Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Scienze dell’Educazione Dottorato di ricerca in Innovazione e valutazione dei sistemi d’istruzione docente Tirocinio attività data 13.11.2003 Prof.G.Asquini Prof.ssa Lida Branchesi resoconto n. 02 argomento Il progetto Aspis e il progetto Valmuss Il progetto Aspis- colloquio con Giorgio Asquini Il progetto di ricerca Aspis (Analisi delle spese per l'istruzione pubblica), svolto in collaborazione con il Mipa (Consorzio per lo sviluppo delle Metodologie e delle Innovazioni nelle Pubbliche Amministrazioni) nel 2001, ha contribuito ad aprire e consolidare un nuovo settore di ricerca all’interno dell’Invalsi. Solo negli ultimi anni, infatti, è stata avviata una riflessione critica sul rilievo economico della spesa per l’istruzionee sul rapporto tra questa e lo sviluppo economico e tecnologico di un paese. In una prospettiva di monitoraggio del sistema scolastico, una delle aree di indagine più delicate e strategiche riguarda proprio l'economia dell'istruzione, non solo per la raccolta di informazioni sulle fonti di finanziamento e sulle risorse impegnate, ma anche per il compito di verifica, attraverso il controllo della spesa, del rapporto di qualità che si stabilisce con il prodotto scolastico: in termini di opportunità educative, profitto degli studenti, e soddisfazione delle diverse figure che compongono la scuola. L’ipotesi iniziale della ricerca sperimentale era quella di verificare l’eventuale esistenza di una relazione tra la quantità di fondi che una scuola ha a disposizione e i risultati di apprendimento conseguiti dagli studenti. Per questo motivo, si è scelto di coinvolgere nella ricerca le stesse scuole utilizzate dall’indagine Seris del 1999, scuole di cui si conosceva il grado di profitto degli allievi. Il progetto si poneva perciò due obiettivi principali: - la ricostruzione del conto di finanziamento delle risorse finanziarie dedicate al sistema scolastico; - la stima dei costi delle scuole per mezzo di un indagine campionaria con cui verificare l'esistenza di relazioni tra costi e rendimenti scolastici. 1 Lo strumento allestito per l'indagine ha rilevato la situazione finanziaria degli istituti nell'anno finanziario 1999, l'ultimo anno prima del passaggio al nuovo modello di bilancio scolastico, elemento fondamentale per l'autonomia amministrativa e didattica delle scuole. L'analisi dei dati forniti dalle scuole, considerando i dati di profitto degli studenti, non ha rilevato una relazione certa tra la spesa scolastica e il profitto. Quello che sembra essere più significativo, in relazione al profitto, è ancora la condizione socio-economica dello studente. Il progetto Muse e il progetto Valmuss - colloquio con Lida Branchesi Presupposto iniziale dei progetti di ricerca Muse e Valmuss è stata la consapevolezza del fatto che nel campo delle arti si possono sperimentare forme innovative di didattica e di valutazione. Il progetto Muse2000 si è concluso con la realizzazione di una nuova versione del pacchetto formativo Muse (Musica e Suono nelle Elementari), validissimo strumento che utilizza le nuove tecnologie a favore dell’insegnamento musicale. L’idea di fondo è che il rapporto tra arti e nuove tecnologie, attraverso un’opportuna formazione degli insegnanti, favorisce nuove strategie di apprendimento. Muse consente agli insegnanti di sostenere e sviluppare l'educazione musicale attraverso supporti informatici che consentono alle scuole di utilizzare un vastissimo repertorio sonoro e di svilupparlo con creatività e piena autonomia. Si tratta, in sostanza, di un CD-rom che ricorre alle più moderne risorse informatiche in campo musicale ed offre agli insegnanti l’opportunità di costruire percorsi didattici mirati. Per realizzare Muse2000 è stato ricostituito il gruppo iniziale, dal momento che proprio la metodologia di progettazione è stata la "carta vincente" di Muse. Muse2000 è un ambiente completamente rinnovato nelle sue funzionalità e prestazioni. Per fare ciò non solo si è tenuto conto delle indicazioni emerse dalla sperimentazione, ma sono state utilizzate le nuove risorse messe a disposizione dalla tecnologia. Date le novità apportate, si è ritenuto opportuno fare una serie di verifiche in itinere. Muse2000 conserva la densità di contenuti del progetto precedente, ma è arricchito di una molteplicità di funzioni e di interazioni: dalla stampa al taccuino per gli appunti, dai nuovi indici tematici alla ricerca di termini nell'intero testo, dalle interconnessioni con la tastiera "midi" ai collegamenti diretti con la rete. L'interfaccia comunicativa è completamente rivoluzionata: essenziale e chiara, adeguata alle nuove possibilità dell'ambiente formativo. Tra le modifiche apportate, l'inserimento di un modulo di autovalutazione con funzioni interattive, per facilitare sia eventuali esigenze di compensazione sia lo sviluppo di percorsi ulteriori. 2 Il progetto Valmuss (valutazione dei laboratori musicali nel sistema scolastico) nasce in seguito all’iniziativa dell’ex Ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, che attuò il Progetto speciale Musica: la creazione di laboratori musicali, distribuiti su tutto il territorio nazionale, finalizzati alla diffusione della musica nel sistema scolastico. Il progetto ha utilizzato metodi di analisi qualitativa molto approfondita, collegati a strumenti di analisi quantitativa. Con Valmuss si è potuto: • osservare, analizzare e valutare in modo sistematico le modalità di costituzione, attivazione, realizzazione e sviluppo dei laboratori musicali ed i processi ad essi connessi; • valutare i processi educativi strettamente collegati alla diffusione della musica nel sistema scolastico, analizzare gli effetti e le modifiche che l'introduzione dei laboratori determina nel sistema scolastico, rilevando e valutando le variabili più significative. Obiettivi del progetto sono stati quelli di osservare, analizzare, verificare e valutare il programma di diffusione della musica tenendo presenti alcune variabili e la loro interconnessione, come ad es.: il contesto socio - economico e culturale relativo al bacino di utenza del laboratorio; la presenza sul territorio di istituzioni e associazioni musicali e la loro eventuale partecipazione a sostegno delle attività; i problemi di organizzazione e gestione in relazione sia ai tempi impiegati per l'attivazione e il funzionamento, sia al reperimento e alla gestione di ulteriori fondi ecc.; la tipologia e il ruolo di figure coinvolte nel progetto con particolare riferimento al coordinatore del laboratorio, alla sua formazione di base, al ruolo svolto, individuando gli aspetti di novità (promozione, organizzazione non solo di più classi ma di più istituti, rapporto con enti e associazioni esterne alla scuola ecc.). È a disposizione dell’Invalsi un repertorio ricchissimo di materiali sonori e musicali messi a disposizione dalle scuole, dai laboratori musicali, dai circoli didattici. Il progetto è stata infatti un’opportunità, la prima in Italia, per approfondire le metodologie di valutazione ed autovalutazione in campo musicale. I risultati ottenuti, oltre ad essere preziosi per la diffusione della cultura musicale, hanno evidenziato una notevole varietà di attività, creatività e modelli attuativi, nonché la complessità delle interazioni tra i laboratori e i loro contesti di riferimento. 3