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Gestione degli archivi
cinematografici
Lezione 3
Dott.ssa Valentina Valente
Università “La Sapienza” di Roma
[email protected]
Bilioteca, ipertestualità e
cinema
Toute la mémoire du monde
(Alain Resnais, 1956)
Ordinare e imprigionare
Bisogno di ordinare la memoria
Pattern Geometrici
Ma gli uomini imprigionano la
memoria anche per paura (della
morte, dell’oblio)
Catalogano per paura del caos
Il cervello è il catalogo.
Memoria collettiva e percorsi
Le biblioteche e gli archivi si configurano infatti
come luoghi di memoria collettiva in ci percorsi sono
determinati anche da un sistema di scelte e
interpretazione, di percorsi che l’uomo traccia
all’interno della memoria stessa
(“Toute la mémoire du monde: materia e memoria
secondo Alain Resnais” Rossella Catanese e
Valentina Valente)
Fuori dagli standard …
Ricordiamo… Il concetto di
attenzione
A seconda delle volontà e del tipo di
attenzione rispetto all’ “oggetto”, si presta
attenzione ad aspetti diversi.
Aby Warburg (1866-1929)
Formazione di un nuovo metodo storico-artistico che
rappresenti l’incrocio fra la dimensione sincronica e diacronica
della storia della civiltà, attraverso la funzione creativa ed
espressiva delle immagini.
“La storia dell’arte passa attraverso la storia delle religioni e
delle idee o delle ideologie, così come la storia degli stili
attraverso quella dei contenuti, ma quella non si lascia
subordinare a quest’ultima […] non è il contenuto che conta,
ma la sua significazione per la forma e lo stile” vale a dire “la
psicologia storica dell’espressione umana” (La rinascita del
paganesimo antico, p. 268). memoria…
Biblioteca Warburg
“Il primo [piano] cominciava con i libri su problemi generali dell’espressione
e sulla natura dei simboli. Di qui si passava all’antropologia e alla religione
e dalla religione alla filosofia e alla storia della scienza. Il secondo piano
conteneva libri sull’espressione nell’arte, la sua teoria e la sua storia. Il
terzo era dedicato alla lingua e alla letteratura, e il quarto alle forme sociali
della vita umana (storia, legge, folklore ecc…)” (Settis).
“Lo studio della filosofia era per Warburg inseparabile da quello della
mentalità primitiva e neppure poteva essere isolato da un’analisi attenta
dell’iconografia, così nella religione e nell’arte tutte queste idee avevano
trovato espressione nella disposizione dei libri sugli scaffali” (Saxl)
La biblioteca e la memoria
La Warburg Bibliothek era
Biblioteca come percorso fra il sapere dell’uomo
350’000 libri a scaffale aperto (tranne pochi testi rari)
Archivio fotografico
attualmente
La biblioteca è il primo nucleo del Warburg Institute di
Londra
Comprende, oltre che libri, una delle più ricche
raccolte del mondo di fotografie di monumenti, tra il
1933 e il 1934 fu trasportata clandestinamente a Londra
dal direttore F. Saxl e sistemata presso il Courtauld
Institute dell'Università di Londra, alla quale è stata
ufficialmente aggregata dal 1944 come Warburg
Institute.
MNEMOSINE
Musa dei poeti (significa MEMORIA)
Rivelando al poeta i segreti del passato lo introduce ai misteri
dell’aldilà. Memoria->dono per iniziati. Anamnesis
(reminiscenza)-> tecnica ascetica e mistica.
Nel “Teeteto" (Platone) Socrate parla del blocco di cera
esistente nella nostra anima “Dono di mnemoisine, madre delle
muse” che ci consente di ricevere delle impressioni fatte in essa
come un sigillo”
Aristotele distingue fra memoria e anamnesi (arte di richiamare
alla memoria)
Biblioteca ipertestualità e
interdisciplinarità
Insolito e unico sistema di indicizzazione
la collezione è organizzata per soggetto secondo la divisione della
storia umana nelle categorie dell'Azione, Orientamento, Parola,
Lingua
peculiari criteri di collocazione adottati in base a un progetto
tematico unitario e interdisciplinare
non segue i dettami della catalogazione bibliotecaria per favorire
l'incontro casuale del lettore con libri vertenti su temi analoghi a
quello inizialmente cercato e permettere la costruzione di percorsi
di ricerca
L’Atlante della memoria
Indagine del ruolo che ha la Memoria nella storia della cultura come
elemento di trasmissione e di trasformazione delle forme e delle immagini
“Ho dato inizio al progetto di mettere insieme i risultati delle mie ricerche,
che hanno a che fare con l’influenza dell’Antico nella cultura europea, in un
grande Atlante tipologico. Una pubblicazione di questo genere
permetterebbe di fornire una solida cornice, pur sempre elastica, a tutto il
mio materiale.
Sono riuscito a raccogliere il materiale per un Atlante di immagini, nel quale
si può vedere, proprio grazie alle immagini, la diffusione della funzione del
valore espressivo improntato all’Antico nella rappresentazione dei
movimenti della vita esteriore e interiore” (Aby Warburg)
Mnemosyne
Warburg compie un lavoro di montaggio che
sbilancia lo studioso tedesco oltre i confini
della storia dell’arte Ottocentesca, verso
l’idea di un piena comparabilità delle immagini,
indipendentemente da contingenze storiche e
dal rinvenimento di analogie superficiali.
Accostamento di immagini. Ricerca
di nuovi ambiti di senso
Engramma
http://www.engramma.it/rivista/tavola/
italiano/introduzionetavole/introt.html
Pathosformeln, Statusformeln, Gesti
Eloquenti
Coordinate della memoria: uomo e cosmo
(i Tornabuoni, Leonardo, lo Zeppelin)
L’apertura di Mnemosyne indica ‘per figura’ l’ambito
culturale, geografico e storico dell’intero Atlante:
l’oscillazione tra polo magico e matematico nella tradizione
culturale dell’Occidente, dal bacino del Mediterraneo al Nord
Europa. Ciascuna delle immagini che compare nelle tre tavole è
sintomo di una speciale declinazione del rapporto tra l’uomo
e il cosmo, dalla superstizione astrologica alla conquista
tecnologica del cielo.
Diversi sistemi di relazioni in cui
l’uomo si trova inserito: cosmico,
terrestre, genealogico. Coincidenza
di tutte queste relazioni nel pensiero
magico: la distinzione di discendenza,
luogo di nascita e posizione cosmica,
presuppone già un atto del pensiero. 1) Orientamento 2) Scambio 3)
Collocazione nell'ordinamento
sociale [appunti di Aby Warburg e
collaboratori, 1929]
Didascalie delle immagini in tavola A
Raffigurazione del cielo con costellazioni, acquaforte
acquerellata su rame, Olanda 1684 (Hamburg,
Planetarium)
La carta degli itinerari delle trasmigrazioni, tra Nord e
Sud e tra Est e Ovest (London, The Warburg Institute)
Albero genealogico della famiglia Medici-Tornabuoni,
disegno di Aby Warburg (London, The Warburg
Institute)
Gradi diversi di proiezione del sistema cosmico
sull'uomo: corrispondenza armonica.
Successivamente: riduzione dell’armonia alla
geometria astratta invece che a quella
cosmicamente determinata (Leonardo)
[appunti di Aby Warburg e collaboratori, 1929]
Didascalie delle immagini in tavola B
L'uomo nel cerchio delle potenze cosmiche. Raffigurazione di una visione di santa
Ildegarda di Bingen (XII sec.) [didascalia della KBW], da Hildegard von Bingen, Liber
divinorum operum, ms. 1942, inizio sec. XIII, fol. 9r (Lucca, Biblioteca Governativa)
-
Eracle come dominatore del mondo e le corrispondenze fra le sue membra e i segni
zodiacali [didascalia della KBW], ms. gr. 2419, sec.XV, fol. 1r (Paris, Bibliothèque
Nazionale) Jean e Paul Limbourg, Homo zodiacalis, da Très Riches Heures du Duc de Berry, ms.
65, post 1417, fol. 14v (Chantilly, Musée Condé)- Indicazioni per i salassi, da
Verbesserter Hamburger Historienkalender, 1724
- Suddivisione del corpo umano secondo i segni astrologici per eseguire salassi
(manoscritto tedesco del XV secolo) [didascalia della KBW], illustrazione dell'Uomo
zodiacale da un manoscritto, cod. lat. misc. 19414, sec. XIII, fol. 188v (München,
Bayerische Staatsbibliothek)
- Salassi nei momenti giusti e sbagliati e loro conseguenze (calendario, Basilea 1499)
[didascalia della KBW], illustrazione da un incunabolo di Lienhart Ysenhut
(particolare), xilografia, 1499 (Basel, Universitätsbibliothek)
- Leonardo da Vinci, Le proporzioni del corpo umano, disegno 1485-1490 (Venezia,
Gallerie dell'Accademia)
- Le proporzioni ideali del corpo umano secondo Dürer [didascalia della KBW], Hans
von Kulmbach, Studio delle proporzioni umane, disegno a penna, 1513 (Berlin,
Staatliche Museen, Kupferstichkabinett)
- L'"uomo planetario" secondo Agrippa von Nettesheim (1510) [didascalia della KBW],
incisione da Agrippa von Nettesheim, De occulta philosophia, 1533 Libro II, cap. XXVII
- Suddivisione della mano secondo i pianeti di Agrippa von Nettesheim (1510)
[didascalia della KBW], incisione da Agrippa von Nettesheim, De occulta philosophia,
1533 Libro II, cap. XXVII
Evoluzione della rappresentazione di Marte:
distacco dalla concezione antropomorfica
(immagine – sistema armonico – segno)
[appunti di Aby Warburg e collaboratori, 1929]
Didascalie delle immagini in tavola C
L'identificazione delle orbite dei pianeti con i corpi solidi regolari dal
Mysterium cosmographicum (1621) [didascalia della KBW], da
Johannes Keplerus, Mysterium cosmographicum, Tübingen 1621
L'orbita di Marte secondo le osservazioni di Keplero [didascalia
della KBW], schema secondo un passo dell'Astronomia Nova di
Johannes Keplerus
Le orbite dei pianeti secondo la concezione moderna, illustrazione
da Brockhaus, Konversations-Lexikon, 14ª ediz., tomo XV,
Mannheim 1895
I figli del pianeta Marte; a sinistra: Perseo, concepito per metà come
costellazione, per metà come guerriero europeo (da un manoscritto
tedesco del XV sec.) [didascalia della KBW], dal Kalendarisches
Hausbuch del Maestro Joseph, Cod. M. d. 2, 1475 ca., fol. 269r
(Tübingen, Universitätsbibliothek)
Il 'Conte Zeppelin' sorvolando le coste giapponesi incrocia un aereo
della guardia costiera, disegno da fotografie, "Münchner Illustrierte
Presse" n. 35, 1929, p. 1139
Il conte Zeppelin [titolo dell'immagine], pagina illustrata
dell'"Hamburger Fremdenblatt" n. 245, edizione della sera del 4.IX.
1929, p. 17
Fotografie telegrafate [titolo dell'immagine], fotografia dello
Zeppelin sopra New York, pagina dall'"Hamburger Illustriert" anno
XI, n. 36, 7 settembre 1929
Audiovisivi e dispositivi multimediali
Immemory
(Chris Marker)
Histoire(s) du cinéma
(Jean-Luc Godard)
Da “Immemory” a “Level 5” (Chris
Marker)
Level 5 (1997)
Immemory (1997)
Zucconi “La sopravvivenza delle
immagini nel cinema”
“Sono le opere nelle quali si rintraccia una
riedizione discordia delle immagini d’archivio a
suggerire i possibili orientamenti virtuosi del
fenomeno sociale della rimediazione” p. 239
“sembra possibile montare e manipolare gli archivi in
nome di matrici figurali trasversali alle singole
rappresentazioni si prospetta dunque un ruolo
attivo da parte dello spettatore” p.239-240