Viaggio a Pistoia: cosa vedere nella Capitale italiana

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15 febbraio 2017
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Viaggio a Pistoia: cosa vedere nella Capitale italiana
della Cultura 2017
15 febbraio 2017 • Mariangela Traficante
Chiese e palazzi, biblioteche e giardini, i vivai. Pistoia si svela all’Italia e al mondo
come Capitale italiana della Cultura 2017, riveste di luce nuova il suo patrimonio artistico
e accoglierà gli ospiti con un programma di eventi che si snoderà per tutto l’anno
tra teatro, musica, natura e tradizioni.
Non conoscete ancora la città? Questo potrebbe essere l’anno giusto per una gita in
Toscana per visitarla. Ecco cosa vedere a Pistoia e quali saranno i principali eventi
della Capitale della Cultura 2017 da non perdere.
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Pistoia 2017: il teatro
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Dal 19 al 25 giugno sarà la volta del Pistoia Teatro Festival, un nuovo evento di
teatro, musica e danza contemporanei in cui ospiti proporranno interventi artistici
pensati appositamente per Pistoia. Tra tutti, il progetto del coreografo e danzatore
Virgilio Sieni ispirato alle opere di misericordia del famoso Fregio Robbiano che orna
la facciata dell’Ospedale del Ceppo e la nuova produzione del regista Federico
Tiezzi, La signorina Else, realizzata su misura per il Teatrino Anatomico, piccolo
gioiello settecentesco affrescato, sempre all’interno dell’Ospedale del Ceppo.
Per il 2017 sono tanti gli appuntamenti e i progetti per animare la città, a partire
dalla Stagione del Teatro Manzoni con un programma incentrato sulla drammaturgia
classica riletta alla luce della contemporaneità, tra cui: Fedra per l’adattamento e la
regia di Andrea De Rosa (3-5 marzo); Giulio Cesare di William Shakespeare per
l’adattamento e la regia di Alex Rigola (7-9 aprile).
In autunno (settembre-ottobre) si svolgerà invece la quinta edizione di Infanzia e città:
il futuro ti passa accanto, in cui si avvicenderanno teatro, danza, musica, cinema e
illustrazione; quest’anno il tema sarà “Pinocchio e i suoi fratelli di legno”.
Progetto T, che coinvolge il gruppo teatrale Gli Omini (residente all’ATP) sarà invece
dedicato alla Ferrovia Porrettana: a dicembre sarà realizzato un vagoneteatro adattato a spazio scenico, ispirato al “vagon del Saber” costruito in Equador. Da
Pistoia città dei treni potrà partire l’idea di un teatro viaggiante.
Nel 2017 il Funaro proporrà un cartellone di spettacoli – di cui quattro in debutto
nazionale – con artisti italiani e internazionali, oltre a workshop, laboratori (anche per
bambini), incontri su teatro, cinema e letteratura, corsi di teatro.
Pistoia 2017: i festival
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Dal 6 al 9 aprile arriverà Leggere la città, che ogni anno si dedica alla città e alle città.
Ad aprire l’edizione 2017 sarà la lezione dell’antropologo Marc Augé, dedicata al tema
“Cultura è comunità”.
Dal 26 al 28 maggio torna invece il festival di antropologia del contemporaneo
Pistoia – Dialoghi sull’uomo.
Evento storico della città è Pistoia Blues: la trentottesima edizione di uno dei più
longevi festival musicali italiani, attesa a giugno e luglio, amplierà nel corso dell’anno il
suo cartellone per la Capitale della Cultura. Uno dei primi appuntamenti sarà quello
del 23 febbraio al Teatro Manzoni, con il concerto in anteprima nazionale di John
Mayall, uno dei padri del blues europeo. Pistoia Blues si aprirà il 28 giugno con il
concerto di Franco Battiato insieme alla Royal Philharmonic Orchestra. Ci aspettano
dieci serate di musica da godersi in Piazza Duomo e altri luoghi della città. Tra i primi
nomi di ospiti confermati The Jesus and Mary Chain (7 luglio), Gogol Bordello (12
luglio), Tom Odell (14 luglio).
Per celebrare il suo ottantesimo anniversario, anche il Festival del Maggio Musicale
Fiorentino arriverà a Pistoia Capitale Italiana della Cultura, mettendo in scena
l’Idomeneo di Mozart e la Sinfonia n.2 in Do minore “Resurrezione” di Gustav
Mahler. L’opera di Mozart, scritta dal musicista a soli venticinque anni e considerata
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la sua prima “opera seria”, è in programma il 26 e 30 aprile e il 3 e 6 maggio al Teatro
Manzoni, con l’allestimento del Theater an der Wien. Il 5 luglio, invece, Piazza Duomo
sarà teatro del concerto dell’Orchestra e del Coro del Maggio, diretto dal M° Fabio Luisi,
in cui sarà eseguita la composizione di Mahler.
Pistoia 2017 per i bambini
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L’Associazione Teatrale Pistoiese dedicherà un ampio spazio della sua
programmazione alle famiglie: durante la prima parte dell’anno da Capitale, infatti,
al Teatro Bolognini andranno in scena diversi spettacoli pomeridiani: il 19
febbraio Raperonzolo di Enrico Spinelli, per un pubblico dai 3 ai 9 anni; il 12
marzo Piccolo Asmodeo, tratto dal libro Lilla Asmodeus dello scrittore svedese Ulf
Stark, per i bambini dai 6 ai 10 anni; il 2 aprile Il Minotauro – Viaggio di un eroe, di
Luana Gramegna, per gli over 10 anni.
Da settembre a ottobre sempre il Teatro Bolognini ospiterà il festival di teatro, danza,
musica, cinema e illustrazione Infanzia e città: il futuro ti passa accanto, che indaga
il rapporto tra infanzia e spazi pubblici per creare un sistema migliore di convivenza tra
grandi e piccini. Questa quinta edizione è dedicata a Pinocchio e i suoi fratelli di
legno, con una mostra, laboratori, incontri e appuntamenti che recupereranno le più
affascinanti tradizioni del teatro di figura: dai pupi siciliani di Cuticchio alle marionette
dei Colla, dalle guarattelle di Leone alle tradizioni orientali.
Tra gli eventi in programma alla Biblioteca San Giorgio, molti sono dedicati ai bambini:
giochi, proiezioni cinematografiche, laboratori creativi e percorsi di lettura e corsi per
apprendere al meglio le nuove tecnologie – in collaborazione con YouLab Pistoia.
Anche alla Biblioteca del Funaro, da gennaio a maggio e in autunno, in calendario
saranno tante le proposte per i bambini. Tra gli eventi da segnalare: A quattro
mani, laboratorio di creazione manuale dedicato a bambini e genitori, a cura dell’artista
Eleonora Spezi, e La biblioteca, l’isola le sue voci, ciclo di incontri di materia
letteraria curati da Massimiliano Barbini, che accompagneranno i bambini alla lettura
con un approccio curioso e divertente.
C’è poi uno spazio nel cuore della città interamente dedicato ai più piccoli e alla loro
creatività: è il Giardino Volante, un giardino di oltre 8000 metri quadrati, dove i bambini
possono giocare e vivere le loro avventure ispirati dalla natura e dall’arte. La storica
dell’arte Stefania Gori ha chiamato a Pistoia artisti come Alessandro Mendini, Luigi
Mainolfi e Gianni Ruffi per realizzare le opere-gioco esposte nell’area verde, simboli
dell’importanza della creatività.
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Pistoia 2017: cosa vedere
Pistoia è una città di origine romanica, ma custodisce al suo interno chiese medioevali e
palazzi settecenteschi, fino al più recente recupero di un’ex area industriale. Il cuore
medioevale della città è cinto da circa 3 km di mura che, insieme alle fortezze angolari
costruite a difesa del borgo, sono al centro del progetto di riqualificazione e rigenerazione
urbane. Grazie al titolo di Capitale italiana della cultura, in città si sta lavorando
alla riapertura di camminamenti sotterranei, dall’attuale ingresso del museo di Pistoia
Sotterranea in piazza San Lorenzo fino alla Fortezza Santa Barbara (che sarà in futuro un
luogo di manifestazioni ed eventi culturali), e dall’ipogeo dal Bastione Thyrion all’approdo in
via dei Macelli. Il progetto di riqualificazione comprende anche l’Ospedale del Ceppo e
Palazzo Fabroni.
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L’Ospedale del Ceppo, fondato nel 1277, si trova nel centro storico e custodisce il
Fregio Robbiano, un’opera cinquecentesca di Santi Buglioni, recentemente restaurata.
Nell’area del Ceppo è prevista l’apertura della Casa della città, un urban center dotato
di spazi multifunzionali, che ospiterà anche il Centro di Documentazione Giovanni
Michelucci, con il patrimonio archivistico legato alla figura del grande architetto
pistoiese.
Palazzo Fabroni è un palazzo settecentesco destinato a ospitare un museo del
Novecento e del Contemporaneo. All’esterno, il progetto di riqualificazione prevede
un “giardino d’autore” contemporaneo inserito nella tradizione del giardino all’italiana,
che possa ospitare manifestazioni culturali.
Le chiese: tra le chiese da visitare a Pistoia c’è la chiesa di San Giovanni
Fuorcivitas, costruita fuori dalle mura altomedioevali della città, custodiva La
Visitazione, uno dei capolavori di Luca della Robbia, in mostra attualmente alla
National Gallery di Washington. L’opera questa estate rientrerà in Italia e sarà accolta
dalla chiesa di San Leone.
Fra marzo e maggio Pistoia Capitale propone eventi e iniziative culturali incentrati sulla
figura di Giovanni Michelucci (1891-1990). Michelucci, architetto pistoiese, è stato il
progettista della Stazione di Firenze e della Chiesa dell’Autostrada. La mostra dal titolo
“Le Città di Michelucci” sarà ospitata dal 25 marzo al 21 maggio nelle Sale Affrescate
del Palazzo Comunale.
Un altro esempio di architettura toscana del Settecento è Palazzo De’ Rossi,
con interni decorati con stucchi e affreschi e da una scalinata monumentale. Oggi il
palazzo è sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e
ospita esposizioni temporanee d’arte e concerti.
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La Biblioteca San Giorgio: aperta nel 2007, oggi fa rivivere un pezzo della città
industriale – quello che era lo spazio delle Officine San Giorgio, prima produttrici di
carrozze e poi di veicoli ferroviari. Potrete ammirare diverse opere d’arte
contemporanea, tra cui Il grande carico di Anselm Kiefer. Bibliofili e amanti delle rarità
possono
visitare
anche
le
altre
biblioteche
pistoiesi:
la
quattrocentesca Forteguerriana, una delle più antiche d’Italia, e la Fabroniana, di
inizio Settecento.
Piazza del Duomo. Qui sorgono la Cattedrale di San Zeno con l’altare d’argento
dedicato a San Jacopo, il Battistero di San Giovanni in Corte e il Palazzo
Comunale del Trecento. All’interno di quest’ultimo si trova il Museo Civico. Accanto
alla Cattedrale sorge l’Antico Palazzo dei Vescovi, anch’esso medievale, con i suoi
musei.
Poco lontano si apre Piazza della Sala, una delle più antiche, luogo di scambi e
commercio nel 1453 abbellito con il Pozzo del Leoncino. Testimonianza dell’edilizia
militare che caratterizzò la signoria di Cosimo I de’ Medici è la Fortezza di Santa
Barbara, costruita nella prima metà del Cinquecento.
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Pistoia 2017: i vivai
Una particolarità che ha fatto conoscere Pistoia nel mondo sono i suoi vivai: la circondano
per 5.200 ettari. E’ un’attività che nacque 150 anni fa negli orti all’interno delle mura e oggi
qui si possono trovare piante tipiche di tutte le zone del mondo: da quelle tropicali ai climi
freddi. E nell’anno di Pistoia Capitale i vivai aprono le porte, organizzando giornate
speciali.
Per consultare il programma completo degli eventi di Pistoia 2017 ecco il sito ufficiale.