Apparato genitale maschile
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Apparato genitale maschile
Generalità
L’apparato genitale maschile è costituito da:
gonadi (testicoli)
vie spermatiche
ghiandole annesse
genitali esterni Funzioni
Continua produzione, sostentamento e temporaneo
accumulo di gameti maschili
Secrezione di ormoni sessuali (androgeni)
Apparato genitale maschile
Testicolo
Testicolo (didimo)
E’ un organo pari, di forma ovoide, contenuto all’interno
di una borsa cutanea: il sacco scrotale.
Il testicolo ha un asse maggiore di 4-4.5 cm, un diametro
antero-posteriore di 3.5 cm ed uno trasversale di 2.5 cm.
Pesa ca. 15-20 g.
Il testicolo è parzialmente rivestito da una sierosa: la
tonaca vaginale propria.
Tratto da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
Immagine tratta da: Anatomia Umana, Martini, Timmons, Tallitsch, EdiSes, II Edizione 2003
Dotto
deferente
Tonaca vaginale
Testa dell’epididimo
Mediastino
con rete testis
Tonaca vaginale
Borsa scrotale
Condotti efferenti
della rete testis
Corpo
dell’epididimo
Logge testicolari
Scroto
Coda
dell’epididimo
Scroto
Tonaca albuginea
Tonaca vaginale
Immagine tratta da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
Vascolarizzazione del
testicolo
V. cava inferiore Aorta addominale
V. renale
V. renale
A. spermatica destra
A. spermatica sinistra
V. spermatica destra
V. spermatica sinistra
Funicolo spermatico
Plesso pampiniforme
Struttura del testicolo
Struttura del testicolo
Il testicolo è suddiviso in 200-300 spazi di forma
piramidale: le logge.
All’interno di ogni loggia sono presenti 1-4 tubuli seminiferi
contorti, della lunghezza di circa 80 cm.
I tubuli seminiferi hanno forma a U terminano con tratti
rettilinei: i tubuli retti.
Questi sboccano nella rete testis del mediastino che
rappresenta la parte iniziale delle vie spermatiche.
Lo spazio fra le logge è occupato da tessuto connettivo
contenente le cellule di Leydig che sintetizzano e secernono
testosterone.
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
Tubuli seminiferi contorti
I tubuli seminiferi contorti sono la sede in cui ha luogo
la spermatogenesi.
Il loro sviluppo complessivo è di ca. 300 m, hanno un
diametro di 150-300 µm ed una parete spessa ca. 80
µm e costituita da un epitelio pluristratificato
particolare: l’epitelio germinativo.
L’epitelio germinativo è composto dalle cellule
germinali nei loro diversi stadi maturativi e dalle
cellule di Sertoli (cellule somatiche).
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
10%
Cellula del Sertoli
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
Compartimento adluminale
Compartimento basale
Funzioni della cellula del Sertoli
mantenimento della barriera emato-testicolare
proteggere e nutrire gli spermatociti
fagocitare i residui di citoplasma presente al termine
della spermiogenesi (corpi residui)
facilitare la liberazione degli spermatidi maturi
(spermatozoi) nel lume del tubulo seminifero
secernere un fluido ricco in proteine e ioni all’interno
del lume del tubulo seminifero.
Spermatozoi
Spermatidio
Fase
maturativa
Fase
moltiplicativa
Periferia del
tubulo
Spermatocito secondario
Cellule di Leydig
Cellula di Sertoli
Spermatocito primario
Spermatogoni in fase
proliferativa
Immagine tratta da: Anatomia dell’Uomo, G. Ambrosi et al., Edi-Ermes II Edizione 2006
ST: tubuli seminiferi contorti, IT: tessuto connettivo interlobulare, L: cellule di Leydig.
Imagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosby, I Edizione 1999
SG: spermatogoni, SC: spermatociti, SD: spermatidi, S: nuclei delle cellule
di Sertoli, L: cellule di Leydig.
Imagine tratta da: Atlas of Functional Histology, JB Kerr, Mosby, I Edizione 1999
Immagine tratta da: Trattato di Anatomia Umana, Anastasi G et al.. EdiErmes, 2006
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Meiosi
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Spermatozoo
Immagine tratta da: Anatomia e Fisiologia dell’Uomo, Johann S. Schwegler,
EdiErmes, I Edizione 1999
Apparato genitale maschile
Vie spermatiche
Vie spermatiche
Rappresentano l’insieme di condotti che portano
gli spermatozoi dalla gonade all’uretra.
Sono costituite da:
tubuli seminiferi retti
rete testis
canale dell’epididimo
dotto deferente
condottini eiaculatori
Tubuli seminiferi retti e rete testis
I tubuli seminiferi retti
fanno seguito ai tubuli
seminiferi contorti, in
numero pari al numero
delle logge.
Rete testis, è formata da
lacune anastomizzate a rete
che si continuano nei
condottini efferenti.
Epididimo
L’epididimo è suddiviso in tre parti:
testa, corpo e coda. La testa
dell’epididimo è formata da 10-12
formazioni coniche , i coni
vascolosi, costituiti dai condottini
efferenti, lunghi ca. 20 cm. L’epitelio che riveste la parete dei
condottini efferenti è formato da
epitelio cilindrico semplice dotato
di cilia che creano una corrente
verso il canale dell’epididimo. Il primo dei condottini riceve lo
sbocco degli altri a formare il
canale dell’epididimo.
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology ,
A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Canale dell’epididimo
Il canale dell’epididimo è
rivestito di epitelio formato da uno
strato di cellule cubiche basali e
da uno strato di cellule cilindriche. Il canale dell’epididimo presenta
una tonaca muscolare con fasci di
cellule muscolari lisce che si
ispessiscono lungo il suo decorso.
La funzione della muscolatura è di
spingere, con la sua contrazione,
gli spermatozoi verso il dotto
deferente.
Dotto deferente
• Il dotto deferente costituisce una via di
trasporto lunga 35-40 cm.
• Possiede una consistente parete
muscolare.
• Il dotto prende inizio in corrispondenza
della coda dell’epididimo, inizialmente
con decorso sinuoso e continua poi con
una lunga porzione rettilinea.
• Verso la fine il dotto deferente si allarga
formando l’ampolla e sbocca attraverso il
dotto eiaculatore nella porzione prostatica
dell’uretra.
Immagine tratta da: Anatomia e Fisiologia dell’Uomo, Johann S. Schwegler, EdiErmes, I Edizione 1999
Immagine tratta da: Anatomia Umana-Atlante tascabile-Splancnologia, Fritsch e Kuhnel, Casa Editrice Ambrosiana, II Edizione
Apparato genitale maschile
Ghiandole annesse
Ghiandole annesse all’apparato genitale maschile
Vescichette seminali: hanno una cavità labirintica formata
dal condotto principale avvolto su se stesso. Unendosi
all’ampolla deferenziale danno origine al condottino
eiaculatore. Sono tapezzate da mucosa il cui epitelio
cilindrico semplice secerne proteine, fruttosio, acido citrico
e prostaglandine.
Ghiandole bulbouretrali di Cowper: sono ghiandole
tubuloalveolari composte, produttrici un muco debolmente
alcanino.
Prostata
Immagine tratta da: Anatomia Umana-Atlante tascabile-Splancnologia, Fritsch e Kuhnel, Casa Editrice Ambrosiana, II Edizione
Immagine tratta da: Anatomia e Fisiologia dell’Uomo, Johann S. Schwegler, EdiErmes, I Edizione 1999
Prostata
La prostata ha la forma di una castagna con diametro di ca.
4 cm ed è situata sul fondo del pavimento pelvico.
La prostata è attraversata dall’uretra prostatica e dai
condottini eiaculatori.
La prostata è una ghiandola composta da circa 40 singole
ghiandole tubuloalveolari, i cui dotti escretori, condottini
prostatici, sboccano sul collicolo seminale dell’uretra.
Il secreto prostatico, che rappresenta ca. il 30% del liquido
seminale, contiene molti enzimi, prostaglandine, acido
citrico e zinco.
Immagine tratta da: Anatomia Umana-Atlante tascabile-Splancnologia, Fritsch e Kuhnel, Casa Editrice Ambrosiana, II Edizione
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Vescica
Prostata
Collicolo seminale
Uretra
Immagine tratta da: Anatomia Umana-Atlante tascabile-Splancnologia, Fritsch e Kuhnel, Casa Editrice Ambrosiana, II Edizione
Il tessuto ghiandolare della prostata è composto da 30-50
ghiandole tubuloalveolari composte che riversano il loro
composto nell’uretra prostatica mediante lunghi dotti.
Il tessuto ghiandolare è suddiviso in tre regioni:
ghiandole periuretrali mucose
ghiandole periuretrali sottomucose
ghiandole composte periferiche o ghiandole principali
Testo tratto da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002
Immagine tratta da: Hystology and Cell Biology , A.L. Kierszenbaum, Mosby I Edizione 2002