POESIA FESTIVAL '15: PAROLE A RITMO DI MUSICA
A Poesia Festival salgono sul palco i protagonisti della musica e della
canzone per esplorare il territorio di confine tra la musicalità del verso e il
verso messo in musica
Nell'undicesima edizione di Poesia Festival, che si terrà nell'Unione Terre di Castelli e nei
comuni di Castelfranco Emilia e Maranello dal 24 al 27 settembre verrà approfondito il rapporto
sempre stimolante fra la poesia e la musica, con esibizioni e concerti di musicisti e cantautori. Il
complesso rapporto fra questi due mondi non si esaurisce nel dualismo poesia/canzone, ma si
estende anche al mondo delle colonne sonore per il cinema e alla dimensione autoriale dei
cantautori che si mettono alla prova come scrittori per espandere la creatività al di fuori della
forma-canzone.
Già l'inaugurazione di Poesia Festival '15, che si terrà giovedì 24 settembre alle ore 21 presso il
Teatro Ermanno Fabbri di Vignola propone dopo la lezione magistrale del poeta Franco Loi
Poetry Soundtrack con Luis Bacalov e Cosimo Damiano Damato, uno spettacolo che
ripropone le più note colonne sonore del compositore argentino per il cinema. Una carrellata di
temi famosissimi che parte da Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini, passando per La città delle
donne di Fellini, Il postino con un indimenticabile Troisi (colonna sonora per la quale Bacalov ha
ricevuto il premio Oscar nel 1996), per finire con le musiche di Milano Calibro 9 di Di Leo e Django
di Corbucci e Tarantino. Accanto al compositore, l'attore pugliese Cosimo Damiano Damato
leggerà testi, memorie e poesie legate alle pellicole citate durante la serata.
Venerdì 25 settembre a Castelvetro di Modena doppio appuntamento con uno dei cantautori più
apprezzati delle ultime generazioni, Giuseppe Peveri in arte Dente. Alle ore 18.30 presso il bistrot
Bicér Pîn Dente presentarà il suo libro di recente uscita Favole per bambini molto stanchi
dialogando con Roberto Serio, una raccolta di brevi racconti fulminanti, sarcastici, assurdi che
disegnano un mondo curioso dove ogni cosa appare rovesciata. A seguire, alle ore 22.30 presso il
Teatro di via Tasso in centro storico, Dente si racconta tra musica e parole esibendosi in concerto
con il solo accompagnamento della chitarra. Un momento intimo dove cogliere ancora più
attentamente la bellezza e la forza del songwriting di un erede della tradizione cantautorale
italiana.
Sempre venerdì 25 settembre alle ore 21 presso la Sala della Polivalente di Castelnuovo
Rangone i Têtes de Bois porteranno a Poesia Festival il loro omaggio a Leo Ferré, il leone della
canzone francese per il quale da sempre la band romana formata da Andrea Satta, Angelo Pelini,
Luca De Carlo e Carlo Amato nutre passione e al quale ha dedicato diversi dischi-omaggio.
L'amore e la rivolta delle canzoni di Ferré, ormai classici intramontabili, rivivono sul palco di Poesia
Festival per rievocare un cantautore che alla poesia e ai poeti si è sempre ispirato.
Sabato 26 settembre la musica inizia dalle ore 18.30 quando a Piumazzo di Castelfranco
Emilia, presso il Torrione, dove andrà in scena l'esibizione del Kaleidon Sax Quartet, formazione
di fiati formata da Letizia Ragazzini, Fabrizio Benevelli, Marco Ferri e Giovanni Contri. Il quartetto
proporrà un repertorio riarrangiato per la propria formazione di musiche tratte da colonne sonore
tratte da note pellicole che hanno visto anche poeti e scrittori all'opera come sceneggiatori o
ispiratori: da Ennio Morricone a Nino Rota, da Nicola Piovani, a George Gershwin, da Leonard
Bernstein a Henry Mancini.
La sera stessa al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, Giovanni Lindo Ferretti accompagnato al
violino da Ezio Bonicelli degli Üstmamò, alle ore 21 va in scena il recital Bella gente
d'Appennino. L'ex leader di CCCP, CSI e PGR rievoca storie senza tempo ambientate sulle
montagne che fanno da colonna vertebrale alla Penisola. Vicende dure da vite disadorne portate in
scena con lo stile mai accomodante di Ferretti, che dopo essere diventato una figura di culto della
scena musicale indipendente esplora ora i territori della scrittura, della narrazione e della teatralità.
Sempre sabato 26 settembre, alle ore 22.30 a Spilamberto, sale sul palco di Poesia Festival la
band napoletana degli Almamegretta. In The Sanacore Dub Live Sessions la formazione
guidata da Raiz rilegge in chiave dubstep uno degli album di culto della propria produzione, quel
Sanacore che nel 1995 portò al successo le sonorità mediterranee intrise di reggae e radici
partenopee (esplicitate anche nell'uso del dialetto per i testi) di una delle band più innovative della
musica italiana degli anni Novanta e che più hanno saputo dialogare con le innovazioni musicali
provenienti dalla club music d'Oltremanica.
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