XIV Festival Internazionale nel nome di Enrico Cecchetti 1 luglio / 4 agosto 2007 1 luglio | Teatro Rossini COMPAGNIE MARIE CHOUINARD [Canada] COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE ASSESSORATO ALLA CULTURA AZIENDA SPECIALE TEATRI DI CIVITANOVA AMAT MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI REGIONE MARCHE ASSESSORATO ALLA CULTURA PROVINCIA DI MACERATA TERRA DI TEATRI FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI MACERATA Prélude a l’après midi d’un faune Le Sacre du Printemps CIVITANOVA CASA DELLA DANZA 5 luglio | Teatro Annibal Caro MATANICOLA [Germania] Ladies first [anteprima nazionale, coproduzione del festival] 7 luglio | Teatro Rossini BALLETTO DI ROMA [Italia] Bolero [prima assoluta, coproduzione del festival] 18 luglio | Teatro Rossini LAURENT HILAIRE (Étoile) & Solistes del Ballet de l’Opéra National de Paris [Francia] Le Gala des Hommes [prima assoluta, coproduzione del festival] 20 luglio | Teatro Rossini UNION TANGUERA [Argentina] Buenos Aires Hora Cero DANZA ALL’ OPERA un progetto di Civitanova Danza & Sferisterio Opera Festival 27 luglio | Arena Sferisterio, Macerata ALESSANDRA FERRI & ROBERTO BOLLE [Italia] Gala 29 luglio | Teatro Rossini COMPAGNIE RAGHUNATH MANET [India] Bollywood Ballet CIVITANOVA DANZA URBANA un progetto di Civitanova Danza & Amat in collaborazione con Cantieri 4 agosto | vari luoghi del centro Incursioni di danza in città domenica 1 luglio | Teatro Rossini COMPAGNIE MARIE CHOUINARD [Canada] con la collaborazione del Governo del Canada, Quebec organizzazione Aldo Miguel Grompone, Roma Prélude à l’après-midi d’un faune coreografia Marie Chouinard con Carol Prieur musiche Claude Debussy luci Alain Lortie costumi Luc Courchesne, Louis Montpetit e Marie Chouinard trucco Jacques-Lee Pelletier produzione Compagnie Marie Chouinard in coproduzione con Centre national des Arts [Canada] Le Sacre du Printemps Dal 1978, anno in cui ha presentato Cristallisation, la sua prima creazione, Marie Chouinard ha realizzato più di cinquanta opere, che comprendono i numerosi solo della prima parte del suo percorso e le coreografie di gruppo concepite dal 1990 per la sua compagnia. Marie Chouinard ha vissuto a New York, a Berlino, a Bali e nel Nepal. I viaggi, la curiosità, gli studi eclettici e il continuo approfondimento delle diverse tecniche coreutiche hanno ampliato a 360° la sua personale esplorazione delle potenzialità fisiche dell’uomo. Chouinard concepisce la danza come un’arte sacra e il corpo come lo strumento di quest’arte, celebrato anch’esso in quanto veicolo di vita. La sua materia prima è costituita dalla carne, dalle ossa e dai muscoli dei danzatori, utilizzati per esporre le relazioni sottili tra impulso vitale e istinto primordiale dell’uomo. Come vettore di significato, ogni gesto diviene una sorta di “fonema”, o unità minima, di concetti più complessi radicati nel corpo. La canadese Marie Chouinard ha osato rimettere mano al balletto più scandaloso di Vaslav Nijinsky e alla possente partitura stravinskiana. Il Sacre della Chouinard reincarna, senza storia ma fedele allo spirito nijinskiano, la plasticità e la sensualità della musica, per soli otto interpreti, che si muovono singolarmente come particelle di energia pura, originaria, come atomi organici, entità ermafrodite, animali foto di Marie Chouinard ideazione, coreografia e luci Marie Chouinard con Mark Eden-Towle, Carla Maruca, Lucie Mongrain Carol Prieur, Kimberley de Jong, Gerard Reyes, Dany Desjardins Dorotea Saykaly, Ami Shulman, James Viveiros musiche Rober Racine, Igor Stravinskij costumi Vandal accessori Zaven Paré trucco Jacques-Lee Pelletier acconciature Daniel Éthier produzione Compagnie Marie Chouinard in coproduzione con Centre national des Arts [Canada] Festival international de Nouvelle Danse [Canada] Kunstencentrum Vooruit [Belgio] e umane, che pulsano nel cuore delle cellule ritmiche, reagendo agli impulsi intimi della materia sonora. […] Ogni danzatore regala la sua capacità di dispendio emotivo ed energetico, il suo stesso respiro, quasi un contrappunto musicale, la sua drammaticità (non c’è una fanciulla da sacrificare, tutti celebrano il mistero della vita) al linguaggio della coreografa canadese, fatto di estensioni e contrazioni del corpo mirabilmente controllate e variate, di salti martellanti poliritmici, di posture verticali rotte da ondulazioni e spigoli vivi. [Elisa Vaccarino, “Balletto Oggi”] CIVITANOVA CASA DELLA DANZA giovedì 5 luglio | Teatro Annibal Caro MATANICOLA [Germania] Ladies first Una compagnia tedesca formata da un italiano e da un israeliano? Miracoli della globalizzazione, o meglio frutto di quell’incontro tra culture che è la peculiarità della ricerca coreografica contemporanea. La compagnia Matanicola – come testimonia lo stesso nome, nato dalla fusione di quelli dei suoi artefici – nasce a Berlino dall’incontro tra l’italiano Nicola Mascia e l’israeliano Matan Zamir. Sodalizio maturato nell’ambito della comune esperienza come creating performer (non semplici esecutori, ma collaboratori attivi alla creazione) con Sasha Waltz, nuova e incontrastata regina del teatro danza europeo. Con la coproduzione di Civitanova Danza e Amat (che si affianca al sostegno di prestigiose realtà europee come Sasha Waltz & Guests, l’olandese Grand Theatre di Groningen e il maggiore festival di danza tedesco, Tanz im August) e al termine di una residenza presso le strutture della città, vede la luce il nuovo progetto, al suo debutto in anteprima. In scena la versione contemporanea di un cabaret tutto al maschile (sei interpreti, equamente divisi tra Italia e Israele), che trae ispirazione dall’atmosfera ambigua, liberale e utopica della Berlino degli anni ’20 e ’30, prima della distruzione operata dal regime nazista. foto di Sandra Rubies ideazione e coreografia Nicola Mascia e Matan Zamir con Ron Amit, Alessandro Bedosti, Andrea Fagarazzi, Nicola Mascia Arkadi Zaides, Matan Zamir scene Pablo Alonso costumi Yonatan Zohar musiche Matan Zamir luci e direzione tecnica Andreas Harder assistente ai costumi Devina Gutensohn direzione di produzione e management Wassili Zygouris produzione Matanicola in coproduzione con Sasha Waltz & Guest Tanz im August - Internationales Tanzfest Berlin Grand Theatre Groningen Civitanova Danza / Amat con il supporto di Fonds Darstellende Künste e.V. e Radialsystem V Berlin sabato 7 luglio | Teatro Rossini Ente Nazionale del Balletto BALLETTO DI ROMA [Italia] direzione artistica Cristina Bozzolini e Walter Zappolini Bolero coreografia Fabrizio Monteverde musiche Maurice Ravel prima assoluta, coproduzione del festival Dall’anno della sua composizione – il 1928 – il Bolero di Maurice Ravel è stato coreografato da alcuni dei più grandi maestri della danza, come Roland Petit e Maurice Béjart, affascinando il pubblico del mondo intero. È ora la volta di un coreografo italiano di raro talento quale Fabrizio Monteverde, che si confronta con l’amatissimo brano in uno spettacolo al suo debutto al festival. Ad esibirsi saranno i ballerini del Balletto di Roma, compagnia di grande stile ed energia, tra le più importanti realtà della danza nel nostro paese, frutto dell’incontro tra lo storico Balletto di Roma e il Balletto di Toscana. La compagnia nasce nel 1960 grazie al sodalizio artistico di due protagonisti della danza italiana: Franca Bartolomei, prima ballerina e coreografa dei principali enti lirici italiani e di altri paesi del mondo, e l’étoile Walter Zappolini, dal 1973 al 1988 direttore della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. Oltre centocinquanta balletti allestiti e portati in scena, sia in Italia, che all’estero, opere di valore storico accanto a coreografie di giovani autori internazionali. Fabrizio Monteverde, nato nel 1958, inizia la propria attività artistica nel 1976 come attore ed aiuto regista di Loffredo Muzzi, in Un giorno Lucifero, per il Festival di Spoleto ed il Piccolo di Milano. Parallelamente al lavoro in teatro inizia il suo percorso nella danza presso il Centro Professionale Danza Contemporanea di Roma, perfezionandosi in seguito con maestri quali, tra gli altri, Carolyn Carlson e Moses Pendleton. Nel 1988 inizia la sua collaborazione con il Balletto di Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, per il quale crea Era eterna su musica di Franz Schubert e Bene Mobile, dando vita così ad un rapporto di intensa attività produttiva al fianco di questa compagnia. Nel 1996 ottiene il premio Gino Tani e il premio Danza&Danza quale migliore coreografo italiano. Densa, negli anni, la sua attività coreografica con le più importanti compagnie di danza quali Maggio Danza, la Compagnia del San Carlo di Napoli, dell’Arena di Verona, dell’Opera di Genova, del Teatro Regio di Torino, del Teatro dell’Opera di Roma, della Scala di Milano. mercoledì 18 luglio | Teatro Rossini LAURENT HILAIRE (Étoile) & Solistes del Ballet de l’Opéra National de Paris [Francia] Bruno Bouché, Adrien Couvez, Sylvain Groud* Jean-Christophe Guerri, Nicolas Paul, Simone Valastro Le Gala des Hommes coreografie Thierry Malandain, Mallory Gaudio Jacques Garnier, Maurice Béjart, Nicolas Paul Angelin Preljocaj musiche Claude Debussy, Arvo Pärt, Maurice Pacher Mikis Theodorakis, Terry Riley, Heitor Villa-Lobos Johann Sebastian Bach distribuzione International Music * ospite Ballet Preljocaj prima assoluta, coproduzione del festival Laurent Hilaire entra a l’Ecole de danse de l’Opéra di Parigi nel 1975 e nel 1979, all’età di 17 anni, è nel corpo di ballo. ‘Sujet’ nel 1983 in Coppelia di Rufolf Nureyev, interpreta con successo numerosi ruoli principali nei balletti Sogno di una notte di mezz’estate (Neumeier), Divertimento N° 15 (Balanchine), La Tempesta, Il Lago dei Cigni (Nureyev), Giselle, Romeo e Giulietta, che lo portano ad una carriera folgorante e a seguito dell’interpretazione nel Lago dei Cigni nella versione di Bourmeister, viene nominato ‘Étoile’ il 2 novembre 1985. Ospite di prestigio delle maggiori compagnie del mondo, appare con successo sui palcoscenici più famosi, da Tokyo a New York. Tra le sue partner preferite ci sono Isabelle Guérin, Sylvie Guillem e Elisabeth Platel. Interprete di tutti i più importanti balletti presenti nel repertorio della compagnia, oltre a quelli creati per lui da coreografi famosi tra i quali Preljocaj, Béjart, Nureyev, Forsythe, nel 1998 riceve la nomina a Chevalier des Arts et des Lettres. Nel 2004 è nominato Chevalier dans l’Ordre national de la Légion d’Honneur e riceve il premio Benois de la Danse quale migliore interprete maschile ne Le chant du compagnon errant (Maurice Béjart). foto di Icare Per una serata esclusiva, dall’Opéra de Paris, un meraviglioso ensamble tutto al maschile, capeggiato dall’étoile Laurent Hilaire, uno dei più importanti ballerini degli ultimi decenni, sulle cui capacità sono stati creati alcuni dei capolavori della coreografia moderna. Un programma eclettico che vedrà gli artisti mettere in gioco la loro perfezione tecnica attraverso opere di acclamati maestri come Maurice Béjart e Angelin Preljocaj, ma anche brani in prima italiana di coreografi dell’ultima generazione. venerdì 20 luglio | Teatro Rossini UNION TANGUERA [Argentina] Buenos Aires Hora Cero coreografia Claudia Codega e Esteban Moreno con Claudia Codega, Esteban Moreno, Celine Ruiz Damian Rosenthal, Marcela Guevara, Stefano Giudice musica Anibal Troilo, Osvaldo Pugliese Alfred Gobbi, Horace Salgan musica interpretata da Los Cosos de al Lao [Gustavo Paglia bandoneon, Rudy May violino Fabian Adell pianoforte, Adrian De Felippo contrabbasso] direzione generale Esteban Moreno fonica Gabriel Bortniko produzione Union Tanguera in collaborazione con Ater Tango puro. Uno spettacolo che unisce modernità e tradizione, ammaliando lo spettatore tra musiche e passi di danza. Protagonisti gli artisti riuniti nell’Union Tanguera che appartengono alla generazione di ballerini che hanno accompagnato la rinascita del tango argentino a Buenos Aires. Il titolo della serata è lo stesso di un tango di incredibile forza di Astor Piazzolla, che riproduce l’atmosfera e il fascino notturno della capitale argentina ed è stato scelto dalla compagnia per racchiudere il senso di questo rinnovato incontro con una danza divenuta tanto popolare. Il quartetto argentino Los Cosos de al Lao è stato fondato nel 1996. Il gruppo possiede uno stile proprio dal quale emerge una potente interpretazione, immersa nell’attuale ritmo urbano, caratterizzata dall’improvvisazione e dalla miscela di altri generi, mantenendo sempre l’essenza tanghera. Celine Ruiz e Damian Rosenthal, in coppia dal 2000, appartengono a quello che chiamiamo la “nuova generazione” di ballerini del Tango Argentino, più conosciuta col nome di Tango Nuevo. La loro particolarità è nella originalità delle coreografie, ognuna delle quali racconta una storia, evoca un clima, traduce i sentimenti in musica, allargando sempre di più i limiti della danza. Il loro è realmente un tango ‘nuevo’, in quanto fonde improvvisazione, tango tradizionale, teatralità ed estetica contemporanea. Marcela Guevara e Stefano Giudice iniziano la loro attività professionale insieme nel 2002, quando vengono invitati come unica coppia di ballerini a prendere parte allo spettacolo tratto dall’opera Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, diretto da Rudolf Werten, rappresentato a Taipei (Taiwan) nel maggio 2002. Attualmente insegnano a Torino, Asti e Lucca. Sono stati invitati a partecipare a vari festival internazionali e ad esibirsi nelle milonghe più rappresentative dall’Italia a Buenos Aires. Claudia Codega ed Esteban Moreno lavorano insieme dal 1990. Sono tra i successori dei più grandi maestri degli anni ’80 e ‘90. Tra pura eredità tanguera e la ricerca di un’evoluzione di questa danza, hanno creato uno stile che riunisce l’essenza e l’eredità del ‘tango di salone’ con la fantasia del tango di oggi attraverso una danza dinamica e attuale; un punto di riferimento per le nuove generazioni di ballerini e maestri di tango. DANZA ALL’OPERA un progetto di Civitanova Danza & Sferisterio Opera Festival venerdì 27 luglio | Arena Sferisterio, Macerata ALESSANDRA FERRI & ROBERTO BOLLE [Italia] Gala con Étoiles e Principals del Balletto del Teatro alla Scala American Ballet Theatre, Bayerisches Staatsballett Hamburg Ballett/John Neumeier, The Stuttgart Ballet Alicia Amatriain, Silvia Azzoni, Maxim Beloserkovsky Alen Bottaini, Irina Dvorovenko, Natalia Kalinitchenko Alexander Riabko, Robert Tewsley distribuzione International Music Tra i massimi protagonisti della danza mondiale, l’étoile Alessandra Ferri ha scelto questo 2007 – apice della sua carriera –, per un abbandono della scena in grande stile, da quella porta principale che aveva varcato quattordicenne per far parte del Royal Ballet di Londra e prima ancora come enfant prodige alla Scala di Milano. Ad accompagnarla in questi ultimi pas de deux un’altra presenza d’eccezione, Roberto Bolle, interprete conteso dai palcoscenici di tutto il mondo. L’ultima occasione per vedere all’opera una coppia dalla tecnica impareggiabile e dal fascino incontenibile. Alessandra Ferri è una delle più importanti ballerine di oggi. Acclamata per le sue interpretazioni, ha ballato in tutti i più famosi teatri del mondo. È vincitrice dei riconoscimenti internazionali più prestigiosi. Nel marzo 2005 riceve dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi la nomina a Cavaliere della Repubblica. Nominato Primo Ballerino del Teatro alla Scala a soli 21 anni, Roberto Bolle è uno dei più richiesti ed acclamati ballerini del panorama internazionale. La sua intensa carriera lo ha portato ad esibirsi sui palcoscenici più importanti del mondo con le compagnie di ballo più prestigiose, anche in occasioni memorabili, come il Golden Jubilee della Regina Elisabetta a Buckingham Palace, o la Giornata della Gioventù al cospetto di Sua Santità Giovanni Paolo II ed ancora alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, trasmessa in mondovisione. Dal 2003/2004 è ‘Étoile’ del Teatro scaligero. “Ambasciatore di buona volontà” per l’Unicef dal 1999, Bolle è attivissimo nel suo impegno di testimone e portavoce della tragica situazione in cui versano le popolazioni del Sudan. domenica 29 luglio | Teatro Rossini COMPAGNIE RAGHUNATH MANET [India] Bollywood Ballet Danza, Musica e Percussioni dall’India coreografia e musica Raghunath Manet con Raghunath Manet, Padhmapriya Durairaj Nirmala Devi Sekar, Anbarasy Gunasekaran musicisti Madhu Gopivilasam Damodaran Mohaned Ikbal Liaiyakathali voce Premalatha Ramasamy regia Didier Bellocq luci Sébastien Pimont distribuzione International Music Originario di Pondichéry (antica colonia francese in India), questo ambasciatore delle arti tradizionali può sfoggiare una carriera di musicista e ballerino condotta con maestria. Molto apprezzato per aver rinnovato e introdotto per la prima volta il concetto di coreografia nel Bharata Natyam, viene considerato, per questo motivo, uno dei migliori rappresentanti di questa arte millenaria, danza classica del Sud dell’India, e della ‘veena’, il più antico strumento classico del Sud dell’India. Definito “miglior ballerino” di Bharata Natyam nel 1987, gli è stato conferito il titolo di “Maestro della danza” nel 1990 ed è stato salutato come “Nureyev indiano” dalla stampa internazionale. Nel teatro-danza indiano, diversamente dalla tradizione occidentale, non si portano in scena personaggi, ma categorie universali, cui l’interprete deve saper corrispondere. I sentimenti archetipi sono nove, come i pianeti: amore, furia, schifo, disprezzo, eroismo, meraviglia, compassione, paura, serenità o estasi. Il Bharata Natyam, arte di questa rappresentazione, è complesso. La sua tecnica consiste essenzialmente in ‘adavu’, frasi legate al tema della danza, che coordinano movimenti di mani e piedi, accompagnate dai ‘sollukattu’, sillabe ritmiche, corrispondenti ai colpi di tamburo. Nella secolare tradizione del Bharata Natyam, inoltre, l’attore-danzatore deve identificarsi con l’intenzione dell’autore, per suscitare nello spettatore uno stato di godimento. Manet scompiglia l’interpretazione ereditata dalla presenza britannica in India, pudica e femminile, spingendola verso il turbamento virile e sensuale, se pur mantenendone struttura e plasticismo, picchiare dei piedi fasciati da cavigliere con campanelli sonanti, ondulazioni del busto e del collo, espressioni del viso e ‘mudras’, un linguaggio delle mani e dei piedi rigorosamente convenzionale. Quando Raghunath Manet posa delicatamente i suoi piedi a terra, una creatura dei miti indiani si manifesta all’improvviso davanti ai nostri occhi. Come quelle divinità di cui i suoi spettacoli raccontano il destino, il danzatore indiano sembra sottrarsi al peso delle forze terrestri. Sboccia misteriosamente nel movimento, nel ritmo e nella musica. Il suo corpo prende possesso dello spazio, i suoi salti comunicano l’energia dei demoni. [“Le Nouveau Economiste”] CIVITANOVA DANZA URBANA un progetto di Civitanova Danza & Amat sabato 4 agosto | vari luoghi del centro INCURSIONI DI DANZA IN CITTÀ Se, passeggiando per il corso e osservando le vetrine, accanto alle borsette o agli abiti dovesse spuntare un danzatore, non c’è da preoccuparsi. Si tratta semplicemente di una performance di Danza in vetrina, una delle incursioni previste per Civitanova Danza Urbana nella sezione curata da Monica Francia e Selina Bassini, direttrici artistiche dell’Associazione Cantieri di Ravenna. Dal tardo pomeriggio il centro della città si trasformerà in un grande palcoscenico: Civitanova sarà invasa da performance e spettacoli proposti da coreografi e danzatori impegnati a stabilire una nuova relazione con gli spazi urbani così sottratti alle loro consuetudini. Dai giardini fino al mare, i luoghi della città saranno gli scenari fisici per la rappresentazione delle opere, così come realtà simboliche e culturali in cui si sperimentano nuove modalità di realizzazione e fruizione della danza. Il pubblico, imbattendosi casualmente negli eventi proposti e rimanendone stupito e catturato, verrà stimolato ad allargare il senso della parola danza. L’Associazione Cantieri nasce nel 1994 dopo un primo periodo di formazione e accrescimento a favore di una nuova cultura sulla danza a Ravenna e provincia. Dal gennaio 1999 Cantieri si dedica principalmente all’organizzazione e alla valorizzazione dei Festival Lavori in pelle e Ammutinamenti, dal 2006 coordina la rete Anticorpi della Regione Emilia Romagna. BIGLIETTERIA • Biglietteria del festival c/o Teatro Rossini [orario: 18.30 - 21] tel. 0733 812936 • prevendite abituali circuito Amat [info al n. 071 2072439] 7 e 8 giugno rinnovo abbonamenti [abbonati festival 2006 e rassegna 2006/2007]* dal 9 al 16 giugno nuovi abbonamenti* 17 giugno prelazione agli abbonati sulla vendita dei biglietti dal 18 giugno vendita biglietti nei giorni di spettacolo la vendita dei biglietti verrà effettuata anche presso i teatri di riferimento [orario: 18.30 - inizio spettacolo] * Ogni abbonato potrà acquistare, contestualmente all’abbonamento, un biglietto [per ogni abbonamento] per il Gala del 27 luglio. vendita on line www.teatridicivitanova.com - www.amat.marche.it alle quali è ammesso il pubblico; - l’invito a tutte le attività collaterali. Per diventare Amico di Civitanova Danza la quota di iscrizione è di 20,00 euro e la tessera annuale di 10,00 euro. INIZIO SPETTACOLI ore 21.30 Gala Ferri & Bolle ore 21.15 Incursioni di Danza in città ore 19 - 24 INFORMAZIONI Teatro Rossini | Civitanova Marche, via Bruno Buozzi 6 tel. 0733 812936 fax 811536 - [email protected] Teatro Annibal Caro | Civitanova Marche Alta, c.so Annibal Caro tel. 0733 892101 Amat | Ancona, c.so Mazzini 99 tel. 071 2072439 – 071 2075880 fax 071 54813 www.civitanovadanza.it BIGLIETTI Teatro Rossini 1, 7 e 18 luglio I sett. 30,00 euro | II sett. 25,00 euro rid.*20,00 euro | III sett. 20,00 euro rid.* 15,00 euro 20 e 29 luglio I sett. 25, 00 euro | II sett. 20,00 euro rid.* 15,00 euro | III sett. 15,00 euro rid.* 10,00 euro Teatro Annibal Caro I sett. 15,00 euro rid.* 12,00 euro | II settore 12,00 euro rid.* 10,00 euro | III sett. 10,00 euro rid.* 8,00 euro Arena Sferisterio poltronissime e centralissime 90,00 euro | centrali 70,00 euro settore A 40,00 euro| settore B 25,00 euro rid. 15,00 euro loggione 15,00 euro Incursioni di danza in città ingresso gratuito CARTE Ingresso agli spettacoli che si svolgono al Teatro Rossini. Diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli fuori abbonamento. I sett. euro 120,00 | II sett. euro 95,00 rid.* euro 75,00 III sett. euro 75,00 rid.* euro 55,00 * giovani fino a 24 anni e iscritti a scuole di danza Amici di Civitanova Danza AMICI DI CIVITANOVA DANZA Civitanova Danza ha un suo nutrito gruppo di Amici che, come accade nei più importanti teatri, ne sostiene l’attività partecipando attivamente a tale prezioso progetto. Per tutti coloro che intendessero diventare nuovi Amici di Civitanova Danza vale la pena ricordare che le agevolazioni dei soci comprendono: - il diritto di usufruire di riduzioni sull’acquisto di carte e biglietti per tutti gli spettacoli di danza programmati nei Teatri di Civitanova; - l’ingresso gratuito e garantito a tutte le prove generali I possessori di un biglietto o abbonamento di Civitanova Danza potranno usufruire del biglietto gratuito per la mostra di Chagall-Mirò [Chiesa di Sant’Agostino e Pinacoteca, 8 lug. – 7 ott.]. progetto artistico Gilberto Santini direzione amministrativa e organizzativa Alfredo Di Lupidio [Teatri di Civitanova] responsabile tecnico Pio Amabili [Teatri di Civitanova] coordinamento organizzativo Roberto Cantarini, Daniele Sepe [Amat] collaborazione organizzativa Mariella Ranieri [Teatri di Civitanova] amministrazione progetti internazionali Daniela Castiglione [Amat] ufficio stampa Barbara Mancia, Maria Elisa Montironi [Amat] promozione Gabriella Pacetti [Amat] service luci e audio Backstage macchinisti Enzo Cafini, Frederic Lancon, Nicola Baldini biglietteria Manuela Stizza ausiliari di palcoscenico Cooperativa Millepiedi progetto grafico Studio Ruggeri stampa Grafiche Fioroni www.civitanovadanza.it