Mappare la Galassia. L`astrometria cosmologica al tempo di Gaia

*CONFERENZA D’INVERNO*
MAPPARE LA GALASSIA
L’astrometria cosmologica al tempo di Gaia
Aosta, Sala conferenze della Biblioteca Regionale, via Torre del Lebbroso 2
giovedì 21 febbraio 2013, ore 21.00
ingresso libero
Relatore: Dott. Mario G. Lattanzi
Astronomo all’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino,
Principal Investigator della partecipazione italiana alla missione Gaia
Introduce: Prof. Enzo Bertolini
Direttore dalla Fondazione
Clément Fillietroz-ONLUS
Modera: Dott. Albino Carbognani
Ricercatore all’Osservatorio Astronomico
della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Il 21 ottobre 2013 è previsto il lancio dalla base dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a Kourou,
nella Guyana Francese, di un razzo Soyuz con a bordo il satellite Gaia: un telescopio spaziale
ruotante, una macchina di altissima tecnologia ideata, progettata e costruita nel corso di vent’anni
grazie al lavoro e alla dedizione di tanti astrofisici e ingegneri europei.
Gaia osserverà il cielo per almeno cinque anni, compiendo un vero e proprio censimento di circa
due miliardi di oggetti tra stelle e galassie, per realizzare la mappa stellare più dettagliata, accurata e
precisa mai concepita, capace di indicarci non solo la direzione degli astri, ma anche quanto sono
distanti e come si muovono nello spazio: la prima grande mappa tridimensionale di tutto il cielo.
Grazie a Gaia potremo individuare asteroidi nel Sistema Solare finora sfuggiti alle osservazioni,
scoprire migliaia di pianeti extrasolari in orbita attorno a stelle nei dintorni del Sole e comprendere
meglio come la gravitazione determina la struttura dello spazio-tempo. La speranza è far luce sulla
natura di materia oscura e energia oscura, le misteriose componenti che oggi sembrano costituire il
96% del nostro universo e ne determineranno il destino cosmologico.
Mario G. Lattanzi è astronomo associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) all’Osservatorio Astrofisico di
Torino. Si occupa da anni di astrometria spaziale e delle sue implicazioni nel campo dell’astrofisica stellare e della Via
Lattea, per le verifiche locali dei modelli cosmologici e della relatività generale, per la scoperta di pianeti extrasolari.
Ha lavorato allo Space Telescope Science Institute di Baltimora (Maryland, USA) come responsabile per l’uso
scientifico dell’interferometro ottico a bordo del Telescopio Spaziale Hubble. Al suo rientro in Italia, nel 1997, ha fatto
parte del Gaia Science Team della European Space Agency (ESA) fino al 2005, quando è stato nominato Principal
Investigator (PI) per la sezione italiana del progetto Gaia Data Processing and Analisis Consortium (DPAC), il
consorzio europeo cui è affidato il delicato compito della riduzione della grandissima quantità di dati che saranno
prodotti dalla missione Gaia. Inoltre tiene il corso di Fondamenti di Astronomia della Via Lattea per la Laurea
magistrale in Fisica all’Università degli Studi di Torino. Dal 2008 è impegnato anche nel progetto APACHE, attivato
all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) con l’ambizioso obiettivo di studiare un
campione di circa 3000 stelle nane rosse nelle vicinanze del Sole alla ricerca di eventuali pianeti extrasolari.
Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément FillietrozONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan.
Si ringrazia la Biblioteca Regionale di Aosta per la preziosa collaborazione.
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