ASSOCIAZIONE ASTROFILI MANTOVANI San Benedetto Po, 26/3/2017 46027 San Benedetto Po (MN) Via Dugoni 24 tel. 0376 615156 www.astrofilimantovani.wordpress.com OSSERVATORIO ASTRONOMICO Via Str. Gorgo 36 tel. 0376 615409 (45° 3’ 4” N – 10° 55’ 11” E) Circolare n. 3/2017 AI SOCI E SIMPATIZZANTI LORO SEDI 1) ILCIELO DI APRILE - La nota sul cielo del mese viene riportata più avanti. 2) ATTIVITÀ DIVULGATIVA CON LE SCUOLE - Ritengo doveroso fornire l’elenco completo delle scuole - e degli altri gruppi organizzati - che nell’anno solare 2016 sono venute in osservatorio per lezioni di astronomia e per osservazioni telescopiche. Nell’elenco è indicata la data e l’ora, il tipo di scuola (o gruppo), la provenienza, la classe (o l’età) e il numero. Osservando l’elenco si può ben dire che in fatto di astronomia il nostro osservatorio si sta confermando come la “stella polare” per tutta la provincia di Mantova. E non solo: come si vede, vengono a visitarci scuole e gruppi anche da altre province. 3) RINNOVO ISCRIZIONI - È arrivato il momento di rinnovare l’adesione all’Associazione per l’anno 2017. La quota annuale è rimasta invariata rispetto agli anni scorsi: 25 euro (15 euro per i minori di 18 anni). Sono ben gradite le quote biennali o triennali o quadriennali (rispettivamente 50, 75 e 100 euro). Il versamento della quota si può fare: - direttamente in osservatorio (la forma preferita) - tramite un socio che frequenta spesso l’osservatorio - con bonifico bancario: IBAN IT 76 G 033 5901 6001 0000 0123002 - con assegno in busta, spedita a mezzo posta normale 4) CONFERENZE - Sono iniziate le conferenze organizzate nel periodo marzo-maggio. Per la divulgazione ritengo ancora efficace il sistema cartaceo, da distribuire nei locali dove circola il pubblico. Perciò sono disponibili in osservatorio le locandine in formato A3, A4 e A5. Chiedo ai soci di venirle a prelevare e di farsi parte attiva nella distribuzione nei propri territori: biblioteche, bar, uffici, luoghi di lavoro. 5) OSSERVAZIONE DEL SOLE – Col mese di aprile riprende l’apertura pomeridiana dell’osservatorio per osservare del Sole. L’apertura è prevista due volte al mese: la prima e la terza domenica, dalle 15 alle 18, solo con cielo sereno. Per le sue caratteristiche, il Sole è un po’ difficile da osservare e richiede molte precauzioni, oltre all’impiego di particolari filtri, pena danni gravissimi alla vista. In osservatorio siamo dotati dei necessari filtri e anche di uno speciale telescopio che permette di osservare la cromosfera. Cordiali saluti Luciano Luppi astrofilimantovani.wordpress.com [email protected] [email protected] IL CIELO DI APRILE 2017 In prima serata potremo ancora ammirare verso ovest gli splendidi “diamanti” dell'inverno: Sirio, Betelgeuse, Rigel e Procione. Poi, a mano a mano che il buio avanza, sposteremo la nostra attenzione verso l'orizzonte sud, dove la cost. del Leone domina il cielo. Questa cost. primaverile, la cui forma è abbastanza riconducibile al nome che porta, è facilmente rintracciabile per la sua posizione sotto il Grande Carro. Comprende diverse stelle: Regolo è la più luminosa; Denebola rappresenta la “coda” dell’animale; Algieba è una splendida stella doppia di colore giallo-arancio. Nel Leone si trovano numerose galassie che, pur lontane milioni di anni luce, sono ancora osservabili – seppur con enorme difficoltà a causa dell'imperversare dell’inquinamento luminoso – come dei fiochi batuffoli grigi. Tra le meno difficili possiamo citare M95, M96 e M105, galassie spirali di magnitudine* intorno a nove, poste a circa 10° a est di Regolo e M65, M66 di decima magnitudine. A sud est, lungo la fascia zodiacale, possiamo osservare la cost. della Vergine, contraddistinta dalla luminosa Spica e sede dell'ammasso di galassie relativamente più vicino a noi (si tratta pur sempre di circa 50 milioni di anni luce!), composto da circa tremila galassie di tutte le forme e dimensioni: chi vuole portarsi lontano con la mente nello spazio e nel tempo non ha che da puntare il telescopio verso questa zona di cielo. Sopra l'orizzonte est è già ben visibile la fulgida Arturo dai toni giallo arancio, nella cost. di Bootes (o Bifolco), dalla caratteristica forma ad aquilone. Un po' più in alto verso nord, nei Cani da caccia, troviamo l'ammasso globulare M3 con le sue centinaia di migliaia di stelle e ancora più a nord la bellis- sima galassia a spirale M51, lontana 15 milioni di anni luce. Allo zenit è ben visibile l'Orsa Maggiore con il Grande carro e la doppia Mizar e Alcor (quest’ul- tima visibile con difficoltà a occhio nudo). Per chi ha voglia e tempo di stare ad osservare anche oltre la mezzanotte può notare verso est-nord est le gemme luminose del cielo estivo come Vega nella Lira e Deneb nel Cigno, che ritroveremo protagoniste del cielo nei prossimi mesi. Pianeti - Giove splende nella cost. della Vergine accompagnato dai 4 satelliti medicei. È in opposi- zione al Sole il giorno 7 e per tutto il mese risulta osservabile dal tramonto all'alba. Da osservare la cometa periodica (41P) Tuttle-Giacobini-Kesak che verrà a trovarsi nella zona di cielo tra il Drago e l'Orsa Minore: la sua luminosità non raggiungerà la soglia della visibilità ad occhio nudo e si presume possa raggiungere la magnitudine 7, comodamente alla portata di un buon binocolo e di qualsiasi piccolo telescopio. Principali dati astronomici del Sole - si trova nei Pesci; il 19 passa nell’Ariete - il 1° aprile sorge alle 6:57 e tramonta alle 19:44 - il 15 aprile sorge alle 6:32 e tramonta alle 20:02 - il 30 aprile sorge alle 6:07 e tramonta alle 20:21 Le fasi della Luna - primo quarto il 3 - luna piena l'11 - ultimo quarto il 19 - luna nuova il 26 ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ *La magnitudine esprime la luminosità dei corpi celesti (stelle, pianeti, Luna, Sole, galassie, ecc.). La scala delle magnitudini (… -3, -2, -1, 0, 1, 2, 3, …) prevede che la luminosità diminuisce di 2,512 volte per ogni unità crescente; così, se una stella è di magnitudine 2, la sua luminosità e 2,512 volte minore rispetto ad una stella di magnitudine 1 e 2,512 volte maggiore nei confronti di una stella di magnitudine 3. Nei nostri cieli si possono vedere a occhio nudo stelle fino alla 5^ magnitudine se ricorrono contem- poraneamente queste condizioni: 1) cielo eccezionalmente trasparente, 2) mancanza di inquinamento luminoso; 3) non ci sia la Luna; 4) si sia dotati di ottima vista.