PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE – a.s. 2014-2015
DISCIPLINA : FISICA
CLASSE : 3 B
DOCENTE : CAPPERDONI CARLA
1. OBIETTIVI
Per le finalità educative si rimanda alla programmazione educativo-didattica annuale del
Consiglio di Classe.
La finalità didattica primaria del triennio finale di studio della materia è quella di contribuire a
formare una cultura scientifica di base volta a preparare l’allievo all’ingresso nel mondo del
lavoro o dell’università.
Più specificatamente vengono individuate i seguenti obiettivi di apprendimento disciplinari
trasversali, indipendenti dai singoli argomenti affrontati:
- la conoscenza critica delle formule fisiche
- la conoscenza del formalismo e del linguaggio matematico per una miglior comprensione dei
fenomeni fisici e delle relazioni che li governano
- la capacità di descrivere qualitativamente e ove sia possibile quantitativamente semplici
fenomeni fisici
- la capacità di applicare consapevolmente le conoscenze teoriche ad esercizi di adeguata
complessità
- la capacità di individuare la strategia risolutiva di un problema di fisica.
Gli obiettivi minimi di apprendimento vengono fissati nella conoscenza degli aspetti e delle
regole principali di ogni modulo sotto elencato e nella risoluzione degli esercizi più semplici,
proposti durante l’anno scolastico.
OBIETTIVI DIDATTICI
COMPETENZE E ABILITA’
MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE
Grandezze e loro
Lo studente è in grado di:
misura
- riconoscere e utilizzare le unità del SI
- convertire unità di misura
- utilizzare la notazione scientifica
- valutare l’ordine di grandezza di un risultato
- risolvere semplici problemi sulla densità
MODULO 2: LA CINEMATICA E I MOTI RETTILINEI
La velocità,
Lo studente è in grado di:
l’accelerazione e i
- identificare il concetto di punto materiale in movimento, di
moti rettilinei
traiettoria, di velocità media ed istantanea, di accelerazione media e
istantanea
- interpretare e costruire un grafico spazio-tempo e velocità-tempo
- enunciare spiegare le leggi del moto rettilineo uniforme e del moto
uniformemente accelerato
- risolvere semplici problemi inerenti i moti rettilinei
MODULO 3: I VETTORI E IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
I vettori e i moti nel
Lo studente è in grado di:
piano
- distinguere tra grandezze scalari e vettoriali
- effettuare operazioni tra vettori: addizione, sottrazione, prodotto
di uno scalare per un vettore, scomposizione
- identificare i vettori spostamento, velocità e accelerazione e
rappresentarli nel piano
- enunciare e spiegare le leggi del moto circolare uniforme
MODULO 4: LE FORZE E L’EQUILIBRIO
Le forze e l’equilibrio
Lo studente è in grado di:
- spiegare quali sono gli effetti delle forze
- riconoscere alcune forze fondamentali
- valutare l’effetto di più forze su un corpo rigido e studiarne
l’equilibrio
CONOSCENZE
2. CONTENUTI
MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE
 le grandezze fisiche fondamentali e derivate
 le unità di misura del SI
 multipli e sottomultipli delle unità di misura
 la misura di lunghezze, aree e volumi
 la densità di una sostanza
 le formule inverse
 la notazione scientifica e l’arrotondamento di un numero
 operazioni con notazioni scientifiche
 l’ordine di grandezza
MODULO 2: LA CINEMATICA E I MOTI RETTILINEI
 la velocità media
 passaggio da m/s a km/h e viceversa
 il moto rettilineo uniforme
 legge oraria del m.r.u. e grafico spazio-tempo
 calcolo della velocità dal grafico spazio-tempo come pendenza della retta
 l’accelerazione media
 il moto rettilineo uniformemente accelerato
 legge oraria del m.r.u.a. e grafico spazio-tempo
 legge della velocità e grafico velocità-tempo
 calcolo dell’accelerazione dal grafico velocità-tempo
 calcolo dello spazio percorso dal grafico velocità-tempo
 il moto di caduta e salita dei gravi
MODULO 3: I VETTORI E IL MOTO CIRCOLARE UNIFORME
 le grandezze vettoriali e le grandezze scalari
 le caratteristiche di un vettore
 somma di vettori aventi la stessa direzione e con direzioni diverse
 somma di vettori con il metodo punta-coda e con il metodo del parallelogramma
 differenza di vettori e multipli e sottomultipli di vettori
 vettore posizione e vettore spostamento
 vettore velocità
 il moto circolare uniforme
 la velocità tangenziale
 il periodo e la frequenza
 l’accelerazione centripeta
MODULO 4: LE FORZE
 gli effetti e la misura delle forze
 il Newton
 la somma delle forze
 la forza peso e la massa
 la forza di attrito: attrito statico e dinamico
 la forza elastica
 l’equilibrio su un piano inclinato
 l’effetto di più forze su un corpo rigido
3. STRATEGIE
Nel corso dell’anno si cercherà di suscitare negli studenti un interesse che li stimoli a
collaborare attivamente all’analisi dei vari fenomeni fisici, sollecitandoli sempre a fare
osservazioni e supposizioni e a trarre conclusioni; le formule introdotte verranno sempre
applicate allo svolgimento di un congruo numero di esercizi di adeguata complessità,
indispensabili per consentire una migliore comprensione e assimilazione degli argomenti
trattati.
A tal fine oltre alle consuete ma brevi lezioni frontali, sarà qualche volta messo in atto il
sistema di tutoring, affiancando gli allievi in difficoltà ad alunni con maggiore affinità per la
materia.
4. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Si fa riferimento a quanto stabilito nella programmazione educativo didattica del Consiglio di
Classe.
5. SUSSIDI E SPAZI
Le lezioni si svolgeranno per la maggior parte del tempo in aula. I libri di testo saranno
utilizzati soprattutto come fonte di esercizi e come strumento per la revisione a casa delle
lezioni svolte in classe. Qualche volta l’insegnante fornirà appunti o esercizi tramite registro
elettronico. Se ci sarà l’opportunità potranno essere utilizzati sussidi come la lavagna
interattiva multimediale nel laboratorio di informatica o software adatti allo studio di alcune
parti del programma.