Busto Garolfo è sulla Luna

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Il Giorno
05/05/2017 - pag. 3
PRIMO PIANO
VENERDÌ 5 MAGGIO 2017
L’EVENTO
3
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L’OCCASIONE IRRIPETIBILE
UN FRAMMENTO DI ROCCIA PROVENIENTE DAL
SATELLITE DELLA TERRA POTRÀ ESSERE OSSERVATO
DA VICINO, PROTETTO IN UNA TECA DI VETRO
A SCUOLA
Il programma
Domani sera il primo
appuntamento (tempo
permettendo) con
l’osservazione del cielo
insieme ai ragazzi delle
scuole elementari e
medie. Domenica, a
partire dalle 14.30 presso
l’auditorium di via
Manzoni, l’esposizione
della roccia lunare fino
alle otto di sera
Busto Garolfo
è sulla Luna
uscita nello spazio a una distanza
di oltre trecentomila chilometri
dalla Terra mentre sulla superficie lunare James Irwin e Dave
Scott montavano la prima automobile spaziale della storia destinata a percorrere distanze di chilometri sulla Luna.
Durante gli esperimenti furono
raccolti settantasei chilogrammi
di rocce lunari riportate sulla Terra durante il viaggio di ritorno.
Tra i campioni anche quella che
sarà esposta a Busto Garolfo, si
di PAOLO MATTELLI
– BUSTO GAROLFO –
DOMENICA prossima a Busto
Garolfo arriva la Luna. Il Gruppo
di Ricerca Storica, in collaborazione con il Circolo Astrofili di Trezzano, l’Amministrazione comunale, l’Istituto Comprensivo Tarra e
la Banca di Credito Cooperativo
di Busto Garolfo e Buguggiate,
esporrà un frammento di roccia
lunare proveniente direttamente
dai depositi della Nasa a Huston
(Texas) in occasione della prima
IN CAMPO
Seduto,
Luigi
Pizzimenti
appassionato
di astrofisica
ARTEFICI
Fra i principali organizzatori
c’è il Gruppo di Ricerca
Storica bustese
edizione del weekend della scienza. Una vera roccia lunare dal peso di circa cento grammi racchiusa in una suggestiva piramide di
lucite, sarà visitabile presso l’auditorium don Besana a partire dal
pomeriggio di domenica. L’ogget-
to il cui valore simbolico si aggira
intorno a svariati milioni di euro,
è stato portato sulla Terra dagli
astronauti della missione Apollo
15 partita nel luglio del 1971 da
Cape Canaveral. L’equipaggio formato da tre uomini era incaricato
di svolgere importanti ricerche
scientifiche sul suolo lunare. Una
missione durata dodici giorni che
ha inanellato una serie di record
in materia di esplorazione spaziale. Il pilota del modulo di comando Alfred Worden fece la prima
CARATTERISTICHE
Il reperto in possesso
della Nasa non può entrare
in contatto con l’atmosfera
tratta di una roccia basaltica vecchia di 3,3 miliardi di anni, in altre parole più antica del 98% di
tutte le rocce presenti sulla Terra.
Una roccia che Luigi Pizzimenti
ha personalmente prelevato dai
caveau della Nasa dove si trovano
protetti da porte blindate dallo
spessore di qualche metro e racchiuse in teche con atmosfera controllata, trecentottantadue chilogrammi di campioni lunari prelevati nelle sei missioni Apollo.
UN’OPPORTUNITÀ unica che
l’ente spaziale americano concede
a pochissime persone al mondo,
per Luigi Pizzimenti una fiducia
maturata dopo un lungo percorso
di accreditamento presso gli uffici governativi terminato con la
possibilità dal 2015 di esportare
oltre i confini americani, un pezzo della Luna e portarla in tour attraversando l’Italia. Un viaggio
che ha portato la roccia anche
all’interno dei palazzi istituzionali con una conferenza stampa presso la Camera lo scorso 11 aprile.
L’esposizione di domenica prossima prevede inoltre alle ore 17,
una conferenza a cura di Luigi
Pizzimenti sulla storia del progetto Apollo e su quali misteri ancora oggi nasconde uno dei progetti
più ambiziosi che l’uomo abbia
mai realizzato.
LAVORO DI SQUADRA L’ALLESTIMENTO RESO POSSIBILE GRAZIE AL FINANZIAMENTO DELLA BCC
Così la città dell’Altomilanese diventa protagonista
– BUSTO GAROLFO –
NELLA STORIA Alfred Worden
il protagonista di «Apollo 15»
È UNANIME il coro di consensi intorno
all’iniziativa promossa dal Gruppo di Ricerca
Storica che per una volta ha abbandonato faldoni e antiche carte per proporre il weekend
della scienza che culminerà domenica prossima con l’esposizione di una roccia lunare presso la Bcc di Busto Garolfo. «Abbiamo l’occasione forse irripetibile – spiega la sindaca Susanna Biondi – di ammirare un frammento roccia
lunare vecchio di tre miliardi e trecentomilio-
ni di anni. Un’occasione importante nella quale siamo andati a coinvolgere i ragazzi delle
scuole in una due giorni che ci porta a rivolgere lo guardo verso il cielo».
SULLA stessa lunghezza d’onda anche la dirigente scolastica Giuseppina Francone: «Apprezzo che dalla collaborazione tra le realtà
del territorio possano fiorire eventi di questo
tipo. Segno che la scuola rappresenta una realtà viva e sentita sul territorio di Busto Garol-
fo». Conclude Roberto Scazzosi presidente della Bcc, fra gli artefici (e finanziatori) dell’iniziativa: «Siamo molto onorati di poter ospitare questa «importantissima iniziativa; un
evento decisamente unico che arriva proprio
nell’anno del centoventesimo di fondazione
della nostra banca. È un regalo che, grazie alla
collaborazione instaurata con il Gruppo di Ricerca Storica, vogliamo offrire al territorio con
la certezza di contribuire alla divulgazione
scientifica e alla crescita dei nostri giovani».
P. M.
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