programmazione disciplinare ib

ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE “CENNI-MARCONI”
ITCG “E. Cenni”– IPSIA “G. Marconi”
Ragioneria(AFM-SIA)-Geometra(CAT)- Turismo-Elettronica-Meccanica-Moda
Via A. Pinto 10 – 84078 Vallo della Lucania (SA)
Tel. 0974 4392 – 0974 717805 - Fax 0974/717400
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e-mail [email protected] - [email protected] Istituto IIS: SAIS06400E- CENNI: SATD06401R – SIRIO: SATD064516 – IPSIA: SARI064016
Codice Fiscale Istituto: 84000780654
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
ISTITUTO CENNI-MARCONI
INDIRIZZO MAT
CLASSE: I SEZIONE: B
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: ING. IVANO COCCORULLO
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe): 2
1. FINALITA'
ü Guidare lo studente alla scoperta dei fenomeni naturali e delle relazioni fra essi.
ü Sviluppare la consapevolezza del ruolo dell’uomo nella gestione dell’ambiente.
ü Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
ü Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza.
ü Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La classe risulta composta da 30 allievi frequentanti e, da una prima analisi, risulta disomogenea
per capacità, impegno, interesse e preparazione. Un nutrito gruppo di allievi ancora non mostra un
sufficiente interesse per la disciplina e non si applica sufficientemente nello studio mentre alcuni
allievi mostrano un sufficiente interesse per la disciplina con alcune individualità potenzialmente
positive.
Il numero molto elevato degli allievi rende difficoltoso lo svolgimento della lezione soprattutto nella
fase laboratoriale. Risulta, infatti, molto complessa l’organizzazione di esperienze didattiche
personalizzate, fondamentali nell’acquisizione delle competenze legate al “saper fare”.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
ü osservazione diretta nel corso di lezioni interattive
ü colloqui con gli alunni
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
Si rimanda alla Programmazione di Istituto organizzata per assi ed alla programmazione
dipartimentale.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA' E CONOSCENZE
Si rimanda alla Programmazione di Istituto organizzata per assi ed alla programmazione
dipartimentale.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO 1 (suddiviso in 2 Unità Didattiche): LA MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE
Prerequisiti
ü elementi di calcolo numerico
ü potenze di 10
ü equivalenze
ü posizione di un punto nel piano, note le sue coordinate
Obiettivi cognitivi Principali conoscenze e concetti da acquisire
ü misurazione e suo significato;
ü concetto di grandezza fisica;
ü incertezza della misura;
ü unità di misura e Sistema di Misura: Sistema Internazionale.;
ü concetto di legge fisica;
ü modalità di determinazione empirica di una legge
Obiettivi formativi
ü comprensione dei
procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;
ü comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
ü comprensione del rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee;
ü capacità di eseguire correttamente semplici misure;
ü capacità di raccogliere, ordinare e rappresentare dati, evidenziando l’incertezza associata
alla misura;
ü capacità di analizzare un fenomeno individuando gli elementi significativi e le relazioni
ü capacità di usare un linguaggio appropriato
ü risolvere semplici problemi, utilizzando formule dirette e inverse.
U.D.1 –grandezza fisica e misure.
ü Grandezza fisica
ü Misurazioni e misura
ü Sistema Internazionale di unità di misura
ü Grandezze fisiche fondamentali e derivate
ü Prefissi moltiplicativi delle unità di misura nel S.I.; notazione scientifica, equivalenze
ü Cifre significative e arrotondamenti
ü Sensibilità e portata di uno strumento
ü Errore accidentale e sistematico
ü Errore assoluto, relativo e percentuale
ü Misure dirette e indirette
ü esperienza di laboratorio: misure dirette.
U.D.2 –le relazioni tra grandezze.
ü Definizione di massa, peso e densità
ü La rappresentazione dei dati
ü Proporzionalità diretta, inversa, quadratica.elementi di calcolo numerico
ü potenze di 10
ü equivalenze
ü posizione di un punto nel piano, note le sue coordinate
MODULO 2 (suddiviso in 2 Unità Didattiche): LE FORZE E L’EQUILIBRIO
Prerequisiti
ü concetti acquisiti con il Modulo 1.
Obiettivi cognitivi Principali conoscenze e concetti da acquisire
ü concetto di forza; criteri e modalità di misurazione;
ü legge di Hooke e suoi limiti;
ü grandezze scalari e vettoriali; composizione vettoriale;
ü la forza peso, la forza d’attrito;
ü leggi dell’ equilibrio statico;
ü concetto di pressione; pressione atmosferica;
ü diversi stati di aggregazione della materia;
ü principio di Pascal e sue applicazioni;
ü legge di Stevino e sue conseguenze;
ü principio di Archimede e il galleggiamento
Obiettivi formativi
ü comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
ü comprensione del rapporto esistente tra la fisica e lo sviluppo delle idee;
ü comprensione del rapporto esistente tra la fisica, la tecnologia ed il sociale;
ü abitudine al rispetto dei fatti e alla ricerca di riscontri oggettivi delle ipotesi formulate;
ü trovare la risultante di due o più forze
ü stabilire se un punto materiale o un corpo rigido è in equilibrio
ü conoscere gli effetti della pressione sui fluidi
ü capacità di usare un linguaggio appropriato
ü risolvere semplici problemi, utilizzando formule dirette e inverse.
U.D.1 –forze e vettori.
ü Forza e deformazione
ü La legge di Hooke
ü Il dinamometro
ü grandezze scalari e vettoriali, composizione vettoriale, componenti di un vettore
ü La forza elastica, la forza d’attrito
ü esperienza di laboratorio: calcolo della costante elastica di una molla.
U.D.2 – equilibrio dei fluidi.
ü Stati di aggregazione della materia
ü La pressione
ü Le leggi di Pascal, Stevino ed Archimede
ü La pressione atmosferica, esperienza di Torricelli
ü Esperienza di laboratorio: misura della spinta di Archimede.
ü
MODULO 3 (suddiviso in 2 Unità Didattiche): IL MOVIMENTO
Prerequisiti
ü concetto di misura e unità nel SI
ü concetto di legge fisica
ü grandezze vettoriali ed operazioni relative
ü equilibrio di un corpo puntiforme.
Obiettivi cognitivi Principali conoscenze e concetti da acquisire
ü sistema di riferimento;
ü velocità ed accelerazioni medie ed istantanee;
ü principali moti rettilinei e curvilinei.
Obiettivi formativi
ü comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica
ü comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
ü abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di riscontri obiettivi delle ipotesi
interpretative
ü distinzione dei diversi tipi di movimento
ü interpretazione dei grafici spazio-tempo e velocità -tempo
ü capacità di usare un linguaggio appropriato
ü risolvere semplici problemi, utilizzando formule dirette e inverse.
U.D.1 – la cinematica.
ü Movimento e sistemi di riferimento
ü Le grandezze caratteristiche del movimento
ü Velocità
media e
istantanea
ü L ’ accelerazione
media e
istantanea
ü Il moto rettilineo uniforme
ü Il moto rettilineo uniformemente accelerato- caduta dei gravi
ü Il moto periodico, circolare uniforme.
ü Esperienza di laboratorio: studio del moto rettilineo uniforme.
U.D.2 – la dinamica.
ü principio di inerzia
ü forza e accelerazione, secondo principio della dinamica
ü forza peso e legge di gravitazione universale
ü forza centripeta
ü impulso di una forza e quantità di moto
ü principio di conservazione della quantità di moto, principio di azione e reazione
ü urti elastici ed anelatici
ü esperienza di laboratorio: la seconda legge della dinamica.
5. TEMATICHE INTERDISCIPLINARI (Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
………………………………………………………………………………………………………………….
6. ATTIVITA’
ü lezioni interattive in aula
ü lezioni multimediali in laboratorio con l’ausilio di applett multimediali
ü esercitazioni laboratoriali.
7. METODOLOGIE
Ciascun Modulo ruota intorno ad una tematica essenziale della Fisica, la analizza e la sviluppa
secondo i metodi dell’indagine scientifica. La sequenza logica prevista è la seguente:
ü riflessione su osservazioni e concetti intuitivi di una situazione problematica;
ü individuazione e definizione delle grandezze fisiche significative;
ü determinazione di leggi fisiche;
ü elaborazioni teoriche e applicazioni.
Ogni Modulo è costituito da una o più Unità Didattiche, ciascuna delle quali tratta specificamente
uno degli argomenti in cui si articolano i grandi temi indicati nei programmi ministeriali.
Verranno effettuate esperienze pratiche rappresentative di ciascun modulo, da svolgere in classe o
in laboratorio. Le attività di recupero saranno svolte in itinere.
8. MEZZI DIDATTICI
ü Libro di testo: Fisica in Cl@sse, Edizione Mista, Passannanti e Sbriziolo, ed. RCS Libri.
ü Apparecchiature di laboratorio.
ü Strumenti audiovisivi ed informatici.
9 . MODALITA' DI VALUTAZIONE E DI RECUPERO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: problemi
Prove orali: colloquio orale
Prove pratiche: relazioni di laboratorio
MODALITÀ DI RECUPERO
Le attività di recupero saranno svolte in itinere.
Recupero curricolare:
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per il trimestre: 1
N. verifiche sommative previste per il
pentamestre: 3
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Esercitazioni laboratoriali
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione allegata
Griglia di valutazione
OBIETTIVI
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
DESCRITTORI DI LIVELLO
LO STUDENTE:
Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto
Non coglie il senso
La comunicazione è incomprensibile
LO STUDENTE:
Riferisce in modo frammentario e generico
Produce comunicazioni poco chiare
Si avvale di un lessico povero e/o improprio
LO STUDENTE:
Individua gli elementi essenziali del programma
Espone con sufficiente proprietà e correttezza
Si avvale soprattutto di capacità mnemoniche
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
CAPACITA’ DI
ANALISI E
SINTESI
LO STUDENTE:
Coglie la complessità del programma
Sviluppa analisi corrette
Espone con lessico appropriato e corretto
CONOSCENZA
COMPRENSIONE
ESPRESSIONE
CAPACITA’ DI
ANALISI E
SINTESI
LO STUDENTE:
Definisce e discute con competenza i termini della
problematica
Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate
Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi
espressivi
LIVELLO
VOTO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1-4
INSUFFICIENTE
5
SUFFICIENTE
6
DISCRETO /
BUONO
7-8
OTTIMO /
ECCELLENTE
9 - 10
Data Firma del docente