Fisica I- Bivona - UNIPA

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FACOLTÀ
ANNO ACCADEMICO
CORSO DI LAUREA
INSEGNAMENTO
TIPO DI ATTIVITÀ
AMBITO DISCIPLINARE
CODICE INSEGNAMENTO
ARTICOLAZIONE IN MODULI
NUMERO MODULI
SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI
DOCENTE RESPONSABILE
CFU
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
PROPEDEUTICITÀ
ANNO DI CORSO
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE
LEZIONI
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
PERIODO DELLE LEZIONI
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI
STUDENTI
INGEGNERIA
2012/2013
Ingegneria Meccanica
FISICA I
Di base
FISICA e CHIMICA
03295
NO
FIS/03
SAVERIO BIVONA
Professore Associato
Università degli Studi di Palermo
9
135
90
Nessuna
I
Consultare il sito www.ingegneria.unipa.it
Lezioni frontali. Esercitazioni in aula.
Facoltativa
Prova Orale. Prova Scritta.
Voto in trentesimi.
Consultare il sito www.ingegneria.unipa.it
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Martedì dalle ore 14 alle ore 16
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente, al termine del Corso, avrà conoscenza delle leggi fondamentali della meccanica
classica del punto materiale e dei sistemi, e una conoscenza di base della meccanica dei fluidi e
della termodinamica. Sarà in grado di enunciare le leggi fondamentali della meccanica e della
termodinamica e di interpretare correttamente le equazioni matematiche che le descrivono
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di schematizzare i fenomeni fisici studiati e di applicare le leggi fisiche
allo studio dei modelli fisici usati per la loro descrizione
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di correlare i dati osservativi relativi ai fenomeni studiati, riconoscendo
le leggi che li governano; sarà in grado di valutare criticamente i risultati qualitativi e quantitativi
ottenuti dall’uso delle equazioni che descrivono i processi fisici coinvolti.
Abilità comunicative
Lo studente avrà acquisto la capacità di esporre con coerenza e proprietà di linguaggio le
problematiche inerenti gli argomenti del corso, sapendo cogliere le connessioni con gli argomenti
trattati nei corsi frequentati in precedenza o nello stesso semestre
Capacità d’apprendimento
Lo studente avrà appreso le leggi fondamentali della meccanica e della termodinamica, e le
metodologie tipiche delle scienze fisiche da applicare alle problematiche dell’ingegneria, in modo
critico ed autonomo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza delle leggi fondamentali della meccanica classica del punto materiale e dei sistemi;
conoscenza di base della meccanica dei fluidi e della termodinamica. Capacità dello studente di
enunciare le leggi fondamentali della meccanica e della termodinamica e di interpretare
correttamente le equazioni matematiche che le descrivono
ORE FRONTALI
2
2
6
12
10
7
3
2
2
2
6
LEZIONI FRONTALI
Metodo scientifico, sistemi di unità di misura.
Algebra vettoriale
Cinematica del punto materiale
Dinamica del punto materiale
Dinamica dei sistemi
Dinamica del corpo rigido
Meccanica dei fluidi
Calorimetria
Primo principio della termodinamica
Teoria cinetica dei gas
Secondo principio della termodinamica ed Entropia
ESERCITAZIONI
1
4
6
8
6
2
1
2
2
4
TESTI
CONSIGLIATI
Algebra vettoriale
Cinematica del punto materiale
Dinamica del punto materiale
Dinamica dei sistemi
Dinamica del corpo rigido
Meccanica dei fluidi
Calorimetria
Primo principio della termodinamica
Teoria cinetica dei gas
Secondo principio della termodinamica ed Entropia
• Mazzoldi-Nigro-Voci, FISICA vol.I, seconda edizione EdiSESNapoli
• Halliday-Resnick-Krane, FISICA vol.I, Editrice Ambrosiana-Milano
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