasso di tempo fra l’individuazione del focolaio e la sua estinzione, è necessario che siano poste delle protezioni alla base dei soggetti infetti e di quelli adiacenti, affinché eventuali operazioni di manutenzione del verde orizzontale non provochino ferite alle piante ammalate favorendo così la diffusione del patogeno. Gli interessati, con almeno 15 giorni di anticipo, sono tenuti a comunicare: la data di inizio delle operazioni di abbattimento e di presumibile ultimazione delle stesse, la localizzazione, il numero delle piante interessate e la ditta appaltatrice, nonché, per quanto concerne il trasporto, la data, le modalità e la ditta trasportatrice, mentre, per quanto concerne lo smaltimento, la tipologia, i tempi, il luogo e la ditta ad esso deputata. Ciò al fine non solo di consentire gli opportuni sopralluoghi di controllo da parte del personale incaricato, ma anche di ottenere la “autorizzazione allo spostamento locale” del materiale infetto a norma _____________________________________________________________________________________ Via Livorno, 60 – 10144 TORINO - tel. (011) 432.3712 - fax (011) 432.3710 2 Settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici dell’art.15 del D.lgs 214 del 19/08/05. Tale autorizzazione sostituisce il “passaporto delle piante”, previsto all’art.25 del suddetto decreto. All’Ufficio scrivente dovrà essere inviata una ricevuta di avvenuta consegna all’inceneritore o alla centrale termica o all’industria di trasformazione o alla discarica oppure, nel caso in cui il materiale venga distrutto col fuoco da parte dello stesso proprietario o della Ditta manutentrice, una autocertificazione con la quale il proprietario dichiara di aver constatato personalmente l’avvenuta distruzione. Si precisa che, qualora in sede di cantiere di abbattimento una pianta “adiacente” asintomatica rivelasse sulla superficie di taglio sintomi del patogeno, essa dovrà essere giudicata “infetta” e pertanto dovrà essere abbattuta anche la successiva in qualità di “adiacente”, dandone tempestiva comunicazione al Settore Fitosanitario. Qualunque inadempienza alle prescrizioni sopradescritte verrà punita con sanzione amministrativa come stabilito dalla Determinazione dirigenziale della Regione Piemonte n. 58 del 9 febbraio 2015. Distinti saluti. Il Responsabile del Settore Dott. P. Mauro Giachino (documento sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art. 21 del d.lgs 82/2005) Referente Sergio Cravero Tel. 011/4323702 cell. 335.6079229 E-mail: [email protected] _____________________________________________________________________________________ Via Livorno, 60 – 10144 TORINO - tel. (011) 432.3712 - fax (011) 432.3710 3 Settore fitosanitario e servizi tecnico-scientifici ALLEGATO Platani interessati dall’intervento sul focolaio di cancro colorato Numero di piante ammalate o morte: 2 Numero di piante da abbattere: 8 (di cui 4 giovani) Localizzazione: Viale Kennedy, Pinerolo Nord Viale Kenndy 41 56 (morta) Area Giochi legenda: Platano colpito dal cancro colorato Platano da abbattere perchè adiacente Platano giovane _____________________________________________________________________________________ Via Livorno, 60 – 10144 TORINO - tel. (011) 432.3712 - fax (011) 432.3710 4