Corriere di Novara | A A A | Versione solo testo | [Norm] mercoledì, 22 ottobre 2014 Scrivi al Giornale PDF Prima Pagina di oggi Meteo cerca NOVARA C ITTA' TERRITORIO LA NOSTRA ONLUS Home C ronaca Economia e politica Sport Spettacoli Appuntamenti Lettere Newsletter Edizione Sfogliabile SEZIONI TEMATIC HE: Al Femminile :: Scuola e Formazione :: C inema, Libri e High-tech :: Enogastronomia & Turismo "Scioccanti Rivelazioni" Laurea Online eCamp Questo video è controverso, e può risultare offensivo. Accedi ora. Quello che Cercavi per Laurearti! Informati su Magistrati onorari in sciopero sino a venerdì 24 21-10-2014 Le ragioni della protesta NOVARA – Magistrati onorari in sciopero da ieri lunedì 20 ottobre sino a venerdì 24 compreso. Si tratta di magistrati in servizio come giudici o vice procuratori nelle sezioni civili e penali dei Tribunali. Lavoratori che trattano la maggior parte dei processi penali che si svolgono davanti al Tribunale monocratico. Nonostante questo, e qui stanno le ragioni dello sciopero, per lo Stato non sono dipendenti. Non hanno tutele, né assistenziale né previdenziale, non hanno ferie e non possono fare carriera, come accade per la magistratura togata. “L’astensione – spiega il giudice onorario Silvio Bolloli, nella foto, segretario nazionale di Anmo, l’Associazione nazionale magistrati onorari e in servizio a Novara dal 2011 – è stata indetta dall’Anmo e da Federmot contro il disegno di legge riforma della magistratura onoraria voluta dal Governo e dal ministro Andrea Orlando, che, dopo aver chiesto la stabilizzazione dei magistrati onorari quando era responsabile della Giustizia del Pd, ha ora completamente rimodificato la propria posizione, sostenendo che la magistratura onoraria è e deve restare onoraria. Peccato che, nel frattempo, da anni anzi – spiega Bolloli – la magistratura onoraria sia diventata qualcosa di stabile, un lavoro vero che occupa chi lo svolge a tempo pieno. Eppure non si ha uno stipendio, ma un’indennità di carica”. La questione è “che la magistratura onoraria – prosegue Bolloli – è nata per dare una mano alla magistratura di carriera nell’attività giudiziaria, sempre più congestionata. C osì è diventato un lavoro vero. Molti sono Got e Vpo in maniera esclusiva, traendo da questa attività la fonte del loro guadagno, per cui necessita una stabilizzazione. E con la riforma che si vuole attuare saranno molte le difficoltà, perché la situazione non cambia in alcun modo. In questa situazione molto è dovuto anche allo Stato, che ha creato grandi aspettative nei magistrati onorari. A dispetto delle previsioni iniziali (la figura del magistrato onorario nasce nel 1998), per cui i Got e i Vpo non potevano svolgere questo ruolo per più di due mandati triennali, questi mandati continuano a essere prorogati. Dal 1998 a oggi non c’è un solo magistrato onorario di Tribunale che sia andato a casa per decorrenza dei termini. Questo Governo dice di voler fare una riforma seria e organica, ma così non mi sembra. Intanto fissa altri tre mandati quadriennali, ma questo in una situazione di totale precariato: sempre senza tutela previdenziale, senza ferie e altre tutele di un lavoratore. E’ una disciplina giuridica che ritengo scandalosa e incivile, perché non consona alla realtà che si è creata e irrispettosa dei diritti fondamentali di chi presta ogni giorno la propria opera. La nostra figura è pensata come quella di qualcuno che nella vita fa altro e si dedica poi all’attività in Tribunale occasionalmente, ma non è così. Ripeto che c’è bisogno di una stabilizzazione. Questo nuovo disegno di legge non modifica le cose e non risolve le questioni di fondo. C ’è solo una novità: l’incompatibilità con il pubblico impiego». Monica Curino | Novara C ittà Fotogallery corriere Shopping Mille vetrine accese di luce inondano di grande shopping e invitano ad ent...» Cronaca Le notizie di cronaca nera e cronaca bianca, la vita in diretta della nost...» Cultura e spettacolo