Documento del 15 maggio per l’Esame di Stato - classi quinte Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5) Classe V sez. AA Liceo Scientifico - Scienze Applicate Anno scolastico …2016/17 Coordinatore di Classe: prof.ssa LUISA FABRIS Obiettivi espressi in conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio Docenti del Liceo Cornaro Al termine del percorso di formazione lo studente/la studentessa: conosce i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività di apprendimento (p. es.: dati, concetti, regole, metodologie); 2) riconosce i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi di testi e materiali sui diversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo degli esercizi, nella soluzione di problemi); 3) rielabora le conoscenze attraverso l’analisi e la sintesi; 4) applica efficacemente le conoscenze ed esercita le abilità nello svolgimento degli esercizi; 5) collega i contenuti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare; 6) si serve di un lessico appropriato; 7) utilizza il linguaggio specifico delle discipline; 8) espone oralmente dando coerenza e unitarietà al discorso; 9) espone per iscritto dando correttezza formale, coerenza e unitarietà al discorso. 1) Conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono definite nel Quaderno dei Dipartimenti Disciplinari, a disposizione della Commissione. 1. Presentazione sintetica della classe: 1.1 Storia del triennio della classe CLASSE ISCRITTI ALLA STESSA CLASSE ISCRITTI DA ALTRA CLASSE PROMOSSI A GIUGNO NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA O RITIRATI TERZA 23 2 22 3 QUARTA QUINTA 22 21 2 1 14 3 1. 2 Continuità didattica nel triennio DISCIPLINE Religione Italiano Informatica Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Educazione Fisica DOCENTI 2014/2015 DOCENTI 2015/2016 DOCENTI 2016/2017 Simonetti Maria Brigida Simonetti Maria Brigida Lippi Laura Lippi Laura Russo Maria Rosaria Russo Maria Rosaria De Rosso Fabrizio De Rosso Fabrizio Chitarin Anna Sardelli Maria Antonietta Chitarin Anna Sardelli Maria Antonietta Zoppello Paolo Pegorin Cristina Zoppello Paolo Pegorin Cristina Fabris Luisa Fabris Luisa Zandonà Giorgio Zandonà Giorgio Simonetti Maria Brigida Lippi Laura Bertelè Anna De Rosso Fabrizio Crobeddu Antioco Cesare Crobeddu Antioco Cesare Pegorin Cristina Pegorin Cristina Fabris Luisa Zandonà Giorgio Seren Renzo Seren Renzo Seren Renzo 1.3 Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi raggiunti Nel corso del triennio la classe VAA, composta da 22 studenti e studentesse (16 maschi e 6 femmine), ha modificato la sua fisionomia originaria con l’inserimento di un nuovo alunno proveniente da un altro Liceo cittadino in terza e con l’ammissione di studenti ripetenti del quarto (2) e quinto (1) anno. Alla fine della terza due alunni non sono stati ammessi e uno si è ritirato, mentre tra il quarto e quinto anno tre alunni si sono ritirati: due a causa di problemi familiari e uno per frequenza all’estero. Nell’anno scolastico in corso, ma anche nei precedenti, la classe si è distinta per il comportamento corretto. Gli studenti sono stati generalmente rispettosi nei confronti degli insegnanti e dei compagni di classe e, con il passare del tempo, è migliorato anche il loro rapporto di amicizia pur nella diversità degli interessi dei singoli. A parte qualche raro caso di irregolarità nella frequenza, peraltro sempre giustificato, gli alunni hanno solitamente seguito le lezioni con continuità, anche se talvolta il comportamento non è stato del tutto responsabile rispetto agli impegni scolastici. Pur essendoci le condizioni favorevoli per lo svolgimento del lavoro scolastico, la partecipazione alle lezioni si è rivelata spesso modesta, di conseguenza, da parte dei docenti, la ricerca di strategie per coinvolgere gli studenti è stata piuttosto impegnativa. L’interesse e l’impegno nello studio si sono intensificati in particolare nel corso del corrente anno scolastico per un discreto gruppo di studenti, anche se i risultati ottenuti non sono sempre stati adeguati all’impegno dimostrato. Infatti mentre qualcuno è riuscito ad approfondire e rendere più efficace lo studio, ampliando il proprio sapere e la padronanza delle competenze, altri non hanno ancora raggiunto questa autonomia, ma hanno bisogno di essere indirizzati e guidati nei processi di apprendimento e rielaborazione delle conoscenze. La classe ha trovato la sua condizione migliore nell’attività di laboratorio e nei lavori di gruppo, in particolare in Scienze, disciplina nella quale gli alunni si sono espressi al meglio apprendendo e rispettando le regole del laboratorio, acquisendo esperienza e abilità e facendo proprie tecniche che hanno permesso di svolgere con sicurezza, interesse e spirito critico le attività proposte. La loro capacità di lavorare in gruppo ha consentito alla classe di vincere il concorso indetto da La città della Speranza (Unistemday- marzo 2016) e ha dato l’opportunità agli studenti di trascorrere “una giornata da ricercatori” dei Laboratori di Biologia dell’Università degli Studi di Padova. Quest’anno l’esperienza nei laboratori universitari si è ripetuta in modo pienamente soddisfacente con il Progetto PNLS Biotecnologie. In sintesi, anche se permangono elementi di debolezza nelle abilità espressive, sia nello scritto che nell’esposizione orale, dall’analisi complessiva del processo di apprendimento, il CdC rileva che gli studenti hanno acquisito abilità e competenze di base in quasi tutte le materie con alcune differenze: un piccolo gruppo mostra una reale autonomia ed un valido metodo di studio e di ricerca, un secondo gruppo ha raggiunto un livello di preparazione da sufficiente a discreto, un terzo gruppo ha ancora alcune difficoltà sia nell’applicazione che nell’organizzazione del lavoro. A completamento del presente documento si prenda visione dell’allegato in busta chiusa. 2. Contenuti, spazi, tempi e criteri di valutazione nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle schede per ogni disciplina: All. A nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito pluridisciplinare: si rinvia alle schede concernenti le attività pluridisciplinari: All. B 3. Attività di potenziamento e integrazione del curricolo (visite guidate, viaggi, conferenze, ecc., nell’ambito di progetti di potenziamento e/o integrazione del curricolo e di percorsi di innovazione didattica) 1. Progetto PNLS BIOTECNOLOGIE in collaborazione con il Dipartimento di BIOLOGIA – Università degli Studi di Padova 2. Progetto Carcere – Associazione Granello di Senape 3. Competenze di Cittadinanza: Lezione “Dallo statuto albertino alla costituzione” prof.ssa Mazzei” 4. Orientamento Universitario: “EUFACTOR: scopri l’innovazione che c’è in te” promosso dalla Commissione Europea e dall’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo 5. Conferenze nell’ambito della FIERA DELLA SCIENZA: 6. La storia della bomba atomica - prof. A.Pascolini Dipartimento di Fisica e AstronomiaUniversità degli Studi di Padova 7. Analisi del DNA contro la pirateria alimentare e I viaggi della Sindone raccontati dal Dna – prof. G.Barcaccia – Dipartimento DAFNAE - Università degli Studi di Padova 8. Conferenza: Integrazione Europea – prof. M. MistriDipartimento di Economia internazionale - Università di Padova 9. Percorso CLIL di Informatica 10. Corso di Primo Soccorso - Croce Rossa di Padova 11. Spettacolo teatrale “La Sfinge” su Enrico Fermi 12. Visita a Caporetto: Il Museo della Grande Guerra e Museo all’aperto (trincee). 13. Viaggio d’Istruzione a Trieste e Vienna con visita al Centro di Ricerca Elettra di Trieste e al Campo di concentramento di Mauthausen. 4. Simulazioni di Terza Prova effettuate e criteri di valutazione adottati (inserire: tipologia, discipline, tempi, consegne e testi delle prove effettuate) GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA GIUDIZIO gravemente insuff. Insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo ABILITÀ Correttezza e pertinenza dei contenuti Capacità di sintesi: individuazione e collegamento dei concetti COMPETENZE Applicazione di concetti e procedure; capacità espositiva e padronanza dei linguaggi specifici CONOSCENZE INDICATORI 1/2 3 3,5 Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenuti in modo parziale e incerto Conosce in modo semplice e schematico i contenuti in alcuni ambiti disciplinari 4 Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanza ampio nella maggior parte degli ambiti disciplinari 5 Conosce i contenuti in modo preciso ed ampio in tutti gli ambiti disciplinari 1/2 3 3,5 4 5 Applica i concetti in modo confuso ed espone i contenuti in modo frammentario, senza utilizzare linguaggi specifici Applica i concetti in modo approssimato ed espone i contenuti in modo confuso, utilizzando termini inappropriati Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici Applica i concetti in modo chiaro ed espone i contenuti con ordine, utilizzando in modo corretto i linguaggi settoriali Applica i concetti in modo efficace ed espone i contenuti in modo coerente, utilizzando con proprietà i linguaggi settoriali 1 Non individua i principali concetti chiave o propone collegamenti incoerenti o inconcludenti 2 Individua in maniera parziale o approssimativa concetti e collegamenti delle questioni proposte 3 Individua i concetti chiave essenziali, e propone alcuni collegamenti fondamentali 4 Collega in un percorso unitario e coerente concetti chiave chiaramente definiti 5 Propone una sintesi precisa, dettagliata e articolata Quesiti Simulazione della III Prova d’esame - TIPOLOGIA B Tempo a disposizione per entrambe le prove 3 ore 12 dicembre 2016: Storia, Disegno e storia dell’Arte, Inglese, Fisica STORIA 1- La Grande guerra: dopo aver esposto i motivi per cui l’Italia può dichiararsi neutrale nella prima fase del conflitto, senza venir meno agli impegni assunti con il trattato della Triplice Alleanza, descrivi quali singole personalità e gruppi costituiranno il variegato schieramento degli interventisti e quello dei neutralisti evidenziando le rispettive posizioni. 2- Presenta le vicende storiche connesse al progetto politico di unificazione tedesca di Guglielmo I e del cancelliere Bismarck che portarono prima al conflitto con l’Austria e in seguito a quello con la Francia. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1- Illustra le caratteristiche tipicamente romantiche della Libertà che guida il popolo di Eugéne Delacroix. (max. 12 righe) 2 – Descrivi le modalità tecnico-espressive di Giovanni Fattori attraverso la lettura della Rotonda di Palmieri (max. 12 righe) INGLESE Answer the following questions in about 10 lines. 1Hemingway, Brooke and Rosenberg have different attitudes to war. Briefly tell about them. 2What are the reasons for Eveline to stay? And what are the reasons to leave for Buenos Aires? 3Tell about the main themes in “The Great Gatsby”, the ones that make it a novel of the Jazz age. FISICA 1 Definisci il campo elettrico (portando anche degli esempi). In particolare spiega cosa sono il flusso e la circuitazione e quali proprietà godono nel caso del campo elettrico. 2 Descrivi il modello microscopico per la conduzione nei metalli. (elettroni di conduzione, velocità di deriva, spiegazione microscopica delle leggi di Ohm) 3 Descrivi i tre esperimenti che mostrano l’esistenza di un legame tra campo magnetico ed elettrico e per ognuno spiega la legge correlata. (campo magnetico generato da un filo, forza su un filo, forza fra due fili) 7 aprile 2017: Filosofia, Fisica, Scienze, Inglese FILOSOFIA 1-«Ora è chiaro che ci deve essere qualcosa di intermedio, che risulti omogeneo da un lato con la categoria e dall’altro col fenomeno, affinché si renda possibile l’applicazione della prima al secondo. Questa rappresentazione intermedia deve essere pura (senza elementi empirici) e, tuttavia, per un verso intellettuale e per l’altro sensibile: essa è lo schema trascendentale» (Kant, Critica della ragion pura, Analitica trascendentale). Spiega cosa sono gli schemi trascendentali di cui parla il filosofo in questo brano. 2-«Così la natura è stata anche chiamata la ’caduta’ dell’idea da se stessa, in quanto l’idea, come questa figura dell’esteriorità, si trova nell’inadeguatezza di sé a sé […] qualsiasi rappresentazione dello spirito, anche la peggiore delle sue trovate, il giuoco dei suoi umori più casuali … costituiscono un fondamento conoscitivo dell’essere di Dio più alto di qualsiasi oggetto naturale singolo» (Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, Filosofia della natura). Per Hegel la natura è «l’idea nella forma dell’esser altro»: collegandoti al brano sopraesposto chiarisci il significato filosofico del delicatissimo passaggio dall’idea alla natura all’interno del suo “Sistema”. 3-«La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classi. Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in una parola oppressori e oppressi sono sempre stati in contrasto fra di loro, hanno sostenuto una lotta ininterrotta, a volte nascosta, a volte palese: una lotta che finì sempre o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta la società o con la rovina comune delle classi in lotta» (Marx, Manifesto del partito comunista). Facendo riferimento al precedente brano descrivi in che modo per Marx si realizzerà il rovesciamento della società borghese e si instaurerà il «regno del proletariato». FISICA 1 Tre resistenze 𝑅1 = 22Ω, 𝑅2 = 67Ω 𝑒 𝑅, sono connesse in parallelo ad una batteria 12V. La corrente totale che scorre attraverso la batteria è di 0,88A. a) b) c) d) Calcola il valore di R. Calcola la corrente che attraversa ogni resistenza. Calcola la potenza dissipata in R. Se la corrente totale nella batteria fosse stata maggiore, la resistenza R sarebbe stata maggiore o minore? Giustifica la tua risposta. 2 Descrivi le principali proprietà delle onde elettromagnetiche e spiega come si possono generare. 3 Una singola spira rettangolare di larghezza 20cm e lunghezza 45cm si muove come nel disegno con una velocità v=6,8m/s parallelamente alla sua lunghezza. La spira attraversa ad un certo punto una regione in cui è presente un campo magnetico B=4,2Tperpendicolare al piano della spira. Descrivi cosa accade nei seguenti casi calcolando la velocità di variazione del flusso: a) quando la spira sta entrando nella regione in cui è presente il campo magnetico, b) quando vi è completamente immersa, c) quando sta uscendo. Specifica, per ciascuna situazione, il verso della corrente indotta se presente e giustifica la tua risposta. SCIENZE 1- Gli anticorpi monoclonali (MAb) derivano da un tipo di coltura cellulare molto particolare. Dopo aver descritto come vengono prodotte e quali sono le caratteristiche delle cellule coltivate, spiegare, con esempi, come possono essere usati i MAb. 2- Confrontare il ciclo riproduttivo del virus dell’influenza con quello dell’HIV evidenziandone somiglianze e differenze. 3 La mappa riporta la rotta di Cristoforo Colombo nel suo primo viaggio verso le Americhe. Spiegare scientificamente perché all’andata scelse una rotta più vicina all’equatore mentre al ritorno una rotta più settentrionale. INGLESE Answer the following questions in about 10 lines. 1- Tell about guilt and innocence in “To Kill a Mockingbird”. 2- What are the main themes in “The Waste Land”? What does the poet think about modernity? Le prove svolte dagli studenti sono a disposizione presso la segreteria. Padova, 11 maggio 2016… Firma del Coordinatore Timbro della scuola Firma del Dirigente Scolastico Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Alvise Cornaro” 35127 PADOVA - Via Riccoboni, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A All. A Relazione finale del docente: LAURA LIPPI Disciplina Lingua e Letteratura Italiana Classe VAA A.S. 2016-2017 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. • Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. La classe ha dimostrato un interesse abbastanza costante per la disciplina, aumentando, in alcuni casi, rispetto all’inizio del triennio, le competenze di analisi del testo e migliorando il metodo di studio. La maggior parte degli alunni è in grado di esprimersi nella produzione orale utilizzando il linguaggio specifico della disciplina e alcuni riescono a rielaborare anche autonomamente le conoscenze. Nella produzione scritta una parte degli studenti riesce ad esprimersi in modo corretto, anche se a volte in maniera troppo sintetica. Solo qualche studente/essa della classe riesce ad elaborare con originalità gli svolgimenti proposti. • Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato settembre 3 ore (Testo di riferimento: vol. 2 Letteratura Letterature. Dal tardo Cinquecento al primo Ottocento,Armellini-Colombo, Zanichelli) Il Romanticismo Europeo e Italiano Caratteristiche generali del Romanticismo Europeo; (pp 450-452. ) Il Romanticismo italiano: caratteristiche generali (pp. 466467); La poesia dialettale in Italia: Giuseppe Gioacchino Belli: “Er giorno der giudizzio” (pp.608-609) Giuseppe Gioacchino Belli: "Er caffettiere fisolofo" (pp.610) Alessandro Manzoni Settembre/Ottobre 7 ore La vita e le opere; (pp.722-727) La poetica di Manzoni : “L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” da Lettera sul Romanticismo (pp.756-757). Le tragedie (pp.727-729): Coro dell’atto terzo da Adelchi (vol.2 pp.778-780) Il romanzo (pp. 730-734) La sventurata rispose (pp.742-749); Giacomo Leopardi La vita e le idee (pp.811-817); Il primo ciclo dei Canti (p. 818); La ricerca del vero (pp. 820-822) Il ritorno alla poesia (pp. 822-825); OttobreNovembre 16 ore Dicembre 4 ore Testi analizzati dell’autore: “L’infinito” dai Canti (pp.856-858); “A Silvia” dai Canti (pp.832-833); “La quiete dopo la tempesta” dai Canti (pp.866869); “Il sabato del villaggio” dai Canti (pp.869-871) “Canto notturno di un pastore errante per l’Asia” dai Canti (pp. 862-866); “A se stesso” dai Canti (pp.871); “La Ginestra o Fiore del deserto” dai Canti (pp. 872-882) “Dialogo della Natura e di un Islandese” da Le Operette morali (pp. 886-891). Il Positivismo, il Naturalismo Francese e la Scapigliatura (Testo di riferimento: vol. 3.1 Letteratura letterature. Il secondo Ottocento, Armellini-Colombo, Zanichelli) • • • • La scienza e l’evoluzionismo, il positivismo (pp.4-6) La narrativa nell’età del naturalismo (pp.32-35) La Scapigliatura in Italia (pp. 38-40); La nascita della poesia moderna e il simbolismo (pp.47-50) Letture: • • • • Gustave Flaubert: “ Le insofferenze di Madame Bovary” da “Madame Bovary” pp. 61-63; Emile Zola: da “Il romanzo sperimentale” p.22; Emile Zola: “La stireria” da “L’Assemoir” pp.69-73; “L’albatro” da “I fiori del male” di C. Baudelaire (p.155); • “Corrispondenze” da “I fiori del male” di C. Baudelaire (p.156); • “Spleen” da “I fiori del male” di C. Baudelaire (p.157) Il Verismo Italiano e Verga • Vita (pp.256-258); • Il verismo di Verga (pp.258-259); • I Malavoglia (pp.259-262); • Le novelle rusticane e Mastro Don Gesualdo (pp.262-263) Dicembre-gennaio 7 ore Testi analizzati dell’autore: • “Nedda” (on-line); • “Fantasticheria”, da “Vita dei campi” (pp.282284) • “Rosso Malpelo”, da “Vita dei campi” (pp.296307); • “Cavalleria Rusticana”, da “Vita dei campi” (pp.307); • “Libertà”, da “Novelle rusticane”( pp.268-273); • “Come le dita di una mano” da “I Malavoglia”, (pp.319-321) • “Non voglio più farla questa vita”, da “I Malavoglia”, (pp.323-328); • “Ora è tempo di andarsene”, da “I Malavoglia,(pp.328-332); • “Mastro don Gesualdo ricorda” da “Mastro Don Gesualdo” (pp.334-336); • “Morte di Mastro don Gesualdo” da “Mastro Don Gesualdo” (pp. 341-344) Il Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio • Giovanni Pascoli: vita e opere (pp.364-367); La poesia Febbraio-marzo (pp.368-372); Testi analizzati di Pascoli: • “L’assiuolo” da Myricae (pp.376-379); • “Arano” da Myricae (pp.389-390) • “Novembre” da Myricae (pp.pp.390-391); • “Lavandare” da Myricae (p. 391); 10 ore • • • “Temporale” da Myricae (p.392); • “X agosto” da Myricae (pp.394-395); “Il gelsomino notturno” dai Canti di Castelvecchio (pp.407-409); Gabriele d’Annunzio: vita (pp.424-426); un’opera multiforme (pp.426-434); la fortuna e la critica (pp. 435438) Testi analizzati di D’Annunzio: • “La vita come opera d’arte” da Il piacere, libro I, cap II (pp. 444-445); • “La pioggia nel pineto” da Alcyone (pp.439-443); • “La sera fiesolana” da Alcyone (pp.476-478); (Testo di riferimento: vol. 3.2 Letteratura letterature. Il Novecento, Armellini-Colombo, Zanichelli) Luigi Pirandello • La vita (pp. 264-266); • Le idee (pp.266-268); • Le opere (pp.268-270); Aprile 4 ore Aprile Maggio 4 ore Testi analizzati dell’autore: • “Il sentimento del contrario” da L’umorismo (pp. 290-292) • “Un caso strano e diverso” da Il Fu Mattia Pascal, (pp. 297-298); • “Lo strappo nel cielo di carta” da Il Fu Mattia Pascal (pp.299-300); • “Siamo qua in cerca di un autore” da Sei personaggi in cerca d’autore (pp.305-310) • “Fisso in questa eternità di maschera” da Enrico IV (pp.310-315); • “La carriola” da Novelle per un anno (pp.276283); Italo Svevo • La vita (pp.326); • Le opere (pp.328-334); • La fortuna (pp.334-336); • Testi analizzati dell’autore: • “La prefazione del dottor S.” da La coscienza di Zeno (p.357); • “Preambolo” da La coscienza di Zeno (pp.357358); • “Il fumo” da La coscienza di Zeno (pp. 337-342) • “La salute di Augusta” da La coscienza di Zeno (pp.361-365) • “La vita è sempre mortale non sopporta cure” da La coscienza di Zeno (pp.365-367) Le avanguardie e il Futurismo (pp.48-49) • Filippo Tommaso Marinetti “Correzione di bozze + desideri in velocità” (pp.111-113); 2 ore Ungaretti e la rivoluzione metrica dell’Allegria (pp.380-384) Testi analizzati dell’autore: • “Pellegrinaggio” (pp.389-389); • “Commiato” (pp. 391-392); • “Soldati” (on-line); • “San Martino del Carso” (on-line); • “I fiumi” (pp.397-400) Divina Commedia: Paradiso (tramite presentazioni in power point curate dagli studenti e lettura e commenti dei versi. • Canto I; • Canto III; • Canto VI; • Canto XI; • Canto XVII; • Canto XXXIII ; La Prima Prova dell’esame di stato • La tipologia B (ripasso e approfondimento); • Compiti in classe ed esercitazioni domestiche su tutte le tipologie della prima prova dell’esame di stato. Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio • Ungaretti (parte seconda); • Saba; • Montale; Settembre- 12 ore gennaio Tutto l'anno 10 ore • Il romanzo nel dopoguerra. Firma degli studenti rappresentanti di classe . Metodologie didattiche: Lezioni frontali e interattive, lettura e analisi dei testi a casa e in classe, uso della televisione per la visione di filmati di critici letterari sui vari autori. Ricerche di approfondimento degli alunni su argomenti e/o analisi testuali. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Per l’attività didattica si è fatto uso del testo in adozione: Letteratura letterature, di ArmelliniColombo, Zanichelli (volumi 2, 3.1 e 3.2) A integrazione del testo sono utilizzati altri materiali messi a disposizione degli studenti tramite il registro elettronico (didattica). 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si sono svolte per il primo periodo quattro prove scritte (due secondo le tipologie previste per la prima prova d’esame e due con domande aperte su porzioni del programma di letteratura) e almeno una prova per l’orale (interrogazioni di tipo tradizionale) più alcune valutazioni orali sull’esposizione di ricerche e approfondimenti. Per il secondo periodo si sono svolte fino a questa data 3 prove scritte (due secondo le tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato e una con domande aperte su porzioni di programma) e almeno una prova orale. È programmata una simulazione di prima prova scritta per il giorno 15 maggio (comune a tutte le classi quinte) ed eventualmente un’ulteriore prova scritta con domande aperte sugli ultimi argomenti di letteratura italiana. Le griglie di valutazione per la prima prova d’esame sono quelle adottate dal dipartimento di lettere di questo istituto. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria Padova 15/05/2017 Firma della docente Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: Antioco Cesare Crobeddu Disciplina: Filosofia Classe: 5ª AA A.S.: 2016 2017 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE e progressi registrati rispetto alla situazione di partenza Ho conosciuto gli studenti della classe 5ª AA all’inizio di quest’anno scolastico. La programmazione ha dovuto subire qualche rallentamento (riduzione delle ore settimanali a causa di festività, conferenze, viaggio di istruzione ecc.), la frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare. Nel corso dell’anno una buona parte dei discenti ha evidenziato un adeguato interesse e un positivo impegno verso la disciplina, anche se talvolta carente di partecipazione. Ma mentre questo gruppo si è gradualmente differenziato per interesse, impegno e volontà collaborativa, alcuni altri studenti hanno fatto fatica a mantenere un regolare e proficuo livello attentivo durante le lezioni e ad organizzare un regolare e metodico studio domestico. Si sono prodotte quindi nella classe condizioni di fragilità che hanno fatto emergere situazioni eterogenee di profitto. Ciononostante un certo numero di alunni è cresciuto nella disponibilità al confronto dialettico e nell’attitudine a problematizzare e rielaborare le conoscenze acquisite. Quasi tutta la classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno scolastico, pervenendo ad un livello di profitto globalmente più che sufficiente e in alcuni casi tra il discreto e il buono. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Conoscenza e utilizzo corretto del lessico specifico, dei concetti e delle categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscenza dei principali nodi filosofici di ogni singolo autore o corrente di pensiero. Dal criticismo kantiano al Neopositivismo. Abilità Utilizzo degli strumenti concettuali assimilati per riconoscere e impostare nuovi problemi filosofici. Introduzione di elementi di valutazione critica delle tematiche esaminate che tengano conto della specificità dei problemi affrontati. Interazione critica tra le diverse posizioni filosofiche studiate. Affinamento della coerenza nell’esposizione, del rigore dimostrativo, della padronanza del lessico specifico del discorso filosofico. Competenze Saper affrontare in modo approfondito e problematizzante la filosofia di un autore o di una corrente filosofica. Saper individuare affinità, similitudini e differenze nei modi con cui pensatori differenti affrontano uno stesso problema. Saper affrontare un testo filosofico compiendo le seguenti operazioni: riconoscere i termini e i concetti specifici del lessico dell’autore, individuando le idee centrali presenti nel testo; ricostruire il percorso argomentativo dell’autore e insererire il testo letto all’interno del suo pensiero; saper riassumere sia in forma scritta sia orale le tesi fondamentali presentate e saper evidenziare le eventuali questioni che si aprono ad un contesto storico-filosofico più ampio. Dato un problema già riconosciuto saper ricostruire autonomamente i passaggi salienti attraverso cui questa questione si è evoluta all’interno del processo storico. Saper operare confronti, esprimere giudizi motivati, produrre discorsi filosofici (in forma orale e/o scritta) utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato, con coerenza e chiarezza argomentativa. Competenze trasversali raggiunte a) Imparare a imparare Capacità di reperire, organizzare, collegare e recuperare informazioni da fonti diverse. b) Competenze sociali e civiche Capacità di osservare le regole e i patti sociali condivisi e di contribuire alla vita della comunità. c) Spirito di iniziativa e Capacità di progettare, pianificare e stabilire priorità. intraprendenza Capacità di risolvere problemi e di agire in modo flessibile e creativo. 3. CONTENUTI DISCIPLINARI, PERIODIZZAZIONE E TEMPI DI REALIZZAZIONE I QUADRIMESTRE Contenuti Il criticismo kantiano. L’Idealismo tedesco: Fichte e Schelling. Hegel e l’Idealismo assoluto. La Destra e la Sinistra hegeliana. Tempi Settembre-ottobre Ottobre-novembre Dicembre-gennaio Gennaio II QUADRIMESTRE Febbraio Feuerbach: critica alla religione e umanismo. Febbraio-marzo La riflessione filosofica ed economico-politica di Marx. I grandi contestatori del sistema hegeliano: Schopenhauer e Marzo-aprile Kierkegaard. Nietzsche: il superuomo e la trasmutazione dei valori. La Psicoanalisi di Freud. Il Positivismo e la filosofia di Comte. (*) Il Neopositivismo: caratteristiche generali. (*) Aprile Maggio Maggio Giugno Per le opere dei filosofi ci si è avvalsi soprattutto dei brani più significativi presenti nella sezione antologica dei libri di testo in adozione. Nota: gli asterischi (*) indicano contenuti la cui trattazione sarà affrontata o completata entro la fine dell'anno scolastico. 4. METODOLOGIE ADOTTATE E STRUMENTI UTILIZZATI a) Lezione frontale. b) Lettura, analisi e interpretazione di testi in riferimento ai momenti e ai pensatori più significativi della storia della filosofia, selezionando i brani principali presenti nel libro di testo, analizzati mediante il metodo storico-teoretico. c) Lezione dialogata e interattiva: uso metodologico del dialogo problematizzante e di una pedagogia della domanda e della ricerca; promozione del confronto dialettico e dell’esercizio all’ascolto attivo. Strumenti: Abbagnano N., Fornero G., La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia. Dall’Illuminismo a Hegel (volume 2B), Paravia, Milano-Torino 2012. Abbagnano N., Fornero G., La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia. Da Schopenhauer a Freud (volume 3A), Paravia, Milano-Torino 2012. Abbagnano N., Fornero G., La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia. Dalla fenomenologia a Gadamer (volume 3B), Paravia, Milano-Torino 2012. Brani, articoli in fotocopia tratti da opere filosofiche o riviste specialistiche; mappe concettuali, brevi sussidi a cura dell’insegnante. 5. VALUTAZIONE E VERIFICHE La valutazione è stata effettuata prendendo in considerazione i seguenti parametri volti a verificare: – la conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina; – il saper organizzare le coordinate storico-teoretiche relative a determinati problemi filosofici; – il saper confrontare e contestualizzare differenti risposte filosofiche date a problemi analoghi; – attraverso la lettura, l’analisi di testi e documenti e la ricostruzione del lavoro interpretativo, la capacità di appropriazione critica e di rielaborazione personale dei contenuti; – l’attitudine discorsiva e argomentativa; – la chiarezza espositiva e l’uso appropriato del linguaggio specifico della materia; – la capacità di sintesi; – la capacità di giudizio. Ai fini della valutazione sono state effettuate le seguenti forme di verifica: a) interrogazioni orali (almeno una per quadrimestre); b) prove scritte con domande in genere a risposta aperta e spazio prefissato (almeno una per quadrimestre). Nella valutazione sono state distinte, inoltre, le seguenti due modalità: – formativa in itinere: con funzione di feedback per il recupero e l’eventuale ristrutturazione delle procedure didattiche; – globale: tesa a cogliere i progressi dello studente nel processo formativo durante l’anno scolastico, tenendo conto dei fattori via via valutati in itinere. Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di Terza prova della materia, divenuta oggetto di valutazione. Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte nell’ambito dell’orario curricolare. Padova, 15.05.2017 Il Docente Prof. Antioco Cesare Crobeddu PROGRAMMA SVOLTO di FILOSOFIA Il Criticismo kantiano 1. Introduzione alla filosofia kantiana: vita e opere principali del filosofo. 2. Il periodo precritico in rapporto al Razionalismo e all’Empirismo moderno. 3. Introduzione al Criticismo: la Dissertazione del 1770. 4. La Critica della Ragion Pura: struttura dell’opera; i giudizi. 5. Estetica trascendentale: – lo spazio e il tempo prima di Kant (Newton, Leibniz, Locke e Hume) e nella concezione kantiana; il concetto di trascendentale; il fondamento della matematica. 6. Analitica trascendentale: – la “rivoluzione copernicana”; il fenomeno e il noumeno; – l’intelletto e le categorie; la deduzione trascendentale delle categorie: l’Io penso; lo schematismo trascendentale; l’Io “legislatore della natura”. 7. Dialettica trascendentale: – l’uso kantiano del termine dialettica; la genesi delle idee della ragione e la ragione come “facoltà dell’incondizionato”; – la critica della metafisica come scienza: alla psicologia razionale, alla cosmologia razionale (le quattro antinomie), alla teologia razionale (le dimostrazioni dell’esistenza di Dio); l’agnosticismo teoretico; – l’uso regolativo delle idee. 8. La Critica della ragion pratica:– critica della “ragion pratica” e non della “ragion pura pratica”; l’autonomia della legge morale e la libertà come condizione di possibilità della vita morale; – la massima, l’imperativo ipotetico e l’imperativo categorico (nella sua triplice formulazione); la formalità della legge e il dovere; – la teoria dei tre postulati pratici e il primato della ragion pratica. 9. La Critica del giudizio (cenni): – il rapporto tra la terza Critica e le due precedenti in riferimento al dualismo fra mondo fenomenico della necessità e mondo noumenico della libertà; la facoltà intermedia del giudizio e il sentimento; – il giudizio riflettente (giudizio estetico e giudizio teleologico). Kant, La “rivoluzione copernicana” (vol. 2B, pp. 210-11). Kant, L’io penso (vol. 2B, pp. 217-18). Kant, I postulati della ragion pratica (vol. 2B, pp. 257-60). J.G. Fichte 1. Introduzione all’Idealismo fichtiano: vita, opere principali, evoluzione del pensiero del filosofo. La fedeltà a Kant e il superamento del Criticismo. 2. La Dottrina della scienza: – l’Io puro come principio assoluto; – i tre principi: il momento della libertà, il momento della necessità e il momento della sintesi; – l’Idealismo etico e il primato della ragion pratica. 3. La seconda filosofia di Fichte (cenni) in riferimento alle opere: La missione dell’uomo e Introduzione alla vita beata. Gli sviluppi del pensiero politico (cenni) in riferimento alle opere: Discorsi alla nazione tedesca. Fichte, «L’Io pone se stesso» (vol. 2, pp. 408-09). F.W.J. Schelling 1. Introduzione alla filosofia schellinghiana: vita, opere principali e fasi evolutive del suo pensiero. 2. Gli inizi fichtiani e il successivo distacco da Fichte con l’interpretazione della natura. 3. L’Assoluto e le vie della ricerca filosofica: la filosofia della Natura; la filosofia dell’Io o Idealismo trascendentale: filosofia teoretica, filosofia pratica e idealismo estetico (concezione e funzione filosofica dell’arte). 4. La Filosofia dell’identità (la critica di Hegel). 5. La fase teosofica e la “filosofia positiva”(cenni). Schelling, L’assoluta identità di spirito e natura (vol. 2B, pp. 440-41). Schelling, L’attività artistica come effettiva unità di spirito e natura (vol. 2B, pp. 444-45). G.W.F. Hegel 1. Introduzione alla filosofia hegeliana: vita e opere principali del filosofo. Gli scritti teologici giovanili (religione popolare e religione positiva), in particolare Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino: grecità, ebraismo e cristianesimo. 2. La critica agli illuministi, a Kant, ai Romantici, a Fichte e a Schelling. Il “cattivo infinito”. 3. “Il Vero è l’Intero”. I momenti del processo dialettico. 4. Finito e infinito. L’identità di Ragione e Realtà e la funzione della filosofia. 5. La Fenomenologia dello Spirito: – le tappe dell’itinerario fenomenologico come “storia romanzata della coscienza”, dalla certezza sensibile al Sapere Assoluto; – i momenti della Coscienza e le figure dell’Autocoscienza (servo-padrone, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice); dalla Ragione al Sapere Assoluto. 6. Il Sistema: – la struttura dialettica della realtà nel sistema hegeliano e le sezioni del sapere filosofico: Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito; – la Scienza della Logica: l’“Idea in sé”, ovvero “l’esposizione di Dio, come egli è nella sua eterna essenza prima della creazione della natura e di uno spirito finito”; – la dottrina dell’essere; la dottrina dell’essenza; la dottrina del concetto; – la Filosofia della Natura e la sua necessità dialettica; – la Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo (antropologia, fenomenologia, psicologia); – lo Spirito oggettivo: il diritto (proprietà, contratto, diritto contro il torto), la moralità, l’eticità e i suoi momenti (famiglia, società civile e Stato); la Storia universale; – lo Spirito assoluto: l’Arte, la Religione e la Filosofia. Hegel, La Fenomenologia dello spirito (vol. 2B, pp. 495-97). Hegel, L’eticità e i suoi tre momenti (vol. 2B, pp. 540-42). Hegel, Il cammino dello spirito verso l’affermazione della libertà (vol. 2B, pp. 542-45). Dopo Hegel 1. La Destra e la Sinistra hegeliana. 2. Cenni su D.F. Strauss e M. Stirner. 3. L. Feuerbach: la critica all’hegelismo; l’umanesimo materialistico; il meccanismo dell’alienazione religiosa, l’ateismo e la critica della religione. Feuerbach, Cristianesimo e alienazione religiosa (vol. 2B, pp. 86-87). K. Marx 1. Introduzione al pensiero marxiano: vita e opere principali del filosofo. 2. La critica alla filosofia hegeliana. La critica a Feuerbach e il concetto di “ideologia”. 3. I Manoscritti economico-filosofici del ’44: la critica degli economisti classici, la critica dell’alienazione economica, la dialettica, il comunismo. Il concetto di alienazione in Hegel, Feuerbach e Marx a confronto. Marx e il socialismo: la polemica con Proudhon e con il socialismo utopistico. 4. Struttura materiale e sovrastruttura ideologica; la concezione materialistica della storia; materialismo storico e materialismo dialettico. 5. Il Capitale: valore d’uso e valore di scambio delle merci; la teoria del valore-lavoro; il pluslavoro e il plusvalore; l’accumulazione originaria; i punti deboli del sistema capitalistico; la caduta tendenziale del saggio di profitto; la crisi e il crollo del capitalismo. 6. L’eliminazione della proprietà privata, dell’alienazione, della contraddizione: il comunismo come punto d’approdo della dialettica marxiana. Marx, Struttura e sovrastruttura (vol. 3B, pp. 139-41). Marx, La rivoluzione comunista; Il capitale (vol. 3B, pp. 142-44; 144-47). A. Schopenhauer 1. Introduzione al pensiero del filosofo: vita e opere principali. L’interpretazione fenomenistica del pensiero di Kant (critica al materialismo, al realismo e all’idealismo). 2. Il mondo come volontà e rappresentazione: caratteri principali del mondo come rappresentazione, ovvero la prospettiva della scienza; le quattro forme di necessità del principio di ragion sufficiente che strutturano la rappresentazione. Il mondo come volontà: la prospettiva della filosofia; il corpo come volontà resa visibile e via di accesso al mondo come Wille zum leben; caratteri fondamentali e gradi di oggettivazione della volontà. 3. L’analisi pessimistica della vita umana e la liberazione dal dolore. L’illusione dell’amore. 4. Le tappe della redenzione: l’arte, l’etica (la giustizia; la condanna del suicidio), la bontà (la com-passione), l’ascesi e la noluntas. L’esito orientalistico del pessimismo di Schopenhauer. Schopenhauer, Il mondo come volontà (vol. 3A, pp. 34-35). Schopenhauer, La vita umana tra dolore e noia; l’ascesi (vol. 3A, pp. 35-38). S.A. Kierkegaard 1. Introduzione al pensiero kierkegaardiano: vita e opere principali. La Kierkegaardrenaissance e l’anticipazione dell’esistenzialismo. La polemica contro l’hegelismo e l’irriducibilità dell’individuo alla logica. 2. La centralità della categoria dell’esistenza finita del singolo; l’esistenza come possibilità. 3. Aut-Aut: lo stadio estetico e lo stadio etico. 4. Il concetto dell’angoscia e La malattia mortale: angoscia e disperazione come condizioni ineludibili dell’esistenza umana. Il concetto di etica a confronto in Schopenhauer e in Kierkegaard. 5. La vita religiosa: la figura di Giobbe e di Abramo; l’irriducibilità tra vita etica e vita religiosa. Il paradosso e lo scandalo della fede nei confronti della ragione, unico approdo di salvezza per l’uomo. Kierkegaard, L’autentica natura della vita estetica (vol. 3B, pp. 59-61). Kierkegaard, Lo scandalo del cristianesimo (vol. 3B, pp. 63-65). F.W. Nietzsche 1. Introduzione al pensiero di Nietzsche: vita e opere principali. Interpretazioni della filosofia nietzschiana: il processo di “nazificazione” e quello di “denazificazione”; fasi o periodi del suo filosofare. 2. La fase giovanile: La nascita della tragedia; l’elemento “dionisiaco” e l’elemento “apollineo”; le origini della decadenza della civiltà occidentale. Considerazioni inattuali: la polemica contro lo storicismo (storia monumentale, antiquaria e critica). 3. Il periodo “illuministico”: la scienza come metodo critico storico e genealogico. La minaccia del divenire e la critica al rimedio metafisico costruito dalla cultura occidentale. 4. La fase di Zarathustra e le sue dottrine cardine: – la teoria della “morte di Dio”; – la teoria del “superuomo” (Übermensch); – la teoria della “volontà di potenza” (confronto con la “volontà” di Schopenhauer); – la teoria dell’“eterno ritorno” (amor fati) e le differenti interpretazioni. 5. La critica della morale: – la Genealogia della morale e il crepuscolo degli idoli etico-religiosi; – la “morale dei signori” e la “morale degli schiavi”; – al di là del bene e del male. 6. Il nichilismo, le sue forme e il suo superamento. Il prospettivismo. Nietzsche, Apollineo e dionisiaco (vol. 3A, pp. 407-08). Nietzsche, Il superuomo e la fedeltà alla terra (vol. 3A, pp. 431-32). Nietzsche, Da “Al di là del bene e del male” (vol. 3A, pp. 432-35). S. Freud 1. La rivoluzione psicanalitica di Freud: vita e opere principali. Dalla pratica alla teoria, dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio. 2. La struttura descrittiva della psiche nella prima topica. La struttura esplicativa della psiche nella seconda topica: l’Es, l’Io, il Super-io. 3. L’interpretazione dei sogni; principali modalità del lavoro onirico: lo “spostamento”, la “condensazione”, la “simbolizzazione”, la “dispersione”. La teoria della psicopatologia della vita quotidiana (lapsus e atti mancati). 4. La teoria della sessualità; le fasi dello sviluppo psicosessuale del bambino. Il complesso di Edipo. 5. La lotta tra Eros e Thanatos e il “disagio della civiltà”. Il meccanismo della sublimazione. Freud, L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo (vol. 3A, pp. 482-83). Freud, Lettura analitica di un atto mancato (vol. 3A, pp. 483-85). Il Positivismo 1. Contesto storico, caratteristiche generali e assunti teorici fondamentali. 2. Il rapporto tra Positivismo e Illuminismo, Positivismo e Romanticismo. Il Positivismo nella cultura moderna. Cenni sul Positivismo evoluzionistico. 3.A. Comte: – vita e opere del fondatore del Positivismo. L’analisi comtiana della crisi culturale, politica e morale del suo tempo; – La legge dei tre stadi; la dottrina della scienza, ossia il metodo positivo; la classificazione delle scienze; la sociologia: la statica sociale e la dinamica sociale. – L’ultima fase della filosofia comtiana: la divinizzazione della storia dell’uomo e la religione del Positivismo. – La concezione della storia in Hegel, Marx e Nietzsche a confronto. Comte, Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi (vol. 3A, pp. 184-85). Il Neopositivismo 1. Contesto storico-culturale: il Circolo di Vienna e il suo manifesto programmatico: La concezione scientifica del mondo. 2. Le dottrine caratteristiche e gli assunti teorici fondamentali. Firma degli studenti rappresentanti di classe Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: Antioco Cesare Crobeddu Disciplina: Storia Classe: 5ª AA A.S.: 2016 2017 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE e progressi registrati rispetto alla situazione di partenza Fin dal primo periodo del corrente anno scolastico gran parte degli studenti ha manifestato un positivo interesse verso la disciplina e, in relazione al livello di partenza, impegnandosi con costanza, ha raggiunto una discreta autonomia nell’organizzazione delle conoscenze e rafforzato le capacità espositive e di collegamento causale dei fatti storici. Un altro ristretto gruppo di studenti, invece, ha avuto un impegno scolastico e in particolare un’organizzazione dello studio a casa discontinuo, debole o superficiale. La programmazione disciplinare ha subito qualche rallentamento, come per filosofia, per il venir meno di diverse ore lezione a causa di motivazioni varie. Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari prefissati, comunque, quasi tutti gli studenti sono pervenuti a risultati complessivamente accettabili e in alcuni casi buoni. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI E TRASVERSALI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Conoscere termini, parole-chiave e concetti propri del linguaggio storiografico (p.e. crisi, progresso, continuità, struttura, trasformazione, rivoluzione, transizione, imperialismo, totalitarismo ...). Ricostruire un percorso interpretativo, per grandi tagli tematici, che riassuma il percorso di evoluzione storica compreso tra la metà dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento. Saper usare termini e concetti in rapporto agli specifici contesti storici (politicoAbilità diplomatico, socio-economico, culturale ...). Saper superare il livello descrittivo informativo della conoscenza storica per il conseguimento di una maggiore coscienza della complessità degli avvenimenti in cui agiscono la responsabilità e libertà umane. Saper utilizzare modelli interpretativi diversi, per leggere ed analizzare uno stesso percorso storico. Saper penetrare nello spessore della realtà storica, cogliendo i problemi del divenire umano nel suo dispiegarsi. Competenze Saper acquisire un sempre più approfondito concetto di periodizzazione, con il potenziamento del senso cronologico dei fatti analizzati, in forma diacronica e sincronica. Saper esporre in forma chiara e coerente le conoscenze storiche esaminate e saper sviluppare un’argomentazione valutativa nei confronti dei processi storici. Saper utilizzare modelli appropriati per inquadrare, confrontare, periodizzare fenomeni di scala temporale e spaziale diversa. Saper “leggere” una fonte o un testo storiografico: riconoscendo se si tratti di una fonte diretta o indiretta; riconoscendo le parole chiave e individuando le idee centrali presentate; ricostruendo il percorso argomentativo dell’autore e sapendo riconoscere sia in forma scritta che orale le tesi fondamentali presentate; evidenziando le eventuali questioni che si aprono ad un contesto più ampio. Competenze trasversali raggiunte d) Imparare a imparare Capacità di reperire, organizzare, collegare e recuperare informazioni da fonti diverse. e) Competenze sociali e civiche Capacità di osservare le regole e i patti sociali condivisi e di contribuire alla vita della comunità. f) Spirito di iniziativa e Capacità di progettare, pianificare e stabilire priorità. intraprendenza Capacità di risolvere problemi e di agire in modo flessibile e creativo 3. CONTENUTI DISCIPLINARI, PERIODIZZAZIONE E TEMPI DI REALIZZAZIONE I QUADRIMESTRE Contenuti L’Europa delle grandi potenze (1850-1890). Idea di nazione e nazionalismo. Colonialismo e imperialismo. Industrializzazione e società di massa. L’organizzazione del movimento operaio. La nuova espansione economica (1895-1914). L’Italia liberale nell’età della Sinistra. La crisi di fine secolo. L’Europa tra due secoli. L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra. L’Italia giolittiana. La prima guerra mondiale. L’eredità della grande guerra. II QUADRIMESTRE Il nuovo scenario mondiale dopo la Grande guerra. La rivoluzione russa e la costruzione dell’Unione Sovietica. Lo stalinismo. Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso. Economia e società tra gli anni Venti e gli anni Trenta. La grande crisi. L’età dei totalitarismi: il dopoguerra in Italia, l’avvento di Mussolini e la costruzione dello Stato fascista. L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello Stato nazista. L’Italia fascista. La guerra di Spagna. La seconda guerra mondiale. La Resistenza. L’Italia dopo la caduta del fascismo. L’Italia repubblicana. Dal miracolo economico agli “Anni di piombo”. Il mondo diviso. (*) Tempi Settembre Settembre-ottobre Ottobre Ottobre-novembre Novembre-dicembre Gennaio-febbraio Febbraio Febbraio-marzo Marzo Aprile-maggio Maggio Maggio-giugno Per la lettura di fonti e di testi storiografici ci si è avvalsi prevalentemente dei documenti più significativi presenti nella sezione antologica dei libri di testo in adozione nella classe. Uscita didattica a Caporetto: – visita guidata al Museo della Grande guerra e all’Ossario italiano; – camminata su una linea di fronte con trincee. Conferenza sul tema: “L’integrazione europea. il passato, il presente e il futuro” (prof. M. Mistri). Nota: gli asterischi (*) indicano contenuti la cui trattazione sarà affrontata o completata entro la fine dell'anno scolastico. 4. METODOLOGIE ADOTTATE E STRUMENTI UTILIZZATI Per i fenomeni storici considerati fondamentali, l’itinerario si è articolato nei seguenti punti: lezione frontale o dialogata; discussione guidata; lavori di gruppo; studio essenziale degli avvenimenti secondo la traccia del libro di testo, previa esposizione del racconto storico con procedimento narrativo; incontro con i documenti, cioè con le fonti e i percorsi della storiografia per saggiare possibili soluzioni ai quesiti avanzati in fase esplicativa o per meglio evidenziare cause e matrici originarie degli avvenimenti oggetto di studio. Strumenti e materiali didattici: Manzoni M., Occhipinti F., Storia Scenari Documenti Metodi. Dalla seconda metà del Seicento all’Ottocento (vol. 2), Einaudi Scuola, Milano 2012. Manzoni M., Occhipinti F., Storia Scenari Documenti Metodi. Il Novecento e la storia contemporanea (vol. 3), Einaudi Scuola, Milano 2012. Cartografia storica e geografica presente nei libri di testo utilizzati. Articoli, brani o altro materiale in fotocopia tratto da opere, riviste specialistiche, stampa quotidiana o periodica; brevi sussidi a cura dell’insegnante. Materiale audiovisivo e multimediale. 5. VALUTAZIONE E VERIFICHE Per quanto riguarda le procedure di valutazione, si è tenuto in particolare conto: della capacità espositiva; della coerenza; della capacità di collegamento; della proprietà di linguaggio; della capacità critica. Le verifiche sono state finalizzate ad accertare il possesso conoscitivo, espresso con corretta terminologia, degli eventi e dei fenomeni storici attraverso la capacità di penetrazione nello spessore della realtà storica, cogliendo i problemi del divenire umano nel loro dispiegarsi. Ai fini della valutazione sono state effettuate le seguenti forme di verifica: c) interrogazioni orali; d) prove scritte con domande a risposta aperta e spazio prefissato. Nella valutazione sono state distinte, inoltre, le seguenti due modalità: – formativa in itinere: con funzione di feedback per il recupero e l’eventuale ristrutturazione delle procedure didattiche; – globale: tesa a cogliere i progressi dello studente nel processo formativo durante l’anno scolastico, tenendo conto dei fattori via via valutati in itinere. Nel corso del secondo quadrimestre è stata effettuata una simulazione di Terza prova della materia, divenuta oggetto di valutazione. Le attività di sostegno e di recupero sono state svolte nell’ambito dell’orario curricolare. Padova, 15.05.2017 Il Docente Prof. Antioco Cesare Crobeddu PROGRAMMA SVOLTO di STORIA L’Europa delle grandi potenze (1850-1890) 1. Il difficile equilibrio europeo dopo la costituzione dell’Impero tedesco nel 1871. Il trionfo della politica di potenza (“Machtpolitik”). La diplomazia e il sistema bismarckiano delle alleanze. Il disegno di una grande area economico-politica tedesca nell’Europa Centrale. Il congresso di Berlino (1878). La Triplice alleanza. 2. La politica interna di Bismarck nei confronti dei movimenti politici di massa, i cattolici (il Kulturkampf) e i socialisti. Il “Nuovo corso” di Guglielmo II: dalla Realpolitik alla Weltpolitik, pangermanesimo e nazional-imperialismo tedesco. 3. L’Europa tra democrazia e autoritarismo. Il nuovo nazionalismo, le istanze conservatrici e le teorie razziste; l’antisemitismo e l’antigiudaismo (i Protocolli dei Savi anziani di Sion); il sionismo (cenni). 4. La Francia del II Impero e la guerra contro la Prussia. La Terza Repubblica; la Comune di Parigi; la destra nazionalista e la sinistra repubblicana. L’Affaire Dreyfus. Imperialismo, colonialismo e società di massa 1. L’età dell’imperialismo. L’ampliamento degli imperi coloniali in Africa e in Asia nella seconda metà dell’Ottocento. Gli interessi economici e le motivazioni politico-ideologiche. 2. Stati Uniti e Giappone: due nuove potenze mondiali. 3. 1900-14: un nuovo ciclo di espansione economica. La razionalizzazione produttiva nel sistema di fabbrica: il “taylorismo” e il “fordismo”. I nuovi ceti medi. Caratteri fondamentali della Belle époque. 4. La graduale crisi dello Stato liberale. La società di massa: la produzione in serie e i consumi di massa, l’istruzione pubblica, i partiti di massa, gli eserciti di massa, i primi movimenti di emancipazione femminile. 5. La nazionalizzazione del movimento operaio. L’organizzazione del movimento operaio in Europa e la nascita dei partiti socialisti. La Seconda Internazionale socialista. Le origini del pensiero sociale della Chiesa: la “Rerum Novarum” di Leone XIII. Taylor F.W., Per un lavoro scientificamente organizzato (vol. 3, p. 28-29). Leone XIII, Dalla Rerum Novarum (vol. 2, pp. 470-71). L’Italia nell’età della Sinistra 1. La caduta della Destra storica e la Sinistra storica al potere: il primo governo Depretis. Il programma di governo della Sinistra e i limiti delle sue realizzazioni. La politica del “trasformismo”. 2. La crisi agraria e lo sviluppo industriale. La svolta protezionista di Depretis e i convergenti interessi del “blocco agrario-industriale”. Le conseguenze sull’economia: l’accentuazione dello squilibrio tra Nord e Sud. 3. La svolta nella politica estera italiana: la Triplice Alleanza; l’inizio dell’espansione coloniale con il governo Depretis fino all’eccidio di Dogali. Depretis A., La strategia del trasformismo (discorso dell’8.10.1982; vol. 2, p. 581). L’Italia crispina e la svolta giolittiana 1. Crispi al governo: la concezione dello Stato e le funzioni della monarchia. Il movimento operaio e le organizzazioni cattoliche. 2. Le misure del governo Crispi nei confronti delle agitazioni del movimento operaio e del Partito socialista italiano. La guerra commerciale con la Francia. 3. La politica coloniale di espansione in Africa. Il Trattato di Uccialli. 4. Il primo ministero Giolitti: caratteri fondamentali. Lo scandalo della Banca romana. 5. La ripresa crispina della politica coloniale in Africa e la sconfitta di Adua. 6. La crisi di fine secolo: la proposta di Sonnino con l’articolo Torniamo allo Statuto. Il governo Rudinì. I tumulti a Milano, la repressione di Bava-Beccaris. 7. Le “leggi eccezionali” di Pelloux, la reazione del Parlamento e della Corte costituzionale. L’età giolittiana 5. Il governo Zanardelli-Giolitti dopo l’uccisione di Umberto I. La svolta liberal-democratica: il sistema di potere giolittiano. I compiti dello Stato liberale, l’atteggiamento nei confronti dei conflitti di classe, le iniziative di legislazione sociale. 6. Il decollo industriale, il progresso civile. Il dualismo economico: la questione meridionale. 7. Le riforme sociali e politiche attuate nel quarto ministero. 8. Gli indirizzi della politica estera: la guerra di Libia. Il movimento nazionalista italiano. 9. Socialisti e cattolici nell’età giolittiana. Il “Patto Gentiloni” e le sue conseguenze politiche. Giolitti G., La funzione pacificatrice de governo, al di sopra delle parti (vol. 3, pp. 89-90). Corradini E., Il nazionalismo, per la grandezza della nazione italiana (vol. 3, pp. 86-87). La prima guerra mondiale 6. Verso la prima guerra mondiale: la prima e la seconda crisi marocchina. La prima e la seconda guerra balcanica. 7. Le differenti premesse e cause che portarono allo scoppio della prima guerra mondiale. Cultura e politica del nazionalismo in Europa. 8. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione e d’usura. La neutralità dell’Italia. Il fronte degli interventisti e quello dei neutralisti (l’opposizione alla guerra). 9. L’Italia con le potenze dell’Intesa: la firma del Patto di Londra. I differenti fronti di guerra e la nuova tecnologia militare. La vita nelle trincee e le carneficine sui diversi fronti nel 1915-‘16.; La mobilitazione totale della società e il fronte interno. 10. Il pacifismo internazionalista (cenni sui congressi di Zimmerwald e di Kienthal). Gli appelli alla pace di Wilson e di Benedetto XV. Il genocidio del popolo armeno in Turchia (cenni). 11. Dalla guerra europea alla guerra mondiale: la svolta del 1917. La rivoluzione in Russia e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. Le conseguenze militari e politiche di Caporetto. 12. L’ultimo anno di guerra. I Quattordici punti di Wilson. La pace di Brest-Litovsk. Le operazioni militari sul fronte occidentale nel 1918 e il crollo della Germania. La crisi dell’Impero austroungarico e la vittoria dell’Italia. 13. La nuova carta d’Europa con i Trattati di pace di Parigi. I nuovi equilibri politici del mondo nel dopoguerra. La nascita della Società delle Nazioni e le sue contraddizioni. Audoin-Rouzeau S., Becker A., La totale disumanizzazione dello scontro (vol. 3, pp. 137-39). Selezione di brani da: Lussu E., Un anno sull’altipiano; Remarque E.M., Niente di nuovo sul fronte occidentale. Wilson T.W., I Quattordici punti di Wilson (vol. 3, pp. 148-49). La rivoluzione d’ottobre e la costruzione dell’Unione Sovietica 1. La Russia tra industrializzazione e autocrazia. La rivoluzione russa del 1905. I gruppi di opposizione allo zar. La “domenica di sangue”. La nascita dei “soviet” e la Duma. 2. Dalla rivoluzione di febbraio al tentativo di colpo di Stato di Korniliov. Le Tesi di aprile. La rivoluzione d’ottobre. I primi deliberati del Congresso panrusso dei soviet. 3. La chiusura dell’Assemblea costituente e la dittatura del partito unico. L’estinzione dello Stato nella società comunista. L’uscita della Russia dalla guerra. 4. Il ruolo del Partito comunista nella costruzione dell’Unione Sovietica. La guerra civile, le forze controrivoluzionarie interne ed esterne. Dal “comunismo di guerra” alla Nep. 5. La nascita della Terza internazionale. Da Lenin a Stalin. La contrapposizione fra «rivoluzione permanente» e «rivoluzione in un solo Paese». La società sovietica e la dittatura stalinista. La “collettivizzazione delle campagne” e l’industrializzazione forzata imposta da Stalin (i piani quinquennali). Il sistema dei gulag. Lenin N., Le tesi di aprile, tutto il potere ai lavoratori (vol. 3, pp. 175-76). Bucharin N., «Contadini arricchitevi!» (vol. 3, pp. 181-82). L’eredità della grande guerra 1. Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale dopo i trattati di pace di Parigi. Le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche. Le lotte operaie nel periodo del “biennio rosso”. Rivoluzione, controrivoluzione e regimi autoritari in Europa. 2. L’Europa dei vincitori: Francia e Inghilterra; l’autonomia dell’Irlanda. L’Europa degli sconfitti: Austria e Germania. La Repubblica di Weimar. La crisi della Rhur e la grande inflazione. Il Piano Dawes e il Piano Young. Gli accordi di Locarno. 3. La nascita del Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi di Hitler e il putsch di Monaco. La costituzione delle formazioni paramilitari delle SA e delle SS. 4. La crisi degli imperi coloniali (il “risveglio dei popoli”) in Medio Oriente e in Asia: rivoluzione kemalista e nascita della Repubblica di Turchia; la penetrazione ebraica in Palestina: la formazione del futuro Stato di Israele. 5. Imperialismo e nazionalismo in Asia. Giappone: sviluppo industriale e imperialismo. India: il movimento nazionalista; disobbedienza civile e lotta per l’indipendenza. Cina: la nascita della Repubblica; nazionalisti e comunisti; la lunga marcia; la lotta contro l’invasore giapponese; la nascita della Repubblica popolare cinese. Il dopoguerra in Italia: dallo Stato liberale all’avvento del fascismo 1. L’Italia nel 1919 e i problemi del primo dopoguerra. La conferenza di Parigi. La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume. La nascita dei Fasci di combattimento. Il partito cattolico e quello socialista. La debolezza dei governi. 2. Il biennio rosso italiano: le agitazioni sociali, l’occupazione delle terre e delle fabbriche. La nascita del Partito comunista d’Italia. Il fascismo agrario e lo squadrismo. 3. La fine del compromesso giolittiano, le elezioni del ‘21 e la nascita del Partito nazionale fascista. La crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma: i primo governo Mussolini. La costruzione del regime: provvedimenti politici ed economici, organizzazione del consenso, apertura al mondo cattolico. 4. Le elezioni del ‘24, il delitto Matteotti e la “secessione dell’Aventino”; il discorso di Mussolini del 3 gennaio ‘25. Le “leggi fascistissime”, il partito unico, la costruzione dello Stato corporativo fascista, un totalitarismo imperfetto. La fascistizzazione del Paese: l’organizzazione della società, in particolare del mondo giovanile. La ricerca del consenso: la propaganda e il controllo dei mass-media, della scuola, della cultura. I Patti Lateranensi. 5. La politica economica e la politica sociale: il protezionismo, l’autarchia, il corporativismo, la stabilizzazione monetaria (“quota novanta”), il programma di bonifiche e di lavori pubblici, la “battaglia del grano”, la “battaglia demografica”. L’opposizione antifascista e l’apparato repressivo. L’introduzione delle leggi razziali. 6. Il fascismo e la grande crisi: lo “Stato-imprenditore”. La creazione dell’IMI e dell’IRI. 7. La politica estera e l’imperialismo fascista: l’aggressione all’Etiopia; l’Asse Roma-Berlino e il Patto Antikomintern. L’occupazione dell’Albania. Il Patto d’acciaio. Apogeo e declino del regime fascista. Dal Programma dei Fasci di combattimento, 1919 (vol. 3, pp. 255-56); Lussu E., Mussolini alla Camera: il discorso del “bivacco” (vol. 3, pp. 359-60) Cannistraro P.V., La propaganda fascista (vol. 3, pp. 341-42); Le leggi razziali (vol. 3, pp. 345-47). Tranfaglia N., Il mito di Mussolini (vol. 3, pp. 351-52). La «grande crisi»: economia e società negli anni Trenta 1. Gli anni dell’euforia: gli Stati Uniti negli “anni folli” prima della crisi; lo sviluppo economico, la società dei consumi, i nuovi strumenti di comunicazione di massa. Gli anni dell’intolleranza e della xenofobia; il caso di Sacco e Vanzetti. 2. La «grande crisi» (1929-1933): le cause strutturali, la causa scatenante e la sua rapida diffusione. Effetti e le conseguenze della crisi in Europa. 3. Le risposte del presidente Hoover. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello Stato: dal libero mercato all’intervento dello Stato nell’economia. 4. Gli effetti della crisi in Germania e in Europa. L’età dei totalitarismi: l’Europa e il mondo fra le due guerre 1. La Repubblica di Weimar di fronte alla crisi economica e all’instabilità politica: l’ascesa al potere di Hitler. La costruzione dello Stato totalitario nazista. Analogie tra fascismo e nazismo. Il controllo sulla società tra repressione e ricerca del consenso; l’uso della propaganda. Politica economica, politica estera e spinta verso la guerra. 2. La politica culturale, il mito della razza e l’antisemitismo di Stato. La notte dei cristalli. I lager modello estremo del totalitarismo tedesco: campi di concentramento, di lavoro e di sterminio. 3. Il contagio autoritario fascista in Europa e fuori dall’Europa (Giappone). 4. La diffidenza delle democrazie europee verso l’URSS e la politica dell’appeasement. La crisi della sicurezza collettiva e la nascita dei fronti popolari: il Fronte popolare francese. 5. La Spagna: dalla monarchia alla Repubblica. Il Fronte popolare spagnolo. La guerra civile e l’ascesa politica del “generalissimo” Francisco Franco. Salazar in Portogallo (cenni). 6. L’Europa verso la catastrofe: l’espansionismo hitleriano e la teoria dello spazio vitale. Hitler A., I principi del nazionalsocialismo; dalle Leggi di Norimberga (vol. 3, pp. 356-57; 36465). Mosse G.L., La politica antiebraica della Germania nazista (vol. 3, pp. 362-64). La seconda guerra mondiale 1. Le origini e le responsabilità. Il Patto di non aggressione Molotov-Ribbentrop. La Blitzkrieg di invasione e spartizione della Polonia. La “non belligeranza” dell’Italia. L’avanzata sovietica nell’area baltica. L’attacco tedesco a Danimarca, Norvegia e Francia. La battaglia d’Inghilterra, guerra aerea e guerra marina. 2. L’Italia in guerra: l’intervento sul fronte alpino contro la Francia. Il fallimentare progetto di una “guerra parallela”: i Balcani, il Nord Africa e il Mediterraneo. La progressiva incrinatura del consenso interno al fascismo. 3. L’attacco all’Unione Sovietica: l’Operazione Barbarossa. La Carta atlantica. L’aggressione giapponese a Pearl Harbor e il coinvolgimento degli Stati Uniti. 4. Il “nuovo ordine” nei Paesi occupati: il collaborazionismo e la resistenza. La tragedia dei popoli slavi. Il problema ebraico: le fasi progressive della persecuzione, l’emigrazione forzata, il programma d’annientamento (“soluzione finale”) degli ebrei europei: la Shoah. 5. La svolta nel conflitto nel 1942-‘43: la “grande alleanza” e le prime sconfitte dell’Asse: la controffensiva americana sul Pacifico, la battaglia di Stalingrado, la controffensiva angloamericana nel Nord Africa, la guerra nel Mediterraneo e nell’Atlantico. 6. Lo sbarco in Sicilia e l’invasione alleata della penisola. Il colpo di Stato di Vittorio Emanuele III: il crollo del regime fascista. L’armistizio dell’8 settembre. L’Italia divisa: il Regno del Sud e la Repubblica di Salò. La nascita del CLN e la lotta politica nell’Italia divisa. Togliatti e la “svolta di Salerno”. Il complesso fenomeno della Resistenza in Italia e in Europa. Le tre guerre di C. Pavone. Le stragi naziste in Italia e l’insurrezione partigiana. 7. Le vittorie sovietiche e lo sbarco degli alleati in Normandia (operazione Overlord). La liberazione della Francia. La Germania invasa: la fine del Terzo Reich e della guerra in Europa. Le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki e la resa del Giappone. 8. Le conferenze di Casablanca, Teheran, Yalta, Potsdam e la divisione del mondo secondo “sfere d’influenza”. Mussolini B., Un’ora segnata dal destino (vol. 3, pp. 429-30). Pavone C., La resistenza come guerra civile (vol. 3, pp. 448-50). Oliva G., La violenza in Italia alla fine della guerra (vol. 3, pp. 450-52). Hachiya M., Hiroshima, il deserto dopo la bomba (testimonianza, vol. 3, pp. 456-57). L’Italia repubblicana 1. L’Italia dopo il fascismo: un paese sconfitto. Le forze in campo: il sistema dei Partiti. Dalla liberazione al referendum istituzionale e alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell’unità antifascista. La Costituzione repubblicana. 2. Le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. L’inizio dell’egemonia della Democrazia Cristiana. Gli anni del centrismo: la prima legislatura. La ricostruzione economica. 3. L’approvazione del Trattato di pace di Parigi e le scelte internazionali. I problemi sul confine orientale e la questione di Trieste. Il contrasto fra italiani e slavi. 4. Alla ricerca di nuovi equilibri politici: la seconda legislatura. Lanaro S., La continuità tra l’Italia fascista e l’Italia repubblicana (vol. 3, pp. 760-62). Dal miracolo economico agli anni ‘80 1. Il “miracolo economico” italiano. Le trasformazioni sociali. 2. Il governo Tambroni e gli anni del centro-sinistra: programma e riforme. 3. I movimenti di contestazione del ’68 e l’“autunno caldo”. I gruppi extraparlamentari. 4. La crisi del centro-sinistra. Il terrorismo nero e il terrorismo rosso. Il compromesso storico. Il sequestro Moro e i governi di “solidarietà nazionale”. 5. Politica, economia e società negli anni ’70. Le difficoltà del sistema politico, la crisi economica e le trasformazioni sociali. Ginsborg P., Il sistema di potere della Dc (vol. 3, pp. 767-69). La «guerra fredda»: la divisione del mondo in blocchi contrapposti 1. Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il nuovo ordine politico-economico mondiale. Il processo di Norimberga. L’Organizzazione delle Nazioni Unite e il nuovo ordine. Gli accordi di Bretton Woods: il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. 2. Gli Stati Uniti e l’Europa occidentale negli anni della ricostruzione. Il maccartismo. 3. Fine della “grande alleanza”: la guerra fredda e la divisione dell’Europa. Il piano Marshall. La nascita della CEE e del MEC. Il Patto atlantico e il Patto di Varsavia. L’Unione Sovietica e le “democrazie popolari”. La corsa agli armamenti. Lo zdanovismo. La Jugoslavia di Tito. Lotta al comunismo e guerra civile in Grecia. 4. La destalinizzazione nell’Europa sovietica. La crisi polacca e la crisi ungherese. La coesistenza pacifica. La primavera di Praga. 5. La Francia della Quarta e della Quinta Repubblica. La Germania divisa: la Repubblica federale e la Repubblica democratica. La nascita della Comunità economica europea. 6. La ripresa del Giappone. La rivoluzione comunista in Cina. La guerra di Corea. 7. Il processo di decolonizzazione. La guerra d’Indocina e la guerra del Vietnam. L a crisi di Suez e la guerra d’Algeria. 8. Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. Il 1956: la destalinizzazione, la crisi polacca e la crisi ungherese. 9. La rivoluzione castrista a Cuba. Lo sbarco nella Baia dei porci e la crisi dei missili. Flores M., Il processo di Norimberga e il crimine di genocidio (vol. 3, pp. 457-59). Kruscev N.S., Gli errori di Stalin (vol. 3, pp. 509-10). Marshall G., Per la ricostruzione dell’Europa (vol. 3, pp. 517-18). Graglia P.S., I primi passi dell’Europa unita (vol. 3, pp. 520-23). Cittadinanza e Costituzione 1. Le forme di Stato (unitario e federale) e le forme di governo (monarchia e repubblica). Le forme della democrazia e i suoi nemici (G. Zagrebelsky). 2. La Costituzione italiana. Firma degli studenti rappresentanti di classe Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Fabrizio De Rosso Disciplina LINGUA INGLESE Classe VAA A.S. 2016/17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. La classe ha sempre mostrato un discreto interesse ma solo pochi studenti hanno partecipato alle lezioni attivamente e mostrato capacità critica e di rielaborazione personale. Molti studenti hanno mantenuto un atteggiamento passivo e si sono espressi in lingua straniera solo durante le verifiche orali e scritte. Quasi tutti gli studenti sanno comunque esprimersi con sufficiente correttezza e fluenza in lingua straniera, un gruppo ristretto ha maturato capacità linguistiche buone. In generale, le lezioni si sono sempre svolte in un clima di collaborazione e partecipazione, ma solo in parte con apporti personali e con proficue discussioni di classe sui temi proposti. L’impegno è stato generalmente sufficiente, sia nel lavoro individuale che in quello di gruppo. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegat o The first world war Settembre/ Ottobre 7 Ottobre 4 Novembre 7 An introduction to WWI – Life in the trenches “There is nothing worse than war” from A Farewell to Arms by E. Hemingway (pages 410, 411, 412) Different attitudes to war; The Soldier by R. Brooke p. 418 – August 1914 by I. Rosenberg p. 421 J: Conrad’s “Heart of Darkness” – The writer’s task, Exotic settings, The individual consciousness, The historical context, The heart of darkness pages 450, 451, 452 Excerpts from the novel : “The Chain- gang” pages 452,453 (first 23 lines); “The death of Kurtz” (photocopy) The USA in the first decades of the 20th century: the Red Scare, Prohibition, Muckraking, The Jazz Age. Economy and the Great Wall Street Crash “The Great Gatsby” by F. S. Fitzgerald p. 489. The decay of the American Dream, J. Gatsby and Nick Carraway, Symbolic images The Great Gatsby by B. Luhrmann Excerpt from the novel: “Nick meets Gatsby” pages 490, 491, 492 “Eveline” by J. Joyce pages 465,466,467,468 – The Dubliners p. 464 – The origin of the collection, The use of epiphany, A pervasive theme: paralysis Novembre/D icembre 6 Groupwork on “Pictures that made history”.. Presentations Gennaio 6 “To Kill a Mockingbird” by H. Lee. Main themes. Dicembre/ Febbraio 8 Febbraio/Ma rzo 3 Aprile/ 9 Excerpts from the novel (photocopies) To Kill a Mockingbird by R. Mulligan “The Waste Land” by T. S. Eliot p. 432. The Burial of the Dead parts 1 and 2 pages 433,434 A comparison between “The Waste Land” and “Desolation Row” by Bob Dylan London and Literature – an introduction followed by individual work and presentation to the class. Maggio “London” by W. Blake, “Composed upon Westminster Bridge” by W. Wordsworth “1984” by G. Orwell, p. 533. Aprile/ “Big Brother is watching you” pages 534,535 Maggio 1984 by M. Radford 3. Metodologie didattiche Lezione frontale Lavoro di gruppo su materiali originali Lavoro individuale su materiali originali Presentazioni Lezioni partecipate Discussioni di classe 4. Materiali e strumenti didattici impiegati File, immagini e video da Internet Film in lingua originale sottotitolati in inglese Brani da opere letterarie originali Libri di testo: “Gateway B2 Exams” e “Performer 3” 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Si rimanda ai quaderni di dipartimento di lingue straniere Padova, 1 maggio 2017 Firma del docente Firma degli studenti rappresentanti di classe Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 2. Allegato A Relazione finale del docente: Cristina Pegorin Disciplina: MATEMATICA Classe: VAA A.S. 2016/17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 6. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. La classe all’inizio del quarto anno presentava una preparazione non del tutto sufficiente, con incertezze diffuse e conoscenze superficiali. Il metodo di studio risultava complessivamente poco efficace e in generale disorganizzato. Il percorso di maturazione è stato, nel corso dei due anni, apprezzabile. La classe ha mantenuto un atteggiamento curioso e collaborativo nei confronti della disciplina, gli studenti sono stati molto attivi nel lavoro in classe, meno volenterosi e continui nel lavoro personale, ma hanno sempre reagito positivamente e con impegno alle verifiche proposte. La preparazione globale è sufficiente. Qualche studente si distingue per impegno continuo e senso responsabilità lodevole e per aver acquisito conoscenze articolate, abilità procedurali sicure e precisione nella risoluzione di problemi. Una parte della classe ha raggiunto una preparazione appena sufficiente, determinata da difficoltà individuali specifiche e/o da un’applicazione non sempre adeguata allo studio, 4-5 studenti non hanno raggiunto un livello di preparazione accettabile. 7. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione QUADRIMESTRE I Settembre – Ottobre 30 CONTENUTI Limiti I Novembre -dicembre – gennaio 40 Derivate e studio di funzione II Febbraio-Marzo 30 Integrali CONOSCENZE I teoremi sui limiti Le forme indeterminate I limiti notevoli La continuità di una funzione in un punto e in un intervallo I punti di discontinuità di una funzione Gli asintoti La derivata di una funzione in un punto L’interpretazione geometrica della derivata in un punto Le derivate delle funzioni potenza, logaritmo, esponenziale e delle funzioni goniometriche La funzione derivata e le derivate successive La continuità e la derivabilità Il differenziale di una funzione I teoremi di Lagrange, Rolle e Cauchy e la regola di De l’Hospital I punti stazionari, a tangente verticale, angolosi I massimi e i minimi relativi e assoluti La concavità e i punti di flesso Gli asintoti La primitiva di una funzione L’integrale indefinito e le sue proprietà QUADRIMESTRE II Aprile 15 CONTENUTI Le equazioni differenziali II Maggio 10 Dati e previsioni II Maggio 8 Geometria CONOSCENZE L’integrale definito e le sue proprietà Il teorema fondamentale del calcolo integrale Gli integrali impropri Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti o che si risolvono mediante integrazioni elementari Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali del secondo ordine Calcolo combinatorio: Le disposizioni Le permutazioni Le combinazioni La funzione n! - I coefficienti binomiali Probabilità: Teoremi di calcolo di probabilità Teorema di Bayes Distribuzioni discrete e continue di probabilità: - Distribuzione binomiale - Distribuzione normale Coordinate cartesiane nello spazio Equazioni delle rette, dei piani e di alcune superfici notevoli Firma degli studenti rappresentanti di classe ___________________________________ ___________________________________ 8. METODOLOGIA DIDATTICA E MATERIALI USATI L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso lezioni frontali, arricchite dallo svolgimento di esercizi alla lavagna o tramite gruppi di lavoro. Al termine di ogni lezione è stato assegnato del lavoro da svolgere a casa, basato sullo studio dell’argomento spiegato in classe e sulla risoluzione di alcuni esercizi, graduati nella difficoltà. Il lavoro di correzione dei compiti è stato sistematico e puntuale e ha permesso la verifica quotidiana del lavoro personale svolto dagli studenti. Il libro di testo (Manuale blu 2.0 di matematica “Bergamini-Trifone-Barozzi) è stato integrato da esercizi di approfondimento, quesiti e problemi assegnati agli esami di maturità degli anni precedenti. 9. VERIFICHE e CRITERI di VALUTAZIONE Le verifiche, strettamente correlate con il complesso delle attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento, hanno coinvolto tutte le tematiche affrontate, tenendo conto degli obiettivi previsti. Le prove scritte somministrate sono state di diverso tipo (monotematiche, strutturate, sommative) composte sempre di esercizi e/o problemi e/o quesiti teorici. Verrà eseguita una simulazione di seconda prova d’esame il 16 maggio. Padova, 15 maggio 2017 Firma della docente _____________________________ Liceo Scientifico e Linguistico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 2. Allegato A Relazione finale del docente: Cristina Pegorin Disciplina: FISICA Classe: VAA A.S. 2016/17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 10. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. Nei due anni in cui mi sono occupata dell’insegnamento della fisica in questa classe è stato svolto un lavoro di recupero e consolidamento delle conoscenze di base, che risultavano scollegate e poco organizzate e una revisione del metodo di studio specifico della disciplina ancora troppo superficiale. La classe ha dimostrato, in generale, un interesse abbastanza continuo e un impegno nello studio autonomo non sempre responsabile, ma crescente, da cui la necessità di verifiche frequenti al fine di monitorare il lavoro di studio personale. Nel complesso la maggior parte della classe dimostra di possedere una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, qualcuno si distingue per aver raggiunto una preparazione approfondita e sicura che gli permette di eseguire collegamenti ed analizzare in modo corretto le situazioni problematiche posposte. Questi studenti hanno anche acquisito un metodo studio autonomo ed efficace. Alcuni alunni hanno manifestato difficoltà specifiche nello studio della fisica che perdurano nel tempo e che hanno impedito il raggiungimento di una preparazione del tutto sufficiente, tuttavia per alcuni è da segnalare che l’impegno non è mancato. Un gruppo composto da 3-4 studenti si è dedicato allo studio con impegno scarso e discontinuo, questi alunni hanno raggiunto livelli di preparazione differenti, ma lacunosi, faticano a risolvere correttamente semplici esercizi, ad individuare le regole e le leggi da applicare, ad esporre con linguaggio adeguato e in modo esauriente aspetti teorici essenziali. 11. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione QUADRIMESTRE I Settembre/Ottobr e 15 ore CONTENUTI Cariche elettriche e campi elettrici CONOSCENZE Fenomeni elementari di elettrostatica - Convenzione sui segni delle cariche - Conduttori e isolanti - La legge di conservazione della carica L’elettroscopio Unità di misura della carica elettrica nel SI - La carica elementare La legge di Coulomb Il principio di sovrapposizione - La costante dielettrica relativa e assoluta - La forza elettrica nella materia Elettrizzazione per induzione Polarizzazione degli isolanti Il vettore campo elettrico - Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e la più cariche - Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo - Le proprietà delle linee di campo Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss QUADRIMESTRE CONTENUTI I Novembre 15 ore Il potenziale elettrico I Dicembre 10 ore Circuiti in corrente continua I Dicembre Gennaio 4 ore La corrente elettrica nella materia II Gennaio Febbraio 15 ore Il campo magnetico CONOSCENZE La densità superficiale e lineare di carica Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica L’energia potenziale elettrica - L’andamento dell’energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche Il potenziale elettrico e la sua unità di misura - La differenza di potenziale - Le superfici equipotenziali La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali Relazioni tra campo elettrico e potenziale elettrico Circuitazione del campo elettrico La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori - Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata Il condensatore - Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele - Concetto di capacità equivalente Collegamento di condensatori in serie e in parallelo L’energia immagazzinata in un condensatore Intensità e verso della corrente continua L’unità di misura della corrente nel SI I generatori di tensione Elementi fondamentali di un circuito elettrico Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico Le leggi di Ohm I resistori Collegamento in serie e in parallelo di resistori La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule Unità di misura per i consumi di energia elettrica La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione Le leggi di Kirchhoff L’interpretazione microscopica del moto delle cariche nei conduttori La velocità di deriva I processi di carica e di scarica di un condensatore Fenomeni di magnetismo naturale - Attrazione e repulsione tra poli magnetici Caratteristiche del campo magnetico Le interazioni tra magneti e correnti Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI La forza di Lorentz Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Forza magnetica su un fili percorso da corrente Legge di Biot-Savart Le forze tra fili percorsi da corrente Momento torcente di una spira e di una bobina Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère Le proprietà magnetiche della materia QUADRIMESTRE II Febbraio - Marzo 15 ore II Marzo - Aprile 12 ore CONTENUTI L’induzione elettromagnetica CONOSCENZE La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica La legge di Faraday-Neumann La forza elettromotrice indotta media e istantanea La legge di Lenz sul verso della corrente indotta Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche II Maggio 8 ore La relatività ristretta II Maggio 4 ore Meccanica quantistica Campi elettrici indotti La circuitazione del campo elettrico indotto La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione Lo spettro elettromagnetico L’invarianza della velocità della luce Gli assiomi della teoria della relatività ristretta Il concetto di simultaneità e la sua relatività La dilatazione dei tempi La contrazione delle lunghezze Quantità di moto relativistica Energia relativistica La composizione delle velocità Gli spettri atomici Il corpo nero e l’ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico L’effetto Compton Firma degli studenti rappresentanti di classe ______________________________ ______________________________ 12. Materiali e strumenti didattici Libro di testo (Romeni - FISICA E REALTA’ Campo elettrico – FISICA E REALTA’ Campo magnetico, Induzione e onde elettromagnetiche. Relatività e quanti - Zanichelli), appunti dalle lezioni, materiali e strumenti di laboratorio, fotocopie integrative con esercizi supplementari e approfondimenti. Dal libro di testo: (elenco dei capitoli e delle pagine relativi agli argomenti svolti) Cap 18. Cariche elettriche e campi elettrici da pag. 796 a pag. 828 Cap 19. Il potenziale elettrico da pag. 844 a pag. 846, da pag. 848 a pag. 877 Cap 20. Circuiti in corrente continua da pag. 892 a pag. 916 Cap 21. La corrente elettrica nella materia da pag. 942 a pag. 950 - Carica e scarica di un condensatore svolte come applicazione delle equazioni differenziali. Cap 22. Campo magnetico da pag.984 a pag. 1018 Cap 23. L’induzione elettromagnetica da pag. 1034 a pag. 1056 e pag. 1066-1067 Cap 24 Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche da pag.1088 a pag. 1103, da pag. 1106 a pag. 1109, da pag. 1113 a pag. 1118. Cap 25 La relatività ristretta da pag. 1130 a pag. 1138 e fotocopie tratte da “I problemi della fisica” – Cutnell, Johnson vol3 cap.21 Cap 26 Oltre la fisica classica da pag. 1176 a pag. 1196 13. Metodologia didattica L’insegnamento della disciplina è stato condotto attraverso tre momenti interdipendenti: 1) esposizione teorica 2) applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi 3) realizzazione di esperimenti di laboratorio: analisi di fenomeni di induzione magnetica. 14. Tipologia delle prove di verifica Sono state svolte verifiche scritte in forma mista (quesiti a risposta breve, soluzione di problemi) e verifiche orali. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova nel mese di novembre e marzo. Padova, 15 maggio 2017 Firma della docente ____________________________ Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: LUISA FABRIS Disciplina SCIENZE Classe V sez.AA A.S.2016/17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1- Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, La classe ha sviluppato il programma di Scienze con la sottoscritta per tutti i cinque anni. La maggior parte degli studenti ha frequentato le lezioni con regolarità dimostrando sempre un buon interesse per la materia. La programmazione dell’ultimo anno, particolarmente articolata e complessa, richiedeva una notevole costanza nell’impegno e nell’applicazione allo studio che non tutti gli studenti sono riusciti a mantenere. Infatti, da parte di alcuni non vi è stata sempre la disponibilità ad un lavoro rigoroso di studio, assimilazione e rielaborazione di quanto veniva proposto durante le lezioni. Va detto però che una buona parte della classe si è impegnata con costanza e alcuni studenti sono riusciti ad ottenere risultati molto buoni con punte di eccellenza. Mediamente il profitto risulta quasi più che sufficiente. Si sottolinea il fatto che in laboratorio, ed in generale nelle attività pratiche, gli studenti hanno mantenuto sempre un comportamento ineccepibile dimostrando di aver compreso l’importanza del regolamento e dell’attività sperimentale. La conferma di ciò si è avuta anche in occasione della partecipazione al progetto PNLS Biotecnologie svolto in parte nel nostro Liceo e in parte presso i Laboratori Universitari del Dipartimento di Biologia del Fiore di Botta. 2 Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Periodo Scienze della Terra I quadrim. N. di ore impiegat o 2 I quadrim. 2 dell’anno Struttura interna della Terra: - Suddivisione in base a criteri chimico-mineralogici e in base allo stato fisico dei materiali - Calore interno - Moti convettivi La Dinamica della litosfera: La teoria della deriva dei continenti La morfologia dei fondali oceanici Gli studi di paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali Età delle rocce del fondale Tettonica a placche e orogenesi: La teoria della tettonica a placche Margini di placca Caratteristiche generali delle placche I margini continentali Come si formano gli oceani I sistemi arco-fossa Punti caldi (Isole Hawaii) Il Meccanismo che muove le placche I diversi tipi di Orogenesi Un sistema in continua evoluzione Atmosfera e Meteorologia: La composizione dell’atmosfera La struttura a strati dell’atmosfera Il bilancio radiative ed energetico della Terra. Effetto serra. La pressione atmosferica I venti I fenomeni meteorologici: - Il tempo meteorologico - Le previsioni del tempo - Cambiamenti climatici(approfondimento) Chimica Organica, Biochimica e Biotecnologie Dal carbonio agli idrocarburi: Il Carbonio elemento della vita (natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il concetto di ibridazione). Gli idrocarburi saturi: Alcani e Cicloalcani L’Isomeria (Tipi di isomeria: isomeri di struttura, isomeria ottica, isomeria geometrica, La stereoisomeria nei farmaci) La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Le reazioni di alogenazione degli alcani. Gli idrocarburi insaturi: Alcheni e Alchini Nomenclatura di Alcheni e Alchini L’isomeria geometrica degli Alcheni Reazioni di addizione elettrofila di alcheni e alchini. Gli idrocarburi Aromatici Nitrazione del benzene (sostituzione elettrofila aromatica). Gruppi funzionali: Alogenoderivati, Alcoli, fenoli ed eteri. Ossidazione degli alcoli. Esempi di alcoli Importanti (metanolo, etanolo, glicol etilenico, glicerolo, fenoli) Aldeidi, Chetoni. Reazione di addizione nucleofila ( formazione emiacetali, acetali e emichetali) Acidi carbossilici Esteri e saponi - Reazione di Saponificazione e ammidi. Ammine e ammidi Composti eterociclici Polimeri di sintesi: polimeri di addizione e di condensazione Polimeri biologici Basi della biochimica: Carboidrati Lipidi Amminoacidi, Peptidi e Proteine Struttura delle proteine e loro attività biologica Enzimi Nucleotidi e Acidi Nucleici Duplicazione del DNA Codice genetico e Sintesi proteica Il metabolismo Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula: anabolismo e catabolismo, vie metaboliche, ATP, coenzimi NAD e FAD Metabolismo dei carboidrati: glicolisi (semplificato), fermentazione, Metabolismo del Lipidi, β-ossidazione (solo significato) Metabolismo terminale: decarbossilazione piruvato ad acetil-CoA, Ciclo di Krebs(semplificato), catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa. Fotosintesi: Fase luce e ciclo di Calvin(generalità sul processo) I quadrim. 6 I quadrim. 6 I quadrim. 2 I quadrim. 11 I e II quadrim 5 II quadrim 7 La regolazione genica in virus e batteri Genetica dei virus: struttura dei virus, ciclo litico e lisogeno, i retrovirus La ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione, coniugazione e trasduzione L’antibiotico-resistenza Plasmidi e batteriofagi come vettori di DNA esogeno per la trasformazione di cellule batteriche Operoni batterici lac e trp Caratteristiche del genoma eucariotico. Geni interrotti. Introni ed esoni. Splicing e splicing alternativo. Mutazioni puntiformi, cromosomiche e genomiche. Che cosa sono le biotecnologie Una visione d’insieme sulle biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari La tecnologia del DNA ricombinante: tagliare e incollare il DNA, individuare sequenze specifiche, copiare il DNA Amplificare il DNA (PCR) - Sequenziare il DNA Clonaggio e Clonazione Biotecnologie in ambito medico, agroalimentare e ambientale Definizione di OGM II quadrim. 8 Cenni su risorse energetiche e sviluppo sostenibile II 2 quadrim. 8 II Attività di laboratorio - Regolamento di laboratorio - Riconoscimento dei principali elementi tettonici da una carta geografica - Interpretazione meteorologica di carte sinottiche del tempo - Costruzione di modelli di molecole organiche - Determinazione delle sostanze organiche con saggio al coccio - Legge di Lambert-Beer - Curva di taratura del Permanganato di potassio - Saggio di Tollens (riconoscimento delle aldeidi) - Preparazione del sapone - Determinazione quantitativa dell'acido citrico in limone (arancia, mandarino). - Determinazione quantitativa della Vitamina C in arance e kiwi - Progetto PNLS( Alla ricerca di Alu), tecniche PCR ed Elettroforesi su gel di agarosio - Determinazione quantitativa dell'albumina nell'albume dell'uovo. (Spettrofotometro) - Determinazione quantitativa della Clorofilla a (Spettrofotometro) Argomenti trattati in ambito pluridisciplinare: - con Fisica : Magnetismo terrestre L’insegnante prof.ssa Luisa Fabris Gli studenti rappresentanti di classe 3 Metodologie didattiche Per perseguire gli obiettivi si operato in tal modo: - Ogni argomento è stato proposto e spiegato attraverso lezioni frontali partendo dalla comprensione del testo e dalle spiegazioni dei contenuti e dei termini scientifici; - L’apprendimento è stato rafforzato ricercando, ove possibile, un riscontro pratico dei fenomeni teorizzati con l’attività in laboratorio, la visione di documentari e uso di testi e riviste scientifiche specializzate; - E’ stata favorita, per quanto possibile, l’interdisciplinarietà; - E’ stato possibile analizzare alcune problematiche socio-culturali prendendo spunto dalla cronaca, dall’analisi di documenti, carte tematiche, grafici e tabelle. A tale proposito sono stati trattati i seguenti temi di approfondimento: Documentario: Wegener e la Teoria della Deriva dei continenti. Scala geocronologica della Terra. Analisi delle carte meteorologiche Palloni bomba giapponesi. Documentario: Natta e il propilene isotattico Documentari di approfondimento sui polimeri e Storia della plastica L’epigenetica Documentario: il genoma umano ( intervista a Watson) Elettroforesi su gel e PCR Conferenza sulla Storia della Bomba Atomica (prof.A. PASCOLINI) Conferenza: Analisi del DNA contro la pirateria alimentare e viaggi della Sindone raccontati dal DNA” ( prof. BARCACCIA ) Progetto PNLS( Alla ricerca di Alu) 4 Materiali e strumenti didattici impiegati - Libri di testo in adozione - Reagenti, strumenti e vetreria del laboratorio di Chimica - Modellistica molecolare (Aula di Scienze) - Google earth. - Collegamenti internet per osservazione di documentari, ricerca ed interpretazione di carte sinottiche del tempo. - Appunti da testi e riviste specializzate. - Computer per presentazioni power point, ricerche(internet), presentazione modelli. Spazi - Aula scolastica - Laboratorio di Chimica - Laboratorio di Scienze - Aula Magna - Aula informatica - Laboratori Universitari di Biologia ”FIORE DI BOTTA” 5- Criteri e strumenti di valutazione adottati In accordo con gli altri docenti di Scienze del Liceo sono stati usati i seguenti criteri di valutazione: Conoscenze generali e specifiche Comprensione degli argomenti Rielaborazione e capacità di sintesi Capacità espressive e linguaggio appropriato e scientifico Abilità nell’applicazione del metodo scientifico sperimentale Durante il percorso didattico la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione personale è stata accertata con domande a risposte brevi o articolate. Per il controllo del profitto scolastico i seguenti metodi: - Interrogazioni orali - Interrogazione scritte - Simulazione di terza prova Padova, 5 maggio 2017 Firma della docente prof.ssa LUISA FABRIS Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: GIORGIO ZANDONA’ Disciplina: Disegno e Storia dell’arte Classe 5 Aa A.S. 2016/17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. Si possono distinguere nella classe alcuni livelli di preparazione. Un limitato numero di alunni ha raggiunto un livello di conoscenza buona/ottima degli argomenti proposti, la maggior parte degli studenti ha conseguito una conoscenza abbastanza omogenea e approfondita e per alcuni solamente sufficiente. Gli studenti dimostrano sufficienti capacità di riconoscere gli elementi peculiari del linguaggio figurativo dei diversi periodi storici; sanno collocare nel tempo le opere, anche se un numero limitato di studenti sa rapportarle alla situazione sociale, culturale ed economico in cui sono state prodotte; conoscono la terminologia specifica della materia. Alcuni alunni rivelano competenze non particolarmente approfondite e le espone in forma non sempre scorrevole e appropriata. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Il ROMANTICISMO - Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez, Constable, Turner; REALISMO: Gustave Courbet; MACCHIAIOLI: Giovanni Fattori. L’architettura del ferro, il restauro architettonico; LA STAGIONE IMPRESSIONISTA: Édourad Manet, Claude Monet, Edgard Degas, Pierre-Auguste Renoir. TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE: Paul Cézanne, Georges Seurat, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh. FASUVES: Henri Matisse ESPRESSIONISMO: DIE BRÜKE: Kirchner, Heckel, Nolde, Munch IL CUBISMO: Picasso, Braque. Periodo dell’anno N. di ore Settembre Ottobre 7 Novembre 5 Dicembre 4 Gennaio Febbraio Febbraio 4 5 FUTURISMO: Boccioni, Sant’Elia, Balla Marzo Aprile Aprile Maggio IL DADA: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray SURREALISMO: Max Ernst, Joan Mirò, René Magritte, Salvador Dalì. Firma degli studenti rappresentanti di classe 4 6 Metodologie didattiche (in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione, conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti disciplinari o pluridisciplinari) … Lezioni frontali. Materiali e strumenti didattici impiegati … Testi adottati: Cricco, Di Teodoro – Itinerario nell’arte – Zanichelli vol.4 e 5. video di approfondimento, CD- ROM multimediali. Criteri e strumenti di valutazione adottati … Interrogazioni frontali con un piccolo gruppo di allievi (max 3). Le verifiche orali sono state sia tematiche (limitate a una ristretta rosa di argomenti) sia generali (estese all’intera programmazione di più unità didattiche). Prove scritte: Simulazione di terza prova 12/12/2016 1- Illustra le caratteristiche tipicamente romantiche della Libertà che guida il popolo di Eugéne Delacroix. (max. 12 righe) 2 – Descrivi le modalità tecnico-espressive di Giovanni Fattori attraverso la lettura della Rotonda di Palmieri (max. 12 righe) Test di valutazione. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria. Padova, 15 maggio 2017 Firma del docente Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO DOCUMENTO 15 MAGGIO RELAZIONE FINALE - PROGRAMMA Relazione finale del docente: Disciplina: SCIENZE MOTORIE SEREN RENZO Classe 5AA A. S. 2016-2017 Presentazione della Classe: La classe ha svolto educazione fisica sempre col sottoscritto per tutti i 5 anni di studio e si presenta generalmente omogenea per interesse e capacità motorie, tutti gli studenti hanno partecipato attivamente alle lezioni pratiche e teoriche. Tutte le argomentazioni sono state assimilate e recepite dall’intera classe. In relazione alla programmazione disciplinare attuata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Conoscenze: l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile; il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari; il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; l’arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l’ambito operativo specifico dell’Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia. educazione alimentare; cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati (scheletrico, muscolare, circolatorio, respiratorio) - Conoscenza generale ed uso delle principali funzioni organiche, dei principi alimentari e della prevenzione degli infortuni PRIMO SOCCORSO. Abilità: - Resistenza Generale - Velocità (intesa sia come tempo di reazione motoria, sia come frequenza di movimenti), - Forza (tono generale e specifico). - Mobilità - Articolare e capacità di allungamento muscolare - Equilibrio nelle sue espressioni Statiche - Dinamiche - e di Volo - Coordinazione spaziotemporale - Coordinazione Dinamica ( Destrezza ) - Schemi motori complessi, riferiti anche ai grandi giochi sportivi - Controllo di Postura e Respirazione. Competenze: l’approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche all’esterno della scuola (tempo libero, salute, sport); U.D. - Modulo - Percorso Formativo Test motori: balzo da fermo, equilibrio, elevazione, destrezza, resistenza Preatletici generali, skip, doppio skip, balzata, calciata, andature, variazioni sul tema condizioni di difficoltà esecutiva Esercitazioni corpo libero ed acrogym in relazione agli esercizi base della ginnastica artistica riferita ai rotolamenti, sui diversi assi in condizione di esecuzione in velocità Giochi sportivi, pallavolo, pallacanestro, pallamano: fondamentali e tecniche di gioco Atletica: propedeutici salto in alto e corsa ostacoli Piccoli attrezzi: funicella, appoggi propedeutici, esercizi in evoluzione e in combinazione PRIMO SOCCORSO: tecniche di base, teoria e pratica Approfondimento: si/no SI SI Periodo: I Q/II Q 1/2Q 1/2Q SI 1/2Q SI 1/2Q SI SI 1/2Q 1/2Q SI 2Q L’insegnamento dell’Educazione Fisica in questa classe è stata la diretta prosecuzione ed evoluzione logica di quanto introdotto nei precedenti anni scolastici con l’acquisizione delle seguenti competenze: l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile; il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari; il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; l’approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche all’esterno della scuola (tempo libero, salute, sport ); l’arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l’ambito operativo specifico dell’Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia. educazione alimentare; cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati. Padova 3 maggio 2017 _______________________________ In Fede Seren Renzo Gli alunni ________________________ _________________________ Relazione finale del docente: Disciplina: SCIENZE MOTORIE SEREN RENZO Classe 5AA A. S. 2016-2017 Presentazione della Classe: La classe ha svolto educazione fisica sempre col sottoscritto per tutti i 5 anni di studio e si presenta generalmente omogenea per interesse e capacità motorie, tutti gli studenti hanno partecipato attivamente alle lezioni pratiche e teoriche. Tutte le argomentazioni sono state assimilate e recepite dall’intera classe. In relazione alla programmazione disciplinare attuata sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Conoscenze: l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile; il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari; il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; l’arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l’ambito operativo specifico dell’Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia. educazione alimentare; cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati (scheletrico, muscolare, circolatorio, respiratorio) - Conoscenza generale ed uso delle principali funzioni organiche, dei principi alimentari e della prevenzione degli infortuni PRIMO SOCCORSO. Abilità: - Resistenza Generale - Velocità (intesa sia come tempo di reazione motoria, sia come frequenza di movimenti), - Forza (tono generale e specifico). - Mobilità - Articolare e capacità di allungamento muscolare - Equilibrio nelle sue espressioni Statiche - Dinamiche - e di Volo - Coordinazione spaziotemporale - Coordinazione Dinamica ( Destrezza ) - Schemi motori complessi, riferiti anche ai grandi giochi sportivi - Controllo di Postura e Respirazione. Competenze: l’approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche all’esterno della scuola (tempo libero, salute, sport); U.D. - Modulo - Percorso Formativo Test motori: balzo da fermo, equilibrio, elevazione, destrezza, resistenza Preatletici generali, skip, doppio skip, balzata, calciata, andature, variazioni sul tema condizioni di difficoltà esecutiva Esercitazioni corpo libero ed acrogym in relazione agli esercizi base della ginnastica artistica riferita ai rotolamenti, sui diversi assi in condizione di esecuzione in velocità Giochi sportivi, pallavolo, pallacanestro, pallamano: fondamentali e tecniche di gioco Atletica: propedeutici salto in alto e corsa ostacoli Piccoli attrezzi: funicella, appoggi propedeutici, esercizi in evoluzione e in combinazione Approfondimento: si/no SI SI Periodo: I Q/II Q 1/2Q 1/2Q SI 1/2Q SI 1/2Q SI SI 1/2Q 1/2Q PRIMO SOCCORSO: tecniche di base, teoria e pratica SI 2Q L’insegnamento dell’Educazione Fisica in questa classe è stata la diretta prosecuzione ed evoluzione logica di quanto introdotto nei precedenti anni scolastici con l’acquisizione delle seguenti competenze: l’acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione, in funzione di una personalità equilibrata e stabile; il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati individuandone anche i nessi pluridisciplinari; il perseguimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento delle capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari; l’approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili anche all’esterno della scuola (tempo libero, salute, sport ); l’arricchimento della coscienza sociale attraverso una sempre maggiore consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Le finalità citate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l’ambito operativo specifico dell’Educazione Fisica indicandone, di fatto, gli obiettivi generali e specifici propri della materia. educazione alimentare; cenni anatomo-fisiologici dei principali sistemi ed apparati. Padova 3 maggio 2017 _______________________________ In Fede Seren Renzo Gli alunni ________________________ _________________________ ________________________ _____________________ Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: Bertelè Anna Disciplina INFORMATICA Classe 5AA A.S. 2016-17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 15. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti: l’impegno della classe è stato sufficiente e la partecipazione non sempre attiva da parte di tutti. Circa il 90% della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale, con qualche studente che ha dimostrato particolare interesse e/o diligenza. 16. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio Periodo dell’ann o Fondamenti di programmazione Web lato client con Javascript sett-nov Utilizzo di R per il disegno di grafici febmaggio Utilizzo del foglio elettronico Reti di computer: ott-apr 20 Tutto l’anno 20 modello OSI e TCP/IP livello applicativo: protocollo http, DNS, cookies, posta elettronica e i suoi protocolli (SMTP, POP, IMAP) livello trasporto: protocollo TCP e protocollo UDP livello rete: indirizzi IP, subnet mask, reti private e pubbliche, DHCP e indirizzamento dinamico, NAT Calcolo numerico: N. di ore impiega to 10 rappresentazione dei numeri nel calcolatore precisione di macchina calcolo del limite di una funzione simulazione di eventi statistici: dado, moneta, carte calcolo approssimato della radice quadrata Ricerca degli zeri di una funzione: o metodo di bisezione o metodo delle secanti o metodo delle tangenti Metodi per il calcolo delle aree: o metodo Montecarlo o metodo dei rettangoli CLIL: Introduction to cybersecurity maggio 2 Basic principles: integrity, confidentiality and availability Password management Malware Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio CLIL: Introduction to cybersecurity Cryptography, symmetric and asymmetric encryption Online security Wireless security Metodi per il calcolo delle aree: metodo dei trapezi (Bezout) metodo delle parabole (Simpson) 17. Metodologie didattiche Le lezioni si sono svolte circa al 50% in laboratorio. E’ stato impartito un ciclo di lezioni in metodologia CLIL. 18. Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo, slide e fotocopie fornite dalla docente, piattaforma Moodle. 19. Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche sono state sia scritte che pratiche, utilizzando i criteri concordati da Dipartimento. Padova, 10 maggio 2017 Firma della docente Firma degli studenti rappresentanti di classe Allegato A Relazione finale del docente: Silvia Mampreso Disciplina Insegnamento Religione Cattolica Classe 5 AA A.S. 2016-17 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. La classe 5° AA ha raggiunto gli obbiettivi fissati all'inizio dell'anno scolastico. La percentuale degli alunni che hanno raggiunto gli obbiettivi minimi è del 100%. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’ann o La coscienza morale Dal 17/9 N. di ore impieg ato 4 al 8/10 La dignità della persona umana 22, 29/10 2 Le parti della messa Dal 5/11 5 al 17/12 La chiesa di Padova e la chiesa odierna Dal 21/1 al 25/2 4 Esistenza di Dio e testimonianze Dal 25/3 3 al 29/4 Le religioni e l'ecologia Dal 6/5 al 13/5 2 Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio1 Firma degli studenti rappresentanti di classe 1 Soltanto nel caso in cui avrà subito delle variazioni e/o non sarà stata svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento a parte, firmato dal/dalla docente e dagli studenti, che verrà depositato in segreteria e pubblicato nel sito. 3. Metodologie didattiche Il metodo di lavoro che si è preferito utilizzare è stato quello del dialogo/ dibattito. … 4. Materiali e strumenti didattici impiegati …Abbiamo utilizzato lo schermo in classe per vedere film e video. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati …La partecipazione al dialogo educativo, l'interesse e l'impegno regolare. Padova, Firma del/della docente Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato B Attività pluridisciplinari I nuclei pluridisciplinari, fondamentali per la strutturazione delle prove a carattere pluridisciplinare: terza prova e colloquio (artt. 4-5 D.P.R. 323/98), sono stati articolati nell’azione didattica come risulta dalle schede seguenti, relative, distintamente, ai nodi affrontati nelle terze prove effettuate, già illustrate nel documento al punto 3, oppure agli argomenti funzionali al colloquio. ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI CLASSE 5AA ANNO SCOLASTICO 2016/17 Nuclei Discipline pluridisciplinari I luoghi simbolo della Storia, Grande Guerra Filosofia, Storia dell’Arte, Italiano, Inglese Il Magnetismo Scienze Terrestre Fisica Contenuti War Poets, Hemingway Le dodici battaglie dell’Isonzo, Caporetto, la vita dei soldati in trincea Ungaretti Futurismo, Dada Origine e studio del CMT, effetti del CMT sulla CrostaTerrestre per lo studio della Tettonica delle Placche Si rimanda alle relazioni disciplinari per le indicazioni relative a: metodologie; materiali e strumenti, didattici; criteri e strumenti di valutazione. Firma dei Docenti del Consiglio di Classe …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… ……………………………………………