ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2011 /12 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ E Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 15 maggio 2012 Coordinatore di classe : prof.ssa Prioli Davina Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 1.2 Elenco alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 1.3 1.4 DOCENTE PELLIZZARI GIANMARCO PENELLO NICOLETTA GOMIERO MASSIMO PRIOLI DAVINA MARCON CRISTINA BENVEGNU’ FLAVIA PASINATO UGO GUARISE ANDREA ( 13 femmine, 13 maschi) Totale 26 alunni Armentani Anna Boratto Arianna Boratto Giovanni Brunettini Margherita Carlana Gabriele Di Benedetto Immacolata Fiorese Antonio Gebellato William Guerriero Barbara Lago Davide Le Thi Hien Elisabetta Manera Sara Mastellaro Stefano 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Menzato Laura Mognon Elena Rosso Eleonora Schettin Marco Serafini Andrea Sgarbossa Andrea Smania Alessandro Stevan Giorgia Tomasutti Piermaria Trento Vanessa Viotto Beatrice Zacchia Marco Zavatta Marco Rappresentanti di classe studenti: Sgarbossa Andrea, Di Benedetto Immacolata Rappresentanti di classe genitori: Serafini Giuseppe, Schettin Antonio Storia della classe LETTERE LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ Pellizzari Pellizzari Gianmarco Gianmarco Penello Nicoletta Zorzi Marta 5^ Pellizzari Gianmarco Penello Nicoletta Turatello Mattia Turatello Mattia Prioli Davina Marcon Cristina Gomiero Massimo Selmin Manuela Prioli Davina Marcon Cristina Gomiero Massimo Gomiero Massimo Prioli Davina Marcon Cristina Orlando Giuseppe De Stefano Antonella Toniolo Mariangela Benvegnù Flavia Guarise Andrea Guarise Andrea Sorrentino Francesco Guarise Andrea Pasinato Ugo 2 Alunni iscritti Iscritti da altra classe o ripetenti 1 6 27 * 29 26 Terza Quarta Quinta Promossi a giugno Non promossi a giugno 3 3 18 20 Alunni con sospensione di giudizio 5 6 Promossi in seconda sessione 5 6 * Uno studente si è ritirato durante l’anno scolastico. 1.5 Commento riassuntivo Come si evince dalle tabelle sopra riportate, italiano, latino, matematica, fisica, religione e scienze hanno avuto continuità triennale, mentre filosofia, storia, inglese, educazione fisica, disegno e storia dell’arte hanno subito una variazione di docenza nel corso del triennio. La composizione della classe si è alquanto modificata negli ultimi tre anni. L’inserimento nella classe quarta di sei studenti (di cui cinque provenienti da altri istituti della zona e uno ripetente da altra sezione, tutti con livelli di preparazione diversi) ha cambiato totalmente la fisionomia della classe e rallentato i ritmi di lavoro. La classe di conseguenza ha incontrato difficoltà iniziali sia ad adeguarsi ai ritmi di apprendimento richiesti dai docenti, sia a riassestare le relazioni del gruppo. Nel secondo quadrimestre, grazie ad un notevole sforzo delle componenti alunni-docenti, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. L’interesse e la partecipazione generali si sono differenziati fin dall’inizio del triennio e sono progressivamente migliorati. Il dialogo educativo, improntato alla correttezza, ha permesso di raggiungere la maggior parte degli obiettivi indicati nella programmazione comune. Dalla tabella sottostante emergono valutazioni mediamente più positive nelle materie umanistiche rispetto a quelle scientifiche. Nel corso dell’ultimo anno un esiguo numero di studenti motivati e impegnati ha conseguito ottimi risultati in tutte le aree disciplinari. Altri, dotati di buone capacità, hanno saputo sfruttare in modo adeguato il lavoro scolastico e hanno raggiunto risultati positivi in tutte le discipline. Alcuni studenti presentavano difficoltà in varie materie, ma lo studio e gli aiuti offerti dalla scuola hanno permesso loro di superare molte delle insufficienze rivelate durante il primo quadrimestre . La classe complessivamente ha raggiunto una certa omogeneità relazionale e una preparazione accettabile. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi) Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Educazione Fisica Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9/10 di cui alunni con sospensione del giudizio 10 12 10 5 3 5 8 10 10 1 12 7 7 13 16 7 11 9 8 8 2 6 6 7 6 7 3 3 5 11 1 1 2 1 1 3 3 2 3 6 1 1 4 1 2 3 2 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE a) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Officina della legalità ( tre giornate 26 - 29 ottobre 2011) Partecipazione ai Giochi di Archimede: gara di Istituto (22 novembre 2011) Partecipazione alle “Olimpiadi della fisica “ gara di Istituto ( 12 dicembre 2011) Rappresentazione teatrale “Malabrenta” Incontro con il prof. Conz dell’Università di Padova sul tema : “ Costituzione e strumento di partecipazione popolare.” Educazione alla salute - A.V.I.S. (2 ore curricolari) . Incontro con il prof. Giampaolo Romanato per la presentazione del libro “ Un italiano diverso . Giacomo Matteotti”. Attività di Orientamento in uscita Giornata di orientamento e simulazione test ammissione Università Giornate aperte con l’università degli Studi di Padova e I.U.A.V. Approfondimenti in occasione della “Giornata della memoria .” Viaggio di Istruzione a Parigi. Partecipazione allo spettacolo : “ I Vulnerabili “ Conferenza con il prof . Massimo Pietroni dell’INFN : “ La teoria della relatività - I neutrini sono più veloci della luce” Approfondimenti di matematica in preparazione all’Esame di Stato (per un totale previsto di 12 ore: maggio-giugno). b) Attività a cui ha partecipato parte della classe Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Ø Partecipazione alle “Olimpiadi della matematica” fase provinciale Partecipazione ai Giochi della Bocconi. Conferenza del Prof. Dendi “ L’utilità e il fascino dei giochi matematici” Redazione del giornalino scolastico Partecipazione alla fase comunale di atletica leggera e corsa campestre. Partecipazioni a corsi del progetto : Gare matematiche Gara a squadre di matematica . Conferenze nell’ambito del progetto “ Ripensare i saperi “ Educazione alla salute : incontro con l’andrologo. Stages estivi presso la facoltà di chimica dell’università di Padova, laboratori di fisica di Legnaro, A.S.L.15, biblioteca comunale. 4 OBIETTIVI TRASVERSALI Educativi: · rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola · rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…) · rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); · sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto…) · consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti 4 · motivazione nell’affrontare le attività di orientamento in uscita e nel prepararsi all’Esame di Stato · elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni · partecipare attivamente alle attività didattiche ed extracurricolari proposte · disponibilità all’ascolto, al dialogo, al confronto, alla collaborazione con gli altri, rispettandone identità, pensieri e valori · consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento degli studi · formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea · sviluppare spirito critico negli alunni e insegnare loro a “leggere la realtà” e a confrontarsi con la Storia Didattici: · acquisire la capacità di applicare e di verificare conoscenze in contesti anche differenti da quelli proposti,secondo un approccio multidisciplinare · potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi · acquisire la capacità di stabilire nessi di raffronto comparatistici all’interno di una stessa disciplina e fra diverse discipline · riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi · riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi · capacità di individuare e arricchire autonomamente i nuclei proposti anche nei percorsi pluridisciplinari · cogliere analogie, differenze, correlazioni METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si sono privilegiati : · la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento · la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti con il costante riferimento alla figura del coordinatore · lezioni finalizzate all’individuazione dei nodi concettuali disciplinari · la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più possibile la concentrazione in particolari giornate · la frequenza ad incontri di arricchimento culturale 5 5.1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Criteri adottati 5 Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 5.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Materia Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione 6 Interrogazioni Compiti Compiti Prova Prova (n. medio per scritti (tema, scritti strutturata o Pratica studente) analisi del (problemi, semistrutturat testo, saggio casi esercizi) a breve ecc) 3 4 2 3 4 2 4 2 1 5 5 2 8 3 2 3 2 5 2 6 2 Simulazione delle prove d’esame 1 1(terza prova ) 3(terza prova) 2(terza prova) 1(terza prova) 1 1( terza prova) 2(terza prova) 2 (terza prova) SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 6.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : tre • Periodi di effettuazione: 3 dicembre 2011 – 16 febbraio 2012 – 14 aprile 2012 • Durata della prova: 3 ore • Numero di materie: quattro • Tipologia dei quesiti: 12 quesiti tipologia B con risposte limitate ad un numero massimo di 8 righe ; • Modalità: 4 fogli separati per le quattro discipline con nome e cognome su ciascuno; fogli protocolli per la minuta • Strumenti utilizzabili: vocabolari (bilingue e/o monolingue) per la lingua straniera, vocabolario di italiano e calcolatrice (fisica) 6.2 Prove effettuate 1^ Simulazione 3 dicembre 2011: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese, arte , scienze , storia. 2^ Simulazione 16 febbraio 2012: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese, latino , filosofia , fisica. 3^ Simulazione 16 aprile 2012: tipologia B : 12 domande : materie coinvolte : Inglese, arte , scienze , storia. 6.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. 6 La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 7.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 10-11 1^ simulazione 2 12 2^ simulazione 2 13 3^ simulazione 5 13 12-13 10 9 4 14-15 2 1 1 1 assente 3 assenti Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: Media in quindicesimi Storia 11,88 Inglese 11,50 Scienze 11,03 Arte 10,71 Seconda simulazione: Media in quindicesimi Latino 11,12 Inglese 11,50 Filosofia 11,33 Fisica 10,60 Terza simulazione Media in quindicesimi Storia 10,04 Inglese 11,50 Scienze 11,19 Arte 10,33 Tutti gli alunni sono stati presenti solo alla prima simulazione. In occasione della terza simulazione la classe non conosceva le materie oggetto della prova. Elenco allegati: 1 2 3 Copie delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; Griglie di valutazione adoperate; Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. Allegato 1: Testi terze prove PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: INGLESE: 1. “[...] all that Beauty, all that Wealth e'er gave, / Awaits alike th' inevitable Hour. / The Paths of Glory lead but to the Grave”: what is the meaning of these lines taken from Gray's Elegy Written in a Country Churchyard? What is the value of the tomb for Gray? 7 2. When were the Lyrical Ballads published? Who were its authors? Discuss briefly the ‘division of labor’ in the poetic collection and the common aim of its authors. 3. Compare (in form and meaning) Blake’s London and Wordsworth’s Composed Upon Westminster Bridge. STORIA 1. Analizza in breve le tappe fondamentali della formazione del movimento operaio in Europa, senza tralasciare di ricordare i principali protagonisti 2. Considera i principali problemi che si trovò ad affrontare il nuovo Regno d'Italia soprattutto durante i governi della destra storica ed individua alcune delle misure adottate per risolverli 3. Cause prossime e remote, dinamiche e conseguenze della guerra anglo boera, africana solo territorialmente SCIENZE 1. Spiega (a)perché la gravità sulla superficie terrestre aumenta all’aumentare della latitudine e (b) quale esperimento l’ha evidenziato. 2. Disegna la struttura interna del sole, indicando i nomi dei diversi strati. Illustra i meccanismi di propagazione o produzione dell’energia in ciascuno di essi 3. Fino ai primi del ‘900 , gli astronomi non avevano mai messo in dubbio l’idea che esistesse uno spazio fisso sullo sfondo del quale si muovevano il Sistema Solare, le stelle e tutti i corpi celesti. Questa rappresentazione dell’Universo dovette essere mutata in seguito alle osservazioni dell’astronomo americano Hubble sulla luce proveniente dalle altre galassie. Descrivi le scoperte di Hubble e spiega le implicazioni che da esso derivano per lo studio della struttura dell’Universo. STORIA DELL’ARTE 1. Descrivi brevemente l’opera: “Fucilazione”(1814) di F.Goya. In essa rinvieni la stessa retorica patriottica espressa da David nel suo celebre “Giuramento degli Orazi”(1784-1785)? 2. Caspar David Friedrich fu uno dei maggiori interpreti della pittura romantica tedesca. Nella”natura” egli coglie il “sublime”quale “senso di sgomento che l’uomo prova di fronte alla grandezza della natura…”, descrivi brevemente una sua opera ove meglio traspare quanto sopra citato 8 3. Dal confronto tra “La Libertà guida il popolo”di Eugène Delacroix e “La zattera della Medusa” di Théodore Géricault emergono analogie e differenze, sapresti evidenziarle sinteticamente? SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: LATINO 1. Illustri lo studente la seguente affermazione relativa al percorso di Seneca: “Il discepolo ad un certo punto capirà di dover proseguire da solo, l’autoeducazione è indispensabile per avvicinarsi alla sapienza”. 2. Spiega il tema del pessimismo nel Bellum civile sive Pharsalia di Lucano. 3. Cosa si intende per “poesia del quotidiano in Persio”? Perché alcuni utilizzano l’immagine del chirurgo per spiegare la funzione della poesia in questo poeta satirico? FILOSOFIA 1. Cosa intende Kant per sentimento e all’interno di questa sfera quali tipi di giudizio studia? 2. Perché si attribuisce a Kant una visione illuminista e pacifista della storia? 3. Che cosa intende Kant per trascendente e cosa per trascendentale? INGLESE 1. Discuss the moral present in the Rime of the Ancient Mariner, making explicit reference to the conclusion of the poem. 2. The inscription on the pedestal of the statue proclaims Ozymandias’ great pride and selfconfidence. How does the inscription appear ironic, considering the condition of the statue and landscape as the traveler describes them? How would you state the theme of Shelley's poem? 3. Discuss and explain the differences in the way Keats addresses the Urn in the first and in the fifth stanzas of his Ode. FISICA 1.Enuncia e dimostra il teorema della circuitazione di Ampère . Qual è la differenza fra il campo B e il campo E riguardo alla circuitazione . 2.Il moto di una particella carica è diverso se la particella è immersa in un campo elettrico o in un campo magnetico. Motiva tale affermazione confrontando le forze e le traiettorie 9 nel caso in cui la particella carica si muova con velocità perpendicolare alle linee di un campo uniforme. 3 Descrivi l’andamento del campo magnetico e calcola l’ intensità del campo magnetico generato all’interno di un solenoide percorso da un’intensità di corrente; se un solenoide lungo 40 cm con 200 avvolgimenti è percorso da una corrente di 12 A , qual è l’intensità del campo magnetico al suo interno? TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: INGLESE 1. An important theme in Austen’s fiction is that of marriage. What view on the issue is provided in Pride and Prejudice? Sum it up in your own words making relevant reference to the passages we read.. 2. Discuss the relationship between human elements and natural elements in Wordsworth’s poems (make relevant quotes from Daffodils and Composed upon Westminster Bridge). 3. What is a dramatic monologue? What are the formal elements that make Tennyson’s Ulysses a typical example of this form of poetry? What is the main theme of the poem? STORIA 1. I l trattato che venne firmato a Versailles il 28 giugno del 1919 fu una vero e proprio DIKTAT per la Germania sconfitta. Quali le principali sanzioni? 2. Tra il 1925 e il 1926 si consumò la fine dello stato liberale anche con il varo di una nuova legislazione. In che cosa consistevano queste modifiche dal Codice Rocco alle leggi fascistissime 3. Differenze e analogie tra il biennio rosso in Europa e in Italia SCIENZE 1.Fai la classificazione delle rocce clastiche esplicitando (a)criteri, (b)caratteristiche e ( c) esempi 2.Che cosa si intende per anno solare e anno sidereo? B. Qual è la loro durata? c.Qual è la causa della loro differenza? 3. Qual è l'evoluzione di una stella che abbia una massa, all'origine maggiore del sole (parti dalla fase stabile)? STORIA DELL’ARTE 1. Tema ricorrente del Realismo ottocentesco, tanto in pittura quanto in letteratura, è il mondo degli umili e dei lavoratori. Osserva le tre opere raffigurate, una di Courbet, una di Daumier, una di Millet. (10 righe) a) Indica il titolo di ciascuna opera. b) Quale/i tra queste opere nascono da un intento più o meno consapevole di denuncia sociale? Motiva le tue affermazioni. 10 c) Osserva quindi la/le opere che giudichi meno graffianti sul piano della critica sociale ed elenca gli elementi che, secondo te, contribuiscono a delineare un clima di serena rassegnazione. 1. 2. 3. 2. In quale aspetto l’Olympia di Manet rompeva con la tradizione accademica? (8 righe) 2. Osserva l’immagine riprodotta: di che dipinto si tratta? Quando è stato realizzato e da chi? In quale occasione è stato esposto per la prima volta? Per quali caratteristiche è affine all’impressionismo e in che modo sono strutturati volumi e spazi? (10 righe) 11 Griglie di valutazione utilizzate SCHEDA DI VALUTAZIONE QUESITI TERZA PROVA (tipologia B) Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato Quesito 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Scorretta, lacunose e non pertinente Parziale e approssimativa 1 Essenziale 3 Chiara e abbastanza approfondita 4 Approfondita e completa 5 Disarticolata e totalmente carente Generica e poco efficace 1 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contradditoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Impreciso e non appropriato 1 Quesito 2 Quesito 3 2 2 Semplice, ma corretto e 2 appropriato Esposizione chiara e lineare con 3 utilizzo di un lessico pertinente Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida) 12 Per la lingua straniera il punto 4 può essere sostituito da: Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 3 4 5 Livello di sufficienza Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Totale punti: Descrittori Essenziale Punteggio assegnato al quesito 3 Chiara e corretta 3 Schematica, ma coerente 2 Semplice, ma corretto e appropriato 2 10 13 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______ Griglia di valutazione TIPOLOGIA “A” – Analisi testuale Comprensione complessiva del testo Pertinenza rispetto alla richiesta (analisi) Correttezza linguistica e coerenza testuale Contestualizzazione approfondimento Giudizio Voto in decimi negativo 1-3 confusa, priva di senso compiuto mancata comprensione della richiesta gravi e numerosi errori, gravi errori lessicali e mancanza di progressione mancante contraddittoria corrispondenza sporadica, fraintendimenti, omissioni presenza di errori, punteggiatura e lessico incerti, progressione confusa collegamenti intraintercontestuali stentati e non giustificati gravemente insufficiente 4 parziale o molto approssimativa, non ricostruisce il senso essenziale corrispondenza limitata e disorganica errori sporadici, linguaggio generico, progressione poco chiara collegamenti sporadici e superficiali insufficiente 5 limitata al senso centrale corrispondenza limitata, ma coerente progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali esposizione schematica ma corretta nei collegamenti sufficiente 6 essenziale, ma con elementi di specificazione correlati adesione precisa, omissioni e fraintendimenti poco rilevanti progressione chiara, sintassi corretta esposizione schematica con un ampliamento significativo discreto 6,5 - 7,5 frequenti inferenze denotano autonomia nel metodo d’analisi adesione precisa e, in parte, approfondita morfosintassi sicura, articolazione e lessico precisi esposizione autonoma, elaborata criticamente buono 8 ampia, precisa, svela il senso profondo con inferenze interessanti adesione precisa e approfondita di tutte le richieste discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali ottimo 9 - 10 L’INSEGNANTE 14 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______ Griglia di valutazione TIPOLOGIA “B” – Saggio breve Aderenza al problema Comprensione dei documenti dati, utilizzo dei documenti integrativi Correttezza linguistica e coerenza alla forma testuale prescelta: destinatario, contesto comunicativo, registro linguistico, scopo Rielaborazione Giudizio Voto in decimi o mancata focalizzazione del problema o assente o gravi e numerosi errori, scelte lessicali incongruenti, mancata progressione o mancanza di elementi significativi o negativo o corrispondenza sporadica / tesi non chiara o approssimativa con fraintendimenti e omissioni o errori, uso della forma contraddittorio, progressione confusa o idee superficiali, collegamenti stentati o gravemente insufficiente 4 o corrispondenza limitata e disorganica / tesi esplicitata in modo confuso o parziale, manca la ricostruzione del quadro essenziale o errori sporadici; lessico, destinatario e scopo generici; progressione non chiara o collegamenti sporadici, idee non significative o insufficiente 5 o corrispondenza limitata ma coerente / tesi chiara o approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali o tipologia e progressione chiare, errori occasionali o esposizione schematica di almeno un elemento significativo o sufficiente 6 o adesione coerente alle principali articolazioni / tesi e argomenta-zioni chiaramente esplicitate o limitata all’essenziale, ma con o tipologia e progressione articolate, sintassi conoscenza e documenti corretta integrativi o esposizione schematica con qualche ampliamento significativo o discreto 6,5 - 7 o adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni o sicura, ben intergrata con un quadro di riferimento o esposizione problematica con sviluppo di idee ed elementi significativi o più che discreto 7-7,5 o adesione sicura e, in parte, approfondita o precisa, articolata, giustificata o morfosintassi sicura, tipologia adatta dalle conoscenze personali all’articolazione o scelta autonoma degli elementi significativi, problematizzazione o buono 8 o adesione sicura e, in gran parte, approfondita o precisa, acuta, integrata in un’organizzazione concettuale o realizzazione efficace, padronanza di lessico e sintassi o ricerca di significati nello sviluppo critico-problematico o più che buono 9 o testo piacevole ed efficace, stile creativo o integra problematicamente; o ottimo documentazione e conoscenze personali o adesione precisa e o accompagnata da sicuri approfondita a tutte le richieste quadri di riferimento della traccia o morfosintassi corretta, tipologia e progressione fluide 1-3 10 L’INSEGNANTE 15 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______ Griglia di valutazione TIPOLOGIA “C” – Tema storico Pertinenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi mancata comprensione della richiesta scarsa o assente gravi e numerosi errori morfologici, lessicali e di progressione mancano i collegamenti negativo corrispondenza sporadica alla traccia approssimativa, confusa su date, avvenimenti e concetti chiave errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa collegamenti stentati e non giustificati gravemente insufficiente 4 corrispondenza limitata e disorganica parziale, confusa, quadro cronologico e culturale incompleto alcuni errori, lessico generico, progressione non chiara collegamenti sporadici e superficiali insufficiente 5 corrispondenza limitata ma coerente approssimazioni e omissioni non toccano i temi essenziali tipologia e progressione chiare, errori occasionali esposizione schematica di almeno un elemento significativo sufficiente 6 adesione coerente alle principali articolazioni limitata all’essenziale, con alcuni elementi correlati esattamente articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta esposizione schematica con qualche ampliamento significativo discreto 6,5 - 7 adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni essenziale, avvenimenti inseriti in un chiaro quadro di riferimento morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti più che discreto 7-7,5 adesione sicura e, in alcune articolazioni, approfondita con riferimenti precisi, articolati e giustificati morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida esposizione autonoma, elaborata criticamente buono 8 adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni con date, nomi e teorie in un’organizzazione che sa valorizzarle articolazione fluida, sintassi e lessico specifico precisi sviluppo critico argomentativo della contestualizzazione più che buono 9 adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale ottimo 10 contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali 1-3 L’INSEGNANTE 16 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______ Griglia di valutazione ITALIANO TRIENNIO Pertinenza alla traccia TIPOLOGIA “D” – Tema di attualità Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica e coerenza testuale Rielaborazione Giudizio Voto in decimi o mancata comprensione della richiesta o scarsa o assente o gravi e numerosi errori morfogici, lessicali, di progressione o mancano i collegamenti o negativo o corrispondenza sporadica alla traccia o approssimativa, confusa su concetti-chiave o errori morfologici, lessico incerto, progressione confusa o collegamenti stentati e non giustificati o gravemente insufficiente 4 o corrispondenza limitata e disorganica o parziale, confusa, quadro culturale incompleto o alcuni errori, uso di un lessico o collegamenti sporadici e generico, progressione non chiara superficiali o insufficiente 5 o corrispondenza limitata ma coerente o con lacune che non toccano i temi essenziali o progressione chiara, anche se semplice, errori occasionali o esposizione schematica ma corretta nei collegamenti o sufficiente 6 o adesione coerente con la o limitata all’essenziale, con traccia e le sue articolazioni alcuni elementi correlati esattamente o articolazione essenziale, sintassi semplice ma corretta o esposizione schematica con qualche ampliamento significativo o discreto 6,5 - 7 o adesione sicura alla traccia e alle sue articolazioni o essenziale, avvenimenti inseriti in chiaro quadro di riferimento o morfosintassi corretta, lessico specifico, articolazione fluida o esposizione con spunti argomentativi, inferenze e collegamenti o più che discreto 7-7,5 o adesione precisa e, in alcune articolazioni, approfondita o riferimenti precisi, articolati o morfosintassi corretta, lessico e giustificati specifico, articolazione fluida o esposizione autonoma, elaborata criticamente o buono 8 o adesione sicura e approfondita alla maggioranza delle articolazioni o teorie in un’organizzazione o articolazione fluida, sintassi e efficace lessico specifico precisi o sviluppo critico argomentativi della contestualizzazione o più che buono 9 o adesione precisa e approfondita a tutte le richieste della traccia o ampia, personale e precisa di nozioni, fonti e interpretazioni o contestualizzazione ampia che giustifica le interpretazioni personali o ottimo 10 o discorso articolato e strutturato, lessico specifico e stile personale 1-3 L’INSEGNANTE 17 I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA (PD) Nome e cognome ________________________ classe ___ data _______ GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Latino scritto triennio (prova di traduzione) Comprensione del brano Non è stato compreso il significato del brano. Il brano è stato compreso in modo molto parziale Punt. parz. 1-7 8-10 Correttezza morfologica Punt. parz. Correttezza sintattica Punt. parz. Pertinenza lessicale Punt. parz. Rielaborazione formale Punt. totale 1-4 ≥ 30 Grav. Insuff. 5 31-40 Insuff. 6 41-50 Non suff. Gravi e diffusi errori di morfologia 1-4 Gravi e diffusi errori di sintassi 1-7 Gravi errori lessicali Gravi errori di morfologia. 5-7 Gravi errori di sintassi 8-9 Scelta impropria dei significati di parole chiave Errori di sintassi 10-12 Scelta impropria di alcuni termini 10-12 Periodi scorretti Qualche errore di sintassi 13-14 Incertezza nelle scelte lessicali 13-14 Traduzione corretta ma stentata 7 51-60 Quasi Suff./ Suff Qualche incertezza nelle scelte lessicali 15-17 Traduzione corretta ma stentata 7 61-70 Più che suff. 18 Traduzione scorrevole 8 71-80 Disceto/ Buono Uso di un lessico appropriato 19 Resa efficace 9 81-90 Buono Uso di un lessico appropriato ed elegante 20 Resa efficace ed elegante 10 91-100 Eccellent Il brano è stato compreso in modo parziale. 11-12 Errori di morfologia Sono stati colti gli elementi essenziali del brano 13-14 Qualche errore di morfologia 9-10 È stato colto il significato globale del brano 15-19 Lievi errori di morfologia 11 Lievi errori di sintassi 15-18 È stato colto il significato del brano 20-22 Morfologia generalmente corretta 12 Sintassi generalmente corretta 19-20 Uso di un lessico generico Il senso del brano è stato compreso nelle sue articolazioni. 23-24 Morfologia quasi corretta Il senso del brano è stato compreso in maniera puntuale e precisa 25-30 Morfologia corretta L’INSEGNANTE 8 13-14 Sintassi quasi corretta 15 Sintassi corretta 21-24 25 1-8 9 Periodi gravemente scorretti e incoerenti Punt. parz. Periodi scorretti e incoerenti totale punti _____ 18 RELAZIONE FINALE – DOCUMENTO 15 MAGGIO 2012 a.s. 2011/2012 Docente: PELLIZZARI GIANMARCO Materia: ITALIANO Classe: 5E 1. In relazione alla programmazione curricolare, sono stati disciplinari e specifici di apprendimento in termini di: conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi CONOSCENZE: - Conoscere le linee essenziali della Letteratura Italiana dal Neoclassicismo foscoliano al 1970 circa con riferimento ai principali autori e generi. - Conoscere i caratteri principali dei movimenti letterari e il contesto storico – culturale entro cui si collocano. - Conoscere i testi più significativi dei periodi presi in esame. - Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi antologici degli autori studiati. - Conoscere le principali tipologie testuali: testo poetico, testo narrativo, testo teatrale. - Conoscere i riferimenti delle coordinate letterarie in letteratura inglese. COMPETENZE: - Saper leggere e interpretare i testi letterari secondo i diversi livelli di analisi proposti. - Saper contestualizzare i testi letterari, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore, ambito culturale, genere (analisi intertestuale e extratestuale), organizzando logicamente il discorso. - Saper produrre testi scritti coerenti con le diverse metodologie proposte, corretti nella forma e appropriati nel lessico secondo le indicazioni per la produzione delle quattro tipologie previste per la prima prova dell'Esame di Stato. CAPACITÀ: - Leggere e interpretare i testi in programma. - Essere consapevoli della specificità del testo letterario proposto e fruirne in modo consapevole. - Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con la maggiore proprietà lessicale possibile, gli argomenti oggetto di studio. - Evidenziare e associare le correnti letterarie per creare un quadro culturale chiaro sia sul piano storico sia su quello ideologico. - Produrre testi scritti coerenti alle tipologie testuali d'esame A, B, C, D. - Analizzare un testo poetico e di prosa secondo la strumentazione dettata dalla consegna della tipologia A. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: NOTA PRELIMINARE: SI INDICANO NEI SINGOLI MODULI I TITOLI DEI SINGOLI CAPOVERSI DI CAPITOLO DEL TESTO IN ADOZIONE. OVE SIA DIVERSO, SI INDICA LA FONTE DEL MATERIALE UTILIZZATO. Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Moduli e Unità didattiche Ugo Foscolo: Percorso biografico. Idee e poetica. A- Le Ultime lettere di Jacopo Ortis- dalla disillusione politica al pessimismo metafisico B- Le poesie, passioni, morte e bellezza da I dodici sonetti A Zacinto: analisi e commento Alla Sera: analisi e commento In morte del fratello Giovanni: analisi e commento Solcata ho la fronte: analisi e commento 136 ore Periodo /ore Settembre – Ottobre Ore 6 C- Dei Sepolcri: l’esito più alto della letteratura europea I Sepolcri: analisi e contestualizzazione delle quattro sezioni 19 D: Le Grazie: Verso la metafisica del Bello Selezione: Proemio (Le Grazie I, 1 - 27) Libro I, vv.103 - 117; vv.132 - 150: la civilizzazione degli uomini (materiale da BALDI G.- GIUSSO S. - RAZETTI M. - ZACCARIA G., Dal testo alla storia dalla storia al testo, voll.2/2, Paravia, Milano 2001). L'età romantica: Linee generali della cultura europea: Il Romanticismo: il termine "Romanticismo", b) l'opposizione con l'Illuminismo; c) il sentimento prevale sulla razionalità; d) intellettuali e pubblico e i nuovi generi letterari; e) l'immaginario romantico (schema da MAGRI - VITTORINI, Fare letteratura voll. 2b - L'età napoleonica e il Romanticismo - Paravia 2004) La riflessione sul Romanticismo Testi: François René de Chateaubriand, La sacralità della natura. Friedrich Schiller, I moderni rimpiangono la natura. Friedrich Schlegel, Fare una poesia nuova, interiore e infinita. William Wordsworth, La poesia è lo spontaneo traboccare di forti sentimenti. Il dibattito classico romantico in Italia: tra tradizione e rinnovamento Testi: Madame de Stael, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni. Ermes Visconti, La letteratura romantica è l’espressione della sensibilità moderna. Ottobre Ore 4 Modulo autore: Alessandro Manzoni a) La vita e le opere (in sintesi da BRUSCAGLI R – TELLINI G., Letteratura e storia vol.IV,pag. 275); b) le idee e la poetica: dal “bello” al “vero”; Manzoni e la cultura lombarda; Fede come conoscenza; la concezione della letteratura: il “vero” e l’”utile”; il “vero” e il “verosimile”. c) Il Conte di Carmagnola e l’Adelchi: contro la regola delle unità; il vero della storia e l’invenzione del verosimile della poesia; il coro, “cantuccio” dell’autore. – Conte di Carmagnola: la visione pessimistica della storia – Adelchi eroe romantico: contrasto insanabile tra ideale e reale e la condanna alla sofferenza; il tema della provvida sventura d) Odi Civili: Marzo 1821; Il cinque maggio. e) Inni Sacri: La Pentecoste. f) Gli scritti di poetica: la Lèttre a M. Chauvet e la Lettera sul Romanticismo. Testi: Prima produzione poetica: In morte di Carlo Imbonati: analisi delle tematiche vv.132 – 144; vv 202 – 215; dall’Epistolario: A Claude Fauriel 9 febbraio 1806; da Osservazione sulla morale cattolica, parte II, capitolo V. Ottobre – Novembre Ore 6 Scritti teorici: Lettre à Monsieur Chauvet (Storia e poesia: la poetica del vero e del verosimile); Lettera sul Romanticismo: l’utile per scopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo. Tragedie: da Adelchi: coro atto IV (Sparsa le trecce morbide). Odi Civili Il cinque maggio: analisi e commento Inni Sacri: La Pentecoste vv.1 – 48. I promessi sposi: studio dei personaggi e ripasso dei temi principali studiati nel biennio. 20 Modulo autore: Giacomo Leopardi a)La vita e le opere in sintesi da BRUSCAGLI R – TELLINI G., Letteratura e storia vol.IV,pag. 419); b) Le idee e la poetica: la conversione letteraria del 1816: dall’”erudizione” al “bello”; il sistema della “natura” e delle “illusioni”: il “pessimismo storico”; la crisi del 1819. La conversione filosofica “dal bello al vero”; la teoria del piacere; il pessimismo psicologico –esistenziale; la poetica del “vago” e dell’”indefinito”; il tema della rimembranza; l’approdo al materialismo; la crisi del 1823; il contrasto tra uomo e natura; il rovesciamento del sistema della natura: il pessimismo cosmico; la quieta fermezza del saggio; il senso dell’anima e il disgelo; l’esperienza di sé e la potenza del riso; la morale eroica e l’alleanza degli uomini contro la natura. Testi: Le operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese. Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere. Dialogo di Tristano e di un amico. Novembre – Dicembre Ore 8 Testi: I Canti L'infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell'Asia; La ginestra o fiore del deserto (analisi da LUPERINI R. - CATALDI P. MARCHIANI L. - MARCHESE F., La scrittura e l'interpretazione, voll. 2/II , Palumbo, Firenze, 2000). I testi qui di seguito sono presenti in passi nella spiegazione delle sezioni del punto b) sopra indicato. - dallo Zibaldone: passi dalle pagine del 1 luglio 1820; 16 gennaio 1821; 12 febbraio 1821; 19 settembre 1821; 23 settembre 1823; 17 ottobre 1823; 14 dicembre 1828; 2 gennaio 1829; paragrafi 14; 51; 99. - dall’Epistolario: Lettera a Pietro Giordani 1817. 19 novembre 1819. Il secondo Ottocento La letteratura come nuova scienza: Naturalismo e Verismo Il Naturalismo francese: genesi di un metodo (Naturalismo come metodo di rappresentazione; la cronologia del Naturalismo; il ruolo centrale di Emile Zola.; “Romanzo Sperimentale” il manifesto della poetica naturalista. Testi: DE GONCOURT E. – DE GONCOURT J, Germinie Lacerteux – la prefazione; ZOLA E., La fortuna dei Rougon – la prefazione Materiali da MAGRI - VITTORINI, Fare letteratura voll. 3a - Il Realismo e la sua crisi - Paravia 2004) Il Verismo: la scoperta del vero in Italia: alla scoperta della nuova Italia: le situazioni regionali. Naturalismo e Verismo: affinità e divergenze (Zola e il Naturalismo in Italia; Il riconoscimento del maestro e il rifiuto della sua scuola; Il mancato ruolo civile e politico del narratore; una diversa concezione di imparzialità; l’analisi integrale della scala sociale). Gennaio – Febbraio Ore 8 Modulo autore: Giovanni Verga ü La biografia (in sintesi pag.237 da testo in adozione vol.V); b) Le idee e la poetica: la svolta verista: il progetto del ciclo dei vinti; Vita dei campi e I Malavoglia (la fiumana del progresso e degli ultimi eroi); la tecnica dell’impersonalità; la roba: dalle Novelle Rusticane a Mastro don Gesualdo. ü Opere: Vita dei campi (presentazione pag. 245 da testo in adozione vol.V); I Malavoglia (presentazione pagg. 246 - 247 da testo in adozione vol.V); Novelle rusticane (la strenua difesa della roba) Testi: Eva: la prefazione 21 Vita dei Campi ü Selezione di novelle da Vita dei campi: Fantasticheria; Prefazione da L'amante di Gramigna. Il Romanzo: il "ciclo dei vinti" ü I Malavoglia: studio della vicenda, dei personaggi e dei temi; Introduzione dei Malavoglia: analisi del testo; Conclusione dei Malavoglia: analisi del testo; L’analisi dei passi dei Malavoglia è stata svolta sulla base di ROMANO LUPERINI (a cura), Giovanni Verga – I Malavoglia, DVD n°2 dalla collana “Giovanni Verga – le idee e le immagini, dvd 4, Palermo, Palumbo Editore, 1995 – 2008. ü Mastro don Gesualdo: analisi del capitolo finale (la morte del Mastro). Lettura critica: NINO BORSELLINO, Il primo romanzo italiano dell’alienazione, da Storie di Verga, Roma – Bari 1982 (da Volume V del testo in adozione). La letteratura della crisi: Decadentismo, Estetismo e Simbolismo Fin de siècle: nasce la sensibilità decadente; la crisi della ragione; la resistenza dell’irrazionale e il fantastico. Il Romanzo di Huysmann Controcorrente. Baudelaire, padre della poesia moderna. Febbraio Ore 4 presentazione delle tesi di Henry Bergson di intuizione-intelligenza-conoscenza. Testi: Charles Baudelaire: L’albatros; Corrispondenze; Il crepuscolo della sera (in testo italiano) Modulo autore Giovanni Pascoli: a) la biografia (in sintesi pag. 426 da testo in adozione vol.VI ); b) la poetica - Il Fanciullino - la poetica dell’infanzia e del nido, della campagna e della memoria – la poesia delle piccole cose, oggettiva e realistica; c) carattere intuitivo e alogico della poesia; d) Utilità della poesia. Introduzione a Myricae e I Canti di Castelvecchio. Testi da Il Fanciullino: paragrafi I, III, X, XI. Marzo Ore 5 da Myricae: - analisi e commento di Tuono, Lampo, X Agosto (si aggiungono le pagine 436 438 del volume di adozione). Canti di Castelvecchio: presentazione dei temi (pagg 440 – 441 da testo in adozione vol.V) Modulo Autore Gabriele D'Annunzio: la biografia (in sintesi pag. 499 da testo in adozione vol.V); b) la poetica: la concezione della natura e della vita, il culto del bello - il panismo e il superuomo; c) il romanzo - Il piacere e la ricerca dell’innocenza; d) il mito del superuomo e il panismo; e) Alcyone: sensualità e pienezza vitale; f) Maia ed Elettra: il mito della Grecia antica e la celebrazione degli eroi. Testi Da Il piacere: analisi e commento da lib.I, capp.I e II: schede: la figura dell’eroe esteta decadente (pagg.544 – 545 da testo in adozione vol.V) Da Le vergini delle rocce libro I – Il programma politico del superuomo. Da Alcyone: analisi di Pioggia nel pineto, La sera fiesolana Marzo – Aprile Ore 4 22 Modulo autore: Italo Svevo d. la biografia (in sintesi pag. 359 da testo in adozione vol.VI); lo scrittore dilettante, la cultura eterogenea; l’autoanalisi di un comune borghese; il realismo critico; l’inettitudine; lo stile dell’ironia; I romanzi Una vita (la sconfitta di un uomo qualunque); Senilità (i quattro personaggi e la senilità di Emilio) Testi: Da Una vita capitolo 1 - analisi e commento Aprile Ore 5 Analisi di: La coscienza di Zeno: la genesi del romanzo; la vicenda; la dissoluzione delle strutture espressive; un tempo misto; narratore e realtà soggettiva; evoluzione dell’inetto sveviano; consapevolezza della malattia. Modulo autore Luigi Pirandello: a) la biografia (in sintesi pag.434 da testo in adozione vo.VI); b) la poetica: le idee e la poetica: la formazione dell’intellettuale e la scoperta della relatività; l’individuo è solo prigioniero; la poetica dell’umorismo; l’arte svela la vita cristallizzata sotto la maschera. Testi: Da L'umorismo: Il contrasto vita/ forma e Il sentimento del contrario - confronto con capitolo 13 del Il fu Mattia Pascal. Aprile - Maggio Ore 6 Il teatro: Come tu mi vuoi - atti II e III: analisi dei personaggi e delle tematiche. Analisi de Il fu Mattia Pascal schede delle pagg. 443 – 447 da testo in adozione vol.VI La letteratura del Primo Novecento L'attività letteraria - Società di massa e generi letterari Le avanguardie Il Futurismo Testi da Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo e Manifesto tecnico del futurismo. Materiali da MAGRI M. – VITTORINI V., Fare letteratura – testi, forme e idee; Voll. 3b (il primo Novecento), Paravia, Milano, 2004. Maggio Ore 1 SEZIONE DI PROGRAMMA SUCCESSIVA AL 15 MAGGIO 2012 La poesia italiana del Primo Novecento L'Ermetismo italiano ü L'antiermetico Umberto Saba : testi da Canzoniere (analisi e commento A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, I fanciulli allo stadio) Modulo autore: Giuseppe Ungaretti ü La vita e le opere; b) le linee fondamentali di poetica; c) il Porto sepolto; d) L'allegria: struttura della raccolta. - analisi e commento di I fiumi, Allegria di naufragi, Fratelli, Soldati, San Martino del Carso, Sono una creatura. Maggio – Giugno Ore 11 Da Il dolore: analisi e commento di Non gridate più Modulo autore: Eugenio Montale ü La vita e le opere; b) le linee fondamentali di poetica; c) Ossi di seppia; d) Occasioni; e) Bufera; f) Satura; da Ossi di seppia: analisi e commento di Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. da Le occasioni: analisi e commento di Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La casa 23 dei doganieri; Dora Markus (I e II); Non recidere o forbice. da La bufera e altro: analisi e commento di Primavera hitleriana da Satura: analisi e commento di l’alluvione ha sommerso il pack dei mobili. Modulo culturale: Italia post bellica La polemica tra Italo Calvino e Pier Paolo Pasolini dagli “scritti corsari” di Pier Paolo Pasolini: l’Italia del consumismo. Modulo opera annuale Dante Alighieri Divina Commedia - Purgatorio e Paradiso Lettura, commento e analisi dei canti Purgatorio - XXVIII (spiegazione dei temi); - XXX analisi e commento ; ü XXXII (spiegazione del tema); - XXXIII analisi e commento); Paradiso ü Canto I analisi e commento; ü Canto II vv.1 - 18; Il tema delle macchie lunari; ü Canto III analisi e commento. ü Canti IV e V e il tema della volontà relativa e assoluta (senza parafrasi); ü Canto VI analisi e commento; ü Canti X (solo temi) – XI analisi e commento – XII (solo temi) ü Canti XV e XVII analisi e commento; - Canti XXX e XXXIII analisi e commento; Settembre – Marzo Ore 14 Ore di verifica scritte (tipologia A – B – C- D): totale 12 (esclusa simulazione di prima prova 2 maggio 2012 di ore 5) Ore di verifiche strutturate: totali 3 Ore di interrogazione programma di letteratura (compresa attività di ripasso valutato): ore 32 Ore di interrogazione modulo su Dante Alighieri: ore 8 TOTALE ORE ANNUALI svolte entro il 15 maggio 2012 TOTALE ORE PREVISTE DI CHIUSURA DEL PROGRAMMA TOTALE ENTRO 8 GIUGNO 2012 ORE 122 ORE 11 ORE 133 3. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.): - Lezione frontale - Lezione dialogata - Lavoro di gruppo con presentazione e valutazione formativa - Laboratorio di lettura con discussione - Attività di recupero in itinere e ripasso in itinere 4. (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testi in adozione: BRUSCAGLI R. – TELLINI G., Letteratura e storia, vol IV (L’età del romanticismo); vol.V (L’età del realismo); vol VI (L’età delle avanguardie), Sansoni per la scuola – Firenze, 2007. 24 TORNOTTI, La mente innamorata; - edizione completa di Dante Alighieri Divina Commedia, B.Mondadori 2005 Materiali in fotocopia da: BALDI G.- GIUSSO S. - RAZETTI M. - ZACCARIA G., Dal testo alla storia dalla storia al testo, voll.3/1a - 3/1b 3/2a - 3/2b - 3/3, Paravia, Milano 2001. LUPERINI R. - CATALDI P. - MARCHIANI L. - MARCHESE F., La scrittura e l'interpretazione, voll. 2/II - 2/III 3/I - 3/II - 3/III, Palumbo, Firenze, 2000. ANSELMI G.M - VAROTTI C., Tempi e immagini della letteratura, voll. 3b - 4 - 5 - 6, B. Mondadori, Milano 2003. MAGRI M. – VITTORINI V., Fare letteratura – testi, forme e idee; Voll. 2b (l’età napoleonica e il Romanticismo); Voll. 3a (Il Realismo e la sua crisi); Voll. 3b (il primo Novecento), Paravia, Milano, 2004. Schede di lavoro da: ALIGHIERI DANTE, La Divina Commedia - Purgatorio, Paradiso (a cura di Umberto Bosco e Giovanni Reggio), Le Monnier, Firenze, 1988. Nella descrizione dei moduli svolti sono indicate le edizioni utilizzate per la trattazione dei testi in edizione integrale Materiale audiovisivo: ROMANO LUPERINI (a cura), Giovanni Verga – I Malavoglia, DVD n°2 dalla collana “Giovanni Verga – le idee e le immagini, dvd 4, Palermo, Palumbo Editore, 1995 – 2008. LUIGI PIRANDELLO, Come tu mi vuoi - atti 2° e 3° - edizione Stabile di Torino, Regia Susan Sontag 1981 (da A teatro con Pirandello, vol. 16° Milano, Raitrade – Corriere della Sera 2008. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifiche orali: Sono state effettuate 2 interrogazioni nell'arco dell'anno e se ne prevede una generale di ripasso nel mese di maggio 2012. Sono state effettuate 2 prove strutturate durante l'anno (una nel primo quadrimestre, una nel secondo). Sono inoltre state valutati esercizi domestici di analisi testuale ed esercitazioni di saggi brevi e analisi del testo. Verifiche scritte: Due per il primo quadrimestre (tipologie A-B-C-D), tre (tipologie A- B-C -D) per il secondo quadrimestre secondo le indicazioni delle tipologie dell'Esame di Stato. Per quanto riguarda le valutazioni si fa riferimento alle griglie approvate dal Dipartimento di Lettere e allegate al presente documento. Cittadella, 15 maggio 2012 Firma del Docente Prof. Gianmarco Pellizzari I RAPPRESENTATI DI CLASSE _______________________________________ ________________________________________ 25 RELAZIONE FINALE – DOCUMENTO 15 MAGGIO 2012 a.s. 2011/2012 Docente: PELLIZZARI GIANMARCO Materia: LATINO Classe: 5E 1. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari e specifici di apprendimento in termini di: CONOSCENZE: - Saper riconoscere i più importanti fenomeni linguistici a livello lessicale, morfologico sintattico. - Conoscere le linee essenziali della Letteratura Latina dalla prima età Augustea alla letteratura di età adottiva. - Conoscere i testi e gli autori più significativi del periodo preso in esame, in traduzione e/o in lingua originale. - Conoscere le tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai passi affrontati. COMPETENZE: - Saper riconoscere gli aspetti morfosintattici, stilistici e retorici essenziali di un brano. - Saper comprendere il contenuto informativo di un brano. - Saper tradurre in modo pertinente, nel rispetto della morfosintassi italiana, utilizzando un lessico adeguato e cercando di cogliere l’intenzione comunicativa dell’Autore. CAPACITÀ: - Operare confronti tra testi in senso sincronico e diacronico. - Cogliere alcuni dei rapporti esistenti tra aspetti linguistici, letterari e di civiltà latini e italiani. - Riconoscere i diversi stili e registri linguistici. - Esporre oralmente in modo chiaro ed efficace, con corretto impiego del lessico specifico. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: NOTA PRELIMINARE: SI INDICANO NEI SINGOLI MODULI I TITOLI DEI SINGOLI CAPOVERSI DI CAPITOLO DEL TESTO IN ADOZIONE. OVE SIA DIVERSO, SI INDICA LA FONTE DEL MATERIALE UTILIZZATO. Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Modulo / U.D. Letteratura augustea - La storiografia Tito Livio: percorso biografico A- interpretazione della storia B- tecnica narrativa C- percorso nell’opera Testi: - praefatio Ab Urbe Condita: I, 1-13 - Ab Urbe Condita I, 57 (latino); la vicenda di Lucrezia - Ab Urbe Condita I, 58 (italiano); la vicenda di Lucrezia - Ab Urbe Condita II, 1- 2 (italiano; la nascita della Res Publica - Ab Urbe Condita II, 3 – 4 - 5 (latino); la nascita della Res publica - Ab Urbe Condita II, 10 (latino – italiano): il tema della virtus e Orazio Coclite Periodo /ore Settembre – Novembre Ore 15 Virgilio: Eneide come manifesto dell’auctoritas augustea A- caratteri generali; B- Contenuto dell’opera C- Personaggi e problematiche D- Cartagine: una sosta fatale Testi: Eneide I, 1- 48 (italiano e latino): esordio del poema; Eneide I, 418 – 493 (italiano e latino): la costruzione di Cartagine; Eneide II, 751 – 804 (italiano e latino): la scomparsa di Creusa; 26 Eneide IV, 362 – 396 (latino): l’angoscia di Didone; Eneide VI, 752 – 892 (italiano): la profezia di Anchise. La letteratura augustea - la poesia Orazio: percorso biografico (pagg. 134 – 138) - Satire: pagine 153 – 155 - Odi: pagine 171 – 172 Lettura e analisi (italiano e latino): Libro I, I Lettura, analisi e commento di libro I carmi, 9, 11 (latino). Lettura analisi e commento di libro III carme 13, 30 (latino) Novembre - Dicembre Ore 4 Letteratura di età neroniana Seneca Percorso biografico Dialoghi e trattati Lo stile drammatico Percorso: il cammino verso la saggezza: De Ira III, 36 (latino) Tragedie: temi principali Percorso tematico: l’osservazione scientifica: Naturales quaestiones I, praef, 10 – 14; Approfondimento Il percorso scientifico in Plinio il Giovane: Epistulae VI, 16 : Il percorso scientifico in Plinio il Vecchio: Naturales Quaestiones. Prefazione parr.12 – 15; Libro VII, 1 – 5. Lucano Percorso biografico Bellum civile o Pharsalia: tematiche, personaggi, visione ideologica Letture da Pharsalia I, vv 1 - 188 (italiano con latino a fronte) Gennaio – Marzo Ore 15 Persio Percorso tematico e struttura delle Satyrae Analisi del testo contrastiva: Satyra V (completa) Petronio: (da DI SACCO – SERIO, Odi et amo, Bruno Mondadori) Percorso biografico Modello del romanzo antico e contenuti di Satyricon Libri Tecniche narrative; personaggi e luoghi Testi: la tomba di Trimalcione (71, 5 – 12) (latino) Testi: la matrona di Efeso (111 – 112) (italiano) Letteratura dell’età flavia e dell'impero adottivo Quintiliano: una vita per la scuola; Institutio Oratoria Testi: Bisogna curare l’educazione dei figli (inst. I, 1, 1, 4 -7) (latino) Testi: I primi insegnamenti (inst. I, 1, 26 - 27, 30 - 31, 34 - 36) (italiano) Marzo – Maggio Ore 8 Tacito Percorso biografico 27 Temi e struttura delle Historiae Temi e struttura degli Annales Temi e struttura della Germania Temi e struttura dell'Agricola Il Dialogus de oratoribus Letture da: Agricola, 3 (in italiano e latino); 19 – 21 (in italiano) approfondimento: lo scontro tra culture nel discorso di Calcago e Agricola capp. 30 (latino) e 34 (italiano e latino) Letture da Annales, I, 1 - 2 (in latino e italiano) Letture da Historiae, I, 1 -3 (in italiano) Letteratura di evasione del II secolo Apuleio e il romanzo Percorso biografico Temi e strutture del romanzo Metamorfosi Letture: Proemio del romanzo Metamorfosi I, 1 (in latino) Metamorfosi XI, 3 - 4 (solo italiano) Maggio Ore 2 Letture dalla fabella Amoris et Psychei: Metamorfosi IV, 28 - 31 Metamorfosi V, 1 - 2; 22 -24; Metamorfosi VI, 9 - 11; 23 - 24 Questa selezione del Romanzo è stata presentata solo in lingua italiana Approfondimento da svolgersi dopo il 15 maggio 2012 L’Elegia romana: il genere dell’elegia Letture da Tibullo I, 1 , vv1 - 40 (solo in traduzione italiana) Ovidio: percorso biografico opere maggiori : Metamorfosi (temi fondanti) Maggio - Giugno Ore 5 Lettura da Ars amatoria I, 9 vv.1 -14 in latino e vv.15 - 45 in italiano Lo spazio del carpe diem in Seneca Epistulae morales, 12, 8 - 9 Ore di verifica valide come voto scritto scritte: totale 4 (si comprende simulazione di 3 prova 16 febbraio 2012) Ore di verifiche strutturate: ore 2 Ore di interrogazione programma di letteratura (compresa attività di ripasso valutato): ore 23 TOTALE ORE ANNUALI svolte entro il 15 maggio 2012 Ore 71 TOTALE ORE PREVISTE DI CHIUSURA DEL PROGRAMMA Ore 6 Totale ore entro 8 giugno 2012 Ore 77 3. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero- sostegno integrazione, ecc.): 28 · Lezione frontale · Laboratorio di traduzione · Uso della lavagna luminosa · Focalizzazione delle strutture letterarie e delle trame di parola chiave · Costruzione di repertori lessicali attorno ad alcuni temi 4. (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Grammatica adottata DIOTTI A., Lectio facilior – Grammatica essenziale - esercizi, voll.I - II, Bruno Mondadori, 2007. Letteratura adottata ALOSI R., PAGLIANI, P. et al., Antico Presente - Letteratura, testi e civiltà di Roma antica Vol.2° L'età augustea. Vol.3° La prima età imperiale alla tarda latinità. Altri materiali da DI SACCO P. – SERIO M, Odi et amo, vol.3, Bruno Mondadori, 2005 Altro materiale fornito in fotocopia da edizioni commerciali BUR, Einaudi e Oscar Mondadori per gli autori Livio (ab Urbe Condita), Orazio (Odi), Virgilio (Eneide), Lucano (Pharsalia), Tacito (Annales). 5- CRITERI DI VERIFICA E TIPOLOGIA DELLE PROVE (Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Per quanto riguarda le prove queste hanno avuto le seguenti tipologie: - Interrogazioni orali periodiche con correzione di compiti domestici; Interrogazioni di letteratura; Simulazioni di Terze prove. Prove scritte: Sono state effettuate due per il primo quadrimestre. Le prove vertevano su traduzioni di passi (una prova a quadrimestre), Tipologia B terza prova, analisi del testo strutturata. Prove valide per l’orale: Sono state almeno due strutturate 2 per quadrimestre, 2 orali reali nell’anno per quadrimestre( in numero maggiore in caso di situazioni di insufficienza soprattutto nel secondo quadrimestre). Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quanto approvato dal Dipartimento di Lettere e allegato al POF. Cittadella, 15 maggio 2012 Firma del Docente Prof. Gianmarco Pellizzari I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _________________________________________ _________________________________________ 29 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Docente: Penello Nicoletta Materia: Inglese Classe: 5E – liceo scientifico (indirizzo tradizionale) 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe, composta da 26 alunni, di cui 13 femmine e 13 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere divisa in tre gruppi: un gruppo (composto da 4 allievi) presentava difficoltà sia nella produzione che nella comprensione; un gruppo (il più numeroso, composto da 14 studenti) era composto da studenti con un livello di conoscenza dell’inglese più che sufficiente/più che discreto; il terzo gruppo (composto da 8 allievi) spiccava per una più che buona padronanza della lingua scritta e orale, con 2 punte di eccellenza. L’interesse della classe per la disciplina era inizialmente sufficiente; si è cercato di stimolare e controllare continuamente gli studenti con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere un apprendimento e delle competenze della lingua inglese sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato; si può dire che tale obiettivo è stato solo in parte conseguito, dato che permangono difficoltà rilevanti, in particolare nella produzione scritta. Va tuttavia rilevato che – da parte degli studenti in difficoltà – non sono mancate fattiva collaborazione con la docente e la volontà di migliorare i propri risultati. Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe era rispettoso (anche se a volte si è dovuta controllare una certa vivacità di alcuni allievi); interesse e partecipazione sono stati costanti. Il rapporto tra loro si presentava discretamente amichevole e tollerante ed il gruppo-classe risultava coeso. La classe aveva iniziato a lavorare con la presente docente di inglese dalla classe prima (con l’eccezione della classe quarta): ci si trovava di fronte dunque ad una buona continuità didattica che aveva contribuito a dare agli studenti un ritmo di lavoro ed un riferimento costanti per elaborare il proprio metodo di studio. 2. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Il gruppo classe ha migliorato il proprio atteggiamento, dimostrando nel corso dell'anno un accresciuto impegno e desiderio di migliorare le proprie prestazioni linguistiche, sia nello scritto che nell’orale, ottenendo - nella maggior parte dei casi - miglioramenti nelle proprie competenze e capacità. L’interesse per la disciplina si è via via intensificato, e la partecipazione alle attività proposte – tra cui hanno spiccato degli spunti di approfondimento individuali da parte degli allievi più dotati – è stata discretamente costante e proficua. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è sempre stato improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca e la necessità di richiami e controllo è divenuta episodica. I rapporti con le famiglie sono stati sufficientemente frequenti, positivi e improntati al dialogo. Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli: livello 1 – non completamente sufficiente (2 studenti); livello 2 – appena sufficiente/sufficiente (2 studenti); livello 3 – più che sufficiente/discreto (14 studenti); livello 4 – buono (6 studenti); livello 5 – più che buono/ottimo (2 studenti). In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: ü STRUTTURE LINGUISTICHE DI LIVELLO INTERMEDIO E AVANZATO; ü STRUMENTI PER L’ANALISI DI TESTI LETTERARI COMPLESSI IN LINGUA STRANIERA (POESIA, PROSA, TEATRO) ü ELEMENTI DI STORIA E CIVILTÀ INGLESE DEI SECOLI XVIII-XIX-XX, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO LETTERARIO. COMPETENZE E CAPACITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: ü APPLICARE IN DIVERSE SITUAZIONI COMUNICATIVE LE FORME GRAMMATICALI AFFRONTATE; ü SAPER LEGGERE, TROVARE, ORGANIZZARE, RIASSUMERE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ E DI DIVERSA TIPOLOGIA (NARRATIVA, GIORNALISTICA); ü SAPERSI ESPRIMERE IN LINGUA (ALLO SCRITTO E ALL’ORALE), UTILIZZANDO UN LESSICO DISCRETAMENTE VARIO E STRUTTURE GRAMMATICALI DI COMPLESSITÀ MEDIO-ALTA (IN PARTICOLARE PER GLI ARGOMENTI DI LETTERATURA); ü SAPER RICONOSCERE TESTI APPARTENENTI A DIVERSI GENERI LETTERARI E SAPERNE ANALIZZARE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI E CARATTERIZZANTI; 30 ü SAPER COLLOCARE EVENTI, CAUSE, EFFETTI NEI CONTESTI STORICI-SOCIALI-CULTURALI DELINEATI NELLA STORIA DELLA LETTERATURA INGLESE E DEI PAESI DI LINGUA ANGLOSASSONE E SAPERLI METTERE IN RELAZIONE CON LA PRODUZIONE LETTERARIA DEI VARI PERIODI AFFRONTATI. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: (Nel primo consiglio di classe (6 ottobre 2011) sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione ha fatto riferimento) 132 112 Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Numero di ore effettuate al 15 maggio 2010 Moduli di Lingua Periodo /ore Ripasso di varie aree della grammatica inglese con l’ausilio dei volumi Complete First Certificate e English Grammar in Use e attività di comprensione, ascolto, produzione orale. MODULO 1 Attività tipologia First Certificate (vocabulary, grammar, reading, writing, listening, Use of English) a) Unit 10 - Secrets of the mind, Unit 11 - Spend, spend, spend, Unit 12 - Staying healthy, Unit 13 - Animal kingdom Grammar : modal verbs to express certainty and possibility, modals expressing ability, as and like, look-seem-appear, relative pronouns and relative clauses, third conditional, wish-if only-hope b) lettura e comprensione di un articolo tratto dall'Economist di carattere scientifico e di attualità ("Drops to drink") ore 13 (tra settembre e marzo) MODULO 2 ripasso e recupero a) ripasso dell’uso dell’articolo: Units 72-73-74-75-76-77-78 della English Grammar in Use, appunti dalle lezioni b) focus sull’organizzazione testuale delle risposte di tipologia B per la terza prova dell’Esame di Stato: appunti dalle lezioni ore 4 fine gennaio-inizio febbraio NOTA: Rispetto al piano annuale, le attività di grammatica e di rinforzo linguistico hanno subito una contrazione principalmente per ragioni di tempo. I momenti dedicati alla correzione dei compiti sono stati l’occasione per svolgere anche una discussione sugli errori di lingua. MODULI DI LETTERATURA NOTA INTRODUTTIVA GENERALE SULL'USO DEL LIBRO IN ADOZIONE: le attività di analisi e comprensione dei testi proposte dal libro in adozione NON sono state svolte, quindi non sono da considerarsi incluse nelle pagine indicate. Dove non indicato diversamente, NON sono state svolte le schede di approfondimento e i percorsi tematici proposti dal libro; anche in questo caso, dunque, schede e percorsi NON sono da considerarsi inclusi nelle pagine indicate nel programma. Sui moduli di letteratura gli studenti hanno presentato degli approfondimenti guidati su materiali indicati e predisposti dalla docente; tali approfondimenti sono stati poi commentati in classe dalla docente e sono state distribuite delle schede riassuntive a tutta la classe. Essi sono quindi parte del programma svolto, come indicato specificamente nei vari moduli sotto descritti. Non viene qui indicato il numero di ore dedicato agli approfondimenti svolti dagli studenti, dato che è stato quantificato come tempo dedicato alle valutazioni orali e non alla spiegazione del programma. MODULO 1 TOTALE ORE 5 31 "THE RISE OF THE NOVEL" volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the Romantic Age TRA SETTEMBRE E METÀ OTTOBRE a) General introduction (the historical background, the rise of journalism and of the middle class, the importance of coffee-houses, the general features of novels - the plot, characters, the narrator, the setting); pp. 254-257 e pp. 260-261 e appunti dalle lezioni. ore 1 b) Formal variety: the different types of novels between the 18th and the 19th century (Defoe and the autobiographical novel, Swift and the satirical novel, Fielding and the comic novel, Richardson and the sentimental novel, Sterne and the experimental novel, Radcliffe and the Gothic novel, Austen and the social-psychological novel, Scott and the historical novel); pp. 258-259 e 418-420 (fino a 'Non fiction prose in the Romantic Age', escluso) e appunti dalle lezioni. ore 1 c) focus on the experimental novel: L. Sterne, Tristram Shandy: life & works, general features of his writing style: the concept of time, the ‘logic of digression’, the use of typographical devices; analysis of the following extracts: "My opinions will be the death of me", "The straight line"; pp. 301-308 e appunti dalle lezioni. ore 3 d) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'Journalism & reading public', pp. 256-257; 2) scheda su ‘The novel & the invention of privacy’, pp. 286-287 MODULO 2 "THE PRE-ROMANTIC AGE" volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the Romantic Age a) The Early-Romantic Age: General Historical & Literary Background (the age of revolutions, a new sensibility, the transition from the Augustan Age, the concept of 'sublime', new schools of poetry pastoral poetry, ossianic poetry, sepulchral poetry); (appunti dalle lezioni) TOTALE ORE 7 TRA METÀ OTTOBRE E METÀ NOVEMBRE ore 1 b) T. Gray: life & works; "Elegy written in a Country Churchyard": general introduction & analysis (solo strofe da 1 a 4, 8-9, 11-12, 1920, l'Epitaph): focus on the meaning of the tomb, the idea of Death as a leveller, comparison with Foscolo's "Dei Sepolcri"; p. 336 (fino a 'Gray and the sublime' incluso) e p. 338 ('Gray & Foscolo') e testo della poesia in fotocopia e appunti dalle lezioni. ore 3 c) W. Blake: life & works; general introduction to Blake's poetry - the concept of 'complementary opposites', the role of imagination, the "Songs of Innocence" & "Songs of Experience", the child and the poet. Analysis of "The Lamb", "The Tyger", "London"; pp. 341-344, pp. 347-349 e testo di "London" in fotocopia e appunti dalle lezioni. ore 3 MODULO 3 "THE ROMANTIC AGE" volume di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the Romantic Age a) The Romantic Age - general Historical and Literary Background (The importance of the Industrial Revolution, the meaning of the words 'romantic & romanticism', the role of the intellectual & the contrasts with the 18th century, Wordsworth & Coleridge & The TOTALE ORE 11 TRA LA SECONDA METÀ DI NOVEMBRE E GENNAIO ore 2 32 Lyrical Ballads - the foundations of English Romantic Poetry, the Second Generation of Romantic Poets, Romantic Prose - The Essay and the Novel; pp. 315-329 (senza schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni. b) W. Wordsworth: life & works; general introduction to Wordsworth's poetry - the role of memory, growth, nature, the definition of poetry, the role of the poet and of imagination, the role of Wordsworth in the Lyrical Ballads ('the division of labor'). Analysis of "Composed upon Westminster Bridge", of "I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils)", pp. 358-363 e appunti dalle lezioni. ore 3 c) S.T. Coleridge: life & works; general introduction to Coleridge's poetry - the role of imagination, nature and supernatural elements; the role of Coleridge in the Lyrical Ballads ('the division of labor'). "The Rime of the Ancient Mariner" - general structure and introduction; analysis of part I; general features of parts IV and VII; pp. 371-374 (fino a 'Sources of the tale' escluso) e pp. 375-379 e estratti dalle parti IV e VII di "The Rime" in fotocopia e appunti dalle lezioni. ore 3 d) The Second Generation of Romantic Poets (P.B. Shelley, J. Keats, G.G. Byron) - main features unifying these poets: their short lives, their political attitudes, the themes of time & art. à P.B.Shelley: life & works. Analysis of "Ozymandias": the theme of the immortality of art and the insubstantiality of human greatness and power; pp. 394-396 e appunti dalle lezioni. à J. Keats: life & works, the 'sensuousness' of Keats' poetry. Analysis of "Ode on a Grecian Urn": the theme of the immortality of art and the superiority of poetry on other forms of art; pp. 407-408 (fino a 'La Belle Dame sans Merci' escluso) e pp. 413-415 e appunti dalle lezioni. à G.G. Byron: life & works, the features of the 'Byronic hero' (appunti dalle lezioni). ore 3 e) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'The Sublime', pp. 326-327; 2) scheda su ‘The lay of the land’, pp. 330-332 MODULO 4 "THE VICTORIAN AGE" volume di riferimento: New Literary Links - From the Victorian Age to Contemporary Times TOTALE ORE 18 TRA FEBBRAIO E FINE APRILE a) The Victorian Age: General Historical & Literary Background (the word 'victorian', the Early-Middle-Late Periods, the spirit of reform and social confidence, social problems, the expansion of the British Empire, the role of Evangelicalism & Utilitarianism, the role of Darwinism, the concept of ‘Victorian Compromise’). A survey on the main authors of prose (the essay & the novel), poetry, drama; pp. 13-26 (senza schede di approfondimento) e appunti dalle lezioni. ore 2 b) The Victorian Novel: the victorian novel as a mirror of society; the most important authors and their main features; focus on the social novel (Charles Dickens & William Makepeace Thackeray) and the philosophical novel (Thomas Hardy); pp. 30-34 e appunti dalle lezioni. ore 1 c) Charles Dickens: life & works; Dickens as a journalist, the importance of serial publication, the role of 'caricature' in Dickens' works, the social purpose of Dickens' writings. Analysis of Hard Times ore 5 33 - themes and structure, industrialisation & utilitarianism, facts vs fancy, main characters, the description of Coketown (chapters 1 "The one thing needful", 2 "A man of realities", beginning of chapter 5 "The keynote"). Analysis of Great Expectations – themes and structure, the double meaning of ‘expectations’, language as a means of social characterisation (extract "I've made a gentleman on you!"); pp. 45-50 e testo capp. 1-5 di Hard Times in fotocopia, pp. 56-59 e appunti dalle lezioni. d) William M. Thackeray: life & works; Thackeray as a journalist, the importance of serial publication, the role of 'irony' in Thackeray's work, the preface of Vanity Fair and the intrusive narrator, the socialmoral purpose of Thackeray's writings. Analysis of Vanity Fair themes and characters, the title and the subtitle, the preface (chapter LXIV "A Vagabond Chapter" = the comparison of Becky Sharp to a siren); appunti dalle lezioni e testo dell'estratto da Vanity Fair in fotocopia. ore 2 e) Alfred Tennyson: life & works; the definition of 'Dramatic Monologue'; the sources of Ulysses, the theme of heroism (personal heroism and social heroism); analysis of Ulysses; pp. 129-133 e appunti dalle lezioni. ore 2 f) Edgar Allan Poe: life & works; the role of imagination, the tales of the ‘grotesque’, the relationship between art and life, the work of art between reality and dream; analysis of “The Oval Portrait”; pp. 37-42 e appunti dalle lezioni. ore 1,5 g) O. Wilde: life & works; the main features of Aesthetic beliefs, Wilde's light drama, the relationship between art & life, the theme of double identity, the aesthetic experience through the sensuous language in Wilde's novel. Analysis of The Picture of Dorian Gray (inizio del primo capitolo, 'Basil's studio': focus on the presence of words related to the five senses, the definition of art & beauty); general features of The Importance of Being Earnest (focus on wordplays, puns, the theme of 'double'); pp. 158-162 e pp. 166-167 (esclusi gli estratti); testo dell’ estratto da The Picture of Dorian Gray – chapter 1 in fotocopia e appunti dalle lezioni ore 2,5 h) G.B. Shaw: life & works; the purposes of Shaw's theatre - realism & social criticism, the influence of Ibsen, the importance of language & stage directions. Analysis of an extract from Mrs Warren's Profession - the evolution of Vivie, Mrs Warren's ideas on her 'profession' and on 'marriage' (extract "Mother and Daughter", from act II); p. 171 e appunti dalle lezioni e testo dell'estratto da Mrs Warren’s Profession in fotocopia. ore 2 i) approfondimenti degli studenti: 1) scheda su 'The Arguments for and against Imperialism', pp. 22-23; 2) scheda su ‘Darwin and the Theory of Evolution’, pp. 26-28; 3) A view on American history and literature: pp. 28-29 e 35-36; 4) Emily Bronte, general features of Wuthering Heights, pp. 74-77 (estratto escluso); 5) Robert L. Stevenson, general features of The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, pp. 118-120 (estratto escluso); 6) a general view on Victorian Poetry, pp. 124-128; 7) a general view on Victorian Drama (con scheda su ‘The influence of Ibsen’), pp. 156-158 MODULO 5 TOTALE ORE 9 TRA FINE 34 "THE MODERN AND CONTEMPORARY AGES" volume di riferimento: New Literary Links - From the Victorian Age to Contemporary Times APRILE E LA PRIMA METÀ DI MAGGIO a) The Modern & Contemporary Ages - general historical & literary background, with particular attention on Britain & English-speaking countries (the two World Wars, the disintegration of Victorian confidence, the plurality of views and attitudes towards reality and literature, the concept of Modernism with the crucial concepts of 'time' and 'point of view', the Modernist novel - general features, Post-colonial literature - general features); appunti dalle lezioni e schema predisposto dalla docente e distribuito in fotocopia. ore 2 b) the 'stream of consciousness' novel: James Joyce & Virginia Woolf. Life & works; the main features of Joyce's novels and Woolf's novels => a study in contrast: differences and similarities between Joyce's Ulysses and Woolf's Mrs Dalloway; the concept of 'moments of being', the technique of the interior monologue (direct vs indirect), the formal aspects (the importance of punctuation & the use of brackets), the setting (time & place). Analysis of three extracts: two from Joyce’s Ulysses ("I was thinking of so many things", “At the funeral”) and one from Mrs Dalloway ("A very sad case"); general features of Joyce’s Dubliners and Finnegans’ Wake; pp. 230-232 (fino a 'Focus on the text: The Dead' escluso) e pp. 240-243; testo di “At the funeral” in fotocopia; pp. 248-251, appunti dalle lezioni. ore 5 c) the dystopian novel : Aldous Huxley. Life and works, general introduction to dystopian science fiction, prophetic elements of Brave New World; analysis of an extract from Brave New World ("An Unforgettable Lesson"); pp. 275-280 e appunti dalle lezioni. ore 2 d) approfondimenti degli studenti: 1) Joseph Conrad, general features of Heart of Darkness, pp. 210-212 (estratto escluso); 2) George Orwell, general introduction to Animal Farm e 1984, pp. 295-298 (estratto escluso); 3) schede ‘Modernism and the Convergence of the Arts’, ‘Bergson and la Durée’, pp. 196-197, 202203. MODULO 6 “WOMEN’S WRITING” volumi di riferimento: New Literary Links - From the Origins to the Romantic Age + New Literary Links - From the Victorian Age to Contemporary Times + materiale in fotocopia TOTALE ORE 12 IN VARI MOMENTI DELL’ANNO SCOLASTICO a) Jane Austen: life & works, the social & psychological novel, the use of irony, the social condition of women in the 18th century, the theme of marriage, the parody of Gothic themes; pp. 422-424. General introduction to Sense and Sensibility, Pride and Prejudice, Northanger Abbey. Analysis of extracts from the three novels: ‘Are my ideas so scanty?’ from Sense and Sensibility, pp. 424-425; extracts from chapters 1 and 22 from Pride and Prejudice (in fotocopia); ‘Born to be a heroine’ from Northanger Abbey - in contrast to ‘Emily’ from The Mysteries of Udolpho by A. Radcliffe (in fotocopia); appunti dalle lezioni. ore 5 (ottobre) b) Charlotte Bronte: life and works, the novel of formation, the social condition of women in the 19th century, autobiographical elements in Jane Eyre, the duality of female characters, general introduction to Jane Eyre, analysis of two extracts: "Thornfield Hall", "The madwoman in the attic"; pp. 66-72 e appunti dalle lezioni. ore 3 (marzo) 35 c) Jean Rhys: life and works, the post-colonial novel and the postmodernist novel, the rewriting of Bronte’s Jane Eyre, multiple voices and multiple points of view, general introduction to Wide Sargasso Sea, analysis of two extracts: “Alien Eyes”, “The Cardboard World”; pp. 371-376 e appunti dalle lezioni. ore 3 (marzo) d) Virginia Woolf: the essay A Room of One’s Own, the relationship between women and fiction, analysis of two extracts: “On Jane Austen”, “Shakespeare’s Sister” (in fotocopia); appunti dalle lezioni. ore 1 (maggio) dopo il 15 maggio (ore previste: 11): a) ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto (preimpostati dalla docente); ogni studente verrà poi interrogato in lingua sul lavoro svolto e sugli argomenti del programma (tale lavoro è funzionale alla preparazione dell’esame scritto e orale) b) allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B) 3. METODI ü ü ü ü Si sono alternate lezioni frontali a lezioni dialogate-partecipate. L’approccio alla lingua è stato in parte di tipo formale, in parte di tipo funzionale-comunicativo. Si sono alternate esercitazioni scritte, orali, letture, attività di conversazione. attività di recupero, consolidamento, potenziamento: per rafforzare le competenze individuali (scritte e orali) si è assegnato del lavoro individuale (domande brevi sul modello della tipologia B, lettura e analisicommento orali) che è stato periodicamente corretto e valutato. Inoltre, sono stati periodicamente assegnati e successivamente valutati degli esercizi di ‘writing’ della tipologia ‘First Certificate’: tale attività è stata funzionale al rafforzamento delle capacità di sintesi nella produzione scritta e al rinforzo nell’uso delle strutture linguistiche. 4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): ü ü ü ü ü ü Testi adottati: English Grammar in Use, di R. Murphy, ed. Cambridge; New Literary Links (From the Origins to the Romantic Age; From the Victorian Age to Contemporary Times), di Thomson/Maglioni, ed. Blackcat; Complete First Certificate, di G. Brook-Hart, ed. Cambridge. Altri materiali: - estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file; articoli da riviste in lingua originale (The Economist). Durante le lezioni si è usufruito del supporto del computer con proiettore per affiancare alla spiegazione in lingua degli schemi preparati dalla docente, al fine di migliorare la comprensione del lessico specifico e di conseguenza la correttezza grammaticale ed ortografica. Fondamentali dunque per lo studio sono stati gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni. avvertenza generale: dove NON indicato esplicitamente, il materiale e i testi analizzati si intendono presenti nel libro di testo in adozione e sono state indicate le pagine. In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario monolingue che bilingue. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E’ stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la correzione e valutazione dei compiti assegnati a casa. a. Produzione scritta: per le verifiche scritte sono state effettuate 2 verifiche (di letteratura) per il primo quadrimestre e 3 (di letteratura) per il secondo quadrimestre. Tre di queste verifiche (1 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo quadrimestre) facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Per le verifiche di letteratura si è utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza massima 8 righe). Le verifiche di letteratura – e delle simulazioni di terza prova – sono state valutate sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto: 36 Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) Descrittori Punti Scorretta/ lacunosa / non pertinente Essenziale 1 2 Approfondita / esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) Verifiche svolte: numero Data primo quadrimestre 1 5 novembre 2011 2 3 dicembre 2011 (I simulazione terza prova, 3 domande) secondo quadrimestre 1 16 febbraio 2012 (II simulazione terza prova, 3 domande) 2 27 marzo 2012 3 16 aprile 2012 (III simulazione terza prova, 3 domande) 3 4 5 tipologia letteratura ('The Rise of the Novel': general features, Sterne, Austen) letteratura (Gray, Wordsworth, Blake, the 'Lyrical Ballads') letteratura (Wordsworth, Coleridge; second generation of Romantic poets – Shelley, Keats; Victorian Age – general features) letteratura (the Victorian Age, Dickens, Thackeray, Charlotte & Emily Bronte) letteratura (ripasso del programma svolto fino al momento della prova: domande su Austen, Wordsworth, Tennyson) b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Sono state svolte 2 verifiche orali per ogni quadrimestre (= brevi interazioni in lingua su periodi e autori della letteratura); per numerosi studenti sono state valutate le presentazioni guidate di approfondimento su argomenti di letteratura assegnati dalla docente. Inoltre, le domande di letteratura assegnate per casa sono state periodicamente raccolte e valutate. Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica, quella lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo 37 educativo, dei condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. 6. ORE DI LEZIONE SVOLTE - programmazione curricolare: 79 h verifiche scritte: 5 h (incluse 3 h per le 3 simulazioni di terza prova) verifiche orali: 15 h (incluso il tempo dedicato agli approfondimenti presentati dagli studenti) visione di film in lingua originale: 3 h consegna e correzione compiti e discussione/commento sugli errori di lingua: 5 h attività dell’Istituto (progettualità, assemblee, etc.): 5 h Ore totali al 15 maggio: numero 112 (I quadrimestre 50 ore, II quadrimestre 62 ore). Cittadella, 15 maggio 2012 La docente Prof.ssa Nicoletta Penello I rappresentanti degli studenti Immacolata Di Benedetto Andrea Sgarbossa 38 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2011.12 Docente: Massimo Gomiero Materia: FILOSOFIA Classe: V^ E Breve relazione sulla classe V^ E La classe è a me nota sin dallo scorso anno scolastico, perché vi ho insegnato storia. Dal 2011-12 in questa stessa insegno pure filosofia. L’insieme degli alunni nella quasi totalità ha dimostrato interesse per la disciplina e partecipazione attiva durante le lezioni in classe. Gli studenti sono intervenuti con domande ed osservazioni curiose, a volte pertinenti sempre comunque ricche di spirito. A questo atteggiamento positivo, non sempre è corrisposto un pari impegno in sede domestica, probabilmente frutto di una tradizione non consolidata. Va ricordato infatti che la classe nel corso del triennio ha cambiato ogni anno insegnante di filosofia e per quanto ho potuto constatare si è affacciata alla soglia del quinto anno con enormi lacune sia dal punto di vista strutturale che conoscitivo. Nel corso del presente anno scolastico si è cercato di recuperare quanto possibile e di colmare le lacune più gravi cercando sempre di valorizzare gli alunni per quel che potevano dare in questa particolare situazione. Alle lezioni canoniche del mattino si è affiancato il giovedì uno sportello di ripasso e recupero degli argomenti proposti, ma pochi alunni hanno saputo approfittare di questa opportunità. Il livello raggiunto è nel complesso accettabile con qualche punta di eccellenza. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: I significati dei termini filosofici nei diversi autori, il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche trattate Brani di opere di autori e testi COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Utilizzare con una certa sicurezza i termini filosofici in contesti dati Organizzare con una certa sicurezza un processo logico per il quale data una o più premesse sia possibile trarre una conclusione Argomentare con sufficiente rigore intorno a problematiche proposte, oralmente ed eventualmente per iscritto, avvalendosi di raffronti testuali Comprendere sufficientemente il linguaggio specifico della filosofia e problematizzare alcune questioni filosofiche Individuare alcune argomentazioni elaborate dai singoli autori a sostegno delle loro tesi Utilizzare riferimenti testuali per suffragare proprie problematizzazioni CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Organizzare un intervento con argomentazioni razionali. Analizzare criticamente il presente socio-politico tramite gli strumenti della filosofia. Capire il presente culturale tramite gli strumenti dell’analisi filosofica. Istituire relazioni tra i concetti. Prediligere le disponibilità al dialogo e alla discussione nei confronti delle diversità in uno spirito di tolleranza. Giustificare il proprio pensiero nella massima libertà senza adeguarsi al conformismo delle opinioni correnti. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento IMMANUEL KANT Cenni biografici e scritti Il periodo pre-critico La critica a razionalisti ed empiristi Periodo /ore settembre-ottobre-novembre Tot. ore: 21 a. LA CRITICA DELLA RAGION PURA: Il criticismo come filosofia del limite I giudizi sintetici a priori 39 La rivoluzione copernicana Estetica Trascendentale : la teoria dello spazio e del tempo La fondazione kantiana della matematica L’analitica trascendentale : le categorie La deduzione trascendentale Gli schemi trascendentali I principi dell’intelletto puro e l’io legislatore della natura Fenomeno e noumeno Dalla dialettica trascendentale alle antinomie della ragione La critica della psicologia razionale e della cosmologia razionale Le prove dell’esistenza di Dio Letture ed approfondimenti: La Metafisica I Giudizi La rivoluzione copernicana L’Estetica Trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo L’Analitica Trascendentale: le categorie, L’Io Penso, gli schemi trascendentali, la Dialettica Trascendentale: l’idea di Dio b. CRITICA DELLA RAGION PRATICA ü La categoricità dell’imperativo morale ü La formalità della legge ed il dovere ü L’autonomia della legge e della rivoluzione copernicana morale ü La teoria dei postulati pratici e la fede morale ü Il primato della ragion pratica LETTURE E APPROFONDIMENTI L’universalità della legge morale L’umanità è un valore assoluto Verso una legislazione universale Il perseguimento del sommo bene Nessuna azione è morale se non c’è una libera scelta c. LA CRITICA DEL GIUDIZIO Il sentimento Il giudizio estetico Il giudizio teleologico Il concetto di bello e il concetto di sublime La rivoluzione copernicana dell’estetica LETTURE E APPROFONDIMENTI Il dualismo tra mondo della necessità e mondo della finalità Giudizi determinanti e giudizi riflettenti Il giudizio estetico Il sublime ed il bello d. PER LA PACE PERPETUA lettura integrale dell’opera IL ROMANTICISMO E I FONDATORI DELL’IDEALISMO ü ü ü ü ü ü ü Caratteri generali del Romanticismo europeo Il circolo di Jena L’esaltazione del sentimento e dell’arte La Sehnsucht, l’ironia e il titanismo Nuova concezione della storia La filosofia politica romantica La nuova concezione della natura J. G. FICHTE a. La vita e gli scritti b. Dal criticismo all'idealismo novembre tot. ore: 3 novembre Tot. ore:7 40 c. La dottrina della scienza e suoi tre principi di. La scelta tra idealismo e dogmatismo e. Il primato della ragion pratica f. La missione sociale dell'uomo e del dotto g. Lo stato nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania letture: La dottrina della scienza e i suoi tre principi La scelta tra idealismo e dogmatismo La dottrina morale Il concetto di libertà F.W.J.SCHELLING a. La vita e gli scritti b. La critica a Fichte c. La filosofia della natura d. Il sistema dell'idealismo trascendentale e. La filosofia positiva letture: Il rifiuto del meccanicismo e del finalismo tradizionali la natura come entità spirituale inconscia novembre-dicembre Tot. ore: 4 G. W. F. HEGEL La vita e gli scritti Rigenerazione etico religiosa ed etico politica Le tesi di fondo del sistema hegeliano: finito e infinito ragione e realtà Funzione della filosofia Giustificazionismo hegeliano Le partizioni della filosofia: IDEA, NATURA E SPIRITO. L'articolazione triadica dell'Assoluto La Dialettica La critica alle filosofie precedenti: Hegel e gli illuministi Hegel e Kant Hegel e I romantici Hegel e Fichte Hegel e Schelling FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO Coscienza Autocoscienza: Signoria e servitù, La coscienza infelice Ragione Letture: Rapporto servo-padrone La coscienza infelice come devozione La nostalgia della coscienza infelice dicembre-gennaio Tot. ore 16 ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE La Logica. La filosofia della Natura La filosofia dello Spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto Le astuzie della ragione Gli eroi cosmico storici Letture: L'oggetto della logica La dialettica L'eticità La famiglia La società civile 41 Lo stato La filosofia della storia La destra e la sinistra hegeliana Tot. ore: 16 A. SCHOPENHAUER La vita e gli scritti Il Mondo della Rappresentazione come “Velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla Cosa in se Caratteri e manifestazioni del wille zun leben Il pessimismo Dolore piacere e noia La sofferenza universale L’illusione dell’amore Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale, storico Le vie della liberazione del dolore Letture: Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Insensatezza della volontà di vivere L’ascesi S. KIRKEGAARD La vita e gli scritti Critica al sistema Hegeliano L’assoluta rilevanza di ogni singola esistenza La libertà e la possibilità Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede Letture: Si deve godere la vita L. FEUERBACH La vita e gli scritti La critica alla religione. Dio come proiezione dell’uomo La religione è alienazione La critica ad Hegel L’uomo è ciò che mangia Letture : L’alienazione religiosa Desideri umani e divinità K. MARX La vita e gli scritti La critica ad Hegel La critica dell’economia borghese La problematica dell’Alienazione Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia Forze produttive e rapporti di produzione Struttura e sovra struttura La dialettica della storia La sintesi del Manifesto: a. Borghesia, proletariato e lotta di classe b. La critica dei falsi socialismi Il Capitale: a. Economia e dialettica b. Merce lavoro e plus valore c. Tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista gennaio-febbraio tot. ore: 11 marzo tot. ore: 4 marzo tot. ore: 2 aprile tot. ore: 13 42 Letture: Il lavoro alienato ed espropriato Il materialismo storico Il modo di produzione determina la coscienza A. COMPTE La vita e gli scritti La filosofia positiva La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La società perfetta Letture: lo stadio positivo F.W.NIETZSCHE La vita e gli scritti La reazione al positivismo Spirito dionisiaco e spirito apollineo La filosofia come malattia e rinuncia alla vita La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche L’avvento del superuomo L’eterno ritorno La volontà di potenza Letture: da La nascita della tragedia: L’origine delle arti da La Gaia Scienza: L’assurdità del meccanicismo da Così parlò Zarathustra: La fedeltà alla terra Il morso del pastore da Al di là del bene e del male: Morale dei signori, morale degli schiavi maggio Tot. ore:3 maggio Dopo il 15 maggio verrà finita la parte relativa a Nietzsche, già iniziata (cui son gia state dedicate due ore) e saranno presentati alcuni aspetti del pensiero di S. Freud. Non si mancherà di offrire agli studenti qualche cenno su M. Heidegger . Si anticipa la rimanente parte del programma: S. FREUD La vita e gli scritti Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancanti La teoria della sessualità ed il complesso edipico La religione e la civiltà Letture: da L’interpretazione dei sogni: Il processo di rimozione da Un ricordo di infanzia di Ld V.: Un ricordo d’infanzia di L.V. da Il Disagio della Civiltà, L’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza maggio-giugno M. HEIDEGGER Cenni giugno Ore effettivamente svolte dal docente sino al 15 maggio 2012 86 METODI, MEZZI E SPAZI Lezioni frontali. Utilizzo di CD-Rom, Dvd, dotazioni librarie della biblioteca. Collocazione delle diverse filosofie nel contesto storico-culturale in cui sono sorte Organizzazione di unità di apprendimento costruite secondo l’approccio problematico Selezione di percorsi e temi, anche attraverso la lettura di testi opportunamente proposti per avviare gli studenti all’interpretazione delle varie filosofie sulla base dei problemi che affrontano e delle soluzioni che propongono. Gli studenti sono stati invitati ad esplicitare domande e interessi legati alla propria situazione esistenziale, presentando la filosofia non come insieme di sistemi definitivi, ma come investigazione e ricerca continua, per formare in loro: pensiero critico, senso civico. 43 La classe è sempre stata chiamata ad una partecipazione attiva della lezione ed è stata interessata ad approfondimenti, ricerche e letture personali (la risposta è stata tiepida). Sono state organizzate opportune attività di recupero e consolidamento È stato dato particolare rilievo al momento auto-valutativo. Testo in adozione: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Itinerari di filosofia, ed. Paravia, 2°, 3° vol Altri materiali utilizzati: Sintesi, glossari, mappe concettuali, approfondimenti, attraverso fotocopie di testi forniti dall’insegnante. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : - Verifiche orali – colloqui di accertamento Simulazioni di terza prova CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE VOTO 1 2 VOTO 0-1 2 4 3 6 8 10 12 4 5 6 7 13 8 14 9 15 10 PROVE ORALI DESCRITTORE Rifiuto della verifica orale; nessuna risposta ai quesiti Nessuna conoscenza corretta; non sa applicare le procedure minime di analisi di un evento o argomento Conoscenze gravemente frammentarie, lacunose e superficiali e linguaggio non pertinente Conoscenze frammentarie, superficiali e lacunose; linguaggio approssimativo Conoscenze incomplete, organizzate con incertezza Conoscenze e linguaggio essenziali Conoscenze complete e linguaggio appropriato, con qualche incertezza concettuale Conoscenze complete, sicure e organizzate in modo autonomo e pertinente con un linguaggio ben articolato Conoscenze complete e approfondite organizzate con linguaggio rigoroso, chiaro in un quadro di osservazioni coerenti e personalmente arricchite Conoscenze complete e approfondite anche in ottica pluridisciplinare e indagine critico personale Le griglie di valutazione della simulazione della terza prova sono le medesime presenti nella prima parte del documento A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova effettuate Cittadella, 15 MAGGIO 2012 Il Docente Massimo Gomiero I rappresentati di classe _____________________________________ ______________________________________ 44 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2011.12 Docente: Gomiero Massimo Materia: storia Classe: V^ E Breve relazione sulla classe: La classe è a me nota sin dallo scorso anno scolastico, perché ho insegnato storia; dal 2011-12 vi insegno pure filosofia. Il gruppo di ragazzi che ha iniziato il cammino di quarta liceo presentava una preparazione lacunosa, eterogenea e diversificata anche per il nutrito numero di studenti immesso in questa classe all’inizio dell’anno (vedi presentazione generale). L’insieme degli alunni però ha sempre dimostrato attenzione ed interesse per la storia, sia nelle ore di lezione in classe, durante le quali non sono mancate domande ed osservazioni pertinenti ed intelligenti, sia durante la preparazione e gli approfondimenti in vista dell’incontro con l’autore della biografia storica di G. Matteotti, prof. Gianpaolo Romanato. Come notavo già lo scorso anno purtroppo, a questo atteggiamento positivo in sede scolastica non sempre è corrisposto un pari impegno in sede domestica, ragion per cui i risultati hanno evidenziato una preparazione a volte inferiore alle aspettative. Il programma di storia di quinta è stato ben integrato ed approfondito dalla visita di istruzione a Parigi. Sia pur con varia gradualità quasi tutti gli alunni hanno raggiunto degli obiettivi ecco perche, anche se con valutazioni diverse si offre a tutti la possibilità di sostenere l’esame. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: I diversi argomenti del programma svolto La terminologia specifica del testo storico (sufficientemente) I principali fatti di attualità successi nell’anno. Alcuni elementi fondamentali che danno conto della complessità delle epoche studiate Le problematiche essenziali che riguardano la produzione, la raccolta, la selezione, valutazione delle fonti rispetto ad alcuni nodi storici più rilevanti Alcune fra le diverse ipotesi interpretative della tradizione storiografica l’interpretazione e la COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Applicare le metodologie apprese nell’affrontare le problematiche storiche Distinguere tra fatti, problemi ed ipotesi Servirsi di strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, atlanti storici e geografici, manuali, raccolte e riproduzione di documenti, bibliografie e opere storiografiche Riconoscere permanenze e trasformazioni di un fenomeno nel tempo CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica del presente. Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici Riferirsi ad altre aree disciplinari attraverso opportuni collegamenti Ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi Riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci politici , sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali Riflettere sul senso della storia Avere consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà come presupposto per l’assunzione di comportamenti tolleranti e di rispetto delle diversità Valutare e comparare modelli interpretativi diversi 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento IL RISORGIMENTO ITALIANO L’idea di Italia nei secoli I moti del 1820-21 in Italia I moti del 1830-31 in Italia Periodo /ore settembre tot. ore:4 45 G. Mazzini e la Giovane Italia Le nuove correnti italiane: moderatismo, neoguelfismo, federalismo L’elezione di Pio IX e il biennio delle riforme 1846-47 Le rivoluzioni del 1848 e la Prima Guerra di Indipendenza La Repubblica Romana Letture ed approfondimenti: C. Cattaneo, La soluzione federale SOCIETA’ BORGHESE E MOVIMENTO OPERAIO Borghesia europea Sviluppo economico e spirito positivo Formazione del movimento operaio Marx e il Capitale L’internazionale dei lavoratori Chiesa contro la civiltà borghese Il Sillabo Letture ed approfondimenti: Compte, Lo Spirito Positivo LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Il Capitalismo ad una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo La crisi agraria in Europa nell’800 Scienza, tecnologie e nuove industrie Motori a scoppio ed elettricità Le nuove frontiere della medicina e la crescita demografica Letture ed approfondimenti: J. Mokyr, La Seconda rivoluzione Industriale OFFICINA DELLA LEGALITA’ L’UNITA’ D’ITALIA L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour Il fallimento del mazzinianesimo La seconda guerra d’indipendenza La spedizione dei mille I caratteri dell’unificazione Letture ed approfondimenti: G.C.Abba, L’Epopea Garibaldina STATO E SOCIETA’ NELL’ITALIA UNITA I governi della Destra storica Il brigantaggio I problemi dell’Italia post- unitaria Il completamento dell’unità I governi della Sinistra storica La politica estera : Triplice alleanza ed espansione coloniale Movimento operaio ed organizzazioni cattoliche La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Letture: F. De Roberto, Una campagna elettorale da I Vicerè S.Lupo: Il brigantaggio nell’Italia meridionale S. Jacini, La situazione dell’agricoltura italiana L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO La Francia del secondo impero Declino dell’Austria e ascesa della Prussia La guerra franco prussiana La comune di Parigi La Prussia di Bismarck settembre tot. ore:3 settembre-ottobre tot. ore:2 0ttobre tot. ore: 4 ottobre tot. ore : 4 ottobre tot. ore: 4 ottobre-novembre tot. ore 3 46 La terza repubblica in Francia Inghilterra liberale La Russia di Alessandro II Tot. ore: 3 IMPERIALISMO E COLONIALISMO Il fardello dell'uomo bianco La spartizione dell'Africa La guerra anglo-boera Il canale di Suez La crisi di Fashoda Conseguenze del colonialismo Letture ed approfondimenti: R.J.Kipling, Il fardello dell’uomo bianco Testo consigliato : M.Gomiero, Immagini d'Africa tra storia e colonialismo VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA a.Masse, individui e relazioni sociali b. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva c. I nuovi ceti d. Istruzione e informazione e. Gli eserciti di massa Suffragio universale, partiti di massa, sindacati La questione femminile I partiti socialisti e la seconda internazionale I cattolici e la Rerum Novarum Letture ed approfondimenti: B:Geremek: Alle origini delle società di massa LA BELLE EPOQUE Le nuove alleanze Il riarmo tedesco L'intesa cordiale Tiplice alleanza e triplice intesa Il caso Dreyfus Il risveglio dei nazionalismi La rivoluzione russa del 1905 Le crisi marocchine Le guerre balcaniche La rivoluzione dei giovani turchi Letture ed approfondimenti: E Zola, Je Accuse L’ITALIA GIOLITTIANA La svolta reazionaria di fine secolo I moti per il pane e il massacro di Milano c.La svolta liberale d.Decollo industriale e.La questione meridionale f.Giolitti e le riforme g.La guerra di Libia h.Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano Letture ed approfondimenti: G.Giolitti: Istruzioni ai prefetti G.Salvemini: Il ministro della malavita LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’intervento dell’Italia novembre tot.ore: 4 dicembre tot.ore:5 gennaio tot.ore:5 gennaio tot. ore: 4 febbraio tot. ore:5 47 La guerra di trincea La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale ed il fronte interno 1917: la svolta del conflitto L’Italia e il disastro di Caporetto I trattati di pace e la nuova carta d’Europa Letture ed approfondimenti: E. Lussu, Un assalto Ch. Seton-Watson, L’Europa dopo Versailles E. Canetti, Un bambino e la guerra LA RIVOLUZIONE RUSSA La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile C. La Terza Internazionale Dal comunismo di guerra alla N.E.P. La nascita dell’U.R.S.S. Da Lenin a Stalin Letture ed approfondimenti: Lenin La transizione al comunismo L’EREDITA’ DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Mutamenti sociali Il ruolo della donna Problemi del dopoguerra in Italia Il biennio rosso in Italia in relazione a quello europeo Il fascismo. Esordi e conquista del potere Il caso Matteotti Letture ed approfondimenti: lettura integrale del libro di G. Romanato, Matteotti. Un italiano diverso . L’ITALIA FASCISTA Il totalitarismo imperfetto Cultura e comunicazione di massa La politica economica La politica estera e l’impero L’antifascismo Apogeo e declino Letture ed approfondimenti: R. de Felice, Il fenomeno fascista G. Gentile, La dottrina del fascismo I TOTALITARISMI IN EUROPA La repubblica di Weimar L’avvento del nazismo in Germania Il terzo reich L’URSS e lo stalinismo La guerra civile spagnola Il franchismo La crisi del 1929 in America ed il New Deal Letture ed approfondimenti: H.Arendt, Totalitarismo e società di massa T. Todorov, Il secolo delle tenebre V. Zaslavsky, Il terrore staliniano LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini La distruzione della Polonia e l’offensiva tedesca a nord La caduta della Francia febbraio Tot. ore 4 febbraio-marzo tot. ore: 4 marzo-aprile tot. ore: 4 aprile tot. ore: 5 aprile-maggio tot. ore: 6 48 L’Italia in guerra La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana L’attacco all’URSS ed intervento USA La Resistenza Il collaborazionismo 1943: la svolta della guerra. Caduta del fascismo. L’armistizio. La repubblica di Salò La caduta della Germania La Shoà L’esperienza di Giorgio Perlasca La caduta del Giappone e le bombe atomiche Letture ed approfondimenti: Hitler, Mein Kampf M.Rigoni Stern, La ritirata di Russia B.Liddell Hart, La guerra lampo B.Fenoglio, Un episodio di guerra partigiana 17. GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE Le conseguenze della seconda guerra mondiale le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico La fine dell grande alleanza d.l’Europa occidentale e il mercato comune La crisi di Cuba f.La destalinizzazione Letture ed approfondimenti: maggio tot. ore: 3 Dopo il 15 maggio verranno affrontari i seguenti argomenti: LA DECOLONIZZAZIONE ED IL TERZO MONDO La fine del sistema coloniale Il Medio Oriente e nascita di Israele c.Nasser e la crisi di Suez I conflitti arabo-israeliani Indipendenza dell’Africa Il Terzo Mondo Letture ed approfondimenti: G. Calchi Novati - P. Valsecchi, L’eredità del colonialismo in Africa Il Manifesto di Bandung L’ITALIA REPUBBLICANA a.Un paese sconfitto Dalla liberazione alla repubblica La costituzione repubblicana Letture ed approfondimenti: P. Nenni: I giorni del Referendum La Costituzione della repubblica italiana, soprattutto i primi 11 articoli maggio-giugno giugno Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2012 72 METODI , MEZZI , SPAZI Lezione frontale con richiami del programma svolto precedentemente. Domande di chiarimento a fine lezione o durante la spiegazione Lezione induttiva, in modo da coinvolgere gli allievi stessi nella formulazione di ipotesi e modelli interpretativi degli eventi e/o dei fenomeni studiati, in riferimento ad una visione unitaria della storia, nella complessità delle sue variabili come criterio di conoscenza critica del presente Lettura e analisi di testi e documenti con attività di comprensione di fonti finalizzate al 49 confronto e alla discussione sulle diverse ipotesi storiografiche Utilizzo di sussidi audiovisivi e materiale della biblioteca. TESTO IN ADOZIONE: A.Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici, Bari 2010, voll. 2-3 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE : - Verifiche orali – colloqui di accertamento Simulazioni di terza prova CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE VOTO 1 2 VOTO 0-1 2 4 3 6 8 10 12 4 5 6 7 13 8 14 9 15 10 PROVE ORALI DESCRITTORE Rifiuto della verifica orale; nessuna risposta ai quesiti Nessuna conoscenza corretta; non sa applicare le procedure minime di analisi di un evento o argomento Conoscenze gravemente frammentarie, lacunose e superficiali e linguaggio non pertinente Conoscenze frammentarie, superficiali e lacunose; linguaggio approssimativo Conoscenze incomplete, organizzate con incertezza Conoscenze e linguaggio essenziali Conoscenze complete e linguaggio appropriato, con qualche incertezza concettuale Conoscenze complete, sicure e organizzate in modo autonomo e pertinente con un linguaggio ben articolato Conoscenze complete e approfondite organizzate con linguaggio rigoroso, chiaro in un quadro di osservazioni coerenti e personalmente arricchite Conoscenze complete e approfondite anche in ottica pluridisciplinare e indagine critico personale Le griglie di valutazione della simulazione della terza prova sono le medesime presenti nella prima parte del documento A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova effettuate Cittadella, 15 maggio 2012 Il Docente Massimo Gomiero I RAPPRESENTANTI DI CLASSE _____________________________________ _____________________________________ 50 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia MATEMATICA Classe 5 E a.s. 2011/12 DOCENTE: PRIOLI DAVINA 1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE : Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono : · Il concetto di funzione di variabile reale, le relative terminologie e le proprietà specifiche di alcune funzioni. · Il concetto di limite, la definizione di limite e i teoremi fondamentali sui limiti. · Il concetto di rapporto incrementale e di derivata e il rispettivo significato geometrico · Le varie regole di derivazione · La definizione di massimo e minimo di una funzione. · La definizione di punti di flesso. · Gli asintoti di una funzione · I vari teoremi del calcolo differenziale. · Il concetto di integrale indefinito e definito · Le proprietà dell’integrale. · Le definizioni di parallelismo e di perpendicolarità nello spazio. · Le varie figure solide e le formule relative al calcolo dei volumi e delle aree · COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno : · · · · · · · · · · · Individuare il dominio delle funzioni, i punti di continuità e di discontinuità. Saper classificare le funzioni e saper riconoscere se una funzione è pari o dispari, monotona. Verificare e calcolare i limiti di una funzione. Saper dimostrare i teoremi fondamentali sui limiti. Saper calcolare l’ equazione della retta tangente alla curva in un punto. Applicare le varie regole di derivazione e di integrazione. Saper determinare i punti di massimo e di minimo e i punti di flesso. Rappresentare graficamente una funzione. Saper calcolare gli integrali indefiniti immediati Saper utilizzare i vari metodi di integrazione. Calcolare aree e volumi di solidi CAPACITA’ Alla fine dell’anno gli alunni sono in grado di : · Saper applicare con correttezza e consapevolezza e varie tecniche risolutive per togliere l’indeterminazione dei limiti. · Applicare con consapevolezza il concetto di derivata e di integrale in altre discipline. · Risolvere problemi con diverse procedure di calcolo · Utilizzare in modo critico e consapevole metodi e strumenti atti a risoluzione di quesiti proposti · Studiare i vari tipi di funzione mediante l’uso consapevole critico dei vari strumenti in possesso. 2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe ARGOMENTO SINTETICO / SVILUPPO ANALITICO ELEMENTI DI TOPOLOGIA SU  MODULO U 99 Periodo Unità 2 - La topologia sulla retta · Intervalli aperti e chiusi, insiemi limitati ed illimitati. · Punti interni, esterni, di frontiera 51 · · · Massimo, minimo, estremo superiore, estremo inferiore. Punti di accumulazione, punti isolati. Intorni di un punto; intorni di infinito Unità 1 - Le funzioni e le loro proprietà · Definizione di funzione. · Funzioni iniettive, suriettive, biiettive. Funzioni monotone · Dominio di una funzione reale di variabile reale algebrica e trascendente. · Segno di una funzione · Funzioni pari, dispari, monotone, periodiche. · Funzioni limitate, illimitate. · Funzioni elementari e loro grafici · Funzioni composte · Funzioni inverse Settembre LIMITI E SUCCESSIONI Unità 2 - I limiti. · Introduzione al concetto di limite. · Limite delle funzioni di una variabile · Limite finito per una funzione in un punto – · Limite infinito per una funzione in un punto – · Limite destro e limite sinistro – · Limite per una funzione all’infinito – · Teoremi fondamentali sui limiti (Unicità , permanenza del segno, confronto : con dimostrazione ) – · Infinitesimi e loro proprietà · Teoremi sugli infinitesimi ( operazioni sui limiti : fotocopie ) · Operazioni sui limiti e relativi teoremi · Forme indeterminate. Limiti delle funzioni monotone · Le successioni · Limiti delle successioni. · Area del segmento parabolico e teorema di Archimede(senza dimostrazione) · Verifica del limite di una funzione mediante definizione. Unità 3 – LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI · Le funzioni continue: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. · Proprietà delle funzioni continue. · Continuità delle funzioni elementari: funzioni razionali, goniometriche, esponenziali e logaritmiche. · Teorema di Weierstrass , dei valori intermedi e di esistenza degli zeri ( senza dim. ) · Punti di discontinuità di una funzione e relativa classificazione; · Ricerca degli zeri di una funzione. · Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Ottobre Novembre Novembre Dicembre æ 1 öx sin x · I due limiti fondamentali dell’analisi : lim , lim ç1+ ÷ con dimostrazione del x® 0 x x ® +¥è xø · · · primo limite . Calcolo dei limiti che si presentono sotto forma di indeterminazione . Applicazione dei limiti nella risoluzione di problemi. Definizione di asintoto; classificazione degli asintoti e loro ricerca . MODULO V – DERIVABILITÀ’ · · · · · · · · · Il problema delle tangenti ad una curva. Definizione di rapporto incrementale di una funzione in un punto. Derivata di una funzione in un punto; derivata destra e sinistra La funzione derivata. La derivata delle funzioni elementari (con dimostrazione): costante, identica, seno e coseno, esponenziale, logaritmica. Regole di derivazione: derivata della somma e del prodotto (con dimostrazione) La derivata delle funzioni fratte: derivata del quoziente di due funzioni (dim.). Derivata della funzione logaritmica (dim.). Derivata della funzione potenza (dim.) Lo studio delle funzioni razionali fratte. Derivata della funzione composta (senza dim.). Derivata della funzione inversa (con dimostrazione). Gennaio 52 Alcune derivate particolari: la funzione f ( x ) . Unità 2 : Teoremi del calcolo differenziale · Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy.( con dimostrazione) · Conseguenze del teorema di Lagrange ( con dimostrazione) · Studio del segno della derivata e classificazione dei punti stazionari. · Il teorema di De l’ Hospital ( con dimostrazione ) · Calcolo di limiti che si presentono sotto forma indeterminata. · Derivate successive. Applicazione della derivata in fisica Unità 3 : I massimi , i minimi e i flessi. · La definizione di massimo , di minimo e di flesso. · Massimi e minimi assoluti e relativi. Massimi e minimi delle funzioni derivabili (dim.) · Concavità e convessità di una funzione. Punti di flesso. · Studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo delle derivate successive. · Punti singolari e loro classificazione · Problemi di massimo e minimo · Asintoti obliqui. · Lo studio delle funzioni e la rappresentazione grafica del loro andamento. · Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni. g (x ) · Febbraio Marzo Aprile MODULO W INTEGRALI Unità 1 : Gli Integrali indefiniti. · Integrali indefiniti: definizione di funzione primitiva, definizione di integrale indefinito e le relative proprietà · Le primitive delle funzioni fondamentali. · Integrali elementari. · Regole di integrazione: Integrazione per parti e per sostituzione. · Integrazione di funzioni razionali fratte. Unità 2 : Integrali definiti e le loro applicazioni. · L’ integrale definito: definizione e proprietà. · Teorema della media (con dimostrazione.) · Il teorema fondamentale del calcolo integrale :Torricelli _Barrow · (con dimostrazione ) · L’area di una superficie compresa tra due grafici. · Integrale improprio. · La lunghezza di un arco di curva. · Rotazioni e volumi: il volume di un solido di rotazione; area di una superficie di rotazione. Aprile Maggio IL CALCOLO COMBINATORIO · · · Disposizioni semplici, permutazioni Combinazioni Il coefficiente binomiale Maggio GEOMETRIA NELLO SPAZIO Ripasso : · Teorema delle tre perpendicolari. · Diedri e angoloidi · Prismi e piramidi. Poliedri. Cilindri e coni . · Il principio di Cavalieri e solidi equivalenti . · Scodella di Galileo. · Calcolo della superficie e del volume dei solidi · Risoluzione di alcuni problemi di geometria solida. Aprile Maggio ( Volume 4) 87 Monte-ore annuale effettivo nella classe al 15 maggio 10 Ore previste entro la fine dell’ anno scolastico 97 Monte-ore annuale presunto complessivo 53 3. METODI Ho lavorato prevalentemente attraverso le lezioni frontali, anche se talora alternate a lezioni-discussione interattive con il gruppo classe. Ogni problema è stato risolto per quanto possibile con vari procedimenti, per abituare l'alunno ad un'analisi critica e ad una ricerca di una procedura risolutiva ottimale. Ho corretto personalmente alla lavagna le varie prove di verifica e ho svolto il più possibile i vari temi assegnati alla maturità negli anni precedenti. L’esercitazione sull’applicazione dei nuovi contenuti è stata svolta in parte in classe e in parte a casa. 4. MATERIALI DIDATTICI ,MEZZI E SPAZI Libri di testo adottato : M.Bergamini - A. Trifone – G.Barozzi: " Corso base blu di matematica - Volume unico 5 - Casa editrice : Zanichelli Gli strumenti utilizzati sono stati fondamentalmente il libro di testo, gli appunti delle lezioni e fotocopie distribuite dall’insegnante soprattutto inerenti agli argomenti trattati ; non ho utilizzato materiale audiovisivo, multimediale per mancanza di tempo . ( 3 ore settimanali di matematica sono troppo poche per preparare gli studenti sia alla prova scritta di matematica sia agli approfondimenti interdisciplinari). Nell’ultima parte dell’anno scolastico ho svolto un corso di approfondimento extracurricolare di 12 ore per la preparazione alla seconda prova scritta del Nuovo Esame di Stato, al quale gli studenti hanno risposto in modo diversificato riguardo alla regolarità della frequenza, all’impegno. Ho loro consegnato fotocopie di temi più significativi assegnati alle maturità precedenti. Gli studenti che hanno avuto l’insufficienza nel primo quadrimestre hanno seguito un corso di recupero di 6 ore tenuto da un insegnante della scuola in orario pomeridiano alla fine del quale c’è stato una prova di accertamento per il superamento dell’insufficienza relativa al primo quadrimestre. 5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche hanno permesso di valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi generali e il possesso delle conoscenze e delle abilità disciplinari. Esse comprendevano quattro livelli: · Conoscenza dei contenuti e uso corretto della terminologia. · Comprensione e rielaborazione dei concetti e dei teoremi fondamentali. · Applicazione delle regole e dei teoremi · Capacità di risolvere problemi nuovi e di utilizzare le procedure matematiche ottimali. Le verifiche sono state sia orali che scritte e precisamente : · Interrogazioni orali riguardanti sia il contenuto teorico, sia l'aspetto operativo. · Test con risposta multipla o a risposta breve, con quesiti della tipologia del questionario assegnato all’Esame di Stato · Compiti in classe con risoluzione di problemi e quesiti in linea con le più recenti indicazioni ministeriali. Si è effettuerà il 18 maggio 2012 pure una prova di simulazione dell’Esame di Stato della durata di 5 ore, condivisa dal dipartimento di matematica e uguale per tutte le classi terminali. Tale prova verrà corretta con la griglia di valutazione utilizzata dal Dipartimento di Matematica per la valutazione della seconda prova dell’ Esame di Stato La griglia è stata elaborata dal dipartimento di matematica Per i compiti svolti durante l’anno scolastico ho utilizzato lo stesso criterio, però attribuendo un punteggio a ogni singolo esercizio tenendo presente i descrittori, la griglia allegata al POF e mettendo la griglia di corrispondenza tra punteggio ottenuto e voto in decimi. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove effettuate durante l’anno scolastico. La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti: · conoscenza, intesa come prestazione o performance grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale; · competenza, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere (organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze); · capacità, ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di intuizione, di approfondimento. La griglia utilizzata durante l’anno scolastico sia per le verifiche scritte che orali è sotto riportata . 54 GRIGLIA DI VALUTAZIONE: MATEMATICA CONOSCENZE Non comprende la consegna. Usa una terminologia non pertinente. Comprende in modo parziale la consegna e produce una risposta non coerente. Rivela conoscenze assai lacunose. Usa una terminologia errata. Comprende parzialmente la consegna. Rivela conoscenze lacunose. Usa una terminologia assai limitata. Comprende la richiesta ma tralascia elementi indispensabili. Rivela conoscenze frammentarie dei contenuti. Conosce la terminologia in modo limitato e non sempre preciso. Comprende semplici domande.Rivela conoscenze a volte superficiali dei contenuti. Conosce la terminologia in modo accettabile. Comprende la domanda e risponde in maniere essenziale. Rivela conoscenze fondamentali dei contenuti. Conosce la terminologia in modo abbastanza preciso. Comprende la domanda e risponde in modo abbastanza esauriente. Rivela conoscenza appropriata degli argomenti. Conosce la terminologia e la usa in maniera pertinente. Comprende la domanda e risponde in modo esauriente. Rivela una conoscenza approfondita degli argomenti. Conosce la terminologia in modo appropriato e la usa in maniera pertinente. Comprende la domanda e risponde in modo esauriente. Rivela una conoscenza ampia e approfondita degli argomenti. Conosce la terminologia in modo appropriato e la usa in maniera pertinente. ABILITA’ Non riesce ad applicare alcuna regola e la produzione risulta nulla. Incontra enormi difficoltà nell’applicare regole, concetti e non riesce a effettuare collegamenti, anche se guidato. L'applicazione di regole, concetti e principi risulta stentata e lacunosa. Effettua collegamenti non pertinenti. E' incerto nell'applicazione di regole, concetti, principi e a volte omette i dati fondamentali. Effettua solo qualche collegamento. Commette errori non gravi. Tende a schematizzare in modo elementare ed effettua solo alcuni elementi essenziali. Applica correttamente concetti e regole in situazioni note. Fatica a elaborare strategie in situazioni articolate. Rielabora in modo sostanzialmente corretto. Effettua i collegamenti essenziali. Sa applicare in modo adeguato i concetti e le regole studiate. Problematizza le tematiche assegnate, inquadra l'argomento. Rielabora con consapevolezza ed effettua collegamenti corretti. Usa in modo sicuro le procedure . Applica con efficacia i concetti e i principi studiati. Rielabora con sicurezza ed effettua i collegamenti. Svolge il discorso in modo organico. Usa in modo sicuro le procedure. Applica con efficacia e disinvoltura i concetti e i principi studiati. Rielabora con sicurezza ed effettua spontaneamente tutti i collegamenti. Svolge il discorso in modo organico e rielabora in modo critico e autonomo. VOTO v=2 v=3 v=4 v=5 v=6 v=7 v=8 v=9 v = 10 55 CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Nella assegnazione del punteggio di ogni prova si propone di seguire i seguenti criteri: A: numero di problemi e quesiti da valutare, punteggio massimo, punteggio di sufficienza a1. viene considerata la risoluzione di un solo problema e del numero di quesiti indicato dalla consegna (di solito cinque) a2. ad una prova costituita dalla risoluzione completa di un problema e di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna viene assegnato il voto massimo. a3. ad una prova costituita dalla risoluzione completa e corretta di un problema o di un numero di quesiti pari a quello indicato dalla consegna o di un problema risolto parzialmente e di un numero di quesiti risolti parzialmente in modo tale da totalizzare un punteggio equivalente al 50% del punteggio massimo ottenibile viene assegnato un voto pari a 10/15. a4. la determinazione del punteggio complessivo dell’elaborato si ottiene in base alle modalità previste al punto C B. Elementi di cui tenere conto nell'assegnazione del punteggio: b1. conoscenze disciplinari specifiche, b2. adeguatezza alle richieste della risoluzione e qualità delle rappresentazioni grafiche di dati del problema o dei quesiti, b3. correttezza del calcolo b4. correttezza e coerenza delle procedure, organicità delle argomentazioni b5. qualità della stesura (chiarezza e correttezza delle argomentazioni e dei riferimenti teorici citati). b6. completezza della risoluzione b7. semplicità e originalità delle soluzioni fornite. C Determinazione del punteggio grezzo. Si determineranno, in cinquantesimi, il punteggio grezzo totale di un problema e di un numero di quesiti non superiore a quello indicato dalla consegna, ottenendo così un punteggio complessivo compreso fra 1 e 100, da cui si otterrà il voto definitivo, con la convenzione che a 50 punti corrispondano 10/15 e a 100 punti corrispondano 15/15. 56 INDICAZIONI PER DETERMINARE IL PUNTEGGIO DELLA PROVA IN QUINDICESIMI Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, del problema e di cinque quesiti. Si conviene di assegnare ad ogni descrittore i seguenti intervalli di punteggio grezzo: Descrittori Intervallo di punteggio (0 ¸19) Conoscenze disciplinari specifiche Competenza nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (0 ¸19) Consapevolezza e precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico e di quello formale (0 ¸9) Originalità, essenzialità, esaustività (0 ¸3) C1 : Determinazione del punteggio grezzo del problema, in cinquantesimi, con la formula (1): Dopo aver calcolato le percentuali di punteggio (XC, XE, XL, XEEO) corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione si calcola il punteggio grezzo P con la formula: P = (XC´19 + XE´19 + XL´9 + XEEO´3) (1) C2: Determinazione del punteggio grezzo, in cinquantesimi, dei quesiti Dopo aver calcolato, per ogni quesito da considerare le percentuali di punteggio corrispondenti a ciascuno dei quattro elementi di valutazione, si sommano le Xc d'ogni quesito e analogamente le XE, le XL e le XEEO, ottenendo così le XCCompl, XECompl, XLCompl, XEEOCompl Il punteggio grezzo complessivo dei quesiti si calcola quindi con la formula (2) : Q = (XCCompl´19 + XECompl´19 + XLCompl´9 + XEEOCompl´3)/5 (2) poiché cinque è il numero di quesiti indicato dalla consegna. C3 : Determinazione del punteggio grezzo (GT), in centesimi, della prova Basta calcolare GT = P + Q TABELLA DI CONVERSIONE punteggio/100 0-5 6 - 10 11 - 20 21 - 30 31 - 40 41 - 49 50 - 55 56 - 60 61 - 70 71 - 80 81 - 90 91- 100 voto/15 1- 4* 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 57 ESAME DI STATO 2010 Liceo Scientifico –Prova Scritta di Matematica – Cognome e Nome ……………………………………………………… Classe ……….. 23.06.10 PROBLEMA 1 OBIETTIVI COGNITIVI Conoscenza di concetti, regole, teoremi (Xc) Elaborazione di procedimenti teorici ٱdi problemi (XE) b2 b3, b4, b6 q q Costruzione della figura 1. Determinazione di r l e limiti di x e di r l P R O B L E M A 1 P R O B L E M A 2 q Applicazione del teorema di Pitagora e verifica della q funzione 2. Grafico e caratteristiche q Derivata prima della funzione q Giustificazione dell’ invertibilità q Grafico dell’ inversa 3. Conoscenza dell’ equazione della tangente q Calcolo della tangente in R q Derivabilità in S q Determinazione delle 2 tangenti in S q 4. Individuazione dell’ area Impostazione dell’ integrale q q Calcolo dell’ integrale Determinazione dell’ area q Totali problema 1 /12 PROBLEMA 2 OBIETTIVI COGNITIVI 1. individuazione dei 2 casi da discutere Discussione e relativi grafici Caratteristiche dei grafici 2. Calcolo derivata prima Equazione della tangente in P Coordinate di A, B Lunghezza di AB Determinazione di b perché AB=1 3. Equazione della tangente alla curva Ge Determinazione di m della tangente Determinazione dell’ angolo in radianti (approssimato a meno di un decimo) 4. Individuazione dell’ area Impostazione dell’ integrale Calcolo dell’ integrale Determinazione dell’ area Totali Problema 2 LINGUAGGIO Comprensione del Grafici e testo, Correttezza figure d’argomentazione ( X L ) , di termini, di calcolo numerico, di un linguaggio formalizzato b1 ( X L ) b1, b5, q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q /10 Essenzialit à Esaustività Originalità ( X EEO) b5, b6 q q q q q q q q /19 Classificazione obiettivi (vedi Problema1) q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q q /4 q q q q q q q q q /12 q q q /12 /16 /2 58 QUESTIONARIO Conoscenza di concetti, regole, teoremi (Xc) OBIETTIVI COGNITIVI b2 Q Scrittura polinomio 1 Calcolo derivate Giustificazione della risposta q q q q Totale quesito Totale quesito Totale quesito q /3 q q q q q /1 q q q /3 q q /6 /2 q q q q /2 q /3 /1 q q /3 q /1 q Totale quesito /1 q q q q q q q q Q valore della funzione 7 calcolo dei limiti risoluzione equazione q /2 /3 /5 Individuazione del dominio Q Risoluzione della disequazione 6 Espressione in forma corretta delle soluzioni Totale quesito q q q q q q q q q /1 q /3 /2 Costruzione figura Q Scelta dell’ incognita e limiti 5 Calcolo del volume Calcolo della derivata prima Determinazione del massimo Determinazione capacità in litri q /4 q q q q q /1 q /2 /3 Individuazione forma indeterminata Q Strategia risolutiva 4 Calcolo del limite /3 q q q q q q q q q Totale quesito LINGUAGGIO Essenzialità Grafici e Esaustività Originalità figure (XL) ( X EEO) b5, b6 b1 b1, b5, Comprensione del testo, Correttezza d’argomentazione, di termini, di calcolo numerico, di un linguaggio formalizzato( X L) q q /2 q /2 Calcolo derivata prima Q Uguaglianza m - pendenza 3 Determinazione dell’ incognita q /1 q /2 /2 q q Q Coefficiente binomiale 8 Progressione aritmetica Impostazione dell’ equazione Risoluzione dell’ equazione e risposta q q q q Totale quesito q /3 q Q Applicazione un teorema triangoli qualsiasi 9 Giustificazione della prima affermazione q q Giustificazione della seconda affermazione Totale quesito Q Individuazione della funzione 1 Individuazione del solido 0 Impostazione dell’ integrale Calcolo dell’ integrale b3, b4, b6 q /2 q Totale quesito Q Costruzione figura 2 Giustificazione dei triangoli PAB, PBC Giustificazione del triangolo PCA Elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (XE) q /2 /2 q q q q q q /3 q /3 /3 q /1 /1 q q q q q q q q q Totale quesito /3 /4 /2 Certamente la destrutturazione della prova dovrà essere effettuata dopo aver svolto la prova e sarà effettuata dal dipartimento di matematica nel pomeriggio della prova stessa a conclusione dei lavori della commissione. /1 59 SCHEDA DI SINTESI dei punteggi grezzi relativi e del punteggio totale Nome e Cognome ………………………………….. DESCRITTORI PROBLEMA QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI QUESITI Totali N° N° … N° … N° … N° … N° … Quesiti Conoscenze XC=……… ……… ……… ……… ……… ……… XCCompl=…... disciplinari specifiche (0 19) Competenza XE= …….. ……… ……… ……… ……… ……… XECompl= …... nell'elaborazione di procedimenti teorici o risolutivi di problemi (0 19) Consapevolezza e XL =…….. ……… ……… ……… ……… ……… XLCompl =…... precisione nell'uso del linguaggio specifico, di quello grafico e di quello formale (0 9) Si assegna a questo descrittore un punteggio Originalità , XEEO= …….. XEEOCompl compreso fra 0 e 3, considerando il XEEOCompl…... essenzialità , complesso dei quesiti valutati. esaustività. (0 3) PUNTEGGIO GREZZO TOTALE--> …………… …………… PUNTEGGIO PROVA --> Cittadella 15 maggio 2012 l’Insegnante Prof.ssa Davina Prioli __________________________________ I rappresentanti di classe Sgarbossa Andrea_________________________________ Di Benedetto Immacolata____________________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia FISICA Classe 5 E a.s. 2011/12 DOCENTE: PRIOLI DAVINA 2. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: CONOSCENZE : Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono : · l’ esperimento di Michelson-Morley e le sue implicazioni · gli enunciati degli assiomi della teoria della relatività · le trasformazioni di Lorentz. · l’ invarianza di c nelle trasformazioni di Lorentz. · il concetto di simultaneità e la definizione operativa di simultaneità · la relazione tra intervalli di tempo e tra lunghezze in sistemi di riferimento in moto uniforme l’ uno rispetto all’ altro. · la dipendenza della massa dalla velocità · l’invariante spazio – temporale e il principio di causalità · i principali fenomeni elettrici · la differenza fra conduttori e isolanti · l’enunciato del principio di conservazione della carica. · l’enunciato della legge di Coulomb relativa a cariche puntiformi . · la definizione del campo elettrico. · l’enunciato del il principio di sovrapposizione. · la definizione di linea di forza e la rappresentazione grafica di campi di cariche puntiformi. · la definizione di flusso e di circuitazione del campo elettrico. · l’ enunciato e la relativa dimostrazione del teorema di Gauss per il campo elettrico. · l’ enuncia e la dimostrazione della conservatività delle forze del campo elettrico. · la definizione di potenziale e di energia potenziale elettrica. · la definizione di densità superficiale di carica · la definizione di capacità di un condensatori · la capacità equivalente di condensatori collegati in serie e parallelo · la definizione di intensità di corrente continua. · gli enunciati dele leggi di Ohm e dei i principi di Kirchhoff. · la definizione di potenza elettrica e di resistività · l’effetto Joule · il processo di carica e di scarica di un condensatore · la dimostrazione dell’ espressione per la densità di energia del campo elettrico. · la definizione operativa del campo magnetico. · la descrizione delle le esperienze di Oersted, Faraday, Ampere. · La definizione di circuitazione e di flusso di un campo magnetico. · l’enunciato del teorema di Ampere. · l’enunciato della legge relativa alla forza di Lorentz · Il moto della particella carica in un campo B e E · la descrizione del funzionamento del ciclotrone · l’esperienza di Millikan · la descrizione delle esperienze relative al fenomeno dell’induzione elettromagnetica. · l’enunciato della legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. · la definizione di induttanza · la dimostrazione del calcolo della densità dell’energia del campo magnetico · la corrente alternata · Il circuito resistivo, capacitivo,induttivo in corrente alternat · l’enunciato delle leggi di Maxwell · le unità di misura delle varie grandezze fisiche studiate COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno : · spiegare le conseguenze delle trasformazioni di Lorentz sulla contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi · illustrare la relatività della simultaneità. 61 · · · · · · · · · · · spiegare le conseguenze delle trasformazioni di Lorentz sulla contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi. calcolare il campo risultante di più cariche puntiformi. risolvere semplici problemi relativi all’equilibrio di cariche in campi generati da cariche puntiformi. applicare il teorema di Gauss alla determinazione del campo elettrico di distribuzioni di cariche particolari. ricavare il potenziale elettrico per campi di cariche puntiformi e per particolari distribuzioni di carica (piana, sferica). calcolare la capacità di un condensatore piano, sferico; di condensatori in serie, in parallelo applicare le leggi di Ohm a circuiti elementari costituiti da pile e/o batterie e resistenze in serie e/o in parallelo. applicare i principi di Kirchhoff allo studio di circuiti. dimostrare il teorema di Ampere. applicare la legge della forza di Lorentz al moto di cariche elettriche in campi magnetici. dimostrare le leggi di Faraday-Neumann e Lenz alla determinazione della forza elettromotrice indotta. CAPACITA’ Alla fine dell’anno gli alunni sono in grado di : · individuare i nodi concettuali dell’argomento trattato e schematizzarlo in mappe. · individuare analogie e differenze fra fenomeni elettrici e magnetici. · individuare gli elementi essenziali di un fenomeno e coordinare le informazioni in una trattazione rigorosa · sviluppare gli opportuni collegamenti · utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; · riconoscere la potenzialità e al contempo i limiti delle conoscenze scientifiche; · riconoscere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione dei fenomeni naturali e utilizzarlo adeguatamente. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI Monte-ore annuale previsto dal curricolo nella classe MODULI MODULO 12 - LA RELATIVITA’ RISTRETTA 99 Periodo Febbraio Marzo Unità 1 – Le equazioni di Maxwell e l’etere - Contraddizioni apparenti tra meccanica ed elettromagnetismo – La teoria di Lorentz – I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz – La legge relativistica delle composizioni delle velocità - La nuova definizione operativa della simultaneità – La contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi – L’invariante spazio- temporale e il principio di causalità – L’effetto doppler relativistico – La dinamica relativistica. MODULO 9 - ELETTRICITA’: CARICHE,CAMPI E CORRENTI ELETTRICHE Unità 1 : Cariche elettriche e campo elettrico Prime scoperte e prime teorie sull’elettricità – La conservazione della carica – Esperienze elementari di elettrostatica – La legge di Coulomb e l’unità di misura della carica elettrica Corpi elettrizzati e loro interazione - Proprietà della carica elettrica.Isolanti e conduttori. Costante dielettrica del vuoto. Forza tra due cariche in un dielettrico – Forze a distanza e campi – Definizione del campo E e principio di sovrapposizione di campi – Le linee di campo e relative proprietà. - Flusso del campo elettrostatico; teorema di Gauss per il campo elettricoCampo generato da alcune configurazioni di cariche: carica puntiforme, dipolo elettrico, piano uniformemente carico, filo infinitamente lungo, distribuzione sferica di carica, sfera conduttrice, condensatore piano indefinito.- Settembre Ottobre 62 Unità 2 : Il potenziale elettrico La circuitazione e l’energia potenziale elettrica- Il potenziale elettrico _ Il potenziale elettrico e il moto delle cariche- Superfici equipotenziali – Relazione tra campo e potenziale _ Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostaticoDistribuzione della carica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico _ Superfici equipotenziali._ Campo e potenziale generato da un conduttore sferico carico - Circuitazione del campo elettrostatico. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostaticoCapacità di un conduttore_ Capacità di un condensatore piano. Effetti dell’ inserimento di un dielettrico in un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo- Energia di un condensatore_- Densità di energia del campo elettrico. Unità 3: La Corrente elettrica Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi: intensità di correnteMoto di deriva degli elettroni.- La forza elettromotrice. Leggi di Ohm e loro interpretazione microscopica ( fotocopie tratte dal testo ( A.Caforio, A.Ferilli, Fisica, Vol 3, Le Monnier) La resistenza elettrica - Lavoro e potenza della corrente.- Effetto Joule. -Circuito elettrico - Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore._ Resistenze in serie ed in parallelo._ Leggi di Kirchhoff. MODULO 10 – IL MAGNETISMO : CORRENTI E CAMPI MAGNETICI Unità 1: Il campo magnetico Gilbert e lo studio dei magneti –Il vettore campo magnetico – Il dibattito su elettricità e magnetismo e l’esperienza di OerstedL’ esperienza di Faraday – L’esperienza di Ampere – Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e forza di LorentzForza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Intepretazione dell’esperienza di Ampere attraverso il campo magnetico- Campo magnetico generato da una spira e da un solenoide – Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente- Il flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico Teorema di Ampere- Campo magnetico generato da un solenoide – Magneti e correnti atomiche : il principio di equivalenza di Ampere. Novembre Dicembre Dicembre Gennaio Marzo Aprile Unità 2: Moto di cariche in campi elettrici e magnetici Moto di una carica puntiforme in un campo elettrico uniformeEsperienza di Millikan Esperimento di Thomson . Lo spettometro di massa Moto di carica in un campo magnetico. Acceleratori di particelle: il ciclotrone . MODULO 11 – ELETTROMAGNETISMO Unità 1: l’induzione elettromagnetica Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte – Interpretazione microscopica sulle correnti indotte - La legge di Faraday-Neumann.- La legge di Lenz- L’energia si conserva – L’induttanza di un circuito – Energia immagazzinata nel campo magnetico _ Densità di energia del campo magnetico – L’alternatore e la produzione di corrente alternataCircuiti in corrente alternata : circuiti resistivo, induttivo e capacitivo Unità 2: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Un semplice esperimento :il campo magnetico indotto – Il termine mancante e la generalizzazione della legge di Ampere- Le Equazioni di Maxwell – La velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. Ripasso del programma Monte-ore annuale effettivo nella classe fino al 15 maggio Ore previste entro la fine dell’ anno scolastico Monte-ore annuale effettivo nella classe Maggio Giugno 75 9 84 63 2. 3. METODI · Lezione frontale, mediante dialogo costruttivo e cooperativo con gli alunni, con particolare attenzione alla ricerca e alla scoperta. · Esercizi applicativi guidati e individuali per la risoluzione di circuiti in corrente continua · Utilizzo delle domande per una discussione mirata all’apprendimento corretto dell’argomento. · Individuazione dei nodi concettuali dell’argomento oggetto di studio e schematizzazione. · Attività di recupero in itinere M ATERIALI DIDATTICI G.P.PARODI _M. OSTILI- G.MOCHI ONORI “ L’EVOLUZIONE DELLA FISICA Vol. 3 Casa Editrice :Paravia Gli appunti delle lezioni costituiscono parte integrante del programma. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE - TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono stati svolti compiti scritti ( tre a quadrimestre) con la somministrazione di quesiti a risposta multipla, domande a risposta aperta, alcuni problemi relativamente agli argomenti del primo quadrimestre ), anche per la preparazione alla terza prova.Ho effettuato una simulazione di terza prova . Si sono effettuate almeno due verifiche orali per alunno. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria tutte le prove svolte durante l’anno scolastico . La griglia di valutazione considera come descrittori fondamentali i seguenti: · conoscenza, intesa come prestazione o performance grazie alla quale l’allievo evidenzia l’acquisizione, mediante comprensione, di uno specifico nucleo concettuale; · competenza, ovvero ciò che l’allievo sa fare in termini di operatività nella prestazione che è chiamato a svolgere (organizzare, utilizzare, padroneggiare le conoscenze); · capacità, ossia la qualità dell’elaborazione, l’affermazione delle capacità logiche e critiche, di ideazione e di intuizione, di approfondimento ed è quella allegata alla relazione di matematica . La griglia di valutazione per la simulazione della terza prova è quella utilizzata da tutti i dicenti dell’Istituto e allegata precedentemente Cittadella, 15.05.2012 Firma del Docente Prof.ssa Davina Prioli I rappresentanti di classe Sgarbossa Andrea Di Benedetto Immacolata 64 Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: MARCON CRISTINA Materia: SCIENZE Classe:5E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: L’ambiente celeste Il pianeta Terra I materiali della terra solida Dinamica endogena COMPETENZE: Usare un linguaggio specifico Descrivere il nostro pianeta individuando leggi e principi CAPACITÀ: Collegare e coordinare i vari contenuti tra di loro e con i fenomeni e le leggi anche di altre discipline Riorganizzare in sintesi le conoscenze acquisite ristrutturandole secondo percorsi alternativi CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI ESPOSTI PER: moduli organizzati in unità didattiche ELENCO DEI MODULI IN CUI E’STATA SUDDIVISA LA DISCIPLINA Modulo / U.D. Periodo /ore L’ambiente celeste cap. 1 L’ambiente celeste (esclusa pag. 24 e la formula M= m+5-5log d) Competenze Descrivere il ciclo della vita di una stella Riconoscere che la Terra, da un punto di vista astronomico, non è un corpo celeste speciale Descrivere in termini generali l’Universo e la sua origine Descrittori Spiega in che modo è possibile ricevere informazioni dai corpi celesti Indica le informazioni che possono essere ricavate dall’esame degli spettri stellari Spiega perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle Spiega il diagramma H-R Descrive il processo di evoluzione stellare Definisce le principali unità di misura delle distanze in astronomia Descrive le caratteristiche generali della Via Lattea Descrive l’espansione dell’Universo scoperta da Hubble Definisce le coordinate celesti e le disegna sulla sfera celeste Definisce le galassie Espone le linee generali della teoria del Big-Bang discutendo della possibile evoluzione dell’Universo Il pianeta Terra e i suoi rapporti con il sole e con la luna cap. 2 Il sistema solare (escluse le schede di approfondimento e pag. 66) Settembre – novembre 12 ore Competenze descrivere alcune delle più importanti caratteristiche del Sole sapere quali sono i componenti del sistema solare e le caratteristiche più importanti Descrittori Descrive il processo che portò alla formazione del Sole Descrive le caratteristiche fisiche del Sole, la sua struttura e la sua attività Descrive le caratteristiche del moto di rotazione del Sole Descrive le modalità di propagazione dell’energia del nucleo solare fino alla superficie Spiega cosa sono comete, asteroidi, meteore e meteoriti. Elenca e descrive le principali caratteristiche dei pianeti del sistema solare. Individua le cause delle differenze tra i pianeti di tipo terrestre e i pianeti di tipo gioviano Enuncia le leggi di Keplero 65 IL PIANETA TERRA E I SUOI RAPPORTI CON IL SOLE E LA LUNA Cap.3 Il pianeta Terra ( Esclusi paragrafo 9 :L’orientamento, paragrafo 10 : la determinazione delle coordinate geografiche, la scheda di approfondimento su orologi antichi e orologi più precisi della rotazione terrestre, e pag 108) Cap 4.La luna e il sistema Terra-Luna (esclusi schede di approfondimento pag.113, 121, 136 e paragrafo 7.6 l’evoluzione della Luna) Competenze descrivere la forma e le dimensioni della Terra elencare e descrivere ciascuno dei più importanti moti della Terra e le loro conseguenze descrivere struttura, origine e moti della Luna determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre conoscere le unità di misura del tempo Descrittori elenca e interpreta almeno tre prove della sfericità della Terra descrive il metodo di Eratostene per determinare le dimensioni della Terra descrive e discute le prove dello schiacciamento polare della Terra definisce geoide e ellissoide di rotazione definisce il reticolato geografico, la latitudine e la longitudine illustra le caratteristiche dei moti della Terra elenca le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra spiega le cause della deviazione dalla traiettoria di corpi in moto non vincolato sulla superficie terrestre spiega le esperienze di Guglielmini e di Focault spiega il fenomeno dell’aberrazione stellare descrive le posizioni reciproche del Sole e della Terra nei giorni degli equinozi e dei solstizi spiega il fenomeno del crepuscolo indica le cause del fenomeno delle stagioni descrive cause e conseguenze del moto di precessione luni-solare, del moto della linea degli apsidi, della variazione dell’eccentricità dell’orbita, dell’inclinazione dell’asse terrestre descrive la morfologia del paesaggio lunare discute prove e punti deboli delle teorie sull’origine della luna spiega perché dalla Terra sia visibile sempre la stessa faccia della luna descrive la successione delle fasi lunari spiega le caratteristiche dei principali moti della luna spiega la differenza fra mese sidereo e mese sinodico descrive le condizioni necessarie perché si verifichino i fenomeni delle eclissi di luna e di sole definisce il termine orientamento spiega perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti discute il ruolo dei fattori che determinano la variazione di durata del giorno solare e la necessità di ricorrere al giorno solare medio spiega la differente durata tra anno sidereo e anno tropico spiega i motivi che spinsero a sostituire il calendario giuliano con il calendario gregoriano Novembre – febbraio 18 ore La Terra: composizione, struttura e dinamica Cap. 6 La crosta terrestre: minerali e rocce (esclusi: formule chimiche dei minerali, schede di approfondimento e pag. 172,173,198. Cap. 8 I fenomeni vulcanici (esclusi: schede di approfondimento pag. 229, e pag. 244) Cap. 9 I fenomeni sismici (esclusi: schede di approfondimento pag. 248, pag. 268, formule log E = 9,15 + 2,15 M e Vp=√ k+4/3 μ/δ e Vp=√ k/δ) Competenze spiegare la differenza tra minerali e rocce elencare le caratteristiche e la genesi delle rocce spiegare perché gli studi sull’interno della Terra sono importanti descrivere le principali manifestazioni dell’attività vulcanica evidenziando cause e conseguenze spiegare le cause, la frequenza, gli effetti dei terremoti Descrittori definisce i termini minerale e roccia elenca le principali proprietà fisiche che consentono di distinguere i minerali descrive il ciclo litogenetico febbraio – aprile 13 66 definisce i termini magma e lava indica le cause della formazione dei magmi e i fattori che ne influenzano la viscosità spiega come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive, intrusive spiega i criteri di classificazione delle rocce magmatiche e fa alcuni esempi descrive il processo sedimentario indica i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie e elenca e descrive i principali tipi di rocce sedimentarie descrive i vari tipi di metamorfismo e spiega le caratteristiche principali delle rocce metamorfiche spiega gli elementi di conoscenza dell’interno della Terra, descrive la sua struttura interna e le caratteristiche dei vari strati spiega per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può essere emesso in superficie descrive l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva classificando i vari tipi di eruzioni spiega la localizzazione dei vulcani e spiega le principali caratteristiche dei vulcani italiani descrive il rischio vulcanico il Italia espone la teoria del rimbalzo elastico indica le differenze e le somiglianze tra i vari tipi di onde sismiche descrive il funzionamento di un sismografo spiega come è possibile determinare l’epicentro di un terremoto distingue tra magnitudo e intensità di un terremoto elenca le principali aree del pianeta sede di attività sismica spiega la previsione deterministica e la previsione statistica di un terremoto spiega che cosa si intende per rischio sismico Cap. 10 La Tettonica delle Placche: un modello globale (esclusa pag. 302) e cenni paragrafo 10 Competenze spiegare la teoria della Tettonica delle placche Descrittori spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera espone il principio dell’isostasia spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener e i maggiori ostacoli alla sua accettazione descrive la morfologia dei fondali oceanici descrive l’origine del campo magnetico terrestre e spiega l’importanza del paleomagnetismo definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche spiega l’importanza dei punti caldi spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano Espone la teoria della Tettonica delle placche Ripasso Monte ore annuale previsto dal curricolo classe 66 dedicate al ripasso Aprile-maggio 5 ore Maggio – Giugno 4 tot ore svolte al 15 maggio: 52 Le 4 ore rimanenti saranno 1. METODI Problematizzazione dell’argomento, lezione frontale e circolare, discussione, schemi riassuntivi, lavoro domestico. 2 MEZZI E SPAZI Testo in adozione: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto Il globo terrestre e la sua evoluzione. Sesta edizione ; Zanichelli Editore, uso computer e videoproiettore, videocassette. l’aula audiovisivi CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre alle verifiche sommative di fine modulo sono state fatte verifiche orali individuali e circolari perché ritenute insostituibili per capire se lo studente è in grado di gestire dal punto di vista emotivo un colloquio utilizzando un linguaggio adeguato. Le verifiche scritte erano costituite da quesiti tipologicamente diversi (a risposta multipla, a completamento, risposte brevi argomentate, terze prove tipologia B….). Valutazioni quadrimestrali prevalentemente scritte: in media tre per studente. Cittadella, 5/5/2012 Firma del Docente Cristina Marcon I RAPPRESENTANTI DI CLASSE ________________________________________________________________ 67 RELAZIONE FINALE a.s. 2011/2012 Docente: Benvegnù Flavia Materia: Disegno e storia dell’arte Classe: 5^ E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Buona parte della classe, pur a livelli diversi, ha acquisito conoscenza dell’iter formativo delle correnti e degli artisti, dei valori impliciti ed espliciti delle opere più significative e del rapporto esistente tra l’opera e il contesto storico-culturale al quale appartiene, dimostra di essere in possesso di un discreto livello nell’uso del lessico specifico della disciplina. Buona parte degli alunni è in grado di utilizzare in modo pertinente e adeguato, gli strumenti critici utili ad analizzare l’opera relazionandola al contesto storico ed è in grado, relativamente alle conoscenze acquisite,di esprimere un giudizio personale e motivato sui contenuti e significati delle diverse opere d’arte. Le conoscenze di movimenti, artisti e opere sono state acquisite secondo il metodo diacronico -sincronico. Per la maggioranza degli allievi il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso, solo alcuni, non hanno sempre saputo rispettare gli spazi d’intervento, rivelando atteggiamenti a volte inopportuni, creando spesso disturbo alla lezione. Dediti allo studio, non tanto per interesse ma per dovere, conseguendo risultati non sempre apprezzabili. Solo pochi si sono rivelati propositivi per interventi. Il programma è partito dall’analisi dei caratteri generali del Settecento , per giungere fino all’Epoca del Funzionalismo. COMPETENZE Buona -saper -saper -saper parte degli alunni ha acquisito un metodo di lettura e di analisi dimostrando di: individuare le ragioni socio-culturali entro le quali si forma e si manifesta l’opera d’arte determinare la destinazione e la funzione dell’opera d’arte in relazione al contesto riconoscere i modi secondo i quali gli artisti utilizzano e modificano i linguaggi artistici CAPACITÀ Gli alunni, seppur a livelli diversi ( da quasi sufficiente / sufficiente a buono / più che buono) hanno sviluppato le seguenti capacità: -usa la terminologia specifica della disciplina nella comunicazione dei contenuti -riconosce e analizza l’oggetto artistico quale prodotto significativo di un determinato periodo storico avvalendosi della conoscenza degli strumenti critici -dimostra di possedere capacità espositive e rielaborative, attraverso le quali sa confrontare e creare collegamenti tra movimenti,artisti e opere -dimostra di aver acquisito consapevolezza che il bene artistico-culturale è un bene comune da utilizzare e salvaguardare METODOLOGIE L’insegnamento si è avvalso per lo più del metodo frontale avvallato da studio domestico su testi personali e sugli appunti presi durante le lezioni. Vi sono stati momenti di discussione collettivi in quanto parte della classe ha evidenziato particolare interesse in relazione ad autori o problematiche particolarmente sentite. La metodologia didattica si è avvalsa di un uso costante di immagini di opere per una miglior fruizione da parte dei discenti e per metterli in condizione di effettuare raffronti problematici e comparativi. MATERIALI DIDATTICI Il programma è stato svolto utilizzando i libri di testo : Autore: E.Bernini, R.Rota, “Eikon. Guida alla Storia dell'Arte”, vol. 3.” Dal Settecento a oggi”. Editori Laterza, monografie, fotocopie, materiale tratto da Internet, uso costante durante le lezioni di proiezioni d’immagini utilizzando il carrello multimediale in uso nella scuola. SPAZI Aula di pertinenza della classe. 68 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per verificare il processo continuo di insegnamento-apprendimento e il graduale raggiungimento degli obiettivi didattici previsti, sono state effettuate due verifiche scritte, una delle quali facente parte della simulazione di terza prova (entrambe valide per l’orale), nel 1° quadrimestre; scelta indotta dalla brevità del periodo utile, deliberato dal Collegio Docenti, che penalizza ulteriormente il già esiguo numero di ore settimanali a disposizione della disciplina. Nel 2° quadrimestre è stata fatta un’interrogazione orale ed una scritta (simulazione di terza prova). Il programma previsto ha subito rallentamenti sia nel primo quadrimestre (tot. 25 ore di cui 5 ore non effettuate a causa di malattia dell’insegnante o per attività d’istituto), ma soprattutto durante il secondo quadrimestre, si sono prese 10 ore, su un totale di 41, a causa dei numerosi progetti a cui la classe ha partecipato( gita, progetti vari, nonché festività varie…). I criteri di valutazione per le verifiche orali hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: conoscenza, comprensione, analisi, esposizione. CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE: Prof. Benvegnù Flavia - Criteri di giudizio - Storia dell’Arte Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Assenza delle conoscenze necessarie o presenza di nozioni isolate. Incomprensione dei quesiti proposti. Uso di un linguaggio inadeguato e non pertinente. 0-30 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche). Incomprensione o fraintendimento dei quesiti. Conoscenze frammentarie degli argomenti in discussione. Trattazione e/o esposizione incoerente e disordinata. Assenza di terminologia specifica. Rilevanti difficoltà di analisi e sintesi. 40 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche). Risposte non sempre pertinenti ai quesiti posti. Conoscenze approssimative degli argomenti in analisi. Difficoltà di analisi e sintesi. Trattazione e/o esposizione disomogenea e senza spunti personali. Incertezze o errori nell’uso della terminologia specifica. 50 % di argomenti affrontati. Conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti in analisi. Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Esposizione con sufficiente sicurezza, abbastanza ordinata e con un uso minimo di terminologia specifica. 60 % di argomenti affrontati. Conoscenza abbastanza approfondita degli argomenti. Capacità di creare collegamenti e confronti tra gli argomenti. Esposizione chiara e ordinata, anche se non sempre scorrevole. Trascurabili imperfezioni nell’uso del linguaggio specifico. 70 % di argomenti affrontati. Conoscenza sicura e personale degli argomenti in analisi. Sicurezza nell’istituire collegamenti significativi. Convincenti capacità di analisi e sintesi. Uso corretto del linguaggio specifico. Esposizione chiara, articolata e scorrevole. 80 % di argomenti affrontati. Conoscenze chiare, sicure e approfondite. Originalità nei collegamenti e nell’interpretazione dell’opera d’arte. Esposizione brillante, esaustiva svolta con linguaggio ricco, articolato e specifico. 90-100 % di argomenti affrontati. Giudizio Sintetico Voto numerico Nullo o gravemente insufficiente 1-3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo/Eccellente 9-10 A disposizione della Commissione si allegano le prove relative alle simulazioni di terza prova effettuate secondo le seguenti tipologie: Tipologia B. trattazione sintetica d’argomenti (una terna di domande somministrate il nella 1^simulazione di terza prova del 03/12/2011, il 16/04/2012 3^ simulazione di terza prova). 69 CONTENUTI DISCIPLINARI DETTAGLIATI Modulo / U.D. STORIA DELL’ARTE Dal secondo Settecento al primo Ottocento Il vedutismo veneziano come pittura di ricerca Gaspard van Wittel: Veduta di Venezia Il Canaletto, lucido esponente della cultura illuminista Il bacino di Sam Marco il giorno dell’ascensione Bernardo Bellotto, ritrattista delle città europee Capriccio con arco trionfante Francesco Guardi, la veduta come esperienza individuale Capriccio lagunare con colonnato e architrave in rovina I teorici del neoclassicismo Classico e romantico: poetiche opposte e complementari Etienne-Louis Boullée Progetto per il cenotafio di Newton Claude-Nicolas Ledoux Progetto per la casa delle guardie campestri, Saline di Chaux Architettura G. Piermarini Teatro alla Scala (con osservazioni sull’intervento recente intervento di M. Botta) G. Jappelli Caffè Pedrocchi Scultura A. Canova: Dedalo e Icaro Monumento a Clemente XIV Monumento a Maria Cristina d’Austria Amore e Psiche Pittura Jacques-Louis David “Giuramento degli Orazi”: la storia come logica morale degli eventi “Morte di Marat”: David descrive il passare dall’essere al nulla J.A.D.Ingres La bagnante di Valpinçon Grande odalisca, il problema dell’arte è problema di visione Francisco Goya,la vera radice del Romanticismo storico Il parasole Le fucilazioni del 3 maggio 1808, immagine della brevità del tempo Maja vestida – Maja desnuda La famiglia di Carlo IV di Borbone Il sonno della ragione genera i mostri Saturno divora i figli L’Ottocento fra romanticismo e realismo Il romanticismo: creatività e anticonformismo Romanticismo e neoclassicismo La pittura “romantica” Germania Caspar David Friedrich e il “sublime” La croce sulla montagna Viandante sul mare di nebbia Il naufragio della “Speranza” Abbazia nel querceto Monaco in riva al mare Pittoresco e sublime La poetica del”pittoresco” media il passaggio dalla sensazione al Periodo /ore Settembre - Ottobre 10 ore Novembre – Dicembre 10 ore 70 sentimento La veduta emozionata di Constable e la visione emozionante di Turner John Constable La chiusa e il mulino di Flatford Studi di nuvole William Turner La Temeraire trinata all’ultimo ancoraggio Incendio alla Camera dei Lord La poetica del “sublime”e la piccolezza dell’uomo in rapporto alla natura La pittura di Fussli,rigore disegnativo e fantasia visionaria L’incubo La pittura di Blake, verità supreme espresse per simboli arcani Paolo e Francesca L’Onnipotente T. Géricault La zattera della Medusa,un’opera che interpreta il sentimento popolare Alienata con monomania dell’invidia Suonatore di cornamusa E. Delacroix La Libertà guida il popolo, un’opera fra storia e allegoria Il paesaggio come spazio pittorico unitario La scuola di Barbizon: ricerca di una società ”naturale” Classicismo e naturalismo nell’arte di C. Corot La Cattedrale di Chartres Il Realismo nella pittura francese Gustave Courbet, una pura constatazione del vero Lo spaccapietre Uomo ferito Funerale ad Ornans Le signorine in riva alla Senna Honoré Daumier Il vagone di terza classe A Napoli, 1851 J.F. Millet L’Angelus, il realismo regredisce al naturalismo romantico Le spigolatrici Impressionismo La rappresentazione della realtà così come la percepiamo Aprile 1874: nasce l’impressionismo: Pittura come studio sperimentale del vero E. Manet, rielabora i temi della storia della pittura La déjeuner sur l’herbe Olympia Bar aux Folies-Bergères C. Monet Impression, soleil levant Papaveri Donne in giardino La grenouillière Serie: La cattedrale di Rouen; Covoni; Ninfee Lo stagno delle ninfee P.A. Renoir: l’idea del bello di Renoir Ballo al Moulin de la Galette La grenouillère A. Sisley Inondazione a Port Marly E.Degas La classe di danza Gennaio – Febbraio 13 ore 71 L’absinthe Stiratrici La tinozza P. Cézanne, allarga l’orizzonte della pittura impressionista La casa dell’impiccato ad Auvers Giocatori di carte La montagna Sainte-Victoire Natura morta Postimpressionismo e simbolismo Verso la trasfigurazione della realtà Il puntinismo G. Seurat Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte V. Van Gogh: dall’arte come impegno sociale all’arte come esperienza del mondo I mangiatori di patate, l’arte come confronto tra la realtà e la coscienza dell’io Notte stellata Campo di grano con volo di corvi P. Gauguin La visione dopo il sermone Come! Sei gelosa? Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo? L’Europa delle Secessioni: il distacco dalla tradizione accademica Gustav Kilmt Il modernismo e l’art nuveau Poetica dell’artista Giuditta I Danae A. GAUDì Casa Batlò Casa Vicens Palau Guell La Sagrada Familia Il cubismo: la quarta dimensione P. Picasso I l”periodo blu” Poveri in riva al mare Il “periodo rosa” I saltimbanchi Autoritratto Ritratto di Gertrude Stein Il “cubismo analitico” e la sua evoluzione “sintetica” con “Les demoiselles d’Avignon” l’arte diventa un intervento nella realtà storica Gli anni del primo dopoguerra Donne che corrono sulla spiaggia Guernica”, la presa di coscienza del dramma della guerra L’espressionismo L’espressionismo come superamento dell’eclettismo modernista L’espressionismo come superamento della dialettica classico-romantica Eduard Munch Il grido Pubertà Avanguardie in Italia:il futurismo Il movimento futurista Marzo – Aprile 9 ore Maggio – Giugno 11 ore 72 Umberto Boccioni La città che sale Stati d'animo-gli addii Giacomo Balla Velocità d'automobile+luce Dinamismo di un cane al guinzaglio L’epoca del funzionalismo La Bauhaus, una scuola democratica Teoria e didattica della Bauhaus Walter Gropius, sede della Bauhaus a Dessau Le Courbusier Ville Savoye: i cinque punti per la nuova architettura Il Modulor: l’uomo misura di tutte le cose Notre-Dame-du-Haut Frank Lloyd Wright, l’architettura organica Casa Kaufmann Il surrealismo S. Dalì Gli orologi molli Giraffa in fiamme Dal sogno alla realtà: la”Scuola di Parigi” A. Modigliani Ritratto di Jeanne Nudo rosso Zingara con il suo bambino René Magritte Questa non è una pipa Nostalgia del nostro paese Frank Lloyd Wright: l’architettura organica Gli inizi: cenni su le case della prateria (prairie hauses) Casa Kaufmann: una casa sulla cascata Le Corbusier: l’architettura razionale Villa Savoye: i cinque punti per la nuova architettura Il Modulor: l’uomo misura di tutte le cose Notre Dame Du Haut Nel corso dell’anno gli allievi hanno presentato approfondimenti su alcuni architetti moderni e contemporanei MARIO BOTTA: vita, opere e poetica ( Di Benedetto, Stevan) Casa a Massagno, SFMOMA ADOLF LOOS ( Menzato, Mognon, Viotto) Casa Muller, Casa Stainer RENZO PIANO ( Rosso, Trento) Auditorium della musica a Roma Zetrum di Paul Klee MARK MERER ( Boratto G., Zacchia ) Strutture ecosostenibili Materiali di bioedilizia MEIER ( Sgarbossa, tomasutti, Zavatta) Douglas Hause Smith Hause TOTALE ore 53 Cittadella, 13/05/2012 Firma del Docente Benvegnù Flavia I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI ________________________________ ____________________________ 73 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: Pasinato Ugo - ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Materia: educazione fisica Classe: 5E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi si traumatologia. COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: OBIETTIVI CONTENUTI Potenziamento fisiologico Rielaborazione degli schemi motori di base Consolidamento del carattere sviluppo socialità e senso civico Conoscenza e pratica delle attività sportive Informazioni fondamentali sulla tutela della salute STRUMENTI Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. Spazi aperti e chiusi. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a Pista di atletica. carico naturale, es. di opposizione e resistenza. Percorsi misti. Cronometro Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e Grandi attrezzi. complesse di volo. Piccoli attrezzi. Elementi di ginnastica artistica; progressioni Materassini. semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi Tappetini over Autogestione di gruppi di lavoro. Esecuzione di tattiche Applicazione di schemi di gara e assunzione di essenziali nello sport di ruoli. Giuria e arbitraggio squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate Esercizi propedeutici e specifici degli sport Palloni. più praticati. Tecnica essenziale specifica delle Campi di gioco. varie discipline di atletica leggera Attrezzi specifici dell’atletica. Informazioni attività cardio respiratoria e fonti Libro di testo. energetiche nella attività fisica. Contr. Applicazioni pratiche muscolare TEMPI I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre I° e II° quadrimestre 4 ore 74 4. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….) Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico. Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: § Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti § Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi dati § Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. § Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o di eventuali blocchi nel percorso di apprendimento 5. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): Mezzi e strumenti di lavoro § Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto § Spazi :Palestra, pista di atletica 6. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Osservazione e misurazione in relazione alla situazione di partenza, ai risultati intermedi e finali per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Osservazione e misurazione delle esercitazioni pratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, dei percorsi operativi e metodologici da adottare. Prove pratiche. Cittadella, 12/ 05/ 2012 Firma del Docente Ugo Pasinato I rappresentanti di classe ____________________________ _____________________________ 75 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA - CLASSE 5 E Breve relazione sulla Classe Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della disciplina sono stati chiamati ad elaborare con creatività e metodo euristico una parte del programma, dovendo dimostrare padronanza di linguaggio specifico, capacità di approfondimento personale e autonomia espositiva. Il docente esprime soddisfazione per il lavoro svolto anche se purtroppo non tutti gli studenti hanno avuto un atteggiamento collaborativo. Per questo motivo, la classe non presenta omogeneità di profitto. Programmazione disciplinare In relazione alla programmazione disciplinare presentata all’inizio dell’anno scolastico, nella quale si è tenuto in considerazione le disposizioni della programmazione del 1° C.d.C., si è proceduto al raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: q l’anima sociale dell’uomo; q il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori; q l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo; q i principi della dottrina sociale della Chiesa; q tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace) dal “Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa”; q globalizzazione e sua valutazione secondo il pensiero sociale della Chiesa; q le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani. q il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita. COMPETENZE: q saper acquisire conoscenze attraverso un corretto approccio alle fonti; q saper esporre le conoscenze con linguaggio specifico; q saper riconoscere gli effetti culturali ed etici del pensiero sociale del cattolicesimo; q riconoscere l’importanza della cultura dialogica; q riconsiderare i propri pre-giudizi nella discussione con le “diversità” culturali; q riconoscere che anche i valori socio-culturali religiosi contribuiscono la formazione di una personalità autonoma e responsabile per una cittadinanza più attiva; q saper valorizzare il contributo della cultura religiosa nel far fronte alle problematiche sociali. CAPACITA’: q superare logiche superficiali e di pregiudizio; q attivare ricerche critiche; q far dialogare la cultura contemporanea con la visione personalista; q individuare strategie per un dialogo interculturale e d'integrazione dell'altro; q spiegare la correlazione tra solidarietà e sussidiarietà, giustizia e pace. q correlare fenomeni di sviluppo e di sottosviluppo per distinguere un modello di sostenibilità; q riconoscere criteri etici da applicare alla realtà economica e alla realtà ambientale; q argomentare comportamenti solidali. 76 METODOLOGIE q q q Le modalità dei processi attivati sul piano metodologico sono state molteplici dando preferenza alla metodologia euristica individuale e di gruppo. Sono state attuate anche metodologie di tipo strutturalista e per sfondi, secondo la necessità dell’ intervento didattico. Infine, sono state effettuate anche lezioni frontali strutturate con modalità dialogica correlando la conoscenza degli alunni col dato culturale della disciplina. MATERIALI DIDATTICI Per l’attività didattica il docente si è avvalso di: q saggi di specialisti q documenti del Magistero q articoli estratti da riviste, settimanali e quotidiani q strumenti multimediali TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE q Si è fatto riferimento alla metodologia post-programmazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE e GIUDIZIO DESCRITTORI come stabilito nel P.O.F. v Non sufficiente: Conoscenze frammentarie, assenza e disturbo nella partecipazione al dialogo educativo, interesse assente rispetto alla globalità dei contenuti proposti, non ha conseguito le abilità richieste. v Sufficiente: Conoscenze essenziali, interesse selettivo, alterna partecipazione al dialogo educativo, impegno discontinuo, insicurezza nell’utilizzo delle abilità richieste. v Discreto: Conoscenze globalmente acquisite, interesse costante, partecipazione al dialogo educativo nella dimensione dell’ascolto, impegno continuo, possiede le abilità richieste in modo soddisfacente. v Buono: Conoscenze complete, interesse e impegno costanti, partecipazione costruttiva al dialogo educativo, utilizzo appropriato del linguaggio specifico. v Distinto: Conoscenze ampie e complete, interesse e impegno costanti, partecipazione attiva al dialogo educativo, dimestichezza con il linguaggio specifico. v Ottimo: Conoscenze ampie e complete con approfondimenti personali, capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari, partecipazione creativa e propositiva al dialogo educativo, ottima padronanza del linguaggio specifico. 77 U.D – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Modulo 1: L’anima sociale della persona e la sua dignità § L’anima sociale dell’uomo (V. Andreoli) § Il concetto di persona nella storia del pensiero filosofico (Enrico Berti) § Il fondamento filosofico della dignità umana (Paul Gilbert) § Il fondamento teologico della dignità umana (Sabatino Majorano) § Esperienze di servizio per il mantenimento della dignità umana § La Chiesa e la difesa della dignità umana (Ignazio Sanna) ore 6 ORE Modulo 2: La persona umana e progettualità cristiana § LA PERSONA UMANA NEL DISEGNO DI AMORE DI DIO § LA PERSONA UMANA E I SUOI MOLTI PROFILI: l'unità della persona; l’apertura alla trascendenza e l’unicità della persona; la libertà della 7 ORE persona; l'uguaglianza in dignità di tutte le persone; la socialità umana. § I PRINCIPI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA: il principio del bene comune; la destinazione universale dei beni; il principio di sussidiarietà, la partecipazione e il principio di solidarietà. § Testimonianze di padri missionari § I VALORI FONDAMENTALI DELLA VITA SOCIALE: rapporto tra principi e i valori della verità, della libertà, della giustizia; la via della Carità. Modulo 3: Etica sociale § LA FAMIGLIA CELLULA VITALE DELLA SOCIETÀ § IL LAVORO UMANO § LA VITA ECONOMICA § SALVAGUARDARE L'AMBIENTE § LA PROMOZIONE DELLA PACE § LA COMUNITÀ POLITICA § LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE § EUROPA: Lectio magistralis del Presidente Napolitano (Università di Trento -2008) § EUROPA: Le radici culturali dell’Europa (G. Reale) § EUROPA: I suoi fondamenti spirituali ieri, oggi e domani (J. Ratzinger) § ECCLESIA IN EUROPA di Giovanni Paolo II § SPE SALVI (enciclica) § Folla di martiri (cap. IX - “Il secolo del martirio” di Andrea Riccardi) 17 ORE Ore effettivamente svolte in classe Totale ore 30 FIRMA DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE FIRMA DEL DOCENTE Prof. Andrea Guarise _________________________________________ _________________________________________ ______________________ 78 IL PRESENTE DOCUMENTO DI PAG. 79 E' STATO PREDISPOSTO E DEFINITO DAL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ NELLA SEDUTA DEL 15/05/2012 COORDINATORE DI CLASSE PROF. PRIOLI DAVINA CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA ITALIANO – LATINO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA – FISICA SCIENZE CHIMICA GEOGRAFIA DISEGNO STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE DOCENTE PELLIZZARI GIANMARCO PENELLO NICOLETTA GOMIERO MASSIMO PRIOLI DAVINA MARCON CRISTINA BENVEGNU’ FLAVIA PASINATO UGO GUARISE ANDREA FIRME IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa FIORENZA MARCONATO 79