Sfere ed ellissoidi dielettrici hanno la peculiarità che E,P e D sono uniformi all’interno e fra loro paralleli Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-1 Esempi Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-2 Calcolo del campo all’interno di una sfera dielettrica immersa in un campo elettrico uniforme E0 a E0 Equazione di Laplace per il potenziale 1 2 V 1 V 1 2V (r ) 2 0 sin 2 2 2 2 r r r r sin r sin Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-3 Il problema ha simmetria azimutale attorno alla direzione del campo esterno (che prendiamo lungo l’asse z). Possiamo quindi limitarci a cercare soluzioni che non dipendono da . Il problema è simile a quello della sfera conduttrice con una differenza sulle condizioni al contorno per il conduttore V=costante sulla superficie della sfera per il dielettrico si devono soddisfare le condizioni al contorno per E Cerchiamo la soluzione sotto la forma U (r ) V (r , ) P( ) r Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-4 dU U d dP P 2 2 sin 0 dr r sin d d 2 Dividiamo per UP r 2 d 2U 1 d dP sin 0 2 U dr P sin d d Dato che il termine a sinistra è solo funzione di r mentre quello di destra è solo funzione di entrambi devono essere uguali a delle costanti l1l2 = 0 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-5 2 2 r dU l1 2 U dr 1 d dP sin l2 l1 P sin d d Questa equazione differenziale ha soluzioni regolari e periodiche se la costante l1 = n(n+1) dove n è un intero positivo o nullo. In tal caso le soluzioni sono i polinomi di Legendre Pn(cos ) Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-6 Po (cos ) 1 P1 (cos ) cos 1 P2 (cos ) (3 cos 2 1) 2 Verificare per n=0 (banale) e per n=1 (facile) Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-7 I polinomi di Legendre sono fra loro ortogonali 1 P ( x) P ( x)dx 0 n m per n m 1 1 2 1 P ( x)dx 2n 1 2 n ed è quindi possibile scrivere qualunque funzione di sotto forma di serie di Pn Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-8 Per l’equazione radiale abbiamo quindi d 2U n(n 1) U 0 2 2 dr r Poniamo U = A ra. Troviamo facilmente per sostituzione a(a1) = n(n+1) che ha due soluzioni per a: n(n 1) a a (a 1)r r 0 2 r a (a 1) n(n 1) a 2 a n 1 oppure a n Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-9 d U n(n 1) U 0 2 2 dr r 2 Le soluzioni per V sono quindi a) V = A rn b) V = B r-n-1 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 regolare nell’origine regolare all’infinito 5-10 La soluzione più generale per il potenziale elettrostatico si scrive quindi sotto forma di serie V (r , ) ( An r n Bn r ( n1) ) Pn (cos ) n 0 in cui A e B vanno scelti in base alle condizioni al contorno. Esempio: campo elettrico uniforme in direzione z. Resta solo il termine n=1 con A1=-E0 e tutti i B=0 Infatti V E0 r P1 (cos ) E0 r cos E0 z Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-11 Sfera dielettrica Condizioni al contorno per r = a. Sulla superficie di separazione la continuità dev’essere soddisfatta per • la componente normale di D (divergenza = 0) • la componente tangenziale di E (rotore = 0) Dn(int) Dn( ext ) ( int ) t E Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 E ( ext ) t 5-12 Le soluzioni saranno per r a V1 An r n Pn (cos ) campo esterno n per r > a V2 ( Bn r n Cn r ( n1) ) Pn (cos ) E0 rP1 (cos ) n Con le condizioni seguenti per r = a V 1) radiale r continua 1 V 2) tangenzial e r Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 continua 5-13 Dev’essere Bn = 0 per n > 1 altrimenti il potenziale diverge come r2 all’infinito. Inoltre anche B1 = 0 Utilizzando la due condizioni per r = a troviamo per n > 1 1nAn a n 2 (n 1)Cn a ( n 1) An a n Cn a ( n 1) 1n 2 (n 1) impossibile pertanto per n > 1 An Bn Cn 0 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-14 Per n=1 otteniamo infine A1 E0 C1a 3 1 A1 2 E0 2 2C1a 3 Moltiplicando la prima per 22 e sommando 2 2 A1 2 2 E0 2 2C1a 3 1 A1 2 E0 2 2C1a 3 (2 2 1 ) A1 3 2 E0 E1 3 E0 1 2 2 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-15 Se all’esterno siamo nel vuoto o in aria 2 = 0 pertanto 1/2 r è la costante dielettrica relativa del dielettrico 3E0 E1 r 2 Il campo elettrico è quindi uniforme e diretto nella direzione di z come il campo esterno all’infinito. Per il termine in C1 abbiamo r 1 C1 a E0 r 2 3 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-16 Il termine in C1 corrisponde a un potenziale di dipolo cos Vdip C1 2 r con un momento 3 r 1 p 4 0C1 4 0 a E0 r 2 Verifichiamo per consistenza che integrando il vettore P sul volume della sfera otteniamo p. La polarizzazione è data da r 1 P 0 ( r 1) E1 3 0 E0 r 2 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-17 Moltiplicando il vettore P (costante!) per il volume della sfera otteniamo proprio p 4 3 r 1 3 r 1 p a 3 0 E0 4 0 a E0 r 2 r 2 3 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-18 Se avessimo assunto a priori P = costante allora la densità di cariche di polarizzazione sulla superficie della sfera sarebbe stata sp = P cos . Utilizzando il risultato ottenuto per la sfera conduttrice sappiamo che questa distribuzione di carica crea un campo uniforme al suo interno P EP 3 0 Il campo nel dielettrico è quindi la sovrapposizione del campo esterno e di questo campo P E1 E0 3 0 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-19 e usando P 0 ( r 1) E1 otteniamo di nuovo 3E0 E1 r 2 r 1 P 3 0 E0 r 2 Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-20 Possiamo vedere facilmente che se r >> 1 il campo elettrico è quasi normale alla superficie della sfera, come se questa fosse un conduttore. Per r a dall’interno della sfera E A1 cos r 1 E|| A1 sin r Immediatamente all’esterno della sfera invece E r A1 cos E|| A1 sin Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-21 Eext r Eint E E||ext E||int E|| Lezioni RNI – Prof. G. Carboni - 2010 5-22