07/16/17/18 AGOSTO Unione Europea PO Fesr Puglia 2007-2013 Asse IV Linea 4.3 Azione 4.3.2/lett. D Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo Comune di Cisternino SPIRITI MATERIALI Partner istituzionali Partner sostenitori MASSERIOLA MILLEFIORI Bed & Breakfast - Miele Bio Cisternino Strada provinciale Martina franca - Cisternino www.bbmillefiori.eu Cisternino Via Regina Margherita, 97 Cisternino P.zza Vittorio Emanuele II, 5 Cisternino È il ventennale! Il “Tema” di quest’anno siamo noi stessi, e i nostri bilanci Artistici e di Impatto Sociale. Alcuni riusciti “esperimenti” ci hanno spinto ad una nuova sfida: dal 2012 siamo Festival di “Musica Applicata”. Ovvero quella utilizzata dalle altre Arti o dalla Pubblicità. Ma la principale “Applicazione” il Festival l’ha realizzata ri-popolando e rilanciando il Centro Storico di Cisternino. E con “Eventi nelle Masserie” già dal 1996. Lo spettacolo dal vivo, come volano di valorizzazione dei Luoghi, è però cosa antichissima. Ed è giusto riconoscere la paternità a prestigiosi predecessori. Per il Teatro emerge il Festival di Sant’Arcangelo, con la prima edizione nel 1971. Aveva come riferimento il ben più anziano Festival di Avignone, nato nel 1947! Ma furono i Pink Floyd, a Pompei, ad inaugurare, nel 1972, la tendenza di Suoni Moderni in Luoghi Antichi. Poi vennero Umbria Jazz nel 1975, ed Audiobox a Matera nell’86. Da queste memorie siamo partiti per il Progetto del 2013, richiamando “sul luogo del delitto” Nicola Conte. Il protagonista di un leggendario concerto del 2004. Quando le recensioni scrissero: “in piazza c’era più gente che alla Festa Patronale”. Conte presentò allora l’anteprima mondiale di un suo disco con la mitica etichetta “Blue Note”. Un Festival è tale se è luogo di “fucina” delle Produzioni e di Anteprime. Infatti il Festival diventò la vetrina estiva di una Comunità che voleva produrre il più possibile a Km Zero. Ma rivendicando come identità regionale la passione per suoni più occidentali. Per questo guardiamo al ventennale dell’entrata nell’Unesco di Matera con l’orecchio di Audiobox e di Butch Morris. È un ventennale di tutto il Meridione d’Italia. Audiobox, Pinotto Fava e Butch Morris diedero ai Sassi la continuità dei Pink Floyd a Pompei. Accettiamo la sfida di essere anche noi loro degni continuatori. E torniamo a guardare ancora al Brasile, e a Vinicius de Moraes nel suo centenario, che scrisse e cantò anche lui di Siti Unesco. Accettiamo la sfida proponendo “prototipi” e ipotesi produttive e distributive. Una task-force “Save Monuments” o “Croll-Busters”. E facendo sì che i Nuovi Media riempiano i Luoghi e non li svuotino. Al servizio della “rimaterializzazione”, ovvero della Vita. Lunga vita a Pietre che Cantano! PIETRE VENTENNI Venti anni… Due secoli, Tremila scatti! di Pierangelo Caramia mostra fotografica: 16/17/18 agosto La cifra venti è molto simbolica e il giorno in cui si festeggiano i vent’anni, di una vita umana o attività, una riflessione, retrospettiva e prospettiva, è obbligatoria! Per l’anniversario bidecennale di una persona Paul Nizan diceva: Avevo vent’anni, non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita. E vorrei citare anche Francesco Guccini che nella bellissima “Eskimo” canta: …Perché a vent’anni è tutto ancora intero, perché a vent’anni è tutto chi lo sa, a vent’anni si è stupidi davvero, quante balle si ha in testa a quell’età… Quindi vent’anni fa nel Centro Storico di Cisternino e nella Piazza le pietre si erano zittite e un gruppo di persone - per essere precisi tre di Cisternino, tra cui chi scrive, e due ”forestieri” di Milano - insieme al Bar Fod decise di provare a fare cantare nuovamente queste pietre, dando per scontato che avessero cantato in un passato più glorioso. E fondarono l’Associazione Pietre che Cantano. La prima missione che l’Associazione si è data è mettere insieme Qualità, Senso, e Struttura coerenti con le sensibilità contemporanee di ogni proposta, sia essa di musica, d’arte visiva o colloquio, organizzati nei luoghi che il Festival investe. Le “Pietre” cantano da vent’anni nelle serate estive in Piazza, e ormai anche altrove. I buoni ingredienti di questo cocktail vitale, da perfezionare nei prossimi venti in modo che diventi il cocktail più buono del mondo, sono tanti. Ne elenco alcuni in ordine sparso e non esaustivo: la ricerca, lo scambio, il metissaggio culturale ed emotivo, la capacità di interrogarsi sul senso delle cose acquisite automaticamente e ormai desuete al fine di individuare nuovi sensi e nuove cose, una sociabilità basata sulla curiosità e il rispetto dell’altro, la felice promiscuità estetica che produce senso e linguaggio orientata con rigore verso il rispetto della storia ma in maniera avvertita e non passiva, il rispetto per l’architettura e i materiali antichi, la cura dei bambini e dei loro spazi e sogni, il guardare con amore e rispetto gli anziani e la storia che rappresentano, la qualità e la misura riguardo alle cose che mangiamo e beviamo, il dialogo e il rapporto armonioso tra contemporaneità e passato, un sano equilibrio tra spiritualità ed esigenze più prosaicamente terrene, ecc. ecc. ecc. ecc. !!!!!! www.pierangelocaramia.eu La vita del Festival percorre tutte le stagioni della tecnologia fotografica. Dalla pellicola da stampare su carta e far arrivare a Bari ai quotidiani, fino alle potenti camere superdigitali HD. Sempre all’altezza dei tempi e, negli ultimi dieci anni, con un fotografo d’eccezione a Km Zero: Vito Zizzi. L’archivio è ampio e bellissimo, ed è stato lacerante fare una selezione. I grandi segreti di quelle foto sono nell’enorme orologio che domina tutto e sconfessa l’orario, e la grande offerta di “scalette in pietra” di cui dispone la Piazza. VITO ZIZZI L’adolescenza l’ha trascorsa in camera oscura e ne ha conosciuto tutti i segreti. Grazie ad un intenso studio da autodidatta, ha debuttato a livelli tecnici e artistici importanti. Collabora per workshop con marchi come Kodak e Mamya. Dal 2000 in poi cura una serie di pubblicazioni ed il suo nome comincia ad affiancarsi a note personalità fotografiche, ricevendo riconoscimenti dai nomi più importanti della fotografia autoriale internazionale. www.fratellizizzi.it TUTTE LE MATERA DEL MONDO ...lode alla città svuotata Perché “Spiriti Materiali Lab” ...dalle forme dei luoghi alla forma del suono Piazza Marconi, 28 | 70010 - Locorotondo (BA) | tel. 080.4351311 | fax 080.4316601 Il Centro Storico di Cisternino da deserto è ora la “zona commerciale” più quotata. Il Festival, come i Marines, ha fatto il suo lavoro, e va altrove. Nel (Ex)Cimitero si riempie un altro silenzio, un altro vuoto. Una Cappella senza panche e statue, l’altare di quel Barocco noto al Mondo con il film “Nostra Signora dei Turchi”. Cimitero non più, ma ossario, controverso e nascosto, da svuotare, di martiri della povertà, e non dei Turchi. Un archivio di vite simbolico, leggibile solo con l’inconscio. Quindi “Laboratorio di Memoria e Futuro”. Bucth Morris, la sua cornetta e i suoni di Matera, nel luogo che più Matera non si può, periziano il Luogo. Verificano se è “Patrimonio Mondiale di Emozioni Collettive”. I Suoni nati per certi luoghi si mutano nel nuovo luogo e lo cambiano. I Suoni come Spiriti e le Mura come Materia. Pinotto Fava trovò a Matera cave vuote, chiese vuote, palazzi vuoti. Casse acustiche di tufo come strumenti musicali. “Tutte le Matera del Mondo” ripropone “Spiriti Materani” nei 20 anni Unesco di Matera, e dopo la scomparsa di Morris. Matera come sinonimo di sito Unesco. Tanti siti Unesco in giro per il Mondo, ancora da scoprire come luoghi “Narrati”. Cercano dei Pasolini, dei Morris, dei Gibson. O nuovi Pink Floyd. Anche se, Pompei crolla comunque. “Spiriti Materiali Lab” chiama artisti a sperimentare prototipi, adatti a girare il Mondo per promuovere e salvare “Luoghi”. A Paolo De Falco, il compito più arduo. Dar vita al primo di una serie di “Laboratori” che ha come materia sia “Spiriti Materani”, sia il Cimitero, sia i visitatori. Una “Drammaturgia del Paesaggio” destinata a traguardi transmediali, e a salvare i Patrimoni Fisici dall’ abbandono. Partendo da un Comune, Cisternino, virtuoso e raro, che già “salva” la Salute, mettendo al bando i Pesticidi. E dichiarandosi “Terra Libera dai Veleni”. Non a caso l’omonima Associazione è Partner del Festival, e diversi loro soci sono artisti nostri ospiti. A tutti gli artisti, ai creativi e ai manager dei Media, è stato chiesto che le loro azioni, opere o parole, nella sezione “Lab”, tengano conto della Missione. Che è di fatto una “viva rimaterializzazione delle Arti”. Oltre i vecchi schermi, da guardare seduti e passivi in poltrona. Le proposte su Grande Schermo sono anche “Lab”! Come si sveglia l’archeologia con la chitarra elettrica? Come si raccontano le Favelas con “Orfeo e Euridice”? Si va e si viene dal Mediterraneo all’Atlantico. Come sempre! SPIRITI MATERIALI LAB ingresso gratuito 07 AGOSTO Zona panoramica Valle d’Itria - Cisternino h 20.00 Evento di inaugurazione con corteo Presentazione del Festival e del Progetto Itinerante “Spiriti Materiali” Saluto delle Autorità. Comunicazioni di Roberto Ricco, Presidente del Distretto Produttivo Puglia Creativa / Bruno Somalvico, Segretario Infocivica Pitagora / Vincenzo Santoro, Resp. Naz. ANCI-Cultura dal 29 luglio al 07 agosto dal 12 al 18 agosto Le mura invisibili Laboratorio nomade sulla drammaturgia del paesaggio finalizzato a selezionare i perfomer che si esibiranno nel corso della 20° edizione del Festival PietrecheCantano diretto da Paolo De Falco c/o Cimitero Vecchio di Sant’Anna Azienda Agricola “Il Frantolio” Teatro Paolo Grassi di Cisternino Mavù Cimitero Vecchio - Cisternino Tutte le Matera del mondo Lezione di anatomia sullo stato di salute del popolo - a cura di Paolo de Falco Drammaturgia scenica per perfomer e visitatori max 35 persone prenotazioni [email protected] Prima visita - ore 21:30 Seconda visita - ore 22:30 Installazioni permanenti (dal 7 all’11 agosto) “Passaggio di Vanoussis” scultura luminosa di Bernardo Palazzo “Angelo della notte” film breve senza dialoghi di Paolo De Falco h 23.30 “Spiriti Materani” Installazione sonora di Butch D.L. Morris (prodotta per Audiobox, Matera 1990) L’opera sarà replicata dall’8 al 11 agosto h 21.00 - 22.00 - 23.00 Butch D.L. Morris Spiriti Materani Lawrence “Butch” Morris è senza dubbio una delle figure più originali della musica afroamericana degli ultimi trent’anni. Il compositore, direttore d’orchestra e cornettista afroamericano ha lasciato con la sua recente scomparsa, un vuoto musicale e umano nella comunità jazzistica internazionale. Cresciuto nel solco della grande musica nera e protagonista della “loft scene” di New York, accanto a musicisti come David Murray, Arthur Blythe, Frank Lowe e tanti altri, Butch Morris è noto soprattutto per lo sviluppo della pratica da lui stesso battezzata Conduction. Una pratica che attraverso un vocabolario di segni e di gesti, implementato e raffinato nel corso degli anni, permette al direttore d’orchestra di guidare un ensemble nella composizione estemporanea, alterando e organizzando i parametri musicali in tempo reale. Entrava in scena vestito di una tunica nera (raramente bianca) e brandiva una bacchetta bianchissima (il jazz di regola non la usa) più lunga del normale, in modo da facilitare ai musicisti, quasi sempre privi di spartiti, la visione e la comprensione dei suoi gesti rapidi e improvvisi, imperiosi e affascinanti. Morris frequentava l’Italia da decenni ed aveva avuto occasione a più riprese di organizzarvi svariate “conduction”, dal Festival di Sant’Anna Arresi alla Biennale di Musica Contemporanea di Venezia. Si tratta del concerto-performance tenutosi a Matera nel 1990 per il Festival Audiobox, un’importante rassegna internazionale di ricerca sonora che nasceva dall’omonimo programma radiofonico della Rai, il cui sottotitolo fu “La città risonante. Dalla forma dei luoghi alla forma del suono”. Le radici materane del suo direttore e animatore, Pinotto Fava, avevano fatto sì che fosse scelta proprio Matera per rappresentare la “città risonante”. Nell’opera “Spiriti Materani” la città è utilizzata come luogo metaforico, giocando sui silenzi e sulla forte evocatività dello spazio, dove si inscrivono i paesaggi sonori di Butch Morris. Matera all’epoca, e ora il Cimitero Vecchio, luoghi in cui il passato e il presente si incontrano con una tale densità simbolica e culturale, con una forza di suggestione tale da consentire, un clima magico di suoni futuri in perfetta simbiosi con l’ambiente storico e preistorico. Il futuro, verrebbe da dire, ha un cuore antico... Registrato alla Madonna della Virtù/S.Nicola dei Greci, Matera il 6.10.1990 Lawrence Butch Morris, cornetta; Wayne Horvitz, tastiere, elettronica; J.A.Deane, trombone elettronico. Paolo De Falco partirà da una “piattaforma estetica” e ne creerà una a sua volta, conducendo prima un laboratorio nomade nel territorio e poi abitando il Cimitero di Sant’Anna e la Masseria Frantolio,dove creerà delle piccole opere sospese tra finzione e realtà, teatro e performance, cinema e musica, arti plastiche e rumori. Esse dis/orienteranno i visitatori in un percorso sia fisico che concettuale, interiorizzando la presenzaassenza di Morris e facendolo migrare in un presente misterioso e intermittente. Il percorso tracciato da De Falco, che lavora da decenni con e sui luoghi, sviluppa, dunque, una drammaturgia scenica precisa e articolata di un luogo che poi abbandonerà. www.masseriatorremaizza.com Il vecchio cimitero e una chiesa. Le mura che separano… dal mondo. Accanto, o dietro, un frutteto onirico che sembra appartenere al futuro. Un luogo al confine del paese, situato nel mezzo di una discesa, come a mostrare una caducità reale. O possibile. Se le pietre cantassero, se improvvisamente, magari di notte, da queste mura cominciasse ad emanarsi un suono, una specie di richiamo, cosa accadrebbe lì su, dove il mondo s’affanna? Butch Morris mi ha fatto pensare subito al Cotrone dei Giganti della montagna di Pirandello. Cotrone dirige una strana banda di artisti denominata “gli scalognati” che si è rinchiusa, come in esilio, in una misteriosa Villa. Non credendo più al rapporto, all’incontro con il pubblico, essi scelgono di essere lontani da tutto, dedicando le loro ultime energie e tempo a sciogliersi in un gioco stralunato e visionario, non solo contenuto dalla villa ma da essa prodotto, creato. La Villa è capace, dice Cotrone, il quale, come un medium, orchestra le notti e gli incantamenti. Spiriti Materani sembra provenire da questa Villa. Sembra essere stata creata, quest’opera di Morris, come attraverso un’incursione. L’incursione non tanto in una città, ma in una specie di “buco”, di “pozzo” del tempo e dello spazio. Matera è il tramite verso quel luogo in cui i suoni sono racchiusi in attesa, e Morris sembra essere andato lì a prenderli, a toccarli, liberandoli e ordinandoli per un’ultima parata. Non so se l’arte è morta, ma sento che bisogna andarla a prendere altrove. Il mago Morris, la Villa, il cimitero e la stanza “finale” che esso accoglie, mi suggeriscono una direzione. Abiteremo questo luogo, allora, per scioglierci e attirare, per sentire che i vivi possono ritornare dai morti, a farsi ascoltare il polso. Speriamo che troveremo la forza anche per uscire dalla villa, per andare dentro il mondo, facendoci proteggere, magari, da un vetro propizio e risolutivo. Paolo De Falco Azienda Agricola Biologica Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” Casalini - Cisternino ingresso gratuito dalle 21.00 alle 22.30 3 € dalle 22.30 in poi bar e gastronomia parcheggio custodito Cisternino (BR) A Cisternino nel cuore della Valle D’Itria, tra i trulli, su una collina a circa 397 metri sorge l’Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” di D’Amico Pietro, di antica tradizione familiare, operante nel settore olivicolo dal lontano 1917. L’Azienda è coltivata interamente con il metodo dell’agricoltura biologica, certificata da Bioagricert, e si estende su un territorio di circa 25 ettari, su cui sono in produzione circa 1.400 piante di ulivo secolari. www.ilfrantolio.it 16 AGOSTO 17 AGOSTO 18 AGOSTO SPIRITI MATERIALI LAB GRANDE SCHERMO Tutte le Matera del mondo SPIRITI MATERIALI LAB GRANDE SCHERMO Tutte le Matera del mondo SPIRITI MATERIALI LAB TALK Tutte le Matera del mondo ore 21.00 Film: Pink Floyd live at Pompeii ore 20.45 Film: Orpheo Negro ore 21.00 Il suono del silenzio... la nostra di Adrian Maben (1974, 64 min) www.damicogruppo.it PCC LIVE ore 22.30 Micatone DJ SET Jazzanova di Marcel Camus (1959, 105 min) vita ha proprio bisogno di una colonna sonora? PCC LIVE ore 22:30 ore 22.00 Performance n.2 “Il denso stato di un omicidio” Regia di Paolo De Falco e Andrea Fiorito feat Gianluca Petrella e Melanie Charles PCC LIVE ore 22:30 Anteprima Nazionale - Versione restaurata Alta Definizione Black Spirits di Nicola Conte con Luca Alemanno e Dario Congedo DJ SET con Gianpietro Vigorelli e Stefano Senardi Gaetano Partipilo Besides Nicola Conte feat Nicola Conte e Melanie Charles Jazzanova SET Andrea Fiorito DJ Dj Danko & Cini Got Soul from Black Vibrations “Passaggio di Vanoussis” di Bernardo Palazzo Palazzo, partecipa a riscrivere il Cimitero con un installazione plastica. Un intermezzo architettonico senza tempo, vetro e ferro, illuminati a led nella superficie interna. Dove il fruitore diventa il protagonista di una metamorfosi che coniuga le teorie quantistiche con il mistero orfico. Anch’essa silenziosamente sfiderà il Luogo e Bucth Morris. Una dogana dal silenzio al suono. Un vuoto come variante estetica del pieno e il silenzio come variante estetica del Suono. Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” 16/17/18 AGOSTO sinkretic0mercato Mercato di beni materiali, immateriali e incontri tra esperienze e progetti in collaborazione con Via Martina Franca, 90 – Cisternino (BR) tel. 080.4448628 – 340.9777882 [email protected] Modificare la percezione dello spazio con interventi luminosi, mettere in evidenza le tracce del tempo sulla materia, rifacendosi agli stili del passato e rielaborando raffinate operazioni di riciclo. Questo è il lavoro di Bernardo Palazzo, giovane designer pugliese, operante tra Milano e Cisternino, suo paese d’origine, nonché sede del suo laboratorio-atelier. www.bernardopalazzo.com Associazione di Promozione Sociale nata con l’intento di contribuire alla valorizzazione delle diverse realtà e forme artistiche e produttive presenti sul territorio, attraverso realizzazione di eventi, attività di promozione di artisti e artigiani all’interno del proprio circuito associativo. www.luzzart.com www.cupertino.it FASANO Nicola Conte Una biografia americana Martina Franca (Ta) - Via Taranto, SS 172 – zona G, 25 - tel. 080.4856066 www.giardinodegliaranci.biz [email protected] Nicola Conte, oltre le biografie di prassi, è un pioniere della democratizzazione tecnologica e prova vivente e virtuosa dei suoi benefici. Per diventare leader nazionale di un “genere” non ha avuto bisogno di trasferirsi nella Capitale. Ovvero, tuffarsi negli archivi, frequentare le terrazze, sfiorare Montecitorio. Talenti come Little Tony e Adriano Celentano sono diventati famosi, anche loro, “citando l’America”, ma senza vivere a Roma e Milano la loro vita sarebbe andata diversamente. Nicola è soprattutto un appassionato animale d’archivio, capace di far maturare delle idee da quei suoni che, nei media analogici, sono passati in modo talmente orecchiabile da sembrare banali. L’occhio dello spettatore del Cinema di Genere e dei Caroselli, era concentrato sulle immagini, su bionde Birre e bionde ragazzone. In pochi notavano che quel motivetto che piaceva tanto proveniva dalla Storia del Jazz. Azzardiamo nel dire che Conte ha restituito il palcoscenico a quel Sound che, tra i ’60 e i ’70, era emigrato sulle colonne magnetiche dei Films o sui nastri Ampex TV. Il suono dei “Media Elettrici” di allora era anche quello della Riforma RAI, che liberò una generazione musicale, che nutrì gusto e domanda delle future Radio Private. Studi che diventarono archivi della contemporaneità diffusi ovunque. Sì, si era ancora alle prese con i Vinile, Audio e Video cassette dal facile “attorcigliamento”, non era ancora la rivoluzione digitale, ma era di sicuro la sua Alba! Farsi un buon archivio non era più solo alla portata di alcuni dandy, figli di latifondisti. Il talento Nicola Conte è la testimonianza concreta di un cambio sociale in Italia, quasi sempre rimosso. Un federalismo della Creatività, che ha imparato la sfida americana del “Produttore Artista”, e che non ha ancora i suoi tutor istituzionali. A rinsaldare l’amore tra il Festival, Nicola Conte e la “tribù” del Fez, fu la scomparsa di Piero Umiliani. E la straordinaria mostra di manifesti di Film, a lui dedicata, offerta dalla Mediateca Regionale della Puglia. Che non aveva certo classificato i poster per “Compositori”. Nasceva un sistema che voleva “Produrre a KM Zero”, non solo la musica, ma anche i gadget, rivendicando come identità regionale la passione per la musica “trans-atlantica” e i suoni più occidentali. E scesero in campo le belle sfide culturali: la Taranta contro il Nu Jazz / Franco Cassano contro Gianrico Carofiglio, la PizzicaContaminata contro una perfetta “Nuova Bossa Nova” fatta in Puglia. Nicola Conte ha insegnato a Pietre che Cantano che il Brasile non è una moda, ma un parente stretto! www.nicolaconte.it Tutte le Matera del Mondo Spiriti Materiali Lab Grande Schermo Centenario della nascita di Vinicius de Moraes Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” Casalini - Cisternino Ristrutturazione e realizzazione nuove costruzioni tipiche del luogo Tel./ Fax +39 080 4441172 Mb +39 335 5752043 www.pietraviva.net 16 Agosto h 21.00 Pink Floyd Live at Pompeii Riproporre questa straorinaria esperienza oggi in Italia ha anche un innegabile valore politico. E invita a riflettere sulla vera capacità delle nostre Istituzioni di difendere un Patrimonio che è Mondiale. Un esperienza ricchissima di dati per ogni progetto futuro di promozione dei “Luoghi Antichi” con i Suoni Moderni. Pink Floyd Live at Pompeii di Adrian Maben (film-concerto 1974 min 64) La prima idea del 1971 di combinare le musiche con opere pittoriche, non piacque ai Pink Floyd. L’anno dopo Maben, da turista a Pompei, fu affascinato dall’Anfiteatro al crepuscolo, e convinse la Band. Anche se il regista immaginò un concerto senza pubblico i Pink Floyd vollero tutto come se fosse dal vivo e con tutta la qualità della registrazione in studio. La corrente arrivò dal Municipio con un lunghissimo e surreale cavo. In quel Anfiteatro si incontrarono due grandi miti del Mondo, uno dell’Antichità e uno del 20° secolo. 17 Agosto h 20.45 Orpheo Negro Anteprima Nazionale Versione restaurata Alta Definizione Un tributo al centenario di Vinicius con un evento “memorial”. Una tappa obbligata per una generazione “brasilofila” che non ha mai avuto la possibilità di vedere e sentir parlare di questo Film. Orfeo Negro ha fatto conoscere la Bossa Nova nel Mondo! I Paesaggi di Rio de Janeiro, diventata sito Unesco solo nel 2012. E’ stata città natale di Vinicius e da lui raccontata in moltissime canzoni ed opere, la più famosa nel Mondo è “Garota de Ipanema”. Via Vittorio Veneto, 138 - 70010 Locorotondo (BA) Tel +39 080 4313298 www.sottolecummerse.it [email protected] ORFEO NEGRO di Marcel Camus, (1959/2010, min 105) Nessun Film può ricordare artisticamente la complessità creativa di Vinicius De Moraes ed omaggiare il Brasile più di “Orfeu Negro”. Tratto dal dramma dello stesso Vinicius “Orpheu da conceição” del 1956. Ricco delle musiche “mitiche” di Antonio Carlos Jobim, Luis Bonfá e Antônio Maria. Un segno “esotico” che rivisto oggi imprime una carica di maggiore Poesia. Palma d’oro a Cannes e Oscar Miglior Film straniero. Una trasposizione del mito di “Orfeo ed Euridice” nelle favelas di Rio durante il carnevale. I Paesaggi di Rio sono patrimonio Unesco dal 2012. Il film diede un successo mondiale ai brani Samba de Orfeo, Manhã de carnaval e A Felicidade cantati da Agostinho dos Santos. E nel 1962 due noti jazzisti, Stan Getz e Charlie Byrd, incisero Jazz Samba, diffondendo la bossa nova negli USA e nel mondo. Via Tarantini, 6 - Cisternino (Br) Tel. +39.080.4447030 [email protected] VENERDì 16 agosto Micatone SOSTENIBILITà AMBIENTALE EFFICIENZA ENERGETICA ENERGIE RINNOVABILI MATERIALI - IMPIANTI - TECNOLOGIE - CONSULENZA Via Mottola km 2,5 - 74015 - Martina Franca (TA) +39. 331 9995650 [email protected] Sin dal 1999 la band berlinese Micatone si è contraddistinta come esemplare d’eccezione del nu-jazz, contaminando la loro proposta con generi molto distanti tra di loro come Drum & Bass, House e Trip Hop da un lato, Folk e Jazz dall’altro. Dopo tre album dal sound più elettronico, usciti sulla Sonar Kollektiv dei Jazzanova, hanno cominciato ad esplorare un approccio più alle radici della loro musica. La creazione dell’ultimo album Wish I Was Here ci riporta ad un suono più caldo, registrato interamente in presa diretta, nuovo approdo della loro evoluzione musicale. Lisa Bassenge, già collaboratrice di Nicola Conte, è la carismatica leader di un gruppo che ha oramai raggiunto un livello di intesa sul palco da capogiro. www.micatone.de Lisa Bassenge - voce Boris Meinhod - chitarra elettrica/sintetizzatore Paul Kleber - contrabbasso Sebastian Demin - tastiere Benjamin Glass - batteria dj set Jazzanova Jazzanova è un collettivo berlinese di DJ e produttori di musica elettronica composto da Claas Brieler, Alexander Barck, , Jürgen von Knoblauch, Roskow Kretschmann, Stefan Leisering e Axel Reinemer. Nati nel 1995 i Jazzanova sono tra i primi gruppi a fare parte del cosiddetto genere nu-jazz, l’incontro tra sonorità elettroniche ed il jazz. Dopo diversi EP, un disco di remix e brani inseriti in compilation, nel 2002 il gruppo pubblica il primo vero e proprio disco intitolato IN BETWEEN. Si susseguono numerosi EP e remix per artisti di fama (tra cui Incognito, Calexico, Fat Freddy’s Drop e Lenny Kravitz). Alla fine del 2008 la formazione tedesca dà alle stampe il secondo capitolo OF ALL THE THINGS, un lavoro maggiormente soul rispetto all’esordio. Il loro ultimo lavoro Funkhaus Studio Sessions è del 2012. www.jazzanova.com SABATO 17 agosto Black Spirits Il nuovo progetto di Nicola Conte e Andrea Fiorito viaggia nel segno di una elettronica black. Black Spirits si ispira al sound di Detroit, espresso da artisti come Moodyman, Robert Hood, Mike Huckaby... fondendo jazz, soul e deep house & techno. Il graffio del vinile e dell’analogico convive con i suoni outta space elettronici. Oltre alle sessions in studio, che presto si manifesteranno in nuove uscite discografiche, Black Spirits si evolve nel live set in maniera aperta ad altri artisti che ne condividono l’attitudine. Andrea Fiorito Andrea Fiorito, è stato uno dei primi Dj italiani ad essersi trasferito nella capitale tedesca della musica elettronica: Berlino. Già a vent’anni dà prova del suo talento come produttore con risultati soddisfacenti tanto da diventare poco dopo titolare dell’etichetta The Flame Recordings. Gianluca Petrella Trombonista italiano, considerato fra i più dotati sulla scena del jazz del momento, artista di rara espressività e personalità esecutiva. Sulle scene sin dal ‘93 con Roberto Ottaviano, è da oltre 10 anni tra i principali collaboratori di Enrico Rava e frequenta attualmente la scena jazzistica internazionale con grande seguito di pubblico. È del 2013 la direzione artistica del Bari in Jazz. www.gianlucapetrella.com Melanie Charles Nata a Brooklin, è cresciuta ascoltando jazz, R&B e Gospel, suonando flauto e pianoforte. Ha cantato con leggende come Clark Terry e l’ultimo Michael Jackson. Ha creato un suo stile fondendo il jazz e il soul, che a lei piace chiamare Soul/Jazz. melaniecharlesmusic.tumblr.com Nicola Conte / Andrea Fiorito feat Melanie Charles - voce Gianluca Petrella - trombone Luca Alemanno - basso / Dario Congedo - batteria dj set Nicola Conte / Jazzanova Andrea Fiorito DOMENICA 18 agosto Gaetano Partipilo Besides BRUNCH - DEGUSTAZIONI - CUCINA TIPICA - LOUNGE BAR P.zza Pellegrino Rossi, 20 – Cisternino (BR) + 39 080 4448407 [email protected] Gaetano Partipilo è attivo come sassofonista di jazz da oltre un decennio nel panorama musicale italiano, grazie ad un sound originale e ad una avanzata concezione dell’improvvisazione. Attualmente collabora stabilmente nelle band di Roberto Gatto, Nicola Conte, Simona Bencini, Nelson Faria, Pietro Lussu, Livio Minafra ed alcuni tra i migliori musicisti italiani. In ambito internazionale ha collaborato, sia in concerto che in studio di registrazione, con Greg Osby, Dave Liebman, Robin Eubanks, Logan Richardson, Mike Moreno, Nasheet Waits, Matt Brewer e Dave Binney. Da oltre dieci anni guida gli Urban Society, con i quali ha registrato ben tre album in studio ed uno live al Festival di Clusone. Con questo nuovo progetto, basato sull’album “Besides” pubblicato da Schema Records, Gaetano mette in mostra l’altro lato della sua personalità artistica. È un progetto dedicato alla musica degli anni ‘60 riorganizzata in chiave moderna. Non mancano riferimenti alla grande tradizione brasiliana ed alla canzone italiana. Melanie Charles - voce Pippo Foglianese “Mr. Natural” - voce Gaetano Partipilo - alto sax Pietro Lussu - piano e fender rhodes Nicola Conte - chitarra / Vincenzo Florio - basso Marco Valeri - batteria www.gaetanopartipilo.com www.blackvibrations.com dj set Dj Danko & Cini Got Soul from Black Vibrations Dj Danko: uno dei fondatori del progetto “Black Vibrations”, crew di dj’s dediti alla diffusione della musica nera grazie al quale ha condiviso il palco con artisti internazionali come Grandmaster Flash, Ronny Jordan e Afrika Bambaataa. Cini Got Soul: Dj ed appassionata di black music. Giovanissima promessa locale che si è già fatta notare per le sue ricercate selezioni soul, funk e rap, sia dal vivo, che sul web. Tutte le Matera del Mondo Spiriti Materiali Lab / TALK Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” Casalini - Cisternino Fondata nel 1568 Agroalimentare Pace Via Cirillo 22,23 Martina Franca (TA) Via San Quirico, 41 Cisternino (BR) tel: 339/1999587 [email protected] 18 Agosto h 21.00 Il suono del silenzio... la nostra vita ha proprio bisogno di una colonna sonora? con Gianpietro Vigorelli e Stefano Senardi Via Piave, 4 - Cisternino Tel. 331.7122992 Si confronteranno due personalità che hanno fatto del Suono e del Pieno la loro professione e la loro vita. Due pilastri italiani ai vertici assoluti del Management Musicale e della Pubblicità. Si incontreranno, per la prima volta nella loro vita, per parlare di Silenzio. Di Silenzio nel Cinema, ovvero di Silenzio nella vita. Intorno un frantoio che lavora, e fa rumore a novembre, da un Secolo. Gianpietro Vigorelli Stefano Senardi Esperienze come Art Director maturate presso alcune delle maggiori Agenzie di pubblicità. Dal 1987 Direttore Creativo e vice presidente di un’Agenzia Internazionale. Regista di fama, firma alcune delle più prestigiose campagne pubblicitarie. Nel 1997 è co-autore del Festival di Sanremo ed è socio co-fondatore della D’Adda Lorenzini, Vigorelli, rivestendo la carica di direttore creativo realizzando le campagne di maggior successo: Baci Perugina, Derby, Honeywell, Yogurt Danone, Renault, Swatch, Osam Scrittura, Tuborg, Pubblicità e Progresso, campagna contro il razzismo, Ferrarelle, Galbani, Simmental, Jagermeister, Carapelli, Mondadori, Profumo Moschino, Gioielli Damiani, TIM Telecom Italia, BMW, Campari, Fabi, Nolita. Una carriera al vertice delle maggiori case discografiche internazionali: CGD, Warner, Polygram, e la “sua” Nun Entertainment. Negli anni ‘80 è con Caterina Caselli in Cgd. È manager dei “grandi” e scopre nuovi talenti. Lancia, per primo al mondo i Simply Red. Ha lavorato con Madonna, Frank Sinatra, Pavarotti, U2, Elton John, Eric Clapton e Tracy Chapman. Poi, la Polygram. In sette anni da presidente vive il boom di una etichetta visionaria e vicina agli artisti. Porta al successo i C.S.I, Carmen Consoli, Grignani, Subsonica e i Modena City Ramblers. Suo è il merito dei successi di «Penso Positivo» di Jovanotti, di Zucchero con 5 milioni di copie, e del Battiato de “L’imboscata” e “Gommalacca”. Una passione per la musica che ha dato grandi risultati. 16/17/18 AGOSTO Azienda Agricola Biologica “Il Frantolio” SPIRITI MATERIALI LAB OPEN ART SPACE Alberto Vannetti Alberto Vannetti, laureato all’Accademia di Belle Arti, vive e lavora tra Cisternino e Roma, sua città natale. Le sue opere, presenti in numerose collezioni d’arte pubbliche e private, sono state esposte in prestigiose mostre personali e collettive. Nelle sue opere Vannetti riporta l’attenzione, con il messaggio mediato dell’arte, come spesso è avvenuto anticipando i tempi, sulle urgenze che il pianeta sta affrontando e che ogni artista contemporaneo non può eludere. www.vannetti.com Facebook: Alberto Vannetti soloartshow Irina Hale “..più che farla, l’arte la vive nelle varie sfaccettature della vita, nelle pieghe delle cose, negli oggetti riciclati e non ultimo anche in quelle dei tessuti. Perché nella sua lunga carriera, fatta anche di tela ed olio, da molti anni ormai la creazione di un soggetto, si avvale fortemente delle suggestioni delle stoffe, delle atmosfere che essi portano inconsapevolmente, e poi liberano, nei luoghi, nelle azioni di cui, la grande e sapiente immaginazione dell’artista, è regia”. (Antonella Caroli) Hermann Mejer Di nazionalità argentina, Hermann Meyer è un artista contemporaneo, di formazione accademica, che ritrae il carattere dei suoi modelli in chiave figurativa classica. Nel suo percorso artistico sperimenta il curioso processo di trasformazione ed espressione di materiali, forme e movimento. Dal 2002 risiede in Puglia, in Valle D’Itria, dove continua la sua attività artistica e sperimentale, investigando le possibilità tecnico-espressive della terra cruda, terra cotta, ceramica, pietra calcarea ecc. e le loro applicazioni ecosostenibili. www.hermannmejer.com Ass. culturale Pietrechecantano Via Regina Elena, 10 - Cisternino www.facebook.com/festival. pietrechecantano www.pietrechecantano.com Cinema Teatro Paolo Grassi Strada Provinciale 17 Cisternino - Ostuni Casalini Azienda Agricola Biologica ”Il Frantolio” Contrada Tesoro, 25 Strada Provinciale 17 Cisternino - Ostuni Il Frantolio CREDITS Ideazione, progettazione e produzione Carmen Sisto Direzione artistica, multimediale ed editoriale Paolo Luigi De Cesare Ideazione e supervisione Francesco Pinto Segreteria esecutiva Patrizia Miali Booking Bass Culture Ufficio Stampa Giulia Focardi Coordinamento grafico Carmen Sisto Stampa Totò Monfregola - Promograf Webmaster Stefano Falcone, Emanuele Cicero Social Network Patrizia Miali - Ilaria L’Abbate Responsabile Bar Speakeasy Bar Responsabile catering Enrico Palumbo Service Audio/Luci Sound Tech Backline Rascia Sound Foto Vito Zizzi Partner Tecnico DC.S. srl (www.dcs-tes.com) Si ringraziano Tutti gli artisti intervenuti, gli sponsor, il pubblico e tutti i sostenitori del progetto PietrecheCantano dal 1994 ad oggi. www.villacenci.it