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STAGIONE MUSICALE COLLEGIO ROTONDI
Venerdì 23 ottobre 2015, ore 21
Auditorium Collegio Rotondi
I SOLISTI AMBROSIANI
Tullia Pedersoli - soprano
Davide Belosio - violino
Enrico Barbagli - clavicembalo
Stefano Maffei - voce recitante
IL GRAND TOUR - Viaggio musicale nell’Italia del ‘700
Spettacolo musico-teatrale
Il “Grand Tour” fu quel fenomeno culturale che spinse artisti e studiosi a visitare l’Italia amandola e scoprendone le meraviglie
artistiche e culturali. Ad ogni città, la musica dell’autore che la visitò e la amò: Mozart-Milano, Haendel-Roma, Scarlatti-Napoli, e
così via…
Gli artisti ci condurranno attraverso un immaginario viaggio nel Belpaese con musiche, immagini e letture dell’epoca rivivendo le
atmosfere fervide di un’Italia ancor spaccata in tanti staterelli, ma unita già dalla sua incomparabile cultura.
L. Boccherini: Minuetto
P. A. Guglielmi: Rondò dalla Sonata op. 1 n. 3
G. B. Sammartini: Allegro dalla Sonata à violino solo
J. Ch. Bach: Allegro e Andante dalla Sonata op. 5 n. 3
W. A Mozart: “Ah vous dirai-je maman”: Tema e variazioni I e II
W. A. Mozart: Aria "L'ombra de' rami tuoi" da "Ascanio in Alba"
Anonimo: Mi gh'aveva un moroso (canzone da battello)
B. Galuppi: Allegro dal V concerto per cembalo
Anonimo: La lexion de balo (canzone da battello)
L. Boccherini: Minuetto (Réprise)
D. Scarlatti: Sonata K 517
G. F. Haendel: "Brillava protetto" dalla Cantata "Figlio d'alte speranze"
L. Dall'Arpa: “Vurria crudel tornare” (villanella)
Anonimo: “In galera li pannettieri” (villanella)
D. Scarlatti: Sonata K 380
G. Giordani: “Caro mio ben”
G. B. Pergolesi: "Stizzoso, mio stizzoso" dall'intermezzo "La serva padrona"
G. F: Haendel: "Oh had I Jubal's lyre" opp. A. Scarlatti, “Già il sole dal Gange”
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TULLIA PEDERSOLI soprano
“Tullia Pedersoli propone la silloge delle Nove arie tedesche HWV 202-210 […] eccellenti prove dell’espressività
haendeliana che il soprano propone con eleganza raffinatissima grazie ad un esemplare controllo del fiato.”
“Tullia Pedersoli, raffinatissima esegeta della musica del Seicento e della prima metà del Settecento”. (ClassicaOnline,
maggio 2013, recensione CD “Handel”)
“Voce splendida e trasparente quella della Pedersoli” (La Provincia, maggio 2013)
“Nell’orchestra ha svettato la splendida voce del soprano Tullia Pedersoli…” (Settegiorni, ottobre 2010)
“Tullia Pedersoli: artista che di “perle” se ne intende. A maggior ragione quando si parla di voce, di musica antica, di
Rinascimento e Barocco. […] un concerto dove la musica è vera scoperta e piccolo indugio di fronte a chi, secoli fa, ha
osato.” (D. Ielmini, giugno 2012)
Diplomata in pianoforte nel 1999 presso il Conservatorio di Novara (ordinamento tradizionale) e laureata in
Lettere, ind. Discipline musicologiche e dello spettacolo presso l’Università degli Studi di Milano (cum laude)
nel 2002, come soprano ha studiato con B. M. Casoni, D. Gioia, L. Serra, A. Pizzoli, C. Vilalta, conseguendo
la licenza di Conservatorio in canto e successivamente specializzandosi in musica antica con C. Miatello, E.
Tubb e M. Field (Accademia Internazionale della Musica di Milano).
Voce di soprano leggero, particolarmente versata al repertorio rinascimentale e barocco, svolge intensa
attività concertistica, che la vede ospite di festival e rassegne musicali (Musica Sibrii, XIV Settimana della
Cultura, Tesori nascosti, Giornate Europee del Patrimonio 2012 e 2013, XXXIV Segni Barocchi Foligno
Festival, Festival Suoni del Garda, LakeComo Festival, TodiMusicAntica Festival e molti altri), collaborando
con gruppi specializzati in musica antica su strumenti originali, fra cui I Solisti Ambrosiani, ed esibendosi in
prestigiose sedi e monumenti storici: Milano, Palazzo Cusani; Genova, Palazzo Ducale; Varese, Salone
Estense, Villa Recalcati, Battistero di S. Giovanni; Monastero di Torba (bene del FAI); Eremo di S. Caterina
del Sasso; Como, Basiliche di S. Abbondio e S. Carpoforo; Legnano Palazzo Lampugnani, Teatro Cantoni e
Castello Visconteo; Arsago Seprio, Basilica Romanica di S. Vittore, e molte altre.
Ha all’attivo diverse incisioni discografiche, che le sono valse lusinghiere recensioni da parte della critica di
settore, fra cui l’integrale delle Arie tedesche di Haendel, le raccolte “Sacrae Cantiones” e “Carovana
Barocca” e la “Dirindina” di Scarlatti nel ruolo della protagonista (Opera Discovery); di prossima uscita un
CD dedicato a Bach.
Nel 2008 ha vinto il Concorso per la docenza di “Prassi esecutiva della musica antica” per il Triennio del
corso di Musicologia del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
Il suo saggio musicologico “Nina o sia La pazza per amore dalla Francia all’Italia”, edito da Raffaelli per la
prima ripresa moderna dell’opera omonima di Carpani, da anni è nei programmi di studio dell’Università di
Parma.
Ha inoltre curato la trascrizione pianistica del brano “Birds in Dance” di Marcos Vinicius, su invito dello
stesso autore, per le Edizioni Carrara.
Vincitrice di Concorsi e borse di studio, nel 2003 è stata in giuria al Concorso musicale internazionale presso
il Circolo Filologico Milanese.
Svolge attività concertistica anche come strumentista, in svariate formazioni cameristiche e con diverse
Orchestre (in passato Microkosmos, di cui è stata fra i fondatori, ed in seguito CameratEstense, Poseidon
Ensemble, Music’attiva, Prometeo Chamber, Ensemble Serenata); ha collaborato con noti artisti, fra cui
Katia Ricciarelli, Lorena Campari, Maria Josè Lomonaco, Marco Rizzi, Maja Jokanovich, Giuseppe Ettorre,
Luca Maggiore, Emanuele Segre.
Nel giugno 2013 ha eseguito come secondo clavicembalo solista il Concerto per due cembali e orchestra in
Do minore BWV 1062 di J. S. Bach, presso la Chiesa di S. Antonio alla Motta di Varese (I cembalo E.
Barbagli).
Tiene regolarmente lezioni-concerto, conferenze e corsi di vocalità in collaborazione con Enti ed Accademie
di musica; nel 2010 ha fondato l’ensemble vocale femminile Musica Picta, che sotto la sua direzione si
dedica allo studio del repertorio antico.
Dal 1991 al 2008 è stata organista presso la Chiesa di S. Domenico in Legnano ed è attualmente organista
presso il Santuario di S. Teresa del B. Gesù della stessa città.
DAVIDE BELOSIO violino
“…un respiro sorprendente, come un sibilo nelle tenebree, che ha trasformato le “Stagioni” in un cavallo di
battaglia di inimmaginabile presa. Grazie a Davide Belosio, che proviene dalla scuola paganiniana e dai
grandi profeti dell’interpretazione”
“Qualità che hanno fatto di Belosio un interprete di spicco nel panorama concertistico nazionale…” (D.
Ielmini, La Provincia”
“Davide Belosio, straordinario musicista che vanta collaborazioni a livello internazionale” (A. Pedroni, La
Provincia)
Nato nel 1976 si è diplomato in violino a pieni voti presso il Conservatorio di Novara, si è perfezionato con
con R. Fededegni (presso l’Accademia Internazionale di Musica di Milano), I. Krivensky, M. Jokanovich e M.
Mika (presso ICONS International Center of New Musical Sources).
Ha conseguito il Biennio di Formazione Virtuosistica presso il Conservatorio di Genova e successivamente
ha rivolto il proprio interesse anche alla musica antica.
Ha tenuto centinaia di concerti in formazioni cameristiche e collaborando con numerose orchestre ed
esibendosi per numerosi enti, tra cui la G. M. I., l’Associazione Amici di Paganini di Genova, suonando in
prestigiose sedi in Italia e all’estero (Francia, Svizzera, Germania).
E’ stato invitato da importanti Enti a partecipare a Festival e Rassegne, tra cui il XXXIV Segni Barocchi
Foligno Festival, Todi MusicAntica Festival e LakeComo Festival.
E’ stato primo violino di spalla e solista di numerose formazioni orchestrali, fra cui CameratEstense e
Arteviva e ha collaborato con numerose orchestre, fra cui Nova et Vetera, Orchestra Haydn, Orchestra Rolla,
e molte altre.
Nel 2008 ha fondato l’ensemble barocco I Solisti Ambrosiani di cui è primo violino e solista.
Ha inciso per Ducale, Bongiovanni, Limen Classic & Contemporary, ISAnet, Opera Discovery.
Ha collaborato con musicisti di fama internazionale fra cui M. J. Lomonaco, K. Ricciarelli, E. Segre, M. Rizzi,
G. Ettorre, B. Canino e ha vinto svariati premi in Concorsi Musicali internazionali.
È docente di violino presso il Civico Liceo Musicale R. Malipiero di Varese. Ha infine collaborato alla
revisione di opere per violino per Sonitus.
“Violino solista e di spalla sarà Davide Belosio, noto artista, attivo tanto come concertista, quanto come
docente […]” (B. Belli – La Prealpina)
“tra i concertisti si è distinto il violinista bustocco Davide Belosio […] che ha messo in mostra notevoli doti
tecniche e sensibilità musicale” (La Prealpina)
“L’Orchestra [..] ha allietato la platea con il concerto per violino archi e basso continuo in Mi maggiore BWV
1042 di Johann Sebastian Bach, lasciando emergere la bravura del violino solista Davide
Belosio” (L’Informazione)
ENRICO BARBAGLI clavicembalo
Nato a Carrara, si è diplomato in pianoforte nel 1998 con G. Semeraro e in clavicembalo nel 2003 col
massimo dei voti con la prof. A. I. Bianchi presso il Conservatorio di La Spezia. Si è perfezionato in
quest’ultimo all’Accademia Chigiana di Siena con Chr. Rousset, all’Accademia di musica antica di Milano
con L. Ghielmi e A.Frigé, al Conservatoire National Superieur di Parigi con O. Baumont, e al Conservatorio
di Milano con la prof. M. Porrà, conseguendo il diploma accademico di II livello nel 2007, sempre col
massimo dei voti e la lode.
Nel 2011 ottiene sotto la guida della prof. I. Valotti il diploma accademico di I livello in organo con 110 e lode
e menzione speciale del Conservatorio di Milano.
Ha conseguito la qualifica di Professore d’orchestra all’Accademia del Teatro alla Scala e di Maestro
collaboratore al Teatro Verdi di Pisa.
Vincitore di concorsi e borse di studio svolge un’intensa attività concertistica sia in formazioni orchestrali che
da camera sia come solista; alcuni di essi hanno avuto importanti recensioni, come ad es. il concerto per la
presentazione del volume Vita a Palazzo Litta della scrittrice Franca Pizzini trasmesso da Rete 4.
Ha suonato in prestigiosi enti musicali quali il Teatro alla Scala, il Lingotto di Torino e molti altri.
Ha partecipato a importanti festival musicali, quali il Baveno Festival, Orta Festival, Segni Barocchi e altri. Ha
tenuto concerti anche in Francia, Svizzera e Russia. Docente di scuola media, ha studiato lettere classiche.
Organista e direttore di coro al Duomo di Carrara fino al 2005, ha realizzato incisioni sul compositore
carrarese Giò Lorenzo Cattani. Dal 2007 è socio fondatore dell’Associazione Musicale “Iphigénie”, con la
quale sono state organizzate numerose iniziative dedicate alla riscoperta dell’arte musicale barocca e
settecentesca.
Attualmente è organista nella chiesa dei santi Nazaro e Celso di Bussero (MI). E’ membro dell’Ensemble
Arcantico di Milano diretto da C. Barbagelata.
Stefano Maffei voce recitante
Dopo essersi brillantemente laureato nel 2004 in Storia ad indirizzo medievale presso l’Università di Pisa, ha
conseguito nel 2009 con lode il titolo di “dottore di ricerca” presso l’Istituto di Studi Umanistici di Firenze,
discutendo una tesi in cui è stata offerta un’edizione critica moderna del corpus agiografico ed omiletico del
domenicano Iacopo da Benevento (XIII secolo).
Ha all’attivo numerose pubblicazioni in campo storico-filologico presso importanti riviste internazionali
(Archivium Franciscanum Historicum, Studi Francescani). Dal 2005 è impegnato come collaboratore del
progetto internazionale editoriale C.A.L.M.A. (Compendium Auctorum Latinorum Medii Aevi) presso la casa
editrice S.I.S.M.E.L. di Firenze.
Socio di numerose associazioni storiche, ha partecipato come relatore a convegni di carattere storicoculturale della Lunigiana, collaborando tra gli altri con i proff. G. Adorni e G. Cavalli, occupandosi della
ricostruzione e analisi della struttura medievale della “pieve”. Ha collaborato con la casa editrice reggiana
“Antiche Porte”, pubblicando diversi articoli (rivista storico-letteraria “Appunti”). Nuovamente iscrittosi alla
facoltà di Lettere, attualmente è ricercatore presso l’Università di Pisa.
Ha studiato canto lirico sotto la guida di C. Foti, S. Forni e G. Uggetti. Si è esibito in varie produzioni, sacre
rappresentazioni, concerti e rievocazioni storiche, unendo al canto la propria esperienza di studio e ricerca.
Dal 2007 è socio fondatore e vice-presidente dell’Associazione Musicale “Iphigénie”, con la quale è stato
portato avanti un progetto di riscoperta delle musiche di autori barocchi e settecenteschi, fra cui P. Nardini,
G. M. Cambini, L. Boccherini.
In duo con il cembalista Enrico Barbagli ha organizzato lezioni-concerto sulla storia e organologia del
clavicembalo, con riferimenti al coevo ambiente letterario e artistico (Mozarteum di Salisburgo, Porziano
Internazional Campus, Orta Festival). Dal 2010 frequenta il corso di teatro diretto da A. Bonel presso il Teatro
alle Colonne di S. Lorenzo (Milano).
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