DOUBLE SAFETY DOUBLE SAFETY 19 DOUBLE SAFETY 18 DOUBLE SAFETY ISTRUZIONI D’ISTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE GENERALITÁ Il presente documento ha lo scopo di chiarire in modo inequivocabile le modalità di impiego del prodotto ONE DOPPIO di SICUREZZA (di seguito denominato semplicemente modulo ODS) quale componente pneumatico di sicurezza. Esso svolge la specifica funzione di garantire l’esclusione dell’alimentazione pneumatica, impedire il ritorno in pressione dei circuiti senza specifico consenso e verificare l’avvenuto annullamento della pressione residuale nei circuiti della macchina o impianto in cui viene inserito secondo le particolari modalità di installazione pneumatica collegamento elettrico di seguito documentate. N.B.: La funzione di sezionamento andrà garantita separatamente per mezzo di una valvola ad azionamento manuale posta all’origine dell’impianto. La lettura e la comprensione del testo che segue diviene quindi condizione imprescindibile per procedere al corretto utilizzo del componente di sicurezza; ogni uso improprio, non coerente con le successive prescrizioni, farà decadere qualsiasi forma di garanzia in essere e potrà inoltre essere causa di esposizione a potenziali rischi per il personale. I contenuti del seguente documento devono quindi essere recepiti in primo luogo dall’installatore e successivamente dal personale che dovrà operare interventi di controllo, di regolazione e di manutenzione (sostituzione di parti deteriorate o guaste) all’interno dell’attività produttiva e di servizio in cui l’ODS viene utilizzato. Per evidenziare le caratteristiche tecniche del modulo ODS, si segnala: • Tutta la componentistica utilizzata nella sua realizzazione, sia elettrica che pneumatica, è soggetta a severi test di controllo. • La garanzia di filtrazione molto alta, data la presenza di due cartucce in serie. • Per ottenere maggiori garanzie di funzionamento in fase di controllo, intercettazione e scarico, sono presenti 1 DOUBLE SAFETY due pressostati e due elettrovalvole di scarico disposti in serie nel modulo ODS. • Sul primo gruppo del modulo ODS è presente una valvola di intercettazione del segnale di controllo ad azionamento manuale in serie alla elettrovalvola, permettendo così di garantire (ove necessaria) la funzione di riarmo manuale • La funzione dei pressostati è costantemente monitorata da due schede dotate di Led che evidenziano la condizione di esercizio in atto. • L’alimentazione del circuito a valle del modulo ODS avviene con gradualità, a seconda di come viene impostato l’avviatore progressivo Si vogliono aggiungere altre due considerazioni che debbono essere adeguatamente valutate dal personale che utilizza il modulo ODS, pur dovendo le stesse essere parte del bagaglio tecnico di un manutentore qualificato. HANDLEDNING Nelle operazioni di manutenzione di grande durata o che possano comportare lo smontaggio di parti di macchine o impianti, si rende necessario l’isolamento dell’impianto della sorgente di energia tramite sezionamento; nel caso di circuiti pneumatici ciò può voler dire ottenere l’intercettazione dell’alimentazione con utilizzo di valvole manuali sul circuito principale (di potenza) o disconnettere, laddove presenti, prese ad innesto. Tutto ciò esula quindi dalle funzioni proprie del modulo ODS. Per quanto riguarda la dissipazione di energia accumulata il modulo ODS, contestualmente all’intercettazione (realizzata con doppia valvola V1 e V2) provvede a scaricare l’aria compressa dal circuito svolgendo così una funzione essenziale prevista in generale dalla Norma tecnica EN 1037 e dalla Norma tecnica EN 983 (scarico automatico in caso di arresto). N.B. L’azienda Metal Work S.p.A., nella sua volontà di costante miglioramento, ha intrapreso anche per il prodotto modulo ODS la procedura di certificazione di qualità in ambito Vision 2000 (cod. prog. 431). Qualora il presente documento accompagnatorio del prodotto in Vs. possesso fosse incompleto, oppure le spiegazioni successive risultassero incomprensibili o comunque non sufficientemente chiare, siete pregati di contattare il Vs. rivenditore DESCRIZIONE DEL PRODOTTO E DELLA COMPONENTISTICA ADOTTATA Il prodotto ONE DOPPIO di SICUREZZA si compone di due elementi fisicamente interconnessi simili l’uno all’altro secondo le successive descrizioni, disposti in serie; in tal modo viene garantita una condizione (ridondanza) sulla componentistica necessaria alla classificazione fino alla Categoria 4 del modulo ODS per le funzioni di intercettazione su comando elettrico e scarico della pressione del circuito alimentato presente sulla linea a valle del modulo stesso. N.B. ATTENZIONE: l’impiego del modulo ODS per la realizzazione di impianti o macchine in cui sia richiesta la rispondenza alla CATEGORIA 4 secondo la classificazione contenuta nella Norma UNI EN 954-1 è consentito solo nel caso in cui l’installatore provveda ad eseguire tutte le prescrizioni di montaggio pneumatico ed interconnessione elettrica contenute nel presente documento. Qualora ciò non avvenisse, il prodotto può garantire un livello di sicurezza inferiore, comunque alto. Si ricorda che la funzione di sicurezza assolta in CATEGORIA 4 riguarda le fasi di intercettazione su segnale elettrico e scarico della pressione del circuito alimentato a valle del modulo ODS. In primo luogo si forniscono le informazioni necessarie alla puntuale classificazione di tutti i componenti esterni accessibili direttamente per operazioni di regolazione, manutenzione e sostituzione di parti. Vengono ora descritti i due elementi che compongono il modulo ODS. 2 DOUBLE SAFETY 5 ELEMENTO 1 6 7 3 8 1 4 2 11 9 10 13 Figura A – Descrizione dell’esterno 12 Si procede ora alla descrizione tecnica dei componenti più significativi: Raccordo in ingresso Punto di connessione alla rete in ingresso al modulo ODS; sono possibili diverse dimensioni della filettatura di collegamento (1/4” – 3/8” – 1/2” – 3/4” – 1”). Il raccordo è girevole. 1 Indicatore ottico di filtro intasato In presenza di un intasamento al filtro tale da pregiudicare il funzionamento del modulo ODS, l’indicatore fuoriesce rendendo evidente la condizione anomala. La segnalazione si mantiene fino a quando permane un diffenziale di circa 1.5 [bar] fra il valore della pressione fra ingresso ed uscita filtro. 2 3 Acceso alla cartuccia filtrante Questa parte è realizzata da un supporto estraibile, tramite svitamento, che sostiene la cartuccia realizzata in fibre di Nylon. Essa esegue la funzione di trattenere le impurità che possono essere presenti nell’aria compressa e da essa trascinate in ingresso al modulo ODS. Quando si esegue l’estrazione del supporto con la cartuccia, una apposita valvola automatica interviene intercettando la pressione; non è quindi necessario procedere al sezionamento a monte ed a valle del modulo ODS. La direzione del flusso dell’aria è tale da trattenere le parti separate all’interno della cartuccia. Il bloccaggio del supporto deve essere limitato ad un valore di coppia max pari a 6 [Nm]; eventualmente utilizzare una chiave a brugola da 8 [mm]. L’elemento filtrante prevede due possibili gradi di filtrazione, in relazione alle esigenze di pulizia dell’aria che si intende ottenere in uscita. Per filtrazione a 5 [µm] -- > codice prodotto 9251720 Per filtrazione a 20 [µm] -- > codice prodotto 9251721 In relazione al tipo di cartuccia scelta, si abbina un diverso tappo. I codici ricambio (tappo + cartuccia filtrante) sono i seguenti: Per filtrazione a 5 [µm] -- > codice prodotto 9251723 Per filtrazione a 20 [µm] -- > codice prodotto 9251724 La condizione di filtro intasato viene evidenziata dall’indicatore ottico prima descritto (rif. 2) N.B. SI richiama alla necessità di un controllo frequente dello stato di intasamento del filtro, con cadenza almeno settimanale. Questa informazione deve essere fornita direttamente al personale tecnico che svolgerà le funzioni di prima manutenzione sull’impiantistica pneumatica. 3 DOUBLE SAFETY 4 Regolazione della pressione In relazione alla rotazione manuale della manopola esterna, questo elemento definisce il valore che la pressione dell’aria compressa avrà in uscita dal modulo ODS; la rotazione oraria(con manopola estratta) comporta una riduzione del valore di pressione in uscita. Naturalmente l’apparecchiatura lavora in riduzione del valore di pressione e quindi sarà P uscita ≤ P ingresso. La lettura del valore di pressione ottenuto è segnalato direttamente dal manometro (rif. 11). Non sono di norma previste manutenzioni su questo componente; in ogni caso il codice di riferimento è 9259820 per pressioni di utilizzo comprese fra 0,5 e 2 [bar], 9250821 per pressioni fra 0,5 e 4 [bar], 9250822 per pressioni fra 0,5 e 8 [bar]. Terminata le regolazione premere la manopola in posizione di blocco. N.B. La pressione nei regolatori deve essere impostata sempre partendo da un valore inferiore a quello desiderato, per poi salire fino al valore corretto. 5 Valvola V3V elettrica con sezionatore manuale del circuito SEZIONATORE Trattasi di un comando ON/OFF. Questo elemento consente di eseguire manualmente l’esclusione dell’alimentazione pneumatica di tutto il sistema a valle del modulo ODS; il comando è lucchettabile ed il ripristino dell’alimentazione può essere eseguito dal solo personale autorizzato, in possesso della chiave di azionamento. Quando la valvola è commutata in pos. ON il modulo ODS alimenta il circuito a valle; con valvola commutata in pos. OFF l’alimentazione è interdetta e la pressione del circuito a valle è scaricata completamente. VALVOLA Se alimentata elettricamente, consente il passaggio del segnale di pressione e quindi il modulo ODS alimenta le utenze. Se non è alimentata elettricamente, esclude il passaggio del segnale di pressione e ciò comporta l’intercettazione della pressione e la messa a scarico del circuito a valle del modulo ODS. La combinazione delle due funzioni operate in serie da SEZIONATORE e VALVOLA comporta che il modulo ODS può alimentare il circuito a valle solo in presenza di alimentazione elettrica e di commutazione su ON. Il sezionatore manuale lucchettabile può essere bloccato in posizione OFF tramite lucchetto.In questo modo durante le operazioni di manutenzione la pressione non raggiunge il circuito a valle. Durante queste operazioni la chiave del lucchetto deve essere custodita da persona autorizzata N.B. se è presente anche una V3V o un APR elettrico il passaggio dell’aria avviene solo se c’è alimentazioneelettrica. 6 Comando manuale dell’elettrovalvola Utilizzando un elemento appuntito inserito nel forellino (riferito alla scritta TEST) presente sul carter di protezione, è possibile aprire la valvola anche in assenza di alimentazione elettrica. Il pulsante è di tipo monostabile; appena rilasciato esso torna in posizione di chiusura con intercettazione del segnale pneumatico. 7 Regolazione dell’avviatore progressivo APR Questo pomello consente di definire la regolazione dell’avviatore progressivo APR; con l’avvio dell’alimentazione pneumatica, quando viene raggiunto un valore pari al 30÷40% della pressione di impostazione, la valvola si apre completamente e la pressione sale rapidamente al valore prefissato. Per eseguire la regolazione della rampa di aumento è necessario tirare verso l’esterno il pomello grigio; in posizione estratta (stabile) esso permette di regolare il valore con aumento del tempo rampa per rotazione nella direzione Slow e riduzione del tempo rampa per rotazione in direzione Quick. Quando il pomello risulti totalmente ruotato in direzione Quick l’apertura della valvola avviene molto rapidamente, escludendo di fatto la funzione di avviamento progressivo. Eseguita la regolazione, premere il pomello per bloccarlo. 4 8 Regolazione della pressione di commutazione del pressostat Questo pomello consente di definire la regolazione del valore di pressione di intervento del pressostato. Per eseguire la regolazione è necessario tirare verso l’esterno il pomello stesso; in posizione estratta (stabile) esso permette di regolare il valore con aumento del valore impostato per rotazione oraria (+). La rotazione antioraria (-) comporta di conseguenza la riduzione del valore di pressione di intervento del pressostato Per una corretta taratura si suggerisce di agire nel seguente modo: • Ruotare completamente il pomello in direzione “-“ • Impostare, tramite il pomello del regolatore di pressione (4), il valore di pressione desiderato in uscita dal DOUBLE SAFETY • • • • 9 modulo ODS, verificando il valore con la lettura del manometro In questa condizione il LED NO risulta acceso ed il LED NC risulta spento Ruotare il pomello fina a quando si inverte la condizione di illuminazione dei LED prima definita Premere il pomello in modo da bloccarne la funzione Reimpostare il regolatore di pressione al valore di funzionamento normale desiderato. Indicatori luminosi Questi tre LED segnalatori hanno la funzione di evidenziare, mediante accensione dei relativi led luminosi, lo stato di attivazione del modulo ODS (ON - colore verde), la presenza di un valore di pressione inferiore a quello impostato quale soglia di intervento per il pressostato (NC – colore rosso) e la presenza di un valore di pressione superiore a quello impostato quale soglia di intervento per il pressostato (NO – colore giallo). Si fa notare che quando il modulo ODS è attivo, debbono risultare accese due delle tre spie ora descritte. Vedi la scheda con i vari casi e la loro interpretazione. 10 Connettore elettrico M12 x1 5 poli Esso consente di alimentare il modulo per le sue funzioni di monitoraggio interno, di stabilire le connessioni con la parte elettrica del pressostato e fornire i segnali per il pilotaggio dell’elettrovalvola. In vicinanza del connettore è riportato lo schema che consente di conoscere la funzione di ciascun punto di connessione. Per migliore leggibilità lo schema viene di seguito riproposto; si segnala che i parametri elettrici relativi al connettore sono i seguenti: Per i contatti 1-2 e 1-3 Tensione massima = ……30………. [V] Carico resistivo = …5.. [A] Carico induttivo = …3.. [A] Per i contatti 4 e 5 Tensione di alimentazione = 0÷24 [V] Il connettore elettrico propone in uscita 5 cavi con le seguenti colorazioni corrispondenti. 1 = marrone / 2 = bianco / 3 = blu / 4 = nero / 5 = grigio 11 Manometro Esso segnala il valore di pressione ottenuto dalla regolazione, con costanza di risultato indipendente dal valore della pressione in ingresso. La precisione della segnalazione è relativa, con la scala che rende apprezzabile una differenza di 0,5 [bar]. 12 Scarico aria silenziato G1/4” Da questa uscita viene scaricata l’aria contenuta nel circuito a valle del modulo ODS che interviene in occasione di: Chiusura della valvola mediante il comando manuale di intercettazione della valvola V3V Esclusione dell’alimentazione elettrica alla valvola V3V oppure tipo APR Superamento del valore di pressione presente nel circuito a valle del modulo ODS rispetto al valore impostato sul regolatore Come è evidente, si pone il divieto di tappare tale linea di scarico e si pone l’obbligo di controllare con frequenza mensile la funzionalità dello scarico stesso. Questa operazione può essere condotta azionando la leva del comando manuale di intercettazione (rif 5). 13 Scarico della condensa Il sistema di scarico automatico provvede allo svuotamento del bicchiere di raccolta quando il livello del liquido raggiunge il punto di intervento del galleggiante. Non ostruire lo scarico; periodicamente (ogni mese) provvedere all’attivazione manuale del lo scarico, escludendo l’alimentazione pneumatica con impiego della leva del sezionatore (rif 5) e successivamente agendo sulla ghiera di bloccaggio (svitandola) e premendo l’estremità 5 DOUBLE SAFETY dello scarico verso l’interno. Ricreare la condizione operativa originale avvitando a fondo la ghiera. Di seguito si individuano le parti interne non visibili per la presenza del carter; per accedere ad esse è necessario svitare e togliere le sei viti di fissaggio [A] (con cacciavite tipoTORXX.), togliere i due pomelli grigi [B] (rif. 7 e 8) esercitando una decisa azione di trazione, allentare e asportare la ghiera del regolatore di pressione [C] ed il supporto della cartuccia filtro [D] evidenziati nella successiva immagine. Il carter [E] deve essere leggermente aperto per consentire di superare l’ingombro dello scarico (rif. 12). Per il successivo rimontaggio, operare secondo la sequenza definita in ordine inverso. D E 14 C 15 B A Figura B: Elementi che debbono essere smontati per togliere il carter frontale 14 16 Figura C: Individuazione delle parti coperte Elettrovalvola Potenza 1,2 V Tensione di alimentazione 24 V DC 15 Pressostato 16 Scheda elettrica ELEMENTO 2 L’elemento 2 si differenzia dall’elemento 1 per l’assenza di alcuni particolari: la valvola sezionatrice manuale, e l’avviatore progressivo. Anche se gli schemi e le rappresentazioni riportate in questo fascicolo mostrano nel 2° elemento la presenza del regolatore, è possibile che in futuro questo particolare venga tolto, visto che la sua ridondanza non ha effetto alcuno al fine di garantire la sicurezza del modulo ODS completo. N.B. Tutta la componentistica adottata, precedentemente descritta, presenta elevati standard di qualità ed è sottoposta a test (interni o presso i fornitori esterni) di varia natura per poter garantire la massima affidabilità e la rispondenza alle richieste delle Norme nell’ambito della sicurezza fornita. 6 DOUBLE SAFETY CARATTERISTICHE TECNICHE del PRODOTTO Di seguito vengono riassunte le principali caratteristiche tecniche del modulo ODS DATI TECNICI Portata a 6,3 bar (0,6 Mpa; 91 psi) ˘p 0,5 bar (0,05 Mpa; 7 psi) Portata a 6,3 bar (0,6 Mpa; 91 psi) ˘p 1 bar (0,1 Mpa; 14 psi) Portata in scarico a 6 bar (0,1 Mpa; 14 psi) Portata dell attacco da 1/4 di aria filtrata ma non regolata a 6,3 bar (0,6 Mpa; 91 psi) ˘p 1 bar *Portata diogni singolo attacco supplementare da 1/4 di aria filtrata e regolata a 6,3 bar (0,6 Mpa; 91 psi) ˘p 1 bar Fluido Campo di regolazione Grado di filtrazione Pressione massima di ingresso Temperatura d esercizio Nl/min scfm Nl/min scfm Nl/min scfm Nl/min scfm Nl/min scfm 3/8 2200 78 2400 85 2900 102 3300 116 1/2 3/4 1 3600 127 4000 141 1600 56 1800 64 2400 85 aria compressa 0,5 2 0,5 4 0,5 8 5 m oppure 20 m 10 bar — 1 Mpa — 145 psi -10¡ 50¡ -14¡ 122¡ IP 65 con connettore montato F155 100% ED M12 x 1 a 5 poli secondo norma CEI IEC 60947-5-2 1,2 24 VDC– 10% 0,5 10 da 0,4 a 0,8 ( vedi diagramma) 0,5 3 30 AC/DC normalmente aperto (NO) e normalmente chiuso (NC) 6 5 x 10 da 1.15 a 1.25 a seconda delle configurazioni Frontalmente, con viti passanti M5x 75 oppure posteriormente, con viti M6 x 70 Le viti sono comprese nella fornitura verticale Da sinistra verso destra bar ¡C ¡F Grado di protezione Classe di isolamento dell elettrovalvola Durata dell inserimento Connettore elettrico Potenza dell elettrovalvola Tensione dell elettrovalvola Intervallo di pressione regolabile sul pressostato Isteresi (non regolabile) del pressostato Corrente massima del pressostato Tensione del pressostato Contatti del pressostato Numero di commutazioni del pressostato Peso Fissaggio a parete (spessore massimo pannello 10 mm): 1/4 W V bar bar A V kg Posizione di montaggio Direzione del flusso * la portata totale dalle due uscite supplementari e dalla principale non pu comunque superare i 4000 Nl/min a 6.3 bar con ˘P=1 1/4” 3/8” PRESSIONE INGRESSO Pm= 8 bar - 0.8MPa - 116 psi psi 100 90 MPa 0.7 60 30 0 90 6 0.4 0.3 5 70 4 60 3.5 50 3 40 2.5 0.2 2 30 1.5 0.1 1 10 0 0 500 1000 1500 2000 2500 Nl/min 0 bar 7 6.5 0.6 6 5.5 0.5 5 4.5 0.4 4 3.5 0.3 3 2.5 0.2 2 1.5 20 0.5 0 MPa 0.7 80 4.5 20 10 100 5.5 0.5 50 40 psi 7 6.5 0.6 80 70 bar PRESSIONE INGRESSO Pm= 8 bar - 0.8MPa - 116 psi 0.1 1 0.5 0 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 scfm 0 20 40 60 80 Nl/min scfm 0 20 40 60 80 100 120 7 DOUBLE SAFETY 1/2” - 3/4” - 1” PRESSURE SWITCH PRESSIONE INGRESSO Pm= 8 bar - 0.8MPa - 116 psi psi 100 90 MPa 0.7 60 0 .6 30 0.5 0 5 4.5 0.4 4 3.5 0.3 3 2.5 0.2 2 1.5 20 10 6 5.5 50 40 7 6.5 80 70 bar 0.1 1 0.5 0 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 Nl/min scfm 0 20 40 60 80 100 120 140 Tabelle 1: riepilogo delle caratteristiche tecniche CORRETTA MODALITÁ di INSTALLAZIONE ed IMPIEGO Fissaggio – I due elementi che compongono il modulo ODS possono essere fissati stabilmente. 1- Anteriormente, con viti passanti M5x 75. La fornitura comprende: N° 2 viti M5 x 75 N° 2 rondelle 5 x 10 N° 2 dadi M5 10 MAX 8 2 - Posteriormente, con viti M6 x 70 La fornitura comprende: N° 2 viti M6 x 70 N° 2 rondelle 6 x 12,5 (i dadi M6 sono già inseriti nel gruppo) 10 MAX 3 - A pannello In questo caso va acquistato il Kit “staffe per montaggio a pannello” codice 9200702 DOUBLE SAFETY COLLEGAMENTO PNEUMATICO • Fluido – Il modulo ODS è stato progettato per trattare aria compressa ONE è stato progettato per trattare aria compressa. Non è permesso l’impiego di ogni altro fluido senza esplicita autorizzazione della Metal Work. E’ preferibile che l’aria NON sia lubrificata. Se è necessario lubrificare qualche dispositivo si consiglia di disporre il lubrificatore a valle di ONE il più vicino possibile ai dispositivi interessati. • Collegamento agli attacchi filettati – Avvitare i raccordi filettati, secondo quanto è più Avvitare i raccordi al filetto ruotando, secondo quanto è più comodo, il raccordo oppure l’attacco filettato di ONE, che è girevole.(A) Evitare di sottoporre il gruppo a forzature in direzione trasversale o coppie ribaltanti che possono danneggiare il gruppo. (B) • Prese d’aria supplementari sul solo ELEMENTO 2 N.B. Le prese d’aria supplementari presenti sull’Elemento 1 sono state rese indisponibili mediante bloccaggio dei tappi e copertura con adesivo, dato che esse non risultano soggette al controllo completo dell’intero modulo ODS. Pertanto si pone il divieto del loro utilizzo. 9 DOUBLE SAFETY COLLEGAMENTO ELETTRICO Schema elettrico di riferimento 8£ 8Ó -£ -Ó 9£ 9Ó £ 8£ 8£ Ó 8£ Î 8£ { 8£ x 8£ £ 8Ó 8Ó Ó 8Ó Î 8Ó { 8Ó x 8Ó RACCOMANDAZIONI DI TIPO ELETTRICO Per garantire il livello di affidabilità della Categoria 4 si dovrà provvedere ad attivare una funzione di monitoraggio impostata secondo le seguenti istruzioni per il comando elettrico. Devono essere realizzate, a livello di logica di comando, delle funzioni di monitoraggio che possano permettere di ottenere il rilevamento di guasti al fine d garantire la Categoria richiesta. In particolare è necessario eseguire in fase di arresto ed in fase di riavvio la seguente procedura. IN FASE DI ARRESTO Y1 = OFF Segnale pressostato S1 = S2 = 0 Y2 = OFF In caso contrario confermare l’arresto ed attivare la seganalazione di errore sulla diagnostica IN FASE DI RIAVVIO Al fine di una corretta commutazione di Y2 realizzare una sequenza di riavvio temporizzata. Y1 = ONSegnale pressostato S1 = pressione nomina Segnale pressostato S2 = 0 - ATTESA PER 5 SECONDI Y2 = ON Segnale pressostato S1 = pressione nominale Segnale pressostato S2 = pressione nominale In caso contrario confermare l’arresto ed attivare la seganalazione di errore sulla diagnostica 10 DOUBLE SAFETY RACCOMANDAZIONI INERENTI IL CIRCUITO PNEUMATICO I contenuti che seguono fanno riferimento ai criteri generali di sicurezza per i circuiti pneumatici previsti dalla Norma EN 983 a cui si rimanda. • L’attivazione dello scarico della pressione nel circuito a alle del modulo non garantisce l’assenza si sacche di aria in pressione; ciò in dipendenza dallo schema del circuito e dal tipo di valvole utilizzate nel circuito stesso. • Lo scarico dell’aria garantita automaticamente dal modulo ODS, sempre in relazione al tipo di valvole e di azionamenti utilizzate nel circuito a valle, potrebbe provocare movimenti pericolosi legati alla depressurizzazione. • Riguardo alla funzione di arresto, porre attenzione al fatto che azionamenti governati da valvole a due posizioni determinano situazioni tali da generare movimenti non bloccabili fino al raggiungimento del fine corsa. • Porre attenzione alla conformazione dell’impianto a valle in modo che, al ritorno della pressione nei circuiti, non si verifichino movimenti spontanei pericolosi (in dipendenza dallo stato e dal tipo di valvole utilizzate nell’impianto),. CONTROLLO EFFICIENZA LED E SCHEDA ELETTRICA In occasione dell’attivazione dell’alimentazione elettrica al modulo ODS, accertarsi che siano illuminate quattro dei sei led di segnalazione, due per ciascun elemento. Nel caso in cui si manifestassero delle condizioni diverse, riferirsi alla successiva tabella per definire la problematica presente e ‘intervento correttivo necessario. CONDIZIONE ANOMALA NESSUN LED ACCESO TIPO DI GUASTO Mancanza alimentazione elettrica INTERVENTO CORRETTIVO Controllare la connessione e l’efficienza dell’alimentazione elettrica Sostituzione scheda su Elemento 1 Ripristino alimentazione o sostituzione scheda su Elemento 2 Sostituzione scheda su Elemento 2 Ripristino alimentazione o sostituzione scheda su Elemento 1 Ripristino alimentazione o sostituzione scheda su Elemento 2 RISULTATO Dopo intervento dell’elettricista: • Se 2 + 2 led accesi = OK • Se condizione diversa = vedi casi successivi Dopo intervento dell’elettricista: • se 2 + 2 led accesi = OK • se condizione diversa = ripetere controllo e sostituzione schede, verificare tensione di alimentazione Dopo intervento dell’elettricista: Almeno un led guasto Un solo led acceso sull’Elemento 2 sull’Elemento 2 del • se 2 + 2 led accesi = OK modulo ODS Alimentazione elettrica assente • se condizione diversa = ripetere controllo o scheda guasta su Elemento 1 e sostituzione schede, verificare tensione di alimentazione Dopo intervento dell’elettricista: Elemento 1 del modulo ODS Due led accesi = OK sull’Elemento • Se 2 + 2 led accesi = OK 1, nessuno Alimentazione elettrica assente • Se 2+1 led accesi (un solo led acceso su sull’Elemento 2 o scheda guasta su Elemento 2 scheda Elemento 2) = scheda guasta, ripetere la sostituzione Ripristino alimentazione Dopo intervento dell’elettricista: Elemento 1 del modulo ODS Due led accesi o sostituzione scheda su = OK sull’Elemento • Se 2 + 2 led accesi = OK Elemento 1 2, nessuno Alimentazione elettrica assente • Se 2+1 led accesi (un solo led acceso su sull’Elemento 1 o scheda guasta su Elemento 1 scheda Elemento 1) = scheda guasta, ripetere la sostituzione Sostituzione scheda su Dopo intervento dell’elettricista: Elemento 1 del modulo ODS Due led accesi Elemento 2 = OK sull’Elemento 1; un • Se 2 + 2 led accesi = OK solo led acceso Almeno un led guasto su • Se 2+1 led accesi (un solo led acceso su sull’Elemento 2 Elemento 2 scheda Elemento 2) = scheda guasta, ripetere la sostituzione Sostituzione scheda su Dopo intervento dell’elettricista: Elemento 1 del modulo ODS Due led accesi Elemento 1 = OK sull’Elemento 2; un • Se 2 + 2 led accesi = OK solo led acceso Almeno un led guasto su • Se 2+1 led accesi (un solo led acceso su sull’Elemento 1 Elemento 1 scheda Elemento 1) = scheda guasta, ripetere la sostituzione Two LEDs on Faulty card(s) Replace card of the faulty After intervention by the electrician: element on Element 1, • If 2 + 2 LEDs on = OK Element 2 or both • If 3 LEDs on one or both Elements = card(s) faulty, repeat replacement Un solo led acceso sull’Elemento 1 del modulo ODS. Almeno un led guasto sull’Elemento 1 Alimentazione elettrica assente o scheda guasta su Elemento 2 11 DOUBLE SAFETY CONTROLLI SCADENZIATI Si riepilogano, attraverso una tabella, le tempistiche già indicate per eseguire i controlli di accertamento della corretta funzionalità di alcuni dei componenti del modulo ODS. Si ricorda che l’esecuzione dei controlli è a carico del personale tecnico (manutentore) dell’azienda in cui il modulo ODS risulta montato. Pertanto sarà cura dell’installatore il fornire la presente documentazione accompagnatoria alla persona responsabile di tale attività. Intervento Periodicità Attuazione Controllo efficienza Valvola V3V elettrica Mensile Escludere l’alimentazione elettrica ed osservare lo scarico dell’aria compressa Controllo dell’organo di intercettazione manuale montato sulla Valvola V3V Mensile Ruotare la leva in posizione OFF ed osservare lo scarico dell’aria compressa Tabella 2: riepilogo delle scadenze di controllo MANUTENZIONE ORDINARIE Non sono previste specifiche operazioni di manutenzione, ad eccezione della sostituzione delle cartucce filtranti in occasione del loro parziale intasamento che comporta la attivazione della segnalazione visiva tramite indicatore ottico (rif. 2). Per la sostituzione, agire secondo le informazioni di pag. 2 e 3. MANUTENZIONE STRAORDINARIE Di seguito si riassumono le condizioni di inefficienza o guasto più probabili e le soluzioni immediate; qualora esse non fossero in grado di risolvere il problema sorto, è necessario contattare il rivenditore PROBLEMA RIMEDIO 1.1 – Il regolatore scarica aria dallo scarico Pressione a valle del regolatore superiore al valore impostato Attendere il livellamento delle pressioni; con l’equilibrio lo scarico si interrompe 1.2 – Il regolatore pilota scarica aria dal suo relieving. La fuga controllata del regolatore pilota lascia passare una quantità di aria apprezzabile ed udibile La pressione in ingresso al modulo ODS è inferiore al valore impostato La pressione di targa del modulo ODS è troppo bassa Il valore di portata di aria richiesto dall’impianto è troppo alto rispetto alle caratteristiche del modulo ODS Condizione normale per il tipo di regolatore di pressione utilizzato sul modulo ODS Adeguare il valore della pressione in ingresso al modulo ODS Verificare la rispondenza delle caratteristiche del modulo ODS Verificare sul catalogo la rispondenza delle caratteristiche del grafico pressione/portata del modulo ODS 1.4 – Regolazione poco sensibile Pressione di targa del modulo ODS troppo alta 1.5 – Dopo un prelievo di aria la pressione risulta minore di quella impostata in precedenza Il modulo ODS è stato erroneamente impostato in discesa (da una pressione più alta ad una più bassa) Sostituire il modulo ODS con un altro avente caratteristiche più vicine alle necessità di impiego Il corretto utilizzo del modulo ODS prevede l’impostazione delle pressioni in salita (da una pressione più bassa ad una più alta) 1.6 – La manopola del regolatore di pressione non gira La manopola è in posizione lock 1.3 – Il regolatore non riesce a definire la pressione voluta 12 CAUSA Per operare una regolazione, sbloccare la manopola esercitando una trazione sulla stessa, quindi eseguire la regolazione ed infine premere la manopola in posizione lock DOUBLE SAFETY FILTRI PROBLEMA CAUSA 2.1 – lo scarico automatico della condensa non avviene Possibile blocco del galleggiante 2.2 – Progressiva riduzione della portata Intasamento della cartuccia filtrante RIMEDIO Agire manualmente sbloccando lo scarico (rotazione della ghiera e pressione verso l’alto del collettore di scarico), quindi ripristinare la condizione preesistente Non cercare di pulire la cartuccia intasata; sostituire la cartuccia con un ricambio originale di pari caratteristiche. PRESSOSTATI PROBLEMA 3.1 – Il pressostato interviene troppo frequentemente 3.2 – Il pomello di regolazione non gira CAUSA Il valore definito con la regolazione è troppo simile al valore della pressione in ingresso al modulo ODS Il pomello è in posizione lock RIMEDIO Modificare il valore di intervento del pressostato, riducendolo Sboccare il pomello agendo su di esso in trazione, quindi regolare secondo le esigenze e bloccare il pomello pressandolo nella posizione originale VALVOLA SELEZIONATRICE DI CIRCUITO V3V PROBLEMA CAUSA RIMEDIO 4.1 – Mancanza completa di alimentazione a valle del modulo ODS La leva del sezionatore manuale di esclusione è in posizione OFF Manca il segnale elettrico di comando dell’elettrovalvola Collocare la leva del sezionatore manuale in posizione ON Verificare la presenza del segnale elettrico; nel caso esso sia attivo verificare lo stato delle connessioni e l’efficienza della bobina collegata. Nel caso sostituire l’elettrovalvola 4.2 - La pressione di alimentazione al modulo ODS va costantemente in scarico La leva del sezionatore manuale di esclusione è in posizione OFF Collocare la leva del sezionatore manuale in posizione ON AVVIATORE PROGRESSIVO APR PROBLEMA CAUSA 5.1 – A valle del modulo ODS non è presente alimentazione pneumatica Il pomello dell’avviatore progressivo è completamente chiuso Manca il segnale elettrico 5.2 – Non si realizza la fase di avviamento progressivo (viene immediatamente raggiunto il valore di portata massimo) 5.3 – Il pomello di regolazione non gira Il pomello dell’avviatore progressivo è completamente aperto Il pomello è in posizione lock RIMEDIO Eseguire la corretta regolazione, in relazione alle esigenze Verificare lo stato di eccitazione della bobina; nel caso sostituirla con ricambio originale Eseguire la corretta regolazione, in relazione alle esigenze Sboccare il pomello agendo su di esso in trazione, quindi regolare secondo le esigenze e bloccare il pomello pressandolo nella posizione originale 13 DOUBLE SAFETY OPERAZIONI DI SOSTITUZIONE DI PARTI CAMBIO DI UN ATTACCO FILETTATO 1- Svitare le 2 viti M4 x 45 (A) 2- Estrarre l’attacco filettato (B) 3- Pulire la sede nel corpo 4- Ungere con grasso la guarnizione O Ring (C) del nuovo attacco filettato 5- Inserire il nuovo attacco filettato 6- Riavvitare le 2 viti M4 x 45 (A) facendo attenzione a non serrarle eccessivamente SMONTAGGIO DEL CARTER L’immagine e la descrizione seguenti si riferiscono al primo elemento che compone il modulo ODS; indicazioni similari valgono per il primo elemento. 1- Svitare la ghiera del regolatore (A) 2- Svitare il tappo del filtro (B) 3- Estrarre la manopola dell’avviatore progressivo (C) e quella del pressostato (D) facendo attenzione alla piccola molla presente in quest’ultima. Per fare questo afferrare la manopola e tirare con forza verso l’esterno, aiutandosi anche spingendo lateralmente. 4- Svitare il silenziatore sullo scarico (E) 5- Togliere dalle uscite addizionali i tappi A7 da 1/4” (F)o gli eventuali raccordi montati. 6- Svitare le 2+2+2 viti (G) poste sui tre lati del carter 7- Estrarre il carter (H) tirando frontalmente 8- Per rimontare il carter eseguire le operazioni elencate ma in ordine inverso. 14 DOUBLE SAFETY SOSTITUZIONE DEL MANOMETRO 1- Togliere il carter 2- Svitare il manometro (A) 3- Applicare sul filetto del manometro (B) di ricambio un sigillante smontabile, ad esempio Loctite® 242E o 542 4- Avvitare il manometro di ricambio, orientandolo opportunamente affinchè le scritte siano orizzontali. 5- Rimontare il carter SOSTITUZIONE DEL REGOLATORE PILOTA 1- Togliere il carter 2- Togliere la manopola del regolatore (A) 3- Svitare la campana (B) utilizzando l’apposita chiave 4- Togliere tutti i componenti del regolatore pilota (C) 5- Se si desidera sostituire anche l’otturatore, svitare le 2 viti (E) e asportare premiotturatore (D) ed otturatore (F). 6- Rimontare con attenzione i pezzi di ricambio. 7- Rimontare il carter 15 DOUBLE SAFETY SOSTITUZIONE DELL’ELETTROVALVOLA 1- Togliere il carter 2- Svitare le 2 viti dell’elettrovalvola (A) 3- Sostituire l’elettrovalvola (B), avendo cura che la guarnizione (C) stia in posizione. Eventualmente aiutarsi bagnando la guarnizione o ungendola leggermente. 4- Rimontare il carter SOSTITUZIONE DEL PRESSOSOTATO 1- Togliere il carter 2- Svitare le 2 viti del pressostato (A) 3- Togliere il manometro (B) 4- Togliere il coperchio trasparente della scheda elettronica (C) svitando la vite in posizione posteriore (D). É presente del sigillante, che però si stacca facilmente. 5- Se si desidera sostituire anche la scheda, svitare le 2 viti (E) che trattengono il connettore M12x1 e sfilare la scheda. 6- Scollegare il connettore del pressostato sulla scheda elettronica. 7- Montare il nuovo pressostato eseguendo le stesse operazioni in ordine inverso. Ingrassare l’OR della valvola. 8- Per ripristinare il grado di protezione IP65 è necessario applicare nuovo sigillante nei punti in cui si è danneggiato l’esistente. Per questo può essere utilizzato del sigillante siliconico 9- Rimontare il carter 10- Eseguire la taratura del nuovo pressostato, seguendo le istruzioni di uso soprascritte. NB: in fase di smontaggio è probabile che il manometro si danneggi. Acquistarne uno di ricambio prma di effettuare la sostituzione del pressostato 16 DOUBLE SAFETY SMALTIMENTO DI PARTI O DELL’INTERO MODULO ODS Lo smaltimento degli elementi presenti nel modulo ODS, quali ad esempio guarnizioni, elettrovalvola, manometro, led ecc. e dello stesso materiale costitutivo della struttura del modulo, deve essere eseguito in accordo con la legislazione in vigore nella nazione in cui il modulo ODS è stata installato. Procedere alla diversificazione delle parti da smaltire (ad esempio ferro con ferro, plastica con plastica) ed al successivo conferimento a ditte del settore. In tal senso è necessario che si instaurino rapporti commerciali con tali ditte, esplicitamente autorizzate all’effettuazione degli smaltimenti secondo i riferimenti legislativi in vigore. RIEPILOGO DEI DIVIETI È fatto assoluto divieto di: • eseguire manutenzioni e riparazioni con alimentazione elettrica e pneumatica inserite; • utilizzare il modulo ODS in ambienti scarsamente illuminati; • installare il modulo ODS in modo diverso da quanto precedentemente descritto; • montare componenti di ricambio o accessori non forniti o non direttamente autorizzati dal Costruttore Metal Work S.p.A. • utilizzare il modulo ODS per funzioni non previste dal manuale; • utilizzare il modulo ODS per prestazioni superiori a quelle menzionate nelle tabelle relative ai dati tecnici presenti manuale e con valori di pressione in ingresso maggiori di 8 [bar]; • far installare, far utilizzare, far regolare e far sottoporre a manutenzione il modulo ODS a personale non competente e non addestrato; • eludere o manomettere le protezione prevista per la apparecchiatura stessa; • modificare le parti originali del modulo ODS; • nel caso di impiego del comando lucchettabile, lasciare la chiave del lucchetto nella serratura incustodita; • utilizzare alimentazioni di corrente e di tensione diverse rispetto a quelle previste Attenzione: tutte le informazioni, descrizioni prescrizioni d’uso e divieti riportati nel presente testo debbono accompagnare l’intera vita operativa del prodotto modulo ODS; pertanto in caso di cessione dello stesso ad altri il presente documento accompagnatorio dovrà essere consegnato con il modulo. Se il documento dovesse pervenire in modo parziale, incompleto o danneggiato, l’installatore e l’utilizzatore debbono richiedere copia integrale al proprio rivenditore di fiducia o allo stesso Costruttore Metal Work S.p.A. 17 DOUBLE SAFETY 20