Nota metodologica sui dati statistici del Registro Imprese 2 Nota metodologica sui dati del Registro delle Imprese 1- Avvertenze generali Si riportano di seguito alcune avvertenze di carattere generale riguardanti le elaborazioni effettuate sui dati estratti dal Registro Imprese. I dati disponibili consentono di effettuare solo una analisi degli andamenti quantitativi delle dimensioni assolute della base produttiva. L’aumento del numero di imprese può spesso nascondere fenomeni di trasformazione dell’apparato produttivo conseguenti a scissioni, scorpori o trasformazioni delle attivita’ esistenti che non implicano la creazione netta di nuove imprese. Per ottenere questi dati e’ necessario effettuare operazioni complesse di analisi delle nuove iscrizioni, analisi che viene effettuata annualmente dal Centro Studi di Unioncamere italiana (1). La presenza di imprese nuove iscritte non classificate (a cui non e’ stato ancora attribuito il codice Ateco di codifica dell’attività economica al momento dell’estrazione dei dati) risulta mediamente pari al 30% del totale delle iscrizioni rilevabili in ogni trimestre/anno; di conseguenza, i valori assoluti settoriali delle stesse iscrizioni risultano sottostimati e pertanto i saldi tra iscrizioni e cessazioni, vanno considerati come una stima puramente indicativa del trend della natalità e mortalità di impresa. I dati delle sole nuove iscrizioni non sono significativi in quanto esiste una percentuale di imprese che non effettua la dichiarazione di inizio attività (e la maggior parte di esse e’ inoltre priva del codice Ateco identificativo dell’attività economica) e pertanto viene inserita all'interno di una codifica residuale "imprese non classificate". Cio' determina una sottostima dei valori delle iscrizioni per i singoli settori. I saldi tra imprese iscritte e cessate in un dato periodo non influiscono matematicamente sulla consistenza delle imprese operative alla fine dello stesso periodo in quanto esistono anche altri fenomeni definiti come “variazioni” (trasformazioni delle forme giuridiche, variazioni degli stati di attivita’, trasferimenti tra province, ecc.) che possono modificare l’entità delle imprese di una singola attivita’ economica o di una forma giuridica. Viene a volte utilizzato il termine “operative” per indicare le imprese attive su cui vengono effettuate; in altre elaborazioni diffuse a livello nazionale viene invece considerato l’insieme delle posizioni presenti nel Registro Imprese definite come “registrate” in cui vengono (1) gli ultimi dati disponibili sono inseriti nei materiali diffusi in occasione della Giornata dell’Economia, v. relativa voce su: http://www.pd.camcom.it/gestisci-impresa/studi-informazione-economica/dati-e-analisi-economiche-1 3 incluse imprese sospese, inattive, in liquidazione e in fallimento; inoltre i confronti vengono generalmente effettuati sui dati alla fine dello stesso periodo dell’anno precedente da cui e’ possibile ricavare l’evoluzione tendenziale della base produttiva (mentre a livello nazionale le analisi si riferiscono in alcuni casi alle dinamiche dei singoli trimestri). Per effetto delle recenti disposizioni in materia di comunicazione unica per l’avvio di nuove attivita’ imprenditoriali introdotte nel 2010 e che hanno determinato la possibilità di rinviare successivamente la presentazione della dichiarazione di inizio attività, si e’ verificato un aumento delle imprese inattive; ciò ha anche comportato un aumento delle imprese prive del codice di attivita’ economica per quanto riguarda le nuove iscrizioni (v. indicazioni precedenti). A partire dal 2006 e’ possibile ottenere i dati delle imprese cessate d’ufficio per motivi di carattere amministrativo (imprese non più operative rimaste inserite negli archivi e successivamente cancellate). si tratta di cancellazioni derivanti da irreperibilità della sede, cancellazione da parte del tribunale e altri casi previsti a norma dell'art. 2 comma 1 del DPR 247 (per le imprese individuali) o del art. 2490 c.c. per le società; per la provincia di Padova queste cancellazioni sono risultate più consistenti nel 2011 rispetto agli anni precedenti e successivi a questo anno. L’analisi effettuata oltre le 2 cifre della codifica Ateco delle attivita’ economiche ha carattere indicativo, in quanto la presenza di codici di attività generici o imprecisioni nelle dichiarazioni effettuate dalle imprese al momento dell’iscrizione nei registri camerali, possono comportare una mancata corrispondenza con l’attività effettivamente esercitata. I dati degli addetti disponibili nel Registro Imprese, integrati con le informazioni di fonte Inps, possono riguardare: a) gli addetti presenti nel territorio provinciale sia delle sedi legali delle imprese che nelle unità locali insediate nel territorio; b) l’entità degli occupati complessivi di ogni impresa, comprendendo anche le eventuali unità locali dipendenti dalle sedi legali e localizzate in altre province. Le normative che regolamento l’iscrizione delle imprese agricole, comportano una sovrastima dell’agricoltura rispetto al suo peso in termini di reddito prodotto e occupati. 2- La nuova classificazione Ateco2007 delle attività economiche A partire dal 3° trimestre 2009 e’ stata completata la conversione dei codici di attivita’ economica con l’adozione della codifica Ateco2007 (che 4 sostituisce la precedente Ateco2002) nelle banche dati statistiche da cui vengono tratti i dati di base utilizzati per questo rapporto (2). Cio’ non permette comparazioni settoriali con i dati degli anni dal 2008 e precedenti, in quanto le due codifiche presentano una diversa struttura delle attivita’ ed inoltre non e’ attualmente disponibile la conversione dei dati “ante-2009” con le nuove codifiche. Le comparazioni sono possibili solo che per il numero complessivo delle imprese (totale settori e per forme giuridiche) con le riserve di cui al successivo paragrafo 3. Non e’ nemmeno possibile una aggregazione per i principali macrosettori, in quanto il passaggio tra le due classificazioni ha comportato una revisione dei codici attribuiti alle imprese, determinando variazioni del numero delle stesse imprese e quindi anche delle posizioni imprenditoriali (3) non ricollegabili alle dinamiche del ciclo economico. Sono ancora disponibili i dati al 31.12.2009 con la vecchia classificazione Ateco2002 per cui e’ possibile una ricostruzione delle serie storiche con i dati degli anni precedenti. 3- Riserve sulla comparabilità dei dati per alcuni anni L’evoluzione degli stock delle imprese, rilevate da Infocamere sulla base dei dati degli archivi camerali, risentono delle modifiche introdotte tra il 2° e 3° trimestre del 2008 e che hanno riguardato in particolare imprese in forma societaria, in precedenza sospese e successivamente ritornate attive a seguito delle nuove normative in materia di legge fallimentare. La comparazione degli stock delle imprese 2007-2008 (e anche con gli anni precedenti) potrebbe quindi in parte risentire di effetti di carattere amministrativo, con variazioni quindi non ricollegabili all’ evoluzione congiunturale dell’economia. Del resto, come ricordato, questi effetti amministrativi esercitano comunque una certa influenza sui dati, considerata la natura stessa degli archivi da cui sono estratti Si ricorda che un processo di controllo e incrocio dei dati derivanti dalle varie fonti amministrative (oltre al Registro Imprese) dalle quali e’ possibile ricavare i dati sulla base produttiva a livello nazionale e territoriale, viene effettuato annualmente dall’Istat attraverso le informazioni ricavate dall’Archivio Asia (Registro statistico delle imprese e unità locali attive) entro cui confluiscono anche i dati di indagini specifiche effettuate dallo stesso Istituto. Dall’archivio Asia e’ possibile risalire anche ad informazioni sugli addetti (4). (2) per ulteriori dettagli sulle codifiche Ateco si veda: http://www.istat.it/strumenti/definizioni/ateco/ (3) per posizioni imprenditoriali si intendono i soggetti con cariche imprenditoriali (titolari di impresa,soci, amministratori) (4) i dati a livello provinciale (imprese, unità locali e addetti) sono disponibili nel sito: http://dati.istat.it/ (area “Imprese” > “Struttura” > “Imprese e risorse umane”). Queste elaborazioni richiedono tuttavia tempi di realizzazione maggiori e vengono effettuate solo su base annuale 5 Per la comparazione dei dati 2008-2009 con riferimento alla situazione al 31 dicembre, i confronti vengono comunque effettuati sulla base di procedure omogenee di rilevazione delle imprese attive. Un'altra questione riguarda la comparabilità dei tassi di crescita a livello provinciale con il totale Italia per il 2007-2008. A seguito della attribuzione dei codici di attivita’ economica a 75.000 imprese iscritte alla Camera di Commercio di Roma (in precedenza inserite tra le imprese registrate non classificate e incluse nel corso del 2008 tra le attive) si e’ verificata una redistribuzione settoriale delle imprese operative anche per il totale Italia. Cio’ in alcuni casi viene a produrre una sovrastima dell’aumento delle imprese sia per la provincia di Roma che per i dati nazionali. 4- Riferimenti per i dati di base I dati utilizzati nelle analisi provinciali sono stati estratti dal sito di Infocamere, Società di informatica delle Camere di Commercio, disponibili gratuitamente all’indirizzo: http://www.infocamere.it/movimprese.htm e in parte dalla banca dati “StockView” gestita dalla stessa Infocamere, il cui accesso e’ riservato al sistema camerale (e a pagamento per altri utilizzatori istituzionali). I dati ricavati da “StockView” riguardano soprattutto le cariche imprenditoriali (titolari, soci, amministratori) anche nelle loro varie componenti (imprenditoria straniera, femminile, giovanile). Per ulteriori precisazioni sul significato dei termini utilizzati si veda al link precedente il file “Glossario Movimprese”. 6 A cura del Servizio Studi CCIAA Padova, gennaio 2017