SoS ambiente - Ministero dello Sviluppo Economico

Biblioteca
presso Dipartimento
Internazionalizzazione
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Orario: 9-16
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CATALOGO ON LINE: http://sviluppoeconomico.sebina.it/SebinaOpac/Opac
SoS ambiente
Oggi nessun climatologo mette più in dubbio che gli
esseri umani, soprattutto negli ultimi due secoli,
abbiano influito sul clima terrestre determinando
aumenti della concentrazione atmosferica e dei gas a
effetto serra (come l’anidride carbonica e il metano), e
che l’attuale sistema economico e produttivo perseguito
dalle nostre società ci abbia condotti su una strada di
profonda insostenibilità ambientale e sociale.
E’ urgente e indilazionabile un deciso cambiamento di rotta:
trovare un equilibrio con l’ambiente e’ oggi una necessita’ per la
nostra stessa sopravvivenza e per quella delle generazioni
future.
La pressione dell’umanità sul pianeta sta superando la capacità di carico
della Terra ed ha già provocato devastanti effetti sul clima, la qualità delle
acque, la biodiversità e tutte le risorse naturali, una pervasiva e crescente
occupazione di spazi bioriproduttivi da parte di attori pubblici e privati per
ragioni economiche, un sensibile aumento della temperatura media
globale, desertificazione, deterioramento delle falde, deforestazione,
sovrasfruttamento del suolo e consumo crescente di combustibili fossili.
Nel mondo globalizzato le risposte agli angosciosi quesiti di un imminente
collasso ecologico non possono essere trovate a livello di singoli stati ma
richiedono una efficace governance globale, poliarchica, multipolare,
multilivello e democratica, che promuova l’integrazione dei temi ambientali
nelle regole dell’economia globalizzata, riformando i trattati e le istituzioni
esistenti.
L’allarme terra è per tutti, governi nazionali - che hanno la responsabilità
di politiche miopi, incapaci di promuovere uno sviluppo persistente in
armonia con l’ambiente circostante-, cittadini e comunità locali, imprese e
organizzazioni non profit, e non riguarda solo un diverso modo di
consumare ma un diverso modo di pensare i rapporti con gli altri, di dare
valore al capitale sociale, di misurare la felicità senza ricorrere al Pil, di
costringere i decisori politici a modificare l’ordine di priorità delle agende
di governo a sostegno di efficaci politiche ambientali, di promuovere una
riflessione politica sui destini del nostro pianeta e sull’attuale modello di
sviluppo economico-sociale, fondato sulla distruzione e lo sfruttamento
intensivo delle risorse disponibili.
Crisi ambientali ricorrenti e sempre più gravi ed eventi climatici estremi
impongono soluzioni orientate a favore di una sostenibilità intesa nella
sua accezione più ampia, come capacità di un processo di sviluppo di
sostenere nel corso del tempo la riproduzione del capitale mondiale
composto da capitale economico, umano/sociale e naturale.
Protezione, tutela, salvaguardia e miglioramento dell’ambiente, regolazione
dello sviluppo, disciplinando e limitando attività ed iniziative non
ambientalmente compatibili, repressione dei comportamenti lesivi e
adozione di misure volte ad evitare danni all’ambiente,o almeno a ridurne
l’entità, rigetto delle deliberazioni politiche che tutelano forti interessi
privati mascherati da pratiche di “greenwashing” (ingiustificata
appropriazione di qualità ambientaliste da parte di aziende, industrie, entità
politiche o organizzazioni, allo scopo di creare un’immagine positiva per le
proprie attività o prodotti, o per distogliere l’attenzione dalle responsabilità
nei confronti di impatti ambientali negativi), sono i principi ai quali
uniformare un nuovo modello di sviluppo che si alimenti anche di un
sostanziale e responsabile cambiamento nel modo di comportarsi e
consumare dei cittadini.
La globalizzazione deve diventare ambientalmente sostenibile non solo in
vista di una soluzione dei problemi ambientali ma anche perché la loro
mancata gestione ha costi altissimi ed effetti negativi sulla società, la
salute, le attività umane e il territorio. Basti pensare alle guerre del clima,
determinate dalla riduzione degli spazi di sopravvivenza, che danno origine
a violenti conflitti per l’accesso alle risorse, a guerre civili e ad enormi
ondate di profughi che pongono la società di fronte a questioni sempre
nuove riguardanti la sicurezza, la responsabilità e la giustizia.
Sostenibilità e management ambientale, messa a punto di strumenti di
green accounting, di contabilità ambientale ed economica, possono aiutare
a trovare una risposta concreta all’esigenza imprescindibile di integrare
ambiente e sviluppo nel processo decisionale democratico, di esplicitarli e
internalizzarli nel processo di assunzione delle decisioni.
Una politica ambientale che in primo luogo affronti la questione
ipercomplessa del riscaldamento climatico, dietro la quale si profila la
necessità incontestabile di un mutamento energetico mondiale - poiché le
riserve di idrocarburi fossili non sono inesauribili-, la riduzione delle
emissioni di CO2 in atmosfera provocate dall’uso di carbone, un
miglioramento delle pratiche forestali e agricole, un mutamento in
direzione delle risorse rinnovabili – solari, eoliche, idrauliche, ecc..
Per acquisire quel bagaglio di conoscenze utile a far crescere la
consapevolezza dei rischi che stiamo correndo se non sviluppiamo una
maggiore sensibilità verso l’ambiente e il pianeta che abitiamo, la
Biblioteca Boston propone:
-
Acot P. (2001) Storia del clima: dal Big Bang alle catastrofi climatiche,
Donzelli
Aprile M. C. (2008) Le politiche ambientali, Carocci
Biodiversità e beni comuni (2009), Jaca Book
Bravo G. (2009) Alle radici dello sviluppo insostenibile: un’analisi degli
effetti ambientali di società, istituzioni ed economia, Aracne
Bresso M. (1993) Per un’economia ecologica, Nuova Italia Scientifica
Bevilacqua P. (2009) Miseria dello sviluppo, Laterza
Bevilacqua P. (2006) La terra è finita: breve storia dell’ambiente, Laterza
Brown L. R. (2003) Bilancio terra: gli effetti ambientali dell’economia
globalizzata, Ambiente
Brown L. R. (2009) Piano B 3.0: mobilitarsi per salvare la civiltà,
Ambiente
Cambiamenti climatici: un approccio interdisciplinare per capire un
Pianeta in trasformazione (2010), Il Mulino
Cambiamenti climatici e strategie di adattamento in Italia : una
valutazione economica (2008), Mulino
I cambiamenti climatici in Italia: evidenze, vulnerabilità e impatti
(2009), Bononia University Press
Capitale, natura e lavoro: l’esperienza di “nuestra America” (2008),
Jaca Book
Casertano S. (2011), La guerra del clima: geopolitica delle energie
rinnovabili, Brioschi
-
-
CIRIAF (2010) Sviluppo sostenibile, tutela dell’ambiente e della salute
umana, Morlacchi
Comin G., Speroni D. (2012) La tempesta perfetta, Rizzoli
Conflitti ambientali : biodiversità e democrazia della terra (2011),
Ambiente
Consumo sostenibile e progetti nel territorio (2010), Carocci
Corazza C. (2009) EcoEuropa : le nuove politiche per l'energia e il clima,
Egea
Costato L., Manservisi S. (2012) Profili di diritto ambientale nell’Unione
europea, Cedam
Dall’azienda al territorio: una rassegna di srumenti volontari di
gestione ambientale (2008), Aracne
Diamond J. (2007) Collasso: come le società scelgono di morire o vivere,
Einaudi
Ethics and climate change: scenarios for Justice and Sustainability
(2010), Cluep
French H. (2000), Ambiente e globalizzazione: le contraddizioni tra
neoliberismo e sostenibilità, Ambiente
Gabanelli M. (2009) Ecofollie: per uno sviluppo (in)sostenibile, Rizzoli
Gore A. (2008) La terra in bilico, Bompiani
Hansen J. (2010) Tempeste : il clima che lasciamo in eredità ai nostri
nipoti, l'urgenza di agire, Ambiente
Hawken P. (2009) Moltitudine inarrestabile: come è nato il più grande
movimento al mondo e perché nessuno se ne è accorto, Ambiente
Hinterberger F., Luks F., Stewen M. (1999) Economia, ecologia, politica :
rendere sostenibile il mercato attraverso la diminuzione delle materie,
Ambiente
Kyoto e dintorni : i cambiamenti climatici come problema globale
(2006), Angeli
Leone U. (2002) Nuove politiche per l’ambiente, Carocci
Lombardi R. (2011) Verso una nuova Eco-nomia: sostenibilità
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Lugaresi N. (2012) Diritto dell’ambiente, Cedam
Lynas M. (2008) Sei gradi: la sconvolgente verità sul riscaldamento
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Manuale ambiente (2010), Ipsoa
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Meadows D. e D., Randers J. (2006), I nuovi limiti dello sviluppo,
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La natura nel conto . Contabilità ambientale: uno strumento per lo
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Nespor S. (2009), Il governo dell’ambiente: la politica e il diritto per il
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Paganetto L. (2010) Energia e ambiente: una sfida su innovazione e
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Rizzo R. (2005) Salvare il mondo senza essere Superman : gesti di
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Ronchi E. (2000) Uno sviluppo capace di futuro: le nuove politiche
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Ruddiman W. F. (2007), L’aratro, la peste, il petrolio: l’impatto umano sul
-
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clima, Università Bocconi
Salone C. (2007) Politiche territoriali, Utet Università
Sartori G. (2011) Il paese degli struzzi: clima, ambiente,
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Shiva V. (2006) Il bene comune della terra, Feltrinelli
Vercelli A., Borghesi S. (2005) La sostenibilità dello sviluppo globale,
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Welzer H. (2011) Guerre climatiche: per cosa si uccide nel 21. secolo,
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In arrivo:
Caserini A.S. (2008) A qualcuno piace caldo, Ambiente
Contabilità ambientale: l’ambiente nei conti, i conti per l’ambiente
(2008), Mulino
Dauncey G., Mazza P. (2003) Clima tempestoso: 101 soluzioni per
ridurre l’effetto serra, Muzzio
Diritto europeo dell’ambiente (2012), Giappichelli
Ecomondo (2011), Maggioli
Flannery T. (2006) I signori del clima: come l’uomo sta alterando gli
equilibri del pianeta, Corbaccio
Foglio A. (2008) Marketing ecologico: crescere nel mercato tutelando
l’ambiente, Angeli
Hutton D. (2012) Lo smarrimento del pianeta. I cambiamenti climatici e la
green economy, Edizioni Associate
Munari F. (2012) Tutela transnazionale dell’ambiente, ESI
Pepe V. (2009) Fare ambiente: teorie e modelli giuridici di sviluppo
sostenibile, Angeli
La Protezione dell’ambiente e la collaborazione fra l’U.E. e il
Mercosur (2012), Jovene
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