� �� ����� QUARTIERE� ������� �� ������������ � ��������� � ���� �� � �� � � ������ ���� INTERVISTA/1 2 INTERVISTA/2 2 HUMANITAS Politica “NO ALL’ASSISTENZIALISMO, SÌ ALLA COSTRUZIONE DI UN FUTURO” Conversazione con il presidente del Q.4 Giuseppe D’Eugenio 7 ������� ����� � � ������ � � � � ��� ������ � ���� �� INSERTO Un’occasione in più È IN USCITA IL BANDO PER I PROGETTI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Mamma anche per noi: un piccolo grande gesto di solidarietà per i bambini di famiglie disagiate All’interno LE 4 PAGINE A CURA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE 4 Una città nella città, notizie utili e servizi e l’inserto Piccoli Passi Spettacolo CASSANDRA, È NATA UNA STELLA? Dall’Isolotto ad Amici di Maria De Filippi, il racconto “di un’esperienza belissima” Ex gasometro: archeologia industriale tra storia e futuro Tante curiosità per questa struttura di fine ‘800, su cui il Q.4 è pronto a scommettere Chi passa per la prima volta da via dell’Anconella a Firenze non può fare a meno di chiedersi: «Cos’è quella roba?». È in verità curiosa quella struttura, con i suoi montanti metallici le cui sommità riecheggiano di uno stile vagamente orientaleggiante. L’ex gasometro, pregevole esempio di archeologia industriale, sorge nella zona che verso la metà del XIX secolo era ancora conosciuta come la “Sardigna”: anticamente infatti era una discarica di scarti di macellazione e quindi vi regnavano sporco e cattivi odori; una condizione che all’epoca era ritenuta tipica della lontana e misteriosa Sardegna. Il manufatto ricoprì un grande ruolo nell’affascinante epopea dell’illuminazione pubblica a Firenze. Fu una sera del settembre 1845 che in città, in via Maggio, per la prima volta fu acceso un lampione che diffondeva una luce intensa e non tremolante; era infatti alimentato dal gas, ottenuto dalla distillazione del carbone che dall’Inghilterra arrivava a Firenze - nella zona detta del Pignone - vicino all’attuale via della Fonderia (dove, per inciso, sorgeva la Fonderia del Pignone, che a lungo fornì i lampioni e le lanterne per Firenze). Il gas ottenuto veniva conservato in alcuni serbatoi, i gasometri, l’ultimo dei quali, il più grande di tutti, è niente meno che quello ancora esistente e visibile, realizzato nel 1896. Ha una vasca circolare in pietrame di trentacinque metri di diametro per nove di profondità, che conteneva acqua su cui poggiava il gas. Le colonne metalliche alte quindici metri, poste sulla circonferenza, servivano come guida verticale per lo scorrimento della campana, ovvero la copertura del serbatoio, in su e in giù. Il gas immesso nella campana stessa la sollevava in modo da ottenere l’equilibrio di pressione desiderato; man mano che il serbatoio si svuotava, la campana si abbassava automaticamente, mantenendo costante la pressione del gas che veniva spinto nelle tubazioni diramate per tutta la città. L’illuminazione a gas visse uno sviluppo dirompente e dominò per più di mezzo secolo, ma già a fine ‘800 iniziava a fare la sua comparsa l’energia elettrica e circa tre decenni più tardi, nei primi anni ’30, rimanevano a Firenze solo cinquantadue lampade a gas, tutte situate in alcuni degli angoli più suggestivi della città - fra cui piazzale Michelangelo - per dare un che di romantico. Seppur per usi diversi, il gasometro restò poi in attività fino al 1973. Venendo ai giorni nostri, circa dieci anni fa nell’area su cui insiste il gasometro furono iniziati interventi di ristrutturazione, recupero e valorizzazione, che hanno certo trasformato in meglio il territorio; ma l’impressione è che poi, per motivi vari, tutto sia rimasto un po’ impantanato. Su come l’amministrazione intenda muoversi nel futuro, abbiamo sentito il presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio. «Allo stato attuale non ci sono le condizioni finanziarie per un investimento pubblico specifico - ci ha spiegato - e l’alternativa sarebbe affidar- si completamente all’interesse privato (ad esempio col project financing, ndr). Ipotesi assolutamente da evitare, occorre anzi mantenere una forte impronta pubblica alla progettazione, sia per la salvaguardia di un esemplare unico di archeologia industriale sia per non farsi travolgere da una logica completamente commerciale. Personalmente - ha aggiunto l’amministratore - vorrei che fosse realizzata una struttura polifunzionale fortemente orientata verso i giovani. Il motivo è molto semplice: la zona PignoneFonderia rappresenta la parte del quartiere 4 più vicina al centro storico, quella dove si sta verificando un più veloce invecchiamento della popolazione poiché i giovani si allontanano dal centro in cerca di migliori opportunità abitative. Per infondere vivacità e prospettiva al territorio - ha concluso D’Eugenio - diventa perciò decisivo creare un luogo dove immaginare e produrre cultura e idee, dove stimolare l’aggregazione, la responsabilità e la cittadinanza attiva». Giugno 2008 2 IN-FORMAQ4firenze n POLITICA E DINTORNI «No all’assistenzialismo, sì alla costruzione di un futuro» In una conversazione, la linea di pensiero di Giuseppe D’Eugenio di Gianni Somigli Emergenza, emergenza, emergenza. Da qualche mese, in Italia non si parla che di emergenze: rom, rifiuti, sicurezza e così via. Ma sono reali le grida di allarme che si levano dai salotti televisivi e dai cartelloni elettorali, oppure stiamo assistendo a qualcosa di diverso? Di questo ed altro abbiamo parlato con il presidente Giuseppe D’Eugenio. Allora, presidente, andiamo subito al sodo: esiste o non esiste questa “emergenza rom” a Firenze? No, non esiste un’emergenza rom. E non esiste perché questa città, per fortuna, dispone di un forte senso civico. Certo, mai abbassare la guardia: la sicurezza non è una conquista che una volta ottenuta non torna più in discussione. La sicurezza si costruisce con l’impegno quotidiano. Eppure è un tema così di moda... Prima di lavorare all’interno dell’Amministrazione, conoscevo la situazione dei rom. Adesso, dopo quattro anni da presidente di quartiere, posso affermare tranquillamente che chi parla di “opzione zero rom” è in assoluta malafede. Io dico: ok, facciamo pure una norma “opzione zero rom”. Poi, però, dopo questa norma ne facciamo una “opzione zero calabresi”, una “opzione zero americani”, una “opzione zero albanesi” e così via. Ci si ostina, non senza ipocrisia, a evitare di chiamare le cose col proprio nome. Non sarebbe corretto parlare, ragionando in base a differenze basate sulla razza o etnia, di “razzismo”? Sì. È corretto, e per questo si deve stare attenti. Non si può ragionare secondo uno schema lombrosiano per cui rom vuol dire ladro. Perché sennò, io ad esempio sono calabrese, sono mafioso? Non credo che sia un modo utile di ragionare. Certo non si risolvono problemi: così si costruiscono muri, prima invisibili, poi fisici. E oggi non si può. Non si deve. È questo lo schema che vogliamo? È questa la città che chiede il centrodestra? Però, prima delle attuali “opzioni” e ronde, i provvedimenti discutibili e discussi sono stati presi dalla Giunta di centrosinistra... Non sono mai stato del tutto d’accordo con Cioni e con quel tipo di provvedimenti. Certo, ci sono situazioni che infastidiscono anche me. Ma mi ascrivo a una cultura solidale e di solidarietà. Ed è per questo motivo che sono contrario ai provvedimenti “spot”. Cosa intende dire? Che, secondo il mio modo di vedere, la politica deve governare i fenomeni con intelligenza e sensibilità. Io non sono per il “fuori tutti”, ma nemmeno sono dalla parte di quelli che dicono “accogliamo tutti”. Dico di no alla politica dell’assistenzialismo. Dico sì alla politica che aiuta a costruirsi un futuro. Io sono duro con i miei cittadini rom, quando scopro che esiste uno sfruttamento dei minori: i bambini devono andare a scuola. Devono poter avere la possibilità di scegliersi una vita. Siamo stati duri al punto di sospendere, in diversi casi, la patria potestà. Per qualcuno, accostare “cittadini” e “rom” potrebbe sembrare quasi un ossimoro... Per me, una famiglia in difficoltà, è fatta di cittadini in difficoltà, a prescindere dalla nazionalità o dal colore della pelle. C’è una storia che porto sempre ad esempio: una famiglia formata da un ragazzo rom con moglie e figlia, 41 anni in tre. Senza documenti. Sono venuti qua a chiedere aiuto: abbiamo trovato una soluzione provvisoria, per sei mesi. La famiglia “pretendeva” una casa e dei soldi: ho detto di no. Sei mesi, una soluzione di passaggio, ma poi “dovete iniziare un percorso di autonomia”. Insomma, un anno e mezzo di scontri, di litigate vere e proprie. Adesso, la famiglia vive in una casa in affitto, il capofamiglia lavora, documenti e permessi in regola. Quando è venuto a ringraziarmi, dicendosi fiero di sentirsi finalmente un cittadino: quello è stato uno dei momenti più belli della mia vita politica. Beh, una storia a lieto fine. Se ne sentono poche, di questi tempi... Certo, accanto a questa storia ce ne sono anche altre andate meno bene. Ma tutti i pro- getti di integrazione devono essere mirati. Non ci si può lasciare andare a una sorta di “razzismo al contrario”, per cui tutti sono uguali. Non si governano così i processi della società moderna. Qual è il suo commento sul clima politico che si respira attualmente? Mi pare che i partiti della destra di Firenze, per non dire di quella nazionale, abbiano poco chiari i valori di fondo. E se li hanno chiari, ritengono che si possano comunque mettere da parte, per poi magari farne un uso strumentale. Si è pronti a strumentalizzare tutto per i propri fini. Ad esempio, il tema “sicurezza” ha subito strumentalizzazioni? A livello nazionale, la destra ha vinto le elezioni sollevando in modo incredibile, e pericoloso, il tema sicurezza al centro-nord. Parlavamo di emergenze: in Italia c’è solo una grande, immensa emergenza. Quale? È la cappa mafiosa che ingabbia il sud. Lo posso dire perché sono un uomo che viene dal sud. In Calabria, non si muove un passo senza pagare il pizzo, e anche le amministrazioni sono pervase dalla criminalità. Una vera e propria “sospensione della democrazia”. Come può crescere una terra strozzata dalla mafia? In effetti, la discussione sulla sicurezza ha solo sfiorato il tema della guerra alla mafia. E non solo in questa campagna elettorale, ma da qualche anno, ormai. Per vincere le elezioni, si è sentito dire che c’è un’emergenza a Firenze, a Padova, a Roma. Non a Reggio Calabria o a Palermo. Da quando sono presidente del Quartiere 4, mai, nemmeno una volta, ho subito qualche tipo di violenza o anche solo una minaccia. Lavoro spesso fino a tardi, anche da solo; e sempre da solo ricevo chiunque venga a cercarmi, e vengono continuamente. Pensi: anche rom. Mai successo nulla, mai. Così non si corre il rischio di creare un clima pericoloso? Lo temo. Le fazioni più stupide e violente si sentono legittimate ad agire. Quel clima pericoloso c’è da qualche anno in Italia. Assistiamo alla demolizione dei valori d e l l a Costituzione e della Resistenza, al r e v i s i o n ismo e ad atti preoccupanti. Io non voglio scendere a questo livello, però avverto: stiamo molto attenti al clima che si sta creando. Vediamo e sentiamo ogni giorno il centrodestra utilizzare tutto a fini a strumentali. Come si fa a vedere un Presidente del Consiglio che anziché par- tecipare alle celebrazioni del 25 Aprile se ne va al mare? Allo stesso modo, ho trovato scandalosa una delle prime sortite di Fini come presidente della Camera: io non mi permetterei mai di riprendere o giudicare un consigliere. È il ruolo che te lo impone. Semplicemente, non si può fare. Magari è solo questione di interpretazioni del ruolo che uno riveste.... Non si può interpretare in certi casi, si deve agire sì secondo coscienza, ma tenendo ben presente che fare politica significa mettersi al servizio del bene comune, e difendere i diritti di tutti, a prescindere. Anche dei rom e dei lavavetri? Anche, non necessariamente, non a prescindere. Si dice sempre che “si deve aiutare chi ha zero”. Io sono un sostenitore del “diritto negativo”: prima di aiutare chi ha zero, si deve aiutare chi ha meno dieci, o meno venti. Cassandra, e se fosse nata una stella? n DALL’ISOLOTTO A “AMICI” E RITORNO lenti, grazie alla sua voce ed alla sua simpatia. Il programma si è concluso di Gianni Somigli «Un’esperienza bellissima. Certo, non sempre semplice, ma la rifarei sicuramente». Parola di Cassandra De Rosa, cantante e “volto noto” dopo la partecipazione al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”: Cassandra è arrivata alle fasi finali della scuola che scopre e crea ta- consegnando il ruolo di vincitore a Marco, il giovane cantante sardo amato dal pubblico, soprattutto di parte femminile (praticamente non è mai sceso dal primo posto in classifica). E, non dimentichiamo, un cospicuo premio in denaro. Ad “Amici” non esistono premi secondari ufficiali: tuttavia, se fosse stato previsto una sorta di “Premio della Critica” o qualcosa del genere, Cassandra sarebbe stata sicuramente in pole position. Si è dimostrata non solo un’ottima interprete, dalla voce asciutta ma coinvolgente; ha rivelato anche, secondo gli “esperti”, un’ottima capacità interpretativa. Questo soprattutto quando si è esibita nelle varie prove strutturate come musical. Insomma, immaginiamo che si sia trattato di una bella esperienza, soprattutto per una giovane e bella ragazza di ventuno anni che sogna di fare la pop-star. Vero, Cassandra? «Un’esperienza che rifarei mille volte. Perché ti fa crescere tanto, ti fa imparare a stare davanti ad una telecamera. Ti fa conoscere gente, anche se questo, ovviamente, sia in negativo che in positivo». Chi segue il programma, o chi guarda alla tv con spirito forzatamente – a volte troppo - critico, mette in dubbio la “veridicità” di programmi come Amici, o come il Grande Fratello; quei programmi, insomma, che si basano sulla “realtà” e che non per niente si chiamano “reality”. Visto da dentro, come si presenta questo aspetto? «Guarda, ti posso dire che tutto quello che si vede in tv è vero. Anzi, è solo una piccola parte di quello che capita: io, per quello che mi riguarda, dopo un piccolo spaesamento iniziale sono sempre stata me stessa, con pregi e difetti». Un litigio continuo, quindi! «Ci sono stati momenti di tensione, è vero. Ma si deve tenere conto che vivere chiusi in quelle casette è fonte di una pressione davvero incredibile, a volte difficile da sostenere. E poi, quando vedevamo i video registrati in cui i ragazzi dell’altra squadra parlavano male di noi... Che nervi! Ma tra ragazzi va così, insomma. Alti e bassi, comprese delle amicizie vere e dei legami che sopravvivono a quel periodo». Tutto vero, comprese le battaglie tra professori? «Assolutamente sì. Per quello che riguarda i prof, sono rimasta un po’ male per il comportamento di Grazia Di Michele. Dopo gli screzi avuti durante Amici, non c’è stato modo di riappacificarsi. Con gli altri, invece, sì. Mi dispiace molto, perché la stimo come professionista». Insomma, Cassandra, dall’Isolotto a uno dei programmi “cult” della tv. Adesso che si sono spenti i riflettori, come procederà la tua carriera? «Dopo la fine del programma siamo stati tutti coinvolti nel musical “A un passo dal sogno”, al teatro Brancaccio di Roma, per una settimana. Una bellissima esperienza, assolutamente magnifica. Da adesso in poi, girerò praticamente tutta l’Italia per concerti, esibizioni e così via». Anche da queste parti? «Certamente! Dopo l’esibizione ai Gigli del 1º giu- gno, la data più importante è venerdì 13 giugno, al Parco dei Renai di Signa: sarò lì dal pomeriggio, mentre la sera si canta!». La tua partecipazione a Amici è la svolta che si sogna... «Speriamo! Spero di uscire al più presto con il mio cd. Di sicuro, comunque, la visibilità che dà la tv è fondamentale». Come era prima di Amici? Firenze, lo dicono tantissimi ragazzi che si trovano a dover muovere i primi passi nel mondo della musica nella città gigliata, non offre troppi spazi per questo genere di cultura. «È così, è vero. Io mi sono mossa in vari locali per cantare. Mio padre è stato uno dei pochissimi a credere così tanto in me e a seguirmi sempre. Adesso, dopo Amici, forse anche quelli che prima non venivano a sentirmi cantare, cambieranno idea. O almeno spero...». Giugno 2008 3 IN-FORMAQ4firenze n CASE DEL POPOLO/6 Agenzia delle Entrate «Cogliere i cambiamenti, trovare forme nuove» ASSISTENZA PER IL MODELLO UNICO Il viaggio fra le Case del Popolo si conclude all’Isolotto di Roberto Tatulli Finisce il viaggio fra le Case del Popolo. Un percorso che ha mostrato le risorse e le criticità di un’istituzione che tutti i giorni deve fare i conti con i disorientamenti politici e sociali di una società ormai cambiata e di difficile comprensione. Il viaggio si è concluso in una delle ultime Case del Popolo costruite, quella di via Maccari, realizzata nel 1990. Già dal primo mattino nel cortile incontro gruppi di anziani che leggono il giornale, che parlano dei nipotini, che discutono della serata precedente passata a ballare proprio nei locali del circolo. «Mi piace l’ambiente, qui ho tutti gli amici con cui chiacchiero e gioco a carte - dice un anziano signore con orgoglio - sono molto soddisfatto della Casa del Popolo e non ho intenzione di lasciarla». Un’altra signora, che ha appena finito di sorseggiare il caffè, ci dice: «La Casa del Popolo, come centro culturale di ritrovo e di incontro politico, prevedeva un certo tipo di attività, ma adesso i frequentatori hanno meno fiato, sono meno giovani e si dilettano più a ballare e allo svago. Il circolo ha un grande ruolo sociale… Forse alla gente più giovane può sembrare ridicolo, però gli anziani invece di stare a casa vengono a riempire il tempo in questo luogo, che per loro è una grande casa». Il concetto di casa viene ribadito dal presidente del circolo, Italo Andreani: «Noi abbiamo un compito importante, specie per le persone anziane, che formano in questa casa una grande famiglia». Gli spazi, la gestione, i giovani e le attività del circolo sono i punti critici comuni a tutte le Case del Popolo del quartiere e anche quella dell’Isolotto deve attivarsi per fronteggiare tutti questi problemi. «Il problema più grosso è quello dei ragazzi - afferma una signora - vivono la Casa del Popolo come punto di svago, non hanno né voglia né motivazione per frequentare il circolo!». Intervengono due ragazzi seduti a un tavolino: «Qui ci sono pochi ragazzi e quelli che ci sono non sono tanto raccomandabili, sono degli sbandati che non vogliono fare nessuna attività. Manca una fascia intermedia di persone che possa interagire con le persone più giovani e mostrargli cosa la casa del popolo può offrire». Il presidente Andreani guarda al problema giovani ammettendo la carenza di spazi: «Anche se le idee ci sono, non abbiamo spazi da dare ai giovani». Ma rassicura che «grazie ad un futuro ampliamento del circolo, quando sopraeleveremo la nostra struttura, uno spazio sarà sicuramente dedicato a loro». La ricerca di un contatto con i ragazzi ha già portato la Casa del Popolo ad attivarsi attraverso attività musicali come “A nota libera”, un’iniziativa che ha consentito a gruppi locali di esibirsi. Si è rivelato un successo inaspettato e commenti positivi sono arrivati anche dai frequentatori abituali: «Questa è un ottima opportunità per aggregare i ragazzi - dice una signora - bisogna farli smuovere dai computer». Il responsabile del settore cultura della Casa del Popolo, Leonardo Brunetti, spiega il motivo di questa scelta: «I giovani non si possono coinvolgere con la politica, ma possiamo farlo con la musica, perché abbiamo capito che i ragazzi sanno dove provare ma non sanno dove esibirsi. Così possiamo creare un luogo di aggregazione anche per i giovani, che vivono un grande disorientamento collettivo». Secondo Brunetti il circolo deve prioritariamente portare la cultura nelle periferie per poter attirare le persone e riuscire ad avere una visibilità nell’ambiente locale, per poi cercare di coinvolgere le persone nelle attività e nella gestione del circolo. Brunetti esprime anche la volontà di creare una rete tra le case del popolo e le associazioni, un concetto già delineato dal presidente del circolo di S. Bartolo a Cintoia, Arnaldo Belcastro. «Se questi circoli avessero la capacità di mettersi in rete tra di loro e anche con altre realtà dell’associazionismo si riuscirebbe ad avere una prossimità con le persone - afferma Brunetti - sfruttando tutte le potenzialità delle strutture e fornendo così anche un’offerta plurale. Tutti quei cittadini che tendono a stazionare nelle proprie zone, così inizierebbero a muoversi, a scoprire il territorio e il quartiere, tessendo elementi di un’identità collettiva». Le Case del Popolo si trovano dunque in una realtà che deve fare i conti con gli smarrimenti, le rabbie, le crisi del nostro tempo ma, soprattutto, con le contraddizioni interne alla loro stessa storia. «Le Case del Popolo - conclude Brunetti - devono guardare dentro se stesse e ritrovare le motivazioni per riaffermare l’idea di socialità che le ha fatte nascere. Anche se il mondo intorno è cambiato i cittadini hanno ancora voglia di partecipare e costruire qualcosa. La sfida è quella di cogliere i cambiamenti e trovare forme nuove».(6. Fine) [email protected] n DIFENSORE CIVICO Ataf: i difetti di una carta (fr)agile Una Signora, af fezionata utente dei mezzi pubblici cittadini, nonché acquirente di una “Car ta Agile”, salendo su una vettura Ataf non riusciva ad ottenerne lettura dall’apparecchio vidimante. La car ta, ad un’attenta valutazione, presentava una lieve sgualcitura e, con molta probabilità, era proprio quella la causa del suo mancato funzionamento. Rimanendo però da usufruire, in quanto prepagate, altre 12 corse, la Signora si rivolgeva al Front-Of fice di Ataf S.p.A. per ottenere il rimborso di quelle non utilizzate. L’Uf ficio Marketing e Commerciale, tuttavia, le rispondeva che le norme ed i regolamenti in vigore non prevedono rimborsi per gli abbonamenti regolarmente emessi e le restituiva la Car ta Agile “non funzionante perché danneggiata per una conser vazione scorretta”. Anche se non si condivide un’attribuzione così automatica di colpa all’utente, pur volendo ammetterne la responsabilità per la cattiva conser vazione della car ta, è parere di questa Difesa civica che rimanga del tutto inalterato il dovere del gestore pubblico di svolgere il ser vizio a cui è preposto, in vir tù del pagamento (anticipato) ef fettuato con l’abbonamento. Nell’ipotesi contraria, laddove l’utente venisse “punita” per l’erronea conser vazione del titolo di viaggio, fino ad arrivare a negarne il diritto al recupero delle corse non utilizzate (quante esse siano, perché potrebbero essere ventuno come una), si verificherebbe un indebito arricchimento da par te della Società ai sensi dell’ar t. 2033 del codice civile. Infatti, qualunque sia la causa del deterioramento della car ta e quindi la sua imputabilità soggettiva, ciò non esclude di per sé l’obbligo del gestore di of frire, a fronte del pagamento della tarif fa, il corrispettivo a cui è tenuto. Tenuto conto, infine, che il fenomeno parrebbe strettamente connesso alla consistenza della car ta, tanto da sollevare il dubbio che essa abbia caratteristiche di eccessiva fragilità, tali da rendere assai frequente il mancato funzionamento del microchip al suo interno, non si vede perché il titolo di viaggio danneggiato non possa essere sostituito. Tale scelta aziendale non pare a questa Difesa civica improntata a criteri di equità e soprattutto pare anche discostarsi dall’impostazione data al problema, già ampiamente sollevato, dalla precedente Dirigenza. In ultima analisi, dove si provasse la responsabilità di una scorretta conser va- zione, si potrebbe comunque imputare all’utente il (solo) costo di riproduzione della car ta. Come presentare istanze al Difensore Civico 4 Personalmente all’Uf ficio, senza appuntamento, dal lun. al ven. dalle ore 10 alle ore 12 ed il giov. anche dalle ore 15 alle 17 (tel. 0552616043). 4 Presso le sedi U.R.P. del Comune di Firenze. 4 Per posta, inviandola, firmata e con l’indicazione dell’indirizzo e del recapito telefonico, a: Difensore civico Palazzo Giandonati Canacci piazza della Par te Guelfa, 3 - 50123 Firenze 4 A mezzo fax al 0552616044. 4 Via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] All’istanza potrà essere allegata la documentazione eventualmente in possesso del cittadino. Anche quest’anno per la compilazione e la trasmissione del Modello Unico i cittadini del Q.4 potranno continuare ad avvalersi dell’assistenza qualificata dell’Agenzia delle Entrate direttamente presso l’ufficio di Firenze 2, in viale Spartaco Lavagnini 29. L’assistenza è gratuita e, prenotando tramite CUP (Centro unificato di prenotazione), i tempi di attesa massima allo sportello restano contenuti entro i 10 minuti. Il CUP è attivo 24 ore su 24 e utilizza due diversi canali: n la prenotazione telefonica - per fissare un appuntamento è sufficiente telefonare al numero 199126003 (al costo massimo di 11,88 centesimi di euro al minuto, Iva esclusa, senza scatto alla risposta nella fascia oraria di punta) n la prenotazione tramite internet (è sufficiente collegarsi al sito www.agenziaentrate.it e seguire le indicazioni del sistema per scegliere l’Ufficio presso cui prendere l’appuntamento, il giorno e l’ora, il servizio desiderato; a prenotazione effettuata verrà inviata una e-mail di conferma). Oltre al servizio di prenotazione unificata, è inoltre possibile prenotare un appuntamento direttamente con gli operatori dell’ufficio di Firenze 2 telefonando al numero 05550514514. Impianti Gpl UNA COOPERATIVA DI EX DETENUTI SPECIALIZZATA NEL RICICLAGGIO Dare una risposta lavorativa agli ex detenuti e al tempo stesso contribuire alla riduzione dell’inquinamento. È questo il duplice obiettivo del progetto Aria pulita ideato dalla cooperativa sociale “Organica” costituita e gestita da detenuti ed ex detenuti del carcere di Sollicciano. La cooperativa è nata su iniziativa dei detenuti stessi, con l’obiettivo di individuare una soluzione al problema lavoro. Inizialmente il progetto prevedeva di coinvolgere soltanto detenuti che non fruivano di misure alternative al carcere ma poi la legge sull’indulto ha convinto la cooperativa a concentrare l’impegno sulle persone uscite dal carcere e senza lavoro. Sono stati attivati, all’interno della struttura penitenziaria, dei corsi di formazione grazie ai quali i detenuti possono acquisire competenze professionali in settori quali giardinaggio, pulizie, informatica, manutenzione delle abitazioni e dei veicoli. Proprio da qui nasce il progetto Aria pulita che riguarda la trasformazione degli impianti Gpl montati sulle auto. È stato infatti creato un gruppo di addetti specializzati che offrirà le proprie prestazioni a una serie di officine convenzionate. Il progetto prevede anche la creazione di un altro gruppo, che si occupi della rigenerazione dei componenti dell’impianto Gpl che normalmente finiscono al macero. La cooperativa ha inoltre allargato ulteriormente il raggio di azione formando personale specializzato in manutenzione della casa, pulizie e assistenza agli anziani. INFO: Cooperativa Organica, via Maragliano 108 tel. 0553289801 [email protected] VIA DELL’ANCONELLA Finalmente è quiete? Sono esasperati alcuni abitanti di via dell’Anconella, che vivendo di fronte all’ex gasometro hanno perso ormai da molto tempo la tranquillità. Il punto è che spesso un gruppo di dieci, quindici giovani, di età compresa fra i venti e i venticinque anni, la notte prende possesso del giardino pubblico interno all’area ex gasometro: schiamazzi, cori da stadio, partite di pallone e quant’altro non danno tregua alle famiglie fino anche alle tre del mattino. Infastidisce anche il degrado estetico, in primis scritte di ogni tipo su muri e manufatti, oltre a luci pubbliche danneggiate. I cittadini hanno chiamato più volte - l’ultima il 30 aprile - la polizia o i carabinieri, ma nei fatti niente viene risolto. Una delle cause più evidenti di questa situazione è che alcuni ingressi del giardino, che dovrebbe chiudere al pubblico alle 19, non possono essere serrati: quello sul lungarno Santa Rosa è stato incendiato mesi fa e quello su via dell’Anconella è privo di lucchetto. «Anche con i cancelli chiusi, entrerebbero ugualmente scavalcando il muretto - fa notare una donna -; il degrado qui si è ormai consolidato da anni. Cosa dobbiamo fare per poter dormire in pace?». Abbiamo quindi fatto presente la questione al presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio. «Bisogna stare attenti a non esagerare: in passato effettivamente si creò in quell’area una situazione di vero degrado - spiega l’amministratore - con extracomunitari che mangiavano, dormivano e facevano addirittura sesso. Adesso le cose stanno oggettivamente in modo diverso, comunque è già stabilito che entro la fine di giugno sarà installato il nuovo portone al posto di quello incendiato; farò intanto mettere un lucchetto al cancello di via dell’Anconella e predisporrò che la polizia municipale mandi delle pattuglie a controllare verso l’una o le due che tutto sia a posto. Punto però anche sulla collaborazione degli operatori culturali che lavorano lì, come il Centro Anziani, affinché i cancelli vengano chiusi». L.C. Giugno 2008 4 IN-FORMAQ4firenze n GIOVANI E MUSICA Stazione di Confine Ecco come nasce una band SERATE ETNICHE: CIBO E MUSICA DA TUTTO IL MONDO I “Fickle Little Nun” raccontano l’emozione di salire sul palco di Daniele Tirinnanzi Una preparazione lunga e difficile, un’attesa così estenuante da sembrare infinita e, alla fine, un’emozione fatta di note e di luci. Un concerto è anche e soprattutto questo, e Lorenzo lo sa. Lui suona la batteria nei “Fickle Little Nun”, una band che conta nel proprio repertorio principalmente cover di mostri sacri del rock come Led Zeppelin e Deep Purple, solo per citare quelli ormai da anni nel firmamento delle stelle della musica, ma anche di complessi più attuali come The Darkness e Red Hot Chili Peppers. I componenti della band sono cinque, anche se, come spiega Lorenzo (21 anni e una carriera universitaria intrapresa alla facoltà di Matematica), i “vecchi” del gruppo sono tre. Una batteria, un chitarrista, un bassista, un tastierista e una cantante. Gli ingredienti ci sono tutti e la band oggi è una vera e propria realtà, tanto che, nonostante alcune vicissitudini interne e qualche cambio di formazione, adesso sta scrivendo i primi pezzi propri. «I “Piccola suora volubile” (traduzione letterale del nome inglese del gruppo) si sono formati nel 2006 e, per quanto mi riguarda, mi hanno dato la possibilità di suonare uno strumento - spiega Lorenzo -. Grazie a loro ho avuto l’opportunità di fare una cosa che avevo sempre sognato». Un’ennesima dimostrazione di come la musica vada ben oltre le semplici note, i soliti tecnicismi e gli strumenti: musica è stare insieme, è divertimento e, anzi, per Lorenzo «è proprio uno stile di vita». In due anni di “carriera” i Fickle Little Nun possono vantare esibizioni in locali, feste e svariati eventi. C’è una serata però che, a detta di Lorenzo, difficilmente si può dimenticare, e risale a non molto tempo fa. Teatro di questa esperienza è la Flog, il famoso locale fiorentino che ha ospitato i maggiori artisti nazionali ed internazionali della storia della musica moderna. «La preparazione per quel concerto fu abbastanza lunga, ma ne è davvero valsa la pena - ricorda il giovane batterista -. Ci trovammo in un ambiente nuovo, con un palco davvero degno di questo nome e addirittura con i camerini». «L’affluenza quella sera al locale fu buona, c’erano oltre cento persone a vederci». La tensione e l’apprensione si fecero sentire, come in tutti gli appuntamenti che contano: «Eravamo tesi, io soprattutto. Poi, prima di salire sul palco ci siamo riuniti tutti e cinque e ci siamo dati la carica. Abbiamo suonato, ed abbiamo suonato davvero bene!». A volte più della tecnica sono importanti motivazioni, pensieri ed emozioni: una semplice parola di un amico, di un compagno che condivide con te questa esperienza fantastica che è la musica, basta a trasformare la tensione in adrenalina, la paura in forza, il timore in grinta. «L’importante è divertirsi, ma... abbiamo 21 anni e sogniamo di vivere di musica un giorno. Rimane un sogno certo, ma anche un obiettivo» confessa Lorenzo, confermando il suo legame per la musica, oltre ogni schema. «Purtroppo la situazione a Firenze è quella che è, non ci sono molti locali dove suonare. Anche nel Quartiere la situazione non migliora. Sono proprio pochi i posti per i giovani ma, con esperienze come il “Sonoria Nido”, fortunatamente sembra che qualcuno abbia un minimo di volontà per modificare la situazione». Lorenzo spiega inoltre che non è solo una questione di spazi, che ci sono, ma di cultura e di mentalità in relazione al fenomeno musica: «Per me la musica conta nella vita, e molto. Purtroppo vedo che la musica oggi, anche dai ragazzi, è trattata superficialmente - dice Lorenzo quasi sconsolato -. Anche i gestori di locali, o chi comunque ha a che fare con la musica, la vede esclusivamente come uno strumento per i propri interessi, più che come fenomeno nel suo insieme. Una visione superficiale che qui in Toscana accompagna molte realtà. Già fuori dalla nostra regione, le cose cambiano». Non usa mezzi termini Lorenzo e, nel dire queste cose, la sua voce si fa preoccupata, quasi cupa. Si capisce subito cosa significhi per lui la sua band: emozioni, voglia di stare insieme e di divertirsi. Ancora una volta, la musica rappresenta ben più di ciò che sembra. Fa diesis, uno spazio autogestito Un’esperienza diversa, sicuramente originale. Sulla scia del “Sonoria Nido” (una struttura pubblica promossa direttamente dal Quartiere, ndr), ecco un altro spazio nel quartiere dove i gruppi ed i giovani musicisti possono muovere i primi passi della loro carriera, provando e registrando i propri lavori. “Fa Diesis” ha sede in via Rosati (zona viale Nenni) e si tratta, come conferma Alberto, uno dei responsabili, di un’associazione nella quale i soci, con una piccola quota, possono avere libero accesso agli spazi della sala prove per provare o registrare, nelle varie fasce orarie, per un giorno alla settimana. «Il progetto dell’associazione Fa Diesis ha ormai un anno di vita – spiega -. I nostri soci hanno questa opportunità di spazi e tempo per provare e suonare, ed è una cosa diversa, non ce ne sono molte a giro. Praticamente lasciamo loro autonomia di gestione della sala prove». L’opportunità attira infatti gruppi e musicisti di tutta la provincia fiorentina: «C’è addirittura qualcuno che viene da San Casciano con la propria band». I giovani, come quasi sempre accade, sono i più interessati: «Abbiamo sette band tra i nostri soci, tra poco diventeranno otto. Molti sono ragazzi e giovani ed i generi che suonano sono i più vari. Si va dal funk al metal, passando dal rock ed arrivando addirittura al jazz». Segno inequivocabile che l’iniziativa funziona ed attira chiunque abbia voglia di suonare e migliorarsi, artisticamente e tecnicamente. «Abbiamo ancora diverse richieste e ci stiamo organizzando per poter ampliare gli orari ed il progetto. La domanda di spazi per suonare a Firenze e nel quartiere è alta. Gli spazi ci sono, le possibilità anche. Certo, per fare queste cose serve una dose consistente di volontà politica». Una realtà dunque che può e deve crescere, alla luce di quanto quotidianamente accade nelle nostre città. Notti bianche, rassegne e festival sono iniziative lodevoli, già sperimentate e adottate da molte istituzioni e città. Il rischio di accentuare la loro estemporaneità è però alto, così come la richiesta di un filo conduttore che leghi sul territorio iniziative e spazi dedicati alla musica, nel segno di una politica giovanile organica e realistica. n KANTIERE&SONORIA NEWS Corsi, feste, concorsi e tanto altro Grande festa medievale Il calendario di giugno e luglio al Kantiere prevede una nutrita serie di appuntamenti, serate e feste. Venerdì 13 giugno, dalle 16,30 in poi, è in programma una bellissima festa medievale per grandi e piccini. Animazione per bambini, dalle 16,30 fino a tarda sera, a cura della Ludoteca Albero di Alice, Spazio gioco 0-3 anni, “La strega rimescola” e “La Compagnia delle Arti di Romena e i suoi Burattini”; alle 19,30, cena aperta a tutti i partecipanti. Saranno presenti i giocolieri de “La Casa del Drago” che allieteranno la Cena con le loro acrobazie. Durante la festa ci sarà uno spazio di mostra e mercato di manufatti. Saranno presenti Associazione “Vaso di Pandora”, Associazione “A pic- coli passi”, i centri diurni di socializzazione “Istrice”, “La Palma” e “Il Faro”, Associazione “Bambini nel Deserto”. Chiunque voglia esporre i propri manufatti prenda contatto con la segreteria. Corsi di inglese e di informatica Nei mesi di giugno e luglio verranno organizzati corsi di inglese per bambini con insegnanti di madre lingua. Sempre a giugno e a luglio proseguono i corsi di Informatica, che termineranno con l’ultima settimana di luglio. Per chi vuole è già possibile iscriversi ai corsi che partiranno a settembre e ottobre. Il Kantiere via del Cavallaccio 1/Q segreteria aperta da lunedì a venerdì, ore 10-13, tel. 0557331270 - segreteria@kantierefi renze.it - www.kantierefirenze.it La scuola? È rock... Alcuni gruppi del Sonoria (“Clever” e “Music and Caffeino”) hanno suonato all’evento “Fuoriclasse” (una scuola in festa) tenutasi sabato 17 maggio in viale dei Bambini. La festa è stata organizzata dal Comitato dei genitori dell’istituto comprensivo Montagnola-Gramsci e, vista la buona riuscita (nonostante la pioggia), sarà probabilmente riproposta in autunno. Il Sonoria questa primavera ha incontrato i bambini di alcune classi delle scuole “M.L.King” e “De Filippo”. Questi laboratori strutturati in tre incontri prevedevano l’avvicinamento agli strumenti musicali moderni e alle basi della musica d’insieme. Q-Barnum in Limonaia il 19 giugno Tra giugno e luglio si svolgerà, come ormai consueto, il concorso per giovani band “Q-Barnum”. Quest’anno i quattro appuntamenti estivi avranno luogo in sedi diverse. Per il Q.4, nella giornata del 19 Giugno, i gruppi suoneranno all’anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi. Le altre serate saranno a luglio: il 3 alle Piagge, il 5 a Campo di Marte, il 10 in zona S. Iacopino. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.portalegiovani.it o www.fga.fi.it. Sonoria-Nido via G. Da Montorsoli, 14 tel. 055715405 - www.sonorianidoq4.it e-mail: [email protected] Stazione di Confine si prepara all’estate, con un programma a base di musica e improvvisazione teatrale. Per ampliare il nostro orizzonte umano, culturale e gastronomico proponiamo inoltre una serie di serate etniche (Kenya, Togo e Sud-America). Il 4 luglio vi aspettiamo tutti per una grande festa di Fine Stagione, animata dalle tante associazioni che convivono nella “casa comune” di Staz. Calendario degli eventi al Caffè Staz.on.Air 11 giugno, ore 21 Banda Barattoli, spettacolo di improvvisazione; 13 giugno, ore 19,30 Serata di cucina, cultura e musiche del Kenya; 15 giugno, ore 21 mprovvisazione teatrale con la LIT; 21 giugno, ore 17,30 Festa della Musica con l’Ass. Musicale Landini; 24 giugno, ore 19,30 Hakuna Matata, cibi, cultura e musica del Togo; 27 giugno, ore 18 Festa per i 10 anni della Cooperativa Elfo; 30 giugno, ore 19,30 Sapori, danze e calore del centro e sud America; 2 luglio, ore 21 Teatro in breve, I corti di improvvisazione teatrale, con la Lit; 4 luglio, ore 21 Grande Festa di Fine Stagione. Programma degli eventi su: www.stazionediconfine.it (dal sito ti puoi iscrivere anche alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato). Spuntino con gli Europei di calcio Vediamoci insieme le partite del campionato europeo di calcio, con panini, cocktail e patatine fritte. 13 giugno, ore 18, Italia-Romania; 17 giugno, ore 20,45, Italia-Francia; 19-20-21-22 giugno, ore 20,45, Quarti di Finale; 25-26 giugno, ore 20,45, Semifinali; 29 giugno, ore 20,45, Finale Stazione di confine via Attavante 5 - zona Ponte a Greve tel. 0557320812 [email protected] www.stazionediconfine.it 17MAGGIO,GIORNATAMONDIALE Omofobia, una violenza che è ancora tra noi La persona X tenta di violare il domicilio di un tranquillo cittadino del nostro quartiere al grido di “Froci io vi ammazzo”. Picchia, pugni, inveisce e minaccia contro la porta di ingresso fino a far rimbombare tutta la casa. Sembra di essere ripiombati nella famigerata “notte dei cristalli”, in pieno orrore nazi-fascista. Siamo invece nella civile Firenze in un giorno di poco tempo fa. Gli abitanti della casa presa di mira sono omosessuali? È forse un buon motivo per essere aggrediti? Interviene la polizia che procede all’identificazione dell’irresponsabile; contro l’energumeno viene formalizzata una denunciaquerela che trova riscontro in tribunale. Almeno in questo caso giustizia è fatta. Si potrebbe chiedersi qual è il livello di scolarizzazione di quel giovane, che tipo di educazione familiare abbia ricevuto, qual è il contesto sociale in cui è cresciuto, constatare che l’effetto dell’investimento pubblico per educarlo è stato misero, ma il fatto accaduto permane nella sua gravità e come questo altri numerosi, piccoli e grandi, contro persone che cercano semplicemente di vivere, con coerenza e rispetto delle leggi, la loro vita. I casi di omofobia avvengono così e in molti altri modi, alimentati dai più futili motivi, nei nostri quartieri, nella nostra città e in altri luoghi della Toscana. Dunque non è stato sopravvalutato il problema se a questa miseria, e contro il suo persistere, è stata dedicata una giornata mondiale contro l’omofobia, il 17 maggio. Fa onore al Comune di Firenze l’aver organizzato, proprio in concomitanza con questo giorno, una tavola rotonda, un’occasione di studio e confronto sul problema dell’omofobia insieme alle associazioni culturali e sociali del settore, per far maturare iniziative di sensibilizzazione, di supporto informativo-educativo nel sociale e nelle scuole. Va menzionato infine che l’Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo, il 16-19 gennaio 2006, ha adottato una risoluzione che chiede di lottare contro ogni tipo di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale e affermato che “alle persone omosessuali, singole o associate devono essere garantiti il rispetto, la dignità e la protezione riconosciuti al resto della società”. Per il Parlamento l’omofobia viene definita come “una paura e un’avversione irrazionale nei confronti dell’omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, basata sul pregiudizio ed è analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo”. Quando impareremo che ognuno - nel rispetto delle regole che normano la convivenza civile - ha diritto di vivere e di esprimere la ricchezza del suo essere per quello che è? Info: www.ireos.org Giugno 2008 SPORT 5 IN-FORMAQ4firenze n SPORT IN FESTA Belle iniziative e grande partecipazione Il presidente Romano Prunecchi: “il Quartiere 4 è sempre attivo e sensibile alla divulgazione dello sport” di Antonia Del Sambro Ha aderito anche la Commissione Sport del Quartiere 4 con due belle e partecipate iniziative alla Festa Nazionale dello Sport dello scorso 1 giugno. La prima, curata dalla Società “Golf Club Parco di Firenze”, ha permesso a tutti i partecipanti e per tutta la giornata di far vivere l’emozione e la cura che ci vuole per infilare una pallina in un percorso su di un prato; la seconda, invece, organizzata dall’Associazione dilettantistica Stone Monkey ha invitato tutti presso la Palestra della scuola Anna Frank di Soffiano per una prova di arrampicata sportiva e per far conoscere il più possibile uno degli sport più completi e adatti a persone di tutte le età e senza particolari doti fisiche. Inoltre, il Gruppo sportivo Le Torri di Podismo con un piccolo gruppo di atleti ha dato vita ad una staffetta, con partenza dal campo di Golf per arrivare, poi, a mezzogiorno in piazza della Santissima Annunziata dove si è congiunta con le altre staffette provenienti dagli altri Quartieri fiorentini per concludere la manifestazione. “La Commissione Sport – sostiene il presidente Romano Prunecchi – sempre attiva e sensibile alla divulgazione dello sport sul territorio, ritiene di grande importanza questa manifestazione promossa dal Coni e ringrazia le società partecipanti che hanno permesso, con la loro professionale organizzazione di promuovere proprio le discipline meno note al grande pubblico e al nostro territorio”. E proprio la Commissione Sport del Q4, oltre a partecipare con ottimi risultati alla Festa Nazionale, ha indetto una Festa sportiva tutta sua che ha visto coinvolte le associazioni sportive più importanti della Circoscrizione 4 di Firenze come la Società Iris-Ginnastica Ritmica, Le Torri Podismo, il Centro don Milani Ginnastica Artistica, Italia Ciclismo e Prosport Atletica. Che si è svolta il 7 e l’8 giugno presso l’impianto sportivo polivalente di Soffiano in via del Filarete. “La manifestazione – prosegue il presidente Prunecchi – è stata bene articolata e ha toccato molte discipline sportive. La festa è stata una bella occasione nella quale i bambini e le loro famiglie hanno conosciuto e si sono avvicinati a molti sport, sconosciuti ai più, e per far sì che gli stessi partecipanti potessero apprendere della loro esistenza organizzativa sul territorio. Il tennis da tavolo, il tiro dell’arco, Capoeira Palmares, pattinaggio artistico, discipline orientali come il Wu Shu, lo Shuangbaotai, la Boxe, gli sbandieratori, il ballo sportivo sono solo alcune realtà, ormai, radicate sul territorio per le quali spendiamo volentieri una parola di elogio per la loro serietà sia organizzativa che professionale. E certamente un plauso sentito da tutto il Consiglio di Quartiere va alle società che hanno collaborato in prima persona all’ottima riuscita della manifestazione”. brevisport Nuoto: torna in funzione ‘Le Pavoniere’ Torna il nuoto alle Cascine. Lo storico complesso fiorentino de ‘Le Pavoniere’ si presenta al via della nuova stagione con una veste completamente rinnovata, grazie all’impegno profuso dal Comitato Uisp di Firenze, che ha investito nei lavori di ristrutturazione un milione e 900 mila euro, sviluppando un progetto condiviso con l’Amministrazione Comunale. I lavori hanno interessato gli spazi interni del pianterreno e dell’interrato della palazzina e il piano vasca, portando ad un completo rifacimento degli spogliatoi, dei servizi, della zona bar e ristorante, con l’impianto natatorio che è stato completamente risistemato e suddiviso in due vasche, una di altezza variabile 120-250 cm e una di un metro di altezza. La piscina, in funzione dal 17 maggio, resterà aperta alla balneazione tutti i giorni fino a settembre, dalle 10 alle 18. Dal 9 giugno prenderanno il via anche i corsi di Aquaria e Nuoto libero gestiti dalla Lega Nuoto Uisp. È possibile frequentare i corsi dal lunedì al venerdì, con orari che vanno dalle 13,30 alle 15 e dalle 18,15 alle 19,45. INFO: 055362233-6583505 Arrampicata, uno sport completo L’arrampicata sportiva è una disciplina in straordinaria crescita di interesse e di pratica attiva. Si tratta di uno sport completo, per la singolare sintesi che propone fra impegno fisico e mentale, poiché permette di sviluppare doti quali scioltezza, coordinazione, equilibrio, oltre al potenziamento armonico di tutto l’apparato muscolare. Tutti lo possono praticare, a tutte le età, senza bisogno di chissà quali attributi fisici, con il risultato di incrementare la propria capacità di concentrazione e l’autocontrollo. Dopo l’esaltante esperienza della palestra realizzata presso l’Elettro+, con centinaia di persone coinvolte nell’attività, l’associazione Stone Monkey propone di avvicinarsi a questo sport attraverso l’impianto realizzato presso la palestra della scuola Anna Frank, via Baldovinetti 1a (zona Soffiano). INFO www.stonemonkey.it Giada e la passione per la danza Giada Ippolito, da tutti conosciuta come “Giadina”, inizia a ballare quando è ancora piccolissima, a sette anni di età e fin dagli inizi studia con i migliori professionisti italiani e stranieri. In pochi anni raggiunge numerosi traguardi importanti, che la vedono più volte campionessa italiana di Danze Latino Americane, Danze Standard e Combinata 10 Balli, sia nelle categorie inferiori che in Classe Internazionale. Con- quista un’innumerevole serie di vittorie in prestigiose competizioni sia in Italia che all’estero, sopratutto con il suo ultimo partner, Marco Tocchini. Insomma, Giada ha fatto della Danza la sua ragione di vita, e questa sua passione ha voluto trasmetterla anche insegnando. Nel 2005 inizia a collaborare con la Scuola di ballo NEW STEP: da allora ha insegnato a ballare a molte persone, sia atleti adulti che bambini, sia a livello amatoriale che competitivo. Persona semplice, Giadina ama e crede molto nel suo lavoro, cui dedica tutto il suo tempo: lei infatti continua a ballare e insegnare, insieme con Marco, Lucia, Alessandro, Renzo e Gianna. E a trasmettere emozioni, ai suoi allievi e al pubblico. La New Step ricorda a tutti gli appassionati di danza le esibizioni della Scuola il 7 e 8 giugno, in occasione della Festa dello Sport, all’impianto sportivo “B. Betti”, e quelle del 5 e 26 luglio nel Parco di Villa Vogel, in occasione di Artestate 2008. INFO: New Step tel. 0557321356-055786882 cell. 3398007319 e-mail: dnicolosi@tiscali Settimane equestri al Centro Elisa Il Centro Equestre Elisa, che opera da anni all’Argingrosso anche con importanti attività di ippoterapia, organizza nel periodo estivo (giugno-settembre) le ‘Settimane Equestri’, rivolte ai bambini delle scuole elementari e medie. Il programma prevede: scuola di equitazione; scuola di attacchi; attività in piscina. Questo il calendario completo dell’iniziativa: 9-13 giugno, 16-20 giugno, 23-27 giugno, 30 giugno-4 luglio, 7-11 luglio, 14-18 luglio, 21-25 luglio, 28 luglio-1 agosto, 4-8 agosto, 25-29 agosto, 1-5 settembre, 8-12 settembre. Costo: 250 euro, comprensivo di tessera associativa. Iscrizioni già aperte, dal lunedì al giovedì, in orario pomeridiano, ore 15-18, direttamente presso il Centro. Centro Equestre Elisa, via delle Isole 4 (Argingrosso) Contatti e INFO: tel. Francesca Gentile 3386822261, in orario pomeridiano Trasferito a Ponte Greve l’Ufficio Sport L’Ufficio Sport Q.4 lascia la sua vecchia sede, presso il campo sportivo Bruno Betti (via del Filarete), per trasferirsi nella zona di Ponte a Greve, nei pressi del locale campo di calcio. Dal 27 maggio l’ufficio si trova in via Edoardo Detti 26, tel. 0557251117-0557251124 Escursioni Il Gruppo Trekking G.A.T.T.O. comunica il calendario escursionistico 2008. 15 giugno, Appennino Pratese: Anello di Monte Bucciana-Rifugio Pacini; 22 giugno, Foreste Casentinese: Fangacci-Foresta della Lama; 29 giugno, Alto Mugello: Anello di Palazzuolo sul Senio; 6 luglio, Apuane: Stazzema-Rifugio Forte dei Marmi; 13 luglio, Colline Metallifere: la cresta delle Cornate. INFO: 0557323353, 0557320259, 3356053574 www.gatto.uon.it [email protected] Giugno 2008 IN-FORMAQ4firenze TRAMVIA: ACCORDO SUI TEMPI E PENALI PER I RITARDI La Giunta comunale ha dato il via libera alla bozza di accordo tra l’associazione di imprese (Ati) che realizzano la prima linea della tramvia e l’Ataf, stazione appaltante dell’opera. L’accordo definisce la tempistica di conclusione dei lavori (con le relativa penalità) nonché la transazione sulle questioni economiche ancora aperte. Per quanto riguarda i tempi, la bozza di accordo transattivo prevede la conclusione di tutte le opere civili entro il 31 dicembre 2008, quella di tutte le opere tecnologiche entro il 28 febbraio 2009 e l’avvio del pre-esercizio, con la circolazione dei convogli sulla linea, entro il 16 marzo 2009. Per quel che concerne invece il versante economico, con la transazione si riconosce all’Ati un ammontare di 19 milioni di euro per chiusura di tutti i possibili contenziosi (comprese le riserve e ulteriori varianti minori). La bozza di accordo prevede anche l’introduzione di ulteriori penali a carico delle imprese per i ritardi rispetto allo scadenziario, con verifiche intermedie a partire dal prossimo 30 giugno. ZTL: IN FUNZIONE ALTRE PORTE TELEMATICHE Sono state attivate nuove porte telematiche per il controllo dell’accesso alla Ztl e del transito sulle corsie preferenziali. Per quanto riguarda la zona a traffico limitato, le nuove porte sono quelle di via Niccolini, via delle Ruote e via Guelfa (da via Panicale). Le telecamere a controllo delle corsie riservate ai mezzi pubblici sono state invece collocate in via della Mattonaia, via Ficino, via del Massaio e via Senese (da via Gelsomino). Dal 22 maggio sono scattate le prime multe per i veicoli che entrano in Ztl o percorrono le corsie preferenziali senza autorizzazione. “IL BANDOLO”: CONSULENZA PER IL DISAGIO FAMILIARE Il Q.4 mette a disposizione di chiunque si trovi ad affrontare una situazione di disagio (giovani, anziani, coppie, single etc.) un servizio di ascolto e consulenza dove è possibile, attraverso colloqui individuali con operatori qualificati (una consulente e una psicologa), sbrogliare il Bandolo - così si chiama il Servizio - della nostra matassa. Le operatrici del “Bandolo” non esprimono giudizi, non danno consigli spiccioli, ma mettono a disposizione competenza, professionalità e calore umano per aiutare le persone a ritrovare in se stesse le energie e le risposte adeguate alle difficoltà del momento. Nei suoi pochi anni di vita il Bandolo ha già accolto centinaia di cittadini: singole persone alle prese con la riorganizzazione della propria vita affettiva, sociale o lavorativa; coppie in crisi, preoccupate di salvaguardare la serenità dei figli; genitori interessati a migliorare la comprensione e la comunicazione con i figli adolescenti. “Il Bandolo”, via Assisi 20, è aperto da settembre fino a tutto giugno, con i seguenti orari: martedì, ore 12-18, venerdì, ore 11-17. Al servizio si accede gratuitamente, previo appuntamento telefonico, tel. 0557331697. La segreteria telefonica è attiva 24 ore su 24. Lasciando un messaggio ed un recapito telefonico, le persone saranno ricontattate dalle operatrici. BREVIDALQUARTIEREEDALLACITTÀ 6 CERCHI UN UFFICIO? LO TROVI SUL WEB! Il Comune di Firenze ha attivato un sistema di consultazione geografica via web, mediante il quale è possibile localizzare in tempo reale il servizio pubblico di cui si ha bisogno (uffici, scuole, servizi di pubblica utilità). Il funzionamento è molto semplice. Basta collegarsi al sito www.cercaufficio.com une.fi.it e inserire gli identificativi del servizio richiesto. Si potranno così ottenere tutte le informazioni necessarie: ubicazione, riferimento telefonico, orario di apertura, indirizzo e-mail ecc. Ovviamente è possibile stampare la scheda riepilogativa e la mappa della zona in cui si trova l’ufficio richiesto. MATEMATICA NEL CHIOSTRO Che barba, la matematica! Chi non lo ha mai pensato? Ma forse molto dipende davvero da come ci accosta a questa materia, in realtà così profondamente intrecciata alla nostra vita. Lo ha fatto capire la bellissima mostra “Expo-Mat 2008”, in programma nel Chiostro di Villa Vogel, dal 22 al 27 maggio. Ragazzi delle scuole elementari e medie del Q.4 hanno prodotto dei magnifici laboratori di didattica/sperimentazione matematica e geometrica, tutti giocati sull’interattività e la manipolazione diretta. Si sono viste dimostrazioni concrete del teorema di Pitagora, insieme a divertenti forme di esperienza tattile e visiva. Tutto autoprodotto dai ragazzi, con il supporto dei loro bravissimi insegnanti, spesso ricorrendo a materiali di recupero. Nei prossimi numeri daremo conto più dettagliatamente di questa esperienza, attraverso gli stessi protagonisti. NIENTE ICI SULLA PRIMA CASA Come preannunciato, il nuovo Governo, nella sua prima seduta, ha abolito l’imposta comunale sugli immobili (ICI) per la prima casa di proprietà, con la sola eccezione degli appartamenti di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9). Il provvedimento ha effetto immediato e dunque coinvolge anche il pagamento dell’imposta per il 2008, che pertanto non è dovuto. Chi avesse già pagato l’acconto potrà ovviamente fare immediata richiesta di rimborso. Direzione Risorse Finanziarie via Pietrapiana 53 orario al pubblico: lunedì, mercoledì, venerdì, ore 9-13, martedì e giovedì, ore15-17 Call Center del Comune di Firenze: 800055055 Ludonews SETTIMANE LUDICHE ALLA “MONDOLFIERA” La ludoteca “La Mondolfiera”, collocata nei suggestivi spazi dell’area del gasometro, è una struttura che si propone di valorizzare la multiculturalità e la pace come valori fondanti dell’odierna convivenza civile minacciata dall’intolleranza e dal fondamentalismo. Il servizio, curato per conto del Q.4 dal Consorzio per la cooperazione e la solidarietà (Co&So), prevede attività, giochi di gruppo, laboratori creativi, narrazione di fiabe e racconti ed è aperto ai bambini di 3-6 anni (lunedì, martedì e giovedì, ore 16-19) e a quelli di 6-11 anni (mercoledì e venerdì, ore 16-19), accompagnati da un adulto di riferimento. Estate in ludoteca Settimane di giochi-laboratori con i bambini, con i seguenti orari: 9,30-13 (3-6 anni), 15,30-19 (6-11 anni). Tariffa: 46 euro a settimana. Settimane previste: 30 giugno-4 luglio, 7-11 luglio, 14-18 luglio, 21-25 luglio. La Mondolfiera via dell’Anconella 3 - tel. 0552207455 RETE DI SOLIDARIETÀ SABBIA E CASTELLI La Rete di Solidarietà è una struttura che tutto l’anno entra in contatto con gli anziani del Q.4, mettendosi in ascolto dei loro eventuali problemi economici, socioculturali, familiari e affettivi. La Rete, resa possibile dal supporto di un consistente numero di associazioni operanti sul territorio, fornisce gratuitamente una serie di significativi ausili quali: piccole commissioni, disbrigo di pratiche, acquisto di farmaci, acquisto della spesa, compagnia domiciliare, uscite per passeggiate e accompagnamenti vari, informazioni e orientamento per l’accesso ai servizi. Il numero necessario per attivare i servizi della Rete è 0557877776. Nel mese di giugno ci saranno gli ultimi incontri dei laboratori: “Terra, sabbia, acqua” (esperienze di manipolazione, travaso e costruzione di paesaggi, rivolto alla coppia genitorebambino della fascia 12-48 mesi) e “Castello di giochi” (costruzione con materiali di recupero, di giochi a tema medievale, rivolto alla fascia 4-6 anni). Lo spazio gioco “1,2,3… cresco” e la ludoteca “Albero di Alice” parteciperanno alla festa medievale che si terrà al Kantiere venerdì 13 giugno con giochi per grandi e piccini, a partire dalle ore 17. Vi invitiamo al consueto appuntamento con la festa d’estate che si terrà il giorno giovedì 3 luglio, dalle ore 21, con tanti giochi, musica e cocomero per tutti. Proseguono le attività del mercoledì e venerdì nel settore dei piccoli. Ricordiamo che lo spazio “1,2,3… cresco” riaprirà il primo settembre con orario 9,30-12,30. Rete di Solidarietà Q.4 via Assisi, 20 - tel. 0557877776 Dal lunedì al venerdì, ore 8,30-12, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 18 “Albero di Alice” e Spazio Gioco “1,2,3… cresco” via del Cavallaccio, int.10 – tel. 055780216 Giugno 2008 7 IN-FORMAQ4firenze Quartieri: riforma delle deleghe prima delle elezioni Il Q.4 sollecita il Comune ad accelerare i tempi Da oltre venti anni ormai si parla di Firenze come Città metropolitana, con un nuovo assetto istituzionale che dovrebbe governare in forma organica ciò che oggi si presenta disperso in almeno otto comuni diversi (compreso il capoluogo). Che ruolo avranno in questo scenario i cinque quartieri fiorentini? Sono destinati a sparire oppure possono prefigurare il ruolo dei futuri “Municipi”, vale a dire quelle articolazioni territoriali previste per bilanciare i poteri del Sindaco metropolitano, mantenendo un saldo legame con i territori delle comunità locali? In ogni caso si tratta di una prospettiva che rende necessaria una profonda revisione del sistema di deleghe che regola i rapporti fra Comune e Quartieri. In una parola, occorre una riforma del decentramento fiorentino, vale a dire la rivisitazione di un pezzo di storia degli ultimi trenta anni della città. Il 7 maggio, alla presenza di Cristina Bevilacqua, assessore al decentramento, il Consiglio di Quartiere 4 ha discusso il progetto di riforma del decentramento predisposto da uno specifico gruppo di lavoro, di cui ha fatto parte lo stesso presidente del Q.4, Giuseppe D’Eugenio. In un documento approvato all’unanimità, il Consiglio ha ribadito come «i Quartieri costituiscano uno dei pilastri dei servizi di prossimità e siano interpretati dai fiorentini come il primo rappresentante della pubblica amministrazione locale, quello più vicino alle proprie istanze ed al quale ci si può rivolgere con immediatezza e in tempi rapidi». Proprio per questo il Q.4 «sollecita il Sindaco, la Giunta, il Presidente del Consiglio comunale, il Presidente della Commissione Affari Istituzionali ed i vari gruppi consiliari del Comune di Firenze ad avviare un dibattito ed un percorso decisionale che porti ad assumere decisioni operative in tempi brevi, così da attuare la riforma del decentramento entro la scadenza dell’attuale mandato amministrativo». Cosa prevede questo progetto di riforma? Ecco gli aspetti salienti messi a punto dal gruppo di lavoro. Verde pubblico Si impone il superamento di separatezze e di competenze incrociate che ostacolano e rendono dispersiva la tempestività di risposta. Si propone di passare ai Quartieri tutte le aree verdi, tranne quelle comprese nel parco fluviale Cascine-Argingrosso. Richiesta di delega anche per gli alberi e per la florivivaistica. Per ragioni di sollecitudine e di più capillare monitoraggio del territorio si rende inoltre necessario ricondurre ai quartieri il taglio dell’erba, attualmente affidato a Quadrifoglio. Manutenzione Beni Immobili Occorre razionalizzare la comunicazione fra Quartieri e Direzioni Centrali dell’Amministrazione comunale, stabilendo fra loro un rapporto diretto. Ci sono interi settori dove il contatto quotidiano con il territorio permette un’immediatezza di intervento che viene viceversa mortificata da lungaggini e da doppi, tripli passaggi di segnalazione. Per questo viene chiesta la delega per la manutenzione delle strade rionali, per il ripristino dopo cantieri di scavo e per le piste ciclabili. Comunicazione Attualmente è assente ingiustificata dalla vita dei Quartieri. Si propone l’inserimento della figura di un “referente per la comunicazione”, sulla scia dell’esperienza che il Q.4 ha inaugurato, da solo, quasi 17 anni fa, dando vita ad un proprio ufficio stampa. Anche gli Uffici Relazioni con il Pubblico (Urp) dovrebbero passare ai quartieri, mantenendo una forte redazione centrale per l’aggiornamento e l’uniformità dell’informazione. All’omogeneità della prestazione dovrebbe infatti corrispondere un radicamento specifico nel territorio locale, in modo da rispondere alle sollecitazioni e alle richieste che ne provengono. In prospettiva si pensa alla creazione di sportelli unici multifunzionali con sede comune fra anagrafe e Urp e, ancora più in là, ad uno “Sportello del Territorio”, che includa tutti i servizi al cittadino compreso il segretariato per l’accesso alle prestazioni sociali. A proposito di anagrafe tutti gli sportelli decentrati dovranno offrire le stesse prestazioni di Palazzo Vecchio o quantomeno dovranno funzionare da front terminale per fornire il servizio richiesto dal cittadino. Cultura Si rende necessario il coordinamento delle politiche culturali per evitare sovrapposizione di eventi o inutili competizioni. Si pone con urgenza il problema della scarsa disponibilità di spazi (teatri, cinema, auditorium multifunzionali) per produrre e offrire cultura. In questo senso andrà anche rivisto e valorizzato il ruolo dell’associazionismo. Sport A fronte della scarsità di risorse si chiede di pervenire ad una unicità di responsabilità nella gestione degli impianti, superando l’attuale pletora di competenze. Ser vizi Educativi Chiesta la delega per gli asili nido e scuole materne, la cui esclusione dai servizi di base delegati appare poco plausibile, visto il profondo legame con il territorio e con i bisogni delle famiglie. Si rileva anche la necessità che i Quartieri prendano in carico il rapporto fra scuola e territorio. Ser vizi Sociali Si tratta di preservare e valorizzare la logica dell’integrazione fra Quartiere e Distretto, in termini di lettura, ascolto e risposta ai bisogni del territorio. Bisogna organizzare meglio la risposta in termini di segretariato sociale. Chiesta la delega anche per l’assistenza domiciliare. Vita istituzionale Trattandosi della cellula più elementare dell’edificio istituzionale occorre trovare un punto di equilibrio fra incisività decisionale, compiti esecutivi e rappresentatività pluralistica del più ampio spettro di opinioni e forze politiche. Si propone pertanto di confermare l’attuale sistema elettorale misto (proporzionale con formazione di coalizioni e indicazione del presidente). Parere negativo per l’elezione diretta del presidente, sia per non creare una figura doppione del Sindaco che per evitare forme esagerate di personalizzazione che poco si prestano a incarnare la ricchezza di vita di un quartiere. Ipotizzata anche una diminuzione dei consiglieri: nei comuni con oltre 75.000 abitanti si passerebbe a 21 consiglieri circoscrizionali (2 in meno dell’attuale dotazione). Vita del territorio Fino ad ora i Quartieri sono stati estromessi da buona parte della vita del territorio (edilizia privata, commercio ecc.). Bisogna cambiare registro e introdurre una forma di inter vento in settori chiave della vita civile: si propone pertanto la presenza di un dirigente dei Quartieri nella Commissione edilizia e nelle Commissioni preposte alle grandi opere pubbliche con ricaduta locale. Chiesta inoltre la delega sulla piccola mobilità rionale, sul commercio rionale e sui mercati. Un altro ambito dove si chiede un’incisiva presenza dei Quartieri riguarda l’utilizzo delle piazze per spettacoli, eventi e manifestazioni culturali. Per quanto riguarda ordine pubblico, sicurezza e rispetto delle regole si chiede la costituzione di un comando di zona della Polizia Municipale, che coordini il lavoro dei Vigili di quartiere non come delocalizzazione di una logica centralistica ma in profonda integrazione con i QuartieriMunicipi. D’Eugenio: «Nell’innovazione ci vuole più coraggio» Il presidente Q.4, Giuseppe D’Eugenio, ha fatto parte del gruppo di lavoro che ha preparato questa ipotesi di riforma. Gli abbiamo chiesto se è lecito attendersi che venga messa presto in pratica, come ha chiesto il Consiglio. «Per rispondere a questa domanda dobbiamo innanzitutto chiederci se il decentramento è utile alla democrazia urbana. La risposta è senz’altro sì, perché i Quartieri sono riconosciuti come un luogo istituzionale di prossimità, il punto dove le istituzioni sono più vicine al cittadino. Se pensiamo alle difficoltà della vita nelle grandi città, ci si rende subito conto dell’importanza decisiva di questa cosa. I Quartieri rappresentano anche un elemento di identità, evitando il rischio di far vivere il territorio come luogo anonimo, un mero assemblaggio di funzioni impersonali. Se assumiamo la prospettiva del cittadino e ci mettiamo dal suo punto di vista, non ci vuole molto a capire quanto si possa ancora fare per semplificare la vita a chi si avvale dei servizi». Ma i quartieri funzionano davvero così bene? «Se guardiamo all’esperienza condotta nel settore dei servizi di base e dei servizi sociali, non possiamo che trarne un ottimo bilancio, nonostante tutte le difficoltà anche finanziarie di questi ultimi anni. In una democrazia urbana, il rapporto fra Pubblica amministrazione e cittadino sarebbe ben più drammatico se non ci fosse il decentramento. Il Sindaco e gli Assessori non possono ricevere centinaia di cittadini. Attraverso i Quartieri la loro voce può essere invece ascoltata e raccolta. Inoltre in sede circoscrizionale si possono elaborare e sperimentare nuove forme di partecipazione. La commissione di cui ho fatto parte ha verificato che la nostra è una delle esperienze più avanzate insieme a Roma, Torino, Venezia. Insomma, vi sono delle potenzialità straordinarie che vanno valorizzate». Come ipotizza il futuro dei Quartieri-Municipi, nell’ambito della Firenze “metropolitana”? «Li vedo come strutture nevralgiche di un unico corpo vivo. Senza competizione, ma inseriti in una rete sistemica con gli altri Quartieri e con l’Amministrazione centrale. Dove le innovazioni non sono invidiate né ignorate ma semplicemente emulate. Proprio per questo ritengo che nel nuovo assetto non possa esservi più posto per l’assessorato al decentramento. Ci vuole un rapporto diretto fra Quartieri e strutture centrali, senza filtri inutili e senza tutori paternalistici che ne mortificano l’autonomia e la soggettività. Facciamo come a Roma dove agisce la conferenza dei Municipi e dove un portavoce dei presidenti a rotazione fa parte, come invitato permanente, della Giunta capitolina». Da venti anni ormai si parla di Città Metropolitana. La vedremo davvero in tempi brevi? «Dobbiamo aprire le porte a questa prospettiva ma le condizioni politiche ancora non ci sono. No, siamo ancora troppo conservatori. Il nostro è un riformismo poco coraggioso. Eppure la dimensione metropolitana è nei fatti, nelle cose. Che aspettiamo a farla nostra? Pensiamo a problemi come casa, traffico, welfare. Come si può pensare di affrontarli ancora a livello di Scandicci o di Campi o dell’Impruneta, quando invece attorno a noi pulsa un unico sistema di relazioni che mette a nudo l’inconsistenza dei confini amministrativi?». Giugno 2008 8 IN-FORMAQ4firenze Le proposte di Artestate 2008 Danza, musica, teatro, poesia e tanto altro ancora Anche quest’anno l’appuntamento con l’Estate Q.4 si presenta ricco di possibilità di scelta e denso di contenuti. Le ville storiche saranno, come sempre, il centro degli eventi, ciascuna con una propria peculiare offerta culturale. Villa Strozzi punterà su musica e danza mentre Villa Vogel si caratterizzerà per teatro in vernacolo e ballo liscio. Alla Limonaia e al Chiostro di Villa Vogel prosegue l’ormai consolidato feeling del Q.4 con i linguaggi multiformi della contemporaneità (mostre, installazioni ma anche poesia) mentre alla Limonaia di Villa Strozzi si terrà un’ampia e importante rassegna di arte video. Limonaia di Villa Strozzi “ANTICONTEMPORANEO” rassegna di musica antica e contemporanea, a cura del gruppo Homme Armè (ingresso euro 10). La rassegna è giocata sui rimandi fra segni sonori e musicali distanti nel tempo, eppure in grado di tracciare un filo di dialogo e di continuità attraverso le diverse epoche. Un intreccio su cui Homme Armè sta concentrando buona parte del suo recente lavoro. V 23 giugno, ore 21,30 “Coplas a lo divino”, con la cantante jazz Maria Pia de Vito e il cembalista-organista Claudio Astronio; V 25 giugno, ore 21,30 “Tempo-Spazio-Memoria”, Messa polifonica del compositore franco-fiammingo Josquin Des Près, con inserimenti di brani di musica contemporanea di Nono, Kurtag e Pezzati; V 27 giugno, ore 21 Violoncello “Seicento-Novecento”, il violoncellista Francesco Dillon esegue un programma basato su un mix di musica barocca e contemporanea, con brani di Bach, Gabrielli, van der Aa e Harvey; V 30 giugno, ore 21 “Grida e intonazioni”, sulla scia di Luciano Berio, alla ricerca di suoni, rumori, grida. La vocalità come ricerca continua, nel dialogo fitto con la natura, gli animali e i prodotti dell’agire umano; DANZA V 29 giugno “A piedi nudi nel parco”, serata di balletto, a cura di Maddalena Smeraldi e Raffaele Marinari (ingresso 10 euro) V 1-13 luglio Opus Ballet: “Cross-roads”, 13 serate di balletto (tutte le serate sono a pagamento) V 1 luglio, ore 21,30 “Contempo/Area”, con Alessandro Certini e Giorgio Rossi; V 12 luglio, ore 21,30 “Aire de Tango”, a cura di A.C.Pablo; V 13 luglio, ore 21,30 “Echi”, danza orientale e concerto acustico, con Gaia Scuderi e Stefano Maurizi (pianoforte). V 14 luglio, ore 21,30 La Fundacion Flamenco Pilar Carmona presenta “Encuentro Flamenco a La Limonaia” (ingresso 15 euro); PERCUSSIONI V 2 luglio, ore 21,30 “In.CON.tra Danza”, vetrina delle scuole di danza della Toscana; V 15 luglio, ore 21,30 “Battiti Vitali”, Un viaggio (musica e video) nelle percussioni tra passato, presente e futuro; V 3 luglio, ore 21,30 Opus Ballet: “T.Tanz Project”; MUSICA CUBANA V 4 luglio, ore 21,30 Cru Hip Hop Dance Company: “Le Roi”; V 5 luglio, ore 21,30 Serata di flamenco, a cura di Claudio Javarone; V 6 luglio, ore 21,30 Gran Galà di Danza 2008, con i solisti del Teatro alla Scala di Milano, Compagnia Zappalà, German Jauregui, Opus Ballet; V 7 luglio, ore 21,30 Urban Dances, a cura di Lisa Brasile e Endro Batoli; V 8 luglio, ore 21,30 Opus Ballet: “T.Tanz Project”; V 9 luglio, ore 21,30 Contempo/Area, con Loris Petrillo, Marina Giovannini, Samuele Cardini, Angela Placanica; V 10 luglio, ore 21,30 Balletto di Firenze: “Kaos BdF”; V 11 luglio, ore 21,30 Finale Stage Internazionale di Danza On Stage/ Concept; V 23 luglio, ore 21,30 “Omar Sosa Duo”, musica afrocubana con un mix di jazz, elettronica, tribale, urbano, folk e contemporaneo (ingresso 14 euro); “VIDEO SHAKE” Rassegna di Arte Video (promossa dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato) 1a parte: 3-15 luglio; 2a parte: 16 luglio-5 agosto; 3a parte: 6-30 agosto (ingresso libero) Dal 15 giugno sarà attivo in Limonaia, in coincidenza con gli eventi programmati, un punto di ristoro. Parco di Villa Vogel Y 18 giugno, ore 21,15 Teatro: “La dote della Pippa”, farsa boccaccesca (ingresso 5 euro); Y 28 giugno, ore 21 Ballo liscio con Gianni DJ; Y 29 giugno, ore 21 Teatro in vernacolo: “La Baronessa Schiccherona”, con la Compagnia del Melarancio; Y 3 luglio, ore 21,30 Teatro: “Bazar”, con il gruppo “Teatranti dei Popoli”; Y 5 luglio, ore 21 Ballo liscio con Gianni DJ, con esibizione di Danza Sporti dell’Ass. New Step; Y 6 luglio, ore 21 Teatro in vernacolo: “Gallina con la compagnia La Combricc Y 10 luglio, ore 21,30 Concerto rock anni ‘60 e ‘70, con il gruppo over 65 “Dio salv Y 11 luglio, ore 21 Concerto Jazz con Ella’s song e Maria Loscerb Y 12 luglio, ore 21 Ballo liscio con Gianni DJ; Y 13 luglio, ore 21 Teatro in vernacolo: “Purgato Paradiso”, con la Compagnia I’ Pinzimoni Y 16 luglio, ore 21 Danza, La Voce dei Popoli in: a partire dalla danza delle orig spiritualità, un viaggio nel tem nell’anima profonda dell’uomo (ingresso 5 euro); Y 17 luglio, ore 21 Danza, La Voce dei Popoli in: una stessa razza”, la danza co popoli oppressi e come grido d (ingresso 5 euro); n DAL Q.4 Funerali laici, ora si può Approvato il regolamento per cerimonie di commiato a Villa Vogel Se i Quartieri aspirano a diventare “municipi”, il Q.4 fa da battistrada trasformando Villa Vogel nella seconda sede di matrimoni civili dopo Palazzo Vecchio. Adesso, un ulteriore passo in avanti: l’accoglienza di cerimonie funebri. D’altronde la vita e la morte sono impastate della stessa materia ed è giusto che l’Amministrazione civile del territorio, che rappresenta idealmente la casa comune dei cittadini, venga anche percepita e vissuta come un posto adatto ad accomiatarsi dalla propria comunità. Nella seduta del 6 febbraio scorso, il Consiglio si era già espresso positivamente circa la possibilità di ospitare in forma laica funzioni di commemorazione e ricordo dei defunti. Restavano da definire nel dettaglio gli aspetti organizzativi e operativi del servizio, che sono stati condensati in un regolamento attuativo approvato il 27 maggio. Un’innovazione, questa, che consente di salutare dignitosamente tutti coloro che non si riconoscono nelle cerimonie funebri religiose (le Cappelle del Commiato di Careggi, pur fornendo una risposta alla medesima esigenza, presentano, come tutte le grandi strutture di questo tipo, problemi di promiscuità e di spersonalizzazione con una pesante ricaduta sull’intimità e sul raccoglimento affettivo che il momento richiede, ndr). I funerali laici devono tenersi in luoghi della Villa chiaramente individuati: la Sala Consiliare, il Chiostro, la Limonaia, la Cappella. Gli spazi sono concessi unicamente per la durata delle funzioni funebri e l’eventuale allestimento della cerimonia (fiori, arredi ecc.) è curato dai richiedenti, insieme alla collocazione e attivazione del materiale che il Quartiere mette a disposizione (sedie, leggio, microfoni, impianto sonoro). La salma deve essere condotta sul posto a bara già chiusa e può sostare soltanto per il tempo necessario allo svolgimento della funzione. Non è dunque consentita alcuna forma di esposizione. E’ previsto un rimborso forfettario di 80,00 euro per spese di utenze e altri oneri, compresi eventuali costi di sorveglianza. È possibile usufruire degli spazi di Villa Vogel, tutti i giorni della settimana (esclusi domenica e festivi), previa verifica della disponibilità con l’Ufficio Cultura Q.4, tel. 0552767135/113/114, nei giorni dal lunedì al venerdì, con orario 9-13, martedì e giovedì, dalle 15 alle 17, oppure con la Segreteria del Presidente tel. 0552767134/150 (solo per informazioni). Aborto e contraccezione: difesa della legge 194 Il Consiglio, nella seduta del 15 maggio, ha approvato una mozione in difesa della legge 194/78 sull’interruzione volontaria della gravidanza. La mozione sottolinea come questa importante normativa sia presa sotto tiro da tempo “da un’offensiva ideologica che non tiene conto dei numerosi benefici che essa ha invece introdotto, dimostrandosi efficace nel tutelare la salute fisica e psichica delle donne e lungimirante nel perseguire l’obiettivo della riduzione dell’IVG tramite la divulgazione dei metodi contraccettivi”. Alla luce di queste considerazioni, il Q.4 assume una serie di impegni volti a migliorare l’efficacia della legge, specie nel versante della contraccezione. Fra le azioni proposte spiccano il potenziamento dei servizi dei consultori e una maggiore diffusione delle informazioni soprattutto fra le/i migranti e le/gli adolescenti. In questo senso il Q.4 si attiverà preso gli organi istituzionali per sollecitare una nuova campagna di sensibilizzazione sull’uso del profilattico, rivolta in particolare alle scuole superiori, per prevenire le gravidanze non desiderate e la diffusione di malattie a trasmissione sessuale. Si rende inoltre necessario estendere presso le strutture pubbliche l’uso di tecniche diagnostiche meno invasive oltre all’attuazione di metodiche meno traumatiche per le donne, quali ad esempio la Ru486 (pillola abortiva). Aree cani 1/Dismesso l’impianto di via Margaritone A proposito dell’area attrezzata per cani in Via Margaritone d’Arezzo sono pervenute nel corso degli ultimi anni numerose e reiterate segnalazioni da parte di alcuni residenti della zona che lamentano di ricevere pregiudizio dalla destinazione del giardino, evidenziando problemi di vivibilità dovuti alla ridotta distanza fra l’impianto e le abitazioni. Alcuni cittadini hanno posto la questione anche al Difensore Civico della Toscana e successivamente la Asl ha effettuato un sopralluogo, esprimendo un parere parzialmente negativo, ravvisando come la collocazione dell’area a ridosso delle abitazioni, in particolari condizioni climatiche, possa produrre fastidio ai residenti, specie qualora i proprietari dei cani non gestiscano lo spazio in maniera adeguata (mancata rimozione degli escrementi ecc.). Il Consiglio, nella seduta del 23 aprile, su proposta della Commissione Ambiente, ha deliberato la dismissione dell’impianto cani ed il suo declassamento a generico spazio verde pubblico, dando indicazione che i proprietari dei cani siano indirizzati all’area di via Nicola Pisano, in attesa della prossima realizzazione di un’altra area cani nel Parco di Villa Strozzi. Lo spazio individuato è quello denominato Prato degli Olivi, in prossimità dell’accesso di via Monte Oliveto. Aree cani 2/Approvato il piano completo Nella stessa seduta del 23 aprile il Consiglio ha deciso di procedere all’approvazione del piano generale delle aree cani del Quartiere e di prevedere che la dismissione di ogni singola area compresa nel piano, nonché ogni variazione del piano medesimo, sia deliberata con uno specifico provvedimento. Con questo atto il Q.4 ha voluto rimarcare un elemento forte di indirizzo politico in una materia delicata dove si tratta di trovare un equilibrio non sempre facile fra le legittime esigenze degli animali e la qualità della vita dei residenti. Ecco dunque come si presenta il quadro degli insediamenti suddiviso per: 1) aree esistenti; 2) in corso di realizzazione; 3) ipotizzate. Esistenti: 1 via Canova, Villa Vogel 2, intero giardino, mq. 16.906 2 viale A. Aleardi - via Monte Uliveto, intero giardino, mq.1.350 3 via Nicola Pisano, intero giardino, mq. 1.483 4 via N. Tribolo (le Muse), piccola porzione di giardino, mq. 609 5 via Tiziano (zona San Lorenzo a Greve) - Centrale Enel, mq. 479 6 via di Ugnano - via Perdonati (area Peep), porzione di giardino, mq 1.130 In corso di realizzazione ristrutturazione 7 via dei Melograni - viale dei Bambini, giardino intero, mq. 1.631 8 via di Soffiano - via Olivuzzo, mq. 3.880 9 parco di Villa Strozzi (Prato degli ulivi - da via di Monte Uliveto), in attesa completamento processo autorizzativi, mq 2.611 Nuovi insediamenti ipotizzati 10 via Argingrosso - via Canova, intero giardino, mq. 3.681 11 via S. Bartolo - Humanitas, intero giardino, mq. 3.766 12 via J. del Meglio - via Giovanni Stradano, intera superficie, mq 3.920 13 viuzzo delle Case Nuove (area Coop di San Lorenzo a Greve), mq. 3.055 14 via Viani - viale dei Platani (sopra il parcheggio interrato), destinazione parziale dell’area, mq. 1.200 Tibet: stop al genocidio di una nazione Dopo la mozione approvata nel febbraio 2006 il Consiglio è tornato ad occuparsi della tragedia del Tibet. Negli ultimi mesi si sono inasprite le forme di repressione e di spoliazione culturale del popolo tibetano, tanto da prefigurare i segni di un genocidio. Con una nuova mozione, approvata il 16 aprile, il Consiglio invita “il Sindaco di Firenze, in quanto rappresentante più alto di una città operatrice di pace e presidente dell’Anci, ad intervenire diplomaticamente a favore di un’iniziativa politico-istituzionale volta a far cessare il genocidio culturale del popolo tibetano”. Il Q.4 si impegna inoltre “ad attivarsi con iniziative simboliche e pacifiche di denuncia che possano coinvolgere tutta la cittadinanza”. Giugno 2008 7 9 IN-FORMAQ4firenze Biblionews BIBLIOBUS: ULTIME SOSTE PRIMA DELL’ESTATE o interetnico iva a Vecchia”, cola; vi il Do Minore”; bo Quartet; orio, Inferno e io; : “Danza e Spirito”, gini una ricerca di mpo, o Y 19 luglio, ore 21 B allo liscio con Gianni DJ; Y 20 luglio, ore 21 Teatro in vernacolo: “Tanto Tono”, con la compagnia “La Martinicca”; Y 26 luglio, ore 21 Ballo liscio con Gianni DJ, con esibizione di Danza Sportiva dell’Ass. New Step; Y 27 luglio, ore 21 Teatro in vernacolo: “La Bottega di Sghio”, con la compagnia della Ginestra; Y 2, 9, 15, 16, 23, 30 agosto, 6 settembre, ore 21 Ballo liscio con Gianni DJ; Y 13 settembre, ore 21,30 Canti e balli etnici in collaborazione con le comunità straniere presenti sul territorio. Chiostro di Villa Vogel _ Dal 3 luglio al 6 settembre Mostra a cura di Marco Bazzini, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato Ingresso libero. Il Bibliobus continua la sua corsa per raggiungere quei potenziali lettori che hanno difficoltà ad avvalersi delle strutture territoriali di pubblica lettura. La biblioteca itinerante, che ha preso avvio nel 1995 in collaborazione con la facoltà di Scienze della Formazione, sosta ogni settimana nelle strade, nelle piazze, davanti alle scuole, nei giardini, nei mercati, nei cortili condominiali, cercando di entrare in contatto con i tempi di vita di ciascuno. Siamo ormai agli ultimi appuntamenti prima dell’estate Limonaia e parco diVillaVogel Movimenti e personalità nella cultura fiorentina degli anni‘60 e‘70, in collaborazione con l’Ass. Cult. La Bezuca. 19 giugno-1 luglio “La Poesia visiva e concreta” Omaggio a Lucia Marcucci; 4-15 luglio “A.R.F. Arte Ricerca Firenze”, esposizioni di Dino Castelvecchi, Alberto Morelli e Ivano Vitali; 17 luglio-15 settembre “Interno esterno”, opere di Dino Castelvecchi e Luca de Silva, intervento musicale del gruppo Neuma 9. Area spettacoli del Cavallaccio 13 giugno, ore 21,30 concerto dei gruppi Hip-Hop del territorio; 21 giugno, ore 21 Festa della Musica, Musica e Danza a cura dell’Ass. Harmonia; 27 giugno, ore 21,30 concerto del gruppo Hip-Hop italo-albanese “Neglizi&Mr.Tuka’s Band”; 6 settembre, ore 21,30 DJ session, in collaborazione con i centri giovani e con i gruppi di base. Cortile di Villa Vogel : “Una stessa lingua, ome strumento dei di libertà Per verifiche e aggiornamenti si consiglia di contattare l’Ufficio Cultura Q.4 via delle Torri 23, tel. 0552767113-14-35 e-mail: [email protected] T 7, 8, 9 luglio, ore 21 “Danze popolari da tutto il mondo”, eseguite tenendosi per mano, a cura dell’attrice Rudiae Cavaciocchi. 11-15 GIUGNO Burattini e marionette nel parco PRC: negata la strada ai caduti sul lavoro Il gruppo consiliare Q.4 di Rifondazione Comunista richiama la mozione approvata dal Consiglio il 12 aprile 2007, con la quale si chiedeva di intitolare una strada alle sempre più numerose vittime del lavoro (oltre 1.000 ogni anno, italiani e stranieri). La Commissione Toponomastica comunale ha replicato alla mozione con un “derisorio” rimando ad una stele che dovrebbe essere eretta nel cimitero di Soffiano. Per il gruppo PRC questo suona come un insulto verso i caduti sul lavoro e come una grave atto di censura nei confronti del Consiglio di Quartiere da parte dell’Amministrazione comunale. Le prossime sedute Ecco il calendario delle prossime sedute del Consiglio di Quartiere 4: 19 giugno, ore 18, Consiglio straordinario dedicato al nuovo Regolamento di Polizia Municipale. Sarà presente l’assessore Cioni; 26 giugno, ore 21; 10 luglio, ore 17,30 Ricordiamo che il Consiglio si riunisce nella sala intitolata alla partigiana Tosca Bucarelli, al piano terreno di Villa Vogel. Le sedute sono pubbliche e qualunque ulteriore informazione (conferma degli orari, ordine del giorno, organizzazione dei lavori etc.) può essere richiesta alla segreteria del Consiglio di Quartiere (Silvia Migliorini) 0552767132. Notizie sulle attività istituzionali del Q.4 sono anche consultabili sul portale Q.4 all’indirizzo: www.comune.fi.it/ opencms/expor t/sites/retecivica/ amm/ilcomune/quar tieri/q4/ governo/index.html ma quest’anno ci sarà una sorpresa perché a luglio sono previste due giornate straordinarie di stazionamento in via Canova (24 e 31 luglio, ore 17-19) nel luogo dove sta prendendo forma la BiblioteCaNova. Sarà una specie di antipasto della grande struttura multimediale che andremo ad inaugurare nei prossimi mesi. Mercato di piazza Isolotto, 17 giugno, ore 10-12,30; Via dell’Olivuzzo, 11 giugno, ore 16-18,30; Lungarno Santa Rosa, 13 giugno, ore 16,30-19; Villa Vogel (lato Canova), 12 giugno, ore 16-18; Ugnano (villaggio Peep), 14 giugno, ore 10,30-12,30 CENTO LIBRI DA SALVARE: SI VOTA FINO AL 20 GIUGNO Si conclude il 20 giugno il referendum per scegliere i 100 libri che ogni biblioteca dovrebbe possedere. Ognuno può scegliere le letture che hanno contato di più nella nostra vita e votarle con l’apposita cartolina. Si può votare entro il termine del 20 giugno nelle biblioteche del Q.4, nei circoli ricreativi e nei più frequentati luoghi di socializzazione e di incontro. FESTA DELLA LETTURA Dall’11 al 15 giugno, nel parco di Villa Vogel, è in programma “Di tutti i colori”, la dodicesima rassegna internazionale del teatro di figura, un genere basato sull’impiego di strumenti quali marionette, burattini, strutture gonfiabili, trampoli, materiali di recupero. Programma: 11 giugno 4 ore 16,30 manifestazione di apertura, “Bolle d’aria”, a cura della compagnia Ruinart; 4 ore 18,30 “I Gotturni” (VillafrancaVerona): “La Fata Tapparella”; 4 ore 21,15 Teatrino dell’Es (Villanova di Castenaso-Bologna): “L’acqua miracolosa”; 12 giugno 4 ore 16,30, Laboratorio “Gargot de joc”, a cura della Compagnia Guixot de 8 (Spagna); 4 ore 18,30, Il Cerchio Tondo (Mandello del Lario-Lecco): “Albero”; 4 ore 21,15, Teatrombria (Firenze): “Il topolino che scoprì il mondo”; 13 giugno 4 ore 16,30, Laboratorio “Giochi di vento”, a cura della Compagnia Fantulin (Dicomano-Firenze); 4 ore18,30, Babaciu Theater (Torino): “String Follies”; 4 ore 21,15, La Teca dell’Immaginario (Potenza): “La magia del clown Gionni”; 14 giugno 4 ore 16,30, Laboratorio “Dame, spade e cavalieri”, a cura della Compagnia Fantulin (Dicomano-Firenze); 4 ore 18,30, Compagnia Fantulin (Dicomano-Firenze): “La Principessa Rapita”; 4 ore 21,15, OrtoTeatro (Pordenone): “Jacopo e i pirati mammalucchi”; 15 giugno 4 ore 16,30, Laboratorio “Nel regno di carta”, a cura della Compagnia “La Birignoccola” (Grassina-Firenze); 4 ore 18,30, Manifestazione di chiusura: “Storia di una piccola guerra”, con la Compagnia Ruinart. Tutti i giorni della rassegna: animazioni a cura del trampolista-trasformer Vincenzo Moretti. Ingresso gratuito Organizzazione: Ruinart-Artisti Associati; Direzione artistica: Gaetano Carducci INFO: www.ruinart.it, [email protected] tel. 0558316437 Giovedì 12 giugno, ore 10, presso la Biblioteca Isolotto, i bambini che hanno partecipato, durante l’anno scolastico, alle letture di fiabe raccontate dai “Nonni leggendari”, ricambiano la visita venendo in biblioteca per concludere, con una bella merenda, l’esperienza di scambio Saranno presenti le scuole dell’infanzia Argingrosso, Bechi, Ciari e Petrarca. ORARIO ESTIVO Dal 3 al 20 giugno la biblioteca sarà aperta con il consueto orario: lunedì, ore 14.30-18.45; martedì, ore 918,45 e 21-23.30; dal mercoledì al venerdì, ore 9-18.45; sabato, ore 9-13.30. Dal 25 giugno al 18 luglio l’orario diventa il seguente: lunedì, mercoledì e venerdì, ore 9-13.30; martedì e giovedì, ore 13.45 -18.45. Le aperture serali del martedì (dalle 21 alle 23.30) termineranno il 15 luglio 2008. Le aperture pomeridiane del sabato (dalle 15 alle 18.45) termineranno il 31 maggio 2008. L’apertura del sabato mattina (dalle 09.00 alle 13.30) terminerà il 14 giugno 2008. Dal 18 luglio la biblioteca effettuerà CHIUSURA COMPLETA fino all’inaugurazione e apertura di “BibliotecaNova Isolotto”, Via Chiusi – Nuovo Centro Civico del Quartiere 4, prevista per novembre 2008. Durante il periodo di chiusura sarà attivo solo un Servizio di Restituzione Prestiti, il lunedì pomeriggio, ore 16,3018,30, e il mercoledì mattina, ore 9,30-11,30. Tale servizio non sarà in funzione nei giorni 11 e il 13 agosto. INFO: Βiblioteca Isolotto, viale dei Pini 54, tel. 055710834 e-mail: [email protected] Biblioteca Argingrosso, c/o scuola media Luigi Pirandello, via S. Maria a Cintoia 8, tel. 055785001 - e-mail: [email protected] Giugno 2008 10 IN-FORMAQ4firenze n SEGNALAZIONI DAL TERRITORIO Notiziario Anziani Cosa succede sotto casa nostra LABORATORI: A SETTEMBRE LE ISCRIZIONI In primo piano pozzetti, alberi, traffico, verde, manutenzione Prosegue la nostra rubrica di segnalazioni, inaugurata lo scorso mese di gennaio. In collaborazione con la Commissione Servizi al Territorio Q.4, cerchiamo di dare una risposta puntuale e circostanziata alle situazioni di criticità del territorio locale. Pozzetti da svuotare Quello delle caditoie otturate da ogni tipo di materiale (foglie, rifiuti lungo la strada, polvere che staziona sull’asfalto e quant’altro) è un problema comune in tutto il Q.4. Le ultime segnalazioni riguardano via Canova dove, con le recenti piogge, si è notato un progressivo aggravarsi della situazione a causa del ristagno dell’acqua. La manutenzione diretta dei cittadini (che cercano di tenere pulite le caditoie in prossimità delle abitazioni) previene il problema ma non lo risolve nei casi più critici. In particolare una manutenzione profonda e periodica delle caditoie è necessaria sia per evitare il formarsi delle pozze sia per rimuovere tramite aspirazione i residui inquinanti (in particolare la polvere di piombo) che vanno ad agglutinarsi sotto le zanelle. Il Q.4, come sempre, è ben disposto a raccogliere le segnalazioni, ma in primo luogo andrà verificata e chiarita la competenza per la pulizia delle caditoie che tutt’ora è oggetto di una disputa tra Quadrifoglio e Publiacqua. Le attese di Piazza Batoni Si lamentano, nella zona Piazza Batoni -Viale Talenti, alcuni problemi irrisolti collegati con i lavori della tramvia. In particolare è stato rilevato un certo ritardo per la piantumazione degli alberi e la sistemazione dell’aiuola nella rotonda di piazza Batoni (in realtà alcuni alberi sono stati piantati nelle ultime settimane di maggio e almeno su questo versante si deve dunque registrare una novità positiva ndr). Il lavoro sarà completato nella stagione adatta, cioè in autunno, per non rischiare che le nuove piantine secchino durante il periodo esti- vo, a causa della scarsità delle piogge. In quell’occasione, oltre agli alberi, sarà sistemata anche la siepe che circonderà l’aiuola. I cittadini residenti nella zona segnalano inoltre come ancora non sia stato rifatto l’asfalto nel tratto di viale Talenti all’angolo fra il viale stesso e piazza Batoni in direzione di via Foggini. La carreggiata, molto sconnessa, crea notevoli disagi alle abitazioni che si affacciano sul viale, sulle quali si riverberano le scosse provocate dal passaggio di autobus e veicoli vari. Il Q.4 ha più volte sollecitato, e continuerà a farlo, un intervento urgente per quel tratto, perché lì l’asfalto è particolarmente degradato. Mobilità difficile in uscita da Ugnano Uscire dal borgo di Ugnano sta diventando sempre più problematico, sia verso Ponte a Greve che verso via Simone Martini. Gli ostacoli sono di natura diversa ma il risultato è lo stesso: code lunghissime di auto si formano soprattutto nelle ore di punta mattutine. Per quanto riguarda l’uscita verso Ponte a Greve è il semaforo che immette in via Baccio da Montelupo la causa di file interminabili. Il Q.4 sta chiedendo da tempo alla polizia municipale un allungamento dei tempi del “verde”: basterebbero infatti pochissimi secondi in più per rendere il traffico più scorrevole. Un’altra soluzione sarebbe far passare il bus 44 per via Minervini-cimitero di Sollicciano anziché da via Ugnano, dando modo così alle auto di sfruttare tutta la carreggiata. L’Ataf è stata interpellata in proposito ma questo cambiamento costerebbe all’Azienda circa 100.000 euro in più all’anno e quindi si presenta difficilmente praticabile. Per quanto riguarda l’uscita da via di San Bartolo a Cintoia su via Simone Martini il problema è costituito dagli automobilisti indisciplinati che, invece di seguire la direzione obbligata a destra e sfruttare la rotatoria che si trova a pochi metri di distanza, svoltano direttamente a sinistra (con svolta vietata) non solo impedendo lo scorrimento delle vetture che seguono, ma creando anche una situazione di pericolo per sé e per le auto che provengono da sinistra. La soluzione migliore sarebbe rispettare il codice della strada e utilizzare la vicina rotonda. Sarà tuttavia presa in considerazione la possibilità di installare uno spartitraffico che impedisca forzosamente la svolta a sinistra. Parco dell’Argingrosso: motorini in giardino Sono state raccolte numerose segnalazioni su motorini che scorrazzano nel parco dell’Argingrosso creando situazioni di pericolo per i bambini e gli anziani che lo frequentano. Inoltre qualcuno pesca abusivamente nel laghetto. Fra le misure invocate c’è quella dell’apposizione di una transenna che inibisca l’accesso ai veicoli a motore. Per impedire l’accesso ai motorini la transenna o la catena potrebbero funzionare, ma occorre ricordare che così verrebbe impedito il passaggio a mezzi simili, come le biciclette e le carrozzine dei bambini o degli invalidi, e non si può certo pensare di impedire l’accesso a chi non disturba ma anzi vuole fruire della pace del Parco. Si è pensato invece, oltre a sollecitare una presenza più incisiva della polizia municipale, anche alla istituzione di una specie di presidio permanente, ed in particolare un punto di ristoro sul modello di Villa Vogel. Oltre alla presenza continuativa i gestori verrebbero incaricati di un controllo più ampio (pulizia, segnalazioni su presenze improprie) in modo da scoraggiare gli abusi. Un gruppo di giovani si è proposto per assumersi la responsabilità della gestione di questo presidio; occorre studiare le forme in cui questa collaborazione può essere realizzata. Nel frattempo il Q.4 conta sulle segnalazioni dei cittadini in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità. Abeti-Pini, svolta ostacolata dalle macchine in sosta Difficoltà per chi si deve recare in viale dei Pini (interni) arrivando da via degli Abeti. Lo spazio infatti risulta essere troppo stretto, a causa della disposizione dei posti macchina. Infatti in via degli Abeti le macchine sono parcheggiate sulla destra della strada e all’atto di girare a sinistra in viale dei Pini ci si imbatte nelle macchine parcheggiate sempre sul lato destro fin quasi all’incrocio, rendendo così estremamente difficoltosa la svolta; il più delle volte occorre salire con l’auto sul marciapiede. Verrà richiesto quindi un sopralluogo della polizia municipale per verificare se ci sono le condizioni per migliorare la circolazione in quel tratto di strada. Strade dissestate Continuano senza sosta le segnalazioni che riguardano strade e marciapiedi dissestati e buche profonde e pericolose. Le ultime, in ordine di arrivo, riguardano via Emilio De Fabris angolo via Nigetti (buca pericolosa nell’asfalto) e viuzzo del Crocifisso delle Torri, dove il marciapiede è molto dissestato e crea pericolo soprattutto per le persone anziane. INFO: 0552767103-68, [email protected], [email protected] SCADENZA A FINE OTTOBRE Aree verdi, bando sponsorizzazione a metà giugno Lo scorso 10 marzo il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per la sponsorizzazione delle aree verdi e, conseguentemente, i cinque quartieri fiorentini si accingono ad emanare un avviso pubblico per la raccolta e la selezione delle proposte provenienti dai privati. Il bando uscirà attorno alla metà di giugno e resterà aperto fino al 31 ottobre. La sponsorizzazione consiste nella fornitura di una somma in denaro oppure nella realizzazione a proprio carico di interventi manutentivi nelle zone indicate dal bando. In cambio lo sponsor riceve la possibilità di apporre un proprio messaggio pubblicitario (secondo uno standard definito dal regolamento) presso l’area soggetta all’intervento; inoltre verrà data co- municazione della sponsorizzazione anche attraverso gli strumenti di comunicazione del quartiere (periodico mensile, sito web ecc.). Ovviamente la natura e il carattere dei messaggi pubblicitari non potranno essere a totale discrezionalità dello sponsor. Sono infatti vietati: i messaggi di propaganda politica, sindacale, filosofica o religiosa; le pubblicità connesse alla commercializzazione del tabacco, all’alcol, alla pornografia e a prodotti a sfondo sessuale. Proibiti anche i messaggi offensivi, comprese le espressioni di fanatismo e di intolleranza razziale. In sede di redazione del bando il Q.4 si riserva di aggiungere a questi fattori di esclusione anche la promozione di valori e stili di vita in pa- lese contrasto con i principi di pace, equità e giustizia che sono a fondamento del suo DNA storico-politico. Nell’avviso pubblico verrà accluso l’elenco delle aree interessate a questa operazione. In caso di più offerte per una stessa area un’apposita commissione si incaricherà di selezionare le offerte ritenute più idonee in base ai seguenti criteri: convenienza economica; convenienza tecnica; sostenibilità sociale e ambientale della proposta; residenza locale del richiedente; durata dell’accordo (periodo minimo 1 anno); iniziative (lavori, servizi o forniture) curate direttamente dallo sponsor. INFO: Ufficio Verde Pubblico Q.4, via delle Torri 23, 0552767127-2767139 La Commissione Servizi Sociali Q.4, in collaborazione con le Associazioni del territorio, promuove i Laboratori per la terza età 2008/2009. Queste le attività previste: Acquerello/Pittura - Manualità creativa (pittura e decorazione su legno, stoffa e tela-decoupage, cartapesta e gesso) - Bricolage tessile – Teatro - Canto/Danza - Danza Movimento Terapia - Movimento Terapia Tai-Chi - Informatica. Le iscrizioni si terranno dall’8 al 26 settembre, con orario 9-12 (escluso il sabato), presso l’Ufficio Servizi Anziani Q.4, tel. 0552767118, via delle Torri 23. I laboratori, riservati ai pensionati che abbiano compiuto 60 anni, si svolgeranno da metà ottobre 2008 fino a maggio 2009. La quota di iscrizione per ogni laboratorio non sarà rimborsabile in caso di assenze o rinuncia. Ginnastica dolce nel parco Nel parco di Villa Vogel si rinnova l’appuntamento estivo con la Ginnastica Dolce per anziani. L’iniziativa, curata da “MoviMenti Studio”, ha preso il via il 3 giugno e prosegue con questo calendario: 10, 17, 25 giugno, 1, 8, 15, 22, 29 luglio, dalle 9 alle 10,20 del mattino. Per la partecipazione è prevista una quota di 13,50 euro. Info e iscrizioni presso l’Ufficio Servizi Anziani Q.4, via delle Torri 23, tel. 0552767118. Pomeriggi musicali La Commissione Servizi Sociali Q.4 propone tre appuntamenti pomeridiani di intrattenimento musicale e danzante, a cura del Duo Harmonia. Sabato 7 giugno, ore 16, Centro Anziani Età Libera, via dell’Anconella 3; sabato 14 giugno, ore 16,30, Social Club, via della Casella 92/14; domenica 22 giugno, ore 16,30, Centro Anziani Mantignano-Ugnano, via della Tancia 9. Novità per le caldaie È IL MANUTENTORE A PRESENTARE LA DOCUMENTAZIONE Come è noto i possessori di caldaie di potenza inferiore a 35 kw sono tenuti a effettuare la manutenzione degli impianti. Di questa attività va resa documentazione all’assessorato all’Ambiente attraverso la Tecnocivis Spa che, dal 2005, è affidataria del Comune di Firenze per la gestione, la verifica e il controllo delle caldaie. In questo senso c’è però una significativa novità. Fino ad ora le famiglie dovevano far pervenire al Comune di Firenze la copia del rapporto tecnico rilasciato dal manutentore, cui andava aggiunta la ricevuta del versamento di 10 euro, come quota di partecipazione alle spese di verifica e controllo degli impianti da parte dell’Amministrazione comunale. Da ora in avanti le autocertificazioni di avvenuta manutenzione delle caldaie devono essere presentate alla Tecnocivis direttamente dal manutentore e non più dal singolo cittadino che in questo modo verserà i 10 euro direttamente al tecnico di fiducia. Il rapporto di controllo tecnico e la ricevuta del versamento di 10 euro verranno presentati direttamente dal manutentore con cadenza biennale. La prossima scadenza per l’inoltro della documentazione è il 31/12/2008. Per saperne di più è stato attivato il numero verde 800.031.606 in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30. Sui siti internet del Comune e di Tecnocivis (www.comune.fi.it e www.tecnocivis.com) è disponibile una guida, unitamente alla Carta dei Servizi. Sportello Tecnocivis Zona Isolotto Legnaia via Viani, 78/80, tel. 0557874615 Smaltimento rifiuti RACCOLTA DI PILE, CARTUCCE E FARMACI In casa capita spesso di dover smaltire dei prodotti di consumo che non è bene mescolare ai rifiuti indifferenziati. Infatti questi oggetti, se inseriti nel normale circuito di raccolta, rischiano di compromettere la qualità del processo di smaltimento, mentre potrebbero essere utilmente avviati al riciclaggio presso appositi centri di recupero. Proprio a questa necessità tenta di rispondere l’importante iniziativa assunta dalla Commissione Ambiente Q.4 e da Quadrifoglio Spa, con la collocazione nel giardino all’italiana di Villa Vogel adiacente agli uffici (a ridosso del muro di cinta, lato via Canova, proprio dietro il fontanello) di cinque contenitori per la raccolta di rifiuti particolari di origine domestica: pile, cartucce esauste di stampanti, farmaci scaduti, bombolette spray di prodotti di pulizia o di profumeria, piccoli elettrodomestici (ex. ferro da stiro, telefonini ecc.). I contenitori metallici recano ben impressa la dicitura della tipologia da conferire e non presentano problemi di cattivo odore, in quanto si tratta di rifiuti secchi. L’impianto viene ufficialmente inaugurato il prossimo 19 giugno, ore 12, e a partire da questa data sarà regolarmente in esercizio, a disposizione dei cittadini. Si possono utilizzare i contenitori in coincidenza con l’orario di apertura degli uffici del Quartiere (da lunedì a sabato ore 8-14, martedì e giovedì anche 14,30-17,30) e in tutte le altre numerose occasioni in cui la Villa ospita eventi politici e culturali. INFO: Commissione Ambiente Q.4 - via delleTorri 23, tel. 0552767150 - [email protected] Giugno 2008 7 11 IN-FORMAQ4firenze arte Lady Machbeth di Dmitrij Sostakovich Info: Ufficio Cultura Q.4 tel. 0552767135-113 Musica 3 Florence Dance Festival 11 luglio Giardino di Boboli 3-24 luglio Villa Solaria di Sesto Fiorentino 14-15 luglio Giardino di Boboli B iblioteca delle Oblate; Luciano Ligabue ; XIX Summer Season; 3Poesia sul confine Sigur Ros; eventi FATTORI A VILLA BARDINI 9 luglio Stadio Franchi 3 Voci lontane voci sorelle Momix; Villa Romana, Biblioteca delle Oblate 22 luglio Giardino di Boboli Rassegna internazionale di poesia ; 3 Music pool Musica Fiorella Mannoia; 24 luglio Giardino di Boboli fino al 22 giugno Villa Bardini Costa San Giorgio 2 tutti i giorni, ore 9-19 “Fattori e il naturalismo” Omaggio al maestro dei Macchiaioli, nel centenario della morte, nello splendido scenario di Villa Bardini LABORATORI IN FESTA 6-13 giugno Limonaia di Villa Vogel Mostra dei lavori eseguiti nei Laboratori di: Pittura, Découpage, Cartapesta, Gesso, Decorazione su tessuto e legno, Bricolage tessile orario: 10-12 e 16-18. Sabato e domenica: 16-18,30 inaugurazione, venerdì 6 giugno, ore 16 INFO: Commissione Servizi Sociali Q.4 tel. 0552767118 “ISOLA OPEN SPACE” 4 giugno-3 agosto Due mesi di programmazione estiva ad alto livello un’oasi verde e frizzante situata all’interno del parco fluviale (via dell’Isolotto 51, lungo l’Arno, dopo il Golf Club. Firenze, parco fluviale (via dell’Isolotto) Infoline 3311680785 www.isolafirenze.it FIRENZESTATE Concerti, spazi, progetti, rassegne n Eventi 11-14 giugno Giardino di Boboli Cats; 22 giugno Mandela Forum MOSTRE SOTTO IL PORTICO Neil Young; 7-8 luglio Mandela Forum ore 17-23,30 portico via Torcicoda 151/r Fura del Baus; Fino all’8 luglio, Firenzeart organizza la seconda edizione dei “Martedì dell’Arte”, piazza della Passera, Forte Belvedere, Villa Strozzi Carmina Burana Una rete di spazi per la musica popolare ; 3 Le parole e la musica n Rassegne 3 Festival delle Orchestre Giovanili dal 26 giugno al 30 luglio Cortile di casa Buonarroti dal 28 giugno al 2 agosto Chiesa di Santo Stefano al Ponte; Sere d’estate in casa Buonarroti, ; 3 Nextech 3 Ritratti di donne celebri Visite guidate, da giugno a settembre (vari luoghi); 3 Books by night 18-20 settembre Stazione Leopolda Festival di musica elettronica; 3 L’Orchestra Regionale Toscana piazza SS. Annunziata, piazza S. Croce, Cenacolo di S. Spirito dal 3 al 25 luglio Anfiteatro Parco dell’Anconella, Certosa del Galluzzo; Musica, arte, teatro, letteratura ; 3 Estate a San Salvi 3Intersezioni complesso di San Salvi Ville di Castello, Sesto Fiorentino e Castello di Calenzano Teatro, Musica, Cinema, Danza, Pittura, Fotografia, da giugno ad agosto ; 3 Rock Contest Parole in M usica; 3 Scritture, movimenti, immagini dal 16 al 30 luglio Fortezza da Basso 21 giugno DI CORSA CON LA NOTTURNA DI SAN GIOVANNI Una corsa nella tradizione per riscoprire il cuore più antico di Firenze. Sabato 21 giugno, ore 21, torna la Notturna di San Giovanni, una delle grandi classiche della corsa su strada nazionale, giunta alla sua 69^ edizione. La manifestazione, organizzata dalla Società di San Giovanni Battista e dalla Firenze Marathon, ripropone anche quest’anno un doppio appuntamento, affiancando al consueto impegno agonistico di 10 chilometri anche la “Family walking” non competitiva su percorso ridotto di circa 4,7 chilometri che tanto successo aveva riscosso nelle passata edizione. Due eventi per una notte di sport adatta a tutti, dagli agonisti agli amatori, dai ragazzi alle famiglie, per vivere l’emozione di una corsa nel bello che non ha età. La Notturna di San Giovanni, una delle corse più antiche d’Italia, inserita nell’ambito dei festeggiamenti del Santo Patrono della città, unisce a un alto livello tecnico-agonistico anche l’intrigante fascino di riscoprire sportivamente il cuore artistico e storico di Firenze. Piazze, strade e monumenti unici al mondo, da assaporare e vivere di corsa. È possibile iscriversi alla 69a Notturna di San Giovanni, sino alle 20 del 20 giugno, alla Società di San Giovanni Battista, via del Corso 1, orario 10-12 e 16-19 dal lunedì al venerdì (tel./ fax 055294174); entro le 18 del 20 giugno, a L’Isolotto dello Sport, via dell’Argingrosso 69 a/b e Training Consultant, via Frà Giovanni Angelico 6. Info: Firenze Marathon, 0555522957 e Società di San Giovanni Battista 055294174 Murate-piazza Madonna della Neve I 20 anni del concorso nazionale per gruppi musicali emergenti; 3 Estate al Forte Forte BelvedereCinema e a cura del Teatro del Legame 3 Toscana classica astri Chiesa di Orsanmichele Cortile del Bargello Rassegna di Musica Classica, da giugno a luglio ; 3 Looking for visions Gli astri in giugno Istituto d’arte, piazza Madonna della Neve, Anfiteatro Romano di Fiesole 17 giugno Rodolfo Marma-Guido Borgianni È il mese che ha i giorni più lunghi dell’anno. Le giornate durano fino ad oltre 15 ore. Al mezzogiorno dell’ora solare (ovvero alle 13 dell’ora legale attualmente in vigore) il Sole raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte e arriva a circa 72° con elevato irraggiamento. Entra l’estate e siamo al solstizio, il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno. In tarda serata sarà possibile vedere sull’orizzonte a Sud-Est la costellazione dello Scorpione con le tre stelle a destra allineate in verticale che rappresentano le chele e la brillante Antares arancione che ne individua il corpo. La costellazione prosegue con le stelle che ne rappresentano il resto del corpo e la lunga coda, che termina con il pungiglione. Notiamo subito una particolarità delle costellazioni zodiacali estive: esse sono molto più basse sull’orizzonte rispetto a quelle invernali. Ricordiamo infatti che in inverno i Gemelli sfiorano quasi lo Zenit sopra le nostre teste. Ripartendo dallo Scorpione potremo riconoscere più a destra la Bilancia, mentre alla sinistra sorgerà il Sagittario. A Ovest potremo invece osservare in successione il lento tramontare delle grandi costellazioni del Leone e della Vergine. Un discorso a parte lo merita l’Ofiuco, un’estesa costellazione situata sopra lo Scorpione; nonostante le dimensioni è poco spettacolare a causa dell’assenza di stelle particolarmente luminose. Tuttavia l’Ofiuco periodicamente torna alla ribalta delle cronache per il suo ruolo di 13° segno zodiacale. Non c’è nulla di clamoroso in questo fatto, né si tratta di uno stravolgimento delle leggi della meccanica celeste. Da sempre il sole nel ciclo di rivoluzione annuale attraversa 13 costellazioni. Nell’Ofiuco ci sta per pochi giorni ed è stato escluso dalle costellazioni dello zodiaco poiché il 13 è un numero che non ha divisori, mentre il 12 è matematicamente più “malleabile”. Allontanandoci dall’eclittica, alte nel cielo notiamo le due stelle più brillanti del cielo estivo: la più occidentale è Arturo, nella costellazione del Bootes. Più a oriente troviamo Vega. Questo astro fa parte della piccola costellazione della Lira, che insieme al Cigno e all’Aquila forma un ampio triangolo che occupa la porzione più elevata della volta celeste per tutto il periodo estivo. Il cielo settentrionale è come sempre caratterizzato dalle due Orse. Volgendo lo sguardo verso la Stella Polare che nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord, vedremo l’Orsa Maggiore dominare il cielo a Nord-Ovest. Dalla parte opposta rispetto alla Polare, a Nord-Est, possiamo riconoscere Cassiopea e Cefeo. Cieli sereni! Ogni primo martedì non festivo di ogni mese conferenza pubblica in sede ad ingresso gratuito, prossimo appuntamento martedì 1° luglio ore 21.15 Versiliadanza 2 luglio Dai Macchiaioli all’Informale Il programma è in corso di definizione. Per dettagli e aggiornamenti si consiglia di verificare sul sito del comune www.comune.fi.it Per Artestate 2008, la rassegna che raccoglie gli eventi dell’estate Q.4, si rimanda alla pagina speciale all’interno del giornale 8 luglio Sergio Scatizzi Enzo Pregno Nino Tirinnanzi varie musica INFO: Firenzeart Gallery via Pisana, 85/r tel/fax 055224028 www.firenzeart.it “CONVERSAZIONI MUSICALI” Sala del Consiglio “Tosca Bucarelli” Villa Vogel via delle Torri 23 DEGUSTAZIONI La musica, così come un buon libro o una mostra d’arte, si apprezza ancora di più se viene adeguatamente spiegata e presentata, fornendo così agli spettatori preziosi suggerimenti e stuzzicanti chiavi di lettura interpretativa. Lastra a Signa giugno e luglio dal martedì al sabato, ore 8.30-12 e 15.30-19.30 Villa Torrigiani via San Martino alla Palma, 41 Scandicci Degustazioni di Trebbiano doc e rosato, vino, vinsanto e prodotti tipici INFO: tel. 055 768748 ILCANIGLIO SCUOLA EUROPEA DI DRAMMATURGIA MUSICALE A VILLA CARUSO L’Amministrazione comunale di Lastra a Signa ha presentato il progetto di Scuola Superiore Europea di Drammaturgia Musicale, da realizzarsi presso la splendida villa Caruso - Bellosguardo. La Scuola è pensata come corso residenziale annuale per circa 200 studenti stranieri. L’impostazione disciplinare prevede una specifica formazione in: Canto lirico, Regia, Scenografia, Teatro-Danza, Direzione d’Orchestra, Direzione di Coro, Pianista accompagnatore. Previsti anche Laboratori di interpretazione per 150 studenti in Orchestra, Coro e Teatro-Danza e corsi gratuiti professionali (scenografia, sartoria teatrale, trucco, light design, effetti speciali) per 60 tecnici dello spettacolo provenienti dal territorio. 1.680 le ore di didattica, laboratori, stage, master-class, prove di scena e rappresentazioni. 80 i docenti, con la probabile soprintendenza di Mirella Freni per la didattica del canto. Al progetto aderiscono soci giapponesi, australiani, canadesi, francesi e spagnoli. INFO: [email protected] Rubrica a cura della Società Astronomica Fiorentina c/o Istituto Comprensivo Eugenio Barsanti via Lunga angolo via Simone Martini di fronte al circolo “Le Torri”, zona Isolotto Tutte le iniziative all’indirizzo web http://spazioinwind.libero.it/saf/ telefono 3771273573 Tanti amici a quattro zampe aspettano solo te e il tuo amore! www.caniglio.blogspot.com Visita il CANIGLIO, in VIA DELLE ISOLE (all’Isolotto, zona Argingrosso, accanto agli orti sociali del Q4). Oppure, dai un’occhiata a WWW.CANIGLIO.BLOGSPOT.COM. Il tuo contributo è fondamentale: adesso puoi dare davvero una zamp... ehm... una mano! ���������� � �� � �� ������� ���� �� ��� �� �� ����� QUARTIERE� ������� �� ������������ � ��������� � ���� �� � ���� Suppl. nr. 2 al nr.6/2008 di “IN-FORMA Firenze” Reg. Trib. di Firenze: nr. 5270 del 24/4/03 Direzioneredazione Amministrazionepubblicità EDIMEDIA S.r.l.Via Volturno 10/12 a 50019 Sesto F.no (FI) tel. 055340811 fax 055340814 [email protected] Direttore responsabileCarla Francone Segretaria di redazioneCristina Tondini ImpaginazioneMichela Messeri HannocollaboratoLuca Campostrini, Antonia Del Sambro, Gianni Somigli Impianti e stampaNuova Cesat tel. 055300150 Chiusura in redazione4 giugno 2008 Inizio distribuzionemartedì 10 giugno 2008 Tiratura35000 copie ������� 19 giugno, ore 16,30