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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
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ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2011 /12
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ E
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 15 maggio 2012
Coordinatore di classe : prof.ssa Prioli Davina
Primo Premio 2006
Qualità per la
Scuola del Veneto
LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la
dimensione Europea
dell’Istruzione
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
1.2
Elenco alunni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
1.3
1.4
DOCENTE
PELLIZZARI GIANMARCO
PENELLO NICOLETTA
GOMIERO MASSIMO
PRIOLI DAVINA
MARCON CRISTINA
BENVEGNU’ FLAVIA
PASINATO UGO
GUARISE ANDREA
( 13 femmine, 13 maschi) Totale 26 alunni
Armentani Anna
Boratto Arianna
Boratto Giovanni
Brunettini Margherita
Carlana Gabriele
Di Benedetto Immacolata
Fiorese Antonio
Gebellato William
Guerriero Barbara
Lago Davide
Le Thi Hien Elisabetta
Manera Sara
Mastellaro Stefano
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Menzato Laura
Mognon Elena
Rosso Eleonora
Schettin Marco
Serafini Andrea
Sgarbossa Andrea
Smania Alessandro
Stevan Giorgia
Tomasutti Piermaria
Trento Vanessa
Viotto Beatrice
Zacchia Marco
Zavatta Marco
Rappresentanti di classe studenti: Sgarbossa Andrea, Di Benedetto Immacolata
Rappresentanti di classe genitori: Serafini Giuseppe, Schettin Antonio
Storia della classe
LETTERE
LINGUA LETTERATURA
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA
GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA
DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
Pellizzari
Pellizzari
Gianmarco
Gianmarco
Penello Nicoletta
Zorzi Marta
5^
Pellizzari
Gianmarco
Penello Nicoletta
Turatello Mattia
Turatello Mattia
Prioli Davina
Marcon Cristina
Gomiero Massimo
Selmin Manuela
Prioli Davina
Marcon Cristina
Gomiero Massimo
Gomiero Massimo
Prioli Davina
Marcon Cristina
Orlando Giuseppe
De Stefano
Antonella
Toniolo Mariangela
Benvegnù Flavia
Guarise Andrea
Guarise Andrea
Sorrentino
Francesco
Guarise Andrea
Pasinato Ugo
2
Alunni
iscritti
Iscritti da
altra classe
o ripetenti
1
6
27 *
29
26
Terza
Quarta
Quinta
Promossi
a giugno
Non
promossi
a giugno
3
3
18
20
Alunni con
sospensione
di giudizio
5
6
Promossi in
seconda
sessione
5
6
* Uno studente si è ritirato durante l’anno scolastico.
1.5
Commento riassuntivo
Come si evince dalle tabelle sopra riportate, italiano, latino, matematica, fisica, religione e
scienze hanno avuto continuità triennale, mentre filosofia, storia, inglese, educazione fisica,
disegno e storia dell’arte hanno subito una variazione di docenza nel corso del triennio.
La composizione della classe si è alquanto modificata negli ultimi tre anni. L’inserimento
nella classe quarta di sei studenti (di cui cinque provenienti da altri istituti della zona e uno
ripetente da altra sezione, tutti con livelli di preparazione diversi) ha cambiato totalmente la
fisionomia della classe e rallentato i ritmi di lavoro.
La classe di conseguenza ha incontrato difficoltà iniziali sia ad adeguarsi ai ritmi di
apprendimento richiesti dai docenti, sia a riassestare le relazioni del gruppo. Nel secondo
quadrimestre, grazie ad un notevole sforzo delle componenti alunni-docenti, sono stati
raggiunti gli obiettivi prefissati.
L’interesse e la partecipazione generali si sono differenziati fin dall’inizio del triennio e sono
progressivamente migliorati.
Il dialogo educativo, improntato alla correttezza, ha permesso di raggiungere la maggior
parte degli obiettivi indicati nella programmazione comune.
Dalla tabella sottostante emergono valutazioni mediamente più positive nelle materie
umanistiche rispetto a quelle scientifiche.
Nel corso dell’ultimo anno un esiguo numero di studenti motivati e impegnati ha conseguito
ottimi risultati in tutte le aree disciplinari. Altri, dotati di buone capacità, hanno saputo
sfruttare in modo adeguato il lavoro scolastico e hanno raggiunto risultati positivi in tutte le
discipline. Alcuni studenti presentavano difficoltà in varie materie, ma lo studio e gli aiuti
offerti dalla scuola hanno permesso loro di superare molte delle insufficienze rivelate
durante il primo quadrimestre .
La classe complessivamente ha raggiunto una certa omogeneità relazionale e una
preparazione accettabile.
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Educazione
Fisica
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9/10
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
10
12
10
5
3
5
8
10
10
1
12
7
7
13
16
7
11
9
8
8
2
6
6
7
6
7
3
3
5
11
1
1
2
1
1
3
3
2
3
6
1
1
4
1
2
3
2 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
a)
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Officina della legalità ( tre giornate 26 - 29 ottobre 2011)
Partecipazione ai Giochi di Archimede: gara di Istituto (22 novembre 2011)
Partecipazione alle “Olimpiadi della fisica “ gara di Istituto ( 12 dicembre 2011)
Rappresentazione teatrale “Malabrenta”
Incontro con il prof. Conz dell’Università di Padova sul tema : “ Costituzione e
strumento di partecipazione popolare.”
Educazione alla salute - A.V.I.S. (2 ore curricolari) .
Incontro con il prof. Giampaolo Romanato per la presentazione del libro “ Un
italiano diverso . Giacomo Matteotti”.
Attività di Orientamento in uscita
Giornata di orientamento e simulazione test ammissione Università
Giornate aperte con l’università degli Studi di Padova e I.U.A.V.
Approfondimenti in occasione della “Giornata della memoria .”
Viaggio di Istruzione a Parigi.
Partecipazione allo spettacolo : “ I Vulnerabili “
Conferenza con il prof . Massimo Pietroni dell’INFN : “ La teoria della relatività - I
neutrini sono più veloci della luce”
Approfondimenti di matematica in preparazione all’Esame di Stato (per un totale
previsto di 12 ore: maggio-giugno).
b) Attività a cui ha partecipato parte della classe
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Ø
Partecipazione alle “Olimpiadi della matematica” fase provinciale
Partecipazione ai Giochi della Bocconi.
Conferenza del Prof. Dendi “ L’utilità e il fascino dei giochi matematici”
Redazione del giornalino scolastico
Partecipazione alla fase comunale di atletica leggera e corsa campestre.
Partecipazioni a corsi del progetto : Gare matematiche
Gara a squadre di matematica .
Conferenze nell’ambito del progetto “ Ripensare i saperi “
Educazione alla salute : incontro con l’andrologo.
Stages estivi presso la facoltà di chimica dell’università di Padova, laboratori di
fisica di Legnaro, A.S.L.15, biblioteca comunale.
4
OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi:
· rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola
· rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme
riguardanti le assenze, le giustificazioni…)
· rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);
· sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di
comportamento nelle assemblee di classe, di istituto…)
· consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri
atteggiamenti
4
· motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi
all’Esame di Stato
· elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni
· partecipare attivamente alle attività didattiche ed extracurricolari proposte
· disponibilità all’ascolto, al dialogo, al confronto, alla collaborazione con gli altri,
rispettandone identità, pensieri e valori
· consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel
mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi
· formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori
della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello
spirito della Costituzione italiana ed europea
· sviluppare spirito critico negli alunni e insegnare loro a “leggere la realtà” e a
confrontarsi con la Storia
Didattici:
· acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche
differenti da quelli proposti,secondo un approccio multidisciplinare
· potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti
appresi
· acquisire la capacità di stabilire nessi di raffronto comparatistici all’interno di una
stessa disciplina e fra diverse discipline
· riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere
l’unitarietà dei saperi
· riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere
l’unitarietà dei saperi
· capacità di individuare e arricchire autonomamente i nuclei proposti anche nei
percorsi pluridisciplinari
· cogliere analogie, differenze, correlazioni
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
TRASVERSALI
Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si sono privilegiati :
· la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento
· la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli
studenti con il costante riferimento alla figura del coordinatore
· lezioni finalizzate all’individuazione dei nodi concettuali disciplinari
· la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più
possibile la concentrazione in particolari giornate
· la frequenza ad incontri di arricchimento culturale
5
5.1
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Criteri adottati
5
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad
ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali
dei docenti.
5.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
6
Interrogazioni
Compiti
Compiti
Prova
Prova
(n. medio per scritti (tema,
scritti
strutturata o Pratica
studente)
analisi del
(problemi, semistrutturat
testo, saggio casi esercizi)
a
breve ecc)
3
4
2
3
4
2
4
2
1
5
5
2
8
3
2
3
2
5
2
6
2
Simulazione
delle prove
d’esame
1
1(terza prova )
3(terza prova)
2(terza prova)
1(terza prova)
1
1( terza prova)
2(terza prova)
2 (terza prova)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
6.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza
prova scritta :
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : tre
•
Periodi di effettuazione: 3 dicembre 2011 – 16 febbraio 2012 – 14 aprile 2012
•
Durata della prova: 3 ore
•
Numero di materie: quattro
•
Tipologia dei quesiti: 12 quesiti tipologia B con risposte limitate ad un numero
massimo di 8 righe ;
•
Modalità: 4 fogli separati per le quattro discipline con nome e cognome su ciascuno;
fogli protocolli per la minuta
•
Strumenti utilizzabili: vocabolari (bilingue e/o monolingue) per la lingua straniera,
vocabolario di italiano e calcolatrice (fisica)
6.2
Prove effettuate
1^ Simulazione 3 dicembre 2011: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese,
arte , scienze , storia.
2^ Simulazione 16 febbraio 2012: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese,
latino , filosofia , fisica.
3^ Simulazione 16 aprile 2012: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese,
arte , scienze , storia.
6.3
Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle
singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
6
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti,
con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12).
7.4
Risultati delle simulazioni
(Medie in quindicesimi)
<10
10-11
1^ simulazione
2
12
2^ simulazione
2
13
3^ simulazione
5
13
12-13
10
9
4
14-15
2
1
1
1 assente
3 assenti
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione:
Media in quindicesimi
Storia
11,88
Inglese
11,50
Scienze
11,03
Arte
10,71
Seconda simulazione:
Media in quindicesimi
Latino
11,12
Inglese
11,50
Filosofia
11,33
Fisica
10,60
Terza simulazione
Media in quindicesimi
Storia
10,04
Inglese
11,50
Scienze
11,19
Arte
10,33
Tutti gli alunni sono stati presenti solo alla prima simulazione. In occasione della terza
simulazione la classe non conosceva le materie oggetto della prova.
Elenco allegati:
1
2
3
Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
Griglie di valutazione adoperate;
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
INGLESE:
1. “[...] all that Beauty, all that Wealth e'er gave, / Awaits alike th' inevitable Hour. / The
Paths of Glory lead but to the Grave”: what is the meaning of these lines taken from Gray's
Elegy Written in a Country Churchyard? What is the value of the tomb for Gray?
7
2. When were the Lyrical Ballads published? Who were its authors? Discuss briefly the
‘division of labor’ in the poetic collection and the common aim of its authors.
3. Compare (in form and meaning) Blake’s London and Wordsworth’s Composed Upon
Westminster Bridge.
STORIA
1. Analizza in breve le tappe fondamentali della formazione del movimento operaio in
Europa, senza tralasciare di ricordare i principali protagonisti
2. Considera i principali problemi che si trovò ad affrontare il nuovo Regno d'Italia
soprattutto durante i governi della destra storica ed individua alcune delle misure adottate
per risolverli
3. Cause prossime e remote, dinamiche e conseguenze della guerra anglo boera, africana
solo territorialmente
SCIENZE
1. Spiega (a)perché la gravità sulla superficie terrestre aumenta all’aumentare della
latitudine e (b) quale esperimento l’ha evidenziato.
2. Disegna la struttura interna del sole, indicando i nomi dei diversi strati. Illustra i
meccanismi di propagazione o produzione dell’energia in ciascuno di essi
3. Fino ai primi del ‘900 , gli astronomi non avevano mai messo in dubbio l’idea che
esistesse uno spazio fisso sullo sfondo del quale si muovevano il Sistema Solare, le stelle e
tutti i corpi celesti. Questa rappresentazione dell’Universo dovette essere mutata in seguito
alle osservazioni dell’astronomo americano Hubble sulla luce proveniente dalle altre
galassie. Descrivi le scoperte di Hubble e spiega le implicazioni che da esso derivano per lo
studio della struttura dell’Universo.
STORIA DELL’ARTE
1. Descrivi brevemente l’opera: “Fucilazione”(1814) di F.Goya. In essa rinvieni la stessa
retorica patriottica espressa da David nel suo celebre “Giuramento degli Orazi”(1784-1785)?
2. Caspar David Friedrich fu uno dei maggiori interpreti della pittura romantica tedesca.
Nella”natura” egli coglie il “sublime”quale “senso di sgomento che l’uomo prova di fronte
alla grandezza della natura…”, descrivi brevemente una sua opera ove meglio traspare
quanto sopra citato
8
3. Dal confronto tra “La Libertà guida il popolo”di Eugène Delacroix e “La zattera della
Medusa” di Théodore Géricault emergono analogie e differenze, sapresti evidenziarle
sinteticamente?
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
LATINO
1. Illustri lo studente la seguente affermazione relativa al percorso di Seneca: “Il discepolo
ad un certo punto capirà di dover proseguire da solo, l’autoeducazione è indispensabile per
avvicinarsi alla sapienza”.
2. Spiega il tema del pessimismo nel Bellum civile sive Pharsalia di Lucano.
3. Cosa si intende per “poesia del quotidiano in Persio”? Perché alcuni utilizzano l’immagine
del chirurgo per spiegare la funzione della poesia in questo poeta satirico?
FILOSOFIA
1. Cosa intende Kant per sentimento e all’interno di questa sfera quali tipi di giudizio studia?
2. Perché si attribuisce a Kant una visione illuminista e pacifista della storia?
3. Che cosa intende Kant per trascendente e cosa per trascendentale?
INGLESE
1. Discuss the moral present in the Rime of the Ancient Mariner, making explicit reference
to the conclusion of the poem.
2. The inscription on the pedestal of the statue proclaims Ozymandias’ great pride and selfconfidence. How does the inscription appear ironic, considering the condition of the statue
and landscape as the traveler describes them? How would you state the theme of Shelley's
poem?
3. Discuss and explain the differences in the way Keats addresses the Urn in the first and in
the fifth stanzas of his Ode.
FISICA
1.Enuncia e dimostra il teorema della circuitazione di Ampère . Qual è la differenza fra il
campo B e il campo E riguardo alla circuitazione .
2.Il moto di una particella carica è diverso se la particella è immersa in un campo elettrico
o in un campo magnetico. Motiva tale affermazione confrontando le forze e le traiettorie
9
nel caso in cui la particella carica si muova con velocità perpendicolare alle linee di un
campo uniforme.
3 Descrivi l’andamento del campo magnetico e calcola l’ intensità del campo magnetico
generato all’interno di un solenoide percorso da un’intensità di corrente; se un solenoide
lungo 40 cm con 200 avvolgimenti è percorso da una corrente di 12 A , qual è l’intensità
del campo magnetico al suo interno?
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA:
INGLESE
1. An important theme in Austen’s fiction is that of marriage. What view on the issue is
provided in Pride and Prejudice? Sum it up in your own words making relevant reference to
the passages we read..
2. Discuss the relationship between human elements and natural elements in Wordsworth’s
poems (make relevant quotes from Daffodils and Composed upon Westminster Bridge).
3. What is a dramatic monologue? What are the formal elements that make Tennyson’s
Ulysses a typical example of this form of poetry? What is the main theme of the poem?
STORIA
1. I l trattato che venne firmato a Versailles il 28 giugno del 1919 fu una vero e proprio
DIKTAT per la Germania sconfitta. Quali le principali sanzioni?
2. Tra il 1925 e il 1926 si consumò la fine dello stato liberale anche con il varo di una nuova
legislazione. In che cosa consistevano queste modifiche dal Codice Rocco alle leggi
fascistissime
3. Differenze e analogie tra il biennio rosso in Europa e in Italia
SCIENZE
1.Fai la classificazione delle rocce clastiche esplicitando (a)criteri, (b)caratteristiche e ( c)
esempi
2.Che cosa si intende per anno solare e anno sidereo? B. Qual è la loro durata? c.Qual è la
causa della loro differenza?
3. Qual è l'evoluzione di una stella che abbia una massa, all'origine maggiore del sole (parti
dalla fase stabile)?
STORIA DELL’ARTE
1. Tema ricorrente del Realismo ottocentesco, tanto in pittura quanto in letteratura, è il
mondo degli umili e dei lavoratori. Osserva le tre opere raffigurate, una di Courbet,
una di Daumier, una di Millet. (10 righe)
a) Indica il titolo di ciascuna opera.
b) Quale/i tra queste opere nascono da un intento più o meno consapevole di denuncia
sociale? Motiva le tue affermazioni.
10
c) Osserva quindi la/le opere che giudichi meno graffianti sul piano della critica sociale
ed elenca gli elementi che, secondo te, contribuiscono a delineare un clima di serena
rassegnazione.
1.
2.
3.
2. In quale aspetto l’Olympia di Manet rompeva con la tradizione accademica? (8 righe)
2. Osserva l’immagine riprodotta: di che dipinto si tratta? Quando è stato realizzato e da
chi?
In quale occasione è stato esposto per la prima volta? Per quali caratteristiche è affine
all’impressionismo e in che modo sono strutturati volumi e spazi? (10 righe)
11
Griglie di valutazione utilizzate
SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA
(tipologia B)
Indicatori
Descrittori
Punti
Punteggio assegnato
Quesito
1
Completezza e
pertinenza
delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Correttezza
formale ed uso
di un
linguaggio
specifico
Scorretta, lacunose e non
pertinente
Parziale e approssimativa
1
Essenziale
3
Chiara e abbastanza approfondita
4
Approfondita e completa
5
Disarticolata e totalmente
carente
Generica e poco efficace
1
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contradditoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Impreciso e non appropriato
1
Quesito
2
Quesito
3
2
2
Semplice, ma corretto e
2
appropriato
Esposizione chiara e lineare con
3
utilizzo di un lessico pertinente
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai
quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
12
Per la lingua straniera il punto 4 può essere sostituito da:
Padronanza della lingua
(correttezza
grammaticale,
ortografica e proprietà
lessicale)
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben
comprensibile
Sostanzialmente corretta e appropriata
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida
3
4
5
Livello di sufficienza
Indicatori
Completezza e pertinenza delle
conoscenze dei contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Correttezza formale ed uso di
un linguaggio specifico
Totale punti:
Descrittori
Essenziale
Punteggio assegnato al quesito
3
Chiara e corretta
3
Schematica, ma coerente
2
Semplice, ma corretto e
appropriato
2
10
13
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______
Griglia di valutazione TIPOLOGIA “A” – Analisi testuale
Comprensione
complessiva del testo
Pertinenza rispetto alla
richiesta (analisi)
Correttezza linguistica e
coerenza testuale
Contestualizzazione
approfondimento
Giudizio
Voto in
decimi
negativo
1-3
confusa, priva di senso
compiuto
mancata comprensione
della richiesta
gravi e numerosi errori,
gravi errori lessicali e
mancanza di progressione
mancante
contraddittoria
corrispondenza sporadica,
fraintendimenti, omissioni
presenza di errori,
punteggiatura e lessico
incerti, progressione
confusa
collegamenti intraintercontestuali stentati e
non giustificati
gravemente
insufficiente
4
parziale o molto
approssimativa, non
ricostruisce il senso
essenziale
corrispondenza limitata e
disorganica
errori sporadici, linguaggio
generico, progressione
poco chiara
collegamenti sporadici e
superficiali
insufficiente
5
limitata al senso centrale
corrispondenza limitata,
ma coerente
progressione chiara, anche
se semplice, errori
occasionali
esposizione schematica
ma corretta nei
collegamenti
sufficiente
6
essenziale, ma con
elementi di specificazione
correlati
adesione precisa, omissioni
e fraintendimenti poco
rilevanti
progressione chiara, sintassi
corretta
esposizione schematica
con un ampliamento
significativo
discreto
6,5 - 7,5
frequenti inferenze
denotano autonomia nel
metodo d’analisi
adesione precisa e, in
parte, approfondita
morfosintassi sicura,
articolazione e lessico
precisi
esposizione autonoma,
elaborata criticamente
buono
8
ampia, precisa, svela il
senso profondo con
inferenze interessanti
adesione precisa e
approfondita di tutte le
richieste
discorso articolato e
strutturato, lessico specifico
e stile personale
contestualizzazione ampia
che giustifica le
interpretazioni personali
ottimo
9 - 10
L’INSEGNANTE
14
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______
Griglia di valutazione TIPOLOGIA “B” – Saggio breve
Aderenza al problema
Comprensione dei documenti
dati, utilizzo dei documenti
integrativi
Correttezza linguistica e coerenza alla forma
testuale prescelta: destinatario, contesto
comunicativo, registro linguistico, scopo
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
o mancata focalizzazione del
problema
o assente
o gravi e numerosi errori, scelte lessicali
incongruenti, mancata progressione
o mancanza di elementi
significativi
o negativo
o corrispondenza sporadica / tesi
non chiara
o approssimativa con
fraintendimenti e omissioni
o errori, uso della forma contraddittorio,
progressione confusa
o idee superficiali, collegamenti
stentati
o gravemente
insufficiente
4
o corrispondenza limitata e
disorganica / tesi esplicitata in
modo confuso
o parziale, manca la
ricostruzione del quadro
essenziale
o errori sporadici; lessico, destinatario e
scopo generici; progressione non chiara
o collegamenti sporadici, idee
non significative
o insufficiente
5
o corrispondenza limitata ma
coerente / tesi chiara
o approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
o tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
o esposizione schematica di
almeno un elemento
significativo
o sufficiente
6
o adesione coerente alle
principali articolazioni / tesi e
argomenta-zioni chiaramente
esplicitate
o limitata all’essenziale, ma con o tipologia e progressione articolate, sintassi
conoscenza e documenti
corretta
integrativi
o esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
o discreto
6,5 - 7
o adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
o sicura, ben intergrata con un
quadro di riferimento
o esposizione problematica con
sviluppo di idee ed elementi
significativi
o più che
discreto
7-7,5
o adesione sicura e, in parte,
approfondita
o precisa, articolata, giustificata o morfosintassi sicura, tipologia adatta
dalle conoscenze personali
all’articolazione
o scelta autonoma degli
elementi significativi,
problematizzazione
o buono
8
o adesione sicura e, in gran
parte, approfondita
o precisa, acuta, integrata in
un’organizzazione
concettuale
o realizzazione efficace, padronanza di
lessico e sintassi
o ricerca di significati nello
sviluppo critico-problematico
o più che
buono
9
o testo piacevole ed efficace, stile creativo
o integra problematicamente;
o ottimo
documentazione e conoscenze
personali
o adesione precisa e
o accompagnata da sicuri
approfondita a tutte le richieste
quadri di riferimento
della traccia
o morfosintassi corretta, tipologia e
progressione fluide
1-3
10
L’INSEGNANTE
15
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______
Griglia di valutazione TIPOLOGIA “C” – Tema storico
Pertinenza alla traccia
Conoscenza dei contenuti
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
mancata comprensione della
richiesta
scarsa o assente
gravi e numerosi errori morfologici,
lessicali e di progressione
mancano i collegamenti
negativo
corrispondenza sporadica alla
traccia
approssimativa, confusa su
date, avvenimenti e concetti
chiave
errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
collegamenti stentati e non
giustificati
gravemente
insufficiente
4
corrispondenza limitata e
disorganica
parziale, confusa, quadro
cronologico e culturale
incompleto
alcuni errori, lessico generico,
progressione non chiara
collegamenti sporadici e superficiali
insufficiente
5
corrispondenza limitata ma
coerente
approssimazioni e omissioni
non toccano i temi essenziali
tipologia e progressione chiare, errori
occasionali
esposizione schematica di almeno
un elemento significativo
sufficiente
6
adesione coerente alle
principali articolazioni
limitata all’essenziale, con
alcuni elementi correlati
esattamente
articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
esposizione schematica con
qualche ampliamento significativo
discreto
6,5 - 7
adesione sicura alla traccia e
alle sue articolazioni
essenziale, avvenimenti
inseriti in un chiaro quadro di
riferimento
morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
più che
discreto
7-7,5
adesione sicura e, in alcune
articolazioni, approfondita
con riferimenti precisi,
articolati e giustificati
morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
esposizione autonoma, elaborata
criticamente
buono
8
adesione sicura e approfondita
alla maggioranza delle
articolazioni
con date, nomi e teorie in
un’organizzazione che sa
valorizzarle
articolazione fluida, sintassi e lessico
specifico precisi
sviluppo critico argomentativo della
contestualizzazione
più che buono
9
adesione precisa e
approfondita a tutte le richieste
della traccia
ampia, personale e precisa
di nozioni, fonti e
interpretazioni
discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
ottimo
10
contestualizzazione ampia che
giustifica le interpretazioni
personali
1-3
L’INSEGNANTE
16
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______
Griglia di valutazione ITALIANO TRIENNIO
Pertinenza alla traccia
TIPOLOGIA “D” – Tema di attualità
Conoscenza dei contenuti
Correttezza linguistica e coerenza
testuale
Rielaborazione
Giudizio
Voto in
decimi
o mancata comprensione
della richiesta
o scarsa o assente
o gravi e numerosi errori morfogici,
lessicali, di progressione
o mancano i collegamenti
o negativo
o corrispondenza sporadica
alla traccia
o approssimativa, confusa
su concetti-chiave
o errori morfologici, lessico incerto,
progressione confusa
o collegamenti stentati e non
giustificati
o gravemente
insufficiente
4
o corrispondenza limitata e
disorganica
o parziale, confusa, quadro
culturale incompleto
o alcuni errori, uso di un lessico
o collegamenti sporadici e
generico, progressione non chiara
superficiali
o insufficiente
5
o corrispondenza limitata ma
coerente
o con lacune che non
toccano i temi essenziali
o progressione chiara, anche se
semplice, errori occasionali
o esposizione schematica ma
corretta nei collegamenti
o sufficiente
6
o adesione coerente con la
o limitata all’essenziale, con
traccia e le sue articolazioni
alcuni elementi correlati
esattamente
o articolazione essenziale, sintassi
semplice ma corretta
o esposizione schematica con
qualche ampliamento
significativo
o discreto
6,5 - 7
o adesione sicura alla traccia
e alle sue articolazioni
o essenziale, avvenimenti
inseriti in chiaro quadro di
riferimento
o morfosintassi corretta, lessico
specifico, articolazione fluida
o esposizione con spunti
argomentativi, inferenze e
collegamenti
o più che
discreto
7-7,5
o adesione precisa e, in
alcune articolazioni,
approfondita
o riferimenti precisi, articolati o morfosintassi corretta, lessico
e giustificati
specifico, articolazione fluida
o esposizione autonoma,
elaborata criticamente
o buono
8
o adesione sicura e
approfondita alla
maggioranza delle
articolazioni
o teorie in un’organizzazione o articolazione fluida, sintassi e
efficace
lessico specifico precisi
o sviluppo critico argomentativi
della contestualizzazione
o più che
buono
9
o adesione precisa e
approfondita a tutte le
richieste della traccia
o ampia, personale e
precisa di nozioni, fonti e
interpretazioni
o contestualizzazione ampia che
giustifica le interpretazioni
personali
o ottimo
10
o discorso articolato e strutturato,
lessico specifico e stile personale
1-3
L’INSEGNANTE
17
I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”
CITTADELLA (PD)
Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Latino scritto triennio (prova di traduzione)
Comprensione
del brano
Non è stato compreso il
significato del brano.
Il brano è stato compreso
in modo molto parziale
Punt.
parz.
1-7
8-10
Correttezza
morfologica
Punt.
parz.
Correttezza sintattica
Punt.
parz.
Pertinenza lessicale
Punt.
parz.
Rielaborazione formale
Punt.
totale
1-4
≥ 30
Grav.
Insuff.
5
31-40
Insuff.
6
41-50
Non
suff.
Gravi e diffusi errori di
morfologia
1-4
Gravi e diffusi errori di
sintassi
1-7
Gravi errori lessicali
Gravi errori di morfologia.
5-7
Gravi errori di sintassi
8-9
Scelta impropria dei
significati di parole chiave
Errori di sintassi
10-12
Scelta impropria di alcuni
termini
10-12 Periodi scorretti
Qualche errore di sintassi
13-14
Incertezza nelle scelte
lessicali
13-14
Traduzione corretta ma
stentata
7
51-60
Quasi
Suff./
Suff
Qualche incertezza nelle
scelte lessicali
15-17
Traduzione corretta ma
stentata
7
61-70
Più che
suff.
18
Traduzione scorrevole
8
71-80
Disceto/
Buono
Uso di un lessico
appropriato
19
Resa efficace
9
81-90
Buono
Uso di un lessico
appropriato ed elegante
20
Resa efficace ed elegante
10
91-100
Eccellent
Il brano è stato compreso
in modo parziale.
11-12 Errori di morfologia
Sono stati colti gli
elementi essenziali del
brano
13-14
Qualche errore di
morfologia
9-10
È stato colto il significato
globale del brano
15-19 Lievi errori di morfologia
11
Lievi errori di sintassi
15-18
È stato colto il significato
del brano
20-22
Morfologia generalmente
corretta
12
Sintassi generalmente
corretta
19-20 Uso di un lessico generico
Il senso del brano è stato
compreso nelle sue
articolazioni.
23-24 Morfologia quasi corretta
Il senso del brano è stato
compreso in maniera
puntuale e precisa
25-30 Morfologia corretta
L’INSEGNANTE
8
13-14 Sintassi quasi corretta
15
Sintassi corretta
21-24
25
1-8
9
Periodi gravemente
scorretti e incoerenti
Punt.
parz.
Periodi scorretti e
incoerenti
totale punti
_____
18
RELAZIONE FINALE – DOCUMENTO 15 MAGGIO 2012
a.s. 2011/2012
Docente: PELLIZZARI GIANMARCO
Materia: ITALIANO Classe: 5E
1. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati
disciplinari e specifici di apprendimento in termini di:
conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi
CONOSCENZE:
- Conoscere le linee essenziali della Letteratura Italiana dal Neoclassicismo foscoliano al 1970 circa con riferimento ai
principali autori e generi.
- Conoscere i caratteri principali dei movimenti letterari e il contesto storico – culturale entro cui si collocano.
- Conoscere i testi più significativi dei periodi presi in esame.
- Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi antologici degli autori studiati.
- Conoscere le principali tipologie testuali: testo poetico, testo narrativo, testo teatrale.
- Conoscere i riferimenti delle coordinate letterarie in letteratura inglese.
COMPETENZE:
- Saper leggere e interpretare i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti.
- Saper contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale, genere
(analisi intertestuale e extratestuale), organizzando logicamente il discorso.
- Saper produrre testi scritti coerenti con le diverse metodologie proposte, corretti nella forma e appropriati nel lessico
secondo le indicazioni per la produzione delle quattro tipologie previste per la prima prova dell'Esame di Stato.
CAPACITÀ:
- Leggere e interpretare i testi in programma.
- Essere consapevoli della specificità del testo letterario proposto e fruirne in modo consapevole.
- Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con la maggiore proprietà lessicale possibile, gli argomenti oggetto di
studio.
- Evidenziare e associare le correnti letterarie per creare un quadro culturale chiaro sia sul piano storico sia su quello
ideologico.
- Produrre testi scritti coerenti alle tipologie testuali d'esame A, B, C, D.
- Analizzare un testo poetico e di prosa secondo la strumentazione dettata dalla consegna della tipologia A.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
NOTA PRELIMINARE: SI INDICANO NEI SINGOLI MODULI I TITOLI DEI SINGOLI CAPOVERSI DI CAPITOLO DEL TESTO
IN ADOZIONE. OVE SIA DIVERSO, SI INDICA LA FONTE DEL MATERIALE UTILIZZATO.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Moduli e Unità didattiche
Ugo Foscolo: Percorso biografico. Idee e poetica.
A- Le Ultime lettere di Jacopo Ortis- dalla disillusione politica al pessimismo
metafisico
B- Le poesie, passioni, morte e bellezza
da I dodici sonetti
A Zacinto: analisi e commento
Alla Sera: analisi e commento
In morte del fratello Giovanni: analisi e commento
Solcata ho la fronte: analisi e commento
136 ore
Periodo /ore
Settembre – Ottobre
Ore 6
C- Dei Sepolcri: l’esito più alto della letteratura europea
I Sepolcri: analisi e contestualizzazione delle quattro sezioni
19
D: Le Grazie: Verso la metafisica del Bello
Selezione: Proemio (Le Grazie I, 1 - 27)
Libro I, vv.103 - 117; vv.132 - 150: la civilizzazione degli uomini
(materiale da BALDI G.- GIUSSO S. - RAZETTI M. - ZACCARIA G., Dal
testo alla storia dalla storia al testo, voll.2/2, Paravia, Milano 2001).
L'età romantica:
Linee generali della cultura europea: Il Romanticismo:
il termine "Romanticismo", b) l'opposizione con l'Illuminismo; c) il sentimento
prevale sulla razionalità; d) intellettuali e pubblico e i nuovi generi letterari; e)
l'immaginario romantico
(schema da MAGRI - VITTORINI, Fare letteratura voll. 2b - L'età napoleonica
e il Romanticismo - Paravia 2004)
La riflessione sul Romanticismo
Testi:
François René de Chateaubriand, La sacralità della natura.
Friedrich Schiller, I moderni rimpiangono la natura.
Friedrich Schlegel, Fare una poesia nuova, interiore e infinita.
William Wordsworth, La poesia è lo spontaneo traboccare di forti sentimenti.
Il dibattito classico romantico in Italia: tra tradizione e rinnovamento
Testi:
Madame de Stael, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni.
Ermes Visconti, La letteratura romantica è l’espressione della sensibilità
moderna.
Ottobre
Ore 4
Modulo autore: Alessandro Manzoni
a) La vita e le opere (in sintesi da BRUSCAGLI R – TELLINI G., Letteratura e
storia vol.IV,pag. 275);
b) le idee e la poetica: dal “bello” al “vero”; Manzoni e la cultura lombarda; Fede
come conoscenza; la concezione della letteratura: il “vero” e l’”utile”; il “vero” e
il “verosimile”.
c) Il Conte di Carmagnola e l’Adelchi: contro la regola delle unità; il vero della
storia e l’invenzione del verosimile della poesia; il coro, “cantuccio” dell’autore.
– Conte di Carmagnola: la visione pessimistica della storia
– Adelchi eroe romantico: contrasto insanabile tra ideale e reale e la condanna
alla sofferenza; il tema della provvida sventura
d) Odi Civili: Marzo 1821; Il cinque maggio.
e) Inni Sacri: La Pentecoste.
f) Gli scritti di poetica: la Lèttre a M. Chauvet e la Lettera sul Romanticismo.
Testi:
Prima produzione poetica:
In morte di Carlo Imbonati: analisi delle tematiche vv.132 – 144; vv 202 – 215;
dall’Epistolario: A Claude Fauriel 9 febbraio 1806;
da Osservazione sulla morale cattolica, parte II, capitolo V.
Ottobre – Novembre
Ore 6
Scritti teorici:
Lettre à Monsieur Chauvet (Storia e poesia: la poetica del vero e del verosimile);
Lettera sul Romanticismo: l’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante
per mezzo.
Tragedie:
da Adelchi: coro atto IV (Sparsa le trecce morbide).
Odi Civili
Il cinque maggio: analisi e commento
Inni Sacri: La Pentecoste vv.1 – 48.
I promessi sposi: studio dei personaggi e ripasso dei temi principali studiati nel
biennio.
20
Modulo autore: Giacomo Leopardi
a)La vita e le opere in sintesi da BRUSCAGLI R – TELLINI G., Letteratura e
storia vol.IV,pag. 419);
b) Le idee e la poetica: la conversione letteraria del 1816: dall’”erudizione” al
“bello”; il sistema della “natura” e delle “illusioni”: il “pessimismo storico”; la
crisi del 1819. La conversione filosofica “dal bello al vero”; la teoria del piacere;
il pessimismo psicologico –esistenziale; la poetica del “vago” e dell’”indefinito”;
il tema della rimembranza; l’approdo al materialismo; la crisi del 1823; il
contrasto tra uomo e natura; il rovesciamento del sistema della natura: il
pessimismo cosmico; la quieta fermezza del saggio; il senso dell’anima e il
disgelo; l’esperienza di sé e la potenza del riso; la morale eroica e l’alleanza
degli uomini contro la natura.
Testi: Le operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese.
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Dialogo di Tristano e di un amico.
Novembre – Dicembre
Ore 8
Testi: I Canti
L'infinito;
A Silvia;
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia;
La ginestra o fiore del deserto (analisi da LUPERINI R. - CATALDI P. MARCHIANI L. - MARCHESE F., La scrittura e l'interpretazione, voll. 2/II ,
Palumbo, Firenze, 2000).
I testi qui di seguito sono presenti in passi nella spiegazione delle sezioni del
punto b) sopra indicato.
- dallo Zibaldone: passi dalle pagine del 1 luglio 1820; 16 gennaio 1821; 12
febbraio 1821; 19 settembre 1821; 23 settembre 1823; 17 ottobre 1823; 14
dicembre 1828; 2 gennaio 1829; paragrafi 14; 51; 99.
- dall’Epistolario: Lettera a Pietro Giordani 1817. 19 novembre 1819.
Il secondo Ottocento
La letteratura come nuova scienza: Naturalismo e Verismo
Il Naturalismo francese: genesi di un metodo (Naturalismo come metodo di
rappresentazione; la cronologia del Naturalismo; il ruolo centrale di Emile Zola.;
“Romanzo Sperimentale” il manifesto della poetica naturalista.
Testi:
DE GONCOURT E. – DE GONCOURT J, Germinie Lacerteux – la prefazione;
ZOLA E., La fortuna dei Rougon – la prefazione
Materiali da MAGRI - VITTORINI, Fare letteratura voll. 3a - Il Realismo e la
sua crisi - Paravia 2004)
Il Verismo: la scoperta del vero in Italia: alla scoperta della nuova Italia: le
situazioni regionali.
Naturalismo e Verismo: affinità e divergenze (Zola e il Naturalismo in Italia; Il
riconoscimento del maestro e il rifiuto della sua scuola; Il mancato ruolo civile e
politico del narratore; una diversa concezione di imparzialità; l’analisi integrale
della scala sociale).
Gennaio – Febbraio
Ore 8
Modulo autore: Giovanni Verga
ü La biografia (in sintesi pag.237 da testo in adozione vol.V); b) Le idee e la
poetica: la svolta verista: il progetto del ciclo dei vinti; Vita dei campi e I
Malavoglia (la fiumana del progresso e degli ultimi eroi); la tecnica
dell’impersonalità; la roba: dalle Novelle Rusticane a Mastro don Gesualdo.
ü Opere: Vita dei campi (presentazione pag. 245 da testo in adozione vol.V); I
Malavoglia (presentazione pagg. 246 - 247 da testo in adozione vol.V);
Novelle rusticane (la strenua difesa della roba)
Testi:
Eva: la prefazione
21
Vita dei Campi
ü Selezione di novelle da Vita dei campi:
Fantasticheria; Prefazione da L'amante di Gramigna.
Il Romanzo: il "ciclo dei vinti"
ü I Malavoglia: studio della vicenda, dei personaggi e dei temi;
Introduzione dei Malavoglia: analisi del testo;
Conclusione dei Malavoglia: analisi del testo;
L’analisi dei passi dei Malavoglia è stata svolta sulla base di ROMANO
LUPERINI (a cura), Giovanni Verga – I Malavoglia, DVD n°2 dalla collana
“Giovanni Verga – le idee e le immagini, dvd 4, Palermo, Palumbo Editore, 1995
– 2008.
ü
Mastro don Gesualdo: analisi del capitolo finale (la morte del Mastro).
Lettura critica: NINO BORSELLINO, Il primo romanzo italiano
dell’alienazione, da Storie di Verga, Roma – Bari 1982 (da Volume V del testo
in adozione).
La letteratura della crisi: Decadentismo, Estetismo e Simbolismo
Fin de siècle: nasce la sensibilità decadente; la crisi della ragione; la resistenza
dell’irrazionale e il fantastico.
Il Romanzo di Huysmann Controcorrente.
Baudelaire, padre della poesia moderna.
Febbraio
Ore 4
presentazione delle tesi di Henry Bergson di intuizione-intelligenza-conoscenza.
Testi: Charles Baudelaire: L’albatros; Corrispondenze; Il crepuscolo della sera
(in testo italiano)
Modulo autore
Giovanni Pascoli: a) la biografia (in sintesi pag. 426 da testo in adozione vol.VI
); b) la poetica - Il Fanciullino - la poetica dell’infanzia e del nido, della
campagna e della memoria – la poesia delle piccole cose, oggettiva e realistica;
c) carattere intuitivo e alogico della poesia; d) Utilità della poesia.
Introduzione a Myricae e I Canti di Castelvecchio.
Testi
da Il Fanciullino: paragrafi I, III, X, XI.
Marzo
Ore 5
da Myricae:
- analisi e commento di Tuono, Lampo, X Agosto (si aggiungono le pagine 436 438 del volume di adozione).
Canti di Castelvecchio: presentazione dei temi (pagg 440 – 441 da testo in
adozione vol.V)
Modulo Autore
Gabriele D'Annunzio: la biografia (in sintesi pag. 499 da testo in adozione
vol.V); b) la poetica: la concezione della natura e della vita, il culto del bello - il
panismo e il superuomo;
c) il romanzo - Il piacere e la ricerca dell’innocenza; d) il mito del superuomo e
il panismo; e) Alcyone: sensualità e pienezza vitale; f) Maia ed Elettra: il mito
della Grecia antica e la celebrazione degli eroi.
Testi
Da Il piacere: analisi e commento da lib.I, capp.I e II:
schede: la figura dell’eroe esteta decadente (pagg.544 – 545 da testo in adozione
vol.V)
Da Le vergini delle rocce libro I – Il programma politico del superuomo.
Da Alcyone: analisi di Pioggia nel pineto, La sera fiesolana
Marzo – Aprile
Ore 4
22
Modulo autore: Italo Svevo
d. la biografia (in sintesi pag. 359 da testo in adozione vol.VI); lo scrittore
dilettante, la cultura eterogenea; l’autoanalisi di un comune borghese; il
realismo critico; l’inettitudine; lo stile dell’ironia;
I romanzi Una vita (la sconfitta di un uomo qualunque); Senilità (i quattro
personaggi e la senilità di Emilio)
Testi:
Da Una vita capitolo 1 - analisi e commento
Aprile
Ore 5
Analisi di: La coscienza di Zeno:
la genesi del romanzo; la vicenda; la dissoluzione delle strutture espressive; un
tempo misto; narratore e realtà soggettiva; evoluzione dell’inetto sveviano;
consapevolezza della malattia.
Modulo autore
Luigi Pirandello: a) la biografia (in sintesi pag.434 da testo in adozione vo.VI);
b) la poetica: le idee e la poetica: la formazione dell’intellettuale e la scoperta
della relatività; l’individuo è solo prigioniero; la poetica dell’umorismo; l’arte
svela la vita cristallizzata sotto la maschera.
Testi:
Da L'umorismo: Il contrasto vita/ forma e Il sentimento del contrario - confronto
con capitolo 13 del Il fu Mattia Pascal.
Aprile - Maggio
Ore 6
Il teatro: Come tu mi vuoi - atti II e III: analisi dei personaggi e delle tematiche.
Analisi de Il fu Mattia Pascal
schede delle pagg. 443 – 447 da testo in adozione vol.VI
La letteratura del Primo Novecento
L'attività letteraria - Società di massa e generi letterari
Le avanguardie
Il Futurismo
Testi da Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo e Manifesto
tecnico del futurismo.
Materiali da MAGRI M. – VITTORINI V., Fare letteratura – testi, forme e idee;
Voll. 3b (il primo Novecento), Paravia, Milano, 2004.
Maggio
Ore 1
SEZIONE DI PROGRAMMA SUCCESSIVA AL
15 MAGGIO 2012
La poesia italiana del Primo Novecento
L'Ermetismo italiano
ü L'antiermetico Umberto Saba : testi da Canzoniere (analisi e commento A
mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, I fanciulli allo stadio)
Modulo autore: Giuseppe Ungaretti
ü La vita e le opere; b) le linee fondamentali di poetica; c) il Porto sepolto; d)
L'allegria: struttura della raccolta.
- analisi e commento di I fiumi, Allegria di naufragi, Fratelli, Soldati, San
Martino del Carso, Sono una creatura.
Maggio – Giugno
Ore 11
Da Il dolore: analisi e commento di Non gridate più
Modulo autore: Eugenio Montale
ü La vita e le opere; b) le linee fondamentali di poetica; c) Ossi di seppia; d)
Occasioni; e) Bufera; f) Satura;
da Ossi di seppia: analisi e commento di Limoni, Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato.
da Le occasioni: analisi e commento di Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La casa
23
dei doganieri; Dora Markus (I e II); Non recidere o forbice.
da La bufera e altro: analisi e commento di Primavera hitleriana
da Satura: analisi e commento di l’alluvione ha sommerso il pack dei mobili.
Modulo culturale: Italia post bellica
La polemica tra Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini dagli “scritti corsari” di Pier
Paolo Pasolini: l’Italia del consumismo.
Modulo opera annuale
Dante Alighieri Divina Commedia - Purgatorio e Paradiso
Lettura, commento e analisi dei canti
Purgatorio
- XXVIII (spiegazione dei temi);
- XXX analisi e commento ;
ü XXXII (spiegazione del tema);
- XXXIII analisi e commento);
Paradiso
ü Canto I analisi e commento;
ü Canto II vv.1 - 18; Il tema delle macchie lunari;
ü Canto III analisi e commento.
ü Canti IV e V e il tema della volontà relativa e assoluta (senza parafrasi);
ü Canto VI analisi e commento;
ü Canti X (solo temi) – XI analisi e commento – XII (solo temi)
ü Canti XV e XVII analisi e commento;
- Canti XXX e XXXIII analisi e commento;
Settembre – Marzo
Ore 14
Ore di verifica scritte (tipologia A – B – C- D): totale 12 (esclusa simulazione di
prima prova 2 maggio 2012 di ore 5)
Ore di verifiche strutturate: totali 3
Ore di interrogazione programma di letteratura (compresa attività di ripasso
valutato): ore 32
Ore di interrogazione modulo su Dante Alighieri: ore 8
TOTALE ORE ANNUALI svolte entro il 15 maggio 2012
TOTALE ORE PREVISTE DI CHIUSURA DEL PROGRAMMA
TOTALE ENTRO 8 GIUGNO 2012
ORE 122
ORE 11
ORE 133
3. METODI
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
- Lezione frontale
- Lezione dialogata
- Lavoro di gruppo con presentazione e valutazione formativa
- Laboratorio di lettura con discussione
- Attività di recupero in itinere e ripasso in itinere
4. (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.):
Testi in adozione:
BRUSCAGLI R. – TELLINI G., Letteratura e storia, vol IV (L’età del romanticismo); vol.V (L’età del realismo); vol
VI (L’età delle avanguardie), Sansoni per la scuola – Firenze, 2007.
24
TORNOTTI, La mente innamorata; - edizione completa di Dante Alighieri Divina Commedia, B.Mondadori 2005
Materiali in fotocopia da:
BALDI G.- GIUSSO S. - RAZETTI M. - ZACCARIA G., Dal testo alla storia dalla storia al testo, voll.3/1a - 3/1b 3/2a - 3/2b - 3/3, Paravia, Milano 2001.
LUPERINI R. - CATALDI P. - MARCHIANI L. - MARCHESE F., La scrittura e l'interpretazione, voll. 2/II - 2/III 3/I - 3/II - 3/III, Palumbo, Firenze, 2000.
ANSELMI G.M - VAROTTI C., Tempi e immagini della letteratura, voll. 3b - 4 - 5 - 6, B. Mondadori, Milano 2003.
MAGRI M. – VITTORINI V., Fare letteratura – testi, forme e idee; Voll. 2b (l’età napoleonica e il Romanticismo);
Voll. 3a (Il Realismo e la sua crisi); Voll. 3b (il primo Novecento), Paravia, Milano, 2004.
Schede di lavoro da:
ALIGHIERI DANTE, La Divina Commedia - Purgatorio, Paradiso (a cura di Umberto Bosco e Giovanni Reggio), Le
Monnier, Firenze, 1988.
Nella descrizione dei moduli svolti sono indicate le edizioni utilizzate per la trattazione dei testi in edizione integrale
Materiale audiovisivo:
ROMANO LUPERINI (a cura), Giovanni Verga – I Malavoglia, DVD n°2 dalla collana “Giovanni Verga – le idee e le
immagini, dvd 4, Palermo, Palumbo Editore, 1995 – 2008.
LUIGI PIRANDELLO, Come tu mi vuoi - atti 2° e 3° - edizione Stabile di Torino, Regia Susan Sontag 1981 (da A
teatro con Pirandello, vol. 16° Milano, Raitrade – Corriere della Sera 2008.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, ecc.):
Verifiche orali:
Sono state effettuate 2 interrogazioni nell'arco dell'anno e se ne prevede una generale di ripasso nel mese di maggio
2012. Sono state effettuate 2 prove strutturate durante l'anno (una nel primo quadrimestre, una nel secondo). Sono
inoltre state valutati esercizi domestici di analisi testuale ed esercitazioni di saggi brevi e analisi del testo.
Verifiche scritte:
Due per il primo quadrimestre (tipologie A-B-C-D), tre (tipologie A- B-C -D) per il secondo quadrimestre secondo le
indicazioni delle tipologie dell'Esame di Stato.
Per quanto riguarda le valutazioni si fa riferimento alle griglie approvate dal Dipartimento di Lettere e allegate al
presente documento.
Cittadella, 15 maggio 2012
Firma del Docente
Prof. Gianmarco Pellizzari
I RAPPRESENTATI DI CLASSE
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RELAZIONE FINALE – DOCUMENTO 15 MAGGIO 2012
a.s. 2011/2012
Docente: PELLIZZARI GIANMARCO
Materia: LATINO Classe: 5E
1. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari e specifici di apprendimento in termini di:
CONOSCENZE:
- Saper riconoscere i più importanti fenomeni linguistici a livello lessicale, morfologico sintattico.
- Conoscere le linee essenziali della Letteratura Latina dalla prima età Augustea alla letteratura di età
adottiva.
- Conoscere i testi e gli autori più significativi del periodo preso in esame, in traduzione e/o in lingua
originale.
- Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi affrontati.
COMPETENZE:
- Saper riconoscere gli aspetti morfosintattici, stilistici e retorici essenziali di un brano.
- Saper comprendere il contenuto informativo di un brano.
- Saper tradurre in modo pertinente, nel rispetto della morfosintassi italiana, utilizzando un lessico adeguato e
cercando di cogliere l’intenzione comunicativa dell’Autore.
CAPACITÀ:
- Operare confronti tra testi in senso sincronico e diacronico.
- Cogliere alcuni dei rapporti esistenti tra aspetti linguistici, letterari e di civiltà latini e italiani.
- Riconoscere i diversi stili e registri linguistici.
- Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con corretto impiego del lessico specifico.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
NOTA PRELIMINARE: SI INDICANO NEI SINGOLI MODULI I TITOLI DEI SINGOLI CAPOVERSI DI CAPITOLO
DEL TESTO IN ADOZIONE. OVE SIA DIVERSO, SI INDICA LA FONTE DEL MATERIALE UTILIZZATO.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
99
Modulo / U.D.
Letteratura augustea - La storiografia
Tito Livio: percorso biografico
A- interpretazione della storia
B- tecnica narrativa
C- percorso nell’opera
Testi: - praefatio Ab Urbe Condita: I, 1-13
- Ab Urbe Condita I, 57 (latino); la vicenda di Lucrezia
- Ab Urbe Condita I, 58 (italiano); la vicenda di Lucrezia
- Ab Urbe Condita II, 1- 2 (italiano; la nascita della Res
Publica
- Ab Urbe Condita II, 3 – 4 - 5 (latino); la nascita della Res
publica
- Ab Urbe Condita II, 10 (latino – italiano): il tema della
virtus e Orazio Coclite
Periodo /ore
Settembre – Novembre
Ore 15
Virgilio: Eneide come manifesto dell’auctoritas augustea
A- caratteri generali;
B- Contenuto dell’opera
C- Personaggi e problematiche
D- Cartagine: una sosta fatale
Testi:
Eneide I, 1- 48 (italiano e latino): esordio del poema;
Eneide I, 418 – 493 (italiano e latino): la costruzione di Cartagine;
Eneide II, 751 – 804 (italiano e latino): la scomparsa di Creusa;
26
Eneide IV, 362 – 396 (latino): l’angoscia di Didone;
Eneide VI, 752 – 892 (italiano): la profezia di Anchise.
La letteratura augustea - la poesia
Orazio: percorso biografico (pagg. 134 – 138)
- Satire: pagine 153 – 155
- Odi: pagine 171 – 172
Lettura e analisi (italiano e latino): Libro I, I
Lettura, analisi e commento di libro I carmi, 9, 11 (latino).
Lettura analisi e commento di libro III carme 13, 30 (latino)
Novembre - Dicembre
Ore 4
Letteratura di età neroniana
Seneca
Percorso biografico
Dialoghi e trattati
Lo stile drammatico
Percorso: il cammino verso la saggezza: De Ira III, 36 (latino)
Tragedie: temi principali
Percorso tematico: l’osservazione scientifica:
Naturales quaestiones I, praef, 10 – 14;
Approfondimento
Il percorso scientifico in Plinio il Giovane: Epistulae VI, 16 :
Il percorso scientifico in Plinio il Vecchio: Naturales Quaestiones.
Prefazione parr.12 – 15; Libro VII, 1 – 5.
Lucano
Percorso biografico
Bellum civile o Pharsalia: tematiche, personaggi, visione ideologica
Letture da Pharsalia I, vv 1 - 188 (italiano con latino a fronte)
Gennaio – Marzo
Ore 15
Persio
Percorso tematico e struttura delle Satyrae
Analisi del testo contrastiva: Satyra V (completa)
Petronio:
(da DI SACCO – SERIO, Odi et amo, Bruno Mondadori)
Percorso biografico
Modello del romanzo antico e contenuti di Satyricon Libri
Tecniche narrative; personaggi e luoghi
Testi: la tomba di Trimalcione (71, 5 – 12) (latino)
Testi: la matrona di Efeso (111 – 112) (italiano)
Letteratura dell’età flavia e dell'impero adottivo
Quintiliano: una vita per la scuola; Institutio Oratoria
Testi: Bisogna curare l’educazione dei figli (inst. I, 1, 1, 4 -7) (latino)
Testi: I primi insegnamenti (inst. I, 1, 26 - 27, 30 - 31, 34 - 36) (italiano)
Marzo – Maggio
Ore 8
Tacito
Percorso biografico
27
Temi e struttura delle Historiae
Temi e struttura degli Annales
Temi e struttura della Germania
Temi e struttura dell'Agricola
Il Dialogus de oratoribus
Letture da: Agricola, 3 (in italiano e latino); 19 – 21 (in italiano)
approfondimento: lo scontro tra culture nel discorso di Calcago e
Agricola capp. 30 (latino) e 34 (italiano e latino)
Letture da Annales, I, 1 - 2 (in latino e italiano)
Letture da Historiae, I, 1 -3 (in italiano)
Letteratura di evasione del II secolo
Apuleio e il romanzo
Percorso biografico
Temi e strutture del romanzo Metamorfosi
Letture: Proemio del romanzo Metamorfosi I, 1 (in latino)
Metamorfosi XI, 3 - 4 (solo italiano)
Maggio
Ore 2
Letture dalla fabella Amoris et Psychei:
Metamorfosi IV, 28 - 31
Metamorfosi V, 1 - 2; 22 -24;
Metamorfosi VI, 9 - 11; 23 - 24
Questa selezione del Romanzo è stata presentata solo in lingua italiana
Approfondimento da svolgersi dopo il 15 maggio 2012
L’Elegia romana:
il genere dell’elegia
Letture da Tibullo I, 1 , vv1 - 40 (solo in traduzione italiana)
Ovidio: percorso biografico
opere maggiori : Metamorfosi (temi fondanti)
Maggio - Giugno
Ore 5
Lettura da Ars amatoria I, 9 vv.1 -14 in latino e vv.15 - 45 in italiano
Lo spazio del carpe diem in Seneca
Epistulae morales, 12, 8 - 9
Ore di verifica valide come voto scritto scritte: totale 4 (si comprende
simulazione di 3 prova 16 febbraio 2012)
Ore di verifiche strutturate: ore 2
Ore di interrogazione programma di letteratura (compresa attività di
ripasso valutato): ore 23
TOTALE ORE ANNUALI svolte entro il 15 maggio 2012
Ore 71
TOTALE ORE PREVISTE DI CHIUSURA DEL PROGRAMMA
Ore 6
Totale ore entro 8 giugno 2012
Ore 77
3. METODI
(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero- sostegno integrazione,
ecc.):
28
· Lezione frontale
· Laboratorio di traduzione
· Uso della lavagna luminosa
· Focalizzazione delle strutture letterarie e delle trame di parola chiave
· Costruzione di repertori lessicali attorno ad alcuni temi
4. (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive
e/o multimediali, ecc.):
Grammatica adottata
DIOTTI A., Lectio facilior – Grammatica essenziale - esercizi, voll.I - II, Bruno Mondadori, 2007.
Letteratura adottata
ALOSI R., PAGLIANI, P. et al., Antico Presente - Letteratura, testi e civiltà di Roma antica
Vol.2° L'età augustea.
Vol.3° La prima età imperiale alla tarda latinità.
Altri materiali da
DI SACCO P. – SERIO M, Odi et amo, vol.3, Bruno Mondadori, 2005
Altro materiale fornito in fotocopia da edizioni commerciali BUR, Einaudi e Oscar Mondadori per gli autori
Livio (ab Urbe Condita), Orazio (Odi), Virgilio (Eneide), Lucano (Pharsalia), Tacito (Annales).
5- CRITERI DI VERIFICA E TIPOLOGIA DELLE PROVE
(Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,
prove di laboratorio, ecc.):
Per quanto riguarda le prove queste hanno avuto le seguenti tipologie:
-
Interrogazioni orali periodiche con correzione di compiti domestici;
Interrogazioni di letteratura;
Simulazioni di Terze prove.
Prove scritte:
Sono state effettuate due per il primo quadrimestre. Le prove vertevano su traduzioni di passi (una prova a
quadrimestre), Tipologia B terza prova, analisi del testo strutturata.
Prove valide per l’orale:
Sono state almeno due strutturate 2 per quadrimestre, 2 orali reali nell’anno per quadrimestre( in numero
maggiore in caso di situazioni di insufficienza soprattutto nel secondo quadrimestre).
Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quanto approvato dal Dipartimento di Lettere e allegato al
POF.
Cittadella, 15 maggio 2012
Firma del Docente
Prof. Gianmarco Pellizzari
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2011-2012
Docente: Penello Nicoletta
Materia: Inglese
Classe: 5E – liceo scientifico (indirizzo tradizionale)
1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
La classe, composta da 26 alunni, di cui 13 femmine e 13 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere
divisa in tre gruppi: un gruppo (composto da 4 allievi) presentava difficoltà sia nella produzione che nella
comprensione; un gruppo (il più numeroso, composto da 14 studenti) era composto da studenti con un
livello di conoscenza dell’inglese più che sufficiente/più che discreto; il terzo gruppo (composto da 8 allievi)
spiccava per una più che buona padronanza della lingua scritta e orale, con 2 punte di eccellenza.
L’interesse della classe per la disciplina era inizialmente sufficiente; si è cercato di stimolare e controllare
continuamente gli studenti con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere un apprendimento e delle
competenze della lingua inglese sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato; si può dire che tale
obiettivo è stato solo in parte conseguito, dato che permangono difficoltà rilevanti, in particolare nella
produzione scritta. Va tuttavia rilevato che – da parte degli studenti in difficoltà – non sono mancate fattiva
collaborazione con la docente e la volontà di migliorare i propri risultati.
Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe era rispettoso (anche
se a volte si è dovuta controllare una certa vivacità di alcuni allievi); interesse e partecipazione sono stati
costanti. Il rapporto tra loro si presentava discretamente amichevole e tollerante ed il gruppo-classe risultava
coeso. La classe aveva iniziato a lavorare con la presente docente di inglese dalla classe prima (con
l’eccezione della classe quarta): ci si trovava di fronte dunque ad una buona continuità didattica che aveva
contribuito a dare agli studenti un ritmo di lavoro ed un riferimento costanti per elaborare il proprio metodo
di studio.
2. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE
Il gruppo classe ha migliorato il proprio atteggiamento, dimostrando nel corso dell'anno un accresciuto
impegno e desiderio di migliorare le proprie prestazioni linguistiche, sia nello scritto che nell’orale, ottenendo
- nella maggior parte dei casi - miglioramenti nelle proprie competenze e capacità. L’interesse per la
disciplina si è via via intensificato, e la partecipazione alle attività proposte – tra cui hanno spiccato degli
spunti di approfondimento individuali da parte degli allievi più dotati – è stata discretamente costante e
proficua. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è sempre stato
improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca e la necessità di richiami e controllo è divenuta
episodica. I rapporti con le famiglie sono stati sufficientemente frequenti, positivi e improntati al dialogo.
Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli:
livello 1 – non completamente sufficiente (2 studenti);
livello 2 – appena sufficiente/sufficiente (2 studenti);
livello 3 – più che sufficiente/discreto (14 studenti);
livello 4 – buono (6 studenti);
livello 5 – più che buono/ottimo (2 studenti).
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
ü STRUTTURE LINGUISTICHE DI LIVELLO INTERMEDIO E AVANZATO;
ü STRUMENTI PER L’ANALISI DI TESTI LETTERARI COMPLESSI IN LINGUA STRANIERA (POESIA, PROSA, TEATRO)
ü ELEMENTI DI STORIA E CIVILTÀ INGLESE DEI SECOLI XVIII-XIX-XX, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO
LETTERARIO.
COMPETENZE E CAPACITÀ:
Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in
grado di:
ü APPLICARE IN DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE LE FORME GRAMMATICALI AFFRONTATE;
ü SAPER LEGGERE, TROVARE, ORGANIZZARE, RIASSUMERE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ E DI DIVERSA
TIPOLOGIA (NARRATIVA, GIORNALISTICA);
ü SAPERSI ESPRIMERE IN LINGUA (ALLO SCRITTO E ALL’ORALE), UTILIZZANDO UN LESSICO DISCRETAMENTE VARIO E
STRUTTURE GRAMMATICALI DI COMPLESSITÀ MEDIO-ALTA (IN PARTICOLARE PER GLI ARGOMENTI DI LETTERATURA);
ü SAPER RICONOSCERE TESTI APPARTENENTI A DIVERSI GENERI LETTERARI E SAPERNE ANALIZZARE GLI ELEMENTI
COSTITUTIVI E CARATTERIZZANTI;
30
ü
SAPER COLLOCARE EVENTI, CAUSE, EFFETTI NEI CONTESTI STORICI-SOCIALI-CULTURALI DELINEATI NELLA STORIA DELLA
LETTERATURA INGLESE E DEI PAESI DI LINGUA ANGLOSASSONE E SAPERLI METTERE IN RELAZIONE CON LA PRODUZIONE
LETTERARIA DEI VARI PERIODI AFFRONTATI.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
(Nel primo consiglio di classe (6 ottobre 2011) sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente
programmazione ha fatto riferimento)
132
112
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Numero di ore effettuate al 15 maggio 2010
Moduli di Lingua
Periodo /ore
Ripasso di varie aree della grammatica inglese
con l’ausilio dei volumi Complete First Certificate e English Grammar in Use
e attività di comprensione, ascolto, produzione orale.
MODULO 1
Attività tipologia First Certificate (vocabulary, grammar, reading, writing, listening, Use of
English)
a) Unit 10 - Secrets of the mind, Unit 11 - Spend, spend, spend, Unit
12 - Staying healthy, Unit 13 - Animal kingdom
Grammar : modal verbs to express certainty and possibility, modals
expressing ability, as and like, look-seem-appear, relative pronouns
and relative clauses, third conditional, wish-if only-hope
b) lettura e comprensione di un articolo tratto dall'Economist di
carattere scientifico e di attualità ("Drops to drink")
ore 13
(tra settembre e marzo)
MODULO 2
ripasso e recupero
a) ripasso dell’uso dell’articolo:
Units 72-73-74-75-76-77-78 della English Grammar in Use,
appunti dalle lezioni
b) focus sull’organizzazione testuale delle risposte di tipologia B per la
terza prova dell’Esame di Stato: appunti dalle lezioni
ore 4
fine gennaio-inizio
febbraio
NOTA: Rispetto al piano annuale, le attività di grammatica e di rinforzo linguistico hanno subito
una contrazione principalmente per ragioni di tempo. I momenti dedicati alla correzione dei
compiti sono stati l’occasione per svolgere anche una discussione sugli errori di lingua.
MODULI DI LETTERATURA
NOTA INTRODUTTIVA GENERALE SULL'USO DEL LIBRO IN ADOZIONE: le attività di analisi e comprensione dei
testi proposte dal libro in adozione NON sono state svolte, quindi non sono da considerarsi incluse
nelle pagine indicate. Dove non indicato diversamente, NON sono state svolte le schede di
approfondimento e i percorsi tematici proposti dal libro; anche in questo caso, dunque, schede e
percorsi NON sono da considerarsi inclusi nelle pagine indicate nel programma.
Sui moduli di letteratura gli studenti hanno presentato degli approfondimenti guidati su materiali
indicati e predisposti dalla docente; tali approfondimenti sono stati poi commentati in classe dalla
docente e sono state distribuite delle schede riassuntive a tutta la classe. Essi sono quindi parte del
programma svolto, come indicato specificamente nei vari moduli sotto descritti.
Non viene qui indicato il numero di ore dedicato agli approfondimenti svolti dagli studenti, dato che è
stato quantificato come tempo dedicato alle valutazioni orali e non alla spiegazione del programma.
MODULO
1
TOTALE ORE
5
31
"THE RISE OF THE NOVEL"
volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the
Romantic Age
TRA SETTEMBRE E METÀ
OTTOBRE
a) General introduction (the historical background, the rise of
journalism and of the middle class, the importance of coffee-houses,
the general features of novels - the plot, characters, the narrator, the
setting); pp. 254-257 e pp. 260-261 e appunti dalle lezioni.
ore 1
b) Formal variety: the different types of novels between the 18th and
the 19th century (Defoe and the autobiographical novel, Swift and
the satirical novel, Fielding and the comic novel, Richardson and the
sentimental novel, Sterne and the experimental novel, Radcliffe and
the Gothic novel, Austen and the social-psychological novel, Scott
and the historical novel); pp. 258-259 e 418-420 (fino a 'Non fiction
prose in the Romantic Age', escluso) e appunti dalle lezioni.
ore 1
c) focus on the experimental novel: L. Sterne, Tristram Shandy: life &
works, general features of his writing style: the concept of time, the
‘logic of digression’, the use of typographical devices; analysis of the
following extracts: "My opinions will be the death of me", "The
straight line"; pp. 301-308 e appunti dalle lezioni.
ore 3
d) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'Journalism &
reading public', pp. 256-257; 2) scheda su ‘The novel & the invention
of privacy’, pp. 286-287
MODULO 2
"THE PRE-ROMANTIC AGE"
volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the
Romantic Age
a) The Early-Romantic Age: General Historical & Literary Background
(the age of revolutions, a new sensibility, the transition from the
Augustan Age, the concept of 'sublime', new schools of poetry pastoral poetry, ossianic poetry, sepulchral poetry); (appunti dalle
lezioni)
TOTALE ORE
7 TRA METÀ
OTTOBRE E METÀ NOVEMBRE
ore 1
b) T. Gray: life & works; "Elegy written in a Country Churchyard":
general introduction & analysis (solo strofe da 1 a 4, 8-9, 11-12, 1920, l'Epitaph): focus on the meaning of the tomb, the idea of Death
as a leveller, comparison with Foscolo's "Dei Sepolcri"; p. 336 (fino a
'Gray and the sublime' incluso) e p. 338 ('Gray & Foscolo') e testo
della poesia in fotocopia e appunti dalle lezioni.
ore 3
c) W. Blake: life & works; general introduction to Blake's poetry - the
concept of 'complementary opposites', the role of imagination, the
"Songs of Innocence" & "Songs of Experience", the child and the
poet. Analysis of "The Lamb", "The Tyger", "London";
pp. 341-344, pp. 347-349 e testo di "London" in fotocopia e appunti
dalle lezioni.
ore 3
MODULO 3
"THE ROMANTIC AGE"
volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the
Romantic Age
a) The Romantic Age - general Historical and Literary Background
(The importance of the Industrial Revolution, the meaning of the
words 'romantic & romanticism', the role of the intellectual & the
contrasts with the 18th century, Wordsworth & Coleridge & The
TOTALE ORE 11 TRA LA
SECONDA METÀ DI NOVEMBRE
E GENNAIO
ore 2
32
Lyrical Ballads - the foundations of English Romantic Poetry, the
Second Generation of Romantic Poets, Romantic Prose - The Essay
and the Novel; pp. 315-329 (senza schede di approfondimento) e
appunti dalle lezioni.
b) W. Wordsworth: life & works; general introduction to
Wordsworth's poetry - the role of memory, growth, nature, the
definition of poetry, the role of the poet and of imagination, the role
of Wordsworth in the Lyrical Ballads ('the division of labor').
Analysis of "Composed upon Westminster Bridge", of "I Wandered
Lonely as a Cloud (Daffodils)", pp. 358-363 e appunti dalle lezioni.
ore 3
c) S.T. Coleridge: life & works; general introduction to Coleridge's
poetry - the role of imagination, nature and supernatural elements;
the role of Coleridge in the Lyrical Ballads ('the division of labor').
"The Rime of the Ancient Mariner" - general structure and
introduction; analysis of part I; general features of parts IV and VII;
pp. 371-374 (fino a 'Sources of the tale' escluso) e pp. 375-379 e
estratti dalle parti IV e VII di "The Rime" in fotocopia e appunti dalle
lezioni.
ore 3
d) The Second Generation of Romantic Poets (P.B. Shelley, J. Keats,
G.G. Byron) - main features unifying these poets: their short lives,
their political attitudes, the themes of time & art.
à P.B.Shelley: life & works. Analysis of "Ozymandias": the theme of
the immortality of art and the insubstantiality of human greatness
and power; pp. 394-396 e appunti dalle lezioni.
à J. Keats: life & works, the 'sensuousness' of Keats' poetry. Analysis
of "Ode on a Grecian Urn": the theme of the immortality of art and
the superiority of poetry on other forms of art; pp. 407-408 (fino a
'La Belle Dame sans Merci' escluso) e pp. 413-415 e appunti dalle
lezioni.
à G.G. Byron: life & works, the features of the 'Byronic hero'
(appunti dalle lezioni).
ore 3
e) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'The Sublime', pp.
326-327; 2) scheda su ‘The lay of the land’, pp. 330-332
MODULO 4
"THE VICTORIAN AGE"
volume di riferimento: New Literary Links - From the Victorian Age to
Contemporary Times
TOTALE ORE
18 TRA FEBBRAIO
E FINE APRILE
a) The Victorian Age: General Historical & Literary Background (the
word 'victorian', the Early-Middle-Late Periods, the spirit of reform
and social confidence, social problems, the expansion of the British
Empire, the role of Evangelicalism & Utilitarianism, the role of
Darwinism, the concept of ‘Victorian Compromise’). A survey on the
main authors of prose (the essay & the novel), poetry, drama;
pp. 13-26 (senza schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni.
ore 2
b) The Victorian Novel: the victorian novel as a mirror of society; the
most important authors and their main features; focus on the social
novel (Charles Dickens & William Makepeace Thackeray) and the
philosophical novel (Thomas Hardy); pp. 30-34 e appunti dalle
lezioni.
ore 1
c) Charles Dickens: life & works; Dickens as a journalist, the
importance of serial publication, the role of 'caricature' in Dickens'
works, the social purpose of Dickens' writings. Analysis of Hard Times
ore 5
33
- themes and structure, industrialisation & utilitarianism, facts vs
fancy, main characters, the description of Coketown (chapters 1 "The
one thing needful", 2 "A man of realities", beginning of chapter 5
"The keynote").
Analysis of Great Expectations – themes and structure, the double
meaning of ‘expectations’, language as a means of social
characterisation (extract "I've made a gentleman on you!");
pp. 45-50 e testo capp. 1-5 di Hard Times in fotocopia, pp. 56-59 e
appunti dalle lezioni.
d) William M. Thackeray: life & works; Thackeray as a journalist, the
importance of serial publication, the role of 'irony' in Thackeray's
work, the preface of Vanity Fair and the intrusive narrator, the socialmoral purpose of Thackeray's writings. Analysis of Vanity Fair themes and characters, the title and the subtitle, the preface
(chapter LXIV "A Vagabond Chapter" = the comparison of Becky
Sharp to a siren); appunti dalle lezioni e testo dell'estratto da Vanity
Fair in fotocopia.
ore 2
e) Alfred Tennyson: life & works; the definition of 'Dramatic
Monologue'; the sources of Ulysses, the theme of heroism (personal
heroism and social heroism); analysis of Ulysses; pp. 129-133 e
appunti dalle lezioni.
ore 2
f) Edgar Allan Poe: life & works; the role of imagination, the tales of
the ‘grotesque’, the relationship between art and life, the work of art
between reality and dream; analysis of “The Oval Portrait”; pp. 37-42
e appunti dalle lezioni.
ore 1,5
g) O. Wilde: life & works; the main features of Aesthetic beliefs,
Wilde's light drama, the relationship between art & life, the theme of
double identity, the aesthetic experience through the sensuous
language in Wilde's novel. Analysis of The Picture of Dorian Gray
(inizio del primo capitolo, 'Basil's studio': focus on the presence of
words related to the five senses, the definition of art & beauty);
general features of The Importance of Being Earnest (focus on wordplays, puns, the theme of 'double'); pp. 158-162 e pp. 166-167
(esclusi gli estratti); testo dell’ estratto da The Picture of Dorian Gray
– chapter 1 in fotocopia e appunti dalle lezioni
ore 2,5
h) G.B. Shaw: life & works; the purposes of Shaw's theatre - realism
& social criticism, the influence of Ibsen, the importance of language
& stage directions. Analysis of an extract from Mrs Warren's
Profession - the evolution of Vivie, Mrs Warren's ideas on her
'profession' and on 'marriage' (extract "Mother and Daughter", from
act II); p. 171 e appunti dalle lezioni e testo dell'estratto da Mrs
Warren’s Profession in fotocopia.
ore 2
i) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'The Arguments for
and against Imperialism', pp. 22-23; 2) scheda su ‘Darwin and the
Theory of Evolution’, pp. 26-28; 3) A view on American history and
literature: pp. 28-29 e 35-36; 4) Emily Bronte, general features of
Wuthering Heights, pp. 74-77 (estratto escluso); 5) Robert L.
Stevenson, general features of The Strange Case of Dr Jekyll and Mr
Hyde, pp. 118-120 (estratto escluso); 6) a general view on Victorian
Poetry, pp. 124-128; 7) a general view on Victorian Drama (con
scheda su ‘The influence of Ibsen’), pp. 156-158
MODULO
5
TOTALE ORE
9 TRA FINE
34
"THE MODERN AND CONTEMPORARY AGES"
volume di riferimento: New Literary Links - From the Victorian Age to
Contemporary Times
APRILE E LA PRIMA METÀ DI
MAGGIO
a) The Modern & Contemporary Ages - general historical & literary
background, with particular attention on Britain & English-speaking
countries (the two World Wars, the disintegration of Victorian
confidence, the plurality of views and attitudes towards reality and
literature, the concept of Modernism with the crucial concepts of
'time' and 'point of view', the Modernist novel - general features,
Post-colonial literature - general features); appunti dalle lezioni e
schema predisposto dalla docente e distribuito in fotocopia.
ore 2
b) the 'stream of consciousness' novel: James Joyce & Virginia Woolf.
Life & works; the main features of Joyce's novels and Woolf's novels
=> a study in contrast: differences and similarities between Joyce's
Ulysses and Woolf's Mrs Dalloway; the concept of 'moments of
being', the technique of the interior monologue (direct vs indirect),
the formal aspects (the importance of punctuation & the use of
brackets), the setting (time & place). Analysis of three extracts: two
from Joyce’s Ulysses ("I was thinking of so many things", “At the
funeral”) and one from Mrs Dalloway ("A very sad case"); general
features of Joyce’s Dubliners and Finnegans’ Wake; pp. 230-232 (fino
a 'Focus on the text: The Dead' escluso) e pp. 240-243; testo di “At
the funeral” in fotocopia; pp. 248-251, appunti dalle lezioni.
ore 5
c) the dystopian novel : Aldous Huxley. Life and works, general
introduction to dystopian science fiction, prophetic elements of Brave
New World; analysis of an extract from Brave New World ("An
Unforgettable Lesson"); pp. 275-280 e appunti dalle lezioni.
ore 2
d) approfondimenti degli studenti: 1) Joseph Conrad, general
features of Heart of Darkness, pp. 210-212 (estratto escluso); 2)
George Orwell, general introduction to Animal Farm e 1984,
pp. 295-298 (estratto escluso); 3) schede ‘Modernism and the
Convergence of the Arts’, ‘Bergson and la Durée’, pp. 196-197, 202203.
MODULO 6
“WOMEN’S WRITING”
volumi di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the
Romantic Age + New Literary Links - From the Victorian Age to
Contemporary Times + materiale in fotocopia
TOTALE ORE
12 IN VARI
MOMENTI DELL’ANNO
SCOLASTICO
a) Jane Austen: life & works, the social & psychological novel, the
use of irony, the social condition of women in the 18th century, the
theme of marriage, the parody of Gothic themes; pp. 422-424.
General introduction to Sense and Sensibility, Pride and Prejudice,
Northanger Abbey. Analysis of extracts from the three novels: ‘Are
my ideas so scanty?’ from Sense and Sensibility, pp. 424-425;
extracts from chapters 1 and 22 from Pride and Prejudice (in
fotocopia); ‘Born to be a heroine’ from Northanger Abbey - in
contrast to ‘Emily’ from The Mysteries of Udolpho by A. Radcliffe (in
fotocopia); appunti dalle lezioni.
ore 5 (ottobre)
b) Charlotte Bronte: life and works, the novel of formation, the social
condition of women in the 19th century, autobiographical elements in
Jane Eyre, the duality of female characters, general introduction to
Jane Eyre, analysis of two extracts: "Thornfield Hall", "The
madwoman in the attic"; pp. 66-72 e appunti dalle lezioni.
ore 3 (marzo)
35
c) Jean Rhys: life and works, the post-colonial novel and the postmodernist novel, the rewriting of Bronte’s Jane Eyre, multiple voices
and multiple points of view, general introduction to Wide Sargasso
Sea, analysis of two extracts: “Alien Eyes”, “The Cardboard World”;
pp. 371-376 e appunti dalle lezioni.
ore 3 (marzo)
d) Virginia Woolf: the essay A Room of One’s Own, the relationship
between women and fiction, analysis of two extracts: “On Jane
Austen”, “Shakespeare’s Sister” (in fotocopia); appunti dalle lezioni.
ore 1 (maggio)
dopo il 15 maggio (ore previste: 11):
a) ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto
(preimpostati dalla docente); ogni studente verrà poi interrogato in lingua sul lavoro svolto e sugli
argomenti del programma (tale lavoro è funzionale alla preparazione dell’esame scritto e orale)
b) allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B)
3. METODI
ü
ü
ü
ü
Si sono alternate lezioni frontali a lezioni dialogate-partecipate.
L’approccio alla lingua è stato in parte di tipo formale, in parte di tipo funzionale-comunicativo.
Si sono alternate esercitazioni scritte, orali, letture, attività di conversazione.
attività di recupero, consolidamento, potenziamento: per rafforzare le competenze individuali (scritte e
orali) si è assegnato del lavoro individuale (domande brevi sul modello della tipologia B, lettura e analisicommento orali) che è stato periodicamente corretto e valutato. Inoltre, sono stati periodicamente
assegnati e successivamente valutati degli esercizi di ‘writing’ della tipologia ‘First Certificate’: tale attività
è stata funzionale al rafforzamento delle capacità di sintesi nella produzione scritta e al rinforzo nell’uso
delle strutture linguistiche.
4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
ü
ü
ü
ü
ü
ü
Testi adottati: English Grammar in Use, di R. Murphy, ed. Cambridge; New Literary Links (From the
Origins to the Romantic Age; From the Victorian Age to Contemporary Times), di Thomson/Maglioni, ed.
Blackcat; Complete First Certificate, di G. Brook-Hart, ed. Cambridge.
Altri materiali: - estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file;
articoli da riviste in lingua originale (The Economist).
Durante le lezioni si è usufruito del supporto del computer con proiettore per affiancare alla spiegazione
in lingua degli schemi preparati dalla docente, al fine di migliorare la comprensione del lessico specifico e
di conseguenza la correttezza grammaticale ed ortografica. Fondamentali dunque per lo studio sono stati
gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni.
avvertenza generale: dove NON indicato esplicitamente, il materiale e i testi analizzati si intendono
presenti nel libro di testo in adozione e sono state indicate le pagine.
In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario
monolingue che bilingue.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
E’ stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la
correzione e valutazione dei compiti assegnati a casa.
a. Produzione scritta: per le verifiche scritte sono state effettuate 2 verifiche (di letteratura) per il primo
quadrimestre e 3 (di letteratura) per il secondo quadrimestre. Tre di queste verifiche (1 nel primo
quadrimestre, 2 nel secondo quadrimestre) facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di
stato.
Per le verifiche di letteratura si è utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza massima
8 righe). Le verifiche di letteratura – e delle simulazioni di terza prova – sono state valutate sulla base della
seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto:
36
Indicatori
Completezza e pertinenza
delle conoscenze dei
contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Padronanza della lingua
(correttezza grammaticale,
ortografica e proprietà
lessicale)
Descrittori
Punti
Scorretta/ lacunosa / non pertinente
Essenziale
1
2
Approfondita / esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben
comprensibile
Sostanzialmente corretta e appropriata
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
Verifiche svolte:
numero Data
primo quadrimestre
1
5 novembre 2011
2
3 dicembre 2011 (I simulazione terza prova, 3
domande)
secondo quadrimestre
1
16 febbraio 2012 (II simulazione terza prova, 3
domande)
2
27 marzo 2012
3
16 aprile 2012 (III simulazione terza prova, 3
domande)
3
4
5
tipologia
letteratura ('The Rise of the Novel': general
features, Sterne, Austen)
letteratura (Gray, Wordsworth, Blake, the
'Lyrical Ballads')
letteratura (Wordsworth, Coleridge; second
generation of Romantic poets – Shelley,
Keats; Victorian Age – general features)
letteratura (the Victorian Age, Dickens,
Thackeray, Charlotte & Emily Bronte)
letteratura (ripasso del programma svolto
fino al momento della prova: domande su
Austen, Wordsworth, Tennyson)
b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli
argomenti, la pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Sono state
svolte 2 verifiche orali per ogni quadrimestre (= brevi interazioni in lingua su periodi e autori della
letteratura); per numerosi studenti sono state valutate le presentazioni guidate di approfondimento su
argomenti di letteratura assegnati dalla docente. Inoltre, le domande di letteratura assegnate per casa sono
state periodicamente raccolte e valutate.
Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica,
quella lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate
dal Dipartimento di Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli
studenti, delle verifiche (scritte e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di
apprendimento, della costanza dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo
37
educativo, dei condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel
profitto.
6. ORE DI LEZIONE SVOLTE
-
programmazione curricolare: 79 h
verifiche scritte: 5 h (incluse 3 h per le 3 simulazioni di terza prova)
verifiche orali: 15 h (incluso il tempo dedicato agli approfondimenti presentati dagli studenti)
visione di film in lingua originale: 3 h
consegna e correzione compiti e discussione/commento sugli errori di lingua: 5 h
attività dell’Istituto (progettualità, assemblee, etc.): 5 h
Ore totali al 15 maggio: numero 112 (I quadrimestre 50 ore, II quadrimestre 62 ore).
Cittadella, 15 maggio 2012
La docente
Prof.ssa Nicoletta Penello
I rappresentanti degli studenti
Immacolata Di Benedetto
Andrea Sgarbossa
38
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO
2011.12
Docente: Massimo Gomiero
Materia: FILOSOFIA
Classe: V^ E
Breve relazione sulla classe V^ E
La classe è a me nota sin dallo scorso anno scolastico, perché vi ho insegnato storia. Dal 2011-12 in questa stessa
insegno pure filosofia. L’insieme degli alunni nella quasi totalità ha dimostrato interesse per la disciplina e
partecipazione attiva durante le lezioni in classe. Gli studenti sono intervenuti con domande ed osservazioni curiose, a
volte pertinenti sempre comunque ricche di spirito. A questo atteggiamento positivo, non sempre è corrisposto un pari
impegno in sede domestica, probabilmente frutto di una tradizione non consolidata. Va ricordato infatti che la classe nel
corso del triennio ha cambiato ogni anno insegnante di filosofia e per quanto ho potuto constatare si è affacciata alla
soglia del quinto anno con enormi lacune sia dal punto di vista strutturale che conoscitivo. Nel corso del presente anno
scolastico si è cercato di recuperare quanto possibile e di colmare le lacune più gravi cercando sempre di valorizzare gli
alunni per quel che potevano dare in questa particolare situazione. Alle lezioni canoniche del mattino si è affiancato il
giovedì uno sportello di ripasso e recupero degli argomenti proposti, ma pochi alunni hanno saputo approfittare di
questa opportunità. Il livello raggiunto è nel complesso accettabile con qualche punta di eccellenza.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
I significati dei termini filosofici nei diversi autori, il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche trattate
Brani di opere di autori e testi
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Utilizzare con una certa sicurezza i termini filosofici in contesti dati
Organizzare con una certa sicurezza un processo logico per il quale data una o più premesse sia possibile trarre una
conclusione
Argomentare con sufficiente rigore intorno a problematiche proposte, oralmente ed eventualmente per iscritto,
avvalendosi di raffronti testuali
Comprendere sufficientemente il linguaggio specifico della filosofia e problematizzare alcune questioni filosofiche
Individuare alcune argomentazioni elaborate dai singoli autori a sostegno delle loro tesi
Utilizzare riferimenti testuali per suffragare proprie problematizzazioni
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Organizzare un intervento con argomentazioni razionali.
Analizzare criticamente il presente socio-politico tramite gli strumenti della filosofia.
Capire il presente culturale tramite gli strumenti dell’analisi filosofica.
Istituire relazioni tra i concetti.
Prediligere le disponibilità al dialogo e alla discussione nei confronti delle diversità in uno spirito di tolleranza.
Giustificare il proprio pensiero nella massima libertà senza adeguarsi al conformismo delle opinioni correnti.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
IMMANUEL KANT
Cenni biografici e scritti
Il periodo pre-critico
La critica a razionalisti ed empiristi
Periodo /ore
settembre-ottobre-novembre
Tot. ore: 21
a. LA CRITICA DELLA RAGION PURA:
Il criticismo come filosofia del limite
I giudizi sintetici a priori
39
La rivoluzione copernicana
Estetica Trascendentale : la teoria dello spazio e del tempo
La fondazione kantiana della matematica
L’analitica trascendentale : le categorie
La deduzione trascendentale
Gli schemi trascendentali
I principi dell’intelletto puro e l’io legislatore della natura
Fenomeno e noumeno
Dalla dialettica trascendentale alle antinomie della ragione
La critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale
Le prove dell’esistenza di Dio
Letture ed approfondimenti:
La Metafisica
I Giudizi
La rivoluzione copernicana
L’Estetica Trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo
L’Analitica Trascendentale: le categorie, L’Io Penso, gli schemi trascendentali,
la Dialettica Trascendentale: l’idea di Dio
b. CRITICA DELLA RAGION PRATICA
ü La categoricità dell’imperativo morale
ü La formalità della legge ed il dovere
ü L’autonomia della legge e della rivoluzione copernicana morale
ü La teoria dei postulati pratici e la fede morale
ü Il primato della ragion pratica
LETTURE E APPROFONDIMENTI
L’universalità della legge morale
L’umanità è un valore assoluto
Verso una legislazione universale
Il perseguimento del sommo bene
Nessuna azione è morale se non c’è una libera scelta
c. LA CRITICA DEL GIUDIZIO
Il sentimento
Il giudizio estetico
Il giudizio teleologico
Il concetto di bello e il concetto di sublime
La rivoluzione copernicana dell’estetica
LETTURE E APPROFONDIMENTI
Il dualismo tra mondo della necessità e mondo della finalità
Giudizi determinanti e giudizi riflettenti
Il giudizio estetico
Il sublime ed il bello
d. PER LA PACE PERPETUA lettura integrale dell’opera
IL ROMANTICISMO E I FONDATORI DELL’IDEALISMO
ü
ü
ü
ü
ü
ü
ü
Caratteri generali del Romanticismo europeo
Il circolo di Jena
L’esaltazione del sentimento e dell’arte
La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo
Nuova concezione della storia
La filosofia politica romantica
La nuova concezione della natura
J. G. FICHTE
a. La vita e gli scritti
b. Dal criticismo all'idealismo
novembre
tot. ore: 3
novembre
Tot. ore:7
40
c. La dottrina della scienza e suoi tre principi
di. La scelta tra idealismo e dogmatismo
e. Il primato della ragion pratica
f. La missione sociale dell'uomo e del dotto
g. Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della
Germania
letture:
La dottrina della scienza e i suoi tre principi
La scelta tra idealismo e dogmatismo
La dottrina morale
Il concetto di libertà
F.W.J.SCHELLING
a. La vita e gli scritti
b. La critica a Fichte
c. La filosofia della natura
d. Il sistema dell'idealismo trascendentale
e. La filosofia positiva
letture:
Il rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali
la natura come entità spirituale inconscia
novembre-dicembre
Tot. ore: 4
G. W. F. HEGEL
La vita e gli scritti
Rigenerazione etico religiosa ed etico politica
Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito e infinito
ragione e realtà
Funzione della filosofia
Giustificazionismo hegeliano
Le partizioni della filosofia: IDEA, NATURA E SPIRITO. L'articolazione
triadica dell'Assoluto
La Dialettica
La critica alle filosofie precedenti: Hegel e gli illuministi
Hegel e Kant
Hegel e I romantici
Hegel e Fichte
Hegel e Schelling
FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO
Coscienza
Autocoscienza: Signoria e servitù, La coscienza infelice
Ragione
Letture: Rapporto servo-padrone
La coscienza infelice come devozione
La nostalgia della coscienza infelice
dicembre-gennaio
Tot. ore 16
ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE
La Logica.
La filosofia della Natura
La filosofia dello Spirito
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto
Le astuzie della ragione
Gli eroi cosmico storici
Letture: L'oggetto della logica
La dialettica
L'eticità
La famiglia
La società civile
41
Lo stato
La filosofia della storia
La destra e la sinistra hegeliana
Tot. ore: 16
A. SCHOPENHAUER
La vita e gli scritti
Il Mondo della Rappresentazione come “Velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla Cosa in se
Caratteri e manifestazioni del wille zun leben
Il pessimismo
Dolore piacere e noia
La sofferenza universale
L’illusione dell’amore
Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale, storico
Le vie della liberazione del dolore
Letture: Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Insensatezza della volontà di vivere
L’ascesi
S. KIRKEGAARD
La vita e gli scritti
Critica al sistema Hegeliano
L’assoluta rilevanza di ogni singola esistenza
La libertà e la possibilità
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
Letture: Si deve godere la vita
L. FEUERBACH
La vita e gli scritti
La critica alla religione.
Dio come proiezione dell’uomo
La religione è alienazione
La critica ad Hegel
L’uomo è ciò che mangia
Letture : L’alienazione religiosa
Desideri umani e divinità
K. MARX
La vita e gli scritti
La critica ad Hegel
La critica dell’economia borghese
La problematica dell’Alienazione
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia
Forze produttive e rapporti di produzione
Struttura e sovra struttura
La dialettica della storia
La sintesi del Manifesto:
a. Borghesia, proletariato e lotta di classe
b. La critica dei falsi socialismi
Il Capitale:
a. Economia e dialettica
b. Merce lavoro e plus valore
c. Tendenze e contraddizioni del capitalismo
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Le fasi della futura società comunista
gennaio-febbraio
tot. ore: 11
marzo
tot. ore: 4
marzo
tot. ore: 2
aprile
tot. ore: 13
42
Letture: Il lavoro alienato ed espropriato
Il materialismo storico
Il modo di produzione determina la coscienza
A. COMPTE
La vita e gli scritti
La filosofia positiva
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
La società perfetta
Letture: lo stadio positivo
F.W.NIETZSCHE
La vita e gli scritti
La reazione al positivismo
Spirito dionisiaco e spirito apollineo
La filosofia come malattia e rinuncia alla vita
La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche
L’avvento del superuomo
L’eterno ritorno
La volontà di potenza
Letture:
da La nascita della tragedia: L’origine delle arti
da La Gaia Scienza:
L’assurdità del meccanicismo
da Così parlò Zarathustra: La fedeltà alla terra
Il morso del pastore
da Al di là del bene e del male: Morale dei signori, morale degli schiavi
maggio
Tot. ore:3
maggio
Dopo il 15 maggio verrà finita la parte relativa a Nietzsche, già iniziata (cui son
gia state dedicate due ore) e saranno presentati alcuni aspetti del pensiero di S.
Freud. Non si mancherà di offrire agli studenti qualche cenno su M. Heidegger .
Si anticipa la rimanente parte del programma:
S. FREUD
La vita e gli scritti
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni, gli atti mancanti
La teoria della sessualità ed il complesso edipico
La religione e la civiltà
Letture:
da L’interpretazione dei sogni: Il processo di rimozione
da Un ricordo di infanzia di Ld V.: Un ricordo d’infanzia di L.V.
da Il Disagio della Civiltà, L’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza
maggio-giugno
M. HEIDEGGER
Cenni
giugno
Ore effettivamente svolte dal docente sino al 15 maggio 2012
86
METODI, MEZZI E SPAZI
Lezioni frontali. Utilizzo di CD-Rom, Dvd, dotazioni librarie della biblioteca.
Collocazione delle diverse filosofie nel contesto storico-culturale in cui sono sorte
Organizzazione di unità di apprendimento costruite secondo l’approccio problematico
Selezione di percorsi e temi, anche attraverso la lettura di testi opportunamente proposti per avviare gli studenti
all’interpretazione delle varie filosofie sulla base dei problemi che affrontano e delle soluzioni che propongono.
Gli studenti sono stati invitati ad esplicitare domande e interessi legati alla propria situazione esistenziale,
presentando la filosofia non come insieme di sistemi definitivi, ma come investigazione e ricerca continua, per
formare in loro: pensiero critico, senso civico.
43
La classe è sempre stata chiamata ad una partecipazione attiva della lezione ed è stata interessata ad
approfondimenti, ricerche e letture personali (la risposta è stata tiepida).
Sono state organizzate opportune attività di recupero e consolidamento
È stato dato particolare rilievo al momento auto-valutativo.
Testo in adozione:
N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Itinerari di filosofia, ed. Paravia, 2°, 3° vol
Altri materiali utilizzati:
Sintesi, glossari, mappe concettuali, approfondimenti, attraverso fotocopie di testi forniti dall’insegnante.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE :
-
Verifiche orali – colloqui di accertamento
Simulazioni di terza prova
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
VOTO
1
2
VOTO
0-1
2
4
3
6
8
10
12
4
5
6
7
13
8
14
9
15
10
PROVE ORALI
DESCRITTORE
Rifiuto della verifica orale; nessuna risposta ai quesiti
Nessuna conoscenza corretta; non sa applicare le procedure minime di analisi
di un evento o argomento
Conoscenze gravemente frammentarie, lacunose e superficiali e linguaggio
non pertinente
Conoscenze frammentarie, superficiali e lacunose; linguaggio approssimativo
Conoscenze incomplete, organizzate con incertezza
Conoscenze e linguaggio essenziali
Conoscenze complete e linguaggio appropriato, con qualche incertezza
concettuale
Conoscenze complete, sicure e organizzate in modo autonomo e pertinente con
un linguaggio ben articolato
Conoscenze complete e approfondite organizzate con linguaggio rigoroso,
chiaro in un quadro di osservazioni coerenti e personalmente arricchite
Conoscenze complete e approfondite anche in ottica pluridisciplinare e
indagine critico personale
Le griglie di valutazione della simulazione della terza prova sono le medesime presenti nella prima parte del
documento
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova effettuate
Cittadella, 15 MAGGIO 2012
Il Docente
Massimo Gomiero
I rappresentati di classe
_____________________________________
______________________________________
44
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2011.12
Docente: Gomiero Massimo
Materia: storia Classe: V^ E
Breve relazione sulla classe:
La classe è a me nota sin dallo scorso anno scolastico, perché ho insegnato storia; dal 2011-12 vi insegno pure filosofia.
Il gruppo di ragazzi che ha iniziato il cammino di quarta liceo presentava una preparazione lacunosa, eterogenea e
diversificata anche per il nutrito numero di studenti immesso in questa classe all’inizio dell’anno (vedi presentazione
generale). L’insieme degli alunni però ha sempre dimostrato attenzione ed interesse per la storia, sia nelle ore di lezione
in classe, durante le quali non sono mancate domande ed osservazioni pertinenti ed intelligenti, sia durante la
preparazione e gli approfondimenti in vista dell’incontro con l’autore della biografia storica di G. Matteotti, prof.
Gianpaolo Romanato. Come notavo già lo scorso anno purtroppo, a questo atteggiamento positivo in sede scolastica
non sempre è corrisposto un pari impegno in sede domestica, ragion per cui i risultati hanno evidenziato una
preparazione a volte inferiore alle aspettative. Il programma di storia di quinta è stato ben integrato ed approfondito
dalla visita di istruzione a Parigi. Sia pur con varia gradualità quasi tutti gli alunni hanno raggiunto degli obiettivi ecco
perche, anche se con valutazioni diverse si offre a tutti la possibilità di sostenere l’esame.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
I diversi argomenti del programma svolto
La terminologia specifica del testo storico (sufficientemente)
I principali fatti di attualità successi nell’anno.
Alcuni elementi fondamentali che danno conto della complessità delle epoche studiate
Le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la selezione,
valutazione delle fonti rispetto ad alcuni nodi storici più rilevanti
Alcune fra le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica
l’interpretazione e la
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Applicare le metodologie apprese nell’affrontare le problematiche storiche
Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi
Servirsi di strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, atlanti
storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzione di documenti, bibliografie e opere
storiografiche
Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica
del presente.
Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici
Riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti
Ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e
collettivi
Riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici ,
sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali
Riflettere sul senso della storia
Avere consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di
comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità
Valutare e comparare modelli interpretativi diversi
2.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
IL RISORGIMENTO ITALIANO
L’idea di Italia nei secoli
I moti del 1820-21 in Italia
I moti del 1830-31 in Italia
Periodo /ore
settembre
tot. ore:4
45
G. Mazzini e la Giovane Italia
Le nuove correnti italiane: moderatismo, neoguelfismo, federalismo
L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme 1846-47
Le rivoluzioni del 1848 e la Prima Guerra di Indipendenza
La Repubblica Romana
Letture ed approfondimenti:
C. Cattaneo, La soluzione federale
SOCIETA’ BORGHESE E MOVIMENTO OPERAIO
Borghesia europea
Sviluppo economico e spirito positivo
Formazione del movimento operaio
Marx e il Capitale
L’internazionale dei lavoratori
Chiesa contro la civiltà borghese
Il Sillabo
Letture ed approfondimenti:
Compte, Lo Spirito Positivo
LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Il Capitalismo ad una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo
La crisi agraria in Europa nell’800
Scienza, tecnologie e nuove industrie
Motori a scoppio ed elettricità
Le nuove frontiere della medicina e la crescita demografica
Letture ed approfondimenti:
J. Mokyr, La Seconda rivoluzione Industriale
OFFICINA DELLA LEGALITA’
L’UNITA’ D’ITALIA
L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
Il fallimento del mazzinianesimo
La seconda guerra d’indipendenza
La spedizione dei mille
I caratteri dell’unificazione
Letture ed approfondimenti:
G.C.Abba, L’Epopea Garibaldina
STATO E SOCIETA’ NELL’ITALIA UNITA
I governi della Destra storica
Il brigantaggio
I problemi dell’Italia post- unitaria
Il completamento dell’unità
I governi della Sinistra storica
La politica estera : Triplice alleanza ed espansione coloniale
Movimento operaio ed organizzazioni cattoliche
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
Letture: F. De Roberto, Una campagna elettorale da I Vicerè
S.Lupo: Il brigantaggio nell’Italia meridionale
S. Jacini, La situazione dell’agricoltura italiana
L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
La Francia del secondo impero
Declino dell’Austria e ascesa della Prussia
La guerra franco prussiana
La comune di Parigi
La Prussia di Bismarck
settembre
tot. ore:3
settembre-ottobre
tot. ore:2
0ttobre
tot. ore: 4
ottobre
tot. ore : 4
ottobre
tot. ore: 4
ottobre-novembre
tot. ore 3
46
La terza repubblica in Francia
Inghilterra liberale
La Russia di Alessandro II
Tot. ore: 3
IMPERIALISMO E COLONIALISMO
Il fardello dell'uomo bianco
La spartizione dell'Africa
La guerra anglo-boera
Il canale di Suez
La crisi di Fashoda
Conseguenze del colonialismo
Letture ed approfondimenti: R.J.Kipling, Il fardello dell’uomo bianco
Testo consigliato : M.Gomiero, Immagini d'Africa tra storia e colonialismo
VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA
a.Masse, individui e relazioni sociali
b. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
c. I nuovi ceti
d. Istruzione e informazione
e. Gli eserciti di massa
Suffragio universale, partiti di massa, sindacati
La questione femminile
I partiti socialisti e la seconda internazionale
I cattolici e la Rerum Novarum
Letture ed approfondimenti: B:Geremek: Alle origini delle società di massa
LA BELLE EPOQUE
Le nuove alleanze
Il riarmo tedesco
L'intesa cordiale
Tiplice alleanza e triplice intesa
Il caso Dreyfus
Il risveglio dei nazionalismi
La rivoluzione russa del 1905
Le crisi marocchine
Le guerre balcaniche
La rivoluzione dei giovani turchi
Letture ed approfondimenti:
E Zola, Je Accuse
L’ITALIA GIOLITTIANA
La svolta reazionaria di fine secolo
I moti per il pane e il massacro di Milano
c.La svolta liberale
d.Decollo industriale
e.La questione meridionale
f.Giolitti e le riforme
g.La guerra di Libia
h.Socialisti e cattolici
La crisi del sistema giolittiano
Letture ed approfondimenti:
G.Giolitti: Istruzioni ai prefetti
G.Salvemini: Il ministro della malavita
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
dalla guerra di movimento alla guerra di usura
L’intervento dell’Italia
novembre
tot.ore: 4
dicembre
tot.ore:5
gennaio
tot.ore:5
gennaio
tot. ore: 4
febbraio
tot. ore:5
47
La guerra di trincea
La nuova tecnologia militare
La mobilitazione totale ed il fronte interno
1917: la svolta del conflitto
L’Italia e il disastro di Caporetto
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
Letture ed approfondimenti:
E. Lussu, Un assalto
Ch. Seton-Watson, L’Europa dopo Versailles
E. Canetti, Un bambino e la guerra
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione d’ottobre
Dittatura e guerra civile
C. La Terza Internazionale
Dal comunismo di guerra alla N.E.P.
La nascita dell’U.R.S.S.
Da Lenin a Stalin
Letture ed approfondimenti:
Lenin La transizione al comunismo
L’EREDITA’ DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Mutamenti sociali
Il ruolo della donna
Problemi del dopoguerra in Italia
Il biennio rosso in Italia in relazione a quello europeo
Il fascismo. Esordi e conquista del potere
Il caso Matteotti
Letture ed approfondimenti:
lettura integrale del libro di G. Romanato, Matteotti. Un italiano diverso
. L’ITALIA FASCISTA
Il totalitarismo imperfetto
Cultura e comunicazione di massa
La politica economica
La politica estera e l’impero
L’antifascismo
Apogeo e declino
Letture ed approfondimenti:
R. de Felice, Il fenomeno fascista
G. Gentile, La dottrina del fascismo
I TOTALITARISMI IN EUROPA
La repubblica di Weimar
L’avvento del nazismo in Germania
Il terzo reich
L’URSS e lo stalinismo
La guerra civile spagnola
Il franchismo
La crisi del 1929 in America ed il New Deal
Letture ed approfondimenti:
H.Arendt, Totalitarismo e società di massa
T. Todorov, Il secolo delle tenebre
V. Zaslavsky, Il terrore staliniano
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le origini
La distruzione della Polonia e l’offensiva tedesca a nord
La caduta della Francia
febbraio
Tot. ore 4
febbraio-marzo
tot. ore: 4
marzo-aprile
tot. ore: 4
aprile
tot. ore: 5
aprile-maggio
tot. ore: 6
48
L’Italia in guerra
La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana
L’attacco all’URSS ed intervento USA
La Resistenza
Il collaborazionismo
1943: la svolta della guerra. Caduta del fascismo. L’armistizio. La
repubblica di Salò
La caduta della Germania
La Shoà
L’esperienza di Giorgio Perlasca
La caduta del Giappone e le bombe atomiche
Letture ed approfondimenti:
Hitler, Mein Kampf
M.Rigoni Stern, La ritirata di Russia
B.Liddell Hart, La guerra lampo
B.Fenoglio, Un episodio di guerra partigiana
17. GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico
La fine dell grande alleanza
d.l’Europa occidentale e il mercato comune
La crisi di Cuba
f.La destalinizzazione
Letture ed approfondimenti:
maggio
tot. ore: 3
Dopo il 15 maggio verranno affrontari i seguenti argomenti:
LA DECOLONIZZAZIONE ED IL TERZO MONDO
La fine del sistema coloniale
Il Medio Oriente e nascita di Israele
c.Nasser e la crisi di Suez
I conflitti arabo-israeliani
Indipendenza dell’Africa
Il Terzo Mondo
Letture ed approfondimenti:
G. Calchi Novati - P. Valsecchi, L’eredità del colonialismo in Africa
Il Manifesto di Bandung
L’ITALIA REPUBBLICANA
a.Un paese sconfitto
Dalla liberazione alla repubblica
La costituzione repubblicana
Letture ed approfondimenti:
P. Nenni: I giorni del Referendum
La Costituzione della repubblica italiana, soprattutto i primi 11 articoli
maggio-giugno
giugno
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2012
72
METODI , MEZZI , SPAZI
Lezione frontale con richiami del programma svolto precedentemente.
Domande di chiarimento a fine lezione o durante la spiegazione
Lezione induttiva, in modo da coinvolgere gli allievi stessi nella formulazione di ipotesi e
modelli interpretativi degli eventi e/o dei fenomeni studiati, in riferimento ad una visione
unitaria della storia, nella complessità delle sue variabili come criterio di conoscenza critica
del presente
Lettura e analisi di testi e documenti con attività di comprensione di fonti finalizzate al
49
confronto e alla discussione sulle diverse ipotesi storiografiche
Utilizzo di sussidi audiovisivi e materiale della biblioteca.
TESTO IN ADOZIONE: A.Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici, Bari 2010, voll. 2-3
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE :
-
Verifiche orali – colloqui di accertamento
Simulazioni di terza prova
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
VOTO
1
2
VOTO
0-1
2
4
3
6
8
10
12
4
5
6
7
13
8
14
9
15
10
PROVE ORALI
DESCRITTORE
Rifiuto della verifica orale; nessuna risposta ai quesiti
Nessuna conoscenza corretta; non sa applicare le procedure minime di analisi
di un evento o argomento
Conoscenze gravemente frammentarie, lacunose e superficiali e linguaggio
non pertinente
Conoscenze frammentarie, superficiali e lacunose; linguaggio approssimativo
Conoscenze incomplete, organizzate con incertezza
Conoscenze e linguaggio essenziali
Conoscenze complete e linguaggio appropriato, con qualche incertezza
concettuale
Conoscenze complete, sicure e organizzate in modo autonomo e pertinente con
un linguaggio ben articolato
Conoscenze complete e approfondite organizzate con linguaggio rigoroso,
chiaro in un quadro di osservazioni coerenti e personalmente arricchite
Conoscenze complete e approfondite anche in ottica pluridisciplinare e
indagine critico personale
Le griglie di valutazione della simulazione della terza prova sono le medesime presenti nella prima parte del
documento
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova effettuate
Cittadella, 15 maggio 2012
Il Docente
Massimo Gomiero
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
_____________________________________
_____________________________________
50
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia MATEMATICA
Classe 5 E
a.s. 2011/12
DOCENTE: PRIOLI DAVINA
1.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di:
CONOSCENZE :
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono :
· Il concetto di funzione di variabile reale, le relative terminologie e le proprietà specifiche di alcune funzioni.
· Il concetto di limite, la definizione di limite e i teoremi fondamentali sui limiti.
· Il concetto di rapporto incrementale e di derivata e il rispettivo significato geometrico
· Le varie regole di derivazione
· La definizione di massimo e minimo di una funzione.
· La definizione di punti di flesso.
· Gli asintoti di una funzione
· I vari teoremi del calcolo differenziale.
· Il concetto di integrale indefinito e definito
· Le proprietà dell’integrale.
· Le definizioni di parallelismo e di perpendicolarità nello spazio.
· Le varie figure solide e le formule relative al calcolo dei volumi e delle aree
·
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno :
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Individuare il dominio delle funzioni, i punti di continuità e di discontinuità.
Saper classificare le funzioni e saper riconoscere se una funzione è pari o dispari, monotona.
Verificare e calcolare i limiti di una funzione.
Saper dimostrare i teoremi fondamentali sui limiti.
Saper calcolare l’ equazione della retta tangente alla curva in un punto.
Applicare le varie regole di derivazione e di integrazione.
Saper determinare i punti di massimo e di minimo e i punti di flesso.
Rappresentare graficamente una funzione.
Saper calcolare gli integrali indefiniti immediati
Saper utilizzare i vari metodi di integrazione.
Calcolare aree e volumi di solidi
CAPACITA’
Alla fine dell’anno gli alunni sono in grado di :
· Saper applicare con correttezza e consapevolezza e varie tecniche risolutive per togliere l’indeterminazione dei
limiti.
· Applicare con consapevolezza il concetto di derivata e di integrale in altre discipline.
· Risolvere problemi con diverse procedure di calcolo
· Utilizzare in modo critico e consapevole metodi e strumenti atti a risoluzione di quesiti proposti
· Studiare i vari tipi di funzione mediante l’uso consapevole critico dei vari strumenti in possesso.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
ARGOMENTO SINTETICO / SVILUPPO ANALITICO
ELEMENTI DI TOPOLOGIA SU Â
MODULO U
99
Periodo
Unità 2 - La topologia sulla retta
· Intervalli aperti e chiusi, insiemi limitati ed illimitati.
· Punti interni, esterni, di frontiera
51
·
·
·
Massimo, minimo, estremo superiore, estremo inferiore.
Punti di accumulazione, punti isolati.
Intorni di un punto; intorni di infinito
Unità 1 - Le funzioni e le loro proprietà
· Definizione di funzione.
· Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Funzioni monotone
· Dominio di una funzione reale di variabile reale algebrica e trascendente.
· Segno di una funzione
· Funzioni pari, dispari, monotone, periodiche.
· Funzioni limitate, illimitate.
· Funzioni elementari e loro grafici
· Funzioni composte
· Funzioni inverse
Settembre
LIMITI E SUCCESSIONI
Unità 2 - I limiti.
· Introduzione al concetto di limite.
· Limite delle funzioni di una variabile
· Limite finito per una funzione in un punto –
· Limite infinito per una funzione in un punto –
· Limite destro e limite sinistro –
· Limite per una funzione all’infinito –
· Teoremi fondamentali sui limiti (Unicità , permanenza del segno, confronto : con
dimostrazione ) –
· Infinitesimi e loro proprietà
· Teoremi sugli infinitesimi ( operazioni sui limiti : fotocopie )
· Operazioni sui limiti e relativi teoremi
· Forme indeterminate. Limiti delle funzioni monotone
· Le successioni
· Limiti delle successioni.
· Area del segmento parabolico e teorema di Archimede(senza dimostrazione)
· Verifica del limite di una funzione mediante definizione.
Unità 3 – LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI
· Le funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in
un intervallo.
· Proprietà delle funzioni continue.
· Continuità delle funzioni elementari: funzioni razionali, goniometriche,
esponenziali e logaritmiche.
· Teorema di Weierstrass , dei valori intermedi e di esistenza degli zeri
( senza dim. )
· Punti di discontinuità di una funzione e relativa classificazione;
· Ricerca degli zeri di una funzione.
· Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse.
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre
æ 1 öx
sin x
· I due limiti fondamentali dell’analisi : lim
, lim ç1+ ÷ con dimostrazione del
x® 0 x
x ® +¥è
xø
·
·
·
primo limite .
Calcolo dei limiti che si presentono sotto forma di indeterminazione .
Applicazione dei limiti nella risoluzione di problemi.
Definizione di asintoto; classificazione degli asintoti e loro ricerca .
MODULO V – DERIVABILITÀ’
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Il problema delle tangenti ad una curva.
Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto.
Derivata di una funzione in un punto; derivata destra e sinistra
La funzione derivata.
La derivata delle funzioni elementari (con dimostrazione): costante, identica, seno e
coseno, esponenziale, logaritmica.
Regole di derivazione: derivata della somma e del prodotto (con dimostrazione)
La derivata delle funzioni fratte: derivata del quoziente di due funzioni (dim.). Derivata
della funzione logaritmica (dim.). Derivata della funzione potenza (dim.)
Lo studio delle funzioni razionali fratte.
Derivata della funzione composta (senza dim.). Derivata della funzione inversa (con
dimostrazione).
Gennaio
52
Alcune derivate particolari: la funzione f ( x )
.
Unità 2 : Teoremi del calcolo differenziale
· Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy.( con dimostrazione)
· Conseguenze del teorema di Lagrange ( con dimostrazione)
· Studio del segno della derivata e classificazione dei punti stazionari.
· Il teorema di De l’ Hospital ( con dimostrazione )
· Calcolo di limiti che si presentono sotto forma indeterminata.
· Derivate successive. Applicazione della derivata in fisica
Unità 3 : I massimi , i minimi e i flessi.
· La definizione di massimo , di minimo e di flesso.
· Massimi e minimi assoluti e relativi. Massimi e minimi delle funzioni
derivabili (dim.)
· Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso.
· Studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo delle derivate
successive.
· Punti singolari e loro classificazione
· Problemi di massimo e minimo
· Asintoti obliqui.
· Lo studio delle funzioni e la rappresentazione grafica del loro andamento.
· Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni.
g (x )
·
Febbraio
Marzo
Aprile
MODULO W INTEGRALI
Unità 1 : Gli Integrali indefiniti.
· Integrali indefiniti: definizione di funzione primitiva, definizione di
integrale indefinito e le relative proprietà
· Le primitive delle funzioni fondamentali.
· Integrali elementari.
· Regole di integrazione: Integrazione per parti e per sostituzione.
· Integrazione di funzioni razionali fratte.
Unità 2 : Integrali definiti e le loro applicazioni.
· L’ integrale definito: definizione e proprietà.
· Teorema della media (con dimostrazione.)
· Il teorema fondamentale del calcolo integrale :Torricelli _Barrow
· (con dimostrazione )
· L’area di una superficie compresa tra due grafici.
· Integrale improprio.
· La lunghezza di un arco di curva.
· Rotazioni e volumi: il volume di un solido di rotazione; area di una superficie di rotazione.
Aprile
Maggio
IL CALCOLO COMBINATORIO
·
·
·
Disposizioni semplici, permutazioni
Combinazioni
Il coefficiente binomiale
Maggio
GEOMETRIA NELLO SPAZIO
Ripasso :
· Teorema delle tre perpendicolari.
· Diedri e angoloidi
· Prismi e piramidi. Poliedri. Cilindri e coni .
· Il principio di Cavalieri e solidi equivalenti .
· Scodella di Galileo.
· Calcolo della superficie e del volume dei solidi
· Risoluzione di alcuni problemi di geometria solida.
Aprile
Maggio
( Volume 4)
87
Monte-ore annuale effettivo nella classe al 15 maggio
10
Ore previste entro la fine dell’ anno scolastico
97
Monte-ore annuale presunto complessivo
53
3. METODI
Ho lavorato prevalentemente attraverso le lezioni frontali, anche se talora alternate a lezioni-discussione interattive con
il gruppo classe. Ogni problema è stato risolto per quanto possibile con vari procedimenti, per abituare l'alunno ad
un'analisi critica e ad una ricerca di una procedura risolutiva ottimale. Ho corretto personalmente alla lavagna le varie
prove di verifica e ho svolto il più possibile i vari temi assegnati alla maturità negli anni precedenti. L’esercitazione
sull’applicazione dei nuovi contenuti è stata svolta in parte in classe e in parte a casa.
4. MATERIALI DIDATTICI ,MEZZI E SPAZI
Libri di testo adottato : M.Bergamini - A. Trifone – G.Barozzi: " Corso base blu di
matematica - Volume unico 5 - Casa editrice : Zanichelli
Gli strumenti utilizzati sono stati fondamentalmente il libro di testo, gli appunti delle lezioni e fotocopie distribuite
dall’insegnante soprattutto inerenti agli argomenti trattati ; non ho utilizzato materiale audiovisivo, multimediale per
mancanza di tempo . ( 3 ore settimanali di matematica sono troppo poche per preparare gli studenti sia alla prova scritta
di matematica sia agli approfondimenti interdisciplinari). Nell’ultima parte dell’anno scolastico ho svolto un corso di
approfondimento extracurricolare di 12 ore per la preparazione alla seconda prova scritta del Nuovo Esame di Stato, al
quale gli studenti hanno risposto in modo diversificato riguardo alla regolarità della frequenza, all’impegno. Ho loro
consegnato fotocopie di temi più significativi assegnati alle maturità precedenti. Gli studenti che hanno avuto
l’insufficienza nel primo quadrimestre hanno seguito un corso di recupero di 6 ore tenuto da un insegnante della scuola
in orario pomeridiano alla fine del quale c’è stato una prova di accertamento per il superamento
dell’insufficienza relativa al primo quadrimestre.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche hanno permesso di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle
conoscenze e delle abilità disciplinari. Esse comprendevano quattro livelli:
· Conoscenza dei contenuti e uso corretto della terminologia.
· Comprensione e rielaborazione dei concetti e dei teoremi fondamentali.
· Applicazione delle regole e dei teoremi
· Capacità di risolvere problemi nuovi e di utilizzare le procedure matematiche ottimali.
Le verifiche sono state sia orali che scritte e precisamente :
·
Interrogazioni orali riguardanti sia il contenuto teorico, sia l'aspetto operativo.
· Test con risposta multipla o a risposta breve, con quesiti della tipologia del questionario assegnato all’Esame
di Stato
·
Compiti in classe con risoluzione di problemi e quesiti in linea con le più recenti indicazioni ministeriali.
Si è effettuerà il 18 maggio 2012 pure una prova di simulazione dell’Esame di Stato della durata di 5 ore,
condivisa dal dipartimento di matematica e uguale per tutte le classi terminali. Tale prova verrà corretta con la
griglia di valutazione utilizzata dal Dipartimento di Matematica per la valutazione della seconda prova dell’ Esame
di Stato La griglia è stata elaborata dal dipartimento di matematica
Per i compiti svolti durante l’anno scolastico ho utilizzato lo stesso criterio, però attribuendo un punteggio a ogni
singolo esercizio tenendo presente i descrittori, la griglia allegata al POF e mettendo la griglia di corrispondenza tra
punteggio ottenuto e voto in decimi.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove effettuate durante
l’anno scolastico.
La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti:
· conoscenza, intesa come prestazione o performance grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante
comprensione, di uno specifico nucleo concettuale;
· competenza, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere
(organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze);
· capacità, ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di
intuizione, di approfondimento.
La griglia utilizzata durante l’anno scolastico sia per le verifiche scritte che orali è sotto riportata .
54
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: MATEMATICA
CONOSCENZE
Non comprende la consegna. Usa una terminologia non
pertinente.
Comprende in modo parziale la consegna e produce una risposta
non coerente. Rivela conoscenze assai lacunose. Usa una
terminologia errata.
Comprende parzialmente la consegna. Rivela conoscenze
lacunose. Usa una terminologia assai limitata.
Comprende la richiesta ma tralascia elementi indispensabili.
Rivela conoscenze frammentarie dei contenuti. Conosce la
terminologia in modo limitato e non sempre preciso.
Comprende semplici domande.Rivela conoscenze a volte
superficiali dei contenuti. Conosce la terminologia in modo
accettabile.
Comprende la domanda e risponde in maniere essenziale. Rivela
conoscenze fondamentali dei contenuti. Conosce la terminologia
in modo abbastanza preciso.
Comprende la domanda e risponde in modo abbastanza
esauriente. Rivela conoscenza appropriata degli argomenti.
Conosce la terminologia e la usa in maniera pertinente.
Comprende la domanda e risponde in modo esauriente. Rivela
una conoscenza approfondita degli argomenti. Conosce la
terminologia in modo appropriato e la usa in maniera pertinente.
Comprende la domanda e risponde in modo esauriente. Rivela
una conoscenza ampia e approfondita degli argomenti. Conosce
la terminologia in modo appropriato e la usa in maniera
pertinente.
ABILITA’
Non riesce ad applicare alcuna regola e la produzione risulta nulla.
Incontra enormi difficoltà nell’applicare regole, concetti e non riesce a
effettuare collegamenti, anche se guidato.
L'applicazione di regole, concetti e principi risulta stentata e lacunosa. Effettua
collegamenti non pertinenti.
E' incerto nell'applicazione di regole, concetti, principi e a volte omette i dati
fondamentali. Effettua solo qualche collegamento.
Commette errori non gravi. Tende a schematizzare in modo elementare ed
effettua solo alcuni elementi essenziali.
Applica correttamente concetti e regole in situazioni note. Fatica a elaborare
strategie in situazioni articolate. Rielabora in modo sostanzialmente corretto.
Effettua i collegamenti essenziali.
Sa applicare in modo adeguato i concetti e le regole studiate. Problematizza le
tematiche assegnate, inquadra l'argomento. Rielabora con consapevolezza ed
effettua collegamenti corretti.
Usa in modo sicuro le procedure . Applica con efficacia i concetti e i principi
studiati. Rielabora con sicurezza ed effettua i collegamenti. Svolge il discorso in
modo organico.
Usa in modo sicuro le procedure. Applica con efficacia e disinvoltura i concetti
e i principi studiati. Rielabora con sicurezza ed effettua spontaneamente tutti i
collegamenti. Svolge il discorso in modo organico e rielabora in modo critico e
autonomo.
VOTO
v=2
v=3
v=4
v=5
v=6
v=7
v=8
v=9
v = 10
55
CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE
DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Nella assegnazione del punteggio di ogni prova si propone di seguire i seguenti criteri:
A: numero di problemi e quesiti da valutare, punteggio massimo, punteggio di sufficienza
a1. viene considerata la risoluzione di un solo problema e del numero di quesiti indicato dalla
consegna (di solito cinque)
a2. ad una prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di un numero di quesiti
pari a quello indicato dalla consegna viene assegnato il voto massimo.
a3. ad una prova costituita dalla risoluzione completa e corretta di un problema o di un numero di
quesiti pari a quello indicato dalla consegna o di un problema risolto parzialmente e di un
numero di quesiti risolti parzialmente in modo tale da totalizzare un punteggio equivalente al
50% del punteggio massimo ottenibile viene assegnato un voto pari a 10/15.
a4. la determinazione del punteggio complessivo dell’elaborato si ottiene in base alle modalità
previste al punto C
B. Elementi di cui tenere conto nell'assegnazione del punteggio:
b1. conoscenze disciplinari specifiche,
b2. adeguatezza alle richieste della risoluzione e qualità delle rappresentazioni grafiche di dati del
problema o dei quesiti,
b3. correttezza del calcolo
b4. correttezza e coerenza delle procedure, organicità delle argomentazioni
b5. qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti teorici
citati).
b6. completezza della risoluzione
b7. semplicità e originalità delle soluzioni fornite.
C Determinazione del punteggio grezzo.
Si determineranno, in cinquantesimi, il punteggio grezzo totale di un problema e di un numero di
quesiti non superiore a quello indicato dalla consegna, ottenendo così un punteggio complessivo
compreso fra 1 e 100, da cui si otterrà il voto definitivo, con la convenzione che a 50 punti
corrispondano 10/15 e a 100 punti corrispondano 15/15.
56
INDICAZIONI PER DETERMINARE IL PUNTEGGIO DELLA PROVA IN QUINDICESIMI
Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, del problema e di cinque quesiti.
Si conviene di assegnare ad ogni descrittore i seguenti intervalli di punteggio grezzo:
Descrittori
Intervallo di punteggio
(0 ¸19)
Conoscenze disciplinari specifiche
Competenza nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi
(0 ¸19)
Consapevolezza e precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico
e di quello formale
(0 ¸9)
Originalità, essenzialità, esaustività
(0 ¸3)
C1 : Determinazione del punteggio grezzo del problema, in cinquantesimi, con la formula (1):
Dopo aver calcolato le percentuali di punteggio (XC, XE, XL, XEEO) corrispondenti a ciascuno
dei quattro elementi di valutazione si calcola il punteggio grezzo P con la formula:
P = (XC´19 + XE´19 + XL´9 + XEEO´3)
(1)
C2: Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, dei quesiti
Dopo aver calcolato, per ogni quesito da considerare le percentuali di punteggio
corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione, si sommano le Xc d'ogni quesito e
analogamente le XE, le XL e le XEEO, ottenendo così le XCCompl, XECompl, XLCompl, XEEOCompl
Il punteggio grezzo complessivo dei quesiti si calcola quindi con la formula (2) :
Q = (XCCompl´19 + XECompl´19 + XLCompl´9 + XEEOCompl´3)/5
(2)
poiché cinque è il numero di quesiti indicato dalla consegna.
C3 : Determinazione del punteggio grezzo (GT), in centesimi, della prova
Basta calcolare GT = P + Q
TABELLA DI CONVERSIONE
punteggio/100
0-5
6 - 10
11 - 20
21 - 30
31 - 40
41 - 49
50 - 55
56 - 60
61 - 70
71 - 80
81 - 90
91- 100
voto/15
1- 4*
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
57
ESAME DI STATO 2010
Liceo Scientifico –Prova Scritta di Matematica –
Cognome e Nome ……………………………………………………… Classe ……….. 23.06.10
PROBLEMA 1
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenza
di concetti,
regole,
teoremi
(Xc)
Elaborazione
di
procedimenti
teorici ‫ٱ‬di
problemi
(XE)
b2
b3, b4, b6
q
q
Costruzione della figura
1. Determinazione di r l e limiti di x e di r l
P
R
O
B
L
E
M
A
1
P
R
O
B
L
E
M
A
2
q
Applicazione del teorema di Pitagora e verifica della
q
funzione
2. Grafico e caratteristiche
q
Derivata prima della funzione
q
Giustificazione dell’ invertibilità
q
Grafico dell’ inversa
3. Conoscenza dell’ equazione della tangente
q
Calcolo della tangente in R
q
Derivabilità in S
q
Determinazione delle 2 tangenti in S
q
4. Individuazione dell’ area
Impostazione dell’ integrale
q
q
Calcolo dell’ integrale
Determinazione dell’ area
q
Totali problema 1
/12
PROBLEMA 2
OBIETTIVI COGNITIVI
1. individuazione dei 2 casi da discutere
Discussione e relativi grafici
Caratteristiche dei grafici
2. Calcolo derivata prima
Equazione della tangente in P
Coordinate di A, B
Lunghezza di AB
Determinazione di b perché AB=1
3. Equazione della tangente alla curva Ge
Determinazione di m della tangente
Determinazione dell’ angolo in radianti (approssimato a
meno di un decimo)
4. Individuazione dell’ area
Impostazione dell’ integrale
Calcolo dell’ integrale
Determinazione dell’ area
Totali Problema 2
LINGUAGGIO
Comprensione del Grafici e
testo, Correttezza figure
d’argomentazione ( X L )
, di termini, di
calcolo numerico,
di un linguaggio
formalizzato
b1
( X L ) b1, b5,
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/10
Essenzialit
à
Esaustività
Originalità
( X EEO)
b5, b6
q
q
q
q
q
q
q
q
/19
Classificazione obiettivi (vedi Problema1)
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/4
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/12
q
q
q
/12
/16
/2
58
QUESTIONARIO
Conoscenza
di concetti,
regole,
teoremi
(Xc)
OBIETTIVI COGNITIVI
b2
Q Scrittura polinomio
1 Calcolo derivate
Giustificazione della risposta
q
q
q
q
Totale quesito
Totale quesito
Totale quesito
q
/3
q
q
q
q
q
/1
q
q
q
/3
q
q
/6
/2
q
q
q
q
/2
q
/3
/1
q
q
/3
q
/1
q
Totale quesito
/1
q
q
q
q
q
q
q
q
Q valore della funzione
7 calcolo dei limiti
risoluzione equazione
q
/2
/3
/5
Individuazione del dominio
Q Risoluzione della disequazione
6 Espressione in forma corretta delle soluzioni
Totale quesito
q
q
q
q
q
q
q
q
q
/1
q
/3
/2
Costruzione figura
Q Scelta dell’ incognita e limiti
5 Calcolo del volume
Calcolo della derivata prima
Determinazione del massimo
Determinazione capacità in litri
q
/4
q
q
q
q
q
/1
q
/2
/3
Individuazione forma indeterminata
Q Strategia risolutiva
4 Calcolo del limite
/3 q
q
q
q
q
q
q
q
q
Totale quesito
LINGUAGGIO
Essenzialità
Grafici e Esaustività
Originalità
figure
(XL)
( X EEO)
b5, b6
b1
b1, b5,
Comprensione del
testo, Correttezza
d’argomentazione, di
termini, di calcolo
numerico, di un
linguaggio
formalizzato( X L)
q
q
/2 q
/2
Calcolo derivata prima
Q Uguaglianza m - pendenza
3 Determinazione dell’ incognita
q
/1
q
/2
/2
q
q
Q Coefficiente binomiale
8 Progressione aritmetica
Impostazione dell’ equazione
Risoluzione dell’ equazione e risposta
q
q
q
q
Totale quesito
q
/3
q
Q Applicazione un teorema triangoli qualsiasi
9 Giustificazione della prima affermazione
q
q
Giustificazione della seconda affermazione
Totale quesito
Q Individuazione della funzione
1 Individuazione del solido
0 Impostazione dell’ integrale
Calcolo dell’ integrale
b3, b4, b6
q
/2 q
Totale quesito
Q Costruzione figura
2 Giustificazione dei triangoli PAB, PBC
Giustificazione del triangolo PCA
Elaborazione di
procedimenti
teorici o
risolutivi di
problemi
(XE)
q
/2
/2
q
q
q
q
q
q
/3
q
/3
/3
q
/1
/1
q
q
q
q
q
q
q
q
q
Totale quesito
/3
/4
/2
Certamente la destrutturazione della prova dovrà essere effettuata dopo aver svolto la prova e sarà effettuata dal
dipartimento di matematica nel pomeriggio della prova stessa a conclusione dei lavori della commissione.
/1
59
SCHEDA DI SINTESI dei punteggi grezzi relativi e del punteggio totale
Nome e Cognome …………………………………..
DESCRITTORI PROBLEMA QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI Totali
N°
N° …
N° …
N° …
N° …
N° …
Quesiti
Conoscenze
XC=……… ……… ……… ……… ……… ……… XCCompl=…...
disciplinari
specifiche
(0 19)
Competenza
XE= …….. ……… ……… ……… ……… ……… XECompl= …...
nell'elaborazione di
procedimenti
teorici o risolutivi
di problemi
(0 19)
Consapevolezza e XL =…….. ……… ……… ……… ……… ……… XLCompl =…...
precisione nell'uso
del linguaggio
specifico, di quello
grafico e di quello
formale
(0 9)
Si assegna a questo descrittore un punteggio
Originalità ,
XEEO= …….. XEEOCompl compreso fra 0 e 3, considerando il
XEEOCompl…...
essenzialità ,
complesso dei quesiti valutati.
esaustività.
(0 3)
PUNTEGGIO GREZZO TOTALE--> ……………
……………
PUNTEGGIO PROVA -->
Cittadella 15 maggio 2012
l’Insegnante
Prof.ssa Davina Prioli
__________________________________
I rappresentanti di classe
Sgarbossa Andrea_________________________________
Di Benedetto Immacolata____________________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia FISICA
Classe 5 E
a.s. 2011/12
DOCENTE: PRIOLI DAVINA
2. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in
termini di:
CONOSCENZE :
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono :
· l’ esperimento di Michelson-Morley e le sue implicazioni
· gli enunciati degli assiomi della teoria della relatività
·
le trasformazioni di Lorentz.
· l’ invarianza di c nelle trasformazioni di Lorentz.
·
il concetto di simultaneità e la definizione operativa di simultaneità
·
la relazione tra intervalli di tempo e tra lunghezze in sistemi di riferimento in moto uniforme l’ uno
rispetto all’ altro.
·
la dipendenza della massa dalla velocità
· l’invariante spazio – temporale e il principio di causalità
· i principali fenomeni elettrici
· la differenza fra conduttori e isolanti
· l’enunciato del principio di conservazione della carica.
· l’enunciato della legge di Coulomb relativa a cariche puntiformi .
· la definizione del campo elettrico.
· l’enunciato del il principio di sovrapposizione.
· la definizione di linea di forza e la rappresentazione grafica di campi di cariche puntiformi.
· la definizione di flusso e di circuitazione del campo elettrico.
· l’ enunciato e la relativa dimostrazione del teorema di Gauss per il campo elettrico.
· l’ enuncia e la dimostrazione della conservatività delle forze del campo elettrico.
· la definizione di potenziale e di energia potenziale elettrica.
· la definizione di densità superficiale di carica
· la definizione di capacità di un condensatori
· la capacità equivalente di condensatori collegati in serie e parallelo
· la definizione di intensità di corrente continua.
· gli enunciati dele leggi di Ohm e dei i principi di Kirchhoff.
· la definizione di potenza elettrica e di resistività
·
l’effetto Joule
· il processo di carica e di scarica di un condensatore
· la dimostrazione dell’ espressione per la densità di energia del campo elettrico.
· la definizione operativa del campo magnetico.
· la descrizione delle le esperienze di Oersted, Faraday, Ampere.
· La definizione di circuitazione e di flusso di un campo magnetico.
· l’enunciato del teorema di Ampere.
· l’enunciato della legge relativa alla forza di Lorentz
· Il moto della particella carica in un campo B e E
· la descrizione del funzionamento del ciclotrone
· l’esperienza di Millikan
· la descrizione delle esperienze relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
· l’enunciato della legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
· la definizione di induttanza
· la dimostrazione del calcolo della densità dell’energia del campo magnetico
· la corrente alternata
· Il circuito resistivo, capacitivo,induttivo in corrente alternat
· l’enunciato delle leggi di Maxwell
· le unità di misura delle varie grandezze fisiche studiate
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno :
· spiegare le conseguenze delle trasformazioni di Lorentz sulla contrazione delle lunghezze e la
dilatazione dei tempi
· illustrare la relatività della simultaneità.
61
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
spiegare le conseguenze delle trasformazioni di Lorentz sulla contrazione delle lunghezze e la
dilatazione dei tempi.
calcolare il campo risultante di più cariche puntiformi.
risolvere semplici problemi relativi all’equilibrio di cariche in campi generati da cariche puntiformi.
applicare il teorema di Gauss alla determinazione del campo elettrico di distribuzioni di cariche
particolari.
ricavare il potenziale elettrico per campi di cariche puntiformi e per particolari distribuzioni di carica
(piana, sferica).
calcolare la capacità di un condensatore piano, sferico; di condensatori in serie, in parallelo
applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari costituiti da pile e/o batterie e resistenze in serie e/o in
parallelo.
applicare i principi di Kirchhoff allo studio di circuiti.
dimostrare il teorema di Ampere.
applicare la legge della forza di Lorentz al moto di cariche elettriche in campi magnetici.
dimostrare le leggi di Faraday-Neumann e Lenz alla determinazione della forza elettromotrice
indotta.
CAPACITA’
Alla fine dell’anno gli alunni sono in grado di :
· individuare i nodi concettuali dell’argomento trattato e schematizzarlo in mappe.
· individuare analogie e differenze fra fenomeni elettrici e magnetici.
· individuare gli elementi essenziali di un fenomeno e coordinare le informazioni in una trattazione
rigorosa
· sviluppare gli opportuni collegamenti
· utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
· riconoscere la potenzialità e al contempo i limiti delle conoscenze scientifiche;
· riconoscere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione dei
fenomeni naturali e utilizzarlo adeguatamente.
1.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI
Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe
MODULI
MODULO 12 - LA RELATIVITA’ RISTRETTA
99
Periodo
Febbraio
Marzo
Unità 1 – Le equazioni di Maxwell e l’etere - Contraddizioni apparenti
tra meccanica ed elettromagnetismo – La teoria di Lorentz – I postulati
della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz – La legge
relativistica delle composizioni delle velocità - La nuova definizione
operativa della simultaneità – La contrazione delle lunghezze e la
dilatazione dei tempi – L’invariante spazio- temporale e il principio di
causalità – L’effetto doppler relativistico – La dinamica relativistica.
MODULO 9 - ELETTRICITA’: CARICHE,CAMPI E
CORRENTI ELETTRICHE
Unità 1 : Cariche elettriche e campo elettrico
Prime scoperte e prime teorie sull’elettricità – La conservazione della
carica – Esperienze elementari di elettrostatica – La legge di Coulomb
e l’unità di misura della carica elettrica Corpi elettrizzati e loro interazione - Proprietà della carica elettrica.Isolanti e conduttori. Costante dielettrica del vuoto. Forza tra due
cariche in un dielettrico – Forze a distanza e campi – Definizione del
campo E e principio di sovrapposizione di campi – Le linee di campo e
relative proprietà. - Flusso del campo elettrostatico; teorema di Gauss
per il campo elettricoCampo generato da alcune configurazioni di cariche: carica
puntiforme, dipolo elettrico, piano uniformemente carico, filo
infinitamente lungo, distribuzione sferica di carica, sfera conduttrice,
condensatore piano indefinito.-
Settembre
Ottobre
62
Unità 2 : Il potenziale elettrico
La circuitazione e l’energia potenziale elettrica- Il potenziale elettrico
_ Il potenziale elettrico e il moto delle cariche- Superfici equipotenziali
– Relazione tra campo e potenziale _ Campo elettrico e potenziale di
un conduttore in equilibrio elettrostaticoDistribuzione della carica sulla superficie di un conduttore in equilibrio
elettrostatico _ Superfici equipotenziali._ Campo e potenziale generato
da un conduttore sferico carico - Circuitazione del campo
elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in
equilibrio elettrostaticoCapacità di un conduttore_ Capacità di un condensatore piano. Effetti
dell’ inserimento di un dielettrico in un condensatore. Condensatori in
serie e in parallelo- Energia di un condensatore_- Densità di energia
del campo elettrico.
Unità 3: La Corrente elettrica
Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi: intensità di correnteMoto di deriva degli elettroni.- La forza elettromotrice. Leggi di Ohm e
loro interpretazione microscopica ( fotocopie tratte dal testo ( A.Caforio,
A.Ferilli, Fisica, Vol 3, Le Monnier)
La resistenza elettrica - Lavoro e potenza della corrente.- Effetto
Joule. -Circuito elettrico - Forza elettromotrice e resistenza interna di
un generatore._ Resistenze in serie ed in parallelo._ Leggi di
Kirchhoff.
MODULO 10 – IL MAGNETISMO : CORRENTI E CAMPI
MAGNETICI
Unità 1: Il campo magnetico
Gilbert e lo studio dei magneti –Il vettore campo magnetico – Il dibattito
su elettricità e magnetismo e l’esperienza di OerstedL’ esperienza di Faraday – L’esperienza di Ampere – Campo
magnetico generato da un filo percorso da corrente e forza di LorentzForza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da
corrente – Intepretazione dell’esperienza di Ampere attraverso il campo
magnetico- Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide
– Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente- Il
flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico Teorema di Ampere- Campo magnetico generato da un solenoide –
Magneti e correnti atomiche : il principio di equivalenza di Ampere.
Novembre
Dicembre
Dicembre
Gennaio
Marzo
Aprile
Unità 2: Moto di cariche in campi elettrici e magnetici
Moto di una carica puntiforme in un campo elettrico uniformeEsperienza di Millikan
Esperimento di Thomson .
Lo spettometro di massa
Moto di carica in un campo magnetico. Acceleratori di particelle: il
ciclotrone .
MODULO 11 – ELETTROMAGNETISMO
Unità 1: l’induzione elettromagnetica
Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte – Interpretazione
microscopica sulle correnti indotte - La legge di Faraday-Neumann.- La
legge di Lenz- L’energia si conserva – L’induttanza di un circuito –
Energia immagazzinata nel campo magnetico _ Densità di energia del
campo magnetico – L’alternatore e la produzione di corrente alternataCircuiti in corrente alternata : circuiti resistivo, induttivo e capacitivo
Unità 2: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Un semplice esperimento :il campo magnetico indotto – Il termine
mancante e la generalizzazione della legge di Ampere- Le Equazioni di
Maxwell – La velocità della luce e delle onde elettromagnetiche.
Ripasso del programma
Monte-ore annuale effettivo nella classe fino al 15 maggio
Ore previste entro la fine dell’ anno scolastico
Monte-ore annuale effettivo nella classe
Maggio
Giugno
75
9
84
63
2.
3.
METODI
· Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni,
con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta.
· Esercizi applicativi guidati e individuali per la risoluzione di circuiti in corrente continua
· Utilizzo delle domande per una discussione mirata all’apprendimento corretto
dell’argomento.
· Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e
schematizzazione.
· Attività di recupero in itinere
M ATERIALI DIDATTICI
G.P.PARODI _M. OSTILI- G.MOCHI ONORI “ L’EVOLUZIONE DELLA FISICA Vol. 3
Casa Editrice :Paravia
Gli appunti delle lezioni costituiscono parte integrante del programma.
4.
CRITERI DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono stati svolti compiti scritti ( tre a quadrimestre) con la somministrazione di quesiti a risposta multipla,
domande a risposta aperta, alcuni problemi relativamente agli argomenti del primo quadrimestre ), anche per
la preparazione alla terza prova.Ho effettuato una simulazione di terza prova . Si sono effettuate almeno due
verifiche orali per alunno.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove svolte durante l’anno scolastico
.
La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti:
· conoscenza, intesa come prestazione o performance grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione,
mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale;
· competenza, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a
svolgere (organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze);
· capacità, ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione
e di intuizione, di approfondimento ed è quella allegata alla relazione di matematica .
La griglia di valutazione per la simulazione della terza prova è quella utilizzata da tutti i dicenti dell’Istituto
e allegata precedentemente
Cittadella, 15.05.2012
Firma del Docente
Prof.ssa Davina Prioli
I rappresentanti di classe
Sgarbossa Andrea
Di Benedetto Immacolata
64
Relazione Finale del Docente
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Docente: MARCON CRISTINA
Materia: SCIENZE
Classe:5E
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
L’ambiente celeste
Il pianeta Terra
I materiali della terra solida
Dinamica endogena
COMPETENZE:
Usare un linguaggio specifico
Descrivere il nostro pianeta individuando leggi e principi
CAPACITÀ:
Collegare e coordinare i vari contenuti tra di loro e con i fenomeni e le leggi anche di altre discipline
Riorganizzare in sintesi le conoscenze acquisite ristrutturandole secondo percorsi alternativi
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER:
moduli organizzati in unità didattiche
ELENCO DEI MODULI IN CUI E’STATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA
Modulo / U.D.
Periodo /ore
L’ambiente celeste
cap. 1 L’ambiente celeste (esclusa pag. 24 e la formula M= m+5-5log d)
Competenze
Descrivere il ciclo della vita di una stella
Riconoscere che la Terra, da un punto di vista astronomico, non è un corpo celeste
speciale
Descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine
Descrittori
Spiega in che modo è possibile ricevere informazioni dai corpi celesti
Indica le informazioni che possono essere ricavate dall’esame degli spettri stellari
Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle
Spiega il diagramma H-R
Descrive il processo di evoluzione stellare
Definisce le principali unità di misura delle distanze in astronomia
Descrive le caratteristiche generali della Via Lattea
Descrive l’espansione dell’Universo scoperta da Hubble
Definisce le coordinate celesti e le disegna sulla sfera celeste
Definisce le galassie
Espone le linee generali della teoria del Big-Bang discutendo della possibile evoluzione
dell’Universo
Il pianeta Terra e i suoi rapporti con il sole e con la luna
cap. 2 Il sistema solare (escluse le schede di approfondimento e pag. 66)
Settembre –
novembre
12 ore
Competenze
descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole
sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più importanti
Descrittori
Descrive il processo che portò alla formazione del Sole
Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la sua attività
Descrive le caratteristiche del moto di rotazione del Sole
Descrive le modalità di propagazione dell’energia del nucleo solare fino alla superficie
Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteore e meteoriti.
Elenca e descrive le principali caratteristiche dei pianeti del sistema solare.
Individua le cause delle differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gioviano
Enuncia le leggi di Keplero
65
IL PIANETA TERRA E I SUOI RAPPORTI CON IL SOLE E LA LUNA
Cap.3 Il pianeta Terra ( Esclusi paragrafo 9 :L’orientamento, paragrafo 10 : la
determinazione delle coordinate geografiche, la scheda di approfondimento su orologi
antichi e orologi più precisi della rotazione terrestre, e pag 108)
Cap 4.La luna e il sistema Terra-Luna (esclusi schede di approfondimento pag.113, 121,
136 e paragrafo 7.6 l’evoluzione della Luna)
Competenze
descrivere la forma e le dimensioni della Terra
elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro conseguenze
descrivere struttura, origine e moti della Luna
determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre
conoscere le unità di misura del tempo
Descrittori
elenca e interpreta almeno tre prove della sfericità della Terra
descrive il metodo di Eratostene per determinare le dimensioni della Terra
descrive e discute le prove dello schiacciamento polare della Terra
definisce geoide e ellissoide di rotazione
definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine
illustra le caratteristiche dei moti della Terra
elenca le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra
spiega le cause della deviazione dalla traiettoria di corpi in moto non vincolato sulla
superficie terrestre
spiega le esperienze di Guglielmini e di Focault
spiega il fenomeno dell’aberrazione stellare
descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi e dei
solstizi
spiega il fenomeno del crepuscolo
indica le cause del fenomeno delle stagioni
descrive cause e conseguenze del moto di precessione luni-solare, del moto della linea
degli apsidi, della variazione dell’eccentricità dell’orbita, dell’inclinazione dell’asse
terrestre
descrive la morfologia del paesaggio lunare
discute prove e punti deboli delle teorie sull’origine della luna
spiega perché dalla Terra sia visibile sempre la stessa faccia della luna
descrive la successione delle fasi lunari
spiega le caratteristiche dei principali moti della luna
spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico
descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi di luna e di
sole
definisce il termine orientamento
spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti
discute il ruolo dei fattori che determinano la variazione di durata del giorno solare e la
necessità di ricorrere al giorno solare medio
spiega la differente durata tra anno sidereo e anno tropico
spiega i motivi che spinsero a sostituire il calendario giuliano con il calendario gregoriano
Novembre – febbraio
18 ore
La Terra: composizione, struttura e dinamica
Cap. 6 La crosta terrestre: minerali e rocce (esclusi: formule chimiche dei minerali,
schede di approfondimento e pag. 172,173,198.
Cap. 8 I fenomeni vulcanici (esclusi: schede di approfondimento pag. 229, e pag. 244)
Cap. 9 I fenomeni sismici (esclusi: schede di approfondimento pag. 248, pag. 268,
formule log E = 9,15 + 2,15 M e Vp=√ k+4/3 μ/δ e Vp=√ k/δ)
Competenze
spiegare la differenza tra minerali e rocce
elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce
spiegare perché gli studi sull’interno della Terra sono importanti
descrivere le principali manifestazioni dell’attività vulcanica evidenziando cause e
conseguenze
spiegare le cause, la frequenza, gli effetti dei terremoti
Descrittori
definisce i termini minerale e roccia
elenca le principali proprietà fisiche che consentono di distinguere i minerali
descrive il ciclo litogenetico
febbraio – aprile
13
66
definisce i termini magma e lava
indica le cause della formazione dei magmi e i fattori che ne influenzano la viscosità
spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive, intrusive
spiega i criteri di classificazione delle rocce magmatiche e fa alcuni esempi
descrive il processo sedimentario
indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie e elenca e descrive i
principali tipi di rocce sedimentarie
descrive i vari tipi di metamorfismo e spiega le caratteristiche principali delle rocce
metamorfiche
spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra, descrive la sua struttura interna
e le caratteristiche dei vari strati
spiega per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può essere emesso in
superficie
descrive l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva classificando i vari tipi di eruzioni
spiega la localizzazione dei vulcani e spiega le principali caratteristiche dei vulcani italiani
descrive il rischio vulcanico il Italia
espone la teoria del rimbalzo elastico
indica le differenze e le somiglianze tra i vari tipi di onde sismiche
descrive il funzionamento di un sismografo
spiega come è possibile determinare l’epicentro di un terremoto
distingue tra magnitudo e intensità di un terremoto
elenca le principali aree del pianeta sede di attività sismica
spiega la previsione deterministica e la previsione statistica di un terremoto
spiega che cosa si intende per rischio sismico
Cap. 10 La Tettonica delle Placche: un modello globale (esclusa pag. 302) e cenni
paragrafo 10
Competenze
spiegare la teoria della Tettonica delle placche
Descrittori
spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica
definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera
espone il principio dell’isostasia
spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener e i maggiori ostacoli alla sua
accettazione
descrive la morfologia dei fondali oceanici
descrive l’origine del campo magnetico terrestre e spiega l’importanza del
paleomagnetismo
definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche
spiega l’importanza dei punti caldi
spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano
Espone la teoria della Tettonica delle placche
Ripasso
Monte ore annuale previsto dal curricolo classe 66
dedicate al ripasso
Aprile-maggio
5 ore
Maggio – Giugno
4
tot ore svolte al 15 maggio: 52 Le 4 ore rimanenti saranno
1. METODI
Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e circolare, discussione, schemi riassuntivi, lavoro domestico.
2 MEZZI E SPAZI
Testo in adozione: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto Il globo terrestre e la sua evoluzione. Sesta edizione ;
Zanichelli Editore, uso computer e videoproiettore, videocassette. l’aula audiovisivi
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state fatte verifiche orali individuali e circolari perché ritenute
insostituibili per capire se lo studente è in grado di gestire dal punto di vista emotivo un colloquio utilizzando un
linguaggio adeguato. Le verifiche scritte erano costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a
completamento, risposte brevi argomentate, terze prove tipologia B….). Valutazioni quadrimestrali prevalentemente
scritte: in media tre per studente.
Cittadella, 5/5/2012
Firma del Docente
Cristina Marcon
I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
________________________________________________________________
67
RELAZIONE FINALE
a.s. 2011/2012
Docente: Benvegnù Flavia
Materia: Disegno e storia dell’arte
Classe: 5^ E
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Buona parte della classe, pur a livelli diversi, ha acquisito conoscenza dell’iter formativo delle correnti e degli
artisti, dei valori impliciti ed espliciti delle opere più significative e del rapporto esistente tra l’opera e il
contesto storico-culturale al quale appartiene, dimostra di essere in possesso di un discreto livello nell’uso
del lessico specifico della disciplina. Buona parte degli alunni è in grado di utilizzare in modo pertinente e
adeguato, gli strumenti critici utili ad analizzare l’opera relazionandola al contesto storico ed è in grado,
relativamente alle conoscenze acquisite,di esprimere un giudizio personale e motivato sui contenuti e
significati delle diverse opere d’arte.
Le conoscenze di movimenti, artisti e opere sono state acquisite secondo il metodo diacronico -sincronico.
Per la maggioranza degli allievi il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso, solo alcuni, non
hanno sempre saputo rispettare gli spazi d’intervento, rivelando atteggiamenti a volte inopportuni, creando
spesso disturbo alla lezione. Dediti allo studio, non tanto per interesse ma per dovere, conseguendo risultati
non sempre apprezzabili. Solo pochi si sono rivelati propositivi per interventi.
Il programma è partito dall’analisi dei caratteri generali del Settecento , per giungere fino all’Epoca del
Funzionalismo.
COMPETENZE
Buona
-saper
-saper
-saper
parte degli alunni ha acquisito un metodo di lettura e di analisi dimostrando di:
individuare le ragioni socio-culturali entro le quali si forma e si manifesta l’opera d’arte
determinare la destinazione e la funzione dell’opera d’arte in relazione al contesto
riconoscere i modi secondo i quali gli artisti utilizzano e modificano i linguaggi artistici
CAPACITÀ
Gli alunni, seppur a livelli diversi ( da quasi sufficiente / sufficiente a buono / più che buono) hanno
sviluppato le seguenti capacità:
-usa la terminologia specifica della disciplina nella comunicazione dei contenuti
-riconosce e analizza l’oggetto artistico quale prodotto significativo di un determinato periodo storico
avvalendosi della conoscenza degli strumenti critici
-dimostra di possedere capacità espositive e rielaborative, attraverso le quali sa confrontare e creare
collegamenti tra movimenti,artisti e opere
-dimostra di aver acquisito consapevolezza che il bene artistico-culturale è un bene comune da utilizzare e
salvaguardare
METODOLOGIE
L’insegnamento si è avvalso per lo più del metodo frontale avvallato da studio domestico su testi personali e
sugli appunti presi durante le lezioni. Vi sono stati momenti di discussione collettivi in quanto parte della
classe ha evidenziato particolare interesse in relazione ad autori o problematiche particolarmente sentite. La
metodologia didattica si è avvalsa di un uso costante di immagini di opere per una miglior fruizione da parte
dei discenti e per metterli in condizione di effettuare raffronti problematici e comparativi.
MATERIALI DIDATTICI
Il programma è stato svolto utilizzando i libri di testo : Autore: E.Bernini, R.Rota, “Eikon. Guida alla
Storia dell'Arte”, vol. 3.” Dal Settecento a oggi”. Editori Laterza, monografie, fotocopie, materiale tratto
da Internet, uso costante durante le lezioni di proiezioni d’immagini utilizzando il carrello multimediale in
uso nella scuola.
SPAZI
Aula di pertinenza della classe.
68
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Per verificare il processo continuo di insegnamento-apprendimento e il graduale raggiungimento degli
obiettivi didattici previsti, sono state effettuate due verifiche scritte, una delle quali facente parte della
simulazione di terza prova (entrambe valide per l’orale), nel 1° quadrimestre; scelta indotta dalla brevità del
periodo utile, deliberato dal Collegio Docenti, che penalizza ulteriormente il già esiguo numero di ore
settimanali a disposizione della disciplina. Nel 2° quadrimestre è stata fatta un’interrogazione orale ed una
scritta (simulazione di terza prova).
Il programma previsto ha subito rallentamenti sia nel primo quadrimestre (tot. 25 ore di cui 5 ore non
effettuate a causa di malattia dell’insegnante o per attività d’istituto), ma soprattutto durante il secondo
quadrimestre, si sono prese 10 ore, su un totale di 41, a causa dei numerosi progetti a cui la classe ha
partecipato( gita, progetti vari, nonché festività varie…).
I criteri di valutazione per le verifiche orali hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: conoscenza,
comprensione, analisi, esposizione.
CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE:
Prof. Benvegnù Flavia - Criteri di giudizio - Storia dell’Arte
Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Assenza delle conoscenze
necessarie o presenza di nozioni isolate. Incomprensione dei quesiti
proposti. Uso di un linguaggio inadeguato e non pertinente. 0-30 % di
argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche).
Incomprensione o fraintendimento dei quesiti. Conoscenze frammentarie
degli argomenti in discussione. Trattazione e/o esposizione incoerente e
disordinata. Assenza di terminologia specifica. Rilevanti difficoltà di
analisi e sintesi. 40 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo
sviluppo delle verifiche).
Risposte non sempre pertinenti ai quesiti posti. Conoscenze
approssimative degli argomenti in analisi. Difficoltà di analisi e sintesi.
Trattazione e/o esposizione disomogenea e senza spunti personali.
Incertezze o errori nell’uso della terminologia specifica. 50 % di
argomenti affrontati.
Conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti in analisi.
Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Esposizione con sufficiente
sicurezza, abbastanza ordinata e con un uso minimo di terminologia
specifica. 60 % di argomenti affrontati.
Conoscenza abbastanza approfondita degli argomenti. Capacità di creare
collegamenti e confronti tra gli argomenti. Esposizione chiara e ordinata,
anche se non sempre scorrevole. Trascurabili imperfezioni nell’uso del
linguaggio specifico. 70 % di argomenti affrontati.
Conoscenza sicura e personale degli argomenti in analisi. Sicurezza
nell’istituire collegamenti significativi. Convincenti capacità di analisi e
sintesi. Uso corretto del linguaggio specifico. Esposizione chiara,
articolata e scorrevole. 80 % di argomenti affrontati.
Conoscenze chiare, sicure e approfondite. Originalità nei collegamenti e
nell’interpretazione dell’opera d’arte. Esposizione brillante, esaustiva
svolta con linguaggio ricco, articolato e specifico. 90-100 % di argomenti
affrontati.
Giudizio Sintetico
Voto
numerico
Nullo o gravemente
insufficiente
1-3
Gravemente
insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo/Eccellente
9-10
A disposizione della Commissione si allegano le prove relative alle simulazioni di terza prova effettuate
secondo le seguenti tipologie: Tipologia B. trattazione sintetica d’argomenti (una terna di domande
somministrate il nella 1^simulazione di terza prova del 03/12/2011, il 16/04/2012 3^ simulazione di terza
prova).
69
CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI
Modulo / U.D.
STORIA DELL’ARTE
Dal secondo Settecento al primo Ottocento
Il vedutismo veneziano come pittura di ricerca
Gaspard van Wittel: Veduta di Venezia
Il Canaletto, lucido esponente della cultura illuminista
Il bacino di Sam Marco il giorno dell’ascensione
Bernardo Bellotto, ritrattista delle città europee
Capriccio con arco trionfante
Francesco Guardi, la veduta come esperienza individuale
Capriccio lagunare con colonnato e architrave in rovina
I teorici del neoclassicismo
Classico e romantico: poetiche opposte e complementari
Etienne-Louis Boullée
Progetto per il cenotafio di Newton
Claude-Nicolas Ledoux
Progetto per la casa delle guardie campestri, Saline di Chaux
Architettura
G. Piermarini
Teatro alla Scala (con osservazioni sull’intervento recente intervento di M.
Botta)
G. Jappelli
Caffè Pedrocchi
Scultura
A. Canova:
Dedalo e Icaro
Monumento a Clemente XIV
Monumento a Maria Cristina d’Austria
Amore e Psiche
Pittura
Jacques-Louis David
“Giuramento degli Orazi”: la storia come logica morale degli eventi
“Morte di Marat”: David descrive il passare dall’essere al nulla
J.A.D.Ingres
La bagnante di Valpinçon
Grande odalisca, il problema dell’arte è problema di visione
Francisco Goya,la vera radice del Romanticismo storico
Il parasole
Le fucilazioni del 3 maggio 1808, immagine della brevità del tempo
Maja vestida – Maja desnuda
La famiglia di Carlo IV di Borbone
Il sonno della ragione genera i mostri
Saturno divora i figli
L’Ottocento fra romanticismo e realismo
Il romanticismo: creatività e anticonformismo
Romanticismo e neoclassicismo
La pittura “romantica”
Germania
Caspar David Friedrich e il “sublime”
La croce sulla montagna
Viandante sul mare di nebbia
Il naufragio della “Speranza”
Abbazia nel querceto
Monaco in riva al mare
Pittoresco e sublime
La poetica del”pittoresco” media il passaggio dalla sensazione al
Periodo /ore
Settembre - Ottobre
10 ore
Novembre – Dicembre
10 ore
70
sentimento
La veduta emozionata di Constable e la visione emozionante di Turner
John Constable
La chiusa e il mulino di Flatford
Studi di nuvole
William Turner
La Temeraire trinata all’ultimo ancoraggio
Incendio alla Camera dei Lord
La poetica del “sublime”e la piccolezza dell’uomo in rapporto alla natura
La pittura di Fussli,rigore disegnativo e fantasia visionaria
L’incubo
La pittura di Blake, verità supreme espresse per simboli arcani
Paolo e Francesca
L’Onnipotente
T. Géricault
La zattera della Medusa,un’opera che interpreta il sentimento popolare
Alienata con monomania dell’invidia
Suonatore di cornamusa
E. Delacroix
La Libertà guida il popolo, un’opera fra storia e allegoria
Il paesaggio come spazio pittorico unitario
La scuola di Barbizon: ricerca di una società ”naturale”
Classicismo e naturalismo nell’arte di C. Corot
La Cattedrale di Chartres
Il Realismo nella pittura francese
Gustave Courbet, una pura constatazione del vero
Lo spaccapietre
Uomo ferito
Funerale ad Ornans
Le signorine in riva alla Senna
Honoré Daumier
Il vagone di terza classe
A Napoli, 1851
J.F. Millet
L’Angelus, il realismo regredisce al naturalismo romantico
Le spigolatrici
Impressionismo
La rappresentazione della realtà così come la percepiamo
Aprile 1874: nasce l’impressionismo: Pittura come studio
sperimentale del vero
E. Manet, rielabora i temi della storia della pittura
La déjeuner sur l’herbe
Olympia
Bar aux Folies-Bergères
C. Monet
Impression, soleil levant
Papaveri
Donne in giardino
La grenouillière
Serie: La cattedrale di Rouen; Covoni; Ninfee
Lo stagno delle ninfee
P.A. Renoir: l’idea del bello di Renoir
Ballo al Moulin de la Galette
La grenouillère
A. Sisley
Inondazione a Port Marly
E.Degas
La classe di danza
Gennaio – Febbraio
13 ore
71
L’absinthe
Stiratrici
La tinozza
P. Cézanne, allarga l’orizzonte della pittura impressionista
La casa dell’impiccato ad Auvers
Giocatori di carte
La montagna Sainte-Victoire
Natura morta
Postimpressionismo e simbolismo
Verso la trasfigurazione della realtà
Il puntinismo
G. Seurat
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
V. Van Gogh: dall’arte come impegno sociale all’arte come esperienza del
mondo
I mangiatori di patate, l’arte come confronto tra la realtà e la coscienza
dell’io
Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
P. Gauguin
La visione dopo il sermone
Come! Sei gelosa?
Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?
L’Europa delle Secessioni: il distacco dalla tradizione accademica
Gustav Kilmt
Il modernismo e l’art nuveau
Poetica dell’artista
Giuditta I
Danae
A. GAUDì
Casa Batlò
Casa Vicens
Palau Guell
La Sagrada Familia
Il cubismo: la quarta dimensione
P. Picasso
I l”periodo blu”
Poveri in riva al mare
Il “periodo rosa”
I saltimbanchi
Autoritratto
Ritratto di Gertrude Stein
Il “cubismo analitico” e la sua evoluzione “sintetica”
con “Les demoiselles d’Avignon” l’arte diventa un intervento nella realtà
storica
Gli anni del primo dopoguerra
Donne che corrono sulla spiaggia
Guernica”, la presa di coscienza del dramma della guerra
L’espressionismo
L’espressionismo come superamento dell’eclettismo modernista
L’espressionismo come superamento della dialettica classico-romantica
Eduard Munch
Il grido
Pubertà
Avanguardie in Italia:il futurismo
Il movimento futurista
Marzo – Aprile
9 ore
Maggio – Giugno
11 ore
72
Umberto Boccioni
La città che sale
Stati d'animo-gli addii
Giacomo Balla
Velocità d'automobile+luce
Dinamismo di un cane al guinzaglio
L’epoca del funzionalismo
La Bauhaus, una scuola democratica
Teoria e didattica della Bauhaus
Walter Gropius, sede della Bauhaus a Dessau
Le Courbusier
Ville Savoye: i cinque punti per la nuova architettura
Il Modulor: l’uomo misura di tutte le cose
Notre-Dame-du-Haut
Frank Lloyd Wright, l’architettura organica
Casa Kaufmann
Il surrealismo
S. Dalì
Gli orologi molli
Giraffa in fiamme
Dal sogno alla realtà: la”Scuola di Parigi”
A. Modigliani
Ritratto di Jeanne
Nudo rosso
Zingara con il suo bambino
René Magritte
Questa non è una pipa
Nostalgia del nostro paese
Frank Lloyd Wright: l’architettura organica
Gli inizi: cenni su le case della prateria (prairie hauses)
Casa Kaufmann: una casa sulla cascata
Le Corbusier: l’architettura razionale
Villa Savoye: i cinque punti per la nuova architettura
Il Modulor: l’uomo misura di tutte le cose
Notre Dame Du Haut
Nel corso dell’anno gli allievi hanno presentato approfondimenti
su alcuni architetti moderni e contemporanei
MARIO BOTTA: vita, opere e poetica ( Di Benedetto, Stevan)
Casa a Massagno, SFMOMA
ADOLF LOOS ( Menzato, Mognon, Viotto)
Casa Muller, Casa Stainer
RENZO PIANO ( Rosso, Trento)
Auditorium della musica a Roma
Zetrum di Paul Klee
MARK MERER ( Boratto G., Zacchia )
Strutture ecosostenibili
Materiali di bioedilizia
MEIER ( Sgarbossa, tomasutti, Zavatta)
Douglas Hause
Smith Hause
TOTALE ore 53
Cittadella, 13/05/2012
Firma del Docente
Benvegnù Flavia
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
________________________________
____________________________
73
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Pasinato Ugo - ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Materia: educazione fisica Classe: 5E
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti.
Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti
essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton).
Terminologia specifica relativa alla disciplina.
Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera.
Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera.
Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione.
Elementi si traumatologia.
COMPETENZE:
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare:
Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco.
Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini.
Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati.
Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici..
Rielaborazione dei vari contenuti proposti.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di:
Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute
dinamica.
Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive.
Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta.
Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi
individuali e collettivi
3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
OBIETTIVI
CONTENUTI
Potenziamento
fisiologico
Rielaborazione degli
schemi motori di base
Consolidamento del
carattere sviluppo
socialità e senso civico
Conoscenza e pratica
delle attività sportive
Informazioni
fondamentali sulla
tutela della salute
STRUMENTI
Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es.
Spazi aperti e chiusi.
respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a Pista di atletica.
carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Percorsi misti.
Cronometro
Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e Grandi attrezzi.
complesse di volo.
Piccoli attrezzi.
Elementi di ginnastica artistica; progressioni
Materassini.
semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi
Tappetini
over
Autogestione di gruppi di lavoro.
Esecuzione di tattiche
Applicazione di schemi di gara e assunzione di essenziali nello sport di
ruoli. Giuria e arbitraggio
squadra
Giochi sportivi.
Riadattamento attività di
squadra con regole
predeterminate
Esercizi propedeutici e specifici degli sport
Palloni.
più praticati. Tecnica essenziale specifica delle Campi di gioco.
varie discipline di atletica leggera
Attrezzi specifici
dell’atletica.
Informazioni attività cardio respiratoria e fonti Libro di testo.
energetiche nella attività fisica. Contr.
Applicazioni pratiche
muscolare
TEMPI
I° e II°
quadrimestre
I° e II°
quadrimestre
I° e II°
quadrimestre
I° e II°
quadrimestre
4 ore
74
4. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di
lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica:
§
Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti
§
Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi
dati
§
Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico.
§
Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo
in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento
5. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
Mezzi e strumenti di lavoro
§
Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto
§
Spazi :Palestra, pista di atletica
6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali
per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni
pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi
operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche.
Cittadella, 12/ 05/ 2012
Firma del Docente
Ugo Pasinato
I rappresentanti di classe
____________________________
_____________________________
75
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO
2011/2012
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA - CLASSE 5 E
Breve relazione sulla Classe
Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della disciplina
sono stati chiamati ad elaborare con creatività e metodo euristico una parte del programma,
dovendo dimostrare padronanza di linguaggio specifico, capacità di approfondimento personale e
autonomia espositiva. Il docente esprime soddisfazione per il lavoro svolto anche se purtroppo non
tutti gli studenti hanno avuto un atteggiamento collaborativo. Per questo motivo, la classe non
presenta omogeneità di profitto.
Programmazione disciplinare
In relazione alla programmazione disciplinare presentata all’inizio dell’anno scolastico, nella
quale si è tenuto in considerazione le disposizioni della programmazione del 1° C.d.C., si è
proceduto al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
q l’anima sociale dell’uomo;
q il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori;
q l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo;
q i principi della dottrina sociale della Chiesa;
q tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità
internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace) dal “Compendio della Dottrina Sociale
della Chiesa”;
q globalizzazione e sua valutazione secondo il pensiero sociale della Chiesa;
q le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani.
q il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita.
COMPETENZE:
q saper acquisire conoscenze attraverso un corretto approccio alle fonti;
q saper esporre le conoscenze con linguaggio specifico;
q saper riconoscere gli effetti culturali ed etici del pensiero sociale del cattolicesimo;
q riconoscere l’importanza della cultura dialogica;
q riconsiderare i propri pre-giudizi nella discussione con le “diversità” culturali;
q riconoscere che anche i valori socio-culturali religiosi contribuiscono la formazione di una
personalità autonoma e responsabile per una cittadinanza più attiva;
q saper valorizzare il contributo della cultura religiosa nel far fronte alle problematiche sociali.
CAPACITA’:
q superare logiche superficiali e di pregiudizio;
q attivare ricerche critiche;
q far dialogare la cultura contemporanea con la visione personalista;
q individuare strategie per un dialogo interculturale e d'integrazione dell'altro;
q spiegare la correlazione tra solidarietà e sussidiarietà, giustizia e pace.
q correlare fenomeni di sviluppo e di sottosviluppo per distinguere un modello di sostenibilità;
q riconoscere criteri etici da applicare alla realtà economica e alla realtà ambientale;
q argomentare comportamenti solidali.
76
METODOLOGIE
q
q
q
Le modalità dei processi attivati sul piano metodologico sono state molteplici dando preferenza alla
metodologia euristica individuale e di gruppo.
Sono state attuate anche metodologie di tipo strutturalista e per sfondi, secondo la necessità dell’
intervento didattico.
Infine, sono state effettuate anche lezioni frontali strutturate con modalità dialogica correlando la
conoscenza degli alunni col dato culturale della disciplina.
MATERIALI DIDATTICI
Per l’attività didattica il docente si è avvalso di:
q saggi di specialisti
q documenti del Magistero
q articoli estratti da riviste, settimanali e quotidiani
q strumenti multimediali
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
q Si è fatto riferimento alla metodologia post-programmazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE e GIUDIZIO DESCRITTORI come stabilito nel P.O.F.
v Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella
partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità
dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste.
v Sufficiente:
Conoscenze
essenziali,
interesse
selettivo,
alterna
partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza
nell’utilizzo delle abilità richieste.
v Discreto:
Conoscenze
globalmente
acquisite,
interesse
costante,
partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno
continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente.
v Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione
costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico.
v Distinto:
Conoscenze ampie e complete, interesse e impegno costanti,
partecipazione attiva al dialogo educativo, dimestichezza con il linguaggio
specifico.
v Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali,
capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e
propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico.
77
U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Modulo 1: L’anima sociale della persona e la sua
dignità
§ L’anima sociale dell’uomo (V. Andreoli)
§ Il concetto di persona nella storia del pensiero filosofico (Enrico
Berti)
§ Il fondamento filosofico della dignità umana (Paul Gilbert)
§ Il fondamento teologico della dignità umana (Sabatino Majorano)
§ Esperienze di servizio per il mantenimento della dignità umana
§ La Chiesa e la difesa della dignità umana (Ignazio Sanna)
ore
6 ORE
Modulo 2: La persona umana e progettualità cristiana
§ LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO
§ LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI: l'unità della persona;
l’apertura alla trascendenza e l’unicità della persona; la libertà della 7 ORE
persona; l'uguaglianza in dignità di tutte le persone; la socialità
umana.
§ I PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: il principio del
bene comune; la destinazione universale dei beni; il principio di
sussidiarietà, la partecipazione e il principio di solidarietà.
§ Testimonianze di padri missionari
§ I VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA SOCIALE: rapporto tra principi
e i valori della verità, della libertà, della giustizia; la via della Carità.
Modulo 3: Etica sociale
§ LA FAMIGLIA CELLULA VITALE DELLA SOCIETÀ
§ IL LAVORO UMANO
§ LA VITA ECONOMICA
§ SALVAGUARDARE L'AMBIENTE
§ LA PROMOZIONE DELLA PACE
§ LA COMUNITÀ POLITICA
§ LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
§ EUROPA: Lectio magistralis del Presidente Napolitano (Università di
Trento -2008)
§ EUROPA: Le radici culturali dell’Europa (G. Reale)
§ EUROPA: I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani (J.
Ratzinger)
§ ECCLESIA IN EUROPA di Giovanni Paolo II
§ SPE SALVI (enciclica)
§ Folla di martiri (cap. IX - “Il secolo del martirio” di Andrea Riccardi)
17 ORE
Ore effettivamente svolte in classe
Totale ore 30
FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Andrea Guarise
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IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 79 E' STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL
CONSIGLIO DI CLASSE 5^ NELLA SEDUTA DEL 15/05/2012
COORDINATORE DI CLASSE PROF. PRIOLI DAVINA
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
ITALIANO – LATINO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA – FISICA
SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
DOCENTE
PELLIZZARI GIANMARCO
PENELLO NICOLETTA
GOMIERO MASSIMO
PRIOLI DAVINA
MARCON CRISTINA
BENVEGNU’ FLAVIA
PASINATO UGO
GUARISE ANDREA
FIRME
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa FIORENZA MARCONATO
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