XIV Festival
Internazionale
nel nome di
Enrico Cecchetti
1 luglio / 4 agosto 2007
1 luglio | Teatro Rossini
COMPAGNIE MARIE CHOUINARD [Canada]
COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE
ASSESSORATO ALLA CULTURA
AZIENDA SPECIALE
TEATRI DI CIVITANOVA
AMAT
MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
REGIONE MARCHE
ASSESSORATO ALLA CULTURA
PROVINCIA DI MACERATA
TERRA DI TEATRI
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO
DELLA PROVINCIA DI MACERATA
Prélude a l’après midi d’un faune
Le Sacre du Printemps
CIVITANOVA CASA DELLA DANZA
5 luglio | Teatro Annibal Caro
MATANICOLA [Germania]
Ladies first
[anteprima nazionale, coproduzione del festival]
7 luglio | Teatro Rossini
BALLETTO DI ROMA [Italia]
Bolero
[prima assoluta, coproduzione del festival]
18 luglio | Teatro Rossini
LAURENT HILAIRE (Étoile)
& Solistes del Ballet de l’Opéra National
de Paris [Francia]
Le Gala des Hommes
[prima assoluta, coproduzione del festival]
20 luglio | Teatro Rossini
UNION TANGUERA [Argentina]
Buenos Aires Hora Cero
DANZA ALL’ OPERA
un progetto di Civitanova Danza & Sferisterio Opera Festival
27 luglio | Arena Sferisterio, Macerata
ALESSANDRA FERRI & ROBERTO BOLLE [Italia]
Gala
29 luglio | Teatro Rossini
COMPAGNIE RAGHUNATH MANET [India]
Bollywood Ballet
CIVITANOVA DANZA URBANA
un progetto di Civitanova Danza & Amat
in collaborazione con Cantieri
4 agosto | vari luoghi del centro
Incursioni di danza in città
domenica 1 luglio | Teatro Rossini
COMPAGNIE MARIE CHOUINARD [Canada]
con la collaborazione del Governo del Canada, Quebec
organizzazione Aldo Miguel Grompone, Roma
Prélude à l’après-midi d’un faune
coreografia Marie Chouinard
con Carol Prieur
musiche Claude Debussy
luci Alain Lortie
costumi Luc Courchesne, Louis Montpetit e Marie Chouinard
trucco Jacques-Lee Pelletier
produzione Compagnie Marie Chouinard
in coproduzione con Centre national des Arts [Canada]
Le Sacre du Printemps
Dal 1978, anno in cui ha presentato Cristallisation, la sua
prima creazione, Marie Chouinard ha realizzato più di
cinquanta opere, che comprendono i numerosi solo della
prima parte del suo percorso e le coreografie di gruppo
concepite dal 1990 per la sua compagnia.
Marie Chouinard ha vissuto a New York, a Berlino, a Bali
e nel Nepal. I viaggi, la curiosità, gli studi eclettici e il
continuo approfondimento delle diverse tecniche coreutiche
hanno ampliato a 360° la sua personale esplorazione delle
potenzialità fisiche dell’uomo. Chouinard concepisce la
danza come un’arte sacra e il corpo come lo strumento di
quest’arte, celebrato anch’esso in quanto veicolo di vita.
La sua materia prima è costituita dalla carne, dalle ossa e
dai muscoli dei danzatori, utilizzati per esporre le relazioni
sottili tra impulso vitale e istinto primordiale dell’uomo.
Come vettore di significato, ogni gesto diviene una sorta di
“fonema”, o unità minima, di concetti più complessi radicati
nel corpo.
La canadese Marie Chouinard ha osato rimettere mano al
balletto più scandaloso di Vaslav Nijinsky e alla possente
partitura stravinskiana. Il Sacre della Chouinard reincarna,
senza storia ma fedele allo spirito nijinskiano, la plasticità
e la sensualità della musica, per soli otto interpreti, che si
muovono singolarmente come particelle di energia pura,
originaria, come atomi organici, entità ermafrodite, animali
foto di Marie Chouinard
ideazione, coreografia e luci Marie Chouinard
con Mark Eden-Towle, Carla Maruca, Lucie Mongrain
Carol Prieur, Kimberley de Jong, Gerard Reyes, Dany Desjardins
Dorotea Saykaly, Ami Shulman, James Viveiros
musiche Rober Racine, Igor Stravinskij
costumi Vandal
accessori Zaven Paré
trucco Jacques-Lee Pelletier
acconciature Daniel Éthier
produzione Compagnie Marie Chouinard
in coproduzione con Centre national des Arts [Canada]
Festival international de Nouvelle Danse [Canada]
Kunstencentrum Vooruit [Belgio]
e umane, che pulsano nel cuore delle cellule ritmiche,
reagendo agli impulsi intimi della materia sonora. […]
Ogni danzatore regala la sua capacità di dispendio emotivo
ed energetico, il suo stesso respiro, quasi un contrappunto
musicale, la sua drammaticità (non c’è una fanciulla da
sacrificare, tutti celebrano il mistero della vita) al linguaggio
della coreografa canadese, fatto di estensioni e contrazioni
del corpo mirabilmente controllate e variate, di salti martellanti poliritmici, di posture verticali rotte da ondulazioni e
spigoli vivi. [Elisa Vaccarino, “Balletto Oggi”]
CIVITANOVA CASA DELLA DANZA
giovedì 5 luglio | Teatro Annibal Caro
MATANICOLA [Germania]
Ladies first
Una compagnia tedesca formata da un italiano e da un
israeliano? Miracoli della globalizzazione, o meglio frutto di
quell’incontro tra culture che è la peculiarità della ricerca
coreografica contemporanea. La compagnia Matanicola
– come testimonia lo stesso nome, nato dalla fusione di
quelli dei suoi artefici – nasce a Berlino dall’incontro tra
l’italiano Nicola Mascia e l’israeliano Matan Zamir.
Sodalizio maturato nell’ambito della comune esperienza
come creating performer (non semplici esecutori, ma
collaboratori attivi alla creazione) con Sasha Waltz, nuova e
incontrastata regina del teatro danza europeo.
Con la coproduzione di Civitanova Danza e Amat (che si
affianca al sostegno di prestigiose realtà europee come
Sasha Waltz & Guests, l’olandese Grand Theatre di
Groningen e il maggiore festival di danza tedesco, Tanz im
August) e al termine di una residenza presso le strutture
della città, vede la luce il nuovo progetto, al suo debutto
in anteprima. In scena la versione contemporanea di un
cabaret tutto al maschile (sei interpreti, equamente divisi tra
Italia e Israele), che trae ispirazione dall’atmosfera ambigua,
liberale e utopica della Berlino degli anni ’20 e ’30, prima
della distruzione operata dal regime nazista.
foto di Sandra Rubies
ideazione e coreografia Nicola Mascia e Matan Zamir
con Ron Amit, Alessandro Bedosti, Andrea Fagarazzi, Nicola Mascia
Arkadi Zaides, Matan Zamir
scene Pablo Alonso
costumi Yonatan Zohar
musiche Matan Zamir
luci e direzione tecnica Andreas Harder
assistente ai costumi Devina Gutensohn
direzione di produzione e management Wassili Zygouris
produzione Matanicola
in coproduzione con Sasha Waltz & Guest
Tanz im August - Internationales Tanzfest Berlin
Grand Theatre Groningen
Civitanova Danza / Amat
con il supporto di Fonds Darstellende Künste e.V.
e Radialsystem V Berlin
sabato 7 luglio | Teatro Rossini
Ente Nazionale del Balletto
BALLETTO DI ROMA
[Italia]
direzione artistica
Cristina Bozzolini e Walter Zappolini
Bolero
coreografia Fabrizio Monteverde
musiche Maurice Ravel
prima assoluta, coproduzione del festival
Dall’anno della sua composizione – il 1928 – il Bolero di
Maurice Ravel è stato coreografato da alcuni dei più grandi
maestri della danza, come Roland Petit e Maurice Béjart,
affascinando il pubblico del mondo intero.
È ora la volta di un coreografo italiano di raro talento quale
Fabrizio Monteverde, che si confronta con l’amatissimo
brano in uno spettacolo al suo debutto al festival. Ad esibirsi
saranno i ballerini del Balletto di Roma, compagnia di
grande stile ed energia, tra le più importanti realtà della
danza nel nostro paese, frutto dell’incontro tra lo storico
Balletto di Roma e il Balletto di Toscana.
La compagnia nasce nel 1960 grazie al sodalizio artistico
di due protagonisti della danza italiana: Franca Bartolomei,
prima ballerina e coreografa dei principali enti lirici italiani e
di altri paesi del mondo, e l’étoile Walter Zappolini, dal 1973
al 1988 direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di
Roma. Oltre centocinquanta balletti allestiti e portati in scena,
sia in Italia, che all’estero, opere di valore storico accanto a
coreografie di giovani autori internazionali.
Fabrizio Monteverde, nato nel 1958, inizia la
propria attività artistica nel 1976 come attore ed
aiuto regista di Loffredo Muzzi, in Un giorno
Lucifero, per il Festival di Spoleto ed il Piccolo
di Milano. Parallelamente al lavoro in
teatro inizia il suo percorso nella danza
presso il Centro Professionale Danza
Contemporanea di Roma, perfezionandosi in seguito con maestri
quali, tra gli altri, Carolyn Carlson
e Moses Pendleton. Nel 1988
inizia la sua collaborazione
con il Balletto di Toscana,
diretto da Cristina Bozzolini,
per il quale crea Era eterna
su musica di Franz Schubert e Bene Mobile, dando
vita così ad un rapporto
di intensa attività produttiva al fianco di questa
compagnia.
Nel 1996 ottiene il premio Gino Tani e il premio Danza&Danza
quale migliore coreografo italiano. Densa, negli anni, la sua
attività coreografica con le più importanti compagnie di
danza quali Maggio Danza, la Compagnia del San Carlo di
Napoli, dell’Arena di Verona, dell’Opera di Genova, del Teatro
Regio di Torino, del Teatro dell’Opera di Roma, della Scala di
Milano.
mercoledì 18 luglio | Teatro Rossini
LAURENT HILAIRE (Étoile)
& Solistes del Ballet de l’Opéra National de Paris [Francia]
Bruno Bouché, Adrien Couvez, Sylvain Groud*
Jean-Christophe Guerri, Nicolas Paul, Simone Valastro
Le Gala des Hommes
coreografie Thierry Malandain, Mallory Gaudio
Jacques Garnier, Maurice Béjart, Nicolas Paul
Angelin Preljocaj
musiche Claude Debussy, Arvo Pärt, Maurice Pacher
Mikis Theodorakis, Terry Riley, Heitor Villa-Lobos
Johann Sebastian Bach
distribuzione International Music
* ospite Ballet Preljocaj
prima assoluta, coproduzione del festival
Laurent Hilaire entra a l’Ecole de danse de l’Opéra di Parigi
nel 1975 e nel 1979, all’età di 17 anni, è nel corpo di ballo.
‘Sujet’ nel 1983 in Coppelia di Rufolf Nureyev, interpreta
con successo numerosi ruoli principali nei balletti Sogno
di una notte di mezz’estate (Neumeier), Divertimento N°
15 (Balanchine), La Tempesta, Il Lago dei Cigni (Nureyev),
Giselle, Romeo e Giulietta, che lo portano ad una carriera
folgorante e a seguito dell’interpretazione nel Lago dei Cigni
nella versione di Bourmeister, viene nominato ‘Étoile’ il 2
novembre 1985.
Ospite di prestigio delle maggiori compagnie del mondo,
appare con successo sui palcoscenici più famosi, da Tokyo a
New York. Tra le sue partner preferite ci sono Isabelle Guérin,
Sylvie Guillem e Elisabeth Platel.
Interprete di tutti i più importanti balletti presenti nel repertorio della compagnia, oltre a quelli creati per lui da coreografi famosi tra i quali Preljocaj, Béjart, Nureyev, Forsythe, nel
1998 riceve la nomina a Chevalier des Arts et des Lettres.
Nel 2004 è nominato Chevalier dans l’Ordre national de
la Légion d’Honneur e riceve il premio Benois de la Danse
quale migliore interprete maschile ne Le chant du compagnon errant (Maurice Béjart).
foto di Icare
Per una serata esclusiva, dall’Opéra de Paris, un meraviglioso ensamble tutto al maschile, capeggiato dall’étoile
Laurent Hilaire, uno dei più importanti ballerini degli ultimi
decenni, sulle cui capacità sono stati creati alcuni dei capolavori della coreografia moderna.
Un programma eclettico che vedrà gli artisti mettere in gioco
la loro perfezione tecnica attraverso opere di acclamati
maestri come Maurice Béjart e Angelin Preljocaj, ma anche
brani in prima italiana di coreografi dell’ultima generazione.
venerdì 20 luglio | Teatro Rossini
UNION TANGUERA [Argentina]
Buenos Aires Hora Cero
coreografia Claudia Codega e Esteban Moreno
con Claudia Codega, Esteban Moreno, Celine Ruiz
Damian Rosenthal, Marcela Guevara, Stefano Giudice
musica Anibal Troilo, Osvaldo Pugliese
Alfred Gobbi, Horace Salgan
musica interpretata da Los Cosos de al Lao
[Gustavo Paglia bandoneon, Rudy May violino
Fabian Adell pianoforte, Adrian De Felippo contrabbasso]
direzione generale Esteban Moreno
fonica Gabriel Bortniko
produzione Union Tanguera
in collaborazione con Ater
Tango puro. Uno spettacolo che unisce modernità e tradizione, ammaliando lo spettatore tra musiche e passi di
danza.
Protagonisti gli artisti riuniti nell’Union Tanguera che appartengono alla generazione di ballerini che hanno accompagnato la rinascita del tango argentino a Buenos Aires.
Il titolo della serata è lo stesso di un tango di incredibile
forza di Astor Piazzolla, che riproduce l’atmosfera e il fascino
notturno della capitale argentina ed è stato scelto dalla
compagnia per racchiudere il senso di questo rinnovato
incontro con una danza divenuta tanto popolare.
Il quartetto argentino Los Cosos de al Lao è stato fondato
nel 1996. Il gruppo possiede uno stile proprio dal quale
emerge una potente interpretazione, immersa nell’attuale
ritmo urbano, caratterizzata dall’improvvisazione e dalla
miscela di altri generi, mantenendo sempre l’essenza
tanghera.
Celine Ruiz e Damian Rosenthal, in coppia dal 2000,
appartengono a quello che chiamiamo la “nuova generazione” di ballerini del Tango Argentino, più conosciuta col
nome di Tango Nuevo. La loro particolarità è nella originalità
delle coreografie, ognuna delle quali racconta una storia,
evoca un clima, traduce i sentimenti in musica, allargando
sempre di più i limiti della danza. Il loro è realmente un tango
‘nuevo’, in quanto fonde improvvisazione, tango tradizionale,
teatralità ed estetica contemporanea.
Marcela Guevara e Stefano Giudice iniziano la loro
attività professionale insieme nel 2002, quando vengono
invitati come unica coppia di ballerini a prendere parte allo
spettacolo tratto dall’opera Maria de Buenos Aires di Astor
Piazzolla, diretto da Rudolf Werten, rappresentato a Taipei
(Taiwan) nel maggio 2002. Attualmente insegnano a Torino,
Asti e Lucca. Sono stati invitati a partecipare a vari festival
internazionali e ad esibirsi nelle milonghe più rappresentative
dall’Italia a Buenos Aires.
Claudia Codega ed Esteban Moreno lavorano insieme dal
1990. Sono tra i successori dei più grandi maestri degli anni
’80 e ‘90. Tra pura eredità tanguera e la ricerca di un’evoluzione di questa danza, hanno creato uno stile che riunisce
l’essenza e l’eredità del ‘tango di salone’ con la fantasia del
tango di oggi attraverso una danza dinamica e attuale; un
punto di riferimento per le nuove generazioni di ballerini e
maestri di tango.
DANZA ALL’OPERA
un progetto di Civitanova Danza & Sferisterio Opera Festival
venerdì 27 luglio | Arena Sferisterio, Macerata
ALESSANDRA FERRI & ROBERTO BOLLE [Italia]
Gala
con Étoiles e Principals del Balletto del Teatro alla Scala
American Ballet Theatre, Bayerisches Staatsballett
Hamburg Ballett/John Neumeier, The Stuttgart Ballet
Alicia Amatriain, Silvia Azzoni, Maxim Beloserkovsky
Alen Bottaini, Irina Dvorovenko, Natalia Kalinitchenko
Alexander Riabko, Robert Tewsley
distribuzione International Music
Tra i massimi protagonisti della danza mondiale, l’étoile Alessandra Ferri ha scelto questo 2007 – apice della sua carriera –,
per un abbandono della scena in grande stile, da quella porta
principale che aveva varcato quattordicenne per far parte del
Royal Ballet di Londra e prima ancora come enfant prodige
alla Scala di Milano. Ad accompagnarla in questi ultimi pas
de deux un’altra presenza d’eccezione, Roberto Bolle, interprete conteso dai palcoscenici di tutto il mondo.
L’ultima occasione per vedere all’opera una coppia dalla
tecnica impareggiabile e dal fascino incontenibile.
Alessandra Ferri è una delle più importanti ballerine di
oggi. Acclamata per le sue interpretazioni, ha ballato in tutti i
più famosi teatri del mondo. È vincitrice dei riconoscimenti
internazionali più prestigiosi. Nel marzo 2005 riceve dal
Presidente Carlo Azeglio Ciampi la nomina a Cavaliere
della Repubblica.
Nominato Primo Ballerino del Teatro alla Scala
a soli 21 anni, Roberto Bolle è uno dei più
richiesti ed acclamati ballerini del panorama internazionale. La sua intensa
carriera lo ha portato ad esibirsi sui
palcoscenici più importanti del
mondo con le compagnie di
ballo più prestigiose, anche
in occasioni memorabili,
come il Golden Jubilee
della Regina Elisabetta a Buckingham Palace,
o la Giornata
della Gioventù al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II ed
ancora alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, trasmessa in mondovisione. Dal 2003/2004 è
‘Étoile’ del Teatro scaligero.
“Ambasciatore di buona volontà” per l’Unicef dal 1999, Bolle
è attivissimo nel suo impegno di testimone e portavoce della
tragica situazione in cui versano le popolazioni del Sudan.
domenica 29 luglio | Teatro Rossini
COMPAGNIE RAGHUNATH MANET [India]
Bollywood Ballet
Danza, Musica e Percussioni dall’India
coreografia e musica Raghunath Manet
con Raghunath Manet, Padhmapriya Durairaj
Nirmala Devi Sekar, Anbarasy Gunasekaran
musicisti Madhu Gopivilasam Damodaran
Mohaned Ikbal Liaiyakathali
voce Premalatha Ramasamy
regia Didier Bellocq
luci Sébastien Pimont
distribuzione International Music
Originario di Pondichéry (antica colonia francese in India),
questo ambasciatore delle arti tradizionali può sfoggiare una
carriera di musicista e ballerino condotta con maestria. Molto
apprezzato per aver rinnovato e introdotto per la prima volta
il concetto di coreografia nel Bharata Natyam, viene considerato, per questo motivo, uno dei migliori rappresentanti
di questa arte millenaria, danza classica del Sud dell’India,
e della ‘veena’, il più antico strumento classico del Sud
dell’India. Definito “miglior ballerino” di Bharata Natyam nel
1987, gli è stato conferito il titolo di “Maestro della danza”
nel 1990 ed è stato salutato come “Nureyev indiano” dalla
stampa internazionale.
Nel teatro-danza indiano, diversamente dalla tradizione occidentale, non si portano in scena personaggi, ma categorie
universali, cui l’interprete deve saper corrispondere.
I sentimenti archetipi sono nove, come i pianeti: amore,
furia, schifo, disprezzo, eroismo, meraviglia, compassione,
paura, serenità o estasi. Il Bharata Natyam, arte di questa
rappresentazione, è complesso. La sua tecnica consiste
essenzialmente in ‘adavu’, frasi legate al tema della danza,
che coordinano movimenti di mani e piedi, accompagnate
dai ‘sollukattu’, sillabe ritmiche, corrispondenti ai colpi di
tamburo.
Nella secolare tradizione del Bharata Natyam, inoltre, l’attore-danzatore deve identificarsi con l’intenzione dell’autore,
per suscitare nello spettatore uno stato di godimento.
Manet scompiglia l’interpretazione ereditata dalla presenza
britannica in India, pudica e femminile, spingendola verso il
turbamento virile e sensuale, se pur mantenendone struttura
e plasticismo, picchiare dei piedi fasciati da cavigliere con
campanelli sonanti, ondulazioni del busto e del collo, espressioni del viso e ‘mudras’, un linguaggio delle mani e dei piedi
rigorosamente convenzionale.
Quando Raghunath Manet posa delicatamente i suoi piedi a
terra, una creatura dei miti indiani si manifesta all’improvviso
davanti ai nostri occhi. Come quelle divinità di cui i suoi
spettacoli raccontano il destino, il danzatore indiano sembra
sottrarsi al peso delle forze terrestri. Sboccia misteriosamente nel movimento, nel ritmo e nella musica.
Il suo corpo prende possesso dello spazio, i suoi salti comunicano l’energia dei demoni.
[“Le Nouveau Economiste”]
CIVITANOVA DANZA URBANA
un progetto di Civitanova Danza & Amat
sabato 4 agosto | vari luoghi del centro
INCURSIONI DI DANZA IN CITTÀ
Se, passeggiando per il corso e osservando le vetrine,
accanto alle borsette o agli abiti dovesse spuntare un danzatore, non c’è da preoccuparsi. Si tratta semplicemente di
una performance di Danza in vetrina, una delle incursioni
previste per Civitanova Danza Urbana nella sezione curata
da Monica Francia e Selina Bassini, direttrici artistiche
dell’Associazione Cantieri di Ravenna. Dal tardo pomeriggio
il centro della città si trasformerà in un grande palcoscenico: Civitanova sarà invasa da performance e spettacoli
proposti da coreografi e danzatori impegnati a stabilire
una nuova relazione con gli spazi urbani così sottratti alle
loro consuetudini. Dai giardini fino al mare, i luoghi della
città saranno gli scenari fisici per la rappresentazione
delle opere, così come realtà simboliche e culturali in
cui si sperimentano nuove modalità di realizzazione e
fruizione della danza.
Il pubblico, imbattendosi casualmente negli eventi
proposti e rimanendone stupito e catturato, verrà
stimolato ad allargare il senso della parola danza.
L’Associazione Cantieri nasce nel 1994
dopo un primo periodo di formazione e accrescimento a favore di una nuova cultura sulla
danza a Ravenna e provincia.
Dal gennaio 1999 Cantieri si dedica principalmente all’organizzazione e alla valorizzazione dei Festival Lavori in pelle e Ammutinamenti, dal 2006 coordina la rete
Anticorpi della Regione Emilia Romagna.
BIGLIETTERIA
• Biglietteria del festival c/o Teatro Rossini [orario: 18.30 - 21]
tel. 0733 812936
• prevendite abituali circuito Amat [info al n. 071 2072439]
7 e 8 giugno rinnovo abbonamenti
[abbonati festival 2006 e rassegna 2006/2007]*
dal 9 al 16 giugno nuovi abbonamenti*
17 giugno prelazione agli abbonati sulla vendita dei biglietti
dal 18 giugno vendita biglietti
nei giorni di spettacolo la vendita dei biglietti verrà
effettuata anche presso i teatri di riferimento
[orario: 18.30 - inizio spettacolo]
* Ogni abbonato potrà acquistare, contestualmente all’abbonamento,
un biglietto [per ogni abbonamento] per il Gala del 27 luglio.
vendita on line
www.teatridicivitanova.com - www.amat.marche.it
alle quali è ammesso il pubblico;
- l’invito a tutte le attività collaterali.
Per diventare Amico di Civitanova Danza la quota di iscrizione
è di 20,00 euro e la tessera annuale di 10,00 euro.
INIZIO SPETTACOLI
ore 21.30
Gala Ferri & Bolle ore 21.15
Incursioni di Danza in città ore 19 - 24
INFORMAZIONI
Teatro Rossini | Civitanova Marche, via Bruno Buozzi 6
tel. 0733 812936 fax 811536 - [email protected]
Teatro Annibal Caro | Civitanova Marche Alta, c.so Annibal Caro
tel. 0733 892101
Amat | Ancona, c.so Mazzini 99
tel. 071 2072439 – 071 2075880 fax 071 54813
www.civitanovadanza.it
BIGLIETTI
Teatro Rossini
1, 7 e 18 luglio I sett. 30,00 euro | II sett. 25,00 euro
rid.*20,00 euro | III sett. 20,00 euro rid.* 15,00 euro
20 e 29 luglio I sett. 25, 00 euro | II sett. 20,00 euro
rid.* 15,00 euro | III sett. 15,00 euro rid.* 10,00 euro
Teatro Annibal Caro
I sett. 15,00 euro rid.* 12,00 euro | II settore 12,00 euro
rid.* 10,00 euro | III sett. 10,00 euro rid.* 8,00 euro
Arena Sferisterio
poltronissime e centralissime 90,00 euro | centrali 70,00 euro
settore A 40,00 euro| settore B 25,00 euro rid. 15,00 euro
loggione 15,00 euro
Incursioni di danza in città
ingresso gratuito
CARTE
Ingresso agli spettacoli che si svolgono al Teatro Rossini.
Diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli
fuori abbonamento.
I sett. euro 120,00 | II sett. euro 95,00 rid.* euro 75,00
III sett. euro 75,00 rid.* euro 55,00
* giovani fino a 24 anni e iscritti a scuole di danza
Amici di Civitanova Danza
AMICI DI CIVITANOVA DANZA
Civitanova Danza ha un suo nutrito gruppo di Amici che, come
accade nei più importanti teatri, ne sostiene l’attività
partecipando attivamente a tale prezioso progetto. Per tutti
coloro che intendessero diventare nuovi Amici di Civitanova
Danza vale la pena ricordare che le agevolazioni dei soci
comprendono:
- il diritto di usufruire di riduzioni sull’acquisto di carte e
biglietti per tutti gli spettacoli di danza programmati nei Teatri
di Civitanova;
- l’ingresso gratuito e garantito a tutte le prove generali
I possessori di un biglietto o abbonamento di Civitanova Danza
potranno usufruire del biglietto gratuito per la mostra di
Chagall-Mirò [Chiesa di Sant’Agostino e Pinacoteca, 8 lug. – 7 ott.].
progetto artistico
Gilberto Santini
direzione amministrativa e organizzativa
Alfredo Di Lupidio [Teatri di Civitanova]
responsabile tecnico
Pio Amabili [Teatri di Civitanova]
coordinamento organizzativo
Roberto Cantarini, Daniele Sepe [Amat]
collaborazione organizzativa
Mariella Ranieri [Teatri di Civitanova]
amministrazione progetti internazionali
Daniela Castiglione [Amat]
ufficio stampa
Barbara Mancia, Maria Elisa Montironi [Amat]
promozione
Gabriella Pacetti [Amat]
service luci e audio
Backstage
macchinisti
Enzo Cafini, Frederic Lancon, Nicola Baldini
biglietteria
Manuela Stizza
ausiliari di palcoscenico
Cooperativa Millepiedi
progetto grafico
Studio Ruggeri
stampa
Grafiche Fioroni
www.civitanovadanza.it