Postura e visione Prof. Paolo Fraschini Fisiatra I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” Bosisio Parini (LC) martedì 15 febbraio 2011 La postura • Atteggiamento del corpo o di una sua parte nello spazio • Ovvero posizione che il corpo o una sua componente, assumono grazie alle proprietà passive dei legamenti e dei vincoli articolari nonché alle proprietà dei muscoli tonici, in armonia con le forze di gravità. martedì 15 febbraio 2011 A. Posizione verticale di una postura AP normale, in accordo con la letteratura. B, D. Posture laterali ideali proposte. C. Postura laterale media. Notare che le differenze fra B e C sono leggere. martedì 15 febbraio 2011 L’equilibrio • La finalità del sistema dell’equilibrio è di porre una stabile relazione fra il soggetto ed il mondo che lo circonda, cioè l’ambiente. • La risultante è la stabilizzazione dello spazio durante ogni movimento del corpo eo della testa; l’orientamento visivo dello spazio deve essere stabilizzato. martedì 15 febbraio 2011 Stabilizzazione visiva • Ciò che noi osserviamo sia in condizioni statiche che dinamiche deve essere percepito nella stessa posizione e deve rimanere sulla retina nello stesso punto. martedì 15 febbraio 2011 Stabilizzazione del capo • La testa è in equilibrio quando lo sguardo è all’orizzonte. I muscoli nucali e soprattutto i muscoli cervicali profondi controbilanciano il peso della testa che tende a fare cadere il soggetto in avanti. martedì 15 febbraio 2011 Controllo della posizione di riposo del capo. • Meccanismi segmentari, essenzialmente propriocettivi (fusi neuromuscolari). • Meccanismi eterosegmentari (afferenze labirintiche, articolari, visive). • Meccanismi soprasegmentari (afferenze reticolari, cerebellari, corticali). martedì 15 febbraio 2011 Il sistema visivo martedì 15 febbraio 2011 Integrazione binoculare • Il grado di integrazione binoculare sembra essere la risultante di una buona e coerente visione binoculare e di afferenze extraoculari bilaterali ed equilibrate. martedì 15 febbraio 2011 Il controllo del movimento oculare martedì 15 febbraio 2011 La muscolatura oculare estrinseca • Rappresentata dal III, IV, VI paio di nervi cranici che sono nervi misti dotati di un contingente sensitivo e di uno motorio; • Questo dualismo sensitivo e motorio si ritrova a livello della muscolatura estrinseca con un doppio ruolo propriocettivo e visivo (Berard 1988). martedì 15 febbraio 2011 Afferenze propriocettive • Dai fusi muscolari situati alla giunzione muscolo-tendinea i recettori si prolungano con filuzzi nervosi afferenti che seguono il tragitto del III – IV- VI paio dei nervi cranici e tramite l’intermediario del nervo oftalmico di Willis raggiungono il tronco encefalico. La maggioranza di queste fibre hanno il corpo cellulare situato nella porzione mediale e dorso laterale del ganglio del trigemino. martedì 15 febbraio 2011 Figura 1 martedì 15 febbraio 2011 Afferenze oculomotorie • Le afferenze oculomotorie ultimano sia a livello del nucleo mesencefalico che del nucleo spinale del V n.c. • Esistono nella ripartizione somatotopica dei corpi cellulari del nucleo mesencefalico del V n.c. piccole cellule che corrispondono alle afferenze propriocettive oculomotorie. martedì 15 febbraio 2011 Afferenze trigeminali • Le fibre dai corpi cellulari del nucleo mesencefalico del V n.c. proiettano nel nucleo vestibolare mediale. • Altri autori ritengono che dalla porzione rostrale del nucleo spinale del V n.c. fibre nocicettive proiettano al collicolo superiore controlaterale. martedì 15 febbraio 2011 Fig 2 martedì 15 febbraio 2011 Il collicolo superiore • Riceve informazioni visive, uditive, somatosensoriali, afferenze che hanno un ruolo di modulazione al fine dei movimenti degli occhi, della testa e del corpo. • Le proiezioni sul midollo spinale cervicale delle afferenze provenienti dalla muscolatura estrinseca si sovrappongono ed integrano a quelle dei muscoli cervicali profondi. martedì 15 febbraio 2011 Fascicolo longitudinale mediale • Il sistema oculomotore è in relazione con i muscoli della postura tramite il FLM che assicura per conseguenza i movimenti coniugati della testa, degli occhi, e del collo con un ruolo di equilibrazione, a riprova dell’importanza del FLM per i nuclei vestibolari e per tutto il sistema vestibolare. martedì 15 febbraio 2011 Il V n.c. • Il V n.c. tramite la sua branca oftalmica si trova implicato nel gioco oculomotorio, nella dinamica dell’orientamento e quindi nella regolazione del sistema oculocefalogiro. martedì 15 febbraio 2011 I nervi cranici martedì 15 febbraio 2011 Convergenze • Il sistema oculomotorio beneficia delle convergenze di afferenze visive, propriocettive e vestibolari. • Le afferenze della muscolatura estrinseca oculare esercitano un effetto sul riflesso vestibolo oculomotore facilitatorio del meccanismo di compenso vestibolare. • Le informazioni propriocettive della muscolatura intrinseca giungono ai nuclei oculomotori tramite i nuclei vestibolari martedì 15 febbraio 2011 I nuclei dei nervi cranici martedì 15 febbraio 2011 Il controllo vestibolare martedì 15 febbraio 2011 Motilità oculare intrinseca martedì 15 febbraio 2011 L’esame stabilometrico martedì 15 febbraio 2011 Stabilometria • Inizialmente è stata utilizzata un apparecchiatura a piattaforma unica, ma con possibilità si registrare i carichi separati dei due arti (Posys) Da 5 anni abbiamo acquisito accanto alla precedente un’apparecchiatura di nuova concezione (TETRAX - Dr. Koenraz - Israel), nata da studi dell’esercito israeliano per la selezione degli aviatori. martedì 15 febbraio 2011 Apparecchiatura tradizionale • Le apparecchiature tradizionali utilizzano il concetto dei 3 punti di carico (1 anteriore e 2 posteriori); all’interno di questo triangolo si pone il soggetto: l’esame evidenzia gli spostamenti nelle tre direzioni, ne calcola lunghezza, superficie, velocità e frequenza di oscillazione con analisi di Fourier. martedì 15 febbraio 2011 martedì 15 febbraio 2011 martedì 15 febbraio 2011 martedì 15 febbraio 2011 TETRAX • L’esame TETRAX utilizza 2 pedane separate per ogni singolo piede ognuna con una zona anteriore ed una posteriore, posizionabili sia secondo la classica posizione a 30° di abduzione o alternativamente in altre posizioni (quella spontanea del paziente, con un rialzo sotto una pedana, piano o a cuneo, a base allargata, etc.). martedì 15 febbraio 2011 Caratteristiche • Oltre a questi aspetti hardware la parte software di analisi clinica del tracciato è particolarmente avanzata fornendo, accanto ai parametri tradizionali, un’analisi “esperta” per bande di frequenza e bande sensoriali, normalizzata per fasce di età a partire dai 4 anni. martedì 15 febbraio 2011 Posizioni del test • • • • • • • • Occhi aperti Occhi chiusi Occhi aperti desensibilizzato Occhi chiusi desensibilizzato Occhi chiusi capo ruotato a destra Occhi chiusi capo ruotato a sinistra Occhi chiusi capo in iperstensione Occhi chiusi capo in iperflessione martedì 15 febbraio 2011 Esecuzione dell’esame • L’esame viene eseguito ad occhi aperti e chiusi su supporto normale e con supporto sovrapposto in gommapiuma ad alta densità (per tutte le fasce di età), ad occhi chiusi con capo ruotato a destra, sinistra, iperesteso e flesso ad occhi chiusi su superficie standard (di norma sopra i 10 anni, ma da noi eseguito in tutti i casi collaboranti, poiché questa parte dell’esame fornisce indicazioni utili sia relativamente ai compensi del rachide sia in ambito neurologico per persistenza martedì 15 febbraio 2011 Visualizzazione test • Una tabella riassuntiva di tali valutazioni fornisce un’analisi guidata relativamente all’intensità delle relative frequenze di oscillazione nelle varie posizioni ed alle distribuzioni quantitative e qualitative del carico sui quattro punti di appoggio. martedì 15 febbraio 2011 Esempio tabella riassuntiva FIG 1 ESAME RIASSUNTIVO POSTUROMETRICO: SIMBOLI DEL TEST: NO - OCCHI APERTI, NC - OCCHI CHIUSI, PO - OCCHI APERTI SUPPORTO MORBIDO, PC - OCCHI CHIUSI SUPPORTO MORBIDO, HR - O. CHIUSI TESTA A DX, HL - O. CHIUSI TESTA A SN, HB TESTA IN ESTENSIONE OC, HF TESTA IN FLESSIONE OC. FREQUENZE F1:0-0.25 Hz - F2-F4 : O.25-0.5O Hz - F5-F6 0.50-1 Hz. - F7-F8 >1Hz. martedì 15 febbraio 2011 Valori sulle 4 pedane martedì 15 febbraio 2011 IL GOMITOLO martedì 15 febbraio 2011 Carichi laterali e antero-posteriori martedì 15 febbraio 2011 Fourier 4 pedane martedì 15 febbraio 2011 Fourier antero posteriore e martedì 15 febbraio 2011 Riassuntivo di una singola prova martedì 15 febbraio 2011 Sinistra - destra martedì 15 febbraio 2011 Punta-tacco martedì 15 febbraio 2011 F1 martedì 15 febbraio 2011 F2 martedì 15 febbraio 2011 F3 martedì 15 febbraio 2011 F4 martedì 15 febbraio 2011 F5 martedì 15 febbraio 2011 F6 martedì 15 febbraio 2011 F7 martedì 15 febbraio 2011 F8 martedì 15 febbraio 2011 WDI martedì 15 febbraio 2011 Riassuntivo delle varie posizioni martedì 15 febbraio 2011 Emiparesi sinistra post nch Quadro generale anni 15 martedì 15 febbraio 2011 Esame stabilometrico scoliosi posturale sinistra anni 9 martedì 15 febbraio 2011 Stabilometria scoliosi dorsale sinistra lombare dx 25 gradi martedì 15 febbraio 2011 Stabilometria aa 17 Atassia connatale lievissima martedì 15 febbraio 2011 Stabilometria anni 9 impaccio motorio fine martedì 15 febbraio 2011 Indice di Romberg • Rapporto tra la superficiedel gomitolo in OC rispetto ad OA (normalmente pari ad 1.5) martedì 15 febbraio 2011 Test posizionali visivi Sguardo sempre al target anteriore • • • • • Occhi aperti standard Occhi aperti capo ruotato a sinistra Occhi aperti capo ruotato a destra Occhi aperti capo in iperestensione Occhi aperti capo in anteroflessione martedì 15 febbraio 2011 Occhi aperti visione frontale martedì 15 febbraio 2011 Occhi aperti capo ruotato a sinistra visione frontale martedì 15 febbraio 2011 Occhi aperti capo ruotato a destra, visione frontale martedì 15 febbraio 2011 Occhi aperti, capo in iperestensione, visione frontale martedì 15 febbraio 2011 Occhi aperti, capo in anteroflessione, visione anteriore martedì 15 febbraio 2011 Caso 1 • • • • • Paziente anni 25 Esito colpo di frusta cervicale Scoliosi toracolombare destra Vertigini Diplopia martedì 15 febbraio 2011 Test posizionali: a destra le prove ad occhi aperti e sguardo centralizzato martedì 15 febbraio 2011 Caso 2 • Pazienti anni 11 • Intervento nch per tumore cerebellare ad 8 anni. • Cammino fisiologico con lieve atassia. • Difficoltà nella lettura. martedì 15 febbraio 2011 Test posizionali: a destra le prove ad occhi aperti e sguardo centralizzato martedì 15 febbraio 2011