“Matematica in classe” “MATEMATICA E DEMOCRAZIA” Presentazione del Convegno Sono numerosi gli esempi di matematici che si sono impegnati in prima persona nella vita civile del loro Paese. Anche in Italia. E spesso si sono schierati dalla parte “giusta”, per promuovere i valori della pace e l’affermazione di una società più solidale e tollerante in cui a tutti sia data la possibilità di mostrare i propri meriti, a prescindere dalla provenienza familiare e dalle condizioni sociali iniziali. Ricordando qualcuno di questi esempi, a partire dal periodo della Rivoluzione francese (quando nasce la figura professionale dello scienziato), il Convengo ricostruirà in modo originale alcune pagine della storia della Matematica e della scienza. Si spingerà fino ai tempi più recenti e ai giorni nostri con l’analisi delle tendenze emergenti e il racconto di collaborazioni scientifiche che aprono un nuovo spiraglio di pace e di sviluppo in Medio Oriente. Le relazioni tra matematica, scienza e democrazia non si fermano comunque all’impegno personale dei ricercatori. Coinvolgono anche l’insegnamento e lo stesso pensiero matematico. Gli insegnanti sono impegnati in un’educazione alla democrazia che trasmetta valori e comportamenti positivi e faccia della classe una microsocietà pronta all’ingresso in un contesto sociale più ampio e dove già si praticano strategie che permettano a tutti una uguale partecipazione e le stesse opportunità. Gli insegnanti di Matematica, poi, sono consapevoli di essere attori di un processo educativo che ha delle specifiche potenzialità, non solo per assicurare adeguate opportunità nel mondo del lavoro: trasmettono un pensiero non dogmatico, abituato a valorizzare le ipotesi e a dedurne il massimo risultato possibile, ma anche a vederne con lucidità limiti e parzialità. E’ un pensiero critico alla base della formazione di un cittadino che capisce il valore della democrazia, raggiunta con lo sforzo e a volte il sacrificio delle passate generazioni, e che ugualmente non farà mancare il suo contributo per ridurre le ingiustizie, le distorsioni, le disparità ancora presenti e massimizzare l’effettiva partecipazione. Con alcune relazioni più strettamente matematiche, il Convegno si inoltrerà infine lungo una terza direzione (dopo aver visto l’impegno diretto dei matematici in politica e le analogie tra pensiero scientifico e pensiero democratico). Il funzionamento e lo sviluppo di una società democratica pongono non pochi problemi, a partire dalla scelta di un convincente sistema elettorale. Anche qui la Matematica interviene, fornendo i suoi strumenti per la soluzione dei problemi o perlomeno per inquadrarli, capirli e vedere consapevolmente valori e limiti delle soluzioni prospettate. “Matematica e democrazia” Orvieto, 4-6 aprile 2014 Programma delle relazioni Valeria Babini (Università di Bologna): “Pedagogia o pratica di democrazia? Maria Montessori dalla scienza all’educazione”. Andrea Brandolini (Banca d’Italia, Roma): “Strumenti matematici e giudizi di valore nella misurazione della disuguaglianza”. Mauro Comoglio (Centro PRISTEM, Torino): “Liberté, égalité, fratérnité. I matematici e la Rivoluzione francese” . Simonetta Di Sieno (Università di Milano): “Democrazia e matematica a scuola”. Fernando Ferroni (Presidente INFN, Roma): “Apriti Sesame. Scienza per la pace: un sincrotrone in Medio Oriente”. Giorgio Gallo (Università di Pisa): “Matematica fra Pace e Guerra”. Pietro Greco (Napoli): “Il navigatore italiano non è sbarcato nel nuovo mondo. L'Italia e la nuova geografia della ricerca”. Angelo Guerraggio (Centro PRISTEM): “Scienza e società: storie e protagonisti della Matematica italiana del ‘900”. Furio Honsell (Università di Udine ): “Metodo scientifico e metodo democratico: ambiti diversi, una stessa strategia per il progresso dell'umanità”. Stefano Leonesi e Carlo Toffalori (Università di Camerino): “Paradossi e brogli elettorali”. Mauro Palma (Ministero della Giustizia, Roma): “Un antico rapporto: matematica, logica e diritti fondamentali”. Maria Prodi (Liceo classico “Prati”, Trento): “Un ricordo di mio papà Giovanni : la Matematica come pensiero aperto in una società aperta”. -------------------------------------------------- IL “CHI E’” DEI RELATORI Valeria Babini. Docente di storia della Psicologia presso l’Università di Bologna, si è occupata di storia della psichiatria, antropologia e psicologia nella cultura francese e italiana tra ‘800 e ‘900 con particolare attenzione al contesto sociale, al legame tra istituzioni e produzione scientifica e al ruolo delle donne nella diffusione del sapere. Nell’ambito italiano, le sue ricerche si sono concentrate sulla costituzione della psichiatria nella seconda metà dell’800, i dibattiti tra scienza e giurisprudenza sull’infermità mentale, la criminologia di Cesare Lombroso, le concezioni scientifiche della “natura femminile”, le origini della psicologia scientifica in Italia e la formazione intellettuale di Maria Montessori, Gina Lombroso, Paola Lombroso. Andrea Brandolini. Laureatosi in Economia all’Università di Modena, ha svolto studi di specializzazione post-universitaria alla London School of Economics. Dal 1992 lavora al Servizio Studi della Banca d’Italia, dove si occupa di analisi macroeconomica. La sua attività di ricerca si è concentrata sui temi della distribuzione del reddito e della ricchezza, della povertà e dell’esclusione sociale, della relazione tra disuguaglianza economica e condizioni macroeconomiche. Dal 1994 rappresenta la Banca d’Italia nella Commissione di indagine sull'esclusione sociale. Mauro Comoglio. Docente di Matematica e Fisica presso il Liceo classico “D’Azeglio” di Torino, collaboratore del Centro PRISTEM, è membro della redazione di Lettera matematica pristem. I suoi settori di interesse scientifico riguardano la storia della Matematica e la comunicazione scientifica. Simonetta Di Sieno. Docente di Matematiche complementari presso l'Università di Milano, si occupa di storia della Matematica italiana dopo l'Unità con particolare riferimento alla scuola di Geometria algebrica. Con il Centro “matematita” si occupa di comunicazione e apprendimento informale della Matematica e ha sviluppato una rete di "poli didattici" sperimentali per la scuola secondaria. Fernando Ferroni. Docente presso “La Sapienza” di Roma, è presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 21 ottobre 2011. Si è da sempre occupato di aspetti sperimentali della Fisica delle particelle elementari. Ha lavorato al CERN di Ginevra e nei primi anni ‘90 ha iniziato la sua collaborazione con l’esperimento BaBar a Stanford per lo studio della violazione di CP nei decadimenti del quark “beauty”. Lavora attualmente ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso nell’esperimento CUORE per la ricerca del decadimento doppio beta senza emissione di neutrini. Giorgio Gallo. E’ docente di Ricerca Operativa presso l'Università di Pisa. Oltre agli interessi di carattere matematico, è da sempre attivo e sensibile ai temi della pace e della solidarietà internazionale. Ha pubblicato numerosi articoli di politica internazionale e pace e dal 2002 presiede il Corso di laurea in “Scienze per la Pace” dell’Ateneo pisano. Pietro Greco. Giornalista e scrittore, è stato uno dei fondatori del Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Direttore della rivista “Scienza&Società”, è anche editorialista scientifico per “l’Unità” e conduttore del programma “Radio3Scienza” della Rai. Angelo Guerraggio. E’ docente di Matematica generale presso l’Università dell’Insubria a Varese e la “Bocconi” di Milano, dove dirige il Centro PRISTEM ed è condirettore della rivista Lettera matematica pristem. I suoi interessi di ricerca riguardano la programmazione non lineare e, in ambito storico, la Matematica italiana dopo l’Unità con particolare riferimento all’Analisi e allo sviluppo delle istituzioni scientifiche nel nostro Paese. Furio Honsell. E’ docente di Informatica presso l’Università di Udine, di cui è stato Rettore, e dal 2008 ricopre la carica di Sindaco della città friulana. È presidente di “Giona” (Associazione nazionale città in gioco) e dal 2010 anche vicepresidente della rete “Città sane”. Dal 2009 cura la rubrica “Matepratica” sul mensile Wired. È stato responsabile di vari progetti scientifici dell’Unione Europea e coordinatore di progetti di collaborazione con istituzioni scientifiche dell’India. I suoi interessi scientifici riguardano la teoria degli iperinsiemi non ben fondati, i modelli e le teorie del lambda calcolo, i logical frameworks, i lambda calcoli di oggetti e le logiche dei programmi. Stefano Leonesi. E’ docente di Didattica della matematica presso l’Università di Camerino, è autore di diversi testi universitari e libri divulgativi scritti in collaborazione con Carlo Toffalori. Si occupa anche di Meteorologia. Mauro Palma. Matematico, si è occupato per molti anni di ricerca in ambito matematico e informatico presso “La Sapienza” di Roma. Dal 1997 è coordinatore scientifico del settore scuola per l’Enciclopedia Italiana Treccani. Attento ai problemi della giustizia penale e penitenziaria, ha dato vita nel 1983 alla rivista e all’associazione “Antigone” che porta avanti studi, iniziative politiche e proposte di legge sui temi della tutela dei diritti e delle garanzie. Nel 2000 è stato eletto membro del Comitato Europeo per la prevenzione della tortura, dei trattamenti e delle pene inumane o degradanti e dal 2007 ne è Presidente. È docente di corsi di formazione del Ministero della Giustizia e di Master universitari nell’area del diritto umanitario internazionale. Maria Prodi. Docente presso il Liceo classico “Prati” di Trento, è laureata in Filosofia e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Perugia. In Umbria è stata assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro, Pari opportunità. Carlo Toffalori. E’ docente di Logica matematica all’Università di Camerino. Dal 2005 è presidente dell’”Associazione Italiana di Logica e sue Applicazioni”. È autore di vari manuali universitari, ma anche di numerosi libri di carattere divulgativo. ----------------------------------------- ESONERO Il Convegno è Corso di aggiornamento/formazione per i docenti delle scuole secondarie. Per partecipare ai suoi lavori è riconosciuto l’esonero dal servizio (per insegnanti di ogni ordine e grado, per il personale direttivo e ispettivo) ai sensi dell’art. 64, comma 5 del vigente CCNL. Inoltre l’Università è Ente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione dei Docenti (ai sensi dell’art. 1 della Direttiva Ministeriale n.90 del 1° dicembre 2003). MODALITÀ D'ISCRIZIONE La quota di partecipazione al Convegno è fissata in 60 Euro. È ridotta a 30 Euro per chi si iscrive entro il 15 febbraio 2014. L'iscrizione viene regolarizzata inviando al Centro PRISTEM il modulo d'iscrizione con la ricevuta del versamento della quota di iscrizione; naturalmente il modulo d’iscrizione, compilato in tutte le sue parti, è invece sufficiente per chi scegliesse di pagare tramite carta di credito. Chi intende avvalersi della sistemazione alberghiera, in una delle forme previste dagli organizzatori, deve aggiungere alla quota d'iscrizione la spesa alberghiera relativa alla prima notte. La cifra rimanente (relativa al secondo giorno di permanenza) sarà versata direttamente a Orvieto, all'organizzazione del Convegno. Le cifre indicate per il pernottamento valgono anche per eventuali accompagnatori (che ovviamente non devono invece versare la quota di iscrizione al Convegno). L'invio del modulo d'iscrizione può essere fatto per: • Posta, all'indirizzo: Centro PRISTEM – Università “Bocconi”, piazza Sraffa 11, 20136 Milano • Fax, al numero 02 5836 5617 • E-mail, all'indirizzo: [email protected] In caso d'iscrizione e di successiva rinuncia, che pervenga al Centro PRISTEM prima del 15 marzo 2014, verrà restituita l’intera somma versata. MODULO DI ISCRIZIONE da spedire (assieme alla ricevuta di versamento se il pagamento è effettuato con bonifico bancario) • Via fax: Centro PRISTEM, 02 – 5836.5617; • Per posta: Centro PRISTEM, Università “Bocconi”, piazza Sraffa 11, 20136 Milano • Per e-mail: [email protected] COGNOME __________________________________________NOME ______________________________ ISTITUTO _______________________________________________________________________________ Indirizzo privato del docente: Via ____________________________________________________________ CAP ___________ Città ________________________________________________ Prov. _______________ Tel._____________________________ E-mail _________________________________________________ Hotel prescelto (se ci si avvale di uno degli alberghi proposti): 4 stelle – centro storico 3 stelle – centro storico B&B – centro storico Istituti religiosi 3 stelle – Orvieto scalo con modalità Singola Doppia uso singola Doppia assieme a _____________________________ Modalità di pagamento: bonifico bancario della Società “Orvietur Viaggi e Turismo” intestato a: G.A.T. srl – IBAN: IT 67 I 06220 25710 000001000907 specificando la causale: “Convegno matematico Orvieto”; carta di credito (compilando il riquadro sottostante): Cognome __________________________________ Nome _____________________________ Tipo di carta: Visa Eurocard/Mastercard Carta _____/______/______/______ Scad. ___/____Codice di sicurezza CVV/CVC ____________ Autorizzo ad addebitarmi Euro _________ Firma (autografa) _____________________________ Ai sensi del D. lgs.196/2003 il Centro PRISTEM dichiara che i dati qui forniti verranno utilizzati esclusivamente in relazione alle iniziative del suddetto Centro di ricerca dell’Università “Bocconi”; se desiderate modificare i vostri dati o essere rimossi dal data base potete scrivere a [email protected]