Nota per comunicati stampa e programmi GIUSEPPE DE MARZI - “Su per i fiumi , laggiù in Babilonia” GIUSEPPE (BEPI) DE MARZI , compositore , organista , scrittore , personalità di primo piano nel mondo della cultura e dell’arte veneta è stato per molti decenni Docente al Conservatorio Superiore “Cesare Pollini” di Padova e clavicembalista de “I Solisti Veneti” . La sua fama mondiale è dovuta prevalentemente alla sua attività di fondatore e direttore del Coro “I Crodaioli” di Arzignano per il quale ha scritto più di cento canti della montagna con grande successo; il più noto, “Signore delle cime” è stato eseguito in tutto il mondo, strumentato all’estero in varie forme e tradotto perfino in giapponese. Ha ottenuto infiniti premi ed è apprezzatissimo conferenziere e scrittore. Per le sue composizioni ha collaborato con personalità quali Mario Rigoni Stern e Padre Davide Maria Turoldo . Con quest’ultimo ha collaborato per la composizione musicale di Salmi, Inni e Cantici che Padre Turoldo aveva realizzato stroficamente per il rinnovamento della liturgia nel senso di una profonda intensità poetica e commossa cantabilità. Il testo “Su per i fiumi laggiù in Babilonia “ è quello del Salmo 136 che ha ispirato (con un testo molto diverso) il famoso coro del “Nabucco” di Verdi. La composizione per orchestra d’archi con un liuto è stata scritta per “I Solisti Veneti” su appassionata richiesta di Claudio Scimone.