L’ANALISI DELLE DIMENSIONI DI QUALITÀ DELL’ABITARE NEI QUARTIERI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DELLA CITTÀ DI LIVORNO Il presente progetto per cui si richiede l’assegno di ricerca si colloca nell’ambito delle attività della ricerca “Popolare non è un concetto” (PONEC) finanziata dalla Regione Toscana in quanto vincitrice dell’avviso pubblico regionale 2009 per il sostegno a progetti di ricerca interdisciplinari finalizzati alla individuazione ed alla riduzione delle condizioni di disagio abitative e sociali nelle strutture insediative dell'edilizia residenziale pubblica, diretta dalla Dott.ssa Erika Cellini. A Livorno, la storia dell’edilizia residenziale pubblica è profondamente connessa, non solo con le vicende dello sviluppo urbano della città nel corso di tutto il ventesimo secolo, ma anche con la sua identità sociale e culturale e il suo profilo socio-economico. Gli insediamenti di edilizia residenziale pubblica, costruiti a partire dagli inizi del Novecento, accompagnano il percorso e la storia sociale della città e le trasformazioni del tessuto produttivo ed economico livornese. Nonostante le vendite abbiano assottigliato il patrimonio, ancora oggi i quartieri e.r.p. costituiscono la struttura portante della città e la rendono la città più “pubblica” della Toscana, con il suo quasi 8% di edilizia pubblica sul totale del patrimonio abitativo (contro circa il 3% della Toscana e dell’Italia). Una percentuale che si avvicina alle cifre europee, rispetto alle quali l’Italia è agli ultimi posti. La ricerca del progetto PONEC ha avuto come obiettivo l’analisi della qualità dell’abitare nei quartieri di edilizia residenziale pubblica di Livorno. La qualità dell’abitare è un concetto complesso, la cui intensione è ricca di dimensioni diverse. Il gruppo di ricerca ha studiato il concetto, e tutto ciò che vi è connesso, mediante varie strategie di indagine e vari strumenti, in tutte le strutture di edilizia residenziale pubblica di Livorno e in maniera approfondita in due quartieri a forte presenza e.r.p. molto diversi tra loro: Barriera Garibaldi e La Leccia. Il presente progetto ha come obiettivo l’analisi dei dati, dei materiali e delle informazioni raccolte. Nello specifico, per quanto concerne tutte le strutture e.r.p. di Livorno, l’assegnista di ricerca dovrà analizzare: i materiali documentari raccolti per la ricostruzione storico-sociale dei quartieri e delle leggi in materia; i dati relativi alle assegnazioni degli alloggi e quelli riguardanti la qualità dell’abitare, provenienti dalle fonti ufficiali (Comune di Livorno e CasaLP); i testi delle interviste semi-strutturate effettuate con i testimoni privilegiati; 1 la rassegna stampa degli articoli dei quotidiani locali con oggetto l’abitare. Il gruppo di ricerca ha raccolto tre anni di articoli di quotidiani. Possiede una popolazione composta da 320 articoli, che l’assegnista dovrà analizzare con tecniche di analisi, anche multivariate, dopo aver costruito una griglia di lettura e una matrice dei dati. Per quanto concerne la ricerca effettuata a Barriera Garibaldi e La Leccia, l’assegnista di ricerca dovrà occuparsi dell’analisi de: il materiale audio e video raccolto durante la ricerca etnografica nei due quartieri; gli appunti sul campo, le note etnografiche che hanno accompagnato il lavoro di osservazione; i testi delle storie di vita degli abitanti. L’analisi che l’assegnista di ricerca dovrà compiere sarà sia qualitativa sia quantitativa. L’assegnista dovrà produrre rapporti di ricerca che interpretino i materiali raccolti e proporre indicatori di qualità dell’abitare applicabili, con i dovuti accorgimenti, anche in altri contesti. 2